, i-972: 'venìrà'si pronunziò 'vènirà'e poi 'verrà'. ciò, secondo me,
, da prima lungo, angoscioso, poi esplosivo e tonitruante. c. e.
. e. gadda, 27-187: chissà poi, nel loro intimo, che cosa
tonnina, / poi ritornando a poso di macella. gambino darezzo
: tritate il tonno sott'olio; mettetelo poi in una terri- netta. eco,
tunnus per il class, thynnus (passato poi nel linguaggio scientifico nella forma thunnus)
l'espressione, lo stile, / fo poi l'involto in una doppia carta /
si risvegliano l'un l'altro. evvisi poi aggiunto lo splendore, il quale è
, con bellissime incarnagioni; le quali poi attempandosi tirò le più volte al rossiccio
degli alberi'e 'taglio di capelli'e poi 'tonsura'nel lat. crisi, nome
s'impiega a frutto, per dividerne poi il prodotto, oppure col pagare un'annualità
un'annualità per 20 anni, per poi ripartirla fra i viventi, comprendendosi m questo
, direi un po'tonto, e poi non parla nemmeno il portoghese.
tonto- nando per casa, che saranno poi due con maestre, con nene e
, vi-500: prevedo un altro obbietto, poi l'orazion finisco. / so che
/ di belle case fuori, esser poi dentro / topaie e palchi pendoli. manzoni
d'attimo in attimo fino ad essere poi subito un girasole. -in espressioni comparai
sa far delle conquiste colle madamine fa poi delle topiche colle grandame. betteioni, iii-
trovò alcune e portole a caxa, poi il padre andò la note a cavar,
: la voce rise quasi bonaria, e poi disse tagliente: « finocchio di un
italiano [1833], 1-i-424: prende poi [il mantello del cavallo] vari
è passata a designare tale animale e ha poi sopraffatto con sorex (v. sorcio
va crivellando il senso istoriale, e poi si gusta e mastica, si tirano a
raccolta allegrezza fino al crepuscolo, e poi con un tripudio di lampioncini colorati e
più tenue, dell'arcadia) e poi del buon selvaggio. 2.
moneti, 54: tien la giustizia poi banco fallito, / con fare al fin
ora ad ora, / e poi si folce e coll'orecchie ascolta.
. targioni tozzetti, 6-26: sopravvenendo poi le deposizioni di nuove torbe di fiumi
ogni torbigiordani, ii-2-30: ho saputo poi (ed ho riso molto) che nel
, 2-24 (i-914): pensate poi che cosa era a veder la miseranda donna
e ambizioso pensiero trovasse disposizione di fargli poi perder la vita. mascardi, 2-24:
tosche, / oltre che alla fin poi sareine stufo, / molte ore passerei torbide
, chi empir vuole il granaro. e poi la pioggia regolata non fa danno ai
porta al magazzino dove si rasciuga. poi gli si suol dare una passata con dei
di là leggere e bricconcelle, per poi piantarmi magari là in mezzo ad un acquitrino
quanto vorrai. citolini, 49: vien poi la figura di questo fare; ne
viso, e subito levosse; / e poi ch'uscir da l'arbore s'accorse
si sbarra ne le braccia: / poi verso machidante irato corse, / e te
382: passando presso al luogo dove poi fu la loggia degli adimari (le prime
arrivava alla taverna del frascato: e poi tornea inverso el canto de ferravecchi cignendo
de ferravecchi cignendo parte dello spazio dove poi furono gli arri- gucci e santa maria
direzione diversa da un certo punto in poi, avere corso sinuoso, e meandri
comprende infino accaia overo la morea e poi si torce verso settentrione nel mare detto
lagnarsi in piè risorge, / ratto poi drizza al vicin prato il passo, /
a braccia. soldati, 6-123: poi si sgranellano i grappoli, e si
tu metti l'uve ne'filari, poi le pigi e fai vino crodello: le
. ridolfi, ii-268: se ne trova poi il prodotto [dell'uva non bene
rossi », 3-172]: la realtà poi della collaborazione fra operai 'soci'è proprio
entrò un tavolaccino con un torchietto, poi alcuni birri della famiglia del bargello, e
i torchi. fenoglio, 5-iii-549: e poi il giardino... dominato da
: l'ultima prova diuna stampa, che poi va in torchio. carducci, ii-17-70:
mi paresse scabrosissimo questo passo, ben altrimenti poi lo conobbi esser tale, quando imparai
veggo la cosa stasera va 'gala, / poi ch'a urne di torchio ceneremo.
c. camfiana, ii-243: vedevansi poi sei candelieri di buona grandezza, co'
landino [plinio], 309: di poi si trovò che si lavassero le ulive
molta / rimacinar si debbe, e poi ritorni / al turculare, e delle
uve fatte prima appassire su graticci, poi passate al torchio infine lasciate fermentare in
di torcoli. sarpi, vii-71: perché poi un cosa ficcasi o con colpo di
nera e la merla acquaiuola, / poi la tordela e 'l frusone e 'l fanello
faranno la riverenza e due continenze; poi passeggiando, faranno quattro seguiti finti.
dilettanti i guerrieri o i toreri per poi usare in letteratura le senzazioni provate.
è dall'irlandese toraidhe in origine 'inseguitore'poi 'criminale, brigante', a indicare bande
nazionale- popolare contro la corona prima e poi contro la borghesia industnale. tradizione inglese
gregge. bisaccioni, i-60: ritornando poi li sudditi carichi di preda s'incontrarono
filando. d'annunzio, iv-2-193: poi entrò una torma di allievi e di
argumento, il fio dovuto / pagavan poi di sì gran fallo, e quasi
, con vampate di nebbia prima bianca e poi nera, ci sorprese a metà salita
pena tormentò. laude cortonesi, 1-i-185: poi ke cristo fo pillato, / strectamente
dissi di lasciare stare la bice e poi, siccome lui insisteva a tormentarla, la
che ne dovrebbe fare per non aver poi da tormentar la pittura. carducci,
/ che mi fa tormentare; / poi ch'io sono allungiato / e voi donna
la veduta orribile de'tormenti infernali; poi per lo passare del purgatorio, purificato
in questo mondo tante passioni e tormenti e poi alla fine volle morire tanto vituperosamente in
lorenzo de'medici, i-113: nasce di poi la gelosia, vera miseria delli amanti
tormentum, propr. 'strumento di tortura'e poi la 'tortura'stessa, deriv. da
). pallavicino, 1-334: se poi condanni per tormentosa la vita universale di
foscolo, xv-327: da quel dì in poi ho avute poche ore senza dolori terribili
il non tornante tempo adoperalo, accioché poi non ti penta d'averlo lasciato andare ozioso
dilungarsi verso l'appia... poi girava, come stola, sopra le bagnate
2. garzo, 21: poi che toma non li trova / che fu
tortora, i-305: venne a dir poi, quanto poco dovessero confidare ne gli aiuti
/ ma quando ancor ciò non succeda poi, / non vi pigliate nondimeno affanno
a loro, e conforterolli, e poi tomarò tosto a voi ». e
tenne / riverenza, e timor: poi disse: « o donna, / [
la città come di fronte, e vien poi giù mortificandosi fino a una punta,
a farli piacere, e glie li facciano poi a scadenza di cambiale. c.
prima un brevissimo corso di gramatica, e poi, come quello s'abbia ben fermo
che fa prima tutta la statua e poi, ritoccandola, la perfeziona. cavour,
porto d'allegranza? petrarca, 129-30: poi ch'a me tomo, trovo il
/ esule dal suo regno, e tornò poi / schiavo d'un vii desiro.
a capo della cotal cosa, e poi tornerò a dio. storia dei santi barlaam
cristo. lorenzo de'medici, ii-ii: poi giungendo al nostro estremo lassi, /
passi. tortora, i-286: ordinò poi al suo nunzio, che tutti coloro che
debba; e pria rifarsi roma, / poi vendicarla. -ristabilirsi, riaffermarsi (
/ si potea dir, che guarireste poi. n. ginzburg, ii-936: arrivati
ha l'arte. petrarca, 99-2: poi che voi et io più volte abbiam
: fu tornata in ii-251: vi prego poi e scongiuro di nulla mutare nell'ordine di
pascoli, 5-163: lo, la pelle poi preme un po'a tutti, / noi
avean messo le prime foglie, poi si rinzolfò altre due volte, e
un vestito dal signor belom, trovava poi che non era tanto ben tagliato e che
alla circolare. céllini, 709: da poi che quella prima veduta dinanzi ei se
se n'è satisfatto, quando ei volge poi la sua figura per canto, che
. l'adotto, 3-443: fu poi misurato il ramo del po di venezia,
ragionevole a lire quattro lo staio; e poi è piuttosto tornato a dietro.
el cauo de sangindas per siroco e poi toma per maistro e laserai quelle seche
i suoi occhi fuggivano via, ma tornarono poi alla bambina che veniva avanti adagio per
in bruno. boccaccio, 1-i-79: poi che vide lo spirito del parlante cavaliere avere
e portai gioia com'altro amadore, / poi partio con dolore / e l'alegranza
la coda ed altre penne: / che poi tornando [mala- gigi] nella sua
un'ora cmccia e dole, / poi toma come sole. -riflettersi (
alzò in aere, metendo la ponta poi in terra e tomola ne la vagina.
