in rosso dalle fiandre, la fabricazione poi era veneziana, il destino a costantinopoli
panno, lo tufferai undici volte, e poi lo disten derai sopra un
[in lacerba, i-141]: sono poi già complete le ricerche per ottenere rumori
il colombo. pascoli, 161: poi, sentii ier sera / passar su casa
, uno schianto passò sopra, e poi la pioggia degli scoppi staccati, secchi
quindi la feci girare sullo spiazzo e poi infilai velocemente il viale di accesso.
. manfredi, 2-18: se poi un parallelogrammo... avrà i quat
della cavalleria (di origine greca, poi ripresa negli eserciti italiani dei secoli xv
. felice da montecchio, lxii-2-i-32: partendo poi da ratnà..., hanno
b. giambullari, i-291: poi fuggendo facean mille tomcana, rossa,
uno suo pane con la romeca e poi si stava infino a ora di desinare.
in danesmarche lascia le mascelle; / poi va'con bacco a ber de la romeca
anni in svizzera e in rumenia. poi gli vien voglia di tornare in italia
d'annunzio, v-3-118: gran tempo di poi... corse voce che in
, quindi, l''occidentale'e poi 'pellegrino che va a roma'.
<;, originariamente 'romano', passato poi a designare i greci dell'età bizantina che
radice dà una tinta rossa, che poi diviene gialla esposta alla luce. questa polverizzata
leggenda della reina rosana, 69: poi lo re fecie andare un bando ch'a
roma intorno di cccl anni, da poi che prima fu fondata, tenendo la legge
fu da dio trovata, / e da poi confirmata / per uomin santi di gran
bestiazze da basto, arcipoltroni, / poi cazzevi romitti in una grotta. forteguerri
la selva aspra e romita / si cercar poi la notte e il giorno chiaro.
, il quale ornai è fornito, e poi scriverò, che vostra signoria mi faccia
ha fatto gran fracasso in venezia, poi in bologna: e finalmente è giunta
i-966: una donna come questa la se poi praticar..: ho dito de
dire vengano da forme che si rompano poi come quelle dell'ar- tiglierie. alessandri
... et in altro tempo sereno poi, non avendo più bisogno di ricoprirsi
piante una mala piega, le potrete poi rompere, ma non mai raddrizzarle.
, / e già rompa e rivolga ove poi deve / la sementa versar, passato
tonde in un punto et inabissiti, / poi che napoli tua non è più napoli
faretra empiea de'freschi fiori, / poi sopra il letto la venia versando,
/ fermo in su tale, e poi giù la scotea. -tagliare un
nave ritornarsi in porto, / da poi che rotte ha in mar tutte sue vele
brabante che la scalda; ma che poi, gonfiando quivi molto il mare per
sue par che si miri, / sol poi spuma e rimbomba in su l'arene
che splenda. panzini, 1-50: poi il sole rompeva le nebbie. bocchelli,
di lor case ruppero i serragli, / poi le rubaro e della quantitade / si
più d'un papa in romagna, poi che fu rotto dagli anni vesti la
a mantener la ragione de le donne, poi che sete donna. ma a noi
urto de'tuoi ti sarebbe facil cosa ai poi mettergli in rotta. assarino, 2-i-316
impeti del feria, affine di render poi più languida p oppugnazione che te- meano
sì iocondo / fu da le furie poi mandata al mondo. epicuro, 19:
benivieni, 70: tanto più noi arbitrerremo poi in fine, per non rompere per
riga, e nel dipingerlo le vanno poi rompendo a luogo a luogo col pennello
ogni erba, / vede cosa onde poi memoria serba, / di trevi la città
grido di un uccello tornato al nido, poi silenzio di nuovo, nello scroscio lungo
, 20-39: non tenterò d'ora in poi di farti rompere la promessa che dici
, 75: lo re di tracia, poi che le ricchezze de'troiani fuoro abbattute
, chiamando aiuto. / questo fu poi cagion di maggior male, / ché ruppe
donna marito e marito donna, e poi romparlo? è il mettarsi il capestro in
mettarsi il capestro in gola per andare poi allo inferno. codice dei servi di ferrara
e fece adamo ed èva, / che poi ruppe la triegua / del suo comandamento
..: nella quale lega entrò poi il duca di savoia e ruppegh guerra di
. - an¦ olontari del torres, poi tenente tra quei del longoni.
botta, 6-i-411: il forte stesso poi era costrutto con una sorta di legno
con un pendio lento e continuo; poi si rompe in poggi e in valloncelli
orecchio destro,... s'era poi rotta e diffusa,...
abbandonato. castelvetro, 8-1-497: ulisse, poi che si partì da alcinoo,.
era nel porto della sua salute; e poi ch'elli ruppe, venne tra li
: il sanguineo imprima mena furore e poi presto manca e remette le forze,
pesantissimo carro che un po'sale ma poi riscivola quando lo sforzo si rompe.
alti della statura di un uomo; poi si rompe, strapiomba sul vuoto.
a salvamento, senza pioggia, se ben poi s'è rotto di buona sorta a
a piovere. chiabrera, 5-125: ruppe poi il tempo con pioggie e con tempeste
rallentò, si ruppe in trotto, poi in passo: un passo sempre più fiacco
guelfi si rapper tra loro, / poi co'ghibellin parte s'accoz- zaro.
per quel suo perpetuo altalenare, ruppe poi con i fautori dell'indipendenza che egli
amicizia infra di noi: / ma se poi ci rompiamo, addio segreti. breme
a 'uno'contano bene insieme; ma poi si rompono; e quegli dicono 'dua',
. morelli, 455: di poi lunedì mattina, sendo esso alla scuola,
il ministro, trafiggendolo col silenzio. poi ruppe in una sgridata biliosa. de roberto
/ un tempo mi rompea, / poi vasta m'awolgea / notte di pianto
mi mettere in su'curri per farmi poi rompere il collo. pratesi, 5-101:
rompere contra il re di francia, e poi si fosse -rompere il cammino, la via
.., /... / poi ch'invano il monaco interroppe / e
. giambullari, 3-20: pensate, da poi 'n qua che io lo vidi,
si romperanno il capo; / cesseran poi, poi tomeran da capo.
il capo; / cesseran poi, poi tomeran da capo. -rompersi il
delle amfibologie ne'lor versi e hanno poi lasciato che chi legge si rompa il cervello
navarro della miraglia, 73: quando poi io sposo divien marito, ama la
: chi rompe la cavezza da giovane riesce poi un uomo come si dèe. proverbi
collo si fa presto, e raddrizzalo poi, se ti basta l'animo.
. massaia, iii-132: 1popoli falla poi, venuti a conoscenza della grazia ottenuta da
discesi dall'alpe per rompicolli spaventosi e poi trovare le rotaie del treno, correre in
non può montar su sopra il sole e poi a rompicollo calare a basso.
. malespmi, i-50-135: beato voi, poi che vi godete felicità cotanta; ma
agostino giustiniani, 40: introdurti di poi il rompimento delle muraglie i castelli nella
tempi uno de nobili bagni d'italia, poi che, parteci pando di
e mai ci son riuscito. oggi poi è proprio la giornata e non la voglio
paio d'anni di rompimento di testa e poi spero di aver finito. -discorso
udire le novelle del secolo, ne nasce poi il rompimento della pace e la conturbazione
mostrami questo segno »; e dante poi compie nel terzo verso il suo parlare,
doversi risolvere se più converrà o prolungar poi nuovamente la tregua o procurare una stabil
dosso con maggior gridi che pugna; poi dimandando da romperlo, non si trovò
d'aratolo. prima la si rompe, poi si ridde e si rinterza. il
o vuoi dire rompiture di pietre, e poi di sopra mettono tavole di rovore grosse
a piedi e 50 ballestrieri a piedi; poi venivano 50 archibugieri a piedi e dietro
con cui mercurio decapitò argo e che poi pallade diede a perseo per fare a medusa
. segneri, iii-1-256: che direm poi di coloro che voglion restituire quando morranno?
umor quando vi fosse. / cura poi di roncarla e darli taso / di lieve
; qui sarà il roncare, e poi il sogno. g. p. maffei
. maironi da ponte, 1-i-218: tutta poi la pendice della montagna è a ronchi
paion quasi pien di cossi, / poi sono apritivi e sani. -bitorzoluto
, che m'oda, / e poi del roncigliarmi si consigli. -ghermire
cavatori si sterpino co'ronconi: e poi si rada il fondo con le marre.
console quella tale intimazione, che fu poi fatta, come abbiam veduto; due altri
la notte attorno li nostri padiglioni e poi si metteva a riposare nel suo. muratori
. chiamavasi anche cantilena circolare: onde poi il rondò. carducci, iii-9-296: le
f s. v. m'ha poi detto che sanno un po'di funghi e
d'esitazione, prima di raccoglierla. poi la prese nelle sue mani palpitante; la
/ e legarti per un piè; / poi far quel che tereo fé / con
leo longanesi nell'« italiano », poi viene violentemente e sprezzantemente diffidato da longanesi
canzone a ballo in forma monodica, poi evolutosi in un testo poetico più raffinato,
mondo ho formulato un grido; e poi preludio, pavana, giga, govotta,
e saturate avidamente, se stracquamo e poi che son retomate la marina, se ador-
un discorso prima gli aspetti generali e poi quelli particolari o secondari. aretino
dicono. -apuntandoci nel cominciare dal conne e poi entrare nel ronne. -dall'a
. michelangelo, 1-iv-161: ho visto poi in quella notte il più saporoso sonno
tante piccofe divisioni di frangia, che poi riproducono la specie. italia sul mare
di individui asessuati che producono zoospore, poi viene una generazione di individui sessuati;
e dire ciò che gli piace, questa poi è nuova sotto la cappa del sole
. alessio, xxxv-i-21: lu patre, poi ket li è
vale. cavalca, 20-48: giugnendo poi a pafo,... puosesi ad
« che la prima volta venisti qui e poi andasti via per come eri venuta,
, correnti, ecc., quali chiamerà poi fughe, canoni, contrappunti doppi.
