dal cui scioglimento la storica verità di poi o con penosi vomiti o con tormentosi scioglimenti
d'un affetto da prima materno, poi scioltamente sorelle- vole. moravia, 18-140
pucci, cent., 25-38: poi della casa di francia / che carlo
mia dal corpo sciolta / cum teco poi ne vada in paradiso. niccolò da correggio
... e questa natura sarà poi mutola e non suggerirà niente in eterno
. dal mio cospetto / fuggi ognor poi. imbriani, 6-111: « fate
una fun legata intorno al collo; / poi fulasciato sciolto presso al fonte, / ch'
/... a lungo stese e poi ricurve in arco, / scendean,
. gozzano, i-1336: a cena poi invierò il volume consigliando lostralcio di saggio nell'
sciolto e de'moccoli, se ne tomamo poi di soppiatto e si dierono su per
: vestirsi in prima de veste sciolte e poi temperatamente andare un poco inclinati sopra le
e fruiscono di quella libertà che conservano poi fino al 1796. -non asservito
proprietà). sansovino, 2-12: poi per non aver a tòr fanteria che difendesse
vede, e già similea quello che fu poi detto 'feodale', segue una storia poveradi vera
agropungente / nato è il poema, poi che sul mistero / del piccolo tesoro accumulato
fatta / in prosa prima, e poi in versi sciolti, io / mi
aggiugnere a questanostra lingua i versi tragici, poi che la innovazion non piace: faccian
che han scritto in rime sciolte, poi che le cose nuove non dilettano. caro
guida, e le altre figure non sono poi sottoposte alla legge, né è obbligato
: come da principio i soldati, e poi a poco a poco tutti gli altri
... /... raccoltisi poi tutti in un gruppo / unirsi in
sciopera ne'suoi, / sicché gli adoppia poi -di gran legramente nella loro vita
che firenzuola, 571: acciocché poi noi non ci abbiamo a scio
quarantenne rimasto adole a criticar poi vien la tua bell'opera / qualche satiro
non dare opera, / ridine prima e poi da lui l'ingentilire l'animo di quel
'l verno col piatire assai / e poi la state con gli scioperìi / le
simile a quello che l'avrebbe colto, poi, anni dopo, allosparir delle stelle allo
il potere di troncare i suoi mali perché poi trascurasseil tuo dono strascinandosi scioperato tra il pianto
, / ch'io me ne vo poi in bocca a questi frati, / dove
, 2-237: quando sei cieca vengono poi tutti 1 viziosi e gli scioperoni a
, xxxv-i-456: ca no gli vai, poi ch'è preso, lo scibbia,
spazzo il sciorinava. parini, 479: poi ch'ambe impeciate / m'avei le
rustico, vi-i-155 (23-6): poi che guerito son de le mascelle,
sciorinateli voi. ruscelli, xxvi-2-87: come poi comincia [il vino della giorno
ti adatta il bianco lino / che sciorinato poi cada freddare o 'l tossire,
fisicamente. faldella, iii-107: quando poi sarà divenuta vecchia prima del tempo,
muratori, 14-41: a quel signore, poi, che, per aver dettotroppo bene delle
quella, / il rame, e poi questo tempo scipito, / quest'età che
se parte de la soa persona; poi le scipparo per forza da la capo
de'torrenti e fiumi, e queste, poi rispinte al lido in forma di rena
de'cavalloni nelle libecciate e sciroccate e poi rasciutte, sono state rammentate dai venti
. a. pucci, 4-273: poi il dì di calen di gennaio / vanno
in campagna / a fare i denti; poi dalla figliuola / nubile del signor lucio
parsi un secolo, toccommi / di sciropparmel poi, misera me! d'azeglio,
a cuocere / il bue, e poi lassar a me lo incarico / di sciloppare
sciroppate. redi, viii-123: le visciolone poi quest'anno sono una manna..
di spartirli con suoi sciloppi: e poi quando sono spartiti, allora gli dà la
il primo che par ostico, e poi giova / a farci tornar sani; anzi
in acqua di crusca tiepida e asciugando poi con altro panno pulito. 2
sdolcinato. faldella, 9-170: quando poi il cav. cibrario dalla sua peregrinazione
papiro. santi, ii-392: usciti poi da questa direi selva palustre di ninfee
generano insensibilmente nel nostro corpo, che poi ci dànno la morte? pasta, 2-60
stramazzano in terra con lui, e poi finalmente gli mettono un ginocchio al collo
ricongiungemmo con i liberali di roma e poi con quelli delle altre parti d'italia
del lavoratore collettivo; essa si sviluppa poi nella manifattura, che mutila il lavoratore
corpo dell'animale si assottiglia spontaneamente, poi finisce per separarsi in due o in
trucidati, sebbene gli stessi demagoghi cadessero poi anch'essi vittima della loro perfidia.
iscitica voi dire role le quali apparivano poi interrotte e sconnesse, quansomma altezza.
, vi-395: la morte d'ifigenia fu poi perenne sorgente dell'ira fatale fra gli
ferraccio provegnenti dalla scea, i quali poi più agevolmente s'infrangono a colpi di
li uscirà gran quantità de sudore, poi lo sciuca.
sugando, / sì che alora tu poi vignir piantando. livio volgar.,
: toi la mella e mondala, poi la grata; varda che non vada le
lo lauro in qualchebon grasso o lardo. poi cavale fora e lassale sciuccare. ventura
, si ricopre colla farina, che poi si segna (vi si fa sopra una
il trucco » disse scioccamente. « poi ti vedono malconcia, e chissà cosa pensano
versi sciupati mi frego le mani, e poi lo licenzio conuno scappellotto, e gli dico
15: granata prima troppo prudenti, poi sciuponi all'olimpico contro la modesta lazio.
.: « pia- cerebbevi egli, poi che altrove andar non posso, di qui
.. / sentivo mia madre., poi nulla.. / sulfar della sera.
, lii-6-296: quella sera istessa che partì poi alle due ore l'ultima sera. a
spine che si cambiano in rose, poi una corona di rondini che si cambiano in
del paradiso tosto fu disceso, / e poi presenta quella offerta in cielo, /
. c. levi, 3-177: poi, quando si formò il partito qui a
in serbanza alcuna somma di danari, poi m'arà rubato, io accusarò lui
due parti. vasari, i-739: essendogli poi dalle monache di s. margherita data
quando la gente è avvinata, pone poi di quello che non è così buono:
di lana e stanno un tenpo. poi tornano prexxo amendui a un'otta e dicono
ti desse a serbare una spada, e poi elli te la richiedaràuando egli vorrà fare qualche
: il decoro e la decenza non sono poi così difficili da serbare.
per serbare la sua onestà si diede nome poi
fu fatto un gran nembo, il quale poi gittòacqua tanta che non fu sofferta dalla terra
amor la terra avampa / e producavi poi rose e viole; / ed ogni pietra
fece. citolini, 272: segue poi affarsi insieme, serbarsi fede, averfigliuoli.
quella dolcissima immagine, né poterono da poi in qua mai vedere altra cosa,
. cecchi, 345: s'egii è poi maestro / o maestraccio, si lascia
ma serbatevi / di grazia a dame poi sentenza all'ultimo. 17. tralasciare
neri, 9-58: di buon luogo avendo poi saputo / ch'ei [il palandn
volesse metter molti grani in serbo, perché poi l'8i, paolo dell'abbaco
di lana e stanno un tenpo. poi tornano presso amendui a un'otta e dicono
selve a far la frasca... poi la gente di casa tutti corrono a
testi agiografici nel sec. ix, poi ha una lunga stagnazione sotto il dominio
. notaio. mo, / da poi che le mie rime mal notaste; /
facci una scritta de'danari ricevuti, e poi io murerò liberamente. poliziano, 4-144
cuor negli altrui cori / favote, poi che fece la sua via, viatore tormentato
in forma di mezzo circolo; e poi una serenata a quattro voci intitolata 'la
cinquanta giorni, cioè da'27 dimaggio in poi, che abbiamo una serenità si può dir
lentini, 645: lo vostro detto, poi ch'io l'agio adito / più mi
ariosto, 23-117: chieder ne vuol: poi tien le labra chete, / ché
boiardo, canz., 174: da poi che me partìo da quel bel volto
ch'è tanto amoroso, / da poi ch'è cosi nato, / non mi
dante, par., 6-56: poi, presso al tempo che tutto 'l ciel
lavorare seriamente e dirittamente; e, poi, se vorrà adattarsi all'operosità faticosa
bei diti suoi / da madonna, che poi / strette ad un vi raccolse /
ceppo comune, e che si dividono poi fra di loro in gruppi. lessona
trastullo. fagiuoli, vii-108: quando poi si può mangiare a ufo, / ohche
ambino inesperto della vita: mi ascoltò poi con una se rietà che
, i-274: l'onorevole deputato moveva poi più serie accuse al ministero. idem
. c. carrà, 494: se poi si volesse con seria riflessione investigare un
, e l'acqua di esso si scolava poi con alcune seriole in alcuni giardini.