: brigante, felice in molti scontri, poi perseguito vivamente, volse di nuovo a
immolato, il corpo gli votano, e poi che hanno netto il fegato e le
, amor fece il bel colpo, / poi che da tal radice / dovea sì
dante, purg., 28-148: poi a la bella donna toma'il viso.
s'ei mostra di dar allegrezza / e poi la toma a noia, / convien
che stava per perdere i sensi. poi per qualche istante la corrente lo travolse.
tal modo la testa, / ch'andò poi, fin che visse, a capo
al travolgimento prima lieve del naspo, e poi alla stretta della morte.
bresciani, 6-x-343: nell'imo baratro poi di que'valloni si vede serpeggiare lontano
acqua che vi si avvia, e poi che l'assetata abbi satolle racchiuse, si
, levandosi, lo corpo si cadeva poi a terra. = comp.
sedici anni, che prima col fuoco e poi col ferro sgominava i cavalieri nemici,
tossa, / entravan l'ombre, poi ch'avean tre volte / fatto d'intorno
numeratore. galileo, 4-1-234: piglia poi questo medesimo numero 157 e un terzo
da misericordia e da spavento, ma poi che ne veggiamo morire le centinaia e le
all'impiedi usò le stampelle a solo, poi a due, poi a tre cantano un
stampelle a solo, poi a due, poi a tre cantano un inno al signore.
ben usar rasiera e trebbia: / era poi franco nel pigiare il tino, /
, i-163: -odi ancor queste quattro e poi andremo a trebbianare. - a tracannar
. fazio, v-13-73: dico che, poi che morte nel cuor trebbia / di
e lasciavegli. lippi, 7-70: poi sente ch'egli, dopo una gran bibbia
un canto all'altro e infilzati, e poi erano trebbiati e sminuzzati con coltelli molto
quei pochi uomini correvano nella confusione, poi mi lasciano solo al mio forno; dal
alla trebbiatura, primieramente, si rada, poi si scavi. giuliani, i-105:
con buoni costumi i figliuoli, se essi poi per le piazze e ne'trebbi,
per lo trebbo de'carbonesi, e poi alla porta di san mamolo, credendo
. getti, xxi-i-649: non m'andar poi ingarbugliando con consigli di notai, che
/ che ti 'nfinga d'amare, / poi pare -a noi trezeria parvente. proverbia
. crescenzi volgar., 5-10: poi si mettono in resta [i fichi secchi
camposanto si vedono accennati quegli elementi che poi si svolsero e astrassero nelle grandi chiese
piazza e tutta la squadro, e poi volgomi / lungo la loggia, e
iii-21-162: prima soldato d'una coorte; poi beneficiario... del tribuno della
dalla versione trecentistica della bibbia e poi li regala. idem, iii-25-300: bologna
. g. michiel, lii-3-435: da poi che rimase vedova, le fu assegnato
moneta e lega de'carlini, ridotti poi in trecinquine, le sete, oli
e messo in castello santo angelo, e poi si fu cacciato in campagna. gioberti
che lo spenga, e nel porti poi il quattordici! ghislanzoni, 17-36: quattordici
come numero nefasto... la combinazione poi del tredicesimo giorno del mese col venerdì
in tredici.. di questi tempi poi! » disse la duchessa. arbasino,
regnatore in ciel l'aquario: / spogli poi fugati i gemini / e ne rida
. monti, xii2- 105: è poi vero che di pastore di popoli in galilea
. a. lenio, 260: e poi ch'avesse salutato el sole, / corno
la pugna teco avrò finita, / poi del destrier risponderà a costui. calvino,
pattavicini, i-4ó (b) -i: poi che vi piace ch'io deggia treguare
lungamente. marchetti, 5-226: tenendo poi sul già corroso e guasto / corpo e
mano tremante. pratesi, 5-36: poi s'accostò al figliuolo, lo serrò fra
menelao l'invia. pananti, i-180: poi smania, sbuffa, dà tremende botte
un bisogno tremendo di dipingere, e poi di calma per mettermi al libro -
x, soma. mazzei, i-166: poi s'unga con unguento fatto di sevo di
un paro di piccioni smembrati, di poi termentina viniziana, fior di gigli, uova
. tesoro infinito che mi venne poi a mano, siccome tuo era, così
indelebil foco e subito, / che sempre poi è stato in fiamma e 'n tremito
specie di pioppo. pasolini, 22-ii-1653: poi, la notte del santo, non
volta si cala esso piede in terra; poi levandosi col destro, si tiene il
è accetta,... se poi accade che il capretto non tremoli, si
la tremola man moto loquace; / ma poi vinta dal giel mute lasciolle. varano
e il riso », / mettendo poi fra le mammelle il viso. buommattei,
ogni tanto il treno tremotava sulla linea; poi il silenzio si faceva più profondo.
cicilia fosse congiunta con italia, e poi per tremuoti si separasse il monte chiamato peloro
del tremulo asse, / poi ridi, e come spiccata da un vento
: il canto di un pettirosso e poi il tremulo gorgoglìo di una raganella e
il tremulo gorgoglìo di una raganella e poi un murmurc ai vento. sbarbaro, 4-36
con un vestito bell'e intero, poi un altro con il trence, poi un
poi un altro con il trence, poi un altro ancora con il paltò, be'
nel rendere servigio al mio ospite, perché poi il sullodato ospite si conduca come una
facciate pregare un paio di giorni e farò poi, che vi mandino a levare in
in tutto lo splen- ore, / poi seguitonne il treno, e alla funzione /
patrizi, 1-iii-71: la melica poesia dice poi [proclo] ch'ebbe molte parti
prosodio,... verso gli uomini poi essersi usati encomii, epinicii, scolii
per i suoi effetti, che ricevette poi il nome davtrent'anni della sua durata:
ix-10: e monna vanna e monna lagia poi / con quella ch'è sul numer
domenica. tondelli, 1-167: corro poi in compagnia alla macao e mi metto
e. sanguineti, 2-195: poi scrive anche il giorno che è oggi,
.. /... / mandaron poi messer din della rocca. d.
). citolini, 483: e poi giuccar a carte, a terrochi, a
che coteste fiere anime di profeti sono poi benigne agli umili. pirandello, 8-1009:
li erano stati contrari, acciocché potesse poi quietamente e sicuro regnare. redi, 16-v-iii
trentunesimo capitolo. varchi, v-179: poi discende all'individuo per le cagioni dette
fino al cento; ma di lì in poi centinaio e migliaio. baretti, ii-5
migliaio. baretti, ii-5: sapete poi quello che farò di que'libri? li
d'istinti / moribondi., ecco poi la quarantina / spaventosa, l'età cupa
, l'età cupa dei vinti, / poi la vecchiezza, l'orrida vecchiezza /
da esse stesse vengano a raffreddarsi; poi cavatele e fatene pezzi come grosse noci e
di persone. pasolini, 3-92: poi chi qua chi là, erano venute altre
in tralice. pasolini, 3-333: poi si posò una mano sulla guancia, con
pettignone. n. agostini, 5-2-113: poi con le spade cominciar la mischia,
immanuel romano, vi-ii-105 (5-47): poi trovan fantesche / tuttora più fresche /
1-50 (i-594): tutte le donne poi da partito la temevano come il fuoco
che, nella vesica calando, uscivano poi fuori diureticamente. 4. parlare,
venir costì e ragionari con voi e poi o dar a costoro il mio parer o
fatale lo ha pigliato dal serpente, e poi è corsa a ficcarlo colla cara
i canti. goldoni, x-934: poi faremo il veglione, / ballerem la frullana
fuoco in mezzo di quel cerchio, e poi vi ponevano un trespide e una caldaia
di quei trespoli ntinti / e battezzati poi per 'diligenze'. bandi, 64
e la risposta della sua moglie e poi aveva sentita la danza trivigiana che sopra
. soderini, i-450: la vite teriaca poi si crea di questa maniera: fendasi
colpe. guittone, 1-69-12: e poi de'pomi miei prender vi piace, /
moto, non essendo seguito né sputo di poi né orina copiosa né sudore. a
triadi; ma una triade si lega poi all'altra, come il metodo porterebbe,
dei cinque sensi a tre, dei quali poi due si compongono ciascuno di due.
, 4-175: i semi vari / fan poi varie le vie, vari i meati
comengano da l'unità: e sopra quella poi ne segue doi altre unita: e
, 44: ricuoprono [le donne] poi il capo, e li capelli con
regolare licenza e certificato di uso finale e poi dirottate verso l'iran. -prassi
guarino guarini, 1-372: per avere poi le superficie che coprano il triangolo mistilineo
neve brilla su quelle cime aeree, poi si sparge, si posa sui fianchi in
la regata. si parte di bolina poi si vira con andatura al lasco o di
basso la parte più acuta, della quale poi escono le radici. fenoglio, 1-i-2197
perché non ti vada via in polvere: poi la metti in sulla tua pria profferitica
per opera delfinge- gnere piedboeuf, condurrebbero poi a ritenere che il petrolio =
, bevve, ribevve, tribewe, poi affabilmente domandò il conto. = comp
riferimento territoriale. fazio, vi-n-43: poi, tra dodici tribi fu sortito / tutto
che mi tribolarono quasi un mese, poi me ne riebbi. c. dati,
scintilla, simon samaritano, che partorì poi tante facie e fiamme e incendi miserabili
sua giovinezza povera a firenze, e poi a celle col padre, e poi a
e poi a celle col padre, e poi a pisa in queiruniversità e scuola normale
in queiruniversità e scuola normale, e poi, già dottore e insegnante, a
insegnante, a san miniato, e poi, rifiutato la e non approvato ad
nel core / m'alberga, e poi per più straziarmi amore / con fermeza passo
i vegliatori il saggio, / lodando poi, parlando dei vizzati / buoni; ma
parlando dei vizzati / buoni; ma poi passarono allo strino, / quindi all'annata
: il tempo,... diviene poi tutto il contrario una volta passato,
intoppi e delle tribolazioni, le quali tu poi raccontando allo amante, sarai sforzata per
, patimenti, persecuzioni, per darci poi la felicità nell'altra. cesari, 1-1-284
dai 45 anni della loro età in poi, sono soggette a tanti malori, e
con lei. vittorini, 6-95: poi il nonno era morto, zio costantino era
nel 1776 antonio roucher, vittima poi ultima del tribunale rivoluzionario insieme ad andrea
per tribunal s'asside, / ove poi ad iesù sentenzia diede. -in
tribunato, composto di 100 membri, poi ridotto a 50. ma esso parve troppo
. livio volgar., 1-296: quando poi e la podestà tribunizia e la libertà
tribuno. bocalosi, ii-186: bisogna poi che il popolo abbia un magistrato tribunizio
240: tutta la città [londra] poi, sia d'uomini nobili o nuovi,
foscolo, xii-629: d'allora in poi ciascheduna isoletta eleggeva u tribuno; e pare
, 2-ii-85: dal che ne siegue anche poi che nelle grandi e giuste intraprese del
pers, 3-36: nell'ombre solinghe io poi non cesso / di tributar a le
civiltà dell'ellade, un tempo tributaria, poi nemica e vincitrice. -lavoro tributario-
tale, sulle case, ecc. spontanei poi sono, o almeno appaiono, i
confortatissima ». /... / poi che '1 termin fu compiuto,
dica « io son vigliacco, / e poi c'è la maparia ».
compagnia di san gilio, 243: poi che 'l termine è compiuto, / l'
f. mastrianì, 48: e poi di là partivano compagnie di sfaccendati fanciulloni
da linneo anche per indicare il genere poi denominato odobenus. tricherìa, sf
odore di vaniglia moravia, 23-60: poi prendevano via via i pesci,..
