fine. panzini, iii-103: si seguitò poi per sei mesi a far baldoria.
. giusti, i-535: l'arcivescovo poi scappò e si rintanò come un toro
baldracca, con la quale si vide poi ch'egli aveva tenuto qualche commercio carnale.
per più prezzo che non vagliano, e poi si rivendano a contanti per manco:
, perché era il primo, e poi, chi sa perché, baroco, che
svolgersi dell'antiscolasticismo e antiaristotelismo, condussero poi a spregiare i ragionamenti pedanteschi o goffamente
. alfieri, 1-77: ho osservato poi, paragonando il mio intelletto ad un
amore, /... sempre e poi sempre in preda al mal umore.
un saggio / di sua potenzia, poi ch'io l'ho qui morto / nella
del suo baronaggio. boiardo, 2-21-22: poi, ritornati in campo quella sera,
654: tal ossequio d'affranchiti -essendosi poi sparsa e quindi dispersa la potenza de'
di lettera, anche questa chi sa poi se spedita. alvaro, 7-184: soltanto
circa a giocare? -oh, giocare poi,... giocherebbero su'pettin
signore. boccaccio, iii-10-21: ma poi che quindi fummo liberati, / per tua
. marino, 16-254: il carro poi la baronìa circonda, / dov'ha de'
c. e. gadda, 3-216: poi mi giurarono e spergiurarono che alle nove
). di polizia, appena arrestato, poi davanti... al signor giu
sulla sinistra una fila di casucce, e poi si era in aperta campagna.
, per poter bollire delle pietre che poi cotte se ne caricavano le barocciate, che
alfieri, i-307: onde se sarà poi vero ch'io l'abbia tradotto [terenzio
guarda l'italia, un'altra ne costrussero poi verso ponente e la spagna, altre
calcato sugli occhi? pavese, 4-297: poi comparvero due grossi furgoni, veloci e
opposizione, a base di che, poi? di chiacchiere. 6.
tafvco 4 vado, cammino '), poi 4 piede, appoggio, fondamento,
sono sopra i volti; ne'quali poi si ordinano le botteghe per diverse arti,
che però molte di esse da'cristiani son poi state con facilità convertite in chiese consecrate
per disperdersi sul tipo di centrifugo. poi nell'aria.
sé movia la testa, / e poi crucioso uscì fuor de la festa. alamanni
al meriggio d'alcuno arbore: e poi, bassante il sole, rimenarle [le
gli calesse. alamanni, 4-2-127: poi più bassando [fetonte], i rapidi
di parecchi quattrini perduti alla bassétta, poi ch'egli era un gran giocatore davanti
si so'ritrovati in grande altezza, poi so'venuti in bassezza! bisticci, 310
. dante, inf. 1-30: poi ch'èi posato un poco il corpo lasso
va più oltre, e non truova poi fondo, / tanto che cade giù
s'accosta al più basso segno, poi a poco a poco ascende all'altra parte
inclinata, si vide anco incurvata; fatta poi sublime, restò diritta, e tale
sempre paura. cornaro, 59: egli poi da queste basse e vili ascende alle
ironia, col sarcasmo, col ridicolo; poi toccò a'borghesi, personificati ne'banchieri
per sé è grave ed è quello che poi conta. gozzano, 214: passano
da questi si monta al pescatore, poi si viene agli artefici, e finalmente
bassofondo. sassetli, 267: passammo poi quella traversa della costa del verzino con
per vedere la pulizia dei cannoni, poi sono salito qui. -più sotto
difficoltà,... le quali poi considerate bene, e risolute, mi lasciarono
né il salvamento della nave, che poi si fece, parve il salvamento dello
. c. gozzi, 4-106: poi, detto il benedicite in tuon basso,
nel primo entusiasmo tutto è grande; poi vien fuori il sanguinario, il
plebeo. verga, i-315: poi, quando la tempesta è passata rimangono
, 1-56 (139): nel piede poi avevo fatto a conrispondenza tre storie in
per vederne l'effetto; e cucesi poi. ovvero lasciasi imbastito così, per
il tutto. tasso, i-io7: se poi ha cambiati a voi i dadi in
. alfieri, i-258: questa volta poi mi si erano talmente rifitte nella fantasia [
pure e sperando che non le potrei poi distendere. manzoni, pr. sp.
e ci arrivano poco alla volta. ma poi con quattro disegni ti mettono in
, che la provvidenza fa le anime e poi le appaia, e il miglior de'
storia di fra michele, 75: poi alcuni chiesero di grazia al cavaliere di
fosson cavaliere. machiavelli, 7-8-144: di poi, voltando carta, gli parrebbe quelli
(gesso, argilla) e comprimendo poi il tutto in forme (e serve
via un monte di tempo, e poi novantanove per cento non valgono quel che
scritta un mese e mezzo fa, e poi stata lì a candire in una cartella
la quale da sé sola, meglio poi con l'aggiunta di qualche inferiore traversa
tre suoni intima il bando, / poi publica il cartel così gridando. segneri
9-2-292: immaginatevi prima l'ammirazione, poi le risa e la curiosità che mosse
formulate in parte nel secolo precedente, poi riprese dal movimento socialista.
dichiarata illegale in questa forma e sottoposta poi all'esame del parlamento, terminò nel
, mentre il valore effettivo si trovò poi eguale a zero. così molte famiglie ebbero
quel benedetto margine, che la sera poi, quand'ella rimaneva sola ravvicinata al
allone fu gastaldo e persona libera. avendo poi professato il monachismo, avea trasferito nel
che ne dovrebbe fare per non aver poi da tormentar la pittura. giordani, ii-46
foglio di carta grossa, per trasportarli poi stabilmente sulla tela di un quadro o
vostri ricordi cascorono in mare; e poi non me ne ricordai perché non so
il fr. cartouche (sm. e poi anche sf.) j cfr.
prima fatte di pezzi sopra le piazze e poi si commettano insieme colli lor legniami nel
d. bartoli, 36-28: per poi sicurarsi del pericoloso conversare che è il conversar
classico delle case di salute, ma poi apprendemmo che a trieste v'era un
, iii- 4-19: la repubblica francese poi ben vedeva che carlo alberto non potrebbe
. ser giovanni, i-167: passando poi messer buondelmonte un giorno da casa i
i ragazzi che poteva agguantare, per poi mangiarseli a suo comodo. nievo, 123
oltre ancora, casottone; e casonaccia poi; una grande e spaziosa più del dovere
portato via la sua donna per farla poi finire, com'è finita, a
malispini, 14: e'baroncelli vennono poi, e furono antichi mercatanti e feciono
nostri figliuoli, com'e'nascono e poi crescono con l'età. g. gozzi
: era stata battezzata marianna, ma poi che il nome le sembrò troppo bonario
garzoni, 1-636: i luoghi della milizia poi overo sono aperti, overo chiusi.
la donna durasse fatica a raccapezzarsi. poi la parola stessa le venne incontro: era
si contiene. botta, 5-149: perché poi l'erario potesse bastare a questo nuovo
in rovina. boccaccio, 7-4-117: poi gli ricadde col viso in sul petto,
letto, passata la mezzanotte; e poi da capo; e sempre, cascanti d'
. idem, inf., 17-53: poi che nel viso a certi li
pero et riarsero le semente, a te poi seguita uno altro anno migliore fortuna
.. / che quando lor vien poi rotto il sostegno, / cascano,
spagna, e dipelato vada, / poi trovi un ganapan che pur gli dica
. entrano a bere un sorso; poi tornano alla bisogna. nel riposo, lascian
. era il meno peggio, e poi gli voleva bene. pavese, 7-158:
ci sentite da quell'orecchio, e poi, al bisogno, quando vi casca la
ariosto, sat., 7-27: poi dico che pel fuoco e che per
. lippi, 2-10: perché po'poi (diss'io), gli è me'
dell'acqua per vederli rimbalzare, e cader poi ancora, per disparire sotto il vorticoso
orlo di vestito che viene raccolto, poi lasciato ricadere per ornamento. -per simil
, caschétto e una giubba sportiva; poi scendevamo e andavamo a piedi.
di tronchi e di rami, intonacati poi con la mota, dove i contadini
dapprima col senso di 'coccio 'e poi 'testa, cranio, calotta '
il medico non potea appena favellare; poi raccolto lo spirito, disse a'gabellieri
tenda per quattro soldati *, e poi 'alloggiamento, quartiere militare '.
4-47: « hai capito? » disse poi a tavola, rivolgendosi alla moglie e
capanne di contadini, che si mutò poi più tardi in paesi, in borghi ed
la psicologia messicana... è poi tutt'altro che diretta, impulsiva, non
alfonso de'liguori, che è rimasto poi il classico di tutta la scuola.
che ne pensiate una, e lui poi ve la indovinerà; ma le ha
di veder poterla / sempre, non posso poi lei riguardare! sacchetti, 17-142:
parevagli in somnis, secondo che disse poi, che costui gli volesse tórre lo stato
dicendo: « beatissimo padre, da poi che fu il sacco in qua, io
sua legge. garzoni, 1-165: quanto poi alle molte somme,...
resistere; a tale avvenimento si attribuisce poi la denominazione di * caso fortuito '
debolezza che gli smontava le braccia, poi s'accorse d'avere la febbre. virgilio
, fugge il bosco e la selva poi che è giunto il freddo, così
adunatesi. sacchetti, 16-44: avvenne poi per caso ancora, volendo elli pigliare
omo guarirà, fattene bello: / se poi vedi che pèggiora e che muore,
velluti, 246: avendo temenza di quello poi è intervenuto, che...
confido principalmente nella mia sincera conscienza e poi nella protezione de'padroni potenti che in
cosa, la mantengo. -vedremo. caso poi tu disubbidissi, tanto peggio per te
mine. l. bellini, i-126: poi dirò la ragion perch'io ho creduto
il caso è qui: tu sol poi rimediargli. a. f. doni,
b. segni, 27: da poi che andrea doria mutò viso, tutta italia
una baracca. vie più diminutiva sarebbe poi la significazione della voce * casotto '
questo casotto di burattini non dev'essere poi un gran male! 2.