/ 25-iv-1946], 1: la manifestazione poi non è avvenutadato anche che, un po'
pareva una cosa pregiata, / quando poi gli è montato il moscherino, /
acuto, che prima chiamavasi 'serpollo', poi 'sermollo'e infine 'sermollino', detto
, i-39 -89: o. sermonatrice, poi me di me sol colnotate il mio
mirare i cavallieri un poco. / di poi si parte e non fa lor sermone
castellani, xxxiv-340: cristo si volta di poi ai discepoli e dice: / cari
a tutti e fattovi il sermone, / poi ch'i'v'ho del mio corpo
, che, fatto ardito, pretese poi di volere una volta sedere in serpa
, / che alletta con piacere e poi n'uccide, / qual serpe ascoso intra
il resto del corpo della serpe, e poi vi n. 5tirano dentro con un
dudleo, iv-7: il terzo pezzo poi è d'un mezzo cannone 8
tra l'anguille. pataffio, 4: poi viddi annuccio smemo p.
astute, di là braccio di fiume, poi lago, poi fiume ancora, che va
là braccio di fiume, poi lago, poi fiume ancora, che va maliziose,
/ che par così modesta, / e poi sì sottilmente citare i cavalli nei serpeggiamenti della
uomo, ogni serpe buono, ma poi se avvio a inselvatichirmi, guai! ogni
. a. cattaneo, iii-10: curiosi poi i forestieri di portargli occhi sul fatto,
stant. baldi, 6-13: insegnando poi i moti di tutta la macchina [su
sua striscia scu- rastra e fischiante, poi ricasca in una momentanea piog- getta di
momentanea piog- getta di più colori, poi tutto finisce in un fumacchio. idem
uno scanarrativa dalla metà dell'ottocento in poi. leo di marmo bianco,
1-ii-312: la maestà vostra potrebbe mandar poi con ogni prestezza gli ordini opportuni per far
un tanto male [la peste] che poi serpeggierebbe senza rimedio. muratori, cxiv-14-177
vipera dello stemma... se poi la taiga del suggello, laureata,
passa infilati dai tiri del nemico. poi dei monti, / e l'autista anche
membra tutte quante; / e prima, poi, ribatter li convenne / li duo
di piombo bianco: e se ne fanno poi vane sorte di arteglierie, che chiamano
. faldella, i-3-40: lo zanardelli poi per sedurlo vieppiùgli snodò serpentinamente nell'orecchio una
nostro sia figlio della bona ventura, poi che con pochi quatrini se cava un
gli ordini serpendo, non lascia poi cosa intatta, sì che in breve il
corse lungo il filo delle reni e poi una vampa al capo. = dimin
di serpollo. tasso, 1-16-78: poi che s'avvide che non può dar crollo
per quindici dì,... e poi gli fosse fatto divieto di mai più
n. villani, 66: delle voci poi e delle maniere improprie hannovene in questo
d'occhi aprendo ogni serraglia; / poi v'hai lasciato tanto amor rinchiuso /
bel piacere rompendo ogni seralglia, / poi n'hai lassato tanto amor rechiuso,
-tappo. baldi, 6-23: foreremo poi il fondo del cannone con ragionevole foro
aver qualche cosa dalla sposa e darne poi la baia al marito. carena, 2-67
serragliétto. baldi, 6-23: foreremo poi il fondo del cannone con ragionevole foro
27-103: e'[bonifacio vili] poi ridisse: « tuo cuor non sospetti;
una serratura o di in faccia mi fur poi serrate. un altro sistema di chiusura
guido delle colonne volgar., i-167: poi che li serà ochino, 178
, 20-17: finita che d'accordo è poi la guerra / percui stato falanto era condutto
la spagna, 5-20: entramvi dentro e poi ci serrammo, / sicché soccorso da
f. birago, i-2-507: nel rigor poi del verno deve il cana- tier serrare
. baluda, xcii-i-91: si devrà poi inforcar bene la snodatura della mano fra
no, no! » grida e poi serra la bocca più che può.
ampie pieghe della loro maestosa toga fracasso, poi gli avvocati e i patrocinatori di cause
piè legato e serra, / e poi mi stringe e serra / e non voi
fortificarono di maniera tale che, quando poi il baglioni tornò con maggior numero di genti
1-68-54: alle volte armate per tutto, poi cheelle son serrate con i loro serragli,
armadure. vasari, i-414: essendo poi tornato giovanni a firenze in quel punto
porta alli giudici ordinari, i quali poi la spediscono in forma. -in
degli squadroni di ritegno, per andar poi a serrar di nuovo quando gli sarà
cateratta. sigoli, 168: poi giugnemmo ad una serrata di questo canale
impose, ammaestrol- lo di volare; poi dovendo uscire dello serrato dalla detta torre
(credo sia onto de canfora); poi lo sepelisseno con la medesima casa,
carestia. giuliano de'medici, 26: poi che ebbi lì drento alquanto corso,
deserta ogni riva. / fussi almen, poi che è serrata sua riva, /
si tengon serrati / e nella fin son poi di chi gli acquista / col grande
. a. pucci, 5-38: poi ch'e'fu co'lei drento serrato,
ha chiusa la porta, / erozia, poi, che mi fa pegio ancora!
. latini volgar., i-107: poi che pompeo vide che cesare e'suoi venivano
. vasari, i-342: la mattina poi, levatosi, dimandò a buonamico se
una gonna. bettinelli, 1-ii-411: quando poi gli uomini, lasciato il vestir lungo
ducati, acciocché io possa partorire, e poi me ne verrò ancora io ».
amici discorsero ancora un pezzoin dialogo serrato; poi si separarono con mille salamelecchi vistosi.
la porta gli serra nel petto, e poi va a'merli il serratóre a riguardarlo
, il tassobarbasso... e poi la sertola campana. mattioli [dioscoride]
): la balia..., poi che vide le lagrime niente giovare e
, iii-414: quando [pietro] poi si trovò abbandonato da tutti gli altri discepoli
, 3-7: la corte fu culla e poi albergo del servaggio: nacque il servire
figliuoli del regno diviso il tempo, poi al non servante fratello nella città rinchiuso
giordano, 1-5: dìcolti: che servar poi niente, / pur ch'altri ottenga quel
pura. boccaccio, viii- 3-200: poi segue ser brunetto ammaestrandolo, e dice:
fino a de- cembre, lo spremerla poi delicatamente nel gran freddo e il riporre
numero per li censi e servare, poi recare li censi a radici e partire
buonarroti il giovane, 9-3ir. provido poi là 'n quella grotta / o cava
vita del settecento, non ci doveva poi essere molta più perfidia e corruzione che
fallenza / non agia l'orno, poi ch'è suo servente, / ma sia
contarmi, lii4- 80: vi sono poi molti gentiluomini, pur senza numero limitato
associatodèe sborsare un filippo preventivamente, da essergli poi bonificato nell'ultimo tomo del 'dizionario'.
qualche difetto, solo perché essi abbino poi a compatire alli altri! -adoratore
piancto grave e del tuto smarito, / poi che star gli convene / lunetan dal
pena equipollente. de luca, 1-14-1-364: poi si eleggono tre delli medesimi tre ordini
che tu abbi prima la donna e poi la servente, ché lo tuo amore non
. belfradelli, 96-a: poi ch'ebe [galeotto] dato il botto
era chi prendeva una bambina per averci poi la servetta e co mandarla
e non senza gentilezza nelle forme. poi, sarebbe diminutivo e vezzeggiativo della 'servetta'di
prima vittoria che mio padre avesse; poi si partì di quelle parti e al servigio
altri ridendo il chiamano grossero, / poi che servigi ramentava in corte. musso
padre m'ha comprata, ma son poi stata in altri servigi assai, che
dante, purg., 26-104: poi che di riguardar pasciuto fui, /
mi pigliò per mano; / e poi tutto quel giorno / la mi condusse
abandonato / rimango, senza scorta, poi che tolto / m'è quel legiadro
si voglia animo. castelvetro, 2-85: poi che benedetto varco afferma d'esser servo
di firenze che ottenne autorità di volgata, poi corretta tipograficamente dal volpi, venerata e
volpar., xx-i (247): poi ch'ebbe compiuti presso di tre anni
co leanza. pucciandone, 352: poi che sì altamente m'à locato, /
! illuminazione e servimento! », poi me ne son andato. = nome
. moretti, i-255: s'accorse poi che l'interprete aveva una gentile ritrosia
: voleva il signor principe francesco servir poi il signor duca sino al suo appartamento,
alla messa cantata. pananti, i-268: poi col zio vo alla chiesa parrocchiale,
mio, libertà di casa sua, e poi più ». de amicis, xi-148
sono obbligati sempre di servire senza pagamento, poi sono pagati a scudi tre e mezzo
e lo spirito ai sentimenti e i sentimenti poi alla ragione. leone ebreo, 345
per servire a l'essere del mondo, poi che non è altro che l'esemplo
dalla mestizia passano alla cru- eltà e poi con gravità e mansuetudine si risolvono in
] servissero a'piedi, ma che poi passassero a coprir anche le gambe. d'
tentazione ad acquistarlo malvagiamente; a chi poi l'ha malvagiamente acquistato, serve ancora di
quel che è stato è stato; e poi non serve a nulla: è un
sangue. malpighi, 1-228: di poi per guarirlo intiera tengono.
f. gori, 32: che poi l'uso de'tropi... tiri
: comparso finalmente questo rinforzo, il poi, servitosi del beneficio della notte,
con giulio cesare, il quale si servì poi dell'opera sua nell'accomodamento dell'anno
che vede un cavallo lo prende, e poi che se n'è servito, graziosamente
alla moglie e alle figlie, ai figli poi e si servì per ultimo. flaiano
prima male servite dal duca e di poi assassinate dal re. -non servire
o guido delle colonne, 403: poi non mi vai merzé, né ben servire
. lacopone, 22-41: compar, poi recordare, - sì corno a me pare
gilio, 227: ben son vinta, poi che m'abandoni, / et co'
, galanterie dolci; ma i serviti poi e gl'intramessi del suo convito amarissimi sono
. berni, 66-43 (v-236): poi ch'ebber pregato dro manzoni.
molto fuori di tempo. a recanati poi, come ben sapete, appena si
. andrea da barberino, iii-306: poi che buovo ebbe domato rondello, lo
fanno i loro pasticci tra loro, e poi., e poi, vengon da
tra loro, e poi., e poi, vengon da noi, come s'
un po'fuori dalleabitudini soldatesche e servitoresche, poi mi guardò fìssa. -per estens.
già altri l'abitavano, ch'essi poi han condannati alla servitù della gleba.
nella servitute de quilli de egipto, da poi che morio lu dicto ioseph, clxiii
egli vi saliva colli piedi e poi saliva a cavallo, e in questa
begli occhi vidi quel piacere, che poi a'tuoi disii mi legò il cuore con
tua umbra, fare un serviziale: / poi ti assidi sul pitale ed attendi il
rivoltare il paziente colle natiche all'insù e poi, dato di mano ad un corno
orificio dello intestino: nella parte superiore poi di detto corno vi gittano dentro il
. c. carrà, 351: viene poi la 'lavanda dei piedi'nella quale gesù
(larubattino di genova, la trinacria e poi la fiorio di palermo) prima pei
) prima pei servizi marittimi interni e poi per le linee intemazionali. g.
quella di abba desta, sono impiegati poi nella notte ad altro servizio che non voglio
tare in tavola la portata che verrà poi distribuita il manifesto [31-i-1986], 4
fare un bel servizio in guerra per entrar poi nell'esercito e salirci fino a maresciallo
prima nella propria metà del campo e poi in quella avversaria). g.