. buonarroti il giovane, 9-512: poi l'ovino e l'armentario, / e
afferra l'aggressore per una zampa, poi per la testa e infine lo uccide
). cesarotti, 1-xvi-278: eleno poi fattosi dappresso percosse nella tempia deipiro con
, usato in origine dagli ecclesiastici e poi da militari e civili, comprese le
farà buono pane, ma di questo poi esce buono levaduro. = deriv
. delfico, ii-371: nel semisse poi, nel triente, nel quadrante, nel
. crescenzio, 2-1-55: fu poi... la triera, nave lunga
marzo del trifoglio tra le biade e segate poi la stoppia trifogliata... arerailo
funzione religiosa, con canti; e poi riporremo nella terra l'eroe.
voce dotta, lat trygon -ònis (passato poi nel linguaggio scient.), che
garganella, che ne eravam fradici; e poi ci ungemmo d'unguento di baccare.
tra loro mediante triangoli e nel misurare poi la lunghezza dei loro lati.
ec. grandi, 8-8: le figure poi contenute da linee rette chiamansi rettilinee,
, mi alzai, andai in bagno, poi in cucina. la colazione era pronta
contenuto. soderini, i-473: fa poi dare una scossa alla botte tre o quattro
veduto tutto rallegrato, / col dargli sotto poi divenne trillo. p. sanguinosa
di amministrazione fiat, 844: di poi si è giunti ad una formula di cui
a farla. pallavicino, 1-531: quivi poi una rozza stuoia all'uscio ha forza
v. lancellotti, 168: levata poi la confettura si presentò in tavola sopra
equivalente a 'nuovo di taglio', passata poi alla penisola iberica. trinca2,
sopra un'altura [di brusaporto] poi alle spalle del corpo maggiore del suo caseggiato
l. contarini, lii-4-80: vi sono poi molti gentiluomini, pur senza numero limitato
, giuoca un poco a picchetto; poi toma a ricamare. foscolo, xv-
. marino, 20-102: con grazia poi non più veduta al trova / fa
sbrigativo. segneri, iv-358: vuole poi l'illustrissimo impugnatore efficacemente fare apparire ch'
. cavour, vii-80: ci mancano poi altre qualità, come sarebbero i sigari
, giorno, ii-444: d'oggi in poi / ti fia ceduto il trincia- tor
, i-99: costei dell'individuo / sentiva poi parlarne, / che tanta umana carne
ami tanto questa donna, / e poi ciascun, ch'è suo ver cittadino.
l'inerte vegetar della pianta, e poi il gracidare, il latrare, il
trio. savinio, 12-71: se poi ci si aggiunge uno strumento a fiato,
re di macedonia, primieramente sconfitto e poi privato del regno, e dalla fuga insieme
gesta. cesarotti, 1-xxxiv-no: accolto poi a roma con applausi trionfali accrebbe il
trionfalismo. arbasino, 19-17: poi, una volta 'col sedere per terra',
deliberazione. nievo, 823: come poi le ebbe in tasca, andò dal
, 1-536: godi, donna crudel, poi che tu m'hai / condotto amando
trionfo. fazio, ii-3-4: da poi ch'io t'ho degli offici trattato /
con la quale si ricrea il vederlo poi giocare ai trionfetti quel tanto di vincita
per ziogo, e procurar, co se poi, d'aver el tratto dai altri
domenichi [plinio], 16-41: sonci poi le tignuole terrestri e le tripe,
. filarete, 1-i-409: riducevasi poi questo piano in questa forma; e
), anche sotto la forma 'tripartismo'; poi si applicò all'italia.
), anche sotto la forma 'tripartismo'; poi si applicò all'italia.
alla pace sociale. migliorini, 8-264: poi vi si procede a una tripartizione dei
i-209: formasi una 'fronda'pinnata, che poi diventa bipinnata e tripinnata in ragione che
linati, 25-113: il garzonetto rise, poi si mise a tripillarmi intorno che pareva
. guerrazzi, 2-771: da ora in poi sua eccellenza il signor governatore, quando
100 stratioti per andar a san mauro poi a bibiena, et spera aver quel
comun l'asfalto fiero / da teneri anni poi già fatto adulto. vita di ferdinando
. massaia, x-41: il novello consacrato poi, dovendo in fine della funzione fare
] in battuta dupla o tripla, poi in tempo ordinario, che sono le
sacrificali], e l'interiora insieme raccolte poi che ì'aveano nella farina del farro
coi tripodi e con gli otri; / poi nascosta in decélia per sett'anni,
di weichwood sul tripode d'argento; e poi si stru- rava la bottiglia di madera
pone la tripodiforìa e a suo luogo poi, la dichiara in questa guisa.
et riducono sottili et al garbo, da poi con un pezzo di pannolino, et
l'ultima politura si adopera la raspa e poi la pomice e poi la pietra gialla
la raspa e poi la pomice e poi la pietra gialla e il gesso di tripoli
. cesariano, i-m: poi sono politi con la tripola polvere.
gitterai la mistura; e 'mbrattale, poi versa; e così con diverse materie
più veste, sanza che si secchino. poi cava essa trippa e riempi il cavo
riempi il cavo con diligenza, e poi lascia seccare, e sarà bona.
, frammessevi talora fetterelle di cipolla, poi cosparsovi cacio grattato. tommaseo [s
corpulento e forte è il sansone; / poi dioppone il gaudio... 'planctui'si
dante, par., 12-22: poi che 'l tripudio e l'altra festa grande
lor giornaliere bottino, se la passano poi in gozzoviglie e tripudi alle taverne e
. spallanzani, i-7: circa poi l'opericciuola delle sezioni coniche il rettor
, otto bisnonni, sedici trisnonni, e poi trentadue, sessantaquattro, ecc. ecc
dal fiore de'cittadini di roma, poi nel discorso del tempo fu chiamata flo-
sotterranei, gli uccidevano tristamente et anco poi gli spogliavano. varchi, 8-2-145: questo
egli mi guardò e mi tese poi, era amico ancor esso di lei,
. a. pucci, ii-169: poi di francia, per tristezza de'franceschi
in carcere; / e se di poi lo impicchino o lo squartino, / che
suo, il merito dell'obbedienza: poi che ho fatto quel che mi comandava.
trista del paese / e c'è poi chi vi conta tutti i passi: /
quando io mi adagio tristo e sonnolente / poi che più nulla al fine ora m'
non quanto l'afflissero le sventure tue e poi la tua lontananza. 8
una moglie, la comprano; e di poi, non potendo sostentare i figliuoli e
il senso / al tristo fiato; e poi no i fia riguardo. landino,
sua bruttezza. ariosto, 17-46: e poi che 'l tristo puzzo aver le parve
scatapuza, et si los pelas, e poi... tritali ben. tritacivaie
nella cazola e lassa secare per se, poi gli minuza tritamente. alamanni, 5-2-37
minuza tritamente. alamanni, 5-2-37: tritamente poi / batta il terreno, e 'n
in vino tanto che rientri la terza parte poi il cola. grato, 7-178:
e. lli covoni del grano e poi su vi conducono li buoi per tritarlo,
provvede con quello alla bocca sua, e poi lo restituisce, fuggendo in tal forma
tritar bene il cibo, onde ne nasce poi una concozione perfetta. pirandello, 12-82
non gli caveresti11 segreto di bocca, e poi non si crederia quando ben si dicesse:
cannone, e fu don carlo; poi lo mutarono e fu il tritavo dell'arciduca
nel xvi secolo. prima triteista, poi ariano. 2. che è
e si consuma staccando parti, le quali poi cadendo appiè del corpo che si consuma
bollire insieme, tanto che si schiumino e poi li leverai dal fuoco e quando fieno
calcina trita e mescerai insieme, e poi metterai nel luogo onde l'acqua esce
porri e mitilo a lessare intriego e poi li batte con coltello ben trito,
li batte con coltello ben trito, poi lo frizi con lo grasso della carne che
si batte bene per lo lungo, di poi si rompe in quadretti e si mettano
: 1 lupini indolciti nell'acqua e poi seccati, e triti e bevuti con
, tanto da lasciar fondere il burro, poi aggiungete una buona cucchiaiata di prezzemolo trito
solco. giuliani, ii-272: bisogna poi ricavar (cavare di nuovo) il solco
col lo corpo. cellini, 3-99: poi con un paio di forbice si ha
dei quali sono a forbice, e tutti poi articolati, interiormente ciliari e involuti.
e minore e insieme il diesis e poi l'unisono, il ditono, il semidi-
vino mentre ancor bolle, più che poi quando ha finito di bollire, schiarisce il
5-1-17: le quali [particelle] poi cadendo appiè del corpo che si consuma
doveva e studiò di sbavare la galletta e poi raschiarla coi denti per ottenere un minimo
e i più comuni sintomi, lasciando poi certe sottigliezze e certi tritumi, che
sottigliezze e certi tritumi, che son poi più tosto curiosità, ai matematici. redi
'lettere virgiliane'doveva uscire cinque anni di poi, nel '57. = voce
fino al 32 a. c. dando poi luogo al principato di ottaviano augusto.
della sua vita profetò, che, da poi che la monarchia s'era trasportata a
certa quantità di diamitro, e che poi un buso di dupplicato diamitro non sarà
: trivellare e rinettar l'arteglieria; e poi che ella è netta, vedremo le
falso diritto, il falso manco, e poi il trammazzone, le stoccate, e
. salvini, 13-90: a marte poi trivellator di scudi / fé citerea il
pertinenzie loro: e prima per nettarla poi che ella è fatta, sarà il trivellóne
usuale. pratolini, 12-86: poi c'è stata la lunga passeggiata domenicale,
rattenevano a stento l'ilarità, che poi scoppiava villana e triviale come un insulto.