non si può fare i servizii che poi occorrono per diffendersi dalle fortune del mare
prendere il vestito a casa, / poi nella cassa ti verranno a chiudere / per
ordine di esso muro, e riempiendole poi di calcina e ghiaia, o di calcina
; e sopra il primo ordine alzavan poi il secondo, seguitando fino all'ultima altezza
. garzoni, 1-624: gli orologii poi communemente o son da sole, col
ore d'una quiete spaventosa; e poi un nuovo maledetto batter di cassa,
sono la bilancia... e poi la stadiera con le parti sue, cioè
a. segni, 2-79: la carrozza poi e per li intagli e dorature del
. garzoni, 1-835: vi è poi... il correttore...
a fare quello che biso- gnia; poi tenne la chiave della casa delle spese minute
casa delle spese minute mesi 12, poi tenni la chiave della casa delle scritte
della casa delle scritte mesi 4: poi tenni la chiave de la casa magiore mesi
i. neri, 5-38: vien poi tirata con fatica e stento / da
, 9-273: è ver che 'l cassa poi che non le piace, /.
doveva avere delle paghe sue, e poi cassò tutta la brigata di detto ormanno
parole] appaiono nella fascia, cassate poi da altra mano. 2.
quattro secoli la pena capitale, cassata poi nel 1847 dal codice. codice di
una balia con uno fanciullo, che poi ch'ella ne fu fuori s; ricordò
spazzature del teatro e della taverna per poi sparpagliarle per tutte le vie a modo
dopo l'altro nel legno, rimontando poi a cassetta e rimettendo con una frusta
rimasto, / quando in sul desco poi non restò fiato, / e che quella
a cofano appoggiato su quattro piedi, poi diviso in cassetti sovrapposti per riporvi soprattutto
cassola, 2-79: si rivestì; poi diede ima ravviata ai capelli davanti allo specchio
, 2-3-225: la quale [fenice] poi che v'ha messo di sotto [
glieli fa mettere a entrata, di poi vuole vedere in quello che gli ha spesi
vitale. dante, convivio, iv-xii-5: poi che quivi [le ricchezze] sono
. idem, inf., 12-122: poi vidi gente che di fuor del rio
. guittone, ii-246: ma certo poi la morte / troppo 'l comperrai forte
ritenete i passi. bembo, 1-189: poi che di quel ben son privo e
.. ch'avuta l'avea, poi che fu casso / di vita mandricardo,
che di me gl'incresca; / poi mi risento e dico: o penser casso
quand'ella dispensava i iiuov'onori: / poi ch'ieran cassi i suoi procuratori,
a te domanda / candidi i lini, poi che in tua balìa / è il
le altre (in origine per razza, poi anche per occupazioni, fede religiosa,
in commercio, da spedizioniere prima, poi da esercente, non mostrava nessun desiderio
bocca spinosa le castagne bruno-laccate, che poi si sparpagliano, con un guizzo, pel
-castagne secche o bianche: fatte seccare, poi sbucciate e mondate. niccolò da
che son fatte seccare nel seccatoio, poi sottoposte ad alcune operazioni per isbucciarle,
lui, e più volte insieme fecer poi gozzoviglia. aretino, 8-171: così
suoi poggi verdi rigati di gelsi, e poi di cipressi, e impellicciati,
... / prenda i rami da poi che sian sostegni © / alle sue
con suo'ghigni e frascherie; / poi di me fe notomie, / quando m'
poco fa. carletti, 95: impastato poi si cuoce tra due teglie infocate,
pulci, xxx-ti-6: deh vien- tene poi qui nel castagneto. canti carnascialeschi, 1-336
è in salvatici e domestici; questi poi si suddividono, secondo i vocaboli del pistoiese
dar la sentenza contra il malfattore, e poi comandi che si metta ad esecuzione per
nutrito nella solitudine delle provincie, venne poi recato nel vortice delle corti. nievo,
delle tre istorie un triangolo, poi sopra quello nel dritto mezzo quasi
nella parte più bassa; il quale poi cadendo precipitosamente a piombo sopra il capo
incrociato. garzoni, 1-150: segue poi l'attiva [aritmetica] overo agente
da mettere in castello, / e stenti poi per altro com'un cane, /
marito in mare con questo tempaccio! poi non bisogna stare a cercare perché il signore
ie 'nsegne. latini, i-1905: e poi, quando ti lice, / l'
. idem, iii-283: conviene di poi questi, come tutti gli altri, potargli
lieto il foco a la fucina, / poi con la force il ferro acceso prende
acceso prende; / sopra l'incude poi tanto il castiga, / che 'l fa
mi sieno. botta, 5-490: se poi per effetto della scomunica alcuni dei sudditi
nascimento; / ché davanti e da poi, / sì come saven noi, /
che me possa pusare; / vogliote poi iurare de starte poi soietta: / sirò
; / vogliote poi iurare de starte poi soietta: / sirò sì casta e netta
a la tomba i casti amori, / poi che il tempo invola i fiori /
= dal fr. ant. chaston (poi chaton), docum. nel secolo
a castrare i vitelli, per poterli poi nel giogo usare a le robuste opre de
non si muoveranno da casa! e poi ingrasseranno di più. -rifl.
/ senza garbo e a capriccio, e poi di più / con la stampa gliel'
. castrare 4 tagliare, potare ', poi 4 castrare, amputare '. la
nace di gran famiglia..., poi abdo castrato. garzoni, 1-841:
castrense per invitar i figliuoli alla guerra, poi 10 stesero al quasi castrense per invitargli
. a. pucci, ix-408: e poi, quando ne vien la pasqua gaia
non potessero però succeder danni; e poi una spinta, e giù tutto per
, fr. ant. chafaud, poi échafaud. catafascio, nella locuz.
si chiamano dotte, che è difficile poi scalfirle, catafratte di acciaio giuridico.
stato di estasi con catalessìa; donde sorgeva poi quasi d'impeto. beltramelli, iii-441
di midolla di sambuco: e infilava poi nel cataletto lo spillo più esile,
lena glielo consentissero, e di aspettar poi l'alba vegnente, in un campo
e questi e quelle appiastricciate sì che poi ripulirle è noia e dolore. carducci,
latrine. il diavolo nelle cantine. e poi tutto scassato, sconvolto, abbandonato.
un suo catarro, che l'ha poi finalmente condotta a morte. sassetti, 321
, / che è di catarzo, e poi la carne e l'osso. b
un sogno, paragonati al diletto, che poi seguì. 4. ant.
e sulle porte di milano, e poi a novara, e qui, colla catastrofe
minerali, dapprima sostanze tanniche incolori, poi un precipitato rosso, la cui formazione
p. verri, i-70: era poi onorato col titolo di filosofo allora colui
. nievo, 1-132: per coloro poi che, essendo tra gli ultimi,
ventre della madre morti, e che poi sono vivificati dal muggio della madre e
. boiardo, 2-2-49: la notte poi nel letto fuor'pigliati, / e
giganti alle prime terre vacue, e poi essi v'incatenarono i loro clienti ovvero
, 24 (412): accostatosi poi passo passo alla moglie, che staccava
scopo di comune difesa ed offesa. poi in significato anche non bancario ('
e non sprecate i colpi ». poi li fece stendere in catena, per avanzare
uso. galileo, 4-1-201: i canali poi e le bocche... si
in qualche modo innescata, si sviluppa poi con una dipendenza di ciascuna dalla precedente.
le travi uscire de'muri e rovinare poi i muri e solari. cellini, 684
prato fra gli odori acuti degli oleandri, poi tirando dall'interno il catenaccio del cancello
e mentre egli favellava, e quando poi catenato se n'andava, visibilmente piangevano.
le mogliere a diventar ladre, dando poi loro catenelle ed altre cose che furono,
stanza. lippi, 8-12: di lì poi salgon sopr'a un'altra scala,
via a tornarmene a casa: di poi a pochi giorni mi cadde dua cataratti
sol dorò la nebbia della macchia, / poi si nascose; e piovve a catinelle
simil lontananza dalla medesima superficie; faccia poi con velocità girar il vaso. d
non so: so che d'allora in poi per un pezzo morale cattolica e frati
). cennini, 49: poi abbi una pezza bianca di lino e cola
, ecco egli vi tuffa la spugna che poi si mette sul cranio calvo per temperare
r. cocchi, 1-23: vi sono poi molti muscoli ed altre carni che finiscono
guardo uccide periglioso e fello; / ma poi la donnoletta uccide quello. domenichi [
la divina profondità a me preclusa; poi s'adira, digrigna, ringhia.
, morto, il pubblico mi spesasse poi i figliuoli. = deriv.
. caro, 12-i-6: entrammo poi in una foresta tale, che ci
piccolo vassallo. malispini, 47: poi vi vennono i bondelmonti, ch'erano
appendice di giornale umoristica, per converso poi e per compenso fa gli articoli di
cattedruzza. carducci, i-617: e poi quel parlare in prima persona plurale,
quarti d'ora rimanenti, dove si procedeva poi alla spiegazione fatta in latino, dio
ne fece mala masserizia, e convennonsi poi rendere. e così cattivamente morì,
. uomini non idonei; e di poi entrati in ufficio sono stati guasti,
al fondaco de'covoni e faccendo bene: poi ha seguito femmine e di non fare
collodi, 213: tutte le volte poi che farai qualche balordaggine o qualche cattiveria
. sudiciume. cennini, 37: poi il metti [il colore] nel vasellino
che sì ferma voglia / fosse poi come foglia, / mostrando grave fuor sua
di soggezione del papato alla francia furono poi paragonati alla schiavitù degli ebrei a babilonia
di non spendere, lasciammo, e poi ne spendemmo a nostra vergogna e danno sei
specialmente viene a farsi / l'abito poi difficile a mutarsi. collodi, n
più fine va via da principio, poi la meno grossa, e poi tutta;
principio, poi la meno grossa, e poi tutta; e l'ultima è la
cattivo suono d'una simil proposta e poi da una irritazione incapace di reprimersi,
si argomentava di sanare, provide, poi che né 'l mio né l'altrui consolare
dee., 9-7 (382): poi seco stessa cominciò a dire: «
dato al bono, ma tanto poi non lo credevo ». a me in
acconciarlo, ché gli è cattivaccio / poi in certe cose. collodi, 269:
ma sapevano anche che non c'era poi troppo da fidarsi. -dimin.