servizio poi veniva continuamente disturbato dalla parte meno civile
dalla sponda lombarda, non si parlava poi dei limiti entro i quali s'intendesse
su magalotti, 26-179: siamo poi entrati nella chiesa de'ce
nella chiesa de'ce belzebù poi, che finisce la battaglia ed il canto
moneti, 272: egli è quel corvo poi che per servizio / d'apollo a
creso rispuose [a ciro]: « poi che gli dei mi hanno fatto tuo
. cafiero, 100: d'ora in poi il capitalista non ha più bisogno del
. lo de'suoi schiavi, e poi vende il superfluo. e. visconti,
1-v-48: ho magn'allegressa, / poi m'à degnat'a. sservo vo-
lo giunga, / per viver, poi, a l'altrui mercé! / serv'
di leve onnipotenti ond'alto / salisser poi piramidi, obe ad oro
quella famiglia cesariano, 1-4: quando sono poi pervenute in una mamaltese, nella quale
fermava l'altro all'occipite e rotava poi sul proprio asse come un fuso,
'questa'e subito dopo 'quanto? ', poi mette mano al portafogli, un sesquipedale
rapidamente la massima ampiezza e si smorzano poi molto lentamente. gians. liberti
: la prima [parte] vuole che poi nella narrazione s'eseguisca dalla seconda particella
geometri e gli aritmetici s'immaginor- no poi non solo per il circolo, i sessagoni
dalla vita sedentaria e che si mutò poi in idropisia, lo condusse a morte a
: non so se fu il raffreddamento che poi il poeta [parini] ebbe per giuseppe
, lii-i- 190: vi sono poi i salari di centoventi consiglieri del parlamento
epistola. piero della francesca, 46: poi montiplica l'uno con l'altro e
età. pulci, iv-81: poi per morto ti getti, / se non
tela. citolini, 410: segue poi il telaruolo dove troverete, da quelle
iii: altri interessanti risultati possono venire poi dalle tecniche di micromanipolazione ovulare ed embrionale
che si vogliano accorciare senzatagliarle, per allungarle poi col disfarne il cucito, quando ne
quelle maschili o viceversa. 1-ii-616: emilia poi appresso si vedeo, / cui più debole
un bucciuolo di rame, e questo poi dentro nel sesso. = dal
. a. bonciani, lxxxviii-1-298: poi mi rivolsi, e rimiravo fiso /
uso fra le antiche popolazioni italiche e poi costantemente coniata a roma in età repubblicana
lo 'ncominzare fue gioioso / e poi hanno seguito i be'sembianti.
com binano i sestetti, poi i terzetti, e si finisce coi duetti
pace', iniziata dalpimperator de'francesi, poi continuata dall'imperator de'tedeschi. c.
mese dell'anno nell'antico calendario romano (poi divenuto l'ottavo dopo la riforma giuliana
sestolina. cellini, 528: di poi si segna con le tue sestoline un prof-
6). dante, xvi-7: poi, quando fie stagion, coi dolci impiastri
due braccia e duesesti di braccio, grossi poi quasi dieci sesti di braccio.
. croce, 2-55: uno di questi poi va presto presto / e non col
conventi dell'uno e dell'altro, di poi riandargli con stucco e sopra cinabri,
la natalizia aveva pensato a sesto, ma poi la faccenda andò diversamente. -opportunamente
di tali zampate per l'aria, ricadendo poi fuori sesto, ma subito riprendendo il
edizione. milizia, i-27: eschilo fu poi il primo a dare un poco
giraldi cinzio, 3-8 (1937): poi ch'egli ebbe veduti gli animali:
della ragionevolezza di elena, ed è poi stato sempre così. ella ha più di
ch'essa attraverso un testo scritto, poi era stata 'vista'mentalmente dal regista,
era stata 'vista'mentalmente dal regista, poi ricostruita nella sua fisicità sul set,
anco in esso, se ben risurge poi a far la sementa, per non
vestiment de sedha. petrarca, 106-5: poi che senza compagna e senza scorta /
qual si credeva sballar seta spagnuola e poi vantarsene con tutto il mondo.
/ la vestale in santa chiara / gran poi viglio, in più troveravi una seta
l'acqua per fare il lievito, poi ho impastato il pane, e, ac
libra di mandorle pelate e nette, e poi s'incorporamoli, 195: abbiate corgnali
piastre si rendono pignatta un'ora almeno; poi passinsi per il settàzio. creacconce a
convien farina aver di gran calvello, / poi menar s. bernardo da siena. 981
nel mortaio e manda per staccio; poi mescola insieme. -nascondere il sole
a. boni, 251: si rovescia poi questo latte su un appositosetaccetto o su una
sospender le note nel secondo verso, per poi farle graziosamente saltellare, e spiccare con
sete ». citolini, 262: poi è il beveraggio, il bere,.
sete d'aver lettereda casa, ché, poi ch'io parti'da ferrara, ma nei
'n piacere, / voi per marito poi sì le '1 darete. ariosto, 10-6
quali, siccome più ricchi, venner poi ergendo fabbriche, fondachi, lanifizi e
crini. cellini, 647: di poi la spanna [l'opera] con una
la tua opera fussi ricoperta: ai poi e'si netta con le setolette gentile di
setolino mi vi tolgo la pece e poi col muschio le inodoro. fanfani, 1-83
che, strano a dirsi, non vuol poi dire seicentesco, ma postcinquecentesco. arbasino
son divisi dalla cattolica fede, e poi son divisi infra sé, sì come
lamberti, 189: tutta questa gente poi traportata ne'paesi del turco, in brieve
[epicuro] scola in metalino; poi in atene durò la sua secta in sino
introdusse la dialettica con l'induzione, che poi compiè aristotile col sillogismo, che non
vero. mamiani, 5-184: ambedue poi le sette, dei locchiani, cioè,
g. villani, iv-7-33: bene che poi tossono le dette parti tra 'nobili
tuoi parenti. ariosto, 17-115: poi che fu desto e che de l'ora
aretino, v-1-316: me ne rallegro, poi che riducete il clero sotto nuova monarchia
chiavi in un bacino d'oro, di poi una setta di giovani seguitavano, che
l'accompagnarono prima in duomo, e di poi sino alle case de'medici. b
comprende infino accaia overo la morea, e poi si torceverso settentrione nel mare detto seno settandriano
. bettinelli, 1-ii-129: incredibile è poi la turba de'settatori ch'egli [
, 4-85: colla solita petulanza, poi, che infirma tutta l'opera dannunziana
dante, inf., 14-68: poi si rivolse a me con miglior labbia /
liberali. b. pulci, lxxxviii-ii-330: poi, detto questo, m'accennò con
noi sono quelli de li pianeti; poi sono due cieli sopra questi, mobili,
minore volgar., 158: da poi la morte del prefato romolo, tarquinio
sigaretta su un cumulo di mozziconi, calando poi un sette di denari.
dante, par., 6-138: poi il mosser le parole biece / a dimandar
cosa va in lungo molto, si potrà poi dire: compita sette.
da va più sette, / poi che comparse il compar cinquantotto, /
darsi che in esso il settecentismo finisca poi in uno stile chippendale più sobrio che elegante
punto qui dubbioso e scuro / che setteggiarfa poi questa famiglia / e tra sé la scompiglia
uve] muffire tetramente sulla pianta, e poi marcire ai soli settembrini, che avrebber
dei disagi patiti prima in terra tedesca e poi nel settennio '59-'66, perché la
: oh settentrional vedovo sito, / poi che privato se'di mirar quelle! ottimo
settentrione sono 7 stelle nel corno e poi d'intorno è lo carro che v'
. • cicognani, v-2-94: in casa poi, come divago e a premio,
domenica legge una delle mie prediche e poi se ne vale a ruminarla per tutta la
che vi servono di qualche conforto. poi, ripiglierete il vostro carteggio settimanale.
nievo, 1-vi-752: voglia... poi settimanalmente ragguagliarmi dello stato in cui trovansi
periodici popolari, i-141: ci sono poi tante altre frottoledi questo genere...
frutti e conchiglie,... cacciandosi poi con una estetica assettine, cioè da
la presente distribuzione della ventina e così poi durante la distribuzione della settina che.
lentamente procede la divina severità, ma poi ricompensa lo indugio, per dar maggiore botto
e du- reza che utile giudicate, poi che di buona voglia e'non voglion
" rissino, 2-3-50: quivi stette poi la stirpe nostra / infino al'avol mio
anni. collenuccio, 54: da totila poi tre grandissimi e lunghi assedi sostenne [
seviziato un gior nale cui poi fu dato fuoco. -con uso
sieno le sezzaie: / ne parleremo poi, quando non ci abbia / dell'
più consigli il mio patrone, / poi che il suo fido servo udir non
colla spada, chi col portuale, / poi la natura fa diversi ingegni, /
ora? forse per vezzo di sfabdricare poi il mal edificato, si vuol fabbricareora alla
tutte le robe,... e poi rinchiusi nei ca8- 258: giacomino delisi
, 7 (109): si trattenne poi, con una certa sfacciataggine, e
nato disordine di sorte alcuna, se poi non si fosse sparso un rumore che la
tasso. ni, 2-471: poi, le campane delle suore tempestarono irose,
nel più vuoto della piazza, ed era poi meraviglioso come sfagliava per riportarsi con grandi
ne rovescia gran parte sull'attonito pedone e poi uno sfaglio e via. -scossa
: disfarsi proprio ammettere che siamo poi tutti uno sfacelo. slabrion nasce in
volta dei giardini pensili di ca'fante e poi sfaldandosi nelle correnti delle vallate.
e monte novissimo di questi danari, e poi si ven- gi a questo conseio con
come: di primo va a furia, poi s'arresta a un tratto; scavalca
a un piano favorevole di sfaldatura, poi si punta la lama e, un
più falde componenti il lavoro; ma poi anco in una lamina sola metallica che avrebbe
. salvini, 45-45: la nave poi, su cui era abrocome, sfallisce
per diverse ca di paglia e di poi gli fece mandar giù dal lato di fuori
dove l'ariete continuamente percoteva, acciò gono poi riciclate o ribaltate dalla generazione giovanile che
di pane e aglio uso a sfamarsi, poi / che riposte i fratelli avean le
ogni cosa in un iatto e poi mandarglielo a donar. vò che la si
il carro, sferza i buoi; / poi gli dei chiama, se vuoi.
mi servì in palagio... e poi n'abbiamo riso in mercato nuovo assai
, 89: d'al- lora in poi non ci fu più, in quel casone
tutta quanta. pascoli, 327: poi prese il fior di latte: anche,
e questo raro s'appella lentezza. poi la sface più a suo modo,
la manna a lui piovea, / che poi vicino il sol nel suol sfacea.
sì che di qua ogni peccatopurghi, / poi per salire a te allegro surghi. tansillo
incanto. boiardo, 2-17-58: mai poi se partitte ivi de intorno [la
infantile. tesauro, 2-212: tu poi conoscere quanto ameno et ampio campo la
fazzoletti bianchi che sfarfallano tra quel nero, poi i singhiozzi, i sospiri e i
rosso dalla tignola del grano. siccome poi i contadini toscani chiamano 'farfallini'gli insetti
che forano il grano e n'escono poi convertendosi in farfalle, così il grano
contattoe si consuma staccando parti, le quali poi, cadendo appiè del corpo che si
in bocca. -susseguirsi con continuità per poi dissolversi. arpino, 19-136: la
, nella misera pianta, a un disse- poi, girando le macine e sfarinando le biade
il lab tardo falcicùia 'falciola', passata poi al sicil. faucìgghia e al calabr.
fagiuoli, i-23: chi ti vedrebbe poi comparir lì / così sfarzoso in modo
accompagnare il principe ereditario di toscana, poi cosimo iii, viaggiante allora l'europa
a forza d'abuso d'eccitamenti fisici hanno poi una riazione e cadono nello sfasciamento.