. soldati, v-82: più niente poi. finché, subito dall'inizio, la
parte cascan nel triviale; / alcuni poi... che roba!..
contra ogni servitù, è ella divenuta poi così triviale, così plebea, così rabescata
solitarie vie tacito e pensieroso, quando poi conobbi il desiderio di piacere, imparai ben
. frugoni, v-379: si posero poi su la bilancia molti libri accademici di
vie'messa in scena da dante è poi anche tale da integrarsi in serie esaurienti,
trivio. pirandello, 8-352: e poi, che vuoi mettere? una femminuccia da
ti 'nfinga d'amare, / poi pare - a noi trezeria parvente.
piti- gliano, dice messa, e poi... tro tro sul suo cavalluccio
le sottigliezze impoetiche, eredità trobadorica e poi più specificamente petrarchesca,... passando
più specificamente petrarchesca,... passando poi a leggere le composizioni eroiche o sacre
barbiglie de gallinazzi: false: e poi con le cesure sono le pentimemen, le
faglioccola, a le trocaiche, e poi ci sono le collisioni, e le rime
. chiabrera, 562: quando poi su le sillabe dispari fermasi l'accento
femori, antenne e trocanteri. tròccolo, poi venivano le ragazzine, poi la croce,
. tròccolo, poi venivano le ragazzine, poi la croce, poi la statua
venivano le ragazzine, poi la croce, poi la statua v. monzini [
il saffico riceve prima il trocheo, poi lo spondeo, rade volte il iambo.
f. gori, 41: niuna cosa poi cotanto impicciolisce le cose sublimi, quanto
parte della sua altezza; del resto poi se ne fanno quattro parti, delle quali
vipera, col bitume giudaico e mescolandovi poi certe essenze. — conetto per fumigazioni
in vece di considerare le forze, come poi fece lagrange, tiranti per mezzo di
erano con una fune inalzati, e poi lasciati cader di balzo. 3
l'avrien securo in loco, / ove poi de'nemici era trofeo, / se
, vanno a insediarsi nel fegato, poi penetrano nei globuli rossi dove diventano trofozoiti
. salvini, xxxiv-181: i merli poi di primavera cantano, / trogliando in
mezzo di dolce e fredda: e di poi a poco a poco in tepi- dente
e pudicizia? aretino, 20-240: saltano poi in quella altra, dicendo: «
ant fr. truie in origine 'scrofa', poi 'macchina da guerra'(v. troia
4-v-1884], 294: d'indi in poi andammo in troyka, slitta scoperta tirata
un filo. svevo, 8-51: poi essa s'aggrappava a un trapezio che attaccato
/ e prevenia le trombe; e queste poi / dièr più lieti e canori i
qui, di poi che voi siete partito, s'è fatto
nostri concede / veder tanta virtù, poi d'ugual tromba, / che l'esalti
morir dì e notte brama 7 poi che nei detti miei poco rimbomba. luna
pulci, 1-58: andò [saul] poi predicando sempre cristo, / e fatto
magior trumba. bandéllo, ii-1069: dice poi paulo, quella chiara tromba, /
maiale. palazzeschi, 6-94: ruzzarono poi con un maiale che gli piantava in
la tromba d'uno pozzo; fa di poi che questo allarghi le mani e piedi
suol menar, / metter drente e poi cavar. 14. sifone formato
). lastri, iv-156: se poi i recipienti siano fissi o non si possano
. e. gadda, 21-20: volle poi che il suo dire fosse quello che
cielo mi perdoni... e poi chiede 1 danni, il risarcimento.
a mo'di spola,... poi ci tuffò dentro il viso tutto, si
, giovanotti! si tromba, sifiglia, poi si muore. tra noi anguille va così
, che era stato trombatóre d'ettore e poi s'era raccomandato a lui, s'
e i tessuti con i quali verranno poi cucite le alleanze, le trombature, gli
, sopra detto marmo, si fa poi l'attrazione delparia. di grazia,
. e nel processo che si fece poi su quel tumulto, uno di costoro,
[17-v-1989], iv: sono state poi aggiunte alcune gocce di un enzima chiamato
rimase paralizzato: operato alle 'molinette'venne poi trasferito a montecatone, nei pressi di
a massima e minima, provini; e poi tromomètro e diavolerie d'ogni sorta per
che un uso di famigliarità affettuosa troncò poi in cino, come avvenne a'due
antonio da ferrara, 29: appresso, poi, la toa parola tronca / la
nella prima parte propongo, per confutarlo poi nelle seguenti parole da me
un paese. pasqualigo, 1-27: poi ch'empio amor di libertà mi priva,
doglia. fausto da longiano, iv-275: poi che si tronca la vita a chi
allargata, or appuntata, or rotonda e poi rasa alle guance ed al mento.
ogni corrispondenza troncata. bettini, 1-188: poi la morte verrà: / i lavori
, 10- 14: et ella poi che giunse in terra, stese / là
ha forcuto. ugurgieri, 298: poi lieva il capo a esso signore, e
caro, 4-694: la sfortunata dido, poi che tronca / si vide ogni speranza
, quasi rincorrendolo nella sua caduta; poi fermarsi netto alla meta buttando il palo più
. trissino, 2-3-91: ma, poi ch'ebber gettati i tronchi [dell'aste
cosa soga / ch'el reme- terà poi su poluni / movelamente su per quelli tronconi
cipresso che mai non si rinfranca, / poi c'ha sentita la dura bipenne:
di rapidissimo torrente, che mette eli poi in altro fiume, e questo in altro
lor le cose chete chete, / poi te le stiappia con un albagìa / sì
. cipriani, 1-i-188: alla troniera poi che guarda la darsena c'era una scala
tomo sotto le nuvole, e scorse poi de'cavalli sbigottiti che galoppavano in furia
marsilio ficino, 6-151: dalla lettera poi del primo libro dei re assumono la
re, prima posto in trono, fu poi deposto per samuel, che in vece
, spiegando prima in senso letterale, e poi in senso tropologico il sacro provverbio,
pare non ragionevole. petrarca, 23-8: poi seguirò, sì come a lui ne
la polvere del rospo. quella lo poi mettere in un vaso lutato e ben serato
poco a poco se desiccarà lì, de poi far aprire quel vaso, che se
, svolse / ogni legame mio; poi mi readvinse, / in troppo alto splendor
garzoni e banchi a morsa, e poi non poteva stargli dietro. -i
gozzano, ii-78: chi troppo studia e poi matto diventa! bacchelli, 1-ii-440:
la città etnisca di trossulum), poi 'bellimbusto'(seneca, persio).
. bissino, 2-3-219: la bella maga poi levando il ciglio, / quando mi
. bresciani, 6-xiv-435: le trotelle poi, i temoli e quelle delicate fritture
.. ammaestrisi primieramente a trottare e poi a galoppar con piccoli salti. piovano arlotto
la frusta. foscolo, xvii-51: e poi si va trottare in carrozza col buon
immanuel romano, vi-553 (5-48): poi trovan fantesche / tuttora più fresche /
bibbie. pirandello, 8-307: avendo poi qualche cosa da parte, non saremo
al pranzo. leopardi, iii-563: qui poi, cosa incredibile ma vera, non
trottata vana ed inutile noi sul dubbio ricadevamo poi sempre ad affidarci all'asserzioni dei paesani
fanfaronata dei lor preamboli ventosi, ma poi si straccano di correr anche poco, e
cademosto, 69: da indi in poi mai non fu sentito che lo sventurato
prima voi di buon trotto, e poi tirandovi dietro i figliuoli ad un'estrema
verità per l'ambio; / ma poi chi le mie lettere riceve, / mi
a cena, / e verso i letti poi si prese il trotto.
: comincionno a giucare alle nocciore e poi alla piastrella et alla palla et a cotali
spalla a e tomolla coll'altre; e poi invitò li suoi vicini a mangiare a
14-46: botoli [l'amo] trova poi, venendo giuso, / ringhiosi più
tutta la marina, / e da poi c'anegàsseti, -trobàrati a la rena /
sé la più bella delle virtù, se poi non l'esercita. manzoni, pr
. giacomo da lentini, iii-5: poi ch'i'non trovo pietanza, /.
papa, grandemente gli sodisfece: di poi si consigliava meco che scusa e'si poteva
». bonavia, 80: da poi ch'io ebbi dati questi xxim fiorini francesco
», aggiunse una volta. « e poi anche lui, come te, è
percuotere. pulci, 12-52: e poi in un tratto la lancia abbassava / e
volte. cantù, 529: una volta poi volendo essa trovarsi comodamente con un certo
donna, no mi piate / fesa, poi tanta bieltate / in voi si trova
al popolazzo, si trova vecchio, poi povero e pazzo. ibidem, 206:
posa. federico ii, 159: poi ch'a voi piace, amore, /
/ cose di grande assetto, / e poi per gran sagretto / l'ho date
arbasino, 23-125: la letterarietà comico-epica permette poi di usarli tutti, i vecchi arnesi
trucchetti, quelli li scrive uno e poi basta. = deriv. da
., 10-10 (i-iv-943): poi che pure in queste catene vi piace
comprano la roba in digrosso, e poi la rivendono più cara. carducci, iii-24-171
lingue come serpenti. scroffa, 1-36: poi disse in voce irata e con truci
in proprio e per mandato, e poi pentito e morigerato, d'essere stato tale
gentil sapore al vino vi si mette poi dentro truciolatura di nocciuolo secco, poi il
mette poi dentro truciolatura di nocciuolo secco, poi il vino nuovo sopra avanti che
. soderini, i-509: pigliando poi dei trucioli di nocciuoli fatti con la
5-1-17: le quali [particelle] poi cadendo appiè del corpo che si consuma
stritolamenti... a'quali ha poi adattati i suoi nomi propri e specificanti la
scavatori rotte e assassinate, sono state poi rimesse e ristorate da moderni scultori di gusto
e traforegli. foscolo, xvi-503: come poi il generale vìani abbia sottoscritto da se
soppiatto trulla. imbriani, 9-220: poi che produci questi effetti, spetezza,
rovina; / e che di quella avrei poi la traina / trotto su 'l capo
qualche luogo, / e lascia i porci poi pescar nel truogo. lorenzo de'medici
gran massa di bronzo, sospendilo prima, poi li fa da 4 lati un muro
oh, cresceranno ancora. » se poi si fa il trust. einaudi, 2-33
grafia tsétsé (nel 1872) e poi passata in altre lingue. tss (
e pur cacci del vin giù: / poi con suoni farem fiacco. / bevi
? niccolò del rosso, i-126-9: poi odomi scridare come tubba: / « ungi'
o di spalle davanti a macchine poi passate alla storia con le loro tubature
ispaziano a sustentarlo terre, ne nasce poi quel cenciume, quel canagliume, quel tubercolume
c. felici, 89: circa poi il tubero marino, a me pare o
radici del giglio salvatico e seccale, e poi le polverizza e distempera con acqua rosata
, tubetto. arpino, 13-141: poi si voltò, mettendo in mostra la fiaschet
tuffandoci tutto il ceffo per bersele, e poi il corpo, calandola a poco a
basso seggio la ragnaia, e di quivi poi pigliandola, come si dice, in
davanzati, i-185: così fecero dapprima; poi datisi ai piaceri di preda arricchiti,
. milizia, i-442: nella solidità poi trionfa l'ingegno dell'architetto. egli
. aretino, 20-70: nel letto poi, le contava le vanetarie che fece
l'acqua salsa,... e poi in quella raffreddata tuffano le pere. rappresentazione
la fronte rivolta al trampolino, slanciando poi i piedi all'indietro e in alto
tuffate nell'acqua del mare, e poi s'asciuga. bettini, 1-308: appena
mare. una settimana di tuffate e poi mi rimetterò in viaggio per roma.
staglia sul cielo come un emblema araldico, poi sparisce a tuffo fra i tetti più
, 3-iii-171: -oh! qui da me poi si fa alla meglio: e tanto
uno savio viene in uno pazzo, che poi dà l'ultimo tuffo alla città.