partiti che sono i 'talisman', sono poi in custodia d'alcuni eunuchi saraceni e
sua lo vieta e danna: / e poi che lo gustò, liquor divino /
vedevi il verde bruno dei castani, poi sterratefli bianchi di campi seminati a saraceno
più lodate, dopo le ghiacciuole, poi le saracene. 7. azzurro
certi pasticci di parole, / per poi saracinare e far le fole / col ritto
spalle. nievo, 195: esaminò poi diligentemente le fosse, le porte e le
per mezzo d'un buco, il quale poi con una saracinesca si possa chiudere,
altezza degli altri diversivi murati, e poi aprendosi tutte nel tempo delle piene lasciano
chi tutto questo mondo ricercasse / e poi saracinìa e cristinitade, / più bella
, 120: ne seguitò da poi la maledetta morìa grande l'anno seguente
sanudo, xxiii-420: il qual signor turco poi entrò in alepo e avé il tesoro
per lo saraménto delli dei, e fermamente poi me tua seguitatrice potrai avere.
a. pucci, 3-3- 30: poi li prigion da soldo fur lasciati / sotto
offendere. vallisneri, iii-261: se poi alcuni sono così ingrati e ribelli alla
in ciel l'aquario: / spogli poi fugati i gemini / e ne rida alto
, in sarchiare durassero fatiche estreme e poi la state in sul buono de la
, farete erba medica, uando leverete poi questa pianta, sarete padroni invece i
mese s'apparecchi l'aia, e poi sarchiellata lievemente si conci con pula e con
. soderini, ii-381: si dèe poi nato [il trifoglio] sarchiettare con
ronche. trinci, 1-235: si spiani poi subito seminati i lupini il sopraddetto lembo
primo i sarcinari alla confusa, / poi tanta gente, che tanta non piove
debole odore e sapore dolcigno, che poi diviene amaro. masticata è solubile.
volta, / che per due lupi poi divora carne, / tanto che quel legista
, avevan dovuto amputare una gamba e poi l'altra, per un sarcoma che s'
aleci fra tre persone per antipasto, poi compariscono alcune sarde marce, arse e
acqua e friggi la carne col lardo; poi mettivi su abbastanza di quella acqua,
pesse, tòi la cepola e lessala, poi le frizi in onto de porco,
suo naturale è de fingerle et ancora le poi arrostire se ti piace, e mettili
cacciati m un caratello di tonnina e poi condannati all'infame pena delle sardelle.
quando è piccolina, si chiama membrada, poi sardina e poi sarda. salvini,
si chiama membrada, poi sardina e poi sarda. salvini, v-4-3-4: sardine e
. agostino giustiniani, 46: u re poi arrivato che fu in sardegna, o
. pasolini, 9-41: c'è poi il suo [del poeta casula] sardo
minutaglia de 'l pescie, e specificatamente poi le anguelle, i sardoni, le sardelle
alquanto, / e dentro al rame poi cotta e bollita / ne le misere lagrime
= dal fr. ant. sarge (poi serge), che è dal lat.
altra per i fiocini, che son poi l'opera della sapientissima naturar castri, iii-151
delle biade. i legumi n'hanno poi tutti una sola (eccetto le fave)
padella. garzoni, 1-905: poi si cava del piatto e si vuota in
, viii-3-229: essi [i marinai] poi quella sartia, con la quale l'
ed a gorgoglio / d'amor si fece poi argine e muro. incerto autore,
. barbarigo, lii-13-34: vi è poi un altro magazzino dove tengono li sartiami ed
bandello, 1-40 (i-469): anderai poi dimane al nostro sarto, e fatti
consumato. ramusio, cii-i-583: distese poi al sole e al vento per alcuni
. trinci, 1-118: si facciano poi sopra il suolo della cultivazione ne'luoghi
galantuomo a furia di sassate gli chiedesse poi scusa di avergli fatta qualche picciola macchia
avrebbe cominciato dai pregi, per lasciarle poi andar la sassata de'rimproveri sotto il
assassinio. sanudo, iii-1557: poi fo mandato [francesco da ponte]
, / quel ch'io fo, tu poi dir: « sotto un gran sasso
forteguerri, 12-76: lo sventurato alfonso poi rimane / quasi ai sasso e guarda
fissarlo alto bene; e lo fece poi restar di sasso, col proporgli che
fatto dei fiorentini d'allora e di poi, nessuno forse ignorandolo, neppure i
2-i-165: ho fatto tante lagrime e poi tante, / quanti sassetti a fabbricare un
regno indipendente fino al 1871, federato poi nell'impero germanico (e scomparve definitivamente
. c. nella regione dell'elba e poi estesesi verso ovest fino in inghilterra e
stile diventando tozzo e goffo. il quale poi ritrovandosi tra'sassoni in inghilterra e in
levato le penne maestre ai francesi, poi ha caricato di botte gli eserciti dell'austria
speculativa dell'intelletto... specie poi se si tratta della sottospecie che ama
nuove'mancano i 'lupi'della roma (poi anche dell'avellino) e i 'satanelli'del
che la fama del primo carducci, poi il socialismo del contado le hanno data
apertamente satellite così diffamato dell'austria come poi fu. rovani, 1-73: sallustio fu
. croce, 2-55: uno di questi poi va presto presto / e qualche stanza
tanghisti fanno i fuochi di artificio, poi alcuni autorevoli commentatori si dichiarano delusi per
zampe di capro e fisionomia animalesca, poi (dal sec. iv a. c
pelo e d'ogni forma, / segue poi l'ispida torma. monelli, i-201
caudata'(v. satiro1), passato poi nel linguaggio scient. sàtiro3,
comportamenti altrui. boccaccio, vii-143: poi satiro sei fatto sì severo / nella
o da acqua. alamanni, 5-1-97: poi quinci e quindi, ove mancar si
», / disse a iocondo « poi che tu mi tolli / che con degna
/ non posso satollarmi, / e poi vogliono ancora avvelenarmi? tommaseo, 11-
? tommaseo, 11- 300: poi, quando più del sol pesa l'ardore
., bacche di nasso.. / poi va, satollati e cionca. viani
imburrava e lo portava alle padrone. poi, mentre queste si satollavano, lui
[animali], quasi come razionali, poi che paprediche loro altro non fanno che
, / e quand'io fossi poi ben satollato / ti stare'innanzi a dime
di siloe] accoglie: / che, poi che la città fatto ha satolla,
in poter di questa donna; e poi diamoci de sgrugnoni tanti che ne siamo
più degna: / ma più infelice poi, perché tu almeno / lodi, miri
satrapa: andiamo a parlarle, e poi subito ritorneremo al nostro primero ragionamento.
. codemo, 124: all'ultimo poi cosa pretende, con uesta violazione,
del satrapo e del potta, / e poi spacciar la gocciola per gotta. goldoni
quanto portato in grembo da semele e poi da zeus). garzoni, 7-310
essere stato prima nel ventre di quella e poi nel pettignone di questo; di nominarti
d'impressioni fin sopra i capelli, poi estrarremo il sugo, faremo la sintesi.
è la mano,... e poi le tre maniere de la linea saturnina
. salvini, 13-117: or questi poi giove saturnio airato / sotterrò. carducci
saturno che divora i propri figliuoli per poi riprodurne. 2. denominazione con
serpente velenoso. pulci, 25-323: poi son celidri, serpenti famosi e dipsa,
bastone e lo si ricopre di carne poi si lega il tutto con una corda di
una parte dell'anno per branchie, poi prosciugandosi le acque in cui vivono si
raggiunsero l'apogeo nel giurassico superiore per poi estinguersi gradualmente durante il cretaceo; derivati
debbe ripensar il suo bisogno, e poi porgere a dio il priego, che
e gli altri come istanno; / e poi a dio tu sia raccomandato / che
il meglio e più vantaggioso che è poi l'ottimo umano. cantù, 3-138:
che fosse signor di roma, come poi ebbe occupata la signoria, mostrò clemenza
imperatore di germania a berlino, ricambiate poi dal primo nella sua già imperiale venezia
savi e bon negli altrui fatti, / poi ne'lor tristi e folli. machiavelli
abbia detto quello ch'io viddi; poi udi'ragionare che tu se'saviis- simo
avventura una qualche invenzione che, maneggiata poi colle regole dell'arte, riuscirà non
dee., 3-8 (1-iv-319): poi che la gente alquanto si fu rassicurata
, artefici del detto sesto, e poi di questi sei sia fatto per loro segreto
allo re. sanudo, 3-85: poi eleseno cinque savi di primi della terra
decime: magistratura veneziana di cinque (poi di dieci) membri, istituita all'
fanno prima quello li altri non fanno poi. g. c. croce, 108
getta una pietra nel pozzo, e poi ci vogliono cento savi a cavarla fuori:
facile provocare per stoltezza danni a cui riesce poi difficile rimediare. p. e
pazzo getta una pietra nel pozzo, che poi ci vo- glion cento savi a cavarla
15-v-iq44], 1: capita di udirli poi, in tono savonaroliano, dire cne
romane, 185: e1 savonese, poi, con miglior mano / oprar tentò
e bastanza;... e poi che quivi sono adunate, in loco di
, ecc. cino, iii-26-1: poi che saziar non posso gli occhi miei /
... / en santo paradiso serà poi envia- dhe, / denanz lo criatore
. bibbia volgar., ii-233: poi che iddio... avratti dato le
morde la gente et amazala, e poi mangia tanto de la lor carne che se
sguardava, / decea: « filglia que poi fare? / lassa falla gente prava
, 28-62: così la donna mia; poi disse: « piglia / quel ch'
la fa buon viso, et è poi sì sazievole, / e di niente al
2-41 (ii-78): la balia, poi che le parve che i combattenti assai
'nganno / la bella donna, e poi di fame strazio? giuseppe flavio volgar.