: ti ravvolgono inquesto [letto], poi nelle coperte che gli stanno sotto, indi
varchi, 18-1-351: non molto di poi smantellarono, come sidice oggi, cioè sfasciarono
quale per commissione del gran costantino fu poi sfasciato. oliva, i-2-220: abbiamo
stecchito, lo pugnalarono nel petto e poi gli sfasciarono il cranio col calcio dei
sonno. pavese, i-49: finiva poi, slacciandosi la cintola, persfasciarsi sulla branda
considerazioni sulle stimmate, 190: va poi la mattina costei per trarre il figliuolo
darealla coda a questi schiavoni e disordinarli, poi che erano sfasciati di cavalleria.
, / un lampo, un tuono e poi / neppure la tempesta.
fare 'casino'e 'sfascio'in italia, e poi andare a lavorare con lodata efficienza 'sotto
intorno come una cosa,... poi ricadere in mezzo all'acqua e al
rocce. spallanzani, 4-iii-118: smuovendo poi quello sfasciume, si trovano quasi intatti
sfasciume'. dossi, i-167: fu poi, in quel torno, che quello sfasciume
5-1-113: 1 quali tutti nomi non sono poi altro in sostanza che tante studiate maniere
l'organismo era torpido... poi, dopo aver mangiato, ripresilena. ho
/ de li occhi suoi, conosceraila poi: / non pianger più, tu
pigiata di rivenduglioli e avventori non ha poi nulla di sordido e di lutulento. anzi
. nieri, 389: i preti poi avevano le fila di tutto in mano,
. bellini, 5-3-3: se vuol poi mai [l'occhio] fissarlo [il
sembiante un'aurea luce / che mista poi col biondeggian- te crine / sfavillava sugli
presso ogni villa. serdini, 1-72: poi cerca mongibello in quella parte / dove
, che mille combinazioni fatali mi rendettero poi sfavorevole. 3. contrario alle
poeta s'ingegna di giovare altrui, destandosi poi con risi sfegatati ad un motto poco
sommetter den per conservar la mezzi poi si sfracellarono, le volte si scommessero tutte
astro). ariosto, 11-82: poi che 'l sol ne l'animai discreto /
si deve battere con la mano; di poi, metten- oli sopra qualche sferra o
], 13 (225): altri poi con pietre aguzze, con coltelli spuntati
la gola gli crocchiò per pura secchezza, poi qualcosa cozzò e sferragliò dentro di lui
aveva fatto sferrare. citolini, 429: poi è il far ferri,...
il far ferri,... e poi illigar l'animale,... tenerli
. adriani, iv-296: disse pur poi nominarsi dionisio di messene e che per alcuna
ebbe l'aria di stringersi nelle spalle: poi, come per vendicarsi, mi sferrò
indi posarmi sul monte argentare, e poi, dopo qualche giorno, sarò a roma
caterina da siena, 506: risolvendo poi di partire, trovammo un cavallo gravemente
fo e f. rame, 1-ix-109: poi mi sono messo lì seduto sulla poltrona
massimamente d'obligarsi a promesse delle quali poi, sfervorati che sono, agevolmente si
il suo arco saetta il violino e poi s'alza di nuovo in una minaccia,
frusta. aretino, 22-125: crescendosi poi nella adolescenzia, continuamente siamo assaliti dalle
unico dàsempre il primo impulso, che fa poi il giro del mondo. l'imitazione
pena stessa. cieco, 5-3: poi che la divina sferza / ha in tutto
, ro, sferza i buoi; / poi gli dei chiama, se vuoi. foscolo
bettincioni, cvi-279: nel freddo tempo poi, quando più sferza / aquilone e'
povera bestia, che bisognò scioglierlo e poi asciuttarlo in una stalluccia. pirelli,
da'medici che dal male, non ha poi forzaastante per abbracciare le acque, sostenere la
da dolore. sercambi, 2-iii-236: poi che insieme non possiamo far nostra volontà
stancati che appena potevano sfiattare, dovevano poi girsene in busca de'loro fardelletti e col
sul capo, il quale si turava poi bene, in modo che none sfiatava da
acqua che era mezza notte, la quale poi che l'ebbe bevuta si morì più
sfiatarti quanto vuoi, addurre ragioni e poi ragioni. già io son determinato di
anni un po'avanzato, / e poi per lo timor sono sfiatato. g
ella mette sotto il maglio per attondarlo. poi gli si fa una sfibha perduto tutti
manica o calzino, per poter di poi grattarsi a suo modo. d'annunzio
. carducci, ii-i-ii: se alcuno poi vedessi sbracciarsi a predicare /...
mette sotto il maglio per attondarlo. poi gli si fa una sabbiatura (si
io scrissi una frase del dialogo e poi esclamai sorpreso: « ma si può
). redi, 16-ix-365: lasciando poi le viscere così infralite e, per
modo da schiacciare il materiale che passa poi a un cilindro provvisto di anelli taglienti
269: le triegue fuoro, e poi parlamentaro, / duello da tutti gli
pranzo, e la famiglia della sposa andasse poi a dire in giro che il prete
cedro vegetò molti anni in una conca, poi in un orto; infine qui sul
le venne un caldo di febbre; e poi ch'ella fu, sfidata da'medici,
ancora perfettamente di virgilio: al quinto poi, la sua sfiducia è tanta che egli
traverso nellamente solleva le tempeste dei dubbi; poi segue lo sfidu- ciamento. periodici popolari
sconficcare. boccaccio, 1-i-27: poi ritornato [il falcone] ancor sopracostei [
umano,... onde debban poi gli uomini non che le donne andar
lo sfigura. alfieri, 1-22: essendo poi in convalescenza ed avendo ancora gl'impiastri
: molti vocaboli sono stati dalla pronunzia, poi dalla scrittura francese talmente sfigurati che a
un pezzo a vagar lento sospeso e poi a sfilacciarsi sul grigio smortume della vallata
. luzi, 12-134: nembo che poi si sbiocca, / si sfilaccia, si
sopra sfilacci bianchi, e le cuoprono poi con tele nette. dalla croce,
fermano un poco attorno i sorvenienti, poi le signore sfilano ai lor posti e i
le maglie. bartolini, 20-33: poi rimanevi ore lunghe / del paradisoinfantile / a
gente, sfilandole a modo di frangia e poi intrecciandone una parte, ne formavano vestimenta
ed allargata nel fondo dello strumento, poi col fuoco s'accende, ed accesa
, incominciano le operazioni dell'imbiancatura e poi quelle della sfilatura, cioè della separazione
tornasi di lampedusa, 99: si scorgevano poi i fegatini dionde egli trovatole, così al
estremità, lasciando la laude, v-522-177: poi che l'àvero bem chiavato / la
fato! bacchelli, ii-448: quando poi atteggiava il volto all'espressione fatale del 'primo
che tanto pur diletta, non è poi altro... che un capriolare fino
tutti, spezzar l'uscio col calcio e poi, salita la scala correndo, giunti
da primo si scalda la lana; poi si deve battere coll'arco chela sfiocca.
sfiorato il braccio con il braccio, e poi, facendomi coraggio, le avevo messo
volgarmente si dice (con qual fondamento poi non lo so) che una tal pianta
, crescita di figli, svogliata prima, poi precipitosa. 3. sciuparsi,
cristo] nella sua dolce incarnazione e poi isfiorì e morì nell'acerba e dura
stava ne la sala più picola, e poi lui la direbe con una zarabotana,
dino da firenze [tommaseo]: poi sfittonagli bene i fittoni; dico così
signor timbreo. aretino, 22-165: di poi, fatta unagran fila dei condennati alla pena
necessità la spada della scommunica, acciò poi non siano dispreggiate le censure ecclesiastiche.
artificio). palazzeschi, 3-26: poi principiavano i razzi a sfoderarecome sciabole, lanciando
un luogo concavo,... ritorna poi a'tuoi orecchi perchénon ha lo sfogamento dell'
dee., 5-10 (1-1v-522): poi che ercolano aperto tutta in verde
non si sfoga ora, sarà peggio poi ». civinini, 7-37: continuava a
. pasta, ii-195: il tutto poi sfoga in urine copiose, chiarecome acque della
/ gl'invidiosi e le cicale; / poi si sfogon col dir male / le
, 1-229: omè se alora in puoca poi va e cenere / fuossi converso appo
feciono battere e fragellare crudelmente; e poi gli lasciarono andare. ottimo, i1-60
. lasciò che la banda si sfogasse, poi sbirciandomi sempre borbottò: « siamo troppo
bandello, 1-40 (1-478): ella poi che con opprobri e minacce si fu
dei (20): siccome v'eran poi finalmente al mondo, e vicino a vituperare
visto nave ritornarsi in porto, / da poi che rotte ha in mar tutte sue
me con fille unisca amore; / e poi sfoghi il suo rigore / fato rio
e di ferir fa segno, / poi sfoga il colpo e la vendetta altrove.
dentro altre [caverne], e poi altre, più aperte e più sfogate,
non fu bene sfogata, non rispose; poi disse: « madremia, non più vi
1. andreini, 1-54: che dirò poi dello sfoggiar della moglie? è pur
. corsini, 3-48: domenico, poi che cura troppa / di sfoggiar mai nonebbe
sfoggia ciascuno bizzarre figure; tutti insieme poi in lontananza, da presso, e
stile). guazzo, 1-89: poi che non mi concedete il parlare schietto
palla cum multi signori e baroni e poi cavalcai sopra belli e sfogiati corsieri.