6-344: la straducola motosa discendeva: poi si rassodò: le carreggiate si dilatarono a
, lat. thya 'albero odorifero'(passata poi nel linguaggio scient) che è dal
altra fragranza. imbriani, 6-163: poi, variando le desinenze, il tenente
, 6-301: de vostri panni, poi che sete spogliato, ne fate un fastello
recitata da lui per prolusione, e poi anche la tulliana da lui commentata. carducci
accosta; / e ch'espero che, poi che sotto t fiume / d'occeano
, 2-24 (i-914): pensate poi che cosa era a veder le miseranda
serpente a rimpetto alla luce del sole, poi che ha pasciute l'erbe venenose,
giovine dama nell'età fiorita / entrar poi vede in maestoso aspetto, / colla
ostacolo di verità. petrarca, iv-1-101: poi venia que'che livido maligno / tumor
ulcera. spallanzani, 4-i-292: ha poi de'siti da cui risaltano numerosi tumoretti
chiesa di santa maria de'servi, poi rimossi a causa di un tentativo di toglierne
dietro, un tumulo: che è poi la vecchia chiacciaia. -figur.
tumul- lo antiquissimo, che appena si poi legier su colonne. f. f.
occhi verso l'invisibile tumulétto di neve, poi si stropiccia le mani. =
. carrà, 564: non parlo, poi, delle 'serate teatrali'che ovunqueavvenissero sempre si
/ e fa grande timolto, / poi toma in dibassanza; / così fa per
., 3 (43): lascio poi pensare al lettore, come dovessero stare
campana, 2-7: in malines fu poi tumultuato parimente, rinnovando gli eretici la
). boccaccio, 21-9-9: poi che porti furono da tutti i suoi incensi
vilissimi servi. marinetti, 2-i-204: seguirono poi altre serate tumultuosissime: a napoli,
una immagine persistente. siffatta persistenza è poi aumentata dall'uso... di
, ma più la madre; / e poi che lacerata alle spalle pendeva la sua
adunque, ciò che non è poi ipotesi impossibile, egli fosse fregiato della mitra
voce dotta, lat. tunica (passata poi nel linguaggio scient.), che
di alloggiare i numerosi 'impedimenta'che dettero poi origine allo slogan 'la casa nel baule'
tosto cosa sei per fare, e poi (senti una prolina nell'orecchio),
dante, inf., 5-116: poi mi rivolsi a loro e parla'io,
gna 7 la tua, qui poi di fame il campo more; / e
e se tu sei perdente, indarno poi / saran vittoriosi i legni tuoi.
: fa bene a'tuoi, e poi a'tuoi, / poi agli altri,
tuoi, e poi a'tuoi, / poi agli altri, se tu puoi. manzoni
fece vibrare i pilastri come stromenti; poi si rallegrò di note chiare. valeri
sedere. anonimo toscano, lxvi-1-32: fa'poi abbrusticare del pane bianco, infuso in
succo granateo. messisburgo, lxvi-1-294: poi piglia di farina bianca libbre 2, torli
anche assalti alle banche e rapimenti; poi, per estensione, chiunque faccia la
127: in piramide edificia e uniforma / poi del toppè la nobile struttura, /
a'cardinali, sfogati, ma lascia poi stare il mio perché mi daresti troppo dispiacere
fiumi, che vi mettono entro, e poi si misuri ». galileo, 4-1-196
nollo vedere. boccaccio, viii-3-11: poi che fautore ha dimostrato il romor fatto
viso pel camino / e senza indugio poi vi partirete. scenari della commedia dell'arte
ira trangugi amara et aera, / poi che giurato avea su l'ostia sacra.
, e bolla tanto che sciemi el terzo poi stilla per feltro e serba ben turato
arrivata nella piazza di luigi xv (chiamata poi piazza della rivoluzione, poi della concordia
(chiamata poi piazza della rivoluzione, poi della concordia, poi ancora di luigi xv
della rivoluzione, poi della concordia, poi ancora di luigi xv, poi di
, poi ancora di luigi xv, poi di nuovo della concordia), trovò uno
medi col suo / mànico d'aratro e poi sparve. 3. insieme
feconda: / pria di desir, poi di rimorsi abbonda: / sogni a sogni
, turbarsi e farsi trista, / poi ch'ebbe la parola in sé raccolta.
: il tempo si turba, vedrai che poi verrò, al solito, con la
mente del savio. boccaccio, 1-ii-170: poi ch'attinse / con gli occhi di
nella sua vita da lui; da quegli poi immediatamente vegnendo all'opere degne di nota
. n. villani, i-2-34: volto poi contra roma il turbo insano / de
scambiatori di acqua calda..., poi esce dal turboespansore regolato da due valvole
di romori e di discordie, e poi l'ultima parte di quella finisca in pace
marina. pantera, 1-38: essendosi poi fatte le barche e i vascelli grandi
altri arnesi. citolini, 402: poi il battei d'oro e gl'istrumenti suoi
qual quali vie e casi, emana poi come un odore di polveroso teatro, di
: per la qual cosa, s'era poi sparso voce... che si
avere i cazzi in bocca, e poi poppare, / e fartene i bocconi come
legge). calzabigi, 188: poi scacciati [i virtuosi] in sì turca
una massa di materia, che scavata poi... si adopra per bruciare
vide e dipinse il signore e matteo e poi giovinastri dalle turgide labbra. -sodo
lasca, / turgide fansi, e poi si rinovella / di suo color ciascuna
ancor dirsi segno sicuro di sensitività; meno poi ancora l'elasticità, l'estensibilità,
r. longhi, 562: nei santi poi, ora una certa grifagna rustichezza turiana
un turribulo. citolini, 304: e poi le imagini, le croci, i
uno degli assistenti con tre incensate, e poi il turiferario incenserà il coro, et
e mangiucchiava mogio mogio e risaliva, poi veniva giù la mamma, che ogni tanto
19-ii-1949], 7: gli pesa, poi, la tutela sovietica, gli guasta
mio interesse. piovene, 223: dovetti poi prendere io l'iniziativa deh'interrogatorio,
mi sciolse delle fasce: / colle carezze poi della ricchezza, / che 'n
volevano saperne di lui, egli è poi entrato nell'amministrazione civile. f. ferrarotti
conv., iv-v-12: se noi consideriamo poi quella [roma] per la maggiore
] per la maggiore adolescenza sua, poi che da la reale tutoria fu emancipata
anonimo genovese, 1-1-196: e poi baxava e man e pe, / e
della prima luna sono trenta dì; poi tuttavia è ventinove: sicché, compiute le
anzi tutta volta più si accende, tu poi conoscere che questo lume procede da un
figliuolo essendo tuttavòlta intera vergine davanti e poi. leggenda detta beata umiltà faentina, 24
. giannotti, 2-1-96: è successo poi il secondo ritorno de'medici nel mdxxx
di latte e candide ricotte / mangiàn poi lieti, e russan tutta notte.
.. gli fece andare a riposare, poi ch'essi avevano vegliato tutta notte.