francesco paolo ruggiero, il quale, poi che fu ministro di finanze e pieno
/ degli angioli una parte, che poi sazia / fu del mal ch'e'
seguente, si dispersero qua e là poi da se stessi e tornarono alle lor case
suoi diletti: / ma non sì tosto poi sazio è il desio, / ch'
, 2-226: fuor dalla mensa, io poi non ebbi alcuna / altr'ora di
vita, / alzarlo in aria e poi sbacchiargli il capo / subito in sul
nella muraglia. tommaseo, 2-iv-199: poi tira la grave clava, / con lei
pascoli, 165: mestò, rumò, poi schiaffeggiò il pastone, / fin che
: ha fatto impazzire il merighi e poi, certo, s'è fatta sbaciucchiare
che possediamo, per rincorrere certi fantasmi che poi risolvonsi in nulla! verga, 8-19
la chiesa fossero stati aperti senza pensar poi alfore consuete di riserrarli. cesarotti,
lungo i viali domenicali quasi deserti e poi la collina li avevano sbadatamente fatti approdare
'cotesto', facendo di 'hoc oco'e poi 'co'e di 'istud'facendo 'stu'e
'co'e di 'istud'facendo 'stu'e poi 'sto'e finalmente 'esto'per tramutare dell't
/ con un grido sommesso. / poi sbadigliano al sole. / appar la gialla
fatti. bembo, 12-71: diman poi tornerai che sia mercato: / per
case e moriron negli sbadigli, per ricominciar poi la iii-87: pur di sbafare un caffè
, 3-90: quel goffo spasimo s'esprime poi troppo sovente con una mano d'equivocuzzi
emendato. fogazzaro, 5-327: io poi capisco che la letteratura del professore le
ed ho greve tormento; / e poi rimiro per lo viso adorno: /
avire, / mi fa sbaldire - poi ch'i'n'ò ragione. giacomino pugliese
mi dolia / mi fa sbaudir, poi so'a comandamento. anonimo genovese,
[11-x- 1914], 319: poi tutto si riequilibra, e quel giorno è
). magalotti, 9-2-291: questa poi è una cosa strana: in capo
! e's'intende di lodare, ma poi quel metter così sul principio nel cielo
, 7-95: io ce ino, poi, con quell'impostorone dell'editore che ri
per lo meno una cosa più seria. poi arrivammo sballottati per il fango alto mezzo
. balzarono in piedi ammutoliti... poi l'attimo dello sbalordimento fu superato e
men vergognosi gli abbagli e quindi, poi, le ritrattazioni, imbattendoci quivi in una
hanno sbalzato prima da milano a torino, poi da torino a ginevra. padula,
repubblica, uomini che sbalzavano avanti e poi s'accucciavano e viceversa a trilli di fischietto
umore. capuana, 1-1-67: e poi quel suo [di fasma] carattere a
dionigi a prender l'orifiamma; / e poi lo diede in mano ad un
nudrita, / qual dura legge ha poi l'alma sbandita / dal grato albergo,
sull'animo del re che non volle poi a niun partito vedere in polonia la contessa
varie sentenze e ragioni altrui, piantavano poi essi la vera for- midabil conclusione colle
me ne descriverai prima i piedi, poi le guance, poi le gambe, poi
i piedi, poi le guance, poi le gambe, poi le braccia, poi
poi le guance, poi le gambe, poi le braccia, poi gli occhi,
poi le gambe, poi le braccia, poi gli occhi, poi le mani,
le braccia, poi gli occhi, poi le mani, poi le ciglia e cosi
gli occhi, poi le mani, poi le ciglia e cosi il rimanente, perché
nell'estate scoppiò la guerra europea, poi da noi i primi moti per l'intervento
messa quella del padre, non gli resta poi dove ricorrere se non a la penitenzia
costei udita, non pensando di sé, poi in uno colpo sentendo questo, tutta
tutt'e due le guance, e poi lei lo aiuta a sbarazzarsi del sacco.
un mutuo dando ipoteca sulla proprietà; poi, i denari che vi porterà vostra moglie
/ viengo per dir che non è poi 'na sbarba / d'assediarlo: sta'qui
rimane sgombro per qualche tempo, ma poi si copre tutto d'erbacce. pratesi
mangiato mezza zuccheriera di zucchero; e poi s'è divertito a sbarbare i girani
si dice, di quello che fanno poi nel conservarla in moto. 2
della spagna da'romani, né quella fatta poi da'goti, né quella altra fatta
da'goti, né quella altra fatta poi da'saraceni o mori d'africa, potettero
su la riva d'arno, / e poi sforzata dal furor de'venti / si
de'suoi prodotti, ma non ne vuol poi troppa. dunque addosso a quei polloni
/ finché sia giovanetto sbarbatino; / e poi sia mastro del sacro palazzo.
aria alla pari del muro e poi giù a rotoloni. -con riferimento
. g. chiarini, 361: ecco poi il ciarlatan che vi dà pillole,
civili trasportati. giovio, i-273: poi gionse l'armata di spagna e sbarcò
miglia, solcando il fiume, per poter poi sbarcar le genti ne'luoghi commodi.
di espedienti. pananti, i-262: poi volta a me: « pesce non se
/ una sbardellatura poliglotta; / e poi, chi mette un par d'orecchie,
, prima rubando spazio ai telegiornali, poi con le brutte figure del caso grillo
capito sino a un certo punto. e poi hai sbarellato. 4.
alla sua torma aprir la sbarra; / poi quando muove lor con suo vincastro,
morto il re della poesia? e poi quell'annunzio in grassetto: 'giosuè carducci morto
le sbarre a quelle vie che condussero poi i loro successori alle scienze.
. pucci, cent., 61-27: poi in calavra sua passò la sbarra.
acciò che tenghi la bocca aperta, e poi gli metti la mano giù per la
giunto al cavallier le braccia sbarra, / poi lascia un colpo andar il fier gigante
furor si sbarra ne le braccia: / poi verso machidante irato corse / e lo
da san gallo, fu morto, e poi da'fanciulli tranato ignudo per tutta la
ignudo per tutta la città, e poi in sulla piazza de'priori
sopra il corpo fa l'officio e poi il fa seppellire, ma innanzi fattolo sbarrare
, cvi-276: l'arpie uccise, e poi sbarrò el leone: / deh!
mani due passi lontane, si dimostravano poi altrettanto lesti e leggiadri, scoppiato che
l. melzi, i-16: di notte poi i medesimi quartieri che guardano verso il
'l mondo / prima con lancia e poi con spada o mazza. marino, 1-16-12
è il porto..., difeso poi da ogni vento nocevole e sbarrato alla
indignazione. palazzeschi, 4-140: venuto poi il momento di dir basta la direttrice
cercarvi lavoro a buon mercato, / poi cresceranno pretese e superbia, / e noi
ai pitocchi ed alla luna / e sbasoffìare poi certi bocconi / di carne e d'
d contiguo all'argine hq, e che poi tale sbassaménto continui alla volta di g
coniare il due grana, che fu poi sbassato ad un grano e mezzo,
fino alle prime piogge future, ma poi io son certo che l'acqua ritornerebbe allo
). galileo, 3-3-25: mirando poi la maggior declinazione in esso meridiano che
. alfieri, 12-236: di siro poi, / che l'ha instigato, ah
poteva stare per delle ore al fornello e poi voltarsi pulita come se in tutto quel
tavole. moravia, 12-129: alzò poi gli occhi, vide sul comodino il
calamaio e il polverino per aria, che poi, tornato all'ingiù capovolto, scarabocchiommi
muove scompostamente. bernari, 7-181: poi riprese a scendere mollemente, sbandando fra
cencio tutt'intomo, sul taglio, e poi sbatterlo per bene: ne usciva un
prima gli cento scudi di argento e poi quelli d'oro con sbattere le monete
un saluto militare sbattendo i tacchi e poi se ne andò impettito, con severino
terra. anonimo genovese, 1-1-196: poi baxava e man e pe, / e
, con una rete erotica, e poi di averlo sbattuto contro le sue stupidaggini sui
si suda, si lavora, e poi / di tanto che si fa nulla è
la donna ci considerò per un momento, poi giunse le mani sbattendole. 10
.. una volta sola, furono poi sbattuti. denina, vi-31: procedette
salvini, 19-iv-2-261: mi rallegro che poi la sbattiate [la malinconia] e
gli banchi. buzzati, 6-44: e poi giù quella sberla che sa dare lui
e slam va a terra che se poi sbatte malamente tanto meglio così impara e
esser stanco, potrete pigliar fiato e poi degnarvi d'ascoltar le mie ragioni ancora
dietro al sottile tramezzo di legno; poi rumore di passi, usci che sbattevano.
di vivere senza lavorare, non è poi così sorprendente. -impegnarsi energicamente a
rispetto dovuto prima alla sua autorità, poi anche alle decenze, 'se le sbattessero
allo sconforto. cantù, 1-281: poi come fu dentro, piangendo, sbattezzandosi,
campi di quelle radere il bianco e poi avere una tinta d'acquerello scuretto molto
volta, alzandosi prima alquanto il capo e poi abbassandolo in fretta, gli diamo un
: l'odio delle guerre di religione e poi la stupida furia dei decapitatoli rivoluzionari hanno
vetri, brillavano un momentino, e poi sbavavano. -colare, spandersi gradualmente
fuora. bresciani, 6-xi-59: allora poi che la materia è tutta fusa,.
pirelli, ovvero batterle in grosso, poi premerle sotto un bilanciere, e colla
0. targioni tozzetti, 2-iv-110: di poi distendono e spianano con le mani a
li espongono al sole a seccarsi; e poi, ridutti a misura e ritagliate le
gli schemi, ma di più quando tu poi capitano in guerra si studiò quanto potè
coi galantuomin star su le grandezze / e poi lasciar godere insmo ai cani / le
e mira o'sedi; / e poi ti volli, e vedi / dentro da
cosa al re non parve tanto buffa poi, le mordaci parole e caustiche ne scaltrimo
udì tutt'attorno. buzzati, 6-44: poi giù quella sberla che sa dare lui
feccia e slam va a terra che se poi sbatte malamente tanto meglio così impara e
g. gozzi, i-27-249: vidi poi la beata giovanna sul balcone nel suo
nove continenti al centro della pista e poi rimbalzare elastico sberluccicando e sorridendo. àrbasino
atterrato sui polsi di due continenti, e poi regolarmente « peccato! peccato! »
del tufo, 34: qui l'altro poi, che già fermar vi vede,
incompetenti, i quali perciò la sberteggiano poi, dicendola inutile. = frequent di
mezz'ora i loro paesetti; e poi, con lo sbiadirsi della sera, li
a poco ai miei occhi, per rientrare poi e finir con perdersi nella folla.
sbiaditi e direi quasi insignificanti i ragazzi poi incontrati in città, i compagni di collegio
di dentro e di fuori, che poi gocciolò per un pezzo e bisognò lavarla
era stata un tempo vigorosa e profonda, poi s'era sbian veli di
, 282: i qual [grotteschi] poi tutti ad alta voce « o miei
proibito anche di proferire il vocabolo. poi, febbri pestilenziali: l'idea s'ammette
acute spirali per l'aria!) e poi la gettò via nel fosso.
