, coi moti antinapoleonici prima, e poi con quelli più vasti d'indipendenza nazionale
5-i-1166: sgiogò e stallò i buoi, poi rag loggiati i cavalli dei
: vene un gran scasso de pioza, poi se stalo. 2. ant
uomini famosi della guerra, / sebben fu poi, smontando arrivati, che c'era
stallare e'cavacellini, 3-88: di poi lo mescolava con cimatura di panni fini
l. donato, lxxx-3-508: la biava poi et il stalazzo carissimi, quasi del
metter i remi in barca, e poi cominciar a vogare,... stalhre
la fine. guittone, iii-46-11: poi che sì conosci il voler meo, /
per lei fatto, cheggendo la morte poi che non era più vergine. boiardo,
primi stami del mio lavoro, avessi poi con ingrato e disleale silenzio tenuto nascosto il
è più antica che fra noi, poi che l'hanno più di cinquecento anni
l'art. 28 dello statuto albertino e poi, più ampiamente, l'art.
ecc., a cui la legge ha poi equiparato le trasmissioni radiofoniche, televisive,
4-iii-508: dalla caduta di napoleone in poi, la stampa è diventata una potenza.
la stampa è diventata una potenza. ora poi chi dice stampa, dice giornalismo.
. arpino, 13-172: si mise poi a investigare tra le panche della tribuna
certe mazzocche stenderlo sopra la stampa e poi mettervi sopra la pelle e stamparla e
poco duretta e menala molto bene. poi abbi la stampa, e fa'quello che
perché alla vostra cuna / assiste, e poi sull'asinina stampa / il piè per
, e però che e'sia di poi punito. manzoni, 430: essi,
cellini, 2-35 (365): di poi messi a ritrarla, e in quel mezzo
vi occorse le piacevolezze carnali e di poi a quell'ora medesima del passato giorno
persone: / natura il fece, e poi roppe la stampa. baruffaldi,
105: natura il fece, e poi ruppe la stampa. monti, 4-4-185:
, / « vi fé natura, e poi ruppe la stampa ». emiliani-giudici,
coperta). sacchetti, 210-79: poi entrarono, quattro ch'egli erano, in
si deposita inchiostro in polvere, fissato poi con procedimento termico (presenta elevata velocità
un poco duretta e menala molto bene. poi abbi la stampa e fa'quello che
una pietra nera piana e pulita, di poi vi si disegna su le istorie che
noi scacemi. 10 stamparete, poi li raderete il pelo largo più d'un
, 38 (672): ne vennero poi col tempo non so quant'altri,
, pred. fazio, vi-13-64: poi dopo iosafat disegno e stampo / ioram,
e le ritrae tinte di strani sogni e poi vi stampa co'suoi mille bussetti nuove
originariamente e per lungo tempo tipografica, poi sostituita da nuove tecnologie (un testo
i versi e l'opere stampate, / poi dice ch'egli stesso le ha inventate
, ii-13-504: vedersi stampato non era poi un desiderio strano in un uomo
un attimo l'estremità della striscia, poi toma alla cassettiera su cui rtidiger è
. arisi, cxiv-4-246: ebbi poi il mio platina da milano passato per
. argoli, 379: cavalca un vecchio poi, che dui gran pelli / porta
). carducci, iii-19-194: e poi, via; scappò a stampicchiare su i
lo passano su lo stampino, e poi, dopo che hanno fatto questa operazione,
ogni cosa dal discretissimo siniscalco apparecchiata, poi che alcuna stampita e una ballatetta o
selva, 5-122: da indi in poi solo persone infami... bazzicavano faccendovisi
nel canpo. sermini, 239: poi, confessandola, a ogni peccatuzzo una stampita
di vecchio. alvaro, 8-240: poi entrò un'altra donna con uno scialle
non mieta, / e dubito anco, poi che sia partita / l'alma dal
sarà ben che noi sediamo, / poi che 'l correr n'ha stanchi. c
'l mio male sia forse incurabile, poi che ha stancati in vano quasi tutti i
che gran cosa si sia cotesta bellezza, poi che voi altre tutto dì specchiandovi per
imprimono ed occupano la mente, la qual poi stancandosi col discorso longo, non può
de'medici, 26: fussi almen, poi che è serrata sua riva, /
suo signore, accioché non gli convenisse poi pacificarsi con maggiore disvantaggio e con minore
li diede virgilio. fenoglio, 5-iii-5: poi mi toccava a me tutta auella stanchita
/ greggi, fontane ed erbe; / poi stanco si riposa in su la sera
notturno gelo / chinati e chiusi, poi che 'l sol li 'mbianca, / si
che dovrebbero lasciare infruttiferi, per seminarvi poi nel maggio il miglio, la saggina
], iv-462: 'stand'in inglese vale poi, fra i molti sensi, anche
voce ingl., propr. 'insegna'e poi 'livello, qualità', che è dal
piovene, 1: 5-38: veniva poi la casetta di legno, verniciata di bianco
a. f. doni, 2-106: poi prese il brettone lo sparviere e i
, lo avventaste contro il colombo, poi agitando il logoro per richiamarlo, gli
: in prima 96 doppieri attorcigliati; poi 80 fiaschi di vino in due stangate;
fiaschi di vino in due stangate; poi una stangata di 25 para di capponi.
, 1-137: ammollitemi, ungetemi, e poi doppo / stangheggiatemi ancor quanto v'aggrada
crescenzi volgar., 9-104: poi rivolgi l'alveo e leva il coperchio
. furono inchiodati nel colonnello e ferrati poi di sotto con stanghette di ferro fatte
è in uso aprirsi colla chiave. poi, il chiavistello è rotondo e la
parti si chiama misura; le linee poi, che servono a dividere le misure,
cavai davante / ed a ferirlo fu poi bene accorto, / sicché l'uccise quivi
dì per due o tre dì, poi rasciutti e pestati, serviranno a questo uso
. g. gozzi, i-7-179: di poi e'ti dirà che tu imiti quegli
un pericolo. boiardo, 1-297: poi che noi... abbiamo noi istessi
. f. giambullari, 14: condottisi poi finalmente nella pannonia... e
. caracciolo, 154: se pensa poi aver fatto male assai, non sa ove
. baldi, xxxvi-389: poi che sotto al coverchio raccolta fu de
ma un ritorno alla sua stanza dove poi sempre si muove. -aerea stanza
udì sonar zuffoli e canne / e vide poi fumar ville e capanne. / erano
corsini, 7: con aipa aurata poi, / entrerò ne'templi tuoi /.
più puro un verme sta / che, poi che, uscito, in altra stanza
. storia di stefano, 1-93: poi novo cantare / prenzipia a fare,.
. sconfitta di monteaperto, i-61: poi ognuno si ritornò alle sue stanze,
i-278: né piace servidore / che poi fa lunga stanga in sua mangiare.
dee., 8-9 (1-iv-748): poi che hanno bevuto e confettato, fatta
sì che più non duri, / poi che 'n mal fare il seme tuo avanzi
boiardo, 1-301: costui si ritornò poi a stanziare nel verno sotto il monte
gli [i tetti] fecero piani; poi, accorgendosi che l'acqua vi stanziava
muro una croce. pascoli, 956: poi che senza né vischio ebbe né rete
comincia a praticare dei buchi, che poi tappa e stappa, a seconda di
cales per conto degli stapoleri, li quali poi in quel luogo le vendono, e
grande. bibbiena, 2-81: samia, poi che il negromante sta tanto a venire
ch'ai primo pare un poco, / poi cresce in breve stare. nuccoli,
, udito questo, alquanto stette; poi disse: « come? che cosa è
le pistole in mano. adesso poi staremo a vedere. -sta'a
marchese n. n., e poi da lui separatasi, per la di lui
stette in questa foresta gran tempo; poi tornò a casa dalla moglie con panni tutti
interpretare le lettere greche prima demetrio, di poi con- stantino lascari, uomini a iudicio
forze e ingiurie... e poi per la forza degli uberti non v'ardiro
cioè nel luogo dove hai disposto che poi continuamente stieno. -avere un determinato
tempesta). ugurgieri, 881: poi che le navi tennero l'alto mare,
». palladio volgar., 1-39: poi in questo spazio del bagno farai le
., 4-23: da sapere è che poi che l'uve colte sono in monte
buzzati, 6-211: la laide sarà poi dentro a pulire la casa o magari sta
... pare un angelo una madonnina poi di notte impazzisce di gelosia sapendo che
: la gente eram si acesmae, / poi che le tore eran segnae, /
stettoro nella servitute de cjuilli de egipto da poi che mono lu dicto ioseph clxiiii anni
confessa / lo perfido assessin, che, poi ch'è fitto, / richiama lui
gli occhi, stiè un istante indecisa, poi, senza un motto né un gesto
fatti stati tra lui e biancofiore, poi che fileno tornò da'lontani paesi nella sua
star ritta, / né tu poi va a letto ». più
domare il suo dire che, poi che. ll'uditore crede, che stia
colpiamo di più, ma io non vedo poi come si possa ragionevolmente colpire di una
un po'più in là. e poi: ti saluto bello, stammi bene.
che pure mi arrivano i tuoi: come poi viaggino e dove si fermino o perché
). manzoni, iv-362: tutti poi gli argomenti sussidiari addotti da lui non
. carrà, 388: il paesaggio, poi, è ricco di osservazioni naturalistiche,
od un sussidio. calvino, 6-131: poi toma [dall'albania e dall'africa
il papa mise il sussidio triennale che poi è diventato eternale. girolamo soranzo,
a. cattaneo, 1-61: le promesse poi de'giovani accesi di amore non hanno
e darla a lo inimico, avendo poi ad retemare indietro) e non possendo né
ha ancora due o tre sussulti, poi resta immobile, per sempre. luzi,
] perfettamente immobile per qualche minuto e poi gettarla allo sbaraglio con movimenti sussultori come
viviani, vi-12: la proporzione poi razionale di minor disurialità si dice sussuperparticolare
i suoi nimici ch'egli, da poi di esser salito ad alto stato, s'
raporti. lanzi, v-107: abusando poi della grazia del maestro e alienandolo co'suoi
curra » dicea la dolce pacchera, / poi disse: « pica pica »,
: « pica pica », e poi « ve', tu »; / e
a fronte l'una dell'altra e di poi aggiunto da'fianchi i nomi che sono
bagnando prima il terreno bene e lasciato poi suzzare, quando va gran seccore, si
12-1330: si pongono [le olive] poi distese in terrazzo... affinché
., io (188): avvedendosi poi d'aver troppo lasciata correr la lingua
], 324: il suo fondo poi era quasi tutto formato da campi di neve
assicurati, alloggino con loro, ma poi empiamente assassinandogli, svaligiati mezi morti gli
c. campana, i-1-1-52: si resero poi salve le persone e le robbe,
di maria sul mar rosso, / e poi, là, la oltre l'orizzonte
vini maturi, odorosi e saporiti, che poi al caldo svaniscono. g. averani
mi pare di stringerla e di baciarla, poi mi svanisce. moretti, i-389:
svanisce. moretti, i-389: offrì poi, come facendo uno scarto, l'
xcii-ii-329: fui assalito da febre la quale poi svanì con una postema che mi venne
con un panno lino o lano, e poi con tavole sopra attraverso che non svapori
legiera / per l'azzurro de'cieli e poi svapora. zena, 2-168: un
empie, / che per la zucca poi svapora el coldo. -spurgarsi facendo
. gadda, 9-30: agli studenti poi, era svaporata ogni volontà di studiare.