mago / aspettando il cantor, che poi, trovati / deposti i favi, si
tutto tremante. petrarca, 115-7: poi che s'accorse chiusa da la spera /
del cielo. d'annunzio, i-35: poi, tutta riso, tra'verdi lauri 7
queste parole, tutta isvenne, e poi che furono gli smarriti spiriti raccolti,
« meglio » per tutta risposta, e poi in seguito un « adesso sta bene
incredibile accrescimento, tutto è arte e poi arte, non c'è più quasi
francia'. le dobbiamo tutto infatti! io poi., tuttissimo. pavese, 10-102
suo complesso. bernan, 6-218: poi, tutto sommato il mare non gli faceva
terza poco zelante, e tutte insieme poi malcontente e desiderose di novità goldoni, i-373
tutti: enunciazione dell'uguaglianza non dovrà poi racomandarsi al nostro amore... una
/ da loro venta sarrai, / da poi che adoperai rientrati. 7 tucta
di romori e di discordie, e poi l'ultima parte di quella finisca in pace
fatte, come il palazzo stesso e poi la chiesa di san marco, tuttociò presso
ho pensato... ho pianto. poi, tutt'oggi, mi è parso
. pallamidesse, v-292-15: amore, poi che ti piacie, / fatto sono salamandra
perbia dimena. dante, lxx-14: da poi non s'è voluto in altra cosa
cui -cui 'culo'), passato poi a indicare i 'calzoni sbuffanti delle ballerine',
usate. imbriani, 6-171: rifiutava poi del pari e disprezzava e scartava e
fermenta uno poco: mettevi zaffarano, e poi metti a cocere con lardo disfatto:
a cocere con lardo disfatto: da poi mettivi su zuccaro o mele, e mangia
in scorridori, in briganti, e qui poi di poco dissomigliano dagli indiani che ci
ordine. masuccio, 56: venutami poi una ubedienzia dal nostro patre vicario generale
amore, / rendere a te onor, poi che desire / mi desti d'ubidire
sua voluntade. sercambi, 1-i-7: poi che a voi piace che io vostro preposto
pericoloso per il campo del re, poi ch'era circondato tutto di terre che ubbidivano
targioni tozzetti, 12-10-263: esse molecole poi ritornate in libertà, ubbidiscono agli urti
. sansovino, 2-36: tutti quai luoghi poi fanno elezione di due uomini per ciascuno
lodi, xxxv-i-612: en santo paradiso sera poi enviade, / denanz lo criatore fira
di provincia dentro terra, e questo poi nella prima parte, cioè ne * luoghi
quant'è suta la sventura mia / poi ch'i'fu'servo di cotal segnore,
cruda come tanti lupi affamati, aggiungendo poi una gran quantità di birraccia, satura
dei buoni patriotti, e mi ubbriacherò poi di piacere quando sentirò che sono stati
barcollare dell'ubriaco. carducci, ii-8-336: poi tu hai... i tuoi
madonna tutta sconturbata: e secondo intesi poi, del suo sturbamento fu cagione uno che
da principio non se ne accorse, poi conosciuta la ragia relegò le tele in soffitta
v'è onore / a darmi morte, poi m'avete preso a tradimento / sì
tengo, se non tutta l'uccellatura, poi subito gliele rendo, anco poi mi
, poi subito gliele rendo, anco poi mi rimprovera la rimendatura. pallavicino, iii-776
: il parco, dagli animali selvatichi in poi e una che si fanno intorno agli occhi
dispensa / senza misura, e resta poi l'uccello. getti, 7-425: il
dante, purg., 2-38: poi, come più e più verso noi venne
è una meraviglia, e un uccellóne poi che dev'essere davvero fra i più
ripresi. cesarotti, 1-xviii-360: quello poi che unico mi restava, quell'ettore
mente guidi / donna, ch'è poi del core ucciditrice, / conviensi dire a
stesso a me, avegna che indistintamente; poi viene distinguendo quelle cose che a lui
tale colloquio. baldelli, 3-572: poi, che si vide per i surgenti raggi
, 14-59: il timor cessa, e poi cessa il dolore / che le avea
artistica. citolini, 480: poi [troveremo] il dottore andar a le
? dante, par., 4-97: poi potesti da piccarda udire / che l'
assol. boccaccio, 1-vi-234: poi che alquanto tempo ebbe udito sotto arcelao
tale 'l mal dir t'ode / che poi no. llo disode. bambagiuoli,
che ci sono; e chi ode, poi non disode. proverbi toscani, 35
empiono il ventre di carne umana, sfogandosi poi dell'odio contra l'inimico con nuova
io mi vivrò uditor pitagorèo: / poi, cigno e corvo, io mi morrò
con più signori del reame, che poi vi si sono aggiunti a questi ragionamenti.
logoro. garzoni, 1-520: e poi il guanto dell'uccellatore, il carniere,
, mi manca il fiato, e poi è tardi, debbo vestirmi. parise,
sanzioni ufficiali... d'ora in poi nessun iscritto all'eleonora d'este avrebbe
esperienza dell'arte moderna (dall'impressionismo in poi) potesse aver luogo, ci si
malatesti. de luca, 1-2-224: quanto poi alla creazione degli officiali, e magistrati
? e pertanto faite che rifermo sia poi che noi vel dichiamo. savonarola, 5-i-15
loro offici per sinistra opinione, che poi furono restituiti, dalli regenti gli offici
g. contarmi, lii-2-32: sono poi in napoli sette primi officiali, cioè
prima conta delli offiziali che qui sono; poi della pena che hanno; terzo luogo
. sansovino, 2-3: vi sono poi altri ufficiali, a quali bisogna andar
privato in atti di ufficio, è poi stata modificata dalla legge 16 luglio 1997,
ufizio di cancelliere (come si chiamò poi) facea in quel tempo presso antonino pio
, 13-59: aspetterò ancora qualche settimana e poi, se non sarò mandato d'ufficio
: essendo egli ito alla signoria e di poi a pigliare l'uficio ed in ultimo
, 14-69: in una stanzetta, poi, c'è rufficio vendite. lì sto
ad ogni modo sarò io d'ora in poi che sceglierò fra due versioni: questi
impera, onde i giudici / pendano poi de'premi e de le pense, /
dante, par., 12-98: poi, con dottrina e con volere insieme,
dell'uomo. giusti, v-74: tu poi fai un ufficio d'amore per me
parte, cioè da prima e di poi, quanto puote. cavalca, 11-4:
. cavalca, 9-79: sempre di poi fece gli offici di sotto per la
chetti, 2-xxii-325: certe adorne accortezze poi di stile,... ci
intermesse. loredano, 14-209: si sforzò poi con ogni ufficiosità di ritenere i cavalieri
ii-6-213: lavorare a ufo, e poi perdere anche la roba, e poi esser
e poi perdere anche la roba, e poi esser richiamati all'ordine come negligenti.
soli di poca lena dell'autunno, e poi l'inverno. 4.
). monte, 1-viii-49: e poi che sono sì nel tuto strani / che
12-14): quanto pria vosco, e poi meco m'allegro, / veggendo salvo
atmosferico). alvaro, 8-201: poi, allontanatosi uggiolando il temporale, si
vuoto, per cinque, sei libri e poi viene il giorno della nuova crisi.
non lontani l'uno dall'altra e poi la serrano di tavole ugnole, facendo che
et merze et ogni altra cossa da poi il signor soldan cait bei el saraf,
è dal ted. eidgenosse 'confederato', passato poi a indicare il partito di ginevra del
l. pascoli, ii-27: mise poi mano ad altri ritratti, e compiutili
si aveva una formula famosa, la quale poi si mise in fronte a tutti i
a far le loro gran bestialità e poi finiscono e diventano buoni, laddove altri popoli
quali la porta spezzavano, il quale poi più lento e più eguale venendo alle
dèi eleggere. frezzi, i-6-124: poi che giunto fu nel piano equale, /
maddalena de'pazzi, i-192: quando orò poi nell'orto, ci dimostrò la equalità
« è una pianta moderna ». poi, si alzò: gli scolaretti, egualmente
dove più porgi aita, / men poi non tór la vita, / né puoi
. sansovino, 2-124: a casa poi vivono tutti ugualmente senza molte cerimonie,
, / 'gl'han manicati i lupi'dirò poi. = alter, di uguanno,
coscie. marchetti, 5-226: tenendo poi sul già corroso e guasto / corpo e
pattavicino, 1-525: questa piga è poi ulcerata da due acutissime spine atte ad
ammortito. casati, 2-236: le condizioni poi sanitarie della carovana sono desolanti; e
di studi. parise, 5-32: poi... mi ha parlato del figlio
libera nella natie sue selve, essere poi stata l'ultimo popolo d'europa che ricevesse
barbe,... si spartisce poi in più parti. leopardi, 874:
si spazia / prima cantando, e poi tace contenta / de l'ultima dolcezza che
ottimo, i-104: sono di tre generazioni poi li rimedi contra il detto vizio;
dir notasti. maconi, ii-4: poi pregava per papa urbano vi,..
loro rispettivi paesi, ciò che significa poi in gran parte che lottavano per accrescere
pica, 1-35: armand silvestre, che poi è riuscito a conquistare una larga notorietà
croce, iii-10-212: un'altra questione è poi se e fino a qual punto l'
muso fiutando a uno a uno, e poi si fermava al proposto...
, amico e corrispondente del poliziano, poi su 'l finire del secolo decimosesto un andrea
del movimento romantico e spiritualista europeo, poi umanista nella vita di gesù, e
. a. cattaneo, ii-295: salito poi il salvatore al cielo, maddalena si
: quella più grande, che era poi la ragazza che le dicevo prima, si
, non abbiamo ancora finito »; poi si gira verso quelfaltra, e così,
bevuta a umettar le canne canore, poi uno scroscio e un acido fortore.
da noi si chiama 'umbertino'; ed è poi lo stile della pacchianeria intemazionale, divulgato
. f. achillini, 147: tamisa poi con panno filo in dente / abbi
trppo secca dianzi non potendo esalare, poi per l'umettazione piovosa avendo aperti i pori
. del papa, 3-4: sono poi queste due qualità del caldo e del freddo
i guardi. baldi, 5-38: poi ch'ebbe giove / del regno a forza
feltro ritira tumido della carta, che poi s'asciuga del tutto al vapore.
dell'umido; sì che agevolmente quindi nascono poi questi furori melanconici, e le disorbitanze
-umidòtto. giuliani, i-84: poi si rincalano a tomo a tomo con una
, sì grandi e forti, che poi a due anni, né per piova né
., 9 (162): rimaneva poi umiliata, e sempre più afflitta di
ami tanto questa donna, / e poi ciascun, ch'è suo ver cittadino,
. dante, purg., 7-14: poi chinò le ciglia, / e umilmente
per alcuno pubblico cedimento, e inducendo poi l'uomo a timore. cesari,
gran bestie afflitto / e così pover poi fuggì in egitto. fiamma, 1-264
levate via le vostre passioni e gli angeli poi vi illumineranno e mostreranno la via della
spera / ei, donna mia, / poi m'hai -sostant. levata la
novamento (da zaccagnini in poi) ma « l'unità è l'opposto
comuni e... si disperde poi nella prosa. idem, 22-49: non
, « si scuote jessie togliendosi e poi rimettendosi da costumata professionista gli auricolari »
un poco a testa china; / poi disse: « mal cantava la bisogna /
tutti gli uncinetti, da èva in poi. 2. uncinello, gangherelle
li piedi o pure alla traversa; perché poi conosciuto questo, si puote andar investigando
i suoi effetti,... ricevette poi il nome da'trent'anni della sua
frazionario. galileo, 4-1-224: fermata poi un'asta nel punto b, noterò
tale numero. citolini, 314: poi vi è il pigliar parte, il ridur
testi). pigafetta, 4-60: poi, andando a cinquantadui gradi al medesimo
punti verticali alternati di diversa lunghezza, poi sfalsati nella riga successiva. cicognani
. paganino bonafè, xxxvii-115: e poi ne piglia uno poche cum le ditte
, che nelle man ti spargo; / poi quest'osso più stretto a quel più
il carro, sferza i buoi; / poi gli dei chiama, se vuoi.