/ che de'suoi figli priva, / poi ch'eran morti, non volea conforto
., 12-104: di lui si fecer poi diversi rivi / onde l'orto
. botta, 6-ii-235: la cattura poi delle fregate aveva avvertito barrington, e
avuto luogo in alto mare, e poi il bastimento inseguito si fosse rifugiato in
orto vicino le mura, ed a riportar poi cauli, lattuche, cipolle, cocumeri
. campanella, ino: del sole poi rendono la causa fisica, che nel settentrione
la nazione non vuole e che ruinano poi la nazione. male funesto, non ultima
, 1-3 (31): di poi in diciotto anni la detta sua donna si
coincidit '. idem, 45: dicendo poi: con quelle cose ci si dichiara
essa pone come principio, non è poi questa o quella causa, sibbene l'idea
alle mal servate leggi; le quali poi come patron di cause esercitai picciol tempo
. p. verri, i-212: se poi si tratta di causa civile, il
necessario di cedere, e per conseguenza poi andare mendicando. ariosto, 27-108:
avere in breve da fare quel che poi fece, volse servirsi di questa cautela
. galileo, 3-2-42: il comandar poi agli stessi professori di astronomia, che
parini, giorno, 1-688: ma poi che al fine a le tue luci esposto
la nazione non vuole e che ruinano poi la nazione. male funesto, non
, sai., 3-118: che poi che l'acqua per tutte le cave /
con non piccola diligenza, dalla quale poi trasse tutti quei marmi. caro, 12-i-4
. machiavelli, 361: mettendo di poi nelle cave di quella polvere che in
guadagno, / ma per bisogno, e poi burlo del resto, / e ch'
lo tirò d'incanto, / e poi che l'ebbe, ad altro non attese
figur. maestro alberto, 82: poi che la stella dietro s'ha sospinta
verso siena quasi quattro balestrate, e poi diede la volta ritornando passo passo e cheto
fuori del porto di notte, e poi cavalcarono verso antona, e presso ad antona
cavalcatore. andrea da barberino, 2-218: poi che l'ebbe adorno [il cavallo
125: sopra [il puledro] poi stava un uomo lacero e grande con
fa andare avanti di trotto per ora; poi la metteremo al passo e vedremo d'
e abbacinanti montagne di marmo, e poi entra con un fischio in quelle di pietra
della luna / brillano le canne e poi le spalle nude / di un dolce adolescente
: tolse dalla bicicletta i ferma-calzoni, ma poi mutò idea, e pensò invece d'
al cavaliero. alamanni, 5-2-723: poi del vario vestir quello è più in
di cose maggiori. vico, 461: poi che fabio massimo introdusse il censo,
noi stava allegrezza e cortesia, / e poi fuggirno per strani sentieri, / sì
donzelli] gli speroni inargentati; creati poi cavalieri, gli usavano indorati, e
particolarmente con premettere il bagno, onde poi furono appellati * cavalieri bagnati '.
, sostenitore. guittone, xxvii-46: poi voi, tradolze e beata maria,
d'una corona d'oro, ed era poi seguito d'una compagnia di donne belle
in una cameretta sono andati; / e poi che tutta nel viso s'accese,
. fogazzaro, 7-194: la duchessa era poi arrivata con altre due dame e con
finirono per metter capo alla pace: e poi confluirono in una sera meravigliosa: o
a quella del conte anseimo. e poi quell'anticaglia di sua moglie è una
giorni sono stato io il cavalier servente; poi è capitato un giovanetto di ventidue anni
; sedeva al tuo fianco; venne poi sotto il palco a offrirti non so
malta prima detti cavalieri gierosolimitani, e poi di s. giovanni, e poi
poi di s. giovanni, e poi di rodi, e finalmente di malta.
sesso!... ». « poi », aggiunse il marchese, «
. storia di fra michele, 75: poi alcuni chiesero di grazia al cavaliere di
fiiniam d'empire il sacco; / poi venga anche il diluvio; / sarà quel
mandate in cartagine / sopraccarico, dove poi con sommo / e pubblico piacer di
severino salutò amelia alzando il mento, poi tornò indietro e cominciò a discorrere con
occasione di questo nuovo viaggio mi proponeva poi anche di comprare dei cavalli inglesi quanti
: si odono alcuni spari secchi, poi altri più fitti. sul marciapiede, dei
conti di antichi cavalieri, v-486-36: fulco poi, corno ordenò con liei, con
premiato. marino, 10-251: miralo poi, mentre il maggior fratello / con gran
. ariosto, 13-7: il qual poi che far prove in campo vidi,
debbi gettare. ariosto, 4-62: poi per cavalleria tu se'ubligato / a vendicar
innanzi con gli inchini, / e poi son col cervel su le bertesche / a'
prima ne uscì fuora, e di poi tutti e tre ne tirarono il becco.
con quella furia lo salse, di poi allo scendere traboccò, in modo che fare
, alle trosce, per bagni: poi ai cavalletti, per la pelatura e
la fissava come un gatto... poi le disse di farsi in luce,
. nieri, 251: ci ha poi un suo nipotino, un bimbo d'un
spendendo in cavalli e, massime, poi, nel giuoco; al quale consacrava la
di donna, druda ad uno e poi sposa ad un altro; di moglie
passano i fanti di brandeburgo, e poi i cavalli di montecuccoli, e poi
e poi i cavalli di montecuccoli, e poi quelli di ferrari. idem,
innanzi e'cavalli leggieri per spignere, di poi quando le cose stringono, gli uomini
che lo ritrova il cavai di spade, poi il re di coppe, il fante
danari, / e gli hanno la fantesca poi di coppe. garzoni, 1-564:
io faccia come il cavai grosso, che poi ch'egli ha mangiato il vaglio dà
la mettono a cavallo dell'intelletto. poi corrono le poste; e come a
verso siena quasi quattro balestrate, e poi diede la volta ritornando passo passo e
comporsi il volume del cavallone, che irromperà poi ad allagare la spiaggia. c.
giungano insieme e pongano... e poi per continuo e spesso cavaménto si dissipino
alzar verso gli astri le palme; e poi con la scimitarra propria troncargli la testa
la febbre. redi, 16-vi-246: se poi veramente il dente fosse guasto e carioso
venire una vanga e una zappa, e poi disse a questo ambruogio che cavasse lì
gli fa in un vaso, e poi cavare. 7. togliere,
gittòglisi al collo, e baciollo, e poi lo disarmò per fasciarli alcuna piaga piccola
che lo meni in montepugliano, e di poi gli cavi la briglia e il capestro
legno, vi inserrò toro dentro, poi lo bruggiò fuori. 10. ant
rete, tu te ne potrai andar poi dove ti piacerà. g. m.
sentiero e sicura via cavare, andando poi precipitosamente a dar del capo in profondi
da questo albero maestro si cavano poi tutti gli altri alberi, e
quali imagini ci facci bisogno, e di poi a dichiarare la natura del motto,
anellotto, legano uno spago: di poi segnato un circolo in terra, vi mettono
annotazioni sul decameron, 82: di poi ci sono i proverbi, che hanno
cava grandissimo frutto in questo mondo e poi nell'altro la corona di vita eterna.
importa ch'ella si sfoghi, che poi la collera passerà. verga, 3-84:
, e mi dava la baia, e poi via, ed io dietrole, e ci
. baldini, i-45: la mattina poi l'affare serio era cavar le gambe
alla camera loro a dirlo; di poi usciva di camera, e andava infino
menavaio infino alla camera sua; e di poi, parlato che gli aveva, lo
altri fattori, acciò che, da poi che volontaria io pigliavo a far tale
1 (20): siccome v'eran poi finalmente al mondo, e vicino a
buco. nieri, 419: quando poi andava dal malato, l'esaminava, lo
cavavano un ragnolo da un buco e poi tirava fuori dal portafogli una ricetta dicendo
1. neri, 11-47: poi con un grosso manico di pala /
fiumi / gli arbor cavati, e poi di merce carchi. p. f.
ferro dell'avversario, e nell'allungare poi la botta dritta). d'annunzio
il bianco per lo nero / e poi ci fa mangiar sovra la pelle. boccaccio
gli bisognava. boiardo, 2-8-38: poi che fu gionto in su la terra piana
eterna e schietta dementar scintilla. / poi, di vergine luce un grazioso /
. quelle cotali piaghe e caverozzole ugner poi e biutare con morchia e con
partivano le guide di cavèstro, che passavano poi sulla groppa entro due anelli conficcati alla
pezzi rozzi da principio, lavorati di poi e ingentiliti dall'arte, si vennero
allegro il corno lassa, / e poi la segue come un cane a lassa.
cavezza quando era giovane, faccia ciò poi con poco decoro da vecchio. verga,
vicine et campi et prati; et poi trottar gagliardo sin che cominci a riscaldarsi.
dino da firenze [tommaseo]: poi ch'è tratto dell'armento, gli
di seghe circolari / calabroni infuriati / poi il nostro rosso gregge / di tronchi
, 1-42 (i-502): destatosi poi tutto sonnacchioso, subito fu da le due
rea. garzoni, 1-308: le caviglie poi son dette 'malleoli'da'latini, o
x-241: qual esempio alla nazione sarebbe poi, se si mancasse alla impunità promessa
lunga. c. gozzi, 4-20: poi tanti dubbi e cavilli trovava / co'
, e scritture non autentiche; e poi chiamano cavilloso e soffistico chi non le
degli oggetti corporei al cervello, ed esso poi le imprime nell'anima. g.