, 3-195: sopra le dette figure tu poi dare alcuno colonizzo -che dispone di
. simintendi, 3-13: poi che lo maturo ventre ebbe compiuti i
/... / l'altra è poi di parole e di svarioni. d
costruita tutta di pietra grigia -che è poi la sola impiegata in questo paese -
, 27-94: aspirava il fumo leggero che poi emetteva dalle narici svasate.
novelle. soderini, 11-88: di poi conviene svecchiargli [i carciofi] affatto,
passamento di acheron e svegliamento che ebbe poi di là s. agostino, 1-7-88:
di dormire. anonimo, i-542: poi ch'eo fui isvegliato, / rivolsimi in
infino ai gracchi; da'quali essendo poi svegliata, rovinò al tutto la libertà
f. negri, 1-11: portata poi quantità di legna, si accende un gran
detto di sopra, il quale duri poi il suo sonare una mezza ora, o
ha detta grossa, caro cognato. poi ditemi che non è sveglio.
quel che prima fu, quel che fia poi. filicaia, 2-2-216: oda poi
poi. filicaia, 2-2-216: oda poi l'ambasciate alte famose / dei sacri spirti
volta con gran mistero e più oltre poi svelatamente, al fine stesso della restaurazione
con incredibil consolazione ve ne scrivo, perparlarne poi svelatamente a suo tempo. buonafede, i-17
uno svernamento dello spirito che le permetteva poi, entrata nel letto, di prendere
mai ristare tanto che isvelenato siate, poi vi riposiate. svelenire, tr
carissimi, (217): quello poi che diceva di vedere, era un gran
la nostra solitudine cominciò, prima lontanissimo poi più distinto e vicino un fremito, un
/ ne'membri uman rinchiude, e poi le svelle. -strappar via di mano
dissipi li vizi in prima, e poi edifichi, e pianti. attribuito a petrarca
'l viso discoverse; / ma lei, poi che morfeo con gli altri scelse,
alfieri, i-47: quanto al cimbalo poi,... non vi feci quasi
una tale scuola giulio si sveltì presto; poi a farlo credere un capo ameno,
stanze], gli altri anni.. poi avendo una macchina svelta.. anche
donne. calzabigi, cxxxvii-170: se poi sovrasta / qualche oltraggio peggior, snuda l'
venere; / sbranate / svenate / son poi da un porcaccio / le membra sue
5-75: provava fredda gioia, terrore e poi ancora gioia, ancora terrore di solitudine
sp., 14 (155): poi mise un gran sospiro, e alzò
. d'annunzio, iv-2- 1239: poi si rovescio sul dosso, ai miei piedi
bene, 1-123: esse [viti] poi avanzano quant'altre n'ho annoverate fin
] si permettono accioché svenga ed illanguidisca per poi a suo tempo estinguersi a simiglianza de'
una forra. moretti, ii-797: poi il ragazzo sventagliò un altro pezzo di carta
9-472: l'esibizionismo della ragazza passa poi dallo sventagliare degli avanguardismi indicesti a un
intenso. cassieri, 56: poi, con una sventagliata di rincalzo le mandava
nelle dette canne, senza calcalverla, e poi la scaricano col fulminante: la quale
collera; / e se altra a caso poi ne proponesse, / non dubitar,
, / ma a grado a grado poi che si dilunga / sempre più fermo fende
a terra il secchione, bofonchiò, poi prese a ballare e a sventar le braccia
partecipe nel * 56 della sommossa sventata e poi repressa a ce -smentito,
sventato. lupis, 39: delle donne poi non serve che io mi sfiati nei
chioma. palazzeschi, 1-481: levando poi la testa, quanto il collo gliene
. rebora, 3-i-456: si accende, poi si copre con questo 'tiraiuoco', il
accendere il fuoco, sventolare, e poi riempire la catinella e lavarsi la faccia
suo bella pintura: / nella seconda venus poi si vede, /...
indietro l'uscio dello scompartimento, e poi un altro successivo, pur tra il fragore
fino alla porta, tornò a dietro; poi fece lo stesso altre due volte.
e magari dalle università... e poi quella sventolata in pieno sole gioverà a
: da principio molto è schizzinosa, / poi si mette a sventrare e il vin
critiche feroci. faldella, ii-2-42: poi arriva la moglie, ed ha la penna
uomini di fresco sacrificati, sventrati e poi fatti in pezzi. a. cattaneo,
sgravato. moneti, 2-40: essendo poi, dopo la sua gravidanza, al fine
di raccontarvi quello che prima sventuratamente e poi... assai felicemente a un
: quanto chiamar mi posso sventurato / poi che d'amor la gran percossa sento!
posto. fagiuoli, i-102: da poi che sventurato dalla cuna / uscii,
[g. acosta], 63: poi che l'hanno purgato o fuso
a battesimo una giovane in sabato santo e poi la notte seguente sì la sverginò.
sono messa dentro casa una professionista che poi m'avrebbe portato via i clienti. il
parlava svergognatamente delle donne desiderate, era poi disposto a vendicare con la violenza qualunque
f. bertini, 1-125: non è poi maraviglia se,... dove credevi
1-564: le donne svergognate prima, poi messe a bersaglio dagli archibusieri o impiccate
, 1-11-37: ah gente svergognate! / poi che un sol caval- lier tutti vi
e per la salute del corpo, e poi cominciò a richiedere di peccato.
in alicante,... che poi discesero a svernare in portogallo.
e degli scherzi e sì, ma poi era proprio di cuore. soffici, i-165
165: per forza con un palo di poi le tue spalle / con sverza vergherrare
con un brivido il sibilo della frustata poi vidi lo sverzino afferrare rapido come un serpe
1-6-38: onde interroga, scrivi, e poi riscrivi, / non ritrovasi alcun che
aveva tolta dalle braccia del bob, poi l'aveva gettata a terra e svestita
. pascoli, 1319: i rami poi, svettati, / legava a un cerchio
burchiello, 32: o gaio erennio, poi che la ventresca / ti svezzò dell'
b. cavalcanti, 158: io potrei poi, libero di tal molestia e sen
ariosto, 13-44: chi fosse, dirò poi; ch'or me ne svia / tal
quale or fia / la vita tua, poi che da te si svia / lui che
e massime e'fanciugli che vi sono poi sviati. b. davanzati, 1-88:
confusione. beni, 1-185: ritornandoci poi con nuovo canto o libro a tessere
muratori, 9-25: molto più facile poi riuscirà ad un principe zelante, se
come si dice da noi, quando poi venga un buffo di traverso, cosa volete
. gori, 38: lo svilimento poi è un accrescimento o ingrandimento della viltà
f. argelati, cxiv-3-363: mai e poi mai s'è potuto ottenere un -
qualche mio amico vadi a quella volta e poi all'ora voglio tentarne lo sviluppaménto.
, 10-225: il discioglimento della favola è poi la manifesta apritura e sviluppaménto del nodo
l'ammettere una dottrina estera, quando poi se ne impadroniscono, nessuno la sviluppa
vi s'avvilupperanno in maniera che bisognerà poi sterparveli in vece di svilupparli. 13
, e esce / da la seconda poi la terza torre. 34.
everardo: concezione non però sviluppata come poi fu benissimo l'altra. faldella, i-5-104
prima una sentenza o o una massima, poi un sentimento più sviluppato e composto.
ii-427: eravamo legati prima, rimaniamo poi sciolti, liberi, sviluppati in tutto.
sviluppo, / e venga naturale; / poi finir con un poco di morale.
ragazzi mi preoccupano, beh, pazienza poi ti racconterò glisviluppi. -incremento di
: presto sarebbe venuta la vendemmia e poi la svinatura, che tanto mi faceva spasimare
caro, i-3: che io non abbia poi né gambe né braccia, e voi sì
una donna bella, ma non è poi tanto svisata da non piacere.
timore. zeno, ii-342: ho inteso poi con somma svisceratezza la vicana pubblicazione della
secondo. alfieri, i-253: essa poi è oltre ogni dire sviscerata per me,
situazione imbarazzante. cicognani, 3-18: poi, se quegli che à fatto paura,
, 11-151: questo mio svitato marito sa poi il fatto suo e ci sto a
. giovio, i-193: manda san poi in italia con 15. 000 seviziri e
quelle terre,... si sono poi per la similitudine del governo e per
delle palme;... di poi nel papiro... e con le
da siena] monopolizzato dal '20 in poi, e per gualche decennio, la produzione
, e fa opere da gallerie, poi divien debole di mente; chi presto si
, 2-175: mi prese una svogliatezza, poi una febbre -in partic.:
crescita di figli, svogliata prima, poi precipitosa. dio per tutto quanto si
per male, / ma all'appetito poi non ti dispiace. bellagambi, xxxiv-1278:
.. tentato di 'svolare': ma poi? 5. ondeggiare, fluttuare sciolto
borgese, 1-245: rideva stridulo, e poi f>asseggiava veloce fra lo scrittoio e il
abbaino, la nencia si ribrezzava tutta, poi sorrideva fino ai cerchietti delle orecchie.
con un grande svolazzio, si raccolse poi floscia. vittorini, 9-115: c'era
dopo l'altra, alte e chiare. poi, rapido, chiuse in un gran
. milizia, i-209: chi ha poi lavorato di svolazzi e di cartocci, come
tu l'origine di cotesta tradizione, che poi fu svolta romanzescamente nel cinquecento ne''compassionevoli
un rapido riassunto... che poi svolge in tre stesure successive. 4
. di voler fare alcuna impresa, e poi per le pa r.
più precorrenti nello svolgimentodelle facoltà vitali par che poi restino tardigrade nelle operazioni dell'intelletto.
stirava le braccia con moto convulsivo, poi le lasciava cadere come sfinite. tentò svoltarsi
. pasolini, 22-i- 484: poi svoltava il sentiero in cuore alla campagna.
