a significare uomini e animali lussuriosi; e poi cibi e bevande eccitanti a lussuria.
, eccitarli alla pratica delle virtù, se poi avessero solo a limarsi nei traffici o
piaceva eccitarlo coi discorsi, per lasciarlo poi insoddisfatto. -anche di animati.
et utile agli uomini degli arbori, poi che con essi eccitando e mantenendo il
. galileo, 3-3-406: piglisi di poi l'intervallo tra le due macchie a
un tempo, di tali incontri, e poi sempre meno curiosi, e ormai incuranti
-gridavano. venne londra, in francese; poi altri raschi esasperanti. una voce italiana
cieco, 22-17: [il padre] poi dalle lagrime eccitato, / benché rimosso
è dato il titolo di cardinali, poi che sopra la fermezza delle prudenze loro,
con la chiesa cristiana... donde poi la lunga lotta tra chiesa e stato
suo vescovado con poca famiglia, e poi citato di nuovo per