, ovvero nulla. petrarca, i-3-42: poi vedi come amor crudele e pravo /
forzalo a far l'opra / onde poi pianga in loco oscuro e cavo. ariosto
non hanno tolto i fogli bianchi, poi non sanno disegnare bene, in modo
, così essendo mal dintornati, non posson poi dar l'ombre i lumi, i
vii- 533: la casa sartirana poi concede a questi il diritto di comprar
fece un ritratto, che stette poi molti anni appresso il detto aretino.
. cellini, 603: di poi con i tua ceselletti, bulini e ciap
campanelle. /... / poi più tardi una d'esse impazzita / monta
verga, 3-86: a massaro filippo poi non gliene importava un cavolo, e
isfrega colla cazzuola. cennini, 56: poi bagna il detto smalto col detto pennello
suo soprafondo di sughero e questo, poi, coperto d'un foglio bianco a coordinate
a. pucci, ix-407: di quaresima poi agli e cipolle, / e pastinache
per fuoco, comincia a grillare, poi davvero a gittar da'lati, da
l. bellini, xxvi-3-271: e poi quel risvegliarsi la mattina, / e
/ catone al servo chiese, / poi ripensando a cesare / il roman ferro
fu necessario di cedere, e per conseguenza poi andare mendicando. savonarola, 7-ii-34:
la scelerata polvere dannàro; / ma poi che la vivace amabil prole / crebbe,
pensava vagamente prima di respingere leo e poi di cedergli, non sapeva perché,
dice, i piedi al muro, e poi cedette un punto: insomma variando questa
e avevano ceduto il posto ai dolci che poi ella non volle più per non guastarsi
, * trasformarsi in ', e poi nell'ambito militare 'cedere il posto,
e lavorare a guisa d'argilla e poi, d'un tratto, si raffredda e
. lambruschini, 1-107: la successione poi ordinata e stabile delle diverse faccende che
inchiostro e carta, onde egli, come poi si potè conietturare, tolse della carta
alcuna cosa nella carta dei gelati e se poi questo cliente, nonostante l'avvertimento
pupille. bocchelli, 5-12: erano poi venuti rialzi di temperatura,...
fondo marino raggiato di cefalopodi, rinchiudendomi poi nei cristalli di un aquario squallido.
mamma? al più una ceffatina, / poi gli dà un bacio e se lo
a gracidare. machiavelli, 836: poi vidi un bracco, ch'andava fiutando /
prima ricopria non so qual tela; / poi tutti accesi vennono alle strette, /
al canto accordò subitamente; / e poi che fu d'intorno ognuno assiso, /
pompeani / prima già roma, e poi non n'ebbe copia. citolini,
. questo animale non s'è mai poi visto in roma. = voce
petrarca, 256-4: e per più doglia poi s'asconde e fugge, / celando
protetto. caro, 12-i-181: di poi ingrossati e messi in battaglia presero,
ahi, pietro calvi, al piano te poi fra sett'anni la morte / da
si genufletteva lento e profondo, e poi di nuovo rapidissimo, quasi di corsa
l'alletta con dimostramento di pietà e poi gli si porge dura oltre il bisogno
suo un gioco non più fatto; da poi si eleggerà quello che parerà esser più
officio. ariosto, 40-12: e così poi che le asti- nenzie e i voti
celebrar. tasso, 11-15: ma, poi che celebrò gli alti misteri / del
: non fuggì, per dò, né poi il giudicio divino né allora infamia e
. d. bartoli, 36-26: poi ne celebrò ella stessa le sposalizie nella sua
providenza, sopra la quale idea son poi fondate tutte le repubbliche di tutti i
frequentare, visitare in folla ', poi * solennizzare, onorare ': deriv.
quei tanti ordigni che mi do- veano poi col tempo acquistare o celebrità o canzonatura.
avrebbe vestito toga ed ermellino, e poi sarebbe salito sino alla celebrità? cassola
« coniugava i verbi difettivi », ma poi divenne di colpo una celebrità e si
beltà de che io ragiono, / poi che io, che tutto in lei posto
. p. alighieri, ix-81: poi, come ha usurpato / oggi, ben
tanto che vagli un danaio, / poi ch'egli il manda il re celestiale.
., 24 (447): disse poi ad alta voce: « oh, monsignore
arteria aorta verso la celiaca, e poi faccio subito un'altra legatura verso il
van l'api ingegnose, / ed addolciscon poi le ricche celle. garzoni, 1-508
cercare nella cella tra le botti; e poi se ne venne suso, e cercò
tre mesi e tennelo celato; ma poi non vedendo tenerlo più sanza pericolo,
, et ogni cosa, e poi se ne scordò. tasso, ii-274:
, e parole d'altri mi tornerebbero poi fuori dalle cellule di esso miste e immedesimate
detti fiocchi di carlinite, e identificato poi con l'afnio. la natura della
, che si lavava le mani, e poi andava a letto. lippi, 4-23
immersi sotto la superficie dell'ospite, poi ne erompono in forma di coppe coriacee
confessarsi; sì che rimagnendo, da poi che ebbono cenato, gli missero a parlare
cencio tutt'intomo, sul taglio, e poi sbatterlo per bene: ne usciva un
in una caldara, il quale, di poi di essere cotto, mescolano con fiore
l'altro ugualmente spaventoso a vedere: poi una cenere così densa, una caligine
alcuna vista, / que'cittadin che poi la rifondarno / sovra 'l cener che d'
diventano come color di cenere). poi, da che noi siamo vecchie, se
volo. cicognani, 1-98: appena poi andato giù il sole, sùbito il
: nelli omini bruciati..., poi che son cenerizzate le sue osse,
poesia] al giocondo convito; / poi cenna, / d'un tratto,
mise il dito alla bocca, e poi col dito stesso gli fece un cenno,
bellezza sovra ogni altra aventurosa, / poi ch'è giunta a piacer agli occhi
'far cenno di qualche cosa usarlo poi assolutamente, come titolo di libro in
inizio gli uni dagli altri, ma poi riunitisi per una parte delle loro membrane
tradizionale. pavese, 5-16: poi un'altra mangiata, poi un'altra bevuta
5-16: poi un'altra mangiata, poi un'altra bevuta e l'as
e l'as solo, poi la merenda, il cenone, la veglia
d'annate era pieno, / e poi tra il capitale e l'usufrutto,
romani incaricati di compiere il censimento, poi anche di esercitare la sorveglianza dei costumi
commendando gli acti del convenuto, di poi ch'el speculato ingegno del censore non
., 1 (20): era poi un rigido censore degli uomini che non
pubblica e giuridica ', e poi, 'verificare e stabilire il censo delle
papi, prima con le censure, di poi con quelle e con l'armi insieme
l'istesso ordine, proporrò, e poi liberamente dirò il mio parere; esponendomi
ogni suo metro / crivella, e poi per la trafila il passa. / posticci
, 1 (20): era poi un rigido censore degli uomini che non si
al caffè. panzini, ii-238: e poi stava lì su l'uscio dell'osteria
a berlo. convenne riscaldarlo; e, poi, lui e la radegonda sei
e l'anno del calendario giuliano (corretta poi nel calendario gregoriano),, che
agguaglia. torricelli, 77: nel fine poi del centesimo tempo, avrà forza almeno
resto, neppure un centesimo ne rimaneva poi nelle nostre tasche. c. e
contabilità del negozio. e la tenne poi sempre, da galantuomo: e.
abbastanza da pagare il ritorno; ma poi li porta in villeggiatura. 11.
mani e i piedi... esca poi a far sapere alle persone che voi
compiaceva non poco, e me le andava poi ruminando soletto alle sonanti spiagge di chiaja
simil. bertola, 140: dove poi le cascate e gli avvolgimenti scendevano,
greggia / s'arresta punto, giace poi cent'anni / sanz'arrostarsi, quando
; gli addetti principali a livorno, poi qualche filolino per tutta la toscana, e
con centocinquanta ducati al mese, e poi tutti vollero un cencinquanta. e.
corbellerie. pananti, ii-58: quando poi passan certi girelloni / che han visti
montuoso). un concetto per il poi, se ti riesce. pascoli, i-361
speciali. rigutini-cappuccini, 181: ora poi s'è coniato il nome *
« anche galileo fu sbeffato, ma poi? » e, centrandosi sopra il tacco
un muscoletto, tendinoso nel cominciare, poi, nel seguire, carnoso, e di
: ogni tanto sparisce di circolazione e poi si rivede per le vie del centro
torricelli, 77: nel fine poi del centesimo tempo avrà forza almeno centuplicata
sedici anni, che prima col fuoco e poi col ferro sgominava i cavalieri nemici.
sarmento. d'annunzio, ii-67: poi fu polluta per notti / e notti,
rimanendo appiccato tal ceppetto, stando poi sotto terra infradicia. = dimin
e posto al fuoco sia, / poi che per gran calor, quell'aria
. muratori, 7-v-130: ne'seguenti giorni poi l'andare a pranzo dai parenti si
manciata. vasari, iv-116: avevano poi... un gran ceppo di case
rimutarli. manzoni, 7: ma poi che di quell'altra [la tirannia]
scritti d'ogni specie, da leggersi poi dal presidente nostro elettivo ebdomadario, il
la donna] più feramente el ten, poi l'ha formato; / come ferro
è tagliato, / e ten la taglia poi meglio che cera. iacopone, 90-5
che ahi servi suoi volea che toccasse poi il sottile e non a lui. la
scaldare, si dice la scongiurazione e poi si toglie un bicchier non più adoperato
sente. latini, i-284: ma poi ch'ella mi vide, / la sua
di me si volse, / e poi a sé m'acolse / molto bonaremente.