. boccone, 162: si adopra poi comunemente [la pece di castro]
/ in un lampo di te, poi dài di svolto / dentro un silenzio d'
: si mangiò di quelle fogliette sugose; poi ci si mise a far alle svoltorelle
suo contenuto. sanudo, 3-150: poi che tutti hanno ballottato a uno a uno
d'ardesia ben conficcati nel fango, poi svuotar l'acqua col cavo delle mani.
il genio civile. bernari, 8-263: poi tondelli, 1-179: prima
viscosa (v. tabacco2) e sarebbe poi passato a designare le foglie da fumare
sopra e di sotto con la lima, poi li fora col tabareloto sottile molto,
. alpino, 3-71: nell'osteria, poi, davanti ai bicchieri, riprendeva col
è la tabema?... quella poi dove va a ballare la signora è
della madonna, incappucciata di bianco; poi quella del sacramento, dal tabarro rosso.
notaro. cantù, 3-72: chi poi volesse verificarne la genuinità non ha che a
de fare sò testamento infra uno anno da poi ch'el sera recevù in lo dito
la formazione del bologna a colori. poi il manifesto della partita di domenica, il
b. fioretti, 2-5-116: poi ragiona delle commedie latine palliate, togate
più! malerba, 9-94: se poi l'argomento dei miei pensieri era per caso
ove non è peccato: / diventa negra poi che si diletta. 7.
piedi; fu in uso dal seicento in poi in partic. in francia (alla
si toglieva gli stivaletti: tac; e poi, dopo un lungo intervallo, di
che fosse [la vita], e poi, tac, si dimenticava.
assicella precedentemente spezzata, le quali venivano poi conservate rispettivamente dal debitore e dal creditore
», gennaio 1984], xv: poi vengono i raschietti dell'industria, punte
altro. falconi, 1-9: far poi calefatare bene le taccate delle opere morte
.. della creazion simultanea, a torto poi da certuni tacciata come non cattolica.
argomentare. guerrazzi, 13-40: ricercando poi le ragioni di questo, la tacciava
] fu tacente. boccaccio, iii-n-6: poi che vide lui tacente e muto /
/ fecero. pindemonte, ii-385: poi sollevo gli sguardi, e nuova cosa /
: tacette [beatrice] allora, e poi comincia'io. ugurgieri, 35:
si spazia / prima cantando, e poi tace contenta / de l'ultima dolcezza.
se tu tasi. ariosto, 5-32: poi che di tacer fede si diero,
119: strideva come protestando, e poi / il pendolo taceva. borgese,
... /... / poi tace il grano e la canzone.
e tutto tacque. leopardi, 25-32: poi quando intorno è spenta ogni altra face
un'azione. fazio, i-26-18: poi che ne la spagna giunse [scipione]
verità d'un fatto, / e poi per dirla ratto / grave briga nascesse,
/ chi senza guagno alcun aver, / poi soa lengua se condana. dante,
bandaio, 2-22 (i-862): poi che buona pezza ebbe tacitamente passeggiato,
. venuti, lxxxviii-ii-729: poi che de sopra in voi tal grazia
con taciturnità le angustie dell'animo tornano poi in voluttà libumio, 3-72: ubiaienza,
campofregoso, iii-44: taciturno da poi che un pezzo stette [l'
parini, 538: taciturni / poi rimasero entrambi, e le pupille, /
. 2 nebbiolo femmina,... poi coi neretti, con le freise e le
18-86: passò uno stormo d'uccelli. poi l'aria fu di nuovo di taffettà
tagliato, / e ten la taglia poi meglio che cera. 4.
su per le mura e con molti altri poi arai attaccato una tua taglia a un trave
taiuole. sabbatini, 95: di poi attaccarannosi l'antenna all'arbo
lantano fuor de'pericoli, poi ne'pericoli si scompisciano. idem,
a rotelle dividete gli agnolotti e metteteli poi ad asciugare su tovaglioli leggermente infarinati.
): quando ove li par l'ha poi condotta / e, speso in tagliapietre
farebbe indurire lo acciaio, e non potresti poi levarne con i ferri da tagliare.
un assedio. cantari, 274: poi che tagliato fu 'l forte risedio, /
noze taiando carne, / per no deveite poi mancar / se sera, me- ster
« ah! ah! » gli disse poi: « vi siete però fatto tagliare
[i partigiani] i coglioni e poi glieli hanno ficcati in bocca e premuti
piede, che s'io il chiamerò poi, et mostrerolli belli sembianti, ch'elli
con una spada tagliava el populo e poi la misse nella vagina tuta sanguinolenta.
'ncominciò 'n prim'a tagliare, / poi disse a'suoi: « tagliate arditamente!
potemo mutare di rii in buoni, ma poi che saremo tagliati, dopo la morte
inutile. del giudice, 2-29: poi, rileggendo, si è ricordato che era
, svicolare. fenoglio, 5-iii-155: poi vidi che quei due tagliavano a destra.
pucci, cent., 56-19: poi contro a'patti, ch'egli avieno stesi
e ferri, e così levata e murata poi per la sua bellezza. -aprire
, 3-254: stette un poco assorto, poi tagliò l'aria con la mano,
tornando ad utrecht prima gli spagnuoli, e poi gli altri,... scorrevano
. citolini, 243: vi è poi marte co 'l suo tagliar cantoni.
. 12. -tagliare il naso e poi soffiare negli orecchi: precludere la via
via logica, naturale per fare qualcosa per poi ricorrere a mezzi astrusi, innaturali.
monosini, 416: tagliare il naso e poi soffiar negli orecchi. -tagliare il
qui, dico: prima i tagliatelli, poi le carte, e solo al terzo
. bertini, 1-130: di que'numeri poi, del cinque, del sei,
avelenato. romoli, 145: mettetevi poi i porri soffritti, erbette odorifere tagliate
giacomo soranzo, lii-13-198: vi è poi di legname tagliato tanto che basta a
fecero altro che coniar nuove monete, per poi vederle miseramente, innanzi al termine del
bonafé, xxxvii-124: e mirila drita poi nella fossa / che sia tre dite la
il mandò per tutta la terra e poi il mandò a'confini a pesaro e
taglia perfettamente le zolle, che vengono poi staccate a mano colla zappa. =
ricchi anche l'italia, per mordersi poi le mani quando gli jugoslavi avevano cominciato
, mi ha restituito il quaderno, poi ha levato gli occhi verso di me e
la voce rise quasi bonaria, e poi disse tagliente: finocchio di un comunista
. colui che 'l tutto vede, fa poi li taglieri e taglia come a lui
piede dell'artefice. pascoli, 1318: poi dal piallaccio egli strappava un pezzo,
garzoni, 1-575: intorno all'artellarie poi si considera il modo di far le
che sono 'taglierini fatti in famiglia'; ma poi, in una sera di malinconia,
ang. contarmi, lxxx-3-879: quanto poi alli confini con l'imperator sono questi
dei diamanti. ungaretti, xi-301: andammo poi in un la oratorio di
. dante, quella puntura s'applicano poi delle filacce. d'annunzio, ii-
, l'erudizione, il fatto / poi mi drizzo a un taglio della porta.
intaccatura. galileo, 1-1-53: tenendo poi sopra la tavola la calamita così pendente
m. ricci, i-55: di poi in un taglio di carta roscia scrivono il
. de bernardi, cxii-ii-30: di poi gli faccia fendere l'acqua con mettere
di piatto. fogazzaro, 5-09: poi, menando in taglio la mano distesa,
pane a cassetta... e poi una minestra di vero brodo, con tagliolini
. il tagliolo è rotondato alla grossa, poi allungato di pochi palmi.
parte offesa, anche se è stato poi percepito dalla coscienza moderna come un istituto
introdottasi colà, quasi naturalmente, e poi dalle leggi confermata e stabilita, è
le foglie tagliuzzate insieme con sale e poi dava di questa decozzione otto oncie. massaia
che mi vesta, mario, » gridò poi, andando incontro al marito che rientrava
caldaia, per poter bollire delle pietre che poi cotte se ne caricavano delle barrocciate.
cotale », / se la bertuccia poi tener non può, / ch'è della
mi penso morire. ciuccio, 26: poi me conduce a tale, / c'
1-423: le talciti ed i talcischisti diconsi poi feldispatici, mica cei,
1-423: le talciti ed i talcischisti diconsi poi feldispatici, micacei, cloritici.