e sfoggi, / che sono a specchio poi col rigattiere. muratori, 14-103:
. / l'ottobre e il mese poi, si faran sfoggi / ne'gran macchioni
, 338: di sfoglie d'oro poi s'indorano opere di argento, di rame
di pasta. pananti, i-142: poi per levarsi due graziose voglie / bra-
un bignè con la panna, e poi una sfoglia. 4. gerg
assottigliano molto iscolpendoli e gli si pongono poi sotto risplendenti sfogliette. spallanzani, 4-i-61:
. guittone, ii-45: amor, poi sostenere / de lo mal me non
fiore [dante], i-222-13: poi avremo il fior certanamen- te, /
'l faremo in tal modo sfogliare / che poi non fia vetato a nulla gente.
ancor fin qui / lo gentil giglio, poi sfogli ga e là, / unde
a una pagina, sfogliava e sfogliava, poi tornava indietro. tuti della
'pani del diavolo', e alcuni di essi poi schiacciati, piani e formati da una
rosolio a queglialtri e il caffè, / poi farai una torta sfogliata. g. vialardi
, fo nettano con un panno grosso e poi metgomma in rotazione e usata per staccare
v lancellotti, i: starne arrosto, poi lardate di lardelli dicocuzzata, servite con rosone
fìsiche in toscana, 14-2-1-217]: dovendo poi tanto profluvio et abbondanze d'acque sgorgare
la terra non passi dentro; e poi subito si càlzola di pelliccie, lasciando
doppi fondi o dalle casse questo sfogo possa poi fra le brigate meglio ricuoprire i d'
animo loro diuell'acre e freddo veleno che poi riversano sotto forma i sfogo morale.
i primi padri greci della chiesa; poi non parlavano, ma sfolgoravano. de
fucini, 555: la mattina di poi, alle otto, era già a
di vini nel suo terzo consolato, poi nell'ultimo banchetto, in cui far volle
22 ore, a la qual ora poi si partirno conducendo via tutti li presoni
., 12 (217): quello poi che diceva di vedere, era un
dare il dottore un grembiuletto, / poi le fora la vena e gliela sfonda.
e scava [nella tomba etnisca], poi, a forza di picco, per
stazio e stoppino; / ma nel toscan poi non sfondava troppo, / ché fé
che le vogliamo chiamare; la volta poi, in uno sfondato di forma ovale nel
voce dotta, lat. sphondyuon (passato poi al linguagfio scentifico), dal gr
... sorgono trecroci... poi c'è uno sfondo mirabile; un fiume
di finire il libro da vallecchi; e poi se non c'è sfondo, di
con intenzioni d'arte. vi è poi una grossa ondata di drammi con sfondo
sfondo- latamente. franzoj, 8: poi lasciò [mohamed alì] campo franco
ritira i calzon sopra 'l ginocchio, / poi lieva un salto e, copie fusse
piani inclinati dei suoi cieli, sforbiciati poi, in basso, dalle finte strutture,
: ella avrebbe avuto dei figli, e poi dei figli, e tra poco sarebbe
timballo per quattro o cinque minuti e poi sformatelo sul piatto di servizio.
ad abominare per colpevoli che a loro poi manchi ogni facoltà di usare il buono idioma
, ii-235: tu credi che ci sia poi tanta distanza dalla pazzia de'seicentisti a
. certi pasticci di parole, / per poi saracinare e far le fole /
barducci, lxxxviii-i-206: amor, da poi ch'i'fu'fuor di tuo torma
donna che cosse 'l panela domenica, volendolo poi sfornare, era tutto sanguinoso.
sugli impiantiti lucidati a cera, e poi su un pezzetto di marciapiede, fino
scaldi e fremi. or finalmente addio. poi decretò alla sua memoria, compensassero lo sfortune-
da sé fassi a caso, e fatto poi / divien necessitante sforzamento.
ugurgieri, 429: nel sonno, poi che la languida posa haoppressi gli occhi nella
vecchi insieme. tortora, iii-65: poi che 'l danaro e la roba erano venuti
pace, non vide scam poi diviso / non fui dagli ochi che sforzato
dela verde foglia. petrarca, 73-3: poi che per mio destino / adir mi sforza
trova alcun riparo, / farà che poi sia tardo ogni conforto. alfieri, 5-21
egliera isforzato che gli avessi acetati, di poi ghi ridonava a chi gli aveva dati
porzio, 3-74: né molto da poi tardarono che una notte, andati a monte
lorenzo... sforzò una risata e poi si rise davvero. idem, v-55
xlix-94: scusa cum veritate / tu non poi far altra, ché per tua forga
ch'entra sottile come la parola, / poi sforza il masso, come quella il
rappresentarlo. bembo, 10-iii-230: nella primavera poi del seguente anno già mezza, il
sforzata virtù dell'altro ed il dispetto poi di questa sono trattati con penna sublime.
? botta, 5-476: dello sforzatore poi e dell'accettatore, chi abbia meritato maggior
scamparon e quel signor / ferito si morì poi poco stante. bellincioni, 1-81: o
xv-20: di cesano di più voleste poi / farmi godere i bei soggiorni,
, 461: tale avvertenza preliminare non è poi del tutto inopportuna, trattandosi con picasso
lurchi / ne le lor tane, e poi calano a valle. / per ì'
granata, e'serà di bizogno, poi che il vescovo di tolletta è morto,
togliere le cuoia dal mortaio, per poi risciacquarle in acqua e lasciarle asciugare all'
scherzoso (gagà, racchia, da cui poi l'aggettivo racchio, fasullo, trucibaldo
volar. bresciani, 2-i-142: 1 tramezzi poi si sfracellano, le volte si scommossero
: di sotto le rovine furono cavati poi i cadaveri di cencinquanta e più donne,
. roberti, ii-372: il chirurgo poi versa talvolta tra la sfracellatura delle cadute,
2, 90]: in quanto poi alle calzette che ella dice mandami io la
di ripe al di dentro, introdottavi poi l'acqua, si trovano poco dopo sfranate
alfieri, 6-507: - eh siate franca poi nel presentarvi. / - mi vo
-itidis, deriv. dal gr. o
trinciato con tagli..., e poi sfrangiato i medesimi
. bruzzaglia arrogante e fastidiosa! e poi passa chi la sfrantuma po
anche assol. citolini, 438: poi che i filugelli sono maturati, è il
è il porliin su le frasche, e poi sfrascarli, serbarne il seme. d'alberti
frotte, / un grido acuto, e poi silenzio ancora, / e l'ansimare
voi sete stato servigiale e frate; / poi vi sfrataste. pasquinate romane, 358
di lui grazia collo sfratarsi e perdé poi anche la cattedra di pisa.
ogni tanto lo sfrattapanelle è quello che poi fa soffrire gli altri. =
testi, 2-46: a monsignor brunacchi fu poi intimato a nome di sua santità che
l'episciro descritto da polluce, rimesso poi in valore dai tedeschi col nome di
prime ore della nuova critica, andranno poi col tempo temperati, altri entusiasmi sfreddati.
cavarla fuori e lassarla alquanto sfreddare, poi lavorarla sopra il marmo che sia ben pulito
, cioè in detta pignatta, e poi lasciatela sfredire per farla ben bianca. de
: se vedeva il padrone ingobbiva laschiena e poi trascinava la vitaccia lunga presso gli stivali
fanno bellissimo effetto, che per lo contrario poi osservate d'appresso vi si scorge la
del vento. pasolini, 1-160: poi anche quella luce si affrescò, e tutto
cane- annuso gli scarponi dell'uomo, poi andò a sfregarsi a una gamba del
gli uomini dal bracciale di esonero, e poi nelle vie centrali, erano aggrediti,
smicciò abbassando appena le palpebre, e poi fece una faccia che nessuno avrebbe mai immaginato
fu modo che mi risentissi: ma poi che mi son risentito, dal dolore non
insegnati / co'sembianti ristretti / sfrenando poi l'impurità segrete! g. prati
un bel pezzo nella continenza e sfrenarsi poi a farne una per colore con la
sa contenersi fra gli adulti, per poi sfrenarsi, magari, con quelli della propria
cominciarono a ballare tra i cespugli, poi presero a correre e ad inseguirsi.
appetito sensitivo. collenuccio, 105: perseverando poi sfrenatamente ne li amorosi piaceri, cadde
cuori ad amare sfrenatamente cosa la quale poi perpetua vergognane partorisce. p. del rosso
brutto in ciascuno, ma nelle donne poi è bruttissimo sopra modo. fenoglio,
città. amari, 1-ii-245: li sbaragliati poi sfrenatamente fuggirono. viani, 13-270:
l'orologio corre avanti sfrenatamente da poi che sono qui. = comp.
parti. de amicis, ii-194: poi quei dodici cavalli, stretti, sfrenati,
. ojetti, ii-603: di questi fiumi poi che precipitano giù dai ghiacciai..
precipitarono per il rovescio del bricco e poi a uno sfrenato passo di marcia per una
: le cose tutte circostanti prima traballano poi si mescolano e danzano una danza sfrenata
poi spariscono in una vertigine sibilante e ronzante.
comprammo una manciata di gettoni, scegliendo poi nel quadro dei dischi il ritmo più
e la grandezza del ciel, e poi come / la terra è stretta, poca
, 1-8: appresso ancora quasi sempre ai poi i conviti seguita la loquacità, cioè
begli occhi vidi quel piacere, che poi a'tuoi disii mi legò il cuore con
convenne crescere dapprima in isfrenata libertà, poi ritrovare i necessari utili e comodi della
nel fuoco. arpino, 11-48: udirono poi gli strilli e rimprovviso sfrigolio d'un
ecco, il fruscio diventava uno sfrigolìo, poi un raschìo: la coppia di colpi
[luciano], iii-2-196: in villa poi non mi sono scioperato: ho trovato
630: vui, casa farnese, / poi che dalui sonnu in mille lati 7 culi
sfregiati, sfibbiati, / mille e poi mille lati / non contenen le lode del
arbor che si sfronde, / quando poi si riveste a primavera, / verdi rimette
savinio, 12-68: nel tempo di minuetto poi la mente musicale di beethoven si sfronda
così del tutto cieco / foss'io, poi che il veder solo m'avanza,
da'quali furono tanto impiccioliti, s'hanno poi imbrattate le loro leggende con tanta porcheria
e di questi grani sfrosati si chiede poi il transito come grano forestiere.