torte. pananti, i-260: e guardandomi poi con brusca cera, / non arrossisci
* / disse il capoccio; e poi con lieta cera: / « male per
cera [dalle api], onde poi tranno il nome i ceraiuoli, che son
] mette fuori bilanci magnifici, e poi tra ceralacca e spago non dà un soldo
scarlatto sulla fiamma di una candela, poi lasciava cadere, aspirando con me il
suo soprafondo di sughero e questo, poi, coperto d'un foglio bianco a coordinate
arditi a riottar su'prati, / poi palpitanti senza cor né moto; / sì
sacchetti, 169: fiorenza mia, poi che disfatt'hai / le cerbiatte corna
indagare. sacchetti, 16-46: avvenne poi per caso ancora, volendo elli pigliare
andò alla cerca intere intere: / e poi ne trasse in mezzo a due fagotti
. panzini, ii-639: ogni tanto poi [i carabinieri] per fare i zelanti
cercala tu! tasso, 1-46: poi che tancredi al fin vittorioso / i fuggitivi
. palazzeschi, 158: la principessa poi, / in tutta la sua vita /
verga, 4-180: d'allora in poi s'erano viste raramente insieme le teste
sua grazia. marino, 2-34: ma poi che sirio latra, io vo *
cercare nella cella tra le botti; e poi se ne venne suso, e cercò
valenti cittadini. ariosto, 12-9: poi che i segreti d'ogni stanza bassa
marito in mare con questo tempaccio! poi non bisogna stare a cercare perché il signore
veder poterla / sempre, non posso poi lei riguardare! sacchetti, 6-18: signore
ficcando le mani nell'acqua bollente e poi mettendole fuori della finestra al freddo o
. verga, 3-127: il nonno poi non stava a cercare il pelo nell'
ché sul cocente / meriggio andran peregrinando poi / miseri e stanchi, e non
dante, purg., 32-38: poi cerchiaro una pianta dispogliata / di foglie
targioni tozzetti [tommaseo]: le cerchiate poi non differiscono dalle spalliere, se non
dentro da cotesti sassi * / cominciò poi a dir « son tre cerchietti / di
bambina. carena, 2-21: cerchiettini poi chiamano più particolarmente quei piccoli orecchini tondi
tutto pieno. ariosto, 3-21: poi la donzella a sé richiama in chiesa,
meno. ariosto, 34-48: poi monta il volatore, e in aria s'
: equatore. alamanni, 5-4-606: poi che 'l caldo sol più alto sale /
. parini, xix-54: e vólto poi con subito / impeto [il guardo]
nuova, 23 (80): e poi, dopo queste donne, m'apparvero
, ficcando le mani nell'acqua bollente e poi mettendole fuori della finestra al freddo o
dante, purg., 26-14: poi verso me, quanto potean farsi,
. torricelli, 160: venga poi una pioggia repentina, o qualsivoglia altro
sì alle cattive annate, ma compensata poi anche dalle buone; la zolfara, all'
bestia da uno cacciatore levata, e poi da un altro presa, ella rimane a
pestisi la flamula,... e poi si curi a modo di cerusico.
cerusico seguitava a tagliare e stracciare: poi cominciò a fasciarmi con una garza sporca.
citolini, 233: il cervato, e poi il falbo e lupato e con la
chiaro, scuro,... poi il cervato. = deriv.
cinque minuti col cervello a segno, poi si divagava. -avere il cervello
troppo morta per un malato; e poi leggo e leggo, ed è come se
34-86: ma ch'uno error che fece poi, fu quello / ch'un'altra
giuocando a cricca, a tricche-trach, e poi dove nascono mille contese e infiniti dispetti
288: il negare, e poi tacere, non è a sproposito con questi
e suggellò. ariosto, 25-92: e poi piegò la lettera e la chiuse,
ariosto, 2-50: quando gli parve poi, volse il destriero, / che
. vallisneri, i-431: feci prendere di poi anche l'altro [ramarro],
prendere il vestito a casa, / poi nella cassa ti verranno a chiudere /
t'adorni. pignotti, 112: poi le dicea che sorte mai più bella
, fuor del mortai uso accensi; / poi nel profondo de'suoi rai si chiuse
teatro ancor si chiude; / poi si vede sgorgar vaga fontana, / dove
monti si fermò, si fermò angustina, poi tutti 1 soldati fino all'ultimo.
d. bartoli, 34-37: non so poi, se nel primo de'sei giorni
una peggio dell'altra! questa volta poi! difatti, se mi vedessero i colleghi
bella cosa! per far che, poi? col mio carattere! silone, 5-13
sua dolce itaca il fumo, / e poi chiuder per sempre al giorno i lumi
o altro uccello, / a trottar; poi si chiudea di gualoppo; / poi
poi si chiudea di gualoppo; / poi si levò, che non pareva
il suo ben perde, e di poi campa, / campando, mille morte el
i. nelli, 19-3-7: e poi, non sarebbe lei così chiurla da acconsentirci
targioni tozzetti, 12-5-23: in quanto poi alla laringe, non ho veduta se non
cristiani, non bisognerebbe però che profanassero poi il nome del vero dio, mettendolo
. già non vi piacerà, tanto poi che la chiusa è di pensiero ingegnoso.
dell'uomo. e quest'arte crescendo poi lentamente, aveva già divisato fra noi
che non volle essere conosciuto, e poi ristette alla scarperia in mugello per spazio
. leonardo, 8-90: alzando poi i chiusini, si può tirare il
sepolture aventi due chiusini, e che poi con diligenza si stuccassero, per ovviare
colombi malvolentieri. serdonati, 7-317: di poi cavando più a dentro la terra,
primo albore. idem, 25-35: poi quando intorno è spenta ogni altra face,
notturno gelo / chinati e chiusi, poi che 'l sol li 'mbianca / si drizzan
. dante, conv., ii-iv-17: poi che non avendo di loro alcuno senso
, 8-33: chiuse in un vaso poi vedrem le gotte, / ch'ebbe quel
all'imperadrice per consegnarla: e di poi la battaglia con se medesimo in che
valle, / gettan le membra, poi che 'l sol s'asconde, / sul
corromperanno. prati, ii-294: e poi monaci e re chiusi nei- ranni /
ha come pecore al chiuso, / e poi la notte al lupo ha l'uscio
erano brillanti. panzini, ii-502: aquilino poi sapeva di altre cause che turbavano donna
a le donne largita; / e poi, feriti, per loro sciagura, /
lui palemone e arcita / mostra, mettendo poi loro in chiusura. = dal
32-39: il popol di firenze, poi che giano / ci fu cacciato,
che io veduta non la ci ho poi che noi ci levammo? idem, iii-3-54
ne la corona per bellezza, / poi che di sue virtù non ci ha contezza
ed aiuteti iddio! ». / e poi, tra'soi rivolto, con rampogna
che non mi burlino; del resto poi, che sospettino quanto vogliono, non
ali per la fronte; / poi mi promise sicura l'andata. idem,
. campanella, i-16: siam poi alla terra, ch'è un grande animale
ciabatta ac comodo, ma poi / faccio il poeta. giusti, iii-60
; calzolaio. malispini, 144: poi elessono papa urbano quarto,
di molta critica odierna italiana) esca poi a far sapere alle persone che voi
, come avesse d'ore somma carestia; poi all'occasione si perde in novellare col
gambe a qualche innocente marinaio, e poi andar perduti in mare. 2
schiacciata. lippi, n-19: poi, ciacche, batte insieme quello e
di riuscirmene / da galantuomo, e poi dirgli a posat'animo / che non
e 'l ciacco. guarini, 162: poi che spremuto ho quanto / era di
ciaccóna, sf. mus. danza, poi componimento strumentale o vocale-strumentale, a
/ e vorrei e farei, e poi, s'io guardo, / i'ho
soperchierie tedesche non erano in italia ingozzate poi tutte come ciambelle calde. pirandello, 7-196
un pezzetto di foglio, la quale poi si stringe fra le schiacce. verga,
..., fatto cavaliere, poi barone, poi ciamberlanó, andò due volte
, fatto cavaliere, poi barone, poi ciamberlanó, andò due volte a parigi
. baldini, i-428: senza bisogno poi di star a segnare col lapis rosso
forte che ciancellò tutto 'l ponte; / poi 'l fe'col piè nell'acqua ire
chitarra, vi-11-186 (6-11): poi villan altri facendovi mance / di cipolle
bandello, 1-27 (i-340): pensando poi che ella è ancor fanciulletta e che
è de'primi di questa terra, poi ch'egli non solo abita fuor di quella
signoria vostra, padrona mia, e poi morire? d'annunzio, v-2-528:
sabbione. savonarola, 7-ii-22: si comincia poi a cianciare e cicalare, e fassi
, perché e'non si morivano, poi che e'l'avevano eletto per suo erede
baruffe: le loro sposizioni mi riuscivano poi cianfrusaglie. allegri, 220: son
. cattaneo, iii-4-134: si accettava poi come denaro ogni maniera d'oggetti preziosi
camera un piccolo museo. da quarantanni poi tormenta ed assilla tutti i visitatori chiedendo loro
intendere / quel ch'ella dice, poi che seco ciangola. varchi, n-35:
. garzoni, 1-485: gli istromenti poi di loro [gli orefici] sono.
ciappolétta. cellini, 529: di poi si disegna nella detta piastra tutto quello
o storia di più figure, e poi si intaglia con il bulino, e con
al mondo. idem, 603: di poi con i tua ceselletti, bulini e
poveri barbieri non si può dir altro poi, se non che ciarlano communemente come
né all'immaginazione del poeta. tutti poi quanti sono ciarlieri e loquacissimi di mezzo
e tutti ascoltare, e non credere poi quasiché mai in nessuno; io tanto
si portava a tracolla ', e poi 4 fascia a bandoliera '(per appendervi
, 48: e nardo grilli vien poi seguitando, / ch'era con cenci,
..., da essa vennero poi i popoli a formare i parlari da prosa
(477): di mano in mano poi che le conseguenze si fanno sentire,
, che l'omo atasse, / poi, che multiplicasse, / e ciascun si
ciascuna doglia è 'l mio dolore, / poi veggio impalidito lo colore / di voi
en voi. anonimo, v-356-5: poi di tutte bontà bem se'dispari /
tozzetti, 12-3-238: il sale bianco poi di queste moie, che generalmente ed
l. bellini, 5-94: l'uomo poi in realtà non piglia per cibo qualsivoglia
, 55: la neve! allora, poi che il cibo manca, / alla
fugace. segneri, ii-30: e poi le donne dovranno starsene in casa all'ora
principio una certa fava di egitto, poi il guscio di essa fava, che serviva
che serviva di coppa ne'festini, poi ogni coppa fu detta ciborio. guerrazzi,
dei semi del frutto ', e poi * cosa da nulla, di nessun conto
gl'invidiosi e le cicale; / poi si sfogan col dir male / le cicale
è dentro quii negozio, e che poi e'vi cicalerà da sé. g.
licenza eroica a la brigata, e poi venite a pettinare. g. m.