e tante, / quali e quante fian poi r eterne in cielo? fagiuoli,
che mi hai narrato non la giudico poi né sincera né buona. se
. monte, 1-iii-50: da poi ch'amor m'à preso / con sì
, 9-137: casi tali ond'ei poi si quereli, / e del suo buon
: tal par gran meraviglia, e poi si sprezza. sercdnfbi, 1-i-86: ciascuno
tale ha stato grandissimo, e poi n'è cacciato e messo al basso;
e povaro; tale è amato, e poi è odiato; chi è sano, e
è odiato; chi è sano, e poi è infermo; tale è alto,
è infermo; tale è alto, poi va in basso. f. pona,
loro chiesa, ci penseranno; se poi non hanno cuore, tal sia di loro
. bergantini, 339: sia poi questo, secondo / il tuo linguaggio,
suo servo, il quale non volse poi perdonare cento al suo conservo. fiamma,
c. i. frugoni, i-8-153: poi, benché di talento solitario, /
genovesi, 206: quel morir poi tuffato nell'onde non mi dispiace:
rame di libbra, alla quale fu poi battuto il tollero, la pezza e
'duro e rifermato'quel tallo, hanno poi la dolcezza, non più della caduca ma
io avevo messo un tallo, e di poi è passato. machiavelli, 1-viii-112:
calcagno. petrarca, 323-69: punta poi nel tallon d'un picciol angue, /
seguendo la regale dignità nel figliuolo e poi nel nipote. idem, 1-144: a
s'alza ne le stelle, / e poi quasi talor la terra rade. tasso
tasso, e così talpa su quelli che poi seminò egli stesso a due mani nel
per il terreno, lo rodono e poi sbucano fuori. gioia, iii-197: parecchie
era in bordo o col vairolo / da poi che non sapevan chi ess'era:
si chiaman della peste; / perché figure poi non vi sa fare. / altri
tamarindi giuraddio! al caffè nazionale! e poi via. f. regalia [«
marsilio ficino, 4-93: per la milza poi quel vostro saturno insieme con giove vi
, originaria dell'africa orientale e poi acclimatata in arabia, india, cocincina
tablón, accr. di tabla 'tavolo'(poi passato al fr. tabloin, tablon nel
: per compiacere tanto tamberlai / che poi mi sento quasi tuto roto. =
. garzoni, 1-821: i tamburieri poi sono differenti da questi [tamburini]
: le quali trombe fussero di poi seguitate da'tamburi. citolini,
cortina di ciaschedun tana- glione si fa poi una comunicazione per discendere nel fosso col
soffici, v-6-201: si fregò le mani poi si offri di comprare le nostre cambiali
mette l'orecchio sulla schiena, e poi lo tambussa tutto e gli mette il termometro
], 207: due vocaboli usati poi abbastanza largamente sono 'tampa'per grotta o
capo boi, prima le hanno tampinate, poi le hanno accompagnate a casa, infine
prima che la attualità, né tampoco poi che quella. rocco, 286:
in terra, fecero una tana ove poi la ficcarono. 2. per
dotta, lat. tardo tanacetum (passato poi nella denominazione scientifica), di origine
[il topolino] con non poco imbarazzo poi mentre mi volto mi viene un sospetto
sauro. ceccherelli, 2-19: tizio poi veniva vestito di colore scuro, cioè taneiccio
quali danari, olio, vino han poi da uscire dalla parte tangente al
a pagare tali imposte, e fa poi scontare sulle somme da corrispondersi ai comuni le
. a. parazzoli, 1-i-493: dividendo poi questa forza tangenziale per il numero dei
, 126: il corio... poi, tangenzialmente alla massoneria, suscitò la
ritmo di s. alessio, xxxv-l17: poi li dissi per usanza, / tansi
a. busi, 1-176: e poi ho chiesto un tango. un tango?
avrebbe designato un tipo di 'tamburo'e poi una 'riunione di negri per ballare al
una buona partenza, rompe uno stopper e poi addirittura il tangone. a. bignami
mente pervestigare. scroffa, 1-7: poi che il mio bel camil non lo
, iii-25-370: credo se ne avesse poi a pentire un tantino, ma l'orgoglio
pena miso. latini, v-270-15: a poi da l'altro lato / poten tanto
per morto sospirato e pianto, / poi che senza esso udì tornar le squadre,
tante / che d'ogni cosa sarà poi purgato. tommaseo \ s. v.
]: ne hanno fatte tante e poi tante, che son venuti a noia a
, credula, sicura; alla prova poi, difficile, schizzinosa: non trova
chiese commiato in quel tanto / da poi che seppe i suoi proponimenti.
fu possent'uomo e conquistò molte terre; poi venne a tanto ch'un fanciullo e
, 13-408: non vorrei mai e poi mai, vi dico, arrivare a tanto
. li-ppi, 7-85: e spalancando poi tanto di gola / urla, bestemmia
zane, lii-14-387: il re ne trae poi beneficio particolare nel carazo di un tanto
a un tanto l'anno, e distribuirlo poi a loro piacimento. goldoni, v-38
parte tanto malcontento / che molti giorni poi si rode e lima. crudeli,
197: di subito si levò e fue poi tanta piacevole che non bisognava adoperare pugnetto
ne trapela. pea, 7-427: da poi che era nato non aveva mai pensato
g. rucellai, 9-154: dimmi, poi che tant'oltre m'hai detto,
tornar sotto l'ammanto, / ove poi piagnerò pene e gioire. piccolomini,
con voi me ne rallegro tanto / e poi dell'altro e quanto posso mai.
segno di no. esita, ma poi tant'è mi porta lo stesso 1 giornali
non lo credo, e lo credo poi tanto meno dopo la modificazione proposta dalla commissione
tàntram, propr. 'telaio''ordito', poi 'regola, dottrina'deriv. da tanóti
. garzoni, 1-871: nelle galere poi c'entrano i coltri da poppa e
mani nei capelli; è egli possibile poi che la volesse abbassarsi a queste bar-
11-410: in ogni parte / siam poi giti del mondo tapinando. serdonati,
, per cristianità e per saracinia; e poi divenire romito in luogo foresto.
-tapinétto. boiardo, 2-18-62: ma poi piangendo quella tapinetta / contava al cavallier
lungo e il suo nasaccio da tapiro somiglia poi anche troppo a quei figuri da cui
, milan, genoa e juve), poi la bocpo la quinta tappa i corridori
seduto dalla 23 * * giornata in poi su una panchina bollente: quattro knock-out
comincia a praticare dei buchi, che poi tappa e stappa, a seconda di come
bottiglie fino al principio del collo, poi tappatele. -chiudere una fessura,
paglia e di pietre... poi,... avea passato un grosso
si trattava di tappare il primo buco, poi sarebbe tornato il figliuolo dalla sicilia.
ecc. pananti, i-51: e poi, dicea falstaf, colui che muore,
ch'egli munì di filo..; poi s'inginocchiò, prese con delicatezza un
rotolo di tappeti a guida che venivano distesi poi per le scale. parise, 5-297
una tappezzeria musicale che dapprima sorprende ma poi lascia a mani vuote. 6
un materasso meglio di qualunque tappezziere: poi nessun lavoro era più divertente: si
gir. giustinian, li-2-135: vi sono poi il dispensiere maggiore, il forier maggiore
l'insù che aggiunga sino alla midolla, poi si netti bene e mettasi qual si
sul banco cataste di pezze, e poi si mette a contrastare e fa delle tare
ho considerato / che sia meglio po'poi, tara baralla, / il viver pecchia
e la farina, / mi mancano poi tante coserelle, / tarabaralla fammi le
, / tutti i suoi ferri, e poi del tarabuso / l'artiglio, e
tarabusi. citolini, 225: sonovi poi i maragoni, gli smerghi marini, e
anche spagn. e portogh. adarga, poi fr. adar gue-,
diverse (in partic. bollita e poi biscottata in forno).
: ballano, si dimenano in tondo; poi si appaiano l'una di rimpetto all'
considerare 'ex professo'un libro, e poi di cento cose notabili scerne solamente cinque
in quello lodato il vino, accortosi poi degli sconcerti, che potevan nascere,
non sapevano i romani cosa fusse lusso: poi che l'osservarono ne'tarantini, dissero
quelle bestie che mordon coloro / che fanno poi pazzie da spiritati, / e chiamansi
puntarci il fucile e farci secchi e poi farsi una bella risata e niente cambia.
boccaccio, ii-269: detto questo, poi mi promettesti / come tu sai,
mio amor venia in effetto; / poi mi lasciasti ferito in sul letto. piero
lui, che l'ha contento. / poi al palagio suo fece ritorno / e
d. bartoli, 4-1-53: ben di poi largamente ricompensata fu la tardanza della conversione
al suo castello tostamente riviene; / giugnendo poi mandò senza tardanza / lo re prigione
pirramo più sonnolento e meno amando, poi che si fu desto, giunse alla detta
058: « e tu », disse poi a fermo « che stai qui tardando
venire. nardi, ii-109: alansone tardò poi poco tempo a morire. loredano,
). achillini, 1-69: cresceran poi, se non le tarda il gelo.
disse: « signor padrone, la dirò poi come la sento... sorbire
vien tardi / par ch'ella cerchi poi maggior tormento. fausto da longiano, iv-185
m'arde in prima e poi si rode, / tardi pentito di sua
tenera presto prende qualche qualità: ma poi che l'ha presa da dovero, o
non troppo lonta- no; prima o poi. tiepolo, lii-1-72: parendogli che
nello svolgimento delle facoltà vitali par che poi restino tardigrade nelle operazioni dell'intelletto,
dovrebbero invogliarlo. non vorrei che venisse poi fuori con qualche innamoramento tardivo o matrimonio
voi parer nell'arte magno, / tu poi andare alor de guarda in guarda /
. cino, ii-79-8: e poi ch'è giunto [amore] ogni soccorso
: sono lì a mezzogiorno, e poi alle due, poi alle sette sono di
mezzogiorno, e poi alle due, poi alle sette sono di nuovo lì tutti,
1-331: la storia delle giovani signore poi, te la raccomando quella! tutti in
p. verri, 3-iv-345: suppongami poi anche le monete sì ben tariffate, sicché
all'aere dal vento e si porta poi per gran mercanzia per tutte le regioni
pubblico. sciascia, 8-126: e poi le donne facili, quelle baldracche che
ebbe principio quelrordinamento controllato di finanze che poi propagassi per tutta l'europa. tariffare
acosta], 69: delli altri metalli poi oltre l'oro, e l'argento
cesari, i-134: pennellata maestra è poi quell'antica, data alla prora; che
. manzoni, v-2-653: la simpatia maggiore poi la ho per il leggere manoscritti:
son belli in apparenza, / e dentro poi son tarlati, e marci: /
. citolini, 410: segue poi il telaruolo dove troverete, da quelle
... /... se poi riesco il tarlo addormentare, / che
è caro uno quanto li porge; voltati poi in là, a lucca ti vidi.