, affinché, prima coll'udito, poi ancor coll ^ aspetto, sbigottisca il malfattore
i-438: la donna tarda a comprendere, poi sorride, si copre il volto con
vera gente. gozzano, i-128: capiva poi che non capivo niente / e
spiriti] per fidata via / e poi le di', quando le se'presente:
difesa sbilanciata mette in moto hierro, poi llorente e michel, il cui tiro è
, ma di trovarsi sbilanciati ed impegnati poi ad entrar nella guerra che non metteva
furono il principio del nostro sbilancio che poi s'aggravò sempre. einaudi, 1-206
sì e no per un minuto solo e poi basta. landolfi, 12-10: non
piace godere e sbir- bare: piangerà poi. 5. locuz. -sbirbarsela:
alta e gentilmente intagliata,... poi qualche specchio e un tavolino e un
/ una sbirciatina le diedi, / e poi le chiesi: « quando? »
. ariosto, 23-63: orlando, poi che lo disciolse, / l'aiutava a
). sanudo, lii-143: poi veneno li mazieri di cardinali, poi
: poi veneno li mazieri di cardinali, poi li sbiri et ufficiali de la terra
li sbiri et ufficiali de la terra, poi i tribuni. bembo, 10-ix-
/ li sbirri e li volesti anco poi credere. -essere sbirro vecchio: uomo
animale e formava rigagnoli sul selciato dove poi sbisciava via, mescolato alla lordura delle
di stasi. moravia, 24-52: poi, d'improvviso, la situazione si è
di nicolò de'conti, 135: di poi facti più cammini per mare e per
in esso. ceredi, 80: cavò poi anco dal lago maggiore questo principe,
sembra di rossignuol gemito e pianto. / poi per secrete vie sboccando altronde, /
stucca. carducci, iii-10-186: da poi che nel paradiso terrestre ebbe origine la colpa
e dell'ira, e di questa poi la legislazione mosaica, quella legislazione da
a mano manca..., sboccate poi a mano destra. cesari, 7-132
la buona parola] », e poi: « quando sboccherà sul corso vittorio emanuele
estreme radici de'nervi; il residuo poi viene sboccato nelle vene e ne'fini.
faro di messina,... tirò poi per levante. viani, 4-13:
condurre pello lago infino alle sboccature e poi mandargli giù per lo fiume. c
i semi delle leggi feudali, che poi i barbari fecero sbucciare in europa.
le prime nozioni: intorno alle quali poi operando diversamente, ne sbucciano le verità
). salvini, 39-iv-205: narciso poi, converso in fiore, ci mostra
il secondo ha un colpo di tosse, poi incomincia dolcemente a vomitare...
. calvino, 11-43: le due storie poi continuavano ognuna verso il suo sbocco.
: ho pranzato appunto ventiquattr'ore fa; poi ho sbocconcellato oggi per strada qualche pezzo
con lor le cose chete chete, / poi te le stiappia con un albagìa /
, 4-105: gli fa riverenza, e poi gli ha data / la lettera che
sboglienzandole in vino od acqua, e poi che seranno raffredate pelandole. g. vialardi
5-142: aspetterò che sbollisca il caldo e poi me la farò a piedi.
furbesco, metter fuori una moneta. poi rifilare, appioppare. forse perché a
il ricettarlo in casa / e sbazzonargli poi la sua diletta? 4. figur
). pirandello, 7-559: erano poi sudati per il gran correre; e
: « oltre a dormire, / ché poi vi pagherem di raperonzoli ». /
pietroni, elleno primieramente faran pelo, poi corpo, in ultimo sbonzoleranno, e
è di necessità che faccia pelo, poi corpo e sbonzoli alla fine. guerrazzi,
mani a te; riceverlo in casa e poi trafficar la sua amica: non ti
che vale quindi 'allontanare dal bagordo', poi 'svogliare dal giuoco, rattristare'e infine 'impaurire'
passaggio largo et ora stretto, e raddoppiate poi con qualche sbordonata,...
mai, l'attenzione della gente, e poi infila una redola attraverso i campi.
tempesta. falconi, 1-17: acciò poi in sboramenti di fortuna poter riscontrare i
concorra / per volerlo in un tratto poi sbarrare, / ché quella cosa è simile
si accusavano gl'incolpevoli; i rei poi, sbaldanziti dalla paura o dal rimorso,
marino, xii- 173: mi rido poi delle ridicole malignità di cotesto invidio- setto
fermentazione. soderini, i-492: ponsi poi, levata la pevera, incastrandolo bene
la pevera, incastrandolo bene e bene poi attorno impeciandolo, un legno voto
. sanudo, liv-440: da poi disnar, fo colegio sora le aque,
], 32: il qual fiume entra poi in un'altra picciola palude, lontano
v borgnini, 4-i-240: del modo poi e delli altri patti se ne ragionerebbe
quando la excellenzia vostra volesse sborzare e poi recuperare lo denaro secundo le rate contingente
ed odiata nel mondo, co- minciossi poi ad adorare pubblicamente su'sagri altari.
: alle quali voci, prima attonito e poi sgomento, san gregorio con ansia pastorale
un altro boccon di terra abbandonata, e poi un altro, fin a farsi
, 4-330: johnny gli fece cenno, poi un fischio e quello si sboscò,
guarda prima nel faccione ridente, e poi sbotta, irritatissimo: « io, niente
sotto, l'occhiale e si riabbottonava e poi di nuovo tastava e si sbottonava.
un'aria di superba commiserazione, e poi sbottoneggiano o con tracotanza rudente o con
suo lavorìo rozzo ed informe, / poi, sotto più sottil minuta lima, /
molti colori egli distende. / se poi con essi non comincia e sbozza / il
tal modo quelle bellezze ch'egli intendea poi di dipingere. rovani, 3-i-58:
romanzo anche più grande di quello che poi ha scritto. -assol. carducci
una prima forma a materiali che saranno poi da altri artigiani lavorati e rifiniti.
frasca. faldella, i-5-227: poi sbozzolare, quindi scegliere i migliori bozzoli e
più positive ai più seducenti farfalloni e poi distribuire le femmine fecondate a deporre il
primo sbozzo della grande opera, che poi di pien lavoro condusse a due volumi
una linea; ma ben potrò poi ritornare su quello sbozzo che in fretta dovrò
, ma tra essi i pareri bentosto poi si divisero, e vari sbozzi erano proposti
troppo stretti. fucini, 140: poi venne l'insalata coll'ova sode, poi
poi venne l'insalata coll'ova sode, poi le frutte, poi i dolci,
ova sode, poi le frutte, poi i dolci,... eppoi.
che sia. la capria, 1-230: poi vedono o sentono qualcosa 0 qualcuno che
piave sono queste... » e poi., sono andati al ministero e
sbracciatone. bronzino, 1-65: altra poi ch'arà munta la mammella, /
schizzarono scintille. tommaseo, 2-iv-294: poi sbracia il fuoco dal braciere, /
per isgararla, prima dà napoli, poi sbracia milano. p. petrocchi [s
due sue figlie... e poi di averle bruciate. ci mise più d'
illustrazione italiana [4-vui-1907], 104: poi, sia detto ad elogio della nostra
il sanno, / in mille pezzi poi mi sbraneranno. bernari, 5-57: se
sciolto e de'moccoli, se ne tomomo poi di soppiatto e si dierono su per
attendeva a ghermire la palla per portarla poi... dall'opposta parte dello
fortuneggiar di que'regni, non come di poi e ora collegati e ben fermi in
si sdrucivano da una perpetua deformabilità, poi si richiudevano in una irraggiungibile alternazione di
mise le mani in opera a raunare e poi le spalle a caricarsi e portar con
b. del bene, 2-16: deggionsi poi frequentemente spazzare e purgar le stalle e
iv- 92: da codesto giorno in poi il verme penetrò in quello indegno amore
, ma attendi prima a sbrattarti e poi sarai consigliato di quello arai a fare.
: una sbrattata in digrosso; ma poi si rimetterà in ordine meglio.
attorno sbravazzandola, / che non vagliano poi duo man di noccioli? / e
? d. bartoli, 4-4-311: uscivan poi loro addosso tal volta venti e trenta
colpo i torrioni / e a fatti poi son di viltade il lezzo. salvini,
una filosofia propria, l'altra accettandola di poi a sbrendoli, con un ecclettismo edonista
ripiglino. di noccioli che vogliono; poi domandando ad altri che indovinino note
. c. cederna, i-143: poi all'improvviso, la vigilia di natale,
e solamente toccato si sbriciolava, ma poi, quand'era ben secco, riusciva durissimo
argomento. orsi, cxiv-32-83: voglio io poi, sbrigato dal detto primo 'dialogo',
. trinci, 1-242: in quanto poi al modo più proprio di seminare,
di sbieco. trissino, 2-3-139: poi corsamonte a lui tirò una punta /
gargiolli, 135: lo sbrodare poi è quel primo lavare nel truogolo la
.. per ingoffimenti pri- mitivistici, poi per chiazzature e sbrodolamenti succosi. =
ha rovinati [il re] e poi ci ha lasciati a sbrogliarcela da soli.
frugoni, 3-ii-51: per chiusa della lettera poi esprimeva, fremente di collera, che
al primo colpo nella condizione di farti poi sbrogliare a suon di biglietti da mille
piedi. buzzati, 6-195: certe volte poi fabrizio dà delle feste, un sacco
, sbrucava una boccata d'erba, poi tornava a rialzarlo, e a guardarci.
e pestate colla costa del coltello, poi distendele sopra una tavola e sbroffale d'
215: pecore! pecoroni! e poi venite con il petto in fuori a sbruffare
, 53: prima ungerai la tiella, poi li porrai una delle dette spoglie ben
12-6-244: nel sedimento generale, divenuto poi sasso morto, erano mescolati a sbruffi,
fucile brillare ai raggi del sole, poi sbruffi di fumo e tiri maledettamente precisi.