1-136: la tal cosa non fu poi vera, ma fu una cicalata.
: va benissimo: è chiaro: e poi? e lui? e voi?
svegliere alle radice / quel ch'è diffidi poi tagliare appresso, / non potè'far
e cento impiastri; sul braccio rimase poi una profonda e rossa corona.
; rimarginarsi. soderini, iv-168: poi cura e sana la piaga, ponendovi
et olio fatti bollire bene insieme; poi, come cicatrizzi, con butiro lavato ugnere
cicchétta. nieri, 358: e poi è un uomo? è una mezza cicchetta
putti / acciò che la non faccia poi lor male. soffici, 1-158: aveva
di minestra con le cótiche di cui poi fuoruscisse l'osso, non integralmente vedovo
nell'ossa il brullichio. / po'poi, suo danno, i'son di ciccia
. e. gadda, 61: apparve poi la portiera, emerse, cupa e
* pellicina, membrana sottile ', e poi * cosa da nulla '(cfr
deonsi le cicerchie riseccar bene al sole, poi raffreddate riporle nei granai. garzoni,
i perspicaci e i ciceroni; / poi si gettan ridendo nei sedili. =
: la biscia, la cicigna, e poi il ramarro, / e molti altri
sua cavalleria trasformatasi nel platonismo e degradante poi al cicisbeismo. b. croce, iii-26-345
ventaglio. fagiuoli, 3-5-151: porta poi pendente al fianco / famosissimo spadino,
mia cena piccola e canora: / poi nell'orto vedessi a primavera / come
un certo termine, e che ritornano poi gli stessi. 2. astron
latinamente orbis, overo circulus; e solare poi, non perché il sole in tal
s'estende fino a diecinove anni, e poi ritorna al suo principio. cavalieri,
pentiva, tornava a peccare per ripentirsi poi, e così con perpetuo ciclo logorava
associarsi, in complessi organici, per poi diffondersi entro limiti di tempo e di
mangiò, bevve, ribevve, tribewe, poi affabilmente dimandò il conto. palazzeschi,
esso il nido si rigira / poi c'ha pasciuti la cicogna i figli.
nauseante viroso. pascoli, 746: poi raccolti i lor fasci di cicute / sorsero
/ e due dì li chiamai, poi che fur morti. idem, par.
portato per mano. pavese, 6-234: poi venne una colletta per i poveri ciechi
, 6-93: guardommi un poco, e poi chinò la testa; / cadde con
e noiosamente. pulci, 18-167: poi che noi siam per ragionare e bere,
perché comincino a cantare, e bisogna poi dargliene due perché si chetino. ci serve
, mostrando non voler farla, e bisogna poi pregarlo che resti di farla. giusti
battaglio e 'l fuoco meco; / vedrete poi che mazzate di cieco. guicciardini,
dal cid prima giusta spirazione, / poi per conforto di papa uone. guicciardini
, 17-49 " tolga il dd, dice poi, che le quadrella i nel barbaro
la sua casa in cielo, come poi ne'seguenti tempi intervenne. b
, i risultati della quale si provassero poi su un'altra mappa che, a guisa
gli spasimi. idem, xv-478: e poi ella dirà ch'io stimerò perduti i
§ifr 'vuoto, zero '(poi * segno numerico '), nella pronunzia
essi marco da ravenna, che usò poi cifrare i suoi intagli col s. r
sue passioni. pratolini, 2-296: poi erano passati alla discussione: avevano fissato i
ciglia un poco in soso, / poi disse: « fieramente furo avversi /
eran due stelle. fazio, ii-93: poi guardo l'amorosa e bella bocca,
amendue con un serio contegno e concentrandosi poi con un pensieroso riflesso, stretto nelle
pieno di sudore e di polvere. poi ori lontanissimi e imo zaffiro, nel cielo
. dante, inf., 4-130: poi ch'innalzai un poco più le ciglia
* palpebre '), poi per estens. 'ciglio di terreno,
stretto ciglione di due burroni, e poi risaliva e ridiscendeva tra due altri burroni
. / nel tale co'bonè, poi co'cappelli ». panzini, ii-313
mi dicevi -apri bocchi, - / poi m'hai fatta la cilecca. machiavelli,
, e fargli qualche rilevato benefizio e poi non se gli fa, si dice avergli
ucciditi! una parola. e se poi non mi riesce? il filo si
, 54-52 (iv-301): e poi le chiavi, che tenea difese / l'
, 2-36 (i-1031): vedeva poi che tutte portavano su le morbide carni
ciriègia a bocca; / ma pur poi mi son divezo, / tal che
uscire per l'altro b, circondando poi tal cilindro e corda con un cannone
giordani, i-46: la scalèa cresce poi di tre gradi, e finisce in
un'altra pausa in un altro, poi più pause intermesse; e il cuore
tutte simulate il levano in alto, e poi tutto ad un tratto le loro finte
cavo. crescenzio, 1-116: passarassi poi l'ima e l'altra cima..
: a passo a passo è poi fatto signore [amore] / de la
tutto segno 21. garzoni, 1-736: poi se gli dà il pelo [ai
panni lini? garzoni, 1-736: poi se gli dà il pelo [ai panni
mescolisi la terra con la cimatura, di poi si bagni bene con l'acqua.
« come va signor soffioni? ». poi sputavano per terra e ci fregavano sopra
forte che ciancellò tutto 'l ponte; / poi 'l fe'col piè nell'acqua ire
stimano / qualche pietra di pregio; poi cimentala, / lega di bicchieraio. garzoni
gromma di botte e mattone pesto; di poi si fa in modo che un savore
mette altretanto della detta composizione; da poi se gli fa per ventiquattro ore di fuoco
trovare in qualunque libro. ma temendo poi di metter troppo a cimento la sua pa
vi si raccolgan le cimici, per poi sterminarle (tommaseo [s. v.
terribile l'aspetto del guerriero, poi di semplice decorazione. g.
aita. parini, giorno, i-113: poi con l'indice destro lieve lieve,
uno de'suoi ordini naturali, che poi riunì alle sue aggregate. cimotòidi
dell'uno e dell'altro, di poi riandargli con stucco e sopra cinabro, per
favoloso. fazio, vi-3-49: dissemi poi de l'uccel cinomolgo / la
la polvere tra i suoi cincinni e poi squassava la testa circondandosi di una nube.
cincipòte, / e '1 bellegote poi la rigaglia, / e scaglia / e
sì che il sangue spicci! / e poi le aggiusta il parruccone a ricci.
o a fare, ma non conclude poi nulla, cincischia. giusti, ii-407:
. dante, purg., 2-49: poi fece il segno lor di santa croce
). filarete, 49: e poi fo una volta disopra a queste colonne
lastri, v-13: il secondo anno poi si poteranno [i piccoli gelsi] alti
[un solido] dirittamente tutto, e poi tornate a traforarlo a diritto col medesimo
, prese la mancia, la ripose, poi strinse le labbra, e per di
lupo alle buche, / be'nte poi mettere in cruce / che non moro più
luis re di francia] il seguì poi adoardo figliuolo del re d'inghilterra con
aritmetica conoscente, overo speculativa, segue poi l'attiva overo agente, che pertiene a'
e coronò il detto re luis; e poi crociati i detti re currado e re
, / sì che in bologna ne fu poi gran pianto. / poi l'altra
bologna ne fu poi gran pianto. / poi l'altra volta mi crociai. d'
con tutte le altre simili furono di poi chiamate crociate. v. borghini, 1-2-
pronunziava la parola del perdono, e poi benediceva l'italia, e poi,
e poi benediceva l'italia, e poi, volente o nolente, la sollevava tutta
tratto s'alzano con un crocidar sommesso, poi si posano più lontano, breve favellano
vecchi. idem, ii-721: sopra poi è un'altra tazza minore, nella
marchesino le saltò di nuovo innanzi e poi l'appostò ad un'altra crociera in via
. vasari, i-222: nelle crociere poi delle volte di detta chiesa..
escono due crociferi con le croci piegate, poi un vescovo tra due preti, e
. idem, purg., 17-26: poi piovve dentro all'alta fantasia / un
l. bellini, 5-173: il braccio poi disteso come a crocifisso, egli è
la vesta ad vestirele la vesta, et poi li sia portato 10 tappito et la
perfezione al gran disegno ch'egli ebbe poi. sassetti, 45: poche sono le
sollevati da terra i fili da comporne poi i legnuoli, mediante la tira.