5-230: lo zio tacque un poco e poi pronunciò una frase sacramentale d'ignota origine
isabellita che si cura le unghie. poi vengono quei ragazzotti del loro paese a giocare
circostanti un nome di tarocco e qualcun ai poi a di- chiarar chiamando
viso rosso,... sarebbe poi venuta su a sua volta con l'incarico
la sua vertù meco congiunta; 7 poi chi può sopra me ponga le spanne
ti tarpa, / prendi un disio, poi, sì ti tarpa, / di
di lionetto, / che farvi perdonar poi vi prometto. galileo, 3-1-11: consultori
. r. longhi, 1-i-1-65: quando poi si pensi all'effetto coloristico della tarsia
servire solo a chi lavorasse di tarsia, poi con l'effetto di vero intarsio policromo
ametisto] tiene il principato; seguono poi l'arabico, l'armenico, il galatico
e testa calva; tale costume venne poi sostituito con un'ampia parrucca bianca,
intoppa nel favellare. slataper, 1-75: poi disse, un po'tartaglia, ma
. fenoglio, 5-i-1354: « e poi difendibile con che? » incalzò garofalo:
/ d'espressioni tartagliate, / che poi formano figure, / di lascivie indovinate.
buonarroti il giovane, 9-264: -odo poi, ch'altri legni ancor non visti,
e sicura, / passò il tartareo e poi 'l celeste regno, / e 'l
d'un muggito quei tartarei antri, e poi giacqui tramortito. = deriv
alla tartaresca in quella razza, / poi bracciali e spallacci taffricante. lippomano, lii-6-291
amore. libro di sydrach, 506: poi a uno tenpo uscirà una bratta gente
ad abbozzare,... sono poi una tartaruga a dare la così detta ultima
allo spedale. cesarotti, 1-xxviii-87: scorrazzar poi la citmilitare. nuove tartine fresche:
tar / schiantar vorrei di testa e poi buttarlo / a precipizio: e tutti /
un buffetto a far querciuolo: 7 e poi lo piglia, e in tasca se
gli detti in testa il piatto e poi portai subito la mano alla tasca per difendermi
scherzo è bello, ma non deve poi nuocere alla tasca. gozzano, i-1360
sa che in fondo all'anima po'poi / non mandi a quel paese il principale
e non pagavano. ridotti al verde poi, con le tasche asciutte, andavano a
due). arbasino, 23-682: poi controlli nelle case: e hanno tutta la
dischetto pareggia. lo stesso bomber tascabile ha poi sulla coscienza il possibile gol del vantaggio
d'un prefazio, / che se ritrova poi voto il taschino, / ei si
ariete scoverto co'l corno; e cosi poi ritrovato da passadoro. si taglia in
cavar arbori da radice... e poi sarà il fame fassi, metterli in
dal gr. hétqov 'misura', passato poi nel fr. taximètre; cfr. migliorini
di quelle in progresso di tempo saranno poi guaste e fose. mutatoti, 7-ii-334:
, citazioni a monti; 7 poi un bezzo per feudo alfin si tassa.
fori si fanno prima col succhiello, e poi si rendono uguali con la sgorbia e
tassellétto. baldi, 6-35: foro poi l'uno e l'altro ganghero, e
certi tassellini di piombo e stagno, di poi son tenuti con certe tanagliette fatte a
muratori, 7-iii- 380: adoperiamo poi frequentemente la parola 'tassello'per significare un
cesta. muratori, 7-iii-380: adoperiamo poi frequentemente la parola 'tassello'per significare
proventi della rivendita del sale; venne poi fatto gravare esclusivamente sui beni immobili o
il corno, il buco, e poi il tasso, l'incudinella, la bicomia
la persona citolini, 401: vien poi l'orificina, partita prima in istrumen- che
. sovagge, la bottoniera, e poi i martelli, ciò è la mazzetta,
fuo'uno puoco del tasso e poi elaborata chimicamente. di lana,
guevara], i-156: guarda do- poi l'orina se è sanguinolenta e tasta la
, 5-196: stringeva le spalle, e poi le tirava indietro, come fa in
ho chi alzi: il metter le mani poi sopra la tastatura, senza fiato.
allegra, cioè scordata, affinché regolando poi da quella tutta l'accordatura, si
corde con quella mano istessa che doveva poi con somma prodezza vibrar la lancia.
campana a martello per 'l macinato, per poi tasteggiare il flauto di titiro all'onore
sciolse le braccia e le tese, poi ripiegandole incominciò a tasteggiare dattorno e riconosciuto
intenti erotici. monti, i-5-140: poi la ribacia e vota gran tazza, /
sferra / canzonaccie e bestemmie, e poi sghignazza, / e villano con man lubrica
. alfieri, i-47: quanto al cimbalo poi,... non vi feci
organo fermo, l'organo reale e poi i mantici, la cassa, il somiere
battere e ribattere un medesimo tasto, poi lievi trilli, impazienze, interrogazioni; e
se johnny voleva di quella musica, poi girò il tasto. 3. prelievo
alleati che fosse possibile, per annientarli poi tutti insieme. -in senso concreto:
e commette errori di tattica, che poi è costretto a scontare duramente, rimangiandosi
noia che ti ha procurato, e poi decidi, se la tattica sua è buona
, 1-58: un mattino freddissimo e nuvoloso poi risol- tosi in un tramonto coloratissimo e
cesariano, 1-128: dal dicto vìnzio poi e la palude quali a li taurinensi
i romani, prima al ticino, poi alla trebbia, poi al trasimeno. carducci
al ticino, poi alla trebbia, poi al trasimeno. carducci, iii- 26-176
modo da sprovvederla delle sostanze grasse, poi si decanta il liquido ottenuto e si
ve intrava e mangiava di botto, / poi via fuggiva e non pagava il scotto
. filarete, 1-ii-550: erano i luoghi poi, come avete inteso, separati l'
balda con cui ricevono i forestieri e poi concian noi come tratton loro. n.
ciascun mille ghignate. ramusio, i-270: poi seguitano tutti li gentiluomini alli lor luoghi
appresso le genti ben vestite, da poi le genti basse: come tavernieri, panattieri
commedia. collodi, 643: se poi, disgraziatamente, il povero autore è fischiato
togli il fegato del porco e lessalo; poi lo cava e tritalo sulla taola col
la gente eram si acesmae, / poi che le tare eran segnae, / che
d'annunzio, 8-30: in una pagina poi, proprio nel mezzo, stava questa
veniva redatto il testamento e che venivano poi
uno prelato lo volle vedere, di poi glielo domandò in vendita e meser nugno
un tavolaccio, / una pentola in testa poi si fonda, / in pugno prese
travature, tavolame. calvino, 15-60: poi c'è il tavolame sbilenco della barricata
: la caduta dell'acqua, che corre poi sopra tavolati, rompe il fondo grandemente
più tavolati d'un'eccelsa torre, per poi cader con più fatai ruma. d'
la totalità dei segni della musica; ora poi si ristringe ad una certa maniera di
: ehi tavoleggiante, non ti dimenticare poi quella bibita, sai! cagna, 1-149
lo manico si è una tavoletta quanto se poi tenire in mano inchiodata con dui chiodi
di circa 2 millimetri; esse vengono rotte poi in piccoli pezzi irregolari che sono saldati
che stemperano e macinano colori. egli poi, colla tavoletta nella sinistra, piena
bresciani, 6-x-35: sotto coteste giubbe poi aveano panciotti, corpetti e sottoveste con
la 'teletta'... la 'teletta'poi è una tavoletta coperta di tela, che
risposta, tacque per poco tempo; poi, osservando alcuni preziosi anelli sopra un tavoliere
lombardi. bacchetti, 13-158: quando poi aveva saputo che da cambiatore e prestatore
seduta spiritica. deledda, v-796: poi una voce di donna fece una proposta,
empiere di versi questo foglio, / e poi mandarlo subito alla posta. slataper,
ancora metteremo tavole di rovore, e poi farò corso di pietre su in questi
legno alto fino al petto, e poi una muraglia di tabuloni e trave, alta
trovò pesare più di cento chilogrammi, poi, scoppiando, abbatté più di quaranta
francesi. carducci, iii-10-136: poco di poi descrivendo il boccaccio gli effetti che la
del galante, / ed a femmine poi d'ignobil razza / furtivo si congiunga
alle nove una tazzina di cordial; poi più tardi un pan bollito. massaia,
. tàst 'bacino, sottocoppa', diffuso poi in occidente (cfr. provenz.,
istrada, e la meneresti subito e poi subito nella prossima osteria a rifocillarla e a
dispicca l'appiccato, egli t'appiccherà poi te. marino, 1-2-161: te dunque
due, tre, quattro, verrebbe poi quello che ammazzerebbe te. leopardi, 11-20
p. leopardi, 26: poi ti vidi arrivata in venezia e partita di
particella pronom. carducci, ii-15-197: poi andrò a pian d'arta sopra tolmezzo,
503: o signor mio, da poi che piace a tene, / questo gran
pargoletto il nome, / quasi l'astuzia poi non vinca gli anni? sbarbaro,
, et a lo speziale, che poi te gli rendevano. carducci, ii-3-117:
? / -sì, sì, ne parleremo poi. / intanto siediti vicino a me
-mi fai vedere anche a me, poi dritto? -dice piu. -te', -fa
di lei vena poetica... quanto poi all'istoria normanno teatina, io non
, m'intendo poco; tanto meno poi delle esigenze e convenienze o convenzioni teatrali.
il caravaggio formicola ai viziose inclinazioni che poi diventeranno le caratteristiche della peggiore pittura ottocentesca
per cenare in un ristorante del centro, poi andammo a teatro. -da teatro (
scenata. calvino, 1-107: se poi sopraggiungesse anche z ne nascerebbe una scena
primo tempo soltanto in appositi locali, poi anche nei teatri, come intermezzo di
migliori letti dello spedale, come ebbe poi le migliori medicine e le migliori minestre,
: set stette a guardarlo un po'e poi fece: « pfuah! questione
geografico che è soggetto al maspavento e poi lasciano correre. la capria, 1-90:
luoghi di riunione nelle varie strade, e poi, formati o rassodati gli aggruppamenti sociali
, inospitale. verga, 8-299: poi dei giorni sempre uguali, in quella tebaide
bemari, 4-106: la mia attenzione fu poi attratta da una teca, in cui
non capivo neanche bene la domanda. poi ho capito, voleva sapere come la
avevi., bruciali! / e poi / le necessarie tecnicalità - / l'esatta
in prosa. carducci, ii-12-121: e poi non amo dare giudizi, specialmente su
scarsezza nell'esteriore dello stile, e poi anche nell'interiore. de sanctis,
politica e statistica, ecc., e poi anche un po'd'economia politica.
cifre, formule e formule, che poi seppi rappresentare una ruota d'automobile.
tu la he recevudha, ben tost la poi met via, / on sporz a verun
1 seguir la sorte tua fatale, / poi altro è indarno e poco vale.