8-326: una parte della somma era poi destinata per gli sbruffi ai campieri e
lumi atterriti dai tuguri minaccianti: poi le prime figure spettrali, stralunate,
risolvere le situazioni più difficili, traendo poi ogni vantaggio. genovesi, 5-17
tolerossi [la fame] col pascerli. poi sbucciatine i men duri, ne masticavano
: dopo gli spaghetti venne del baccalà, poi ova sode... e
: affatichisi [il gallo] combattendo, poi li si tagli il capo et isbudelisi
. cesarotti, 1-xv-148: i mirmidoni poi ritennero colà i cavalli sbuffanti. monti
: udii il fischio della macchina, poi il rombare pesante e cupo in lontananza.
e cupo in lontananza..., poi lo sbuffare affannoso degli stantuffi. e
in quella agitazione si scalda e cerca poi quello vapore di uscire della nugola e dove
fascia, restano liberi nella camicia liscia che poi sboffa alle maniche. brancati, ii-118
fa un movimento come volesse parlare, poi si ricompone sulla seggiola emettendo dalla bocca
cognizione di tutti i linguaggi, e poi lo fa ricercar d'uno interprete per parlare
: le diceva [le bugie] e poi se ne dimenticava, così che a
screpola e sbulletta!.. mi toccherà poi sentire l'architetto, malannaggia a voialtri
che è la pipita, e che poi sfronza. pascoli, 1400: grande,
iii-1-274: fece [il boccaccio] poi ritorno nel 1373 in certaldo, dove
suo ben fermo, / s'è poi tanto ingegnato, / ch'ai corpo sano
pope, magari col proposito di sottrarre poi i figli al sacerdozio, nicola non ci
v-244: la filosofia del secolo scorso e poi la vittoria trapiantarono in italia lo stile
si deono usar prima lverbe diuretiche, e poi si faccia impiastri di due parti di
era in cubi eguai disciolta, / che poi velocemente oltre ogni stima / fu dal
[agricola], 61: l'essere poi le gemme scabre e non piane nasce
1-27 (i-337): quand'ella poi parlava o rideva, alora due filze di
acqua tutta usciva, e da quella poi in un'altra, le cui volte,
in forma / che lorica e cimier poi se ne forma. c. durante,
paresse scabrosissimo questo passo, ben altrimenti poi lo conobbi esser tale, quando imparai
d'oro. sanudo, xvi-681: poi venia lo signor nicolò... armato
ci nascono inda- naiati, li quali poi a vicenda sempre ogni sei mesi lasciano
che degno è d'impero, / poi che tutto è scaccato a bianco e nero
di vigna,... oliveti poi. montale, 10-21: se pure una
decifrato da un provvido amico straniero / che poi scomparve. lo avevo già visto al
il largo. simintendi, 2-49: poi che filomena fue entrata nella dipinta nave
tale avversione da volerlo scacciare dalle scuole poi che c'è entrato. b. croce
milli baci dare al freddo volto, / poi col ferro cagion del mio dolore /
. niccolò del rosso, 1-250-6: poi ch'el cor mi remase senga afanno
si racconta che i granatieri di francia, poi che la risvegliatasi libertà ebbe cancellato dal
un giocatore lasciarsi tórre molti scacchi e poi credere di vincere con pochi. boccaccio
scacco quivi il mattò, a se tirando poi i bisanti. m. ricci
inmilla. cesari, iii-532: la cosa poi del doppiar degli scacchi (che dante
: temendo di non partorir femina (come poi avenne), conoscendo il marito desideroso
tutti sopra vie parallele tra loro, trovansi poi attelati su di una linea retta che
di marte. guicciardini, vii-194: poi che poche fave dànno lo scacco matto
io ti lasciava far, per darti poi / scaccomatto 'n sull'opra in ualche
fanno di molti per saziarsi ed hanno poi comprato poco cacio per condirgli, di qui
succhiare a garganella, una ingozzata e poi un'altra e poi ancora un'altra:
una ingozzata e poi un'altra e poi ancora un'altra: e così sortì
è naturale che quella sorta di scritture venga poi dichiarata indegna di storia. jahier,
a ogni scadenza le sue tariffe, poi alla mia morte o fra vent'anni (
sergente quasi gli finì in bocca, poi subito gli scadde sotto il livello visivo
profumo e gli offerisce cibi, che di poi scadono in limosina a'taosi e osciani
735: benché qualche volta d'allora in poi si rilevasse la potenza ottomana, dalla
muratori, cxiv-6-331]: mi sono poi fermato per aver qui trovata una valigia
lire, prima; mille e duecento, poi, con due cambiali, una scaduta
, 2-131: la mia naturale timidezza era poi per la scafata fanciulla un incentivo di
nelle scaglie [le selle tedesche]; poi sotto le scaglie sono di molti feltrelli
in un luogo pietre e scaglie e poi vedi in un altro lato dell'oro,
in quel mezzo ficcano i pali. e poi fitti che gli hanno, mettono quelle
ch'ancor con più solerti studi / poi ridurrò questo lavor perfetto. -frammento
rappresentazione di santa uliva, xxxiv-810: esca poi un giovanetto senza pelo al viso,
le cose più lontane della sua infanzia. poi lo scaglia mento disperato gli
furo infinite. bisteghi, xcii-ii-342: se poi, scagliata la palla all'indietro,
sento l'incarco. aleardi, 1-58: poi che il tronco / capo baciar voluttuoso
a guisa di tanaglia: / e poi ch'una e due volte raggirollo, /
a sbattere. moravia, ix-406: poi la strada fece una svolta e io,
lume a cui egli è esposto, onde poi, portato al buio, risplenda di
/ ma per farmi languire; / e poi ritorna. 17. mentire grossolanamente
lavargli senza scagliargli né aprirgli, e poi cuocergli su la gradella. monosini, 209
ricadde sulla sua spina dorsale rigida e poi batté la tempia e il sopracciglio destro
si comincia, prima si augumenta, poi si conferma. -mezzo per
, nasce co'denti dinanzi, e poi nascono gli scaglioni: e quando questi
floscia. pavese, 4-29: « poi ci sarà del fritto », disse vincenzo
un pesce. messisburgo, 104: poi averai il pesce che vorrai accar- pionare
giuliani, ii-242: i cani poi li sentivo scagnare giù per quelli sterpi
sanudo, lii-618: l'imperator, poi che il papa fu basato, si
governo giacobino. faldella, 1-123: meglio poi... l'arcadia monsignorile che
tirapiedi. monelli, 2-231: poi passavano la laminetta così rivoltata ad uno
levato ritto con superbia grande disse che, poi che vedeva il populo di firenze abbandonato
diede un'occhiata in giro, e poi sali alla ventura. sbarbaro, 2-53:
sali alla ventura. sbarbaro, 2-53: poi la scala di legno tolta in spalla
fabbricati. leoni, 575: fu poi arrestato il capo-pompieri perché rifiutò alla polizia
s'accende / verace amore e che poi cresce amando, / mul- tiplicato in
., 27 (474): seguiron poi altri grandi avvenimenti, che però non
lati della figura...; di poi che l'avremo, come si dirà
[la carta] con diligenza, facendo poi la scala delle miglia o leghe.
frontespizi 'tali e quali sono', lo poi li farò trasportare in più piccola scala.
del giudice, 2-148: 'erano poi, sul fianco della vetrina, dei modelli
mirando indietro non si volve, / e poi li guida in su la prima sala
li dèi / con mia sorella astrologia poi monto. g. visconti, 1-79:
mezzi illeciti. firenzuola, 2-118: poi che noi avemo veduto chenti sono i
, che si curino di coglierne alcuno, poi che per aggiugnerli si ha a prendere
andando alla volta di cicilia, feciono poi iscala a napoli. vespucci, lix-104
gente. nardi, ii-91: venendo poi papa adriano in italia, fece scala
si applica al momento del bisogno e poi si ritira. d'annunzio, 1ii-2-
: tennesi pratica di torre fiumana; poi di scalarla; e féssi venire più volte
cinque partite: ma scalandone due che poi ho vinto io, ne restano tre
chiatta. crescenzio, 2-1-55: fu poi la sumia, la scalata, più larga
mamiani, 3-89: i compensi, poi, alle rendite diminuite sono da trovarsi
il rosario. qualche prete scalcagnato e poi il carro nero con fregi di porporina.
buti, 1-178 [far.]: poi passarono oltre scalcando l'a- nime de'
fusse, el cane grattava una volta e poi andava in qua e in là scalcando
collera per un anno e più, per poi suonarla quando vede il tiro? pirandello
a diritto e a traverso, e poi strillano se taluno risponde loro con una solenne
michele. argino, 16-124: aggiunse, poi, scalciando via il tubo: «
più grandi del naturale le narici e poi quelle coppe e quei rotoli del petto e
quelle coppe e quei rotoli del petto e poi l'enorme gamba che il cavallo scalciava
loro insegna / a incalcinarsi e scalcinarsi poi. 4. intr. per lo
mètro'del mondo. buzzati, 6-143: poi gli venne in mente la sua modestissima
[villini] uno diverso dall'altro e poi non offrivano all'occhio quelle scalcinature,
« largo, largo! » / ma poi gli scalchi in campo gli assettavano.
il lato suo molto bene scaldò, e poi colcatisi fé vista aver dimenticato di spegnare
con occhi avidi dietro purissimi occhiali: per poi non trovarvi che il nome, purtroppo
era fredda e fu necessario scaldarla, poi guidò veloce in una luminosità crescente che
. orsino, xxxvi-244: volgi 'l viso poi, deh porgi l'orecchie benigne,
anzi il meglio che si possa avere. poi asciutto, va rinvoltato in un panno
maniera., farci venire qui e poi dirci che ne avete trovata un'altra »
è perché avevano tutti fame, ma poi si scaldarono a parlare. -incominciare
: / facciame che li piace, poi c'à 'l freno. bembo, 10-ix-240
scaldati dal vino, poco tardarono a restar poi immersi nel sonno. 6
. alfieri, 8-217: tace poi quasi il bel desìo di fama: /
triangoli scaleni. crescenzio, 2-1-73: tagliaremo poi per il suo diametro il lenzuolo diviso
dante, purg., 15-36: poi giunti fummo a l'angel benedetto,
'scalettare'una storia. il guaio è che poi non resta né il tempo né la
a scalfire il ramo con la lama, poi disse, agro: « allora,
si chiamano dotte, che è difficile poi scalfirle, catafratte di acciaio giuridico.