stato e di questi grani sfrosati si chiede poi il transito come grano forestiere.
un poco la maschera [antigas] e poi succeda quel che vuol succedere, me
palafreno. g. gozzi, 5-26: poi da sé sola non s'apprende bene [
le invidie sono galoppanti, quai se poi uno va anche a sfrugugliare il mondo
essere dove la malattia prima e la cura poi sono andate a sfruculiarli fino a fargli
, / zufola, fila, tromba e poi gorgoglia, / e vedesi il cervel
e insieme di potenza organizzativa, e adesso poi, con lo sfruttamento elettorale, d'
crediamo d'aver ancora da dire ma che poi ci accorgiamo in seguito che aveva dato
visto trampolare giù per le scale e poi andarsene sfruttando il riparo che glioffrivano le diligenze
di sole rallo ch'era donne, poi, e sfruttatori de donne, amore,
va frastagliando di gemmei ricami; / poi con un crollo, ch'è un
le forze. pea, j-ij: poi erano sfuggite parole ingrate. cassola, 4-44
tempo mi sfugge, e mi trovo poi così stanco, che non so risolvermi a
i delineamenti del viso, per poter poi meglio nel suo alloggiamen to
sua decima parte se ne sfumi, poi si purghi, e così si farà poco
alfin le mori mi sfumano poi ben presto. parise, 5-265: lo
, fatele scolare dodici ore incirca, poi mettetele alla stufa, fatele sfumare con
figura disegnata. cennini, 3-30: poi va'sfumando, secondo l'andare, lo
. bellori, 2-206: egli era poi nel colorire prestissimo e sfumava spesso col
bianca che si passò adagio sul viso, poi da un'altro una cipria rosea che
. targioni bozzetti, 12-4-183: tutte poi [le cavemette] sono perlopiù marmorose
delle opinioni del cartesio, è condotta di poi ad abbracciare il sistema del neutono.
era il monsignore da adulare assai, poi il duca o gran signore da adulare a
da adulare a un grado minore, poi i potenti del paese anche un po'meno
potenti del paese anche un po'meno, poi tutti gli altri di sfumatura in sfumatura
tutte le loro brutture. le correggerò poi quando sarò vecchio. tanto ideale,
s'infunava piano piano a destra, poi piano piano si sfu- nava a sinistra
, 1-142: il popolo di francia, poi ch'ebbe atterrato il suo re,
sopra il passo affrettato della zia, poi lo scoppio della sua voce, poi un
, poi lo scoppio della sua voce, poi un altro rumor di passi più fitto
rumor di passi più fitto, e poi di nuovo giù per le scale una
: sono una sfuriata prima di aggettivi e poi di sostantivi; e veramente questo genere
fucini, 366: da qualche tempo in poi la camorra non ha mai cessato di
delle olive. sfuriate, ma poi si riaccascia. giuliani, ii-252: presto
: si convenne che la sera di poi il carceriere sgabbiasse quel gentil filunguello,
le nostre cose mettere in dogana, poi le sgabellarono e sciolsono. macinghi strozzi
parere, guarda alla finestra accanto e poi all'altra appresso. volponi, 4-29:
poco ne rumò lo strame. / poi si portò su l'uscio uno sgabello.
? massaia, iv-59: in conclusione poi veggiamo questi maestatori rivestiti di sovranità reale
precetti del vinci, e non saprebbero poi dipingere uno sgabello. rocco,
donne). arbasino, 7-381: poi [le donne] consegnano l'incensiere
di gioia, sulle braccia tese, poi le rimandò al loro gioco.
e pel lettosgambetto e mi dibatto, / poi nel fin poso il capo in sul
consiglio. pirandello, 8-93: quando poi il caso, all'improvviso, immancabilmente,
. cederna, i-202: certi titoli, poi, bastan da soli a esseresganascevoli.
angela trasbordò alcune scatole con gesti decisi, poi -sostant. 2. sconquassato,
questa enordelfini, 3-60: io, poi, da anni, accarezzavo la chimera di
avevano sostenuto la battaglia di ieri, poi s'erano sganciati. = comp.
i villani dànno il passo, e poi guardano i fortunati dal basso sgangherando la
, 3-202: sbottonò il busto; e poi, sgangherandola fascetta in modo che il petto
è molto sgangherato e scritto coi piedi e poi man un borgo arriva, / di
. g. manganelli, i-196: poi capita che le ragazze abbianoun debole per caino
sode pugna a'loro malevoli, sapessero ripor poi le membra delibammo sgangherato dalle passioni al
dodici bicchieri d'acqua forte. di poi, se ami sgaranzarlo, aggiu- gnerai
che egli ha vaghezza di sgararla gara e poi recarsi là, come altri vuole.
guerrazzi, 5-127: il giorno di poi, guardandolo [il buco] più
fuggirli? nomi, 6-65: infinite son poi, sgarbate e cuccile, / che
non sa pettinarsi.. sgarbatùccia, poi! specialmente col marito. -spreg
o sgarbétto, dal ministro, e sempre poi si ottenea limitata. -spreg
levate dal fuoco... e poi li altri die, te ne mette in
compran da questo o quel cacciatore e poi se ne spacconano, sgargiano e fanno i
dalla porta all'uscio? / questa è poi la cagion che 'l conto sgara;
u) arer 'perdere la strada', poi 'distrarsi, sbagliarsi'(cfr. f.
strumento fuori di tono e in disaccordo e poi ditegli di suonar giusto con esso.
ramusio [oviedo], cii-v-667: poi lo lasciano apposare ese ne servono nelle piaghe
ponevano loro addosso e dal cammino, di poi, sgherrettandoli, gli lasciava in terra
terra. amari, 1-iii-487: fece poi prendere a tradimento bonello, accecarlo e sgaret-
della follia. sgarro alla regola poi a teatro per compiacere la mia si
della manovra / e cheil nemico non era poi così tanto nemico. 2.
bel fante? oh, io arei / poi fatto -evitare di ottemperare a un
e tal fu l'allegrezza, disse ella poi, che le sguazza, / si
ravvisasse, e recatasi la intristiscono poi nella miseria insieme colla moglie e coi
isanellano, /... / poi le lascian diserte / e nude e scapigliate
e gli comandò che da quell'ora in poi i suoi inchini dovevano essere più corti
acciocch'io sia quell'io che debba poi / ridirizzar suoi sghembi e capopiedi / e
ha prima, / donde la spada poi giù scese a sghembo, / farebbe
sgherri; / malmenarla, pigiare, / poi, lassa, la ficcar dentro a
? prima fu servo d'un oste, poi mulattiero, poibirro, poi ruffiano e sgherro
un oste, poi mulattiero, poibirro, poi ruffiano e sgherro di puttane.
; / ma in quanto a darmi, poi, toccate terra. tommaseo, 2-i-324
uno stomachevole sputacchio in faccia, e poi... n'andò, rivolgendosi a
botteghe, vedendolapassare, mormorava qualche parola e poi rompeva in uno sghignazzìo significativo. soffici
: johnny sgiogò e stallò i buoi, poi raggiunse la vecchia in cucina.
al ginecologo, e ce la facemmo ma poi persgneppóne, sm. omit. dial.
professori da esser sicuro, prima o poi, di guadagnarselo senza sgobbo. d'
, effettivo e reale, oltre chev'è poi il fonte d'aganippe, che vi sgocciola
golfo. varchi, 8-2-105: poi significa questo nome 'lira'quei solche non
per l'amore di dio ». poi vedo che sgocciola, e non so cosa
infino alla fine di questo quadro e poi casca in terra. 2.
non descriveva nemmeno più un arco: poi a una sgocciolatura. -chiazza o
. d'annunzio, 4-i-169: aveva poi fatto il guattero in una bettola, dove
allor in sé ristretta / alquantostette, e poi, come chi sgombra / lunghi pensier da
/ la mente. petrarca, 129-49: poi quando il vero sgombra / quel dolce
moro, / sotto al qual, poi che 'l sol lassa a noi l'ombra
mio sen. guglielminetti, 3-3: poi che il canto sgombra d'ogni velo il
poliziano, st., 1-54: or poi che 26. allontanarsi dall'animo o dalla
. zucchetti, 134: per asciuttarsi, poi, non v'era altro di vostra
una le avea ricoperte; e come che poi un sopravvenuto vento un caposaldo. l'
d. bartoli, 2-1-22: delle campagne poi sgomberate epiane, ve ne ha di sì
critica, storia, cronologia. e poi poniamo pure che la deputazione dovesse o volesse
sia più che t'aggravi. / poi che se'sgombro de la maggior salma,
1-148: or levati, sorella, e poi, / sgombra di rimorso il petto
, ch'ogni gel consuma, / onde poi, sgombra dal terre costume, /
il terreno rimane sgombroper qualche tempo, ma poi si copre tutto d'erbacce. d'azeglio
tranquilli per i due car- melich. poi ebbi uno sgombero complicato e dal sotterraneo
seward, senatore..., poi ministro degli esteri, intimo a napoleone
: calan le fere al piano, / poi che nei monti, ch'aita neve
romani isgo- mentaro sì che non ardiano poi de combactere con ani- bai. niccolò
sotto una percossa. lungo silenzio. poi alza il volto trasfigurata. sbarbaro, 1-202
cresce molto diritto e semplice, ma poi si dirama. si carica di fiori
rea, 13-13: nel ricordo fu poi come se un medico le avesse fatto
: tastò il polso all'inferma; poi, senza dare a veder nulla a quei
, xliii-184: la man baciolli e poi gli disse: « adocchia / ciò ch'
riorganizzata nel 1887 con due vicariati apostolici poi divenuti diocesi. s.
di color di porpora che intorno al gomito poi era bianca et era proprio delle donne
foglie dell'àgave sisalana o sisal; poi se ne faranno sacchi e cordami. moravia
al 1949 gestito dalla società omonima e poi passato alla gestione del coni con il
lat. volg. * sisarum (passato poi nel linguaggio scient.), per
l'erta un gran masso, che poi, giunto in vetta, precipita giù;
voce dotta, lat. sisymbrium (passato poi al linguaggio scient), dal gr
brazioni nei terreni per poterne poi analizzare le con seguenze.