40: felice è il core, / poi che scrivesti voi et io raccolsi: /
[agricola], 246: la pietra poi de la spogna chiamata anco spongite,
della teda et 1 mozziconi dei rami servono poi a salirvi su. -
in origine 'specie di pino resinoso'e poi 'torcia', dal gr. òa'tòa,
.. l'italia tedescheggia da sédan in poi. f. agnoletti [in lacerba,
la terra che 'l danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona. lauro
se la pose in seno. prese poi unampolletta piena d'acqua velenosissima, e
, / e come i putti entrar poi nella cuna. d'annunzio, iii-1-620:
-tedescòtto. capponi, 1-ii-18: recammo poi all'imperatrice quelle parole di devozione che
che una timida tede- scotta, diversa poi molto quando si aveva attorno il neipperg.
. croce, iv-11-13: da allora in poi, a volta a volta, inclinò [
senza vero studio, nati sterili o steriliti poi, pettegoli e presuntuosi. = deriv
romantico tedescume. papini, vi-135: quanto poi ai nemici d'oggi, ai 'filosofi'
dar rimedio. pulci, n-18: poi che più astolfo non vide rimedio, /
volta non fossero attediati per quella fatiga, poi dicessero: « noi non potemo orare
e durare fatiga »; e cusì poi fossero impazienti e tediosi. rappresentazione ai
). boccaccio, iv-87: ma poi che quelle danze con gravissimanoia di me alcuna
dotati di perfetta autonomia locomotoria, per poi arrampicarsi su un albero e lasciarsi cadere di
acqua, e fanne pani; e poi metti questi pani in un tegame forte,
in un tegamaccio ben grande, avvegnaché poi conviene gettarlo via. = dal gr
di semenza di lino... poi la metti così impresa sotto una tegghia ben
forte e lascia istare per iii dì e poi 1'asciuga dallo aceto e mettilo in
imbiancai miei veli col solfo, e poi la tegghiuzza, sopra la quale sparto
cotal tegia. pigafetta, 4-78: poi anaassemo al palazio del re, el qualle
sola, ed in quello vi fanno poi un palco alto da terra sei piedi.
teglia calda. sermini, 338: poi su vi premetto sei melegrane con bene
e con molte fine specie sopra essa, poi con una teglia da migliacci caldetta la
teglie roventi o nel forno caldo, di poi le pestano e con olio fan pane
neri, 1-209: manganese macinato impalpabile e poi mescolato con altretanto salnitro raffinato e messo
prima a cuocere sotto la cenere calda, poi dopo alcun tempo il mise in un
tempo il mise in un tegolo caldissimo, poi furono trovati i forni, e
dell'uruguay. calvino, 14-86: poi il varano delle savane, che si nasconde
c. e. gadda, 9-258: poi apparvero, molli, tegumentate di sera
semi di cacao] vengono fatti essiccare e poi torrefatti, privati del tegumento che li
varie sorta di tè e che fu poi riconosciuto identico alla caffeina. = deriv
contra angraval- le quella tela che di poi volevano tessere. sarpi, i-1-32: ho
dante, par., 17-102: poi che, tacendo, si mostrò spedita /
. citolini, 456: la giostra poi conterrà in sé sotto un generale la
uvea noda in quel umore e da poi di quel umore gli è la tella aranea
. telarina. messisburgo, 113: poi averai in ordine catinelle picciole, e li
. biringuccio, 2-138: li compositori poi le compongono [le lettere] a
questi i ponzoni che sono nel telaio, poi lo risserra, ritorna guidar il carro
ritorna guidar il carro alla sinistra, poi preme con la mazza la vite e
... tela!... poi spifferò tutto, e la cosa arrivò
teliamoli. citolini, 410: segue poi il telaruolo dove troverete, da quelle di
bisanzio del tuo albergo / veneziano; per poi cercare subito / lo sgabuzzino delle telefoniste
2-x-1995]: sono stato cinefilo. poi, grazie al cielo...,
ho. pratolini, 10-220: ma è poi casa mia? è nuova in ogni
[19-i-1891], 47: importantissimo è poi il teleforo, che funziona sopra una
decorato del genio telegrafisti), e poi mette studio per conto suo. quarantotti
è bello, ma è frigido: e poi non fa che discorsi difficili, sconnessi
20-ii-1086], 20: ogni servizio sarà poi mirato su categorie particolari: aalla 'teleistruzione'
. b. croce, i-2-374: e poi ancora sul come sia da intendere l'
, prodotto originariamente in america latina e poi diffusosi a livello intemazionale; è costituito
e a lungo anche... quando poi si dice la telepatia. l'illustrazione
certo raggio; l'immagine dello schermo è poi trasmessa per televisione agli apparecchi in volo
. montale, 1: 5-384: poi venne / ad avvolgerti un sonno artificiale.
[15-iv-1876], 108: siccome poi questi cannocchiali danno un perfetto rilievo, ed
i. nelli, i-275: 1 giovani poi, oh che bella cosa! si levano
ripulirsi. bresciani, 6-x-43: la 'teletta'poi è una tavoletta coperta di tela,
e l'autore supplica anche più caldamente poi i pedanti di non lo tacciare né di
lorenzo de'medici, 10-ii-519: tu sani poi / quelle dolci ferite, come il
il mio perduto ingegno? / che poi ch'uscì da'bei vostri occhi il telo
r. longhi, 835: se poi il caravaggio potesse sentirsi anche sorretto dalrambiguità
violino nr. 1 di brahms, poi l'oboe canta il tema sul brusio
i temagagi, soprastanti della dogana e poi venne a seder il cacagià del bassà
ancora / in bocca al mostro che poi la devora, / donnola incorre timente e
m'inamorai, / ond'io son preso poi perseverando. esopo volgar., 7-161
. lacopone, i-4a-i27 (323): poi viddi la fortezza / e magnanimitate;
1-452: la terza specie di temenza poi più tosto rispetto, o riverenzia si dèe
fin con voto / temerario promette, e poi pentito / da rimorso crudel, quasi
avea / (chi 'l crederia?) poi di fuggirla ardire. loredano, 2-i-152:
/ temmo non mi confonda, / poi tanto ne sto in vano. dante,
. dante, inf, 3-108: poi si ritrasser tutte quante insieme, / forte
a inganno / la bella donna, e poi di fame strazio? poliziano, st
90: maria temè, ma poi fu rassicurata, comprendendo che egli era
, 120: cane affamato non teme che poi ricavano o possono egli ricavare dalla conoscenza e
trasparente, lo getta nel cestino, poi cala sul tavolo, chiusa a pugno
ossa. peccato veramente, perché, poi, quand'era in tèmpera di lavorare,
panorama », 9-viii-1987], 96: poi, temperamentale e subito contraddittoria, antonia
prima dalla cognizione de'particolari... poi deriva dall'alterar gli affetti nel dedursi
di starci ancora un pochino. figuratevi poi certi temperamenti. tarchetti, 6-i-537:
caro, 3-2-65: io ho di poi parlato con nostro signore, il quale,
: al maggior temperamento del cielo attribuì poi l'integrità della pronuncia toscana e della
i temperamenti de le acque conoscere e giudicarne poi; cioè la vista, il gusto
generazione dell'atramento è veramente liquida e poi si congella per sé. all'incontro poi
poi si congella per sé. all'incontro poi ogni atramente secondo 'l suo genere è
, grattare. vasari, i-161: poi sopra quella ingessavano per lavorarvi sopra, e
., 17 (295): raccolse poi tutta la paglia che rimaneva altintomo,
. de luca, 1-15-2-344: quali poi siano quelle cause, per le quali
a. campana, 130: furon poi dal ke temperate le cose con quella
costui è da vero il padrone, poi che se ne va verso la casa:
, 1-7: o diva mia poi che a te piace / temperar la mia
principato di roma; ma, se, poi che vi fu venuto, fussi sopravvissuto
bandello, 1-23 (i-302): temperandosi poi i vocaboli barbari con l'italiana pronunzia
. garzoni, 1-241: gli instromenti poi de'scrittori sono questi, la penna
gabelle pose temperatamente. cennini, 3-66: poi abbi il tuo pastello dentro nella catinella
, il: el quarto giorno overo elquinto poi che la ferita sarà saldata giova intrar nel
. storia di stefano, 9-35: poi lo gastaldo a la donzela ebe a
. garzoni, 1-241: gli instromenti poi de'scrittori sono questi: la penna
: questo esercizio e questi pensieri sono poi accompagnati da una, non solo religione,
dell'orizzonte del nostro mendico, era dovuto poi al cambiamento di temperatura politica, occorso
gl'interiori, onde fanno ancor di poi per conseguenza più perfette l'opera- zioni
operare impetuosamente. fuicaia, 3-255: poi l'età robusta / che stagiona il giudizio
20-342: tale astoricità del film sarebbe poi integrata dalp'eclettismo estetizzante'del mio mezzo
. pananti, i-48: quella scena poi quand'è arrivata / dove il gran
agelletti a la foresta, / e poi diventa ardito e manero: / da che
poco resta, / e scuopre in terra poi rose e viole. bisaccioni, 1-300
ne uscì prima una tempesta di fuoco, poi i cavalieri russi per calpestare i corazzieri
qualcuno. muratori, 7-v-488: rimase poi ebone sottoposto a molte tempeste; e
a ferdinando. boterò, 9-1: passata poi quella tempesta, corse il regno potentissimo
deriva attraverso uso aggett., passata poi a indicare te condizioni del tempo'e 'il
latini, rettor., 22-5: poi che folli arditi impronti pervennero ad avere
cielo). serdini, 1-142: poi si vedea una gran nube e bruna /
povere righe non firmate; per le quali poi gridò tutto l'anno: « ho
tempestare che si è fatto dal trenta in poi?... e noi non vogliamo
del juke-box. volponi, 2-471: poi, le campane delle suore tempestarono irose
18-153: silvio balzò in piedi. poi corse al pianoforte e per darsi un po'
giuseppe flavio volgar., i-72: poi che e'parti ebbono ottenuto la preda così
; arcareccio. cesariano, 1-63: poi sopra li canterii si posseno li tempiali.