v.]: lettere incise, ma poi scalfitte, che mal si possono riconoscere
spettacolo della natura, 2-iii-150: talora poi in cambio d'introdurre il nesto nella
, fuggir davanti al nimico; e poi dargli, in vece di severissimo gastigo,
: non potremo mai credere ch'egli poi s'attentasse d'affacciarsegli reo anche del tradimento
5-64: verona fu romana, gota, poi bizantina e longobarda... fu
gradini; / ma tra lor furon poi litigi grossi / del primato a salir sugli
., 2 (36): salì poi lentamente le scale, dicendo, ogni
dritta del quale è un lastricato, poi circa passa trenta è una loggia, a
: gradino o scalino... onde poi si dice anno climaterico per contenere gradatamente
il suo giocoso doppio fondo, che fu poi di michelaccio, melafumo, belacqua,
l'àncora, dàmmene il segno; poi attenti al fischio, e giù in un
infilò i remi negli scalmi e poi spinse la barca verso il largo.
a. pucci, 4-272: di quaresima poi agli e cipolle, / pastinache e
: salii prima lo scalone nobile, poi la scala normale per altri due piani,
nel minestrone. calvino, 14-78: poi i colori s'attenuano: scaloppe di
reale così arditamente scalpellato da dante in poi la poesia italiana non ci fosse avvezza.
altro, intra i quali un poco poi si pone frutto d'erba coca, simile
, si debbono con grandissima diligenzia, di poi che sono ben secchi, con i
sostant. montale, 14-160: e poi lo schianto rude, i sistri, il
suoi, ma fu vinto e scalpitato poi dalle ricchezze. -distruggere, rovinare
, tanta meditazione, tanto studio e poi una specie di scàlpito, un'esplosione di
futurista'che tanto scalpore e interesse doveva poi suscitare in tutta europa. bacchelli,
/ cosa vuol dir sta cosa e poi quest'altra, / e con il
sono un sciocco semplice buffalaccio, e poi mi voglio tener scaltrino, poi che di
, e poi mi voglio tener scaltrino, poi che di nuovo m'ho lasciato cacciar
la pace sia ridotta a conclusione / e poi menar attorno in processione / dieci sbarbati
facea spogliare e scalzare tutto ignudo e poi lo rivestìa di panni nuovi e davali mangiare
, pnegoti, prima ben l'uscio e poi vieni a scalzarmi. boccaccio, dee
non imparan [i paggi] poi ne * regi tetti? / mescere al
quercia ancora. / il restante fara poi euro od affrico per noi; / che
accanalata forma? magi, 32: poi la fece tagliare ila striscia di terreno]
forte, mi provai a scalzarla; di poi vi messi le mane e sentendola
intervento terapeutico. bencivenni, 7-87: poi si vuole trarre collo ferro [il
collo ferro [il dente], poi che l'arai scalzato bene profondamente. marino
tempo. varchi, 18-3-199: si disse poi che il vitello, o per iscalzarlo
roma prima lusinga i greci imperatori, poi li tradisce e sé avvantaggia; sta un
sopra ben bene il) iede, poi posso salire più su. queste ottomila lire
minuzzoli di pane e molto sale, dando poi loro delle fave e rape, tagliandogli
fra pelle e carne l'empiono, dandogli poi da mangiare in abbondanza, e bacchettandola
scamatandola in su la pelle da mattina, poi seguitare di nutricarla di latte, minuzzoli
. g. forteguerri, ni: poi che andato vi fu e che el pelliccione
le parlerò a ciò che se ella poi lo sapesse, che le possi dire d'
questo traffico sono i cambi i quali poi dalle ordinazioni e dalle voglie dei privati
annotazioni sopra il decameron, 7: poi che abbiamo alle mani questo capitolo,
mandato in un campo di concentramento e poi scambiato con giornalisti italiani e lasciato partire
scambiarci quattro parole e quattro baci, poi ciascuno ritorna al suo posto. visconti venosta
. ser gorello, 879: ancor poi più volte scambiò dado / per cecco
ballo, ella s'inchina, / poi toma indietro e due salti scambietta.
! algarotti, 1-viii-179: nella metafisica poi che altro sono i nostri sistemi a
fotografia. lucini, 132: poi che il cappello piumato di costoro avrebbe sem-
per il suo gusto; l'irrita poi il veder vilipesa la rivoluzione francese,
ne l'api tue venisse peste, / poi che così ne i pargoletti corpi,
annoso e indurato per le radici, poi si vede rampollare più e più astili
festa. giuliani, i-276: quando poi un castagno comincia a perdere, che si
non è diminuita, la quale, poi ch'ella cominciò ad essere, continuamente è
. giusti, i-91: per tutto poi scassinati i muraglioni e sca- mozzate le
laida e qual è bella, / poi che rimedio la mia scampa grida, /
gamba. sciascia, 11-162: ha trovato poi un paio di calzoni che gli arrivano
scura del branco qualche grugnito sommesso, poi le peste monotone, monotono il cantilenare
vicino, anche quello a festa; poi un altro. verga, 8-4: una
leggenda aurea volgar., 1470: ritornando poi in se medesima, disse: «
, da cui facil cosa ci fia poi lo scampare. -difendersi da condizioni
che scampava in francia, il quale fu poi appiccato, senza che si avesse riguardo
. rucellai, 9-180: elettra tua sorella poi, / fuggendo mille insidie e mille
, né cariche, e dio mi scampi poi dalle prelature che mi vorrebbero gittar sul
volontà. n. agostini, 5-4-81: poi che la vita più non può'scampare
taccidia e raccogliere la mente all'orazione poi meglio al tempo suo. -risparmiare
voglio fare l'uficio comune, da poi che per gara degli ufici è tanta
dica il polmo / voler salir, poi ch'è inviscato l'olmo, / ch'
miser core. bembo, iii-519: poi che scampo non ho dal mio bel sole
c. gonzaga, 10-100: poi discende [il sole] / per donar
scampoletto di stoffa in pezza, biancheria poi più che sufficiente per una sposa contadina.
foste stati svaligiati del vino, ce pareste poi. scamùffio, agg. dial
scana gliarsi per vezzo come poi tra i nobili cortigiani del magnifico usavano
. corsini, 2-164: ordinò di poi il caziche ai suoi architetti che raschiassero
n. martelli, 117: essendovi di poi invecchiato un tal grido adosso, non
adoperò l'acqua del fiume giordano, poi adoperò il suo stesso san- gue.
impossibili a scancellarsi, i quali sono poi di grandissimi disordini e straboccamenti cagione.
testa folta di capelli, muoversi appena e poi scomparire. -scrutare, squadrare.
la ruvidezza. palazzeschi, s-142: vedeva poi il privilegiato, dopo avere scandagliato bene
acqua in altezza di venti passi; e poi navigando un poco, trovarono l'altezza
nascer ognor dei scandalezzi, / e poi dal padre superior si viene, /
i moralisti, gli scandalisti si potranno poi sbizzarrire. e sapremo che il partenone
le mie teoriche su la moralità estetica e poi con le teoriche artistiche dei versi che
e santità della loro dottrina, senza poi formalizzarsi o scandalizzarsi delle popolari opinioni ed
, lasciare prima calare la ira e poi fargli la reprensione. grasso, 32
sanguinoso. cicerchia, 1-149: disse poi l'amoroso signore: / « tutti
gli scandali. ottimo, i-486: poi il dichiara per la terra eh 'egli tiene
di questo paese, né mai, poi che io sono in questo governo, ha
le sue pecorelle dello scandalo, e poi finì anch'essa per baciare il generale
suo druao macellaro: e ci voleva poi del bello e del buono perché i
denaro. borgese, 1-284: prima o poi femmina si sarebbe chiarito, e ci
. bernardino da siena, 767: viene poi per questo caristia...,
scandalose massime di questo giovine e giudicate poi di quel che si potrebbe rispondere »
. bisticci, 1-i-7: morto di poi papa martino,... fu eletto
condannato a perder la testa, e poi per grazia fattagli, alla galea.
più santa. lamenti storici, iii-19: poi che 'l padre obtene le diademe /
d'etruria l'importuno / gallo vien poi dai duci suoi cacciato, / per di
ancor con i miei versi / per lacerargli poi, sian rozzi o tersi, /
emozione che suscitava una complicità avvolgente e poi scandita da note più alte che dichiaravano
canto di marcia, dapprima dubitoso, poi scandito e gagliardo. 4. segnato
asseregli sono attissime di rovero e di poi di tutti gli altri alberi che fanno
da fanciulla galantissima se gli mosterrà. poi, al far quella novella, chiuse le
c. odoni, 1-67: va'poi e fidati di simil persone. tu me
delle colonne volgar., i-181: de poi infre lo riempo de questa tregua se
puose. ranieri sardo, 153: poi montò alle iscanne ad alto, e quivi
l'osso, a scana compagnone, / poi dice di farlo bon prelato.
? che morremo di fame? da poi che il vogliono questi ladri scannadèi grassi,
attraverso il fr. chenapan, sentito poi paretimologicamente come comp. dall'imp.
da una coppia di buoi strascinato; e poi il sul mezzo del mercato scannato ed
guido delle colonne volgar., 1-66: poi che iasone appe conquiso li buoi,
rituali. anguillara, 15-47: scannò poi su l'altar a bacco il becco
di selvereccio toro, / che 'l fabro poi con la maestra lima / rese un
tradurre tutte l'altre, il che poi non mi venne fatto, ancora che
, grossezza e bontà, e dividasi poi col compasso una di esse in tante
da esse corde udire; e privisine poi col mezzo d'uno scannello immobile una di
la carne della coscia diritta, spiccandone poi l'osso del scannello dalla coscia.
pacichelli, 2-735: dalle sessioni prendon poi nome di scanni i luoghi che ritengon
viani, 19-291: lo scolopio entrava poi dall'infermo che giaceva sopra uno scannone
tolto, / ché teco a desinar vuol poi venire. manzoni, pr. sp
, spengeva il fornello e i lumi e poi se ne andava a letto. bacchelli
una vindemia di grassa risa: poi che soleva il gran papa leone uccellare a
sarano colocate che a la altitudine, poi che sono stabiliti li trabi e collocati
tenuti in tirelle dai genitori, ma che poi novantanove su cento scantonano in galera appena
più ben cotti e lisci; / poi con un colpo secco del martello /
dimanda de la condizione di ciascuno; poi ritorna a bomba, e al più
pensa di dargli uno scapaccione, ma poi, pensandovi meglio-,...