, 1-908: la seta... poi va in mano al bavellaro, che
e coi carti la carteggia, e poi alle maestre, ch'adoprano i corli,
un crocione di legno nero, e poi guerrieri armati di scia- boloni arruginiti.
che v'inchiostrò uno stentato crocione, poi al raccagna, che vi lasciò un
soverchiando me da tutte parte, / poi che tra gente croia / come non saggi
che prima a pena spire, / poi cominci a crollar frassini e cerri. alamanni
così ben si regga / che non convegna poi si ricorregga. -letter.
arco / che gli diede in tesaglia poi tal crollo. tasso, 13-i-1136: ahi
poggetto; / questo passomo, e poi più là un collo / d'un altro
ch'era al dirimpetto; / e poi ch'a questo dato ebbono il crollo,
. garzoni, 1-442: seguono poi i tre generi, con che ogni
trasmettono i caratteri ereditari. vi sono poi alcuni cromosomi che, per forma e
in neretto su due colonne: ma, poi, sobrio e alquanto distaccato il referto
meglio dei cronisti e i novellatori: toscani poi tutti gli scrittori che più fedelmente e
del municipio, finisce prima o poi col mettere in soggezione il sindaco. d'
piccolo aspetto. cassola, 2-346: io poi non ero nemmeno in redazione, facevo
i-341: lelio andò e tornò poco di poi con un grosso volume, che portava
tutte le miserabili cronografie latine uscite di poi. carducci, i-502: là,
carducci, i-491: me ne venni poi la mattina con due libri sotto il braccio
parla con tanto ardimento? ». / poi croscia in sulla gobba col bastone,
prato e terra su vi pose, / poi sopra alle sue spalle e alla testa
in lui l'idea d'un quadro che poi esegue. cicognini, 3-28: il
. alvaro, 9-84: quasi tutti, poi, avrebbero cambiato volentieri le loro rozze
faceva l'atto di tirargli il crostèllo e poi lo ritraeva; con questa lusinga costringeva
il ciantelli gli lascerà finire i crostini e poi 10 pregherà di volerlo seguire. collodi
boschi tutto il tempo dell'estate. poi, verso settembre, ne discendevano e andavano
reddir vuoi salvo. manzoni, 1132: poi veggio il duolo che ti cruccia e
le contrarie ripe rode; / ma, poi che nel pian largo si distende,
. tasso, 6-47: ma, poi che non s'allenta il fier pagano,
d'italia, prima a parigi e poi in svizzera.
mene / biasmato e crociato avete, poi / dio mi partì da voi.
istimare duro quello che tu sostieni, poi che co la interna passione dagli ettemi
, che fece ogni opera di averlo poi nelle mani... per gastigamelo bene
per certo, il mio chimenti -dich'io poi che egli si taceva -e non men
stata la mia erudii sorte, da poi ve scripse che pare omne cosa insciemi con
corrie mille trecento, per ragione, / poi raddoppiò dei franceschi l'asprezza.
torto e quel crudigno, acciò che poi si possa porre in su'cannoni.
strade. alfieri, i-15: ributtato poi dalla insopportabile amarezza e crudità di un
del passeggero. valeri, 1-107: poi, quando il sole, strappata ogni
ix-127: piangete, donne, e poi che la mia morte / non move
. forteguerri, ii-379: -la vergin poi / è nuda e cruda come iddio
la bandiera; / onde la crusca poi gli mosse lite, / che fu rimessa
cornice rilevata a più ordini, sicché poi si vedeva una piramide inversa, colla
d'alessandria], secondo che ridissono poi e'suoi cubiculari. beicari, 6-226:
braccia. castiglione, 229: quando poi il principe passa per le piazze,
giordani, i-46: la scalèa cresce poi di tre gradi, e finisce in
cerchi, e cubi / che cancellano poi tonde crescenti. marino, 10-125: l'
rammonticellatele le bagna / d'elisirvite e poi vi soffia drento, / e par che
che bella cuccagna esser marito! / poi quel piacer finisce, e sol gli
vinto la cuccagna: il pensionato. poi... ». tecchi, 2-152
. nelli, 9-1-3: in tal caso poi, farei come voi. ma a
il veliero arriva, e... poi, imboccato il canale e ammainate le
minuta, come gale o berrette; se poi tutte e due le estremità del ferro
e occupò il suo posto solito. poi stette a guardarmi come mangiavo, mentre
] fosse una cerimonia che viene poi scaricato mediante l'apertura di =
nestra, ne gusto appena un cucchiaio, poi cado privo serviti e di
, 3-584: tentammo invano di fargli ei poi ne scrisse, / ché le volse annasar
vezzeggiativo che vero diminutivo... quando poi è dimi le grandi o
mestieri tutti i facchini di dogana a portare poi le car-di grandi dimensioni, capace e fondo
e. cecchi, 6-284: l'elefante poi era piccino piccino, appena divezzato;
la sua faccenda si partì, raccontando poi al papa urbano la piacevole novella del
a succiar broda e a leccare strofinacci poi che n'è sì ghiotto. castiglione,
la loro opera [degli scrittori] era poi, ben più che in francia e
assetta a poco a poco; / poi s'accostava a un gran cerracchione, /
(536): di mano in mano poi che la miserabile radunanza andò crescendo,
legate. ed io così feci; di poi le rinvolsi in poca carta ciascune,
al detto cavalierino. garzoni, 1-651: poi si squadrano le pelli e si cuseno
1-305: cuci e scarabocchia, e poi toma a cucire, e poi toma a
, e poi toma a cucire, e poi toma a scarabocchiare, ché i quattro
quei che l'avean tagliata a disegno, poi non seppero cucirla a punto. manzoni
con tutti questi brani di notizie, messi poi insieme e cuciti come s'usa,
197): brani di notizie, messi poi insieme e cuciti come s'usa.
col terzo, i quali due punti vengono poi successivamente ripetuti come elemento di quella parti-
pezzi... voi gli attaccate poi insieme con mille generi di cuciture.
ora, che l'asino sia stato introdotto poi e da altri, si vede chiaramente
quella della processione? e non ci sarà poi dove affacciarsi quando passa il * corpus
, / e brilla sul panion, poi cuculiando / va lungi a saltellar,
merto insacca, / guardi non esser poi de'cuculiati. totnmaseo-rigutini, 782
, e si serra nel cuculio, e poi esce alato, = voce dotta,
a mirarli. piccolomini, 103: quanto poi a le scuffie, voglio che sien
, / ma per cuffiarlo, e poi tutti ridevano. = etimo incerto
orlando. bisticci, 3-513: andava poi predicando costui per tutto firenze quello che
sorella della madre mia, e il padre poi le era morto. nievo, 1-133
bandello, 1-40 (i-465): era poi d'una bella e grata presenza;
/ di privarti di vita, / e poi trovarsi unita / a quello a cui
rustico, vi-1-155 (23-5): poi che guerito son de le mascelle,
ora. alberti, 154: poi che 'l figliuolo venne in luce tenero et
ché sul cocente / meriggio andran peregrinando poi / miseri e stanchi, e non avran
che ti fece? '. quando poi si dicono senza richiesta, elle si sciolgono
. riescon merlotti, / quand'awien poi ch'un dottore 'n latino / giugne lor
baretti, 1-273: tutte le indagazioni poi del nostro accademico dietro l'origine della
garzoni, 1-575: intorno all'artelarie poi si considera il modo di far le forme
, consolando, gli occhi, / e poi furtiva esplora l'ombra. culla /
di gloria che venezia aveva cullati e poi soffocati nelle sue braccia di marmo,
, sommità. leonardo, 4-2-54: poi sotto questa [argine] se ne faccia
s'arresta sul culmine dei flutti, poi precipita giù scivolando, accompagnato dai brontolamenti
falso. cellini, 542: di poi presi la detta seta minuzzata, e
miei danari, che fusse mia, poi et de'figliuoli miei, et così
. bellini, 5-2-368: ma vi vuol poi [l'anatomia] sempre chiusi e
. marino, 11-127: lascio massimo poi, trapasso ernesto / e ridolfo e
carducci, i-764: quanto alle lettere poi, solo una coltura filologica superiore può
a sacco. castiglione, 423: trovansi poi certi altri, che non degnano amar
e bianche dai monti e cumulate e poi annerate ad un tratto parevano minacciare.
archivi d'ogni antico scritto, / che poi dal buon seleuco a l'armi perse
gloria accumulo. ariosto, 34-91: poi fatti n'avean cumuli spessi. straparola
de'baci invidia / che riverenza contener poi sa. fiacchi, 105:
parte. baretti, 2-357: non è poi anche stato un mediocre cumulo di scempiate
diparte solitaria da una cuna per frapporsi poi e divagare e confondersi coll'infinita moltitudine
. un martinetto... legare poi una carrucola lassù alla travatura del tetto
alla travatura del tetto... poi dei cunei sotto... vedete,
cunicùlus in origine * coniglio ', poi * tana sotterranea, galleria '(cfr
a fuoco, e schiumala bene; e poi ti veste, e sarà mezza cotta
cotta prima che tu venga, e poi a riscaldarla. straparola, 4-3:
70: altri cuocono detti grani e poi li disfanno sopra le pietre.
che tengono dritti ma poi borbottava: -le pagnotte ed il buon
sono destinate. cennini, 121: poi il maestro [di vetri], inanzi
con una forchetta atta a ciò. di poi metti su le dette tasche e fawi
il bollore... e cosi poi ch'ella bolle anche la volgi, ma
e gli fa parere secchi, ma poi sono internamente umidi. cuoco, 1-188
le nuvole e spargerle, per raccoglierle poi nuovamente e sparpagliarle ancora, in modo
boiardo, canz., 94: poi che intendeti tanto il mio dolore, /
d. bartoli, 3-12: poi, [la zanzara] se non ha
. g. rosso, 1-14: poi ch'el cavallo sia cotto, si leghi
io vi possa vedere: / ma poi, partito, m'ardon le faville.