. anguillara, 15-47: scannò poi su l'altar a bacco il becco,
per profumo. citolini, 240: e poi le ostriche, gli echini, i
. baldinucci [manuzzi]: fanno poi nascere quelle ugnelle e quei calli,
benché il tristo [male] si sia poi ingegnato di ritornarci sconosciuto, ora in
seneca volgar., 3-355: da poi in qua i'mi sono astenuto d'unguento
spetiali. lippi, 9-60: ma trattenuta poi dalla modestia, / di non mostrar
aco fin che si parta dal bianco, poi lo taglia con lo strumento da sanguinare
huomini ricchi e puliti: onde venne di poi la sorriculata. 3.
. parini, 876: si terminerà poi questo libro parlando delle qualità, che
unicromatica, lasciamo il prima, il poi, le epoche, la storia!
dogane o di banche di emissione e poi si passi ad una federazione politica è
piovene, 15-72: la sua indole poi lo portava ad uniformarsi e a non mettersi
cenere, cioè sminuzzata e superata e poi fusa da potente caldo, si fa
tutto uguale. buzzati, 3-173: poi crollò con un tonfo enorme. per alcuni
comincia a praticare dei buchi, che poi tappa e stappa, a seconda di come
calzettoni. bigiaretti, 11-30: vi erano poi nel gruppo, due giovani che avevano
uniformemente per l'oscuritade de le tenebre, poi che reddio purgato il diametro del sole
, i-205: dopo le fatiche egli era poi nel colorire prestissimo, e sfumava spesso
merce da caucaso a tile, / che poi ritorna nell'età senile / ricco alla
. non favoloso arroti / per poi temprarlo di ciprigna al rio. ber-
insieme assai chiare, che van poi leggermente imbrunendosi per unirsi s'unirono
b. fioretti, 2-3-242: di poi fa in alcune particolari materie, spuntar
tribunale. rovani, i-35: scoppiò poi un applauso strepitoso e unisono che pareva fuoco
con grande unità e perseveranza, e poi andavano dando e distribuendo il pane e le
paria. cellini, 527: di poi si piglia certe pietre, che si chiamano
bianco unito. cellini, 691: di poi fatto tutte queste diligenzie, delle subbie
(che così vien finita la figura) poi si pulisce con pomice, la quale
parola la quale visse alcuni anni e poi per fortuna fu dimenticata: 'piemontesismo'. gramsci
dette [la cipria] sulle guance, poi sul collo e sul petto. in quella
(1605), li-7-64: il stato poi che possedè la chiesa è assai grande
citolini, 240: 1 petrosi poi sono partiti prima in generale, ove
lo caratterizzano. buonafede, 3-175: poi se non è tiranno ed è anzi benefico
dedurre i modi di ciascuna figura si ricorre poi all'altro criterio, anzi a due
duo li- ganti? ma nel particolare poi si conosce chi di lor meglio la
prima per la sua inaudita bontà, di poi per essere lui dotissi- mo..
analisi e universalizzazioni, che si venga poi ad uscire, per troppe sottigliezze e sparutezze
dannose. savonarola, i-176: universalmente ognuno poi verrà al ben fare e si dilaterà
c. campana, ii-349: la morte poi del cardinal farnese, prelato di raro
a vicenda fino all'università, dove poi l'uno s'era laureato in legge,
legge dello stato sardo del 1857, poi estesa all'intero regno d'italia e
l'agitazione universitaria. bianciardi, 3-103: poi parlammo dei lungarni. affiorarono ricordi universitari
poliziano, 1-729: io son costretto, poi che vuole amore / che vince e
. citolini, 522: seguono poi i predicamenti, partiti in antepre- dicamenti
antepredicamenti, e la difinizione, e poi l'equivoco, o equivocante, o equivocato
sostant. citolini, 522: seguono poi i predicamenti, partiti in antepredicamenti,
essi antepredicamenti e la definizione, e poi l'equivoco, o equivocante, o equivocato
numeratore. galileo, 4-1-234: piglia poi questo medesimo numero 157 e un terzo
uno che ne creò tanti altri / per poi confonderli / come faremo a interpellarlo e
: gridan che non fu pria né sarà poi / un omero, un virgilio e
diti, e appresso la mano e poi il braccio, e così tutto a venirsi
uno. marchetti, 5-61: ond'avvien poi che non sì presto ponno / l'
fortuna. dante, purg, 9-63: poi ella e 'l sonno ad una se
dimanderanno tempo per dimandar pareri; e poi fare a loro modo, e non
di numerale e di 'stesso', e poi (già in plauto) col signif.
g'à ligar le mane e li pei poi el doso, / e poi l'
pei poi el doso, / e poi l'à presentare a lo re de la
ogni luogo dove fusse legnami, e poi vi mettessero il fuoco. c. e
dal corno della mistura di suarello, poi che sì bene ha untati gli stivali
percosse. nievo, 149: se poi volesse arrischiar le spalle a qualche buona
balsami / d'aromi e d'ambra / poi nel sudario / messo a dormir.
gente d'onore degno: / ma poi che di viltà sete unti e brutti,
presto presto e alla meglio fagotto, e poi cominciarono a correre in maniera ch'e'
di salvestra, 2: per ventura da poi ch'io invecchiai; / vorrei esser
tenzeria / a desfar quelli tinctori, / poi andómo e i tessitori / de veludo
la povera gente. alvaro, 5-212: poi anche lui tutto untuoso, tutto dolce
[dioscoride], 58: per lavarsi poi spesso da quello untume, usarono molto
crescenzi volgar., 9-40: ma poi con l'acqua calda si lievi cautamente
delle sue canzoni. ghislanzoni, 18-82: poi si faranno, occorrendo, le nostre
n. franco, 6-59: poi che 'l maggior ornamento che i malignido le
del bene, 2-325: l'olio poi secondario potrà servire per unzione giornaliera d'
. [l'uomo] possa andare poi di là più libero all'altra vita,
impartì alla moribonda l'estrema unzione, poi se ne andò. -per estens
. rosmini, 5-2-179: come uomo poi il cristo è servo di dio. carducci
27-67: io fui uom d'arme, poi fui cordigliero. g. villani,
avversario. bianciardi, 4-122: e poi badare ai marcamenti. marcamenti a zona
firenzuola, 651: sì va e fidati poi di questi uominacci. bareni, 6-241
occasioni. carducci, iii-8-361: ognuno poi, e massime i traduttori, ac-
determinato e individuo. pascoli, 1542: poi, prediligi le uova del giorno,
seme: provano un po'di titubanza; poi si slanciano - con le diverse velocità
colpa ha lui, se io, poi, ingrato e sconoscente, andai a guastargli
venir di tutto quanto il mondo, / poi che 'l vostro sapere alto e profondo
cioè descrizzione del mondo; e questo poi quasi partendo in due, ne scrisse
settentrionale da parte dei maomettani, diventò poi la lingua ufficiale del pakistan maomettano.
rimandate. sembrano sempre tanto urgenti e poi.. parise, 5-213: mentre pensa
subito il biglietto d'entrata per non avere poi degli ignoti fra i morti.
b. davanzati, ii-99: disse essersi poi pentiti, per opporsi tutti insieme alla
fondo dello urinale fino ad mezo chiara de poi non spessa ma fievole significa gravezza di
a notte il vento rugge, urla: poi cade. dannunzio, iv-2-8: il
una nota, una frase, e poi riabbassava la testa e riprendeva con me un
momento del naufragio. malaparte, i-307: poi un urlio confuso si levò nella sala
. uriàccio. pananti, i-238: poi sulla piazza, e a capo d'ogni
intersonali, entra in circolo per venire poi eliminata con le urine e trasformata in
tanto a visitar le femmine, e poi risale a continuare le sue amorose pazzie;
di bario o l'urografia discendente; e poi ne va male una seconda, e
già potenti, nel 170 sec., poi distrutti o dispersi dagli irochesi.
una barca saltato, sì come io vidi poi, disavvedutamente portato dall'impeto del suo
si urtarono molte volte insieme, e poi sparirono. a. adimari, 3-27:
così detti 'urtati di nervi'(che sono poi tanti, oggidì) si scrollavano rabbiosamente
o in altra guisa, e formarne poi tela, appellata urtighina, fors'anche
a. cattaneo, 1-28: la strada poi dell'inferno è tutto pendio, e
e l'osso. ariosto, 16-62: poi che si vide tòr, come di
il punto dov'io era: / poi ch'è tanto di là da nostra usanza
domenica mattina; poi il dì ritrovandosi a loro usanze, quelli
, e ritornò speranza / e divenuti poi di men ria voglia / ricomin- ciaron
ritmo di s. alessio, xxxv-i-17: poi li dissi per usanza, / tansi
com [..] e dussi e poi 'compievi'. chiaro davanzati, 32-12:
ad essa. cavalca, 21-182: poi l'uomo accieca in tanto, che pecca
e fa faccia e non si vergogna; poi il prende in usanza; all'ultimo
, si ricopre colla farina, che poi si segna (vi si fa sopra una
aban- donò tutt'altra gente; / poi di saiette voto ogni turcascio, / le
, ma prima il forbirai bene, e poi quando lo vorrai usare, lo forbirai
parrebbe sozzissimo. cennini, 3-10: poi con essempio comincia a ritrarre cose agevoli quanto
. ariosto, 3-60: qui bradamante, poi che la favella / le fu concessa
: compratene un barroccio intero, e poi, usando del vostro fiato, vendetele
usarono pel piacere; i romani venuti di poi, e forti, e ristucchi,
1-200: mi asterrò d'ora in poi dall'usare il mio tempo in pensieri inadatti
/ che son più commendate, e poi mi misi / sottilmente a trattar luoghi comuni
latini, xxviii-134: 'oratori è colui che poi che elli hae bene appresa l'arte
d'acqua di fiume dolce. e poi unzione d'olio rosato e violato. banaello
trova. livio volgar., 1-27: poi che troia fu presa, i greci usarono
suoi baroni usò carnalmente, li quali poi facea uccidere. f. alberti, lxxxviii-i-141
latini, rettor., 25-5: poi che. lle cittadi e le ville furon
veste fare a rotolando; / e poi inverso lui usò dire: / « fa'
dante, purg., 20-144: poi ripigliammo nostro cammin santo, / guardando
in breve ora prima da piacenza e poi da milano; il che era sgominare
contiene. dottori, 3-07: qualor poi sollevato il grand'ingegno / a mete
l'usato. baldini, 14-261: avute poi le bozze del volume, come d'
delle colonne volgar. [tommaseo]: poi si vestì una cotta usbergata, e
si vestì una cotta usbergata, e poi prese una lancia corta e grossa.