. = voce dotta (passata poi nel linguaggio scient. come sison),
milit. ant. nell'antica grecia e poi in roma, corpo di uomini armati
fa da gellio come lecolonie, il che poi fecero anche l'altre città dell'imperio,
: insieme ai giovani, dal 1968 in poi, a credere nella rivoluzione imminente che
queste povere genti... per poi sbandirli ed appigliarsi alla legge del crocefisso
, v-78: in queste due leggi, poi anche chi non abbia alcuna idea del
in persone di vita prima rilassata, che poi si sono date a senza di quello
etichette. leopardi, iii-394: sta * poi sicuro che non ti fabbrica diademi,
di bisoiglio e di stupore, e poi se ne vanno per sempre. mamiani,
bacchelli, 18-i-215: la malizia venne poi: in alcuni uffici di scarso rendimento
provvista di abitudini... da tenersi poi fino alla fine... oggi
modo. rebora, 3-i-190: quanto poi alla tua... collaborazione all'«
piazzale] da loro proposta, da poi che tale sistemazione importerebe il guasto ai
se potessi rimanere qui, o prima o poi, ne sono certo, troverei una
senza corde sono prima gl'incudini e poi le campane,... i ciem-
un bosco. montale, 14-158: poi lo schianto rude, i sistri, il
arteriosi. citolini, 470: poi è il giudicar per le feccie e per
con aghi sottili damaschini le coste, poi mettendo questa sceda pertusata sopra la carta
[di lauro] e gittandovi di poi sopra solfo spolverizzato, fa il fuoco
buono pigliando pane arrostito, intinto e poi asciutto nell'aceto forte e spolverizzato.
] perché la è belloccia; ora poi, con quel tanto di spolvero che
uno spolvero e tagliar l'asse e poi dipingerle di sopra. c. carrà,
, usano di spomicciarla colla pomice, poi l'annerano coll'inchiostro.
8-363: se ripiglia [la stella] poi la prima sponda, / e forse
, orlo. cennini, 3-15: poi riponi il temperatolo in su l'una delle
barca di vimine di salice, di poi le fa'le sponde dopie. ariosto,
. citolini, 413: sigue poi la lignaria... sotto le cose
quiz e delle in prima l'erba, poi la spiga, poi il grano compiuto nella
prima l'erba, poi la spiga, poi il grano compiuto nella spiga. sponsorizzazioni
. piccolomini, 128: nel comandar poi voglio ch'abbia tal maniera che i servi
un incredibile accrescimento, tutto è arte e poi arte, non c'è più quasi
incredibile accrescimento, tutto è arte e poi arte, non c'è più quasi
caffè cresceva spontaneo nei boschi, donde poi quella gente cavava le piantine e le coltivava
iii-10-20: signor, tu sai che, poi che di creonte / il
italiana [24-i-1909], 94: partiranno poi tutti gli esecutori dell'opera spontiniana
massaia, 177: a mano a mano poi che la notizia s'inoltrava, i
mi son trattenuto qualche tempo a milano, poi son venuto qui a mangiar i patrii
. fagiuoli, x-43: la bocca poi restata / di denti spopolata, /
mangiava con lui e due anni lo tenne poi alla rocca. macinghi strozzi, 1-585
separati, / troppo dolor ne sentireste poi, / se innanzi ch'ei rivolga al
mico anticipato si placò, ed è poi ricomparsa solo sporadicamente senza mai attechire o
, sporcacci). insudiciare, stemmo di poi alquanto male a quell'anguilaccie insalate e
. periodici popolari, ii-434: quando poi, dopo tutto ciò, viene un'
.. incominciato con la testa, e poi, perché spiccasse, ha sporcato il
dire negli uffici che d'ora in poi tutti usciranno in rastrellamento, anche quelli che
ha esercitato tutti i mestieri, per poi sporcificarli tutti: il filosofo, per concludere
ne l'acqua dolce, la qual poi si cuoce e si condensa in sale.
di pietro aretino, che non è poi più sporco degli altri, sarebbe cosa
la voi la fa; / la poi far sporco in letto, e dir che
squadra a squarciasacco i deputati vicini, poi sporge le grosse labbra minacciosamente. calandra
degli usci, in aria interrogativa, e poi rientravano in fretta. d'annunzio,
sporgersi sul burrone e ritrarsi, buttandosi poi faccia a terra a reprimere le vertigini.
la possibilità di fecondarsi reciprocamente, formando poi gli sporozoiti, un primo stadio nello
, vanno a insediarsi nel fegato, poi penetrano nei globuli rossi. = deriv
e salimbeni. sposero a'signori e poi andaro a vedere come le terre de'
senza personalità, passione decorativa soltanto. poi la enormità delle spese ridusse già lo
padre compagno che gli presenta, si metta poi subito in viaggio. c. e
salubri. pascoli, 1-252: se poi non si fa nulla ancora, allora liquida
in rezasco, 1120]: li faccino poi ciascuno di per sé per pulitia mettare
da capo in 3 parti equali e di poi una di queste parti si dia allo
stringerlo. vignali, 109: avea poi una fava di un quarto di lunghezza,
messomili nella sportellina ditta, di poi messi il braccio nelle dua manichi.
, / ma quand'uom v'entra poi, d'alto si spicca / e 'n
rame per tegnere, e di poi con sportelletti di terra commessi li turavano.
. cavour, iii-241: in quanto poi alle lagnanze sporte dai petenti, farò
prima il donzello e la donzella, e poi tesser o non esser da maritare,
lo sposo e la sposa, e poi maritarsi, e quivi sarà il marito e
da anna e ricevuta dal sacerdote, e poi lo sponsalizio, sono con bell'omamento
sposami davanti da la ienti; / e poi farò li tuo'comannamenti. storie de
dante, par., 12-61: poi che le sponsalizie fur compiute / al
lo dié, e lui la spoza e poi si preseno diletto. storia di stefano
carducci, ii-9-104: pochi mesi di poi le fa fare un figliuolo per sposare
xii-639: i dogi d'allora in poi sposarono una volta all'anno il golfo aariatico
mento. pavese, 5-155: poi un prete dai capelli bianchi lo salva
papa fu partito di presente, / da poi che vide la donna isposata. sacchetti
. sacchetti, 267: o giovinetta, poi che se'sposata, / non mi
prima efficacemente da'parenti sposato e poi solennemente dal prete benedetto.
gentil l'anima mia, / poi che sposata la congiunse amore.
di decretali, inprima proporrai la lettera e poi il caso e poscia la sposizione della
roma nel lito, da'romani, che poi seguirono, fu ella per isposizion del
lei vicino. gozzano, ii-276: poi lascia gli studi / maschi, passando a
f. arisi, cxiv-4-199: avrete poi inteso che il nostro signor pegolotti si
aspettare, mi prese una svogliatezza, poi una febbre ostinata e uno spossamento di corpo
altro. del giudice, 2-12: poi, come cogliendo l'occasione, ha spostato
economica. periodici popolari, i-727: poi pagherie da far sbalordire, leggi da
pensando che si fa confermare, intanto, poi chiederà di essere spostata. quaderni rossi
ha cominciato col fare la puntasecca, poi l'acquafòrte, e recentemente anche litografie
stesso luogo. saba, 1-143: poi, seguito dai compagni che gli facevano coro
ti fanno: che bellrido- re! poi dicono: spostati ». -figur
alla galleria della quota 40, e poi spostava il tiro a san giovanni.
farà fare qualche spostatura, / che dovrò poi pentirmene. carducci, ii-10-56: tutto
amore solo con la mia dote, poi che con quella vi vorreste spoverire e disfamare
bacchetta / e 'l suo vestire, è poi d'un piccol lo spoglio lessicale
cinta, e'disse al podestà: « poi che vedete che questa fibia non hae
un'imposta. forteguerri, vii-3-73: poi spranga l'uscio con pesante trave.
. / afferrala e cacciala fuori. / poi richiudi e spranga. montale, 5-93
mortai nemico. / molto mi piace, poi vinto rimango / secondo il vostro din
teme di eccedere la misura e di dover poi sconparich, 1-348: forse il cancello
... con erbe suavissime, e poi sprazzarvi un 2. che ha
ferro stagnato. vasari, 1-3-161: facciansi poi ventiquattro ta piena. m. palmieri,
brevi nella discesa, le voci; poi uno sprazzo, uno squillo, uno zampillo
oggi pure credeva, d'incretinirlo; poi, dalla stessa viltà svergognato, spregava
le favole della seconda barbarie, mentre poi con incessante travaglio si occupa ancora a
d. bartoli, 9-31-2-173: altri poi... gli spregiano, e da
siena, iii-315: 1 nuovi dottori poi di tempo in tempo attingono l'uno
voi più mi spreiate, / e poi null'altro mi potete fare, / addosso
virtù che niente mi tocca, / e poi con altri di drieto mi spregia.
5-105: il controllore... aveva poi fatto tener dietro alla parola un ringhio
che una botta gli nacque in corpo; poi volle ispregnare, e convenne ch'ella
lustra da prima colla pelle di pescio; poi gli si dà la sprella. colla
pezzo come è sprellato, si lava, poi si lustra e si rilava e gli
mamella, e lasciarne uscire inprima; poi, apresso, lattare come si conviene.
tabe ne lavò. vi spresse / poi colle palme il leniente sugo / d'un'
8-i-229: un sol miracolo per l'ordinario poi ne avviene, che è quello di
. fazio, v-6-87: menommi, poi, dove passammo a remo / ed entrammo
parlare potea per dante essere inteso, furono poi le sue parolerima in laude di dio.