coceva, si diliberò dall'ora in poi d'andarsi a consigliare, prima che mettessi
alla riva da cui s'allontanavano, e poi una impaziente a quella dov'eran rivolti
lo farò? adesso mi provvedo, poi cucinerò; e non ignoro che mi mancano
pucci, cent., 6-21: federigo poi del suo tesoro, / per soddisfar
dee., 5-2 (26): poi per la mano nella sua casa ne la
, conciato con corteccia di salice, poi imbevuto con catrame di betulla che gli
composto, / e che a le terga poi di tempre elette / un coperchio d'
mette nella stalla / il canattier: poi all'infrescatoio / trovasi ognuno co'bicchieri a
, ed isfrega colla cazzuola. e poi seccato, ve ne poni anche suso
nelli omini bruciati..., poi che son cenerizzate le sua osse, il
quante volte fe'plauso, e vinta poi / da gli altri pregi tuoi / male
! cor contento e lieto, / poi eh'amor fa contenta ogni mia voglia
, cor mio, / ch'i'vo'poi darti il più soave bacio, /
. bernardino da siena, 80: poi vai predicando per lo mondo, sì che
l'udire della boce all'orechia e poi con fede andò al cuore e per
arditi a riottar su'prati, / poi palpitanti senza cor né moto; /
alla temerità. manzoni, 1072: entrata poi una gran moltitudine nel cuore del forte
sottoscritto di cuore, che se di poi se ne fosse pentito. salvini, 22-221
, esitò un attimo nel rispondermi, poi proprio col cuore tra le mani, mi
l'adornarsi. monti, x-5-21: poi: dimmi il ver, gli chiedi,
la comminazione di castighi gravissimi, ai quali poi sa il colpevole che noi non avremo
questi due cavare il core; / e poi combatton, come dir, per nulla
): con quel poco dello ingegno poi che manualmente io adopererei, a me
. caterina de'ricci, 313: poi... dico che mi siate stato
, fece cuor duro, e ogni dì poi andava alla chiesa, immaginando che iddio
opinion, pensando seco / del tutto vane poi l'altrui credenze. -fermare in
se tu hai danari; / del resto poi provvederà il signore. d. bartoli
fagiuoli, 1-4-202: -così credo; e poi come non mi vedrà, si quieterà
, 11-2- 465: in quanto poi a nocumenti, che arreca il noce alle
cubitisia aucise li soi parenti, / e poi la mandegà cani, corvi e serpenti
appagare così la terribile cupidigia carnale, poi uccidersi. calvino, 1-350: ecco
2-67: la cupidità di ciascheduno, da poi che quello che si voleva si possiede
a. pucci, ix-409: e poi il dì di calen di gennaio / vanno
e bianche dai monti e cumulate e poi annerate ad un tratto parevano minacciare. quasimodo
rotolò cupo, / e tacque, e poi rimareggiò rin- franto, / e poi
poi rimareggiò rin- franto, / e poi vani. idem, 541: di tutto
sonni spese. gozzano, 75: ecco poi la quarantina / spaventosa, l'età
b. davanzali. i-156: guadagnossi poi con varie arti tiberio sì che lui
, e sulle porte di milano, e poi a novara, e qui, colla
muflone ch'era venuto a curiosare, poi invitò il nonno a visitarla. palazzeschi,
promettere lunghe cure e assistenze, e poi un punto e daccapo pieno di consolanti
questa e quell'altra figura, / che poi somigli a la sua forma vera,
che facesse giamai la prima cura, / poi che con le sue man fe'la
beni clarissima e illustrissima. e di poi si cerchi e sforzisi con tucte le
, 9-86: et egli, tratto poi da un'altra cura, / de le
di raccontare. ariosto, 25-62: poi lascia a me di satisfarti cura. a
non lo consiglia a suo potere; ché poi che l'uomo riceve altrui in sua
culto. pallavicino, 3-174: rimanendo poi la collazione delle cure riserbata al pontefice
, forse un sessanta passi, e poi si divideva in due viottole, a foggia
nessun pensier, nessuna cura, / poi che 'l suo amante ha seco,
d'amor turbi e contristi; / poi che 'n brev'ora entr'al mio dolce
piace, alquanto udire di negocii, poi che m'hai svegliata questa cura nel
l'intenzione. latini, 1-2891: poi che del peccato / mi son peniten-
abbi cura alle robbe del padrone. poi faremo conto insieme. -all'ostaria tomarò
al padre e al parente, / e poi a suo comuno. dante, purg
compito. ariosto, 23-18: poi di menarsi dietro gli dié cura / i
d. bartoli, 13-1-n: delle anime poi de'suoi sudditi era tanto più sollecito
si aggravò nel quarto, e di poi nel settimo gli sopravvenne l'affanno.
l'affanno. gramsci, 122: io poi credo che più della psicanalisi conti il
andar a curar la mia persona, di poi farò intender il tutto a colei,
beni clarissima e illustrissima. e di poi si cerchi e sforzisi con tucte le
e scrivere per suo consumo, e poi da leggere non avesse che le gazzette
fiorentini s'allegarono co'sanesi, e poi diede molta briga a'suoi vicini e
aver la roba ma non mi curo poi di sfoggiarla. parini, viii-39:
tuo'note / che quel si tesse poi che si inconocchia. carena, 1-372:
, un olio, prima incolore, poi giallastro e di odore sgradevole, poco
, appartenenti al corteo di rea, poi di cibele (quando rea fu identificata con
baroni in curia: / onde marsilio è poi più sbigottito. -corte pontificia
quali giudi- casser le cause; onde poi restaron detti i « duchi e pari »
) ove si celebrava il culto, poi la dimora del senato (ch'era anch'
le gelosie erudite e curiali, e poi, allargandosi la lite, tutte le inimicizie
diceva: ben mi pari esso; e poi anche lo riguardava, e diceva:
l'errore del quale [omero] poi molto curiosamente seguitando i poeti, acciocché
muflone ch'era venuto a curiosare, poi invitò il nonno a visitarla.
fa, quel che si mangia, e poi lo dice per tutto. algarotti,
cerino per guatare con curiosità emilio; poi, visto che la fiammella non voleva
di conoscerla a fondo. ma incapace poi di ogni seria e continuata applicazione, non
disordinate. baldini, i-269: vennero poi altre curiosità che per qualche tempo mi fecero
il principio dei miei discorsi, ma poi, dopo qualche frase, s'irritava
, della sua costituzione metafisica, ma poi degli individui che 10 reggono.
cella con una porta di ferro, poi in un recinto di filo spinato, poi
poi in un recinto di filo spinato, poi di nuovo in una cella con la
e chiamava curre! curre! i poi, rinfilata nel pensier la rócca, /
dante, inf., 17-61: poi, procedendo di mio sguardo il curro
un batter d'occhio. a fratta poi esse giungevano sull'asino del mugnaio, o
usata originariamente dai re di roma, poi dai consoli, dai pretori e dagli edili
colle, rallentano un poco, / poi si buttano giù dalla curva. cassola,
catena dell'antilibano che chiudeva l'orizzonte, poi mosse in leggiera discesa verso il libano
si chiamino angoli, e si voglia poi non ostante che le comparazioni de'curvilinei
mendicava il tuo favore? non è poi grande lo scapito. 3. figur
. ant. cussin e coissin, poi coussin (sec. xii): dal
nella forma coscossou (nel 1534), poi couscoussou (nel 1725), e
'punta di lancia ', e poi * lancia, giavellotto ', e infine
custode si sia fuggito, ove venga poi ripigliato e ricondotto nell'antica segreta,
vedevano questa cosa... e poi anche dopo non molti dì essendo detta la
e mandinsi in sua custodia; e poi si faccia la esecuzione della vendetta,
giovanni. nievo, 49: allora poi che i settantanni gli avevano procacciato la giubilazione
lui direttore di * casanova '; poi segretario della custodia. 11.
allevare da piccoli gli ulivi, e poi, già trasposti, e cresciuti,
una riga da un lato; ma poi quei capelli, rasciugati, gli si drizzavan
il cuticugno e le pianelle, / poi mettersi le scarpe; e quando accada
, iii-150: puri e snelli e ispediti poi sono il £ e il d.
bembo, 1-170: anzi pregate: poi ch'egli ha in sua mano /
il sole luciente da la matina, / poi ch'è levato. bartolomeo da s
diserto e 'l martìro / sofferse, e poi l'inferno da due anni. m
suo segui- tatore da male, e poi il dirizza nel migliore. dante, conv
la fanciulla di là dal fiume e poi di mettersi egli a passare. albertano volgar
che loro certissimo mi avevano avelenato da poi la morte di quell'uomo da bene
ch'almen dirà quel che verrà da poi: / in animo gentil perché tant'ira
con in su, in fuorif in poi, ecc., indica eccettuazione, esclusione
a me, da dodici / ducati in poi, ogni cosa, e vi supplica /
aveva detto che cercasse di nascondersi, poi venisse da me a dirmi tutto.
più fìsica) di una persona, passata poi a formare nomi, cognomi, ecc
cheto tu e lasciami rispondere; / piuttosto poi da te e me di't'animo
, 3-24: essendo questa o ìssun'altra poi / l'ora da ripor mano alla
, così fanno le donne dabbene! -e poi più forte, con intenzioni dedicatorie:
faccia tra le mani... e poi abbracciando strettamente, il primo amico,
a. pucci, 5-29: e poi che fu ne la sedia reale, /
della giovine italia; nel 33 sansimonista; poi socialista e comunista; poi ateo;
sansimonista; poi socialista e comunista; poi ateo; poi bacchettone; poi giobertiano,
socialista e comunista; poi ateo; poi bacchettone; poi giobertiano, poi daccapo
comunista; poi ateo; poi bacchettone; poi giobertiano, poi daccapo mazziniano: insomma
; poi bacchettone; poi giobertiano, poi daccapo mazziniano: insomma è un essere che
e dirò pria / del mio uffizio e poi dell'otto dame ». s. bernardino
è lasciato a dietro la voce * poi 'et èssi detto 'da che '
, è pur espressione inglese), poi il 4 cavalluccio di legno '. la
guerra mondiale, prima in svizzera, poi in germania e in francia; iniziatosi
si credettero primieramente beffati; ma, poi che videro che da dovero parlava la
ciel salvar ci vuole; / e poi chi vede il diavol daddovéro, / lo
sua storia, promettendo di soddisfarla egli poi della propria. così fermo conobbe per la
un bussolotto che viene ripetutamente agitato, poi rovesciato sul tavolo, dai dadi caduti
mal tuo grado rimarrai del gioco, / poi t'han condotto sì i dadi del
di dado. dovila, 764: onde poi la sua fanteria restando abbandonata, si
guidò a san piero in grado; / poi verso 'l porto non parvono stanchi /
superficie, ventiquattro dita quadre. intendete poi il medesimo dado esser con tre tagli
si taglia in pezzetti quasi dadi, poi si trafora, e quindi applicando i
tengono a tale distanza che è forza poi dare alle spranghe della rotaia una grossezza enorme
questo loco, quanto avete replicato di poi, m'avete scambiati i dadi nelle mani
. non saremo felici mai, e poi che il dado è tratto,..
cogitabondo sopra un grave dubbio, / poi traggo 'l dado, e vince /
fascista. bocchelli, 1-iii-490: ebbe poi subito il suo daffare a rattenere un insulto
ioduro d'argento; l'immagine veniva poi sviluppata ai vapori di mercurio e fissata