dello scapaccione. bilenchi, 14-293: poi venne la scuola, vennero i rimproveri della
entrava di traverso anche freud (ributtato poi via a scapaccioni), fosse finito,
, andando alla scapata, / batte poi il naso in qualche cantonata. nievo,
fa prima bollire in acqua salata; poi si imbotta con olio. = denom
mi duol che fien meco immortali / poi che l'alma dal cor non si scapestra
fatti grandi, scapestreranno alquanto, torneranno poi di leggeri a coscienza. carducci,
mula. bresciani, 6-x-145: non è poi a sperare che le passioni, lasciate
con buoni costumi i figliuoli, se essi poi per le piazze e ne'trebbi trovano
grillo, 664: restate per terra quando poi malmenate così alla scapestrata gli animaletti minuti
l. bellini, 5-2-300: a forza poi di punte si fanno quelli scapezzamenti e
reina di tutti i popoli e di poi schiava di tutti i barbari, pur finalmente
casina di petuzzo: una torre scapezzata che poi servì da cappella al convento di monache
g. m. cecchi, ii-79: poi guidarlo fuor [il padrone], sin
è trovato su uno scivolo di terra; poi davanti a un salto di dieci metri
e le guanciate e le scapigliate e poi il bastone, la scure, il
il movimento macchiaiuolo prima e quello futurista poi, per quanto inconsapevolmente, cercarono aggirare
quattro vecchi li guidano ed insegnano, e poi li fan giocare e correre, per
: pinocchio esitò un poco; ma poi, ricordandosi che il suo babbo gli aveva
più di pessima qualità, la quale rivende poi il semplice per contanti a vilissimo prezzo
promise di non risecame il valore, poi il risecava dei due terzi. moretti
custodir un sacco di sorci, scapularli e poi adunagli di nuovo, che custodir custui
tonde in un punto et inabissiti, / poi che napoli tua non è più napoli
alto fisamente li pianeti zelesti; / e poi ne la sua mente zascun immaginava,
la nave erano state a cades e poi a jeviza, ita che aviano scapolato li
tra l'uscio e il muro, poi, adagino adagino, a forza di tenaglie
chi dall'inquisizione preso e sostenuto e poi scappolato, a sua gran ventura, dall'
condiscendenza di chi li regge, credono poi d'essere in possesso di averle non
). salvini, 39-iv-205: narciso poi, converso in fiore, ci mostra
pure scriver qualcosa pel tuo matrimonio e poi essendomi proprio scappato il tempo senza che io
ore s'avvicinano, ché non iscappi poi l'occasione di pigliarla in fatto,
e nei boschi vicini... seppe poi che erano passate solo poche ore dalla
g. chiarini, 186: ha poi certe scappate / così curiose, fa certe
, prendendone a tempo la scappata per ritornar poi felicemente e utilmente alla materia. muratori
don giovanni..., ma poi... battezzarono la cosa una scappatella
di casa. garzoni, 7-251: poi saltò a parlare della grazia di san
, gliene incontra male, ed altri poi s'approfitta del consiglio rigettato. ibidem,
da cose vive; che ci avesse poi a toccare qualche scappellotto. rebora,
rompe la cavezza da giovane, riesce poi un uomo come si dèe. fanpani,
. fanpani, 3-51: guàrdati tu poi di non pigliare qualche scappuccio ai copiatori
c. e. gadda, 7-112: poi le ore di lettura; e poi qualche
: poi le ore di lettura; e poi qualche lavoro di più lunga lena le
ti te sarò semper un asent » e poi via di corsa a scaracchiare e nettarsi
araesseli come cenere e pestasseli sottilmente e poi bollisse lo lardo del porco vecchio e mettesse
volatile. cervio, lxvi-2-81: voltando poi la punta della forcina verso te,
caro, 12-i-314: un altro giorno poi si è fatta una caccia ed una scaramuccia
soggiogate. aretino, 20-240: saltano poi in quell'altra dicendo « che rozza,
se non di cuori di capitani; taltre poi, di manco conto, magnan gambe
cominciato a scaramucciare con le zolle, poi con le pugna e in fine s'infiammaron
dirla, a zucche fritte, / ché poi scaramucciò sin co'cinghiali.
a insolentirsi, prima per jeanne, poi per le note sbagliate. 4
: oliveri lo guardò a bocca aperta, poi ebbe uno scatto, agguantò il calamaio
tratto sino alla soglia di quelpeden per poi scaraventarmi così di un tratto nella geenna
. martini, 4-241: il giorno di poi il guamieri fu chiuso in fortezza e
scardafoni e di simili, che tutti poi in picciol tempo si dileguarono.
l'assottigliano, come se la pettinassero. poi in molti doppi vi si rivolgono dentro
in nel modo detto, perché, poi che si saranno scardassata molto bene la
porterai, i mettile innanzi lor, poi noi verremo / e s'ella è lana
], 28-v-1949], 3: sfido poi giovanni spadolini a trovare nei miei scritti
nulla in questo parlatorio del seminario senza poi avere la più lontana idea di quel che
scompostamente. sanminiatelli, 11-136: quando poi vedeva noi ragazzi, principiava a ridere
prima volta, / tutte l'altre da poi, sempre è guarito, / e
pea, 3-235: ogni tanto, poi, un falso allarme provoca una scarica di
dalle città cpitalia commosse e gli riversava poi, come scariche di elettricità, sovra il
di fuoco che si muovono lentamente e poi esplodono. bacchetti, 1-iii-480: una scarica
s'ode la scarica d'una saracinesca. poi campane. -disturbo nella ricezione di
affidato, per tradizione scaricabarile, salvo poi piantar grane, alle cure del diligente
scaricabarili. varchi, 18-2-181: trovando poi quando una scusa e quando un'altra
dare un paio di sigarette, poi scaricò la cassa e l'aprì: riso
scarichi / costui là in casa e poi ti farò intendere / quel ch'io voglio
. niccolò del rosso, 1-140-5: poi vego pietate, chi mi scarca /
. verga, 3-96: la domenica poi si metteva il cappello colla piuma e
una colpa. fazio, i-3-39: poi che di me fu ben chiaro e noto
: « va'dalla vecchia; poi da'una mano a scaricare ». fenoglio
del cielo. / ma que'fulmini poi / noi veggiam declinare / e scaricarsi
barche tra le inferiori e le superiori e poi chiudendo quelle e riaprendo gli scaricatori e
f. degli atti, 131: poi la scarcazione de la rocca, meser
dante, purg., 26-71: poi che furon di stupore scarche, /
de amicis, piango come lui; ma poi, datami una scrollatina alla testa,
grave martir gli addoglia, / che poi si sveglian d'ogni dolor scarchi,
ch'elleno perderono la loro chiarezza e poi le mandarono in firenze fasciate in iscarlatino.
] un impeto subitaneo di tosse, poi un secondo più violento e più lungo,
giorni sono era scrivano, / e poi fu segretario a santa fiore, / ebb'
l'altre cose in mano. / poi fu notario e abbreviatore, / ed
l'altra berza allora sostentai; / e poi ci scarmigliammo insieme alquanto: / ma
rinaldo si scarmiglia col lione; / ma poi che molto si fu voltolato, /
fatta girare per tutto il paese e poi affogata nell'acqua e nel fango.
torpide l'altre, sul clivo che discende poi all'atemo, con mandorli di rada
e scomposto. bechi, 3-99: poi l'uscio si spalanca di colpo e una
fa pigliare a tutti una lettera e poi si fa dire un verso che cominci per
, 435: se guono poi farti fatte intorno le pelli, dove troverete
. i ferri da scarnare, e poi è il metterle pelli a molle, metterle
, acconciarle. garzoni, 1-650: poi si metton le pelli a molle e nel
all'innesto. cennini, 3-15: poi riponi il temperatoio in su l'una delle
umore se ne possa liberamente uscire, e poi adoprasi la sopraddetta lavanda. 2
piano piano le si inumidirono di pianto, poi le lacrime scesero tranquille sulla sua faccia
m'escono dalla mente; e quando poi li cerco sovra la carta, ritrovo
= dal lat. scarus (passato poi nel linguaggio scient.), che
larga da otto braccia in circa. poi la fece tagliare dal cominciar della muraglia
scar- paccie o di pantofole, / poi che l'avete ben pelate e logre,
riguardi. betti, i-io: poi si va via, e si lascia là
frate delle grazie; / in san polo poi predica / un scarpante redicolo; /
le ripe... debbono scarparsi poi con maggior pendenza di quella de'predetti
su. vadi, xcii-ii-181: ancor poi andar in dente de cinghiare, /
di montarozzi, gobbe, immondezza, poi svoltare giù a destra lungo la scarpatèlla
. bresciani, 6-x-316: il castello poi era versilatero, colle mura assai scarpate
dossi, iv-195: un mago poi, che, con l'abbondanza di
, per poterla calzare, e che poi si stringe con cordellina o stringa passata
lambicco. bisticci, 1-i-229: ordinò di poi il clero ch'era in grandissimo disordine
, dai libbri e un mio vestito in poi, che più non valga quella che
scaipette a chi lo mangiava; cresciuto poi in età un poco più, dicevano che
. / che scuote il capo, e poi gli dà di ciuffo, / poi
poi gli dà di ciuffo, / poi la ripon, poi la ripiglia e straccia
ciuffo, / poi la ripon, poi la ripiglia e straccia. canti carnascialeschi,
di legno o di terra, poi che sono, fattane la tara, il
aristippia, da me come figlia amata, poi che ha preso marito, facilmente se
rude. monelli, i-62: e poi loro hanno la gloria e la pappa.