: tostò te n'andrai, / poi che tratto ti arò fuor del giardino,
plinio], 169: il cavallo di poi uscitone andò dietro al signore e in
banco, compio le solite formalità, poi seguo l'usciere che mi precede verso il
così fae il difficatore della casa, che poi ch'elli àe trovato il modo nella
. lla parete e 'l tetto e poi l'uscia e camere e caminate, et
e due, prima l'uno, poi l'altro, picchiano all'uscio. montale
, i-5 (19): questo da poi che molti anni ha sofferto, /
tra le inferiori, e le superiori e poi chiudendo quelle, e riaprendo gli scaricatori
. uguccione da lodi, v-i51-170: poi lo ferì dal destro lato / d'
più uscita materia dal giorno del dente in poi: non ho dolori: parmi dunque
qual rio, che piccol'esce, / poi d'acque ingrossa e cresce, /
ettorre di troia, e di loro uscirono poi gran re e signori. collenuccio
leggi, finir il senato, e poi andar in magistrato, uscirne, succeder ad
tacere. sergardi, 185: poi tre carte racchiude, e sette titoli /
pochi numeri, tra cui quello che poi esce. 27. essere emanato,
per essermi lasciato uscir di bocca, senza poi mordermi la lingua, di non ricordare
. ariosto, 12-13: orlando, poi che quattro volte e sei / tutto
industria. cavour, iii-107: se poi, quando tratteremo dei dazi di uscita
monti cerco sanza far dimora; / e poi ch'io lassù condotte quelle, [
. e. gadda, 10-94: e poi scoppia fuori in un verso che è
dante, par., 3-106: uomini poi, a mal più ch'a bene usi
dolce chiostra: / iddio si sa qual poi mia vita fusi. boccaccio, 1-i-90
n-iv-183: io ho più tosto eletto, poi che la mia fortuna non m'ha
mi fascia; / e 'et si chiamò poi: e ciò convene, / ché
sproposito. cesarotti, 1-i-31: se poi fanno legge [gli scrittori] quando
aprino e'superni cieli, / che poi niente vi sarà propizio, / lassate,
1-51: bestemmiava all'uso toscano, ma poi non passava mai innanzi a un'immagine
osservai. delfico, ii-368: come poi i popoli in tali passaggi portano con le
generali e due aiutanti d'ala, poi subito dopo la sua persona eravi un
la sua persona eravi un trombetta, poi un ussero di suo servizio, poi una
, poi un ussero di suo servizio, poi una moltitudine di volontarii. cattaneo,
di su'eccellenza usufruttava primo; / poi lasciavala in preda al rio mestiere.
volgar., 5-23: la quale biada poi ti renderà il campo con molta usura
. per servirmene, bisognandomi, e poi pagarvene il merito con tutta l'usura che
manichino. bianciardi, 4-146: e poi per loro era preferibile dar lavoro
. zeno, vi-251: le rendo poi divote grazie delle sue generose offerte,
per la sua seguace / dispregia, poi ch'in altro pon le spene. boccaccio
rendeva conto delle cose con lenta solidità e poi non ne aveva la impenetrabilità meridionale agli
impegno). carducci, ii-2-234: poi mi sopravvennero mille e mille di quei
gola. citolini, 492: sonovi poi le ruote da conoscer le note e la
mano, già tanto usata, e poi i libbri di canto, e in essi
, gli spazi, le chiavi e poi le note, ciò è ut, re
bello. magalotti, 1-83: e poi guantiere, scrignetti, anforette di cento
al suo cognome quello di baccher, che poi prevalse. -figur. che presenta uno
e foltissime vene ed arterie; ha poi in fondo i due canali tortuosi delle tube
che siano istromenti utilissimi presso gli esperti, poi che continuamente sono servati per l'uso
vene essere grato. ariosto, 41-18: poi che senza rimedio si comprende, /
e mancano. ariosto, 357: iersera poi ben tardi mi fé intendere / che
suoi danari per trafficargli, per partir poi fra loro, come usano i mercanti,
scopo. testi fiorentini, 17: poi ch'elgli mono baldovino, e simone
. giustinian, lii-1-188: vi sono poi le utilità casuali, che sono con-
dalla stima degli uomini. l'utilità poi considerata come qualità d'una cosa, altro
l'uti possidetis, ma lo restringevano poi all'imperatore con pretese per la tran-
tempi, si possono utilmente adattare, servono poi di loro natura alla dignità ed all'
'maupertuis'su'lapponi: voi mi direte poi se differiscono dalle utrie, dalle lasche,
ch'io copro di foglie, avviandomi poi lungo il fiumicello, e giunto alla villa
basso, più su di porporine, poi di verdi, e in cima di fiorellini
che sembrava conclusa, ma che si rivela poi un fallimento. fagiuoli, vi-24
saranno le spine in generale, e poi specificatamente la spina bianca; le marnicene,
di detto vino per la bocca, e poi gorgogli il vino; la qual cosa
debito / e il suo sonno; poi, quanto allo spirito, / le sue
, 3-14: sabato fu vacante. domenica poi il signor montecatino et egli disputarono di
, la vacanza del pontificato e la pienezza poi di lui, che vie peggior fu
vi imperadori era urato lini anni, poi che vacarono i franceschi. b. cerretani
giov. cavalcanti, 1-175: di poi non vacò intervallo di tempo che, disaminato
del vescovo d'angers n'ha avuta poi una monsignor rucellai d'entrata di 5,
i. sommo, lii-13-234: apparecchiavasi poi ogni sera per il lungo della piazza
». aretino, 20-240: saltano poi in quell'altra [bigoncia] dicendo:
trasse prima i danari di mano, e poi tornata negli strepiti e nelle pretensioni il
mugiar loro. panni, 510: altrove poi / l'otri villose del suo petto
e gola / mi lavo prestamente, e poi m'imbarco / nelle mie di vacchetta
che lo martoriava si dichiarò mentitore; poi rinnegava quel che aveva detto; cedeva ai
. attribuito a petrarca, xlvii-203: poi ch'albore a vela a la mia
pianta). tasso, 8-25: poi che tornò il lume a gli occhi miei
e soffra, e taccia. / tornerà poi la bonaccia / che c'inviti a
. l. moro, i-63: quanto poi all'incertezza del mio parere, o
nascesse da vacillazione di mente, vedendola poi così debole e tanto sfigurata, voleva
il giovane, 9-67: quel ci spianerà poi, che vuol « ch'i mali
: 1 giorni vacui d'opera andremo poi, se così le piacesse, a
era nota agli antichi e per ispiegar poi come l'acqua ascenda nelle trombe aspiranti,
nulla, e meno del qualcosa; che poi qualcosa diviene con l'aggregamento de'corpuscoli
si pagano prima coi bene mobili e poi con gli immobili. = var
di camerieri e telefoniste che non devono poi far niente. 2.
dico qualche cosa di molto importante, poi sei capace di tenertelo per te?
di tutto, vaffanculo te; e, poi, che so io? potresti dirlo
mancava neppure il sacco, ch'era poi un vecchio zaino da soldato.
. p. verri, i-380. egli poi era un padre di famiglia con moglie
un pezzo a vagar lento sospeso e poi a sfilacciarsi sul grigio smortume della vallata.
buti [crusca]: v'andò poi lo vagello d'elezione, cioè santo
. scaramuccia, 46: per la città poi vagheggiarono le pitture del vanni, che
occhi tenea sul suo tondino: / poi l'uno e l'altro arditi si guatarono
l'altro arditi si guatarono; / poi l'uno e l'altro alfin si vagheggiarono
bosco, tanto va innanzi seguitando che poi non sa trovar il camino di ritornar
madre per la vagina dell'utero, ove poi cresce il figlio. papini, 27-1251
ma lustri e ben acuti, conservati poi nella sua vaginétta di argento.
son riposti i princìpi fondamentali ond'ella poi venne in tanta dolcezza. bacchetti,
attribuito a iacopone, 1-ii-10: l'altra poi è sanza vaglia, / che nulla
babbo scriveva appena arrivava in città, poi mandava solo qualche cartolina vaglia. landolfi,
'vaglia'. burchiello, 64: vagliando poi spelda, o gran calvello / non se
principio vagliato col vaglio rado, per poi tornare a vagliare il vagliato col vaglio fitto
prima al sole per tre dì, e poi rivagliata che non si sia dentro
critica. magalotti, 9-2-194: avvedutici poi che quel primo impeto di zelo aveva
, ogni suo metro / crivella, e poi per la trafila il passa. algarotti
come il cavai grosso, che, poi ch'egli mi ha mangiato il vaglio,
. tasso, 14-6: gli stendea poi con dolce amico affetto [a un
bella si mostrò dubbiosa alquanto, / poi licenziò la vaga comitiva.
drap- peggiallo d'oro fine, e poi il va'ritoccando, e ritrovando le piehe
vagolante alba dei sensi: aureola che poi da rossa nel nero si rischiara, si
ne parlammo ancora per qualche giorno, poi oreste ci disse che l'avevano spedito al
crederà salvare / questa nova poesia, / poi verà a intranme in vailìa /
, 7-96: quanque qual più festa rimarrà poi? ne rimangono ancora molte: e
che molte ne sono d'inverno; poi dossi, poi vari, poi zendadi.
ne sono d'inverno; poi dossi, poi vari, poi zendadi. d'annùnzio,
inverno; poi dossi, poi vari, poi zendadi. d'annùnzio, iii-1-57:
a guisa di un savore, da poi con un pennellino di vaio si distende grassetto
in bordo o col vairolo / da poi che non sapevan chi ess'era: /
, 6-284: il riscuotitore infedele, che poi - per rimediare al male fatto -
avversa... uzzani... poi... l'una parte si chiamò
piombava. una valanga di rombi, e poi gli scoppi. moravia, xi-511:
, / che mi fa tormentare; / poi ch'io sono allungato / e voi
. n. agostini, 5-8-67: poi lassa questo, e volta vaglientino, /
della sanità della virtù, la quale averemo poi che saremo giunti a vittoria di noi
fissarle sul capo con gli spilloni. poi preparò una fastosa acconciatura di veli e