sai, / mi ti verrà poi data una ceffata! / i'provarò vedrai
. elucidano volgar., 178: poi ke l'orno è batezado, el fi
riprese. g. stampa, 17: poi che con tanti miei tormenti e guai /
l'occhio al principale prima templi, / poi a'suoi frati digradando miri, /
, 1-ii-575: così misurare del tempo, poi: tolsono il detto vaso pieno e
del regno * diviso il tempo, poi al non servante fratello nella città rinchiuso
si dimandi attualmente e prontamente e che poi nelle terre del ducato di savoia si pigli
questa la conclusione che finirò prima o poi al « corriere della sera », secondo
tempo. citolini, 491: seguono poi i tre generi, con che ogni canto
, il cromatico e l'enarmomco, e poi il contraponto, e appresso il modo
e misurata proporzione congiunta, e quello poi appellano 'canto'. patrizi, 2-40: 1
sinistra riva che si lava / di rodano poi ch'è misto con sorga, /
. baretti, 6-77: il poeta poi bisogna che sappia a menadito la storia
dagli uomini a tempo, per essere poi trovata savia da dio per sempre mai.
a tempo l'uno [vizio], poi l'altro in te dimorano, meraviglio
e con un caldo atroce, sicché poi, tornando a casa, mi trovo esausto
ritornati a divorarlo. tasso, 17-19: poi la plebe di barca, e nuda
re di quella provinzia, ne andò poi a creso re di lidia. machiavelli,
tempo immobile, come per ristorarsi, poi si chinò verso il fardello.
né procura gli onori, come fa poi, ch'elli è cresciuto e fatto a
. aretino, vi-162: tu sei poi entrato in sul temporale, e da le
.. vassalli, 14-54: poi le mise le dita tra i capelli,
pioggia, temporalesca prima, e poi monotona e diffusa per la campagna appannata.
si fermò all'alberese, proseguendo di poi per porto santo stefano.
. contarmi, li-7-359: a questo tutto poi, il presente pontefice, come molto
. segneri, iii-2-48: i nomi poi di mortificazione, di modestia, di croce
20-529: temporalmente lusinga la gola, ma poi dà tribolazioni più amare che il fele
ad un numero di vicissitudini misurabili e poi perire, e chiamata temporaneità. ella
simile. del giudice, 2-147: poi ricordò che si era addormentato. non un
carlo v e di filippo ii in poi vennero in uso le ambascerie permanenti,
, né dura abbastanza per dar loro poi diritto a pensione. -che vige solo
negli editti degli ordini necessari, benché poi temporeggiante e mitissimo ne'castighi. porizare
. monelli, 2-194: mi accorsi poi che questa era soltanto raffinatezza, un
: la natura e'1 caso sono poi stati imitati da l'arte e da
dante, purg., 30-94: poi che 'ntesi ne le dolci tempre / lor
sua mano 7 e in acheronte poi gli intinge e tocca / la spuma
grandi cose e per la missione che doveva poi compiere. gobetti, 1-i-292: siamo
de sospiri e de lamento, / poi d'onne ben te veggio / in mal
dell'oceano. pascoli, 1118: poi, pieni 1 tempi, ben temprata al
di un passeggero temulento piacere, che poi gli sprona a sanguinose risse. =
parer più grave. foscolo, ix-1-333: poi fu temuto tiranno del popolo. mazzini
e i segni de la morte; e poi la morte con le maniere sue,
immolleraila bene d'acqua dolce; e poi se ella è tenace o viscosa, sappi
calcolati, le più tenaci prima, poi le piu tenere. 3.
are. lamberti, 170: coloro poi, a quali viene alcun cibo vietato,
son la lanza / che sanza fine poi gli amanti preme. b. tasso,
tenacétto. magalotti, 2-77: quando poi la cotta pasta / se gli appasta /
singolarità del fortificar del vauban, raffinato poi da tedeschi e da olandesi, come
certi tassellini di piombo e stagno, di poi son tenuti con certe tanagliette fatte a
la tenda. borgese, 1-119: e poi c'è la bella tenda bizantina da
: vi si stette otto mesi: e poi, da capo, a piantare altrove
a. tiepolo, lii-5-222: aggiungendosi poi a tal natura e a tal abito
al varco ». petrarca, 106-6: poi che senza compagna e senza scorta /
cacciatore tende la rete... e poi bussa pel bosco, se la lepre
una in capo. sigoli, cxxxi-252: poi che gli aveva lavati [i panni
, lii-12- 417: ci sono poi... quelli che suonano le gnacchere
venere). tende, / e poi prende il brandone e sì l'accende;
). tende le braccia, poi che 'l latte prese, /..
braccia, come per afferrarsi a qualcosa. poi cadde di peso a'piedi del professore
della corrente elettrica], scricchiolo, poi si sentì odore di bruciaticcio. fenoglio,
esserne convinto. anonimo, i-475: poi che potenza avete / in poca dimoranza /
. citolini, 279: v'è poi la dura madre, la pia madre,
all'inizio somiglia a un indolenzimento, poi allo stiramento di un nervo, di
ritto, ma però si può abbassare, poi rialzare a comodo e a volontà del
civiltà delle macchine, 82]: siccome poi al di sopra dell'attico ci sta
notte il vento rugge, urla: poi cade. cicognani, 13-409: a un
grondanti verso l'orizzonte, e il tendone poi si rompeva in squarci d'azzurro.
da la lungi, / avvien che poi nel marinare abboni ». boccaccio,
che l'ambizione di apparire originalissimi, quando poi all'ultima analisi la bizzarria sta nel
l'enfiamma; e ciò sepp'io da poi / lunga stagion di tenebra vestito,
venduta / al mestola speziai, riuscì poi / mazze e baston da tenebre; e
nato, / che da sì fosca origin poi si feo / condottier d'impudiche anime
essa stella. fenoglio, 5-i-1051: poi la voce di pierre, colma e chiara
ordine sen vanno, / eran da tergo poi molti pedoni / vestiti ancor di tenebroso
nel secolo rio e... poi peggiorò nell'età nostra tenebrosa. passeroni,
lei, capitano prima nella slesia, e poi tenente colonnello nella boemia; quando l'
ci è... sbadigliare, e poi soffiare, soffiar per mezzo altrui,
per voi ché mi sarebbe malagevole / andar poi pelle case delle nobili / persone come
al padre e al parente, / e poi a suo comuno. zanobi da strafa
. r. carli, 2-xiii-199: se poi il peggio, cioè l'inferiore metallo
48: così disse a la donna; poi rivolto / al primo uomo che stava
scala del paradiso, 481: da poi tutte le cose predette resta a dire
iato, / dov'è '1 perieoi poi del troppo amore. g. b.
alle donne], cordatevi quando sarete poi là, che le cose verranno. /
trami fuor d'ogni gioco, / da poi ch'in tale fiuma / io faccio
si fabricano da principio, ma di poi in progresso di tempo, secondo che conducono
cor. tarchetti, 6-ii-695: dimmi poi per mia norma postale se hai ricevuto
. ritmo cassinese, xxxv-i-13: poi ke 'n tanta gloria sedete, /
/ secondo in fin al tempo che poi venne / di luzinborgo il magnanimo arrigo
e con ser candido / ne tenga poi consulta. -tenere corte di qualcuno
. panzini, ii-684: i bottegai poi se la pigliavano con me perché dicevano che
tutti pieni di stupore, tenendo silenzio e poi che s'ebbeno guardato l'uno all'
al vero che disiri, / sì che poi sappi sol tener lo guado. paganino
s. maffei, 7-135: s'egli poi fosse veramente il primo che tenesse in
: quelle pazze paladinerie... poi furono per tanto tempo spacciate e tenute come
lui ascolta e che prima o poi avrà prove più materiali per accusarmi..
all'altro, e per questo pozzo pittasse poi l'uomo una grandissima pietra o altra
mexi. n. franco, 57: poi che saran gionti / dentro a parigi
un modello. anonimo, i-566: poi mi conforteragio / per aiegri sembianti,
mi chiudessi. fazio, iv-19-32: poi ch'ebbe del tutto la balia, /
. polvere di vetro... poi stempera con tuorlo d'uovo, e
. cicerone volgar., 1-326: poi che tu averai colui che ode, dei
una disciplina. pagliaresi, xli1i-9: poi mandò per tutto quanto el regno, /
, 4-10 (ii-726): la donna poi, per potere più liberamente da ogni
aretino, v-1-389: salve, dico, poi che la fortuna ancora ne le bestie
tenien mano / a quel trattato, e poi rupper la fede. g. b
seppe 11 vero, ch'egli poco poi morì. -dominare, sopraffare (un
, 243: a da lui, e poi chiama il figliuolo; e quando egli vegnendo
e mostrò d'essere molto contrito, e poi apparve, e disse, ch'era
a. guarini, 51: venne poi tiziano, che nell'eccellenza di raffaello
egli è tenero e liquido, vi passa poi quando egli è rassodato e indurito.