. tu ti spremi le meningi e poi guardi. -spremere il succo o
spremiagrumi. tabucchi, 11-139: poi versò il succo d'arancia dallo spremiarance
vi faccian fede. alvaro, 9-354: poi, come le lacrime spremute dalla mia
e strida ben le erbe le quale remangono poi che tu le averai spressate.
questi preti spretati e togliattizzati, e poi voglio due cavalli neri col pennacchio in
se non è sicuro di restar superiore, poi che il restare iguale ancora lo fa
non amano il dispregio, ma non aborrono poi assolutamente gli sprezzanti. bacchetti, 1-i-501
: onorisi..., a poi che così è, appresso di noi la
de te spero et aspetto, / poi che tu di veder hai tal desio /
si sdegnano, né si addolorano, questo poi no. 7. prov.
lascivie del parlar toscano: mi ha poi sedotto la disinvoltura, la grazia oltramontana
che questi nuovi manichei, che infettarono poi gran parte dell'italia, non solamente professavano
detenuto. boccaccio, 1-i-178: poi che il gran remore fu alquanto racchetato
scizia over di ponto, / quando awien poi ch'ei si sprigioni in pace,
voluto mandar lo spirito tuo per accarezzarlo poi che era libero. -separare l'anima
1-xxiii-243: a forza di tormenti sapemmo poi dalla fante ch'egli da molto tempo
, 7-78: una fumicaia pnma rada, poi a mano a mano più densa si
prima le materasse sul saccone metallico e poi a sprimacciarle. -per simil.
disperato fo pensiero di tornarmene a casa, poi che tutto è stato in damo.
sudore). boccaccio, 1-ii-479: poi si fé più tortole recare, / e
essenza. magalotti, 2-34: qui poi tua mano industre / corra sprizzando l'
esagerate, ci sollevano un tratto, per poi sprofondarci nel dubbio o nel disinganno.
prima lo manda su tutte le furie e poi lo sprofonda nella disperazione. arbasino,
, e issa m'odia; e fuggo poi lavinia sua padrona, ca m'ama
. bacciarone da pisa, lxiii-198: poi me condusse [amore] in sì
ci avevo il fianco volto per istruirsi dirò poi a chi; intanto, sproloquiava che
; intanto, sproloquiava che gradino e poi cessava bruscamente sopra uno sprofondato caos del monte
rigofrondoso sproloquio. carducci, iii-27-16: poi battezza del nome gliosi oliveti, sul
andare dalla pieve a zuc- carello, poi a testico, lo sprolungarsi alle spalle sino
nella vita corta, / e nell'etterna poi sì mal c'immolle! idem,
ciarpe / ripone il libro e sprona poi le scarpe. genovesi, 2-165:
non esser corretta da li sproni, / poi che ponesti mano a la gradella.
appaiono dapprima sani e vigorosi; ma poi incominciano a illanguidire e venir meno.
alamanni, 5-2-579: prenda il marito poi, che tutta mostri / senza sproporzion
non competenti ai quali sfugge che è poi nient'altro che sforzo di pedanteria.
a rugumare, dicevano che non è poi neanche meraviglia che nato di signori, trovandosi
quella sua flegetontea e gorgoneggiante locuzione; poi vada l'arte in malore. 3
più assai di due anni, e poi riuscendo tre tomi spropositati, sarebbero più
amata e lungamente considerata teneide'per far poi un così spropositato poema. 6.
provocare gianfranco, prima al biliardo e poi sui gradini del tiratoio, ma subito
sproposito e in gergo, al modo che poi fece il burchiello. -in
baronale castello, non potesse d'ora in poi scaldarsi i piedi agli alari dei suoi
meritevole. periodici popolari, i-491: peggio poi se oltre a lasciarlo [il popolo
a questa speranza stanno nel peccato, e poi la morte gli trova sprovveduti. g
, 16-73: il ros- signol era poi riuscito a forzare il ben altrimenti difficile degas
tra spine e sterpi, e quindi poi / fuggito ancor non mi districo e spruno
allo sprunéggio / ch'i'fo ciré'fa poi a pugnere il ghiottuzzo. caro,
ove si riversa in una gorna e poi scende a basso per un'altra tromba e
profeta e sul sepolcro degli amici, poi a ferirsi con un arme tagliente per
vampa. targioni tozzetti, 8-345: se poi uno fosse colto fuori di casa dalla
colanti stille, / che, mescolate poi cogli sputacchi, / con dolce mormorio /
che nella notte / stuzzicanti dapprima e poi sempre più a fondo / fino agli spruzzi
bava. redi, 16-ii-83: poi, scarmigliato e rabbuffato il crine, /
. doni, i-140: sarà bene, poi che stasera non si va ai marmi
spruzzolati d'un acquitrino da cimatoi, da poi risciacquati per due miglia continue da un
. villani, i-10-5: con lo spruzzolo poi minuto e denso / delnettare leneo pasce le
è minuzzolo. / paride beve, e poi gli dà lo spruzzolo. note al
1-266: questi [uomini rapaci] erano poi come la spongia bene inzuppata e pregna
dà brodata. poliziano, 1-678: poi, s'un tratto el fiasco impugna,
messisburgo 103: spugneza bene ogni cosa, poi investirai ciamo vita nuova. tutto il
non volevo farla arpino, 10-84: restò poi a bere, solo, appoggnola,
dicono citolini, 438: le cose poi che si fanno intorno gli acquatici cuotere con
adagio, leggera, col cotone, poi a furia di spugnate... mi
. salvini, 13-194: nel settimo poi dì a mezzo mese / il sacro di
spulime il luogo che devon occupare, e poi con acqua di gomma si adopreranno i
una spuma di burro soavissima come salsa e poi come ba- 18. dimin.
spumantino. soldati, 6-389: se poi voglio fare un po'di spumantino, imbottiglio
caso di spumarla. messisburgo, 46: poi spumando le pignatte e provando se
e li cuoceno, tenendoli spumati, e poi li colano. tanara, 87:
vino. beltramelli, i-85: cominciò poi il dilettoso fiume dei vini a riversarsi
è già a riva, / tanto ovra poi, che già si move e sente,
trasportare i grani a quel mercato; poi debbonsi pagare le spunte a quegli ufficiali.
tasca un sigaro; lo spuntò e poi mi domandò se il puzzo di sigaro
quella sua scelta e che finalmente essa poi la spunterebbe con lo zio, che era
lo più disegnata nei diciasette anni, poi che vegezio l'accenna con lo spuntar
persona). beccuti, i-244: poi che dal gentil legnaggio vero / veggio
molti già n'abbiam prestati / e riavuti poi tutti spuntati / insegnar l'arte siam
hai ridotto ad un solo spuntone e poi ti meravigli che lo spuntone diventi gigantesco
di una data aria, così che poi è facile ricordare ciò che segue. rebora
, il che è perfettamente legittimo; poi ho lavorato liberamente con la fantasia.
di buon talento / con lance prima e poi con gli spuntoni. boccaccio, dee
dee., 6-2 (1-iv-540): poi che una volta odue spurgato s'era
canale. pasolini, 3-350: passava poi sotto la fabbrica della varecchi- na,
divisa con i bottoni luccicanti... poi da vecchi la spurgano. fenoglio,
solo un giorno diede forte di stomaco, poi ristette, che non s'è più
anche assol. nieri, 346: poi tossicchiava e spurghicchiava adagio adagio. =
del secolo xvi non avrebbe dovuto esser poi tanto scrupolosa in materia di bastardi, infamava
cassieri, 1-31: il fastidio è poi crescente per l'uso spurio di '
fedeltà ch''amoris causa'si converte poi in blandimento e adulazione, merita, come
. ercole bentivoglio, i-12: quando poi son vecchie, le meschine / restan
bere. idem, vi-444: va'poi tu, e mangia per avanzar pane e
urlo portando la mano alla bocca e poi sputò giù l'intingolo e sangue. tabucchi
, 5-196: stringeva le spalle, e poi le tirava indietro, savio in
che resta mal contento / chi l'ha poi ad opea bell'agio con più facilità
parte del mio debito, che sarà poi del resto saldato da'miei denari. piàceti
non potrei mandare nel stomaco senza vomitarlo poi sùbito. -se mi vuoi prendimi
: egli sputa dove prima baciò, e poi vorrebbe baciare dove ha sputato.
l'umido e 'l calore: / e poi quella virtù che vien dall'alto /
cettuccio che mosse loro la vena, vanno poi tentone, pescandone altri che facciano rima
alle nostre responsabilità. tondelli, 1-74: poi dice meglio che non ci vedano insieme
). arbasino, 7-291: è poi un vero trionfo organizzativo riuscire a spostare
, viene un panetto sulla noccatura; poi quando gli è maturo, s'apre da
e la bratta ferita di frescura, e poi, ecco, un velivolo squacchera giù
acuto che non riusciva a prendere, poi abbassando le mani con grazia squacquerata.
farò prima udire le loro lamentazioni, e poi squadernerò loro in sugli occhi questa carta
f oro spiacevolezza, per poi crescermi davanti agli occhi man mano che
, 10-ii- 224: nelle mani poi del supremo artefice, debbe del sicuro ogni
d'onore, e di grandissimo onore, poi che l'azzioni sue avanzano quelle de'
anche governare soa squa- tra, che poi li serrà comandato: « va. llà
., 28 (496): poi un nuovo maledetto batter di cassa, un
giuseppe flavio volgar., i-356: di poi li governatori et i capi di squadra
mura fuor di squadra, non vai poi al fame paragone. bonsanti, 4-264:
si lavorerà quattro ore... e poi ognuno andrà a desinare con la sua
. f. scarlatti, lxxxviii-ii-608: poi che ancor son tra le mortale isquadre
le squadre lo sceglievano per ultimo, poi preferivano perdere la palla anziché passarla a
all'interno dei quali il lavoro viene poi distribuito a seconda delle attitudini individuali;
il lavorar di legname in generale, e poi il segnare, tagliare, sequadrare.
in piazza e tutta la squadro, e poi volgomi / lungo la loggia. nannini
del camaro fu il primo avvertimento; poi collaborazionismo e fascismo, guardia regia e squadrismo
isquagliarle in cannoni. stoppani, 1-603: poi il raggio estivo squaglia le nevi invernali
tommaso di sasso, 71: da poi che cristallo aven la neve, /
b. del bene, 1-309: allargate poi le loro mascelle, traggi la lingua
... /... e poi / o picciol una squadra da una
squallido, / già campagna sassosa, poi conquista. fenoglio, 5-i- 2241:
fa il fabro lo brando forbito / e poi diventa squalido dal sito. m.
c. carrà, 442: non parliamo poi della miseria squallida che per più di
come uscito di tenebre serpente, / poi c'ha lasciato ogni squalor vetusto, /
squamme, finché apparvero moncherini trasparenti, poi la lasciò libera, ma come l'
pelle. bacchetti, i-iii- 160: poi l'eritema seccò e fece le squame.
falcate. d'annunzio, ii-67: poi fu polluta per notti / e notti,
. boccaccio, 1-i-529: il porco poi che ha sentite l'agute sanne de'
giermente. buccio di ranallo, 1-391: poi che. ll'ài sentenziata /
via della conciliaa brani, / e poi li sparse in queste parti e in quelle
per molte ore nella medesima stanza lasciato; poi per tutto 'l
legavano i santi martiri, acciò ritornando poi con violenza alla naturale postura squarciassero le
crudelmente prima con le verghe, ai poi con i pettini di ferro sino a la
squarcia col ferro che col medicamento. spremuta poi la marcia, il seno stesso che
ai! sanudo, vii-448: da poi triestini, mossi da le spale del patriarca