in carrozza. guerrazzi, 1-635: spaventato poi dalla mala impressione, si mise a
l. bellini, 5-1-191: lasciando poi ricalare il sasso a terra ritorna la
scaruffato. soffici, v-6-208: afferrò poi con furia il cappellino, se lo calcò
po'di vigneto..., poi subito il bosco, a roveri e castani
mortale e 'l maglio / peste, poi fa'che il sai sia lor vicino,
. felloni, 2-ii-127: in quanto poi concerne l'erario pubblico e la rendita
una menata di grossi dicendo: « poi che giocato ho la scarsella, avale
ch'avesse la scarsella piena / e poi fosse nemico del riposo / arebbe a star
barca. zanon, 2-xviii-342: per quello poi che riguarda al quantitativo delle biade che
scarsezza di giudizio: e di tutto è poi privo chi noi cura e lo disprezza
. gemelli careri, 1-vi-247: divenuto poi il vento contrario, bisognò andar bordeggiando
le doti e ridurle a pochissima somma, poi che certa cosa è delle antiche nobili
radunammo gran quantità di legna, e poi cavata dalla guida la scintilla col solito frega-
parola è troppo scarsa, la lettera poi è un triste segno sbiadito. addio
uanto più così sono, fan poi riuscita di felice fine. chia
sospettare e di rimproverarmi che, da poi che v'ho conosciuto di persona,
-sostant. groto, 130: da poi apriamo la scuola, e per lo primo
tiriamo una man d'anguille. stato poi un pezzo in su lo scartabalaré e
giulio dati, 1-27: né vanamente poi si vantassero di voler con i piattelli
queste lordure e questi dotti boati ha poi raccolti insieme in un ornatissimo scartabello scritto
ne fanno memoria negli scartafacci per servirsene poi o parlando o scrivendo. segneri, iii-3-72
». tasso, n-iv-520: sopragiungendogli poi trentasette di spade o di coppe, scarta
, non ha risposto, / e poi di non contare anco pericola: / sendo
scagliarla. il cane scartò impaurito; poi si rimise fermo ad aspettare l'uomo.
li fece rimbalzare tutti, prima piano poi fortissimo... poi disse: «
prima piano poi fortissimo... poi disse: « questo per la partita »
marcò i prescelti con lo sputo, poi per sicurezza ricanestrò i tre scartati.
come in quella di dietro: nel resto poi non e del tutto continuo, ma
elle buone, di qui si dice poi, come per proverbio, 'darsi
dà nelle scartate e fa degli atti che poi riescono pregiudi- cialissimi a vostra altezza
. muratori, 7-iii-345: hanno poi [i modenesi] altro verbo,
12 (senza scarti); e poi avremmo veduto di fame un'edizione di
dispetto. tomizza, 3-40: mamma poi diceva che lo avevano imbrogliato affibbiandogli la
il tutto insieme in polvere sottilissima, poi farai di questa polvere tanti scartoccini, i
. martelli, 231: l'anno di poi fu un grande anno: eseguita la
poeti in gara] / chi verrà poi? -questo il diffidi era: / che
donde che bisogna tirare indrieto e spengere poi innanzi: e facendo così spesso si
nell'italia insulare per 3 giorni e poi stanco e 'scassato'a roma. pasolini
alfieri, 12-225: delitto / non è poi, no, che un giovinetto alquanto
moneti, 96: con gli assassini poi più d'uno scasso / feci peggio
sepolcro. salvini, 45-43: perilao poi, inteso lo scasso del sepolcro e
scatapuga, e si los pelas, e poi... tritali ben. bencivenni
dee., 4-2 (1-iv-376): poi che costui vide la piazza ben piena
la maschera. boiardo, 1-19-26: poi che fòr disciolti e scatenati, / con
. muratori, 7-i-360: si scatenarono poi i vizi nel secolo x, ed allora
, 286: col risultato di dover poi rimanere trentasei ore rintanato in una scatola
sei scarso mantenitore delle tue promesse, poi che te ne parti senza ricordarti della scatola
e impugnavano aste di torroni; / poi furono i gregari / con moccoli e lampioni
! protesto... » e poi sferrò un « vigliacchi! ». d'
leggeva, ammirava per commissione; ma poi la sua natura così colta ed elegante
dal conducente, un attimo rimasero fermi, poi galopparono via sulla sabbia e sui sassi
del giorno. borgese, 6-ni: poi tornavano le nuvole basse. poi la luce
6-ni: poi tornavano le nuvole basse. poi la luce, scattando a picco fra
nuotanti nello sforzo e nel sollievo, poi con una aperta, bestemmiante sistematicità.
le caricano di lunghe barre d'acciaio; poi controllano lo scatto ruotante degli utensili che
oliveri lo guardò a bocca aperta, poi ebbe uno scatto, agguantò il calamaio
inaspettato. carducci, ii-2-37: po'poi, questa rivoluzione del '59 che gli
del carretto, 2-138: in mezzo è poi la limpida fontana / in cui fu
il cristallino vivo umore ch'andava bagnando poi le tenere erbettine. imperato, 1-14-3
, corre alquanto spazio verso mezogiomo; poi, tuffandosi sotterra circa due miglia,
, come da due gran fonti; scaturiscono poi come rivoli altre regole, alle quali
vita. muratori, 6-144: di qui poi scaturisce il desiderio comune che tutti abbiamo
dalle genti d'arme a piedi e poi fatto montare sopra un tristo ronzino.
e ricalcitra; toma di qua, poi di là, da per tutto insomma
3-197: scavalcò il telaio della bicicletta, poi gli si appoggiò sopra come a un
: oggi lo svizzero mi scavalca ma poi farò anch'io 1 super g.
e fu il primo ad alzarsi, e poi a venirmi incontro con la mano tesa
come: di primo va a furia, poi s'arresta a un tratto; scavalca
la settantina. pea, 7-468: poi anche a lei eran venuti sospetti di donna
motocicletta davanti al portone di casa. poi la sagoma più minuta scavalcare dal sellino
fue scavallato. la spagna, 33-10: poi ferì un altro e 'l capo gli
sotto mina o una trappola e che viene poi ricoperta di 1'incalzare del vento e
, scavallomazzi, 4-ii-372: si ricercano poi vasi ricchissimi d'orlando sulle onde.
. verga, 3-101: ei voleva poi vedere di dove li avrebbero scavati i
alla trebbiatura, primieramente si rada, poi si scavi. tarchetti, 6-i-510: una
, 5-92: e scava e scava, poi, a forza di picco, per
nell'attesa / del minuto violento; / poi nella finta calma / sopra tacque scavate
di libertà nell'arte, per essere poi schiavi in catena dell'accidente, il quale
già strengerlo in mano, / vien poi fortuna e 'l fil tronca e scavezza.
. cappello, 79: bisognerà, se poi i grani valessero sul principio picciol prezzo
patti..., non si sarebbe poi veduto esposto l'imperio di roma ad
foglie e fiori e frutto, / e poi si secca infino a le radici.
scavezzo / fomiron di vantaggio, perché poi / agli aretin facesson mutar vezzo.
a contratto quel tanto di scavo, ma poi, quando era il momento di pagare
mercanti e artisti ch'in diversi suoni / poi li darebbon di matti scazzati.
poch'il signor ritrovare: / da poi ch'io non ho altri pensieri, /
l'occhio e col giudicio, e che poi col batter li fanno giusti e garbeggiati
con aghi sottili damaschini le coste, poi mettendo questa sceda per- tusata sopra la
. piccolomini, 10-412: il formar poi e far apparir le persone nel modo
considerare 'ex professo'un libro, e poi di cento cose notabili sceme solamente cinque
affacciano mille idee; scelgo, rigetto, poi tomo a scegliere; scrivo finalmente.
/ gira prima di scerre, e poi decide? alvaro, 20-27: adesso si
: quel coraggio indomabile... poi sarebbe bastato a chiudere alle orde scellerate
girolamo da siena, i-12: poi che [davide] fu ne la
comise. lamenti storici, iv-175: poi del sangue da carrara / cum inganno
, il cervellino, 1 beccafichi, e poi tutte le ore un elisir, un
carena, 2-335: per lo scemamente poi, e più ancora per l'intera
tosto di piferi che di canne; poi, di mano in mano il tuono scemando
e fai sofrigere in lardo, poi sema del lardo s'el ge n'è
essi scemavano a far quelle croci, poi ricrescevano nella cassetta. ottimo, i-72:
. galileo, 5-3-104: nello scemar poi della luna tornasi a vederne [di
dal metter poi così le varianti pagina per pagina: tanto
d'un grido ad ogni espirazione; poi scemava di vigore. -ridursi di potenza
novità, in credito e riputazione, di poi, cognosciuta bene e venuta a noia
ha mai stato / avesse pieno e poi scemato il volto, / con picciol intervallo
un po'a infilzare scemenze, ma poi le parole gli muoiono sulle labbra e s'
gente eram si ace- smae, / poi che le tore eran segnae, / che
sopra e sarà la grande; picciola poi sarà la medesima, divisa, quella che
vedemo / la luna scema, che poi vien crescendo / in fin che è piena
rinaldo degli albizzi, iii-395: è di poi seguito che, trovandosi l'uficio de'
/ di misfatto è la vita, onde poi scemo / di giovanezza e disfiorato,
la lingua dell altrui ciancie maligne per poi versarle ad ognora in queste orecchie e
, vuol l'orina e guata, / poi dice: « questa febbre è declinata
cose da far ridere e non potea poi caminar dua milia. garzoni, 7-338
alcun ragiona, / non segue effetto poi scemo od integro. 10.
, da diciotto centinaia di fiorini e poi a grande fatica gli rendè e anche feciono
luna. b. barezzi, 1-443: poi si licenziarono con gran tenerezza, lasciando
sparpagliandosi in figurazioni aggiunte e staccate, per poi raccogliersi con allegra varietà di macchiette in
la legge e gli par bella / e poi che l'ha col nome suo firmata
villania a questo e quello: e poi non sa pur aprire la boca a manzare
quando fallate o fate dispregianza, / poi tutto in voi mi misi / per mia
lacrime. sassetti, 284: a vedere poi le loro sciempiezze ne'tempi loro.
dio, datemi ascolto; / e poi fate scempio di me. bocchelli, 13
finisse e le verba, / per pigliar poi nicòr... /..
. v giusti, 47: da poi ch'esso non mi dà la morte /
è colore'... altri concetti son poi che scempi over semplici e sciolti si
mi fa di vita scempia, / poi che tu uccidi e batti questi cani
valvasone, 2-3-8: l'infelice re, poi che si scorse / privo del ben
lanzi, 1-1-69 he consonanti, che poi scrissero raddoppiate, in certe iscrizioni si
doppia. baldini, 9-240: sono poi da notare nelle successive edizioni [dell'inno
. giusti, 3-42: chi dice poi d'essere furbo non solo si falsa
tenti? c. boito, 114: poi veniva in iscena una cassa da morto
ti trattieni in quelle conversazioni licenziose, e poi presumi di viver casto? lemene,
guardar lo zio prete, e disser poi: / « che figura farebbe sulla scena
stampa periodica milanese, i-101: la lenzi poi, che anche in mezzo a più
diporti, / scena pria di delizie, poi teatro di morti. forteguerri, ii-186
. pananti, i-48: quella scena poi quand'è arrivata / dove il gran marcantonio