613: le tenere [uova] son poi scipite e grette: / l'affogate
tenero era da reciderlo con l'unghie, poi cresciuto e preso durezza, in tempo
proporzion corpo ripieno. buzzati, 6-308: poi passa al registro romantico: « non
in cranio. landolfi, 7-89: poi il lungo becco si fendè largamente, mostrando
iii-258: gli agenti el demanio non sono poi molto teneri: hanno instruzioni positive,
nome vemagallo, disse: « se poi noi vogliamo ingannare i fiorentini, mostrianne più
s. mafifei, 6-400: con quelli poi, che al senso delle ingiurie più
. parini, 453: veder poi dal suo desire ardente / sorger prole robusta
se le dà di sporto; si toma poi a dividere il tutto in parti sei
donio fuor de barcellona; / e fece poi marsilio il giuramento / di seguir de
villani, iv-3-8: lui [maometto] poi imbalsimato, il portarono alla sua città
cada. monte, 1-viii-134: e poi che ì peso è ben collato alto,
altopascio. boccaccio, ii-343: e sempre poi la schiatta di costoro / signoreggiare questo
finanziaria. slataper, 2-229: perché poi non possa andare a cipro non capisco
re si fu appre- sentata, / poi di lì si partì senza tenore.
primo musico / quella del rusignolo. accorcio poi / più di mezzo il duetto,
tenore, prima con una e di poi con due lire [di retribuzione].
fermo, l'organo reale, e poi i mantici, la cassa, il somiere
flauti. moneti, 2-230: il calabrone poi faceva bellissime toccate ricercando tutte le parti
essa. tassoni, 8-46: e poi che fu d'intorno ognuno assiso, /
tenorista pur nel * 74 e registrato di poi tra i canton ordinari. = deriv
che si cercasse prima del duca e poi si consultasse. = deverb.
questo vizio, leggermente lo fa cadere poi negli altri. s. bonaventura volgar.
non dirò i pochi, che tentare » poi / di tebe, e di venosa
si stabilisca. morgagni, 302: allora poi chi tentasse l'uso del latte prima
] indarno da amuratte primo, e poi da maometto. capriata, 885: toccossi
e con gl'arbori cavati, e poi con picciole e rozze barchette, a
. dante, inf, 12-67: poi mi tentò, e disse: « quelli
, 1-35 (i-440): ella poi che molto dimenata si fu e che vide
osservatela; / ch'io tenterai la poi anch'io. guerrazzi, 10-
tergere dalla bocca una schiuma penosa e poi alzarsi verso la nube dei capelli come a
, la udii tentare la maniglia. poi si allontanò. -in relazione con
, 24-30: sovra quella [scheggia] poi t'aggrappa; / ma tenta pria
cellini, 1-108 (252): venuto poi il tempo che io me ne volsi
senso. betteioni, i-420: destossi poi a un punto, /...
fu 'monsig. nuntio pier luigi carafa', poi 'cardinale', che con comodo le
delle loro trattative da prima tentate e poi andate a male col ministero. bollettini
davanzati, ii-580: quaranta giorni di poi avendo digiunato, vinse il diavolo tentatore.
/ ma se, diciam, volessi poi di nuovo / uscirmene? vittorini [in
carne, dalla parte più debile, e poi saghe e conducesi all'anima. imitazione
viaggio romagnolo ho avuto una tentazione! poi, te ne scriverò. d'annunzio
cioè sì: cioè no; e poi non c'era andato del tutto. bilenchi
nocca quella copertina. pea, 7-428: poi la donna cominciò a tentennare il manico
nei rami delle piante, di cui poi le larve divorano le foglie. =
sillogismo; ma anche col senno del poi è difficile scoprire indizi, altro che
espressione, introdotta dai grammatici latini e poi adottata dai glottologi di altre lingue indeuropee
: le consonanti [delle lettere greche] poi sono partite in semivocali cioè £|xtj>hvqo
, nella sua tenuità moretti, i-519: poi, al cospetto dei dormienti, in
fa bollire il tutto per un'ora, poi versa quest'acqua in un vaso della
/ ch'eo so vostra tenuta, / poi lo meo cor non muta / di far
, / più sarà dolze la tenuta poi / pena tornerà in gioì. soldanieri,
non ci può più dentro stare, / poi eh 'n tenuta in me t'ha
se stesso il merito delle cause, e poi fame capace altmi con mansuetudine cristiana.
visitata. boccaccio, 1-i-140: da poi che amore in un regno, in una
: questa scusa mi par forte: po'poi, / quand'un fa quanto bruna
., 3 (43): lascio poi pensare al lettore, come erano vicini a
anonimo genovese, 1-2-117: e se unca poi atro far, / con to se
sparsa fra il popolo. l'vm poi è un de'primi e più compiti esempii
dato da linneo al cacao e che poi fu dato a parecchie sostanze considerate analoghe
raccolta delle costituzioni imperiali da costantino in poi (codice teodosiano, compiuto nel 438)
garzoni, 1-97: al tempo poi di costantino cesare furono aggiunte nuove leggi
cxiv- 32-81: il nostro burgos ha poi avuta la pubblica lettura teologale; ma
degli anni sessanta in america latina, poi condannato dal sant'uffizio, che sostiene
si disse prò e contra molte cose, poi il padre teologicamente provò ciò essere possibile
per via teologica si può dire che, poi che la somma deitade, cioè dio
e prima per modo naturale, e poi per modo teologico, cioè divino e spirituale
, l-iii-201: la terza [nobiltà] poi, più certa et eccellente di tutte
ha aspetto e caratteridetti isagogici, divenissero poi catechisti teologi, il cui studio stiche divine
/ e 'n pratica, ch'è poi l'operazione, / e 'n teorica,
e ognuna quasi di queste si divise poi in altri orbi, come dichiarerò ne le
cattedra'. einaudi, 205: non parlisi poi dei teorizzatori dell'economia, i quali
e non brutta in prima gioventù, e poi logorata dalle troppe gravidanze, e dalle
mille dir piacciati / cose, e poi mille. monti, 11-1126: indi col
barbaro, lii-15-413: conoscendo il bassà di poi quanto tepidamente erano tirate le nostre azioni
'prodigio del cielo, mostro'e poi 'cosa stupefacente'e 'mostruosità'(di origine
disdia pason e dia tessaron, e poi da'suoi seguaci, infino alla terdiapason
dei fondi rocciosi, o madreporici; poi di terebre, di olive, di pinne
machiavelli, 1-ii-446: il secondo battaglione di poi mettesse nemico. le
v. tergo) e centurioni poi eleggevano li vessillari, c'oggi diciamo gli
e ogni corte n'avea due, di poi si eleggevano venti chiamati tergoduttori, cioè
, ovvero per non accusare. se poi dopo l'accusa avesse transatto, inciampava nella
giunchi palustri il tergo ammanta, / poi per veder de la già àtestia il
sottili arene. fiacchi, 167: ma poi che fu quella stagion comparsa, /
/ [alcuni soldati] zitti com'olio poi voltando il tergo. leopardi, 757
. 'pelle che ricopre il dorso'e poi 'dorso', di origine incerta. teriaca
apparenza d'essere posto fortuitamente: involgono poi le uova in una specie di bozzolo
manco. collenuccio, 54: da totila poi tre grandissimi e lunghi assedi sostenne:
12-129: le cospirazioni segrete, che poi ebbero tanta diffusione in italia prima del
fatalmente -'la merda a venezia', e poi si chiude? -fase,
le guerre esterne felicemente terminato, volse poi l'animo allo stabilimento della pace domestica
1-25 (i-309): non v'essendo poi chi la lite terminasse, messer costantino
accumulato entrate, partito e fazione e poi s'imparentasse con barberini, per terminar l'
stettono a roma eira quattro mesi, / poi termi- noron di mutar paesi. mannelli
, nella testa: / e a nulla poi giovò la chiara d'uova. /
o termini. baldelli, 3-404: poi che apollonio fu arrivato a que'luoghi dove
di cola di rienzo, 162: quando poi vide che la voce terminava a male
parte dell'aria circonvicina, la quale poi in debita distanza piu vivamente e terminatamente
equestre che gli aveva ordinato per esser poi fusa in bronzo, della quale lo
stessi prima quello che egli dèe dire poi. bontempi, 2-2-179: sotto le regole
meta che con la sodaglia che poi si innestava al piano. pose /
: quindi ebbe nome anversa; e retta poi / da governo più a. cattaneo,
un mormorio e qualche parola monca, poi si vide il termine di una scala a
termen de vitoria, / chi g'è poi f>arsua amaira. armannino, xliii-537:
condizione. laude cortonesi, xxxv-ii-17: poi che 'l termin fu compiuto, /
: nel così dir l'abbraccia, / poi dolcemente lo riguarda in viso; /
e la compassione,... quando poi si vede fatta tal mutazione, rimangono
non potere ir giuso / con umiltate obediendo poi, / quanto disobediendo intese ir suso
, e non s'erano più veduti di poi. n. ginzburg, ii-416:
di minaccie che di querele, non tardò poi molto a partirsi dall'ubbidienza. de
sion, lo stile, / fo poi l'involto in una doppia carta, /
virus rabido in una vena dell'orecchio, poi subito s'è tagliato l'orecchio con
politecnico [1842], 180: notiamo poi che la voce termocroico...
, appunto gli atomi, per essere poi rimontato in modo da riprodurre il sistema
diagnosi definitiva bisognerà attendere altri esami, poi si passera all'intervento di restauro.
'vitrum calendarium vo- cat'in altro luogo poi lo chiama termometro o termoscopio.
per una similitudine, come rinvigorito, poi che uscito fu della selva,.
di s. alessio, xxxv-i-25: or poi ke questu audia la sponsa gita,
. dante, purg., 20-143: poi ripigliammo nostro cammin santo, / guardando
461: fece spianar la terra e andò poi a soccorrer il predetto caracan, che
creà e fé de terra pura, / poi tu peccasi, fragel creatura, /
,... ricordati di me, poi che mi facesti di terra: ricordati di
di terra: ricordati di me, poi che mi desti l'anima. tasso,
in latifondi. leopardi, iii-711: so poi che la dote non è in contanti
. palladio volgar., 4-8: poi si ridda tra terra e terra. tanaglia
in terra soda, come la fava e poi ararla e solcarla di gennaio e di
che ha trasportato seco e se n'esca poi limpida e chiara. cantù, 3-93
in f uce, poi col suo straccetto fondeva il tutto avviluppando l'
/ che la sua fama ne sarà poi 'n terra / e di far questa fra
. a. cattaneo, i-307: comincia poi a mancar la terra sotto a'piedi
algeri... il giorno di poi si mise in terra il restante delle fanterie
sp., 34 (597): poi continuò: - promettetemi di non levarle
: molto lavoro, molta parsimonia, e poi, se si tratta di arrischiare,
, 379: prima 'l vento e poi la brina, / l'acqua 'n terra
ibidem, 196: prima il vento e poi la brina, l'acqua in terra
ibidem, 273: terra innanzi e terra poi. ibidem, 291: chi mette
, e di rerro assieme aggroppati, poi di terràccio si cuoprono. ghirardacci, 3-136
del bene, 2-251: i vasi poi sieno di terra cotta, o di vetro
accoppia all'arco tutto rotondo, adomato poi dei più insigni lavori in terracotta che si
di dentro i 'terraggi', che vennero poi caseggiati. c. e. gadda,
si trova mia do s. zulian, poi marocho dove è la caxa di ile-
trebbiatura, primieramente, si rada, poi si scavi, e mesciando paglie con morchia
alla civiltà corruttrice... era poi realmente quella paleolitica e neolitica o bronzea
terrapino o dovo non restasse ripa, poi le bombarde avissero rupto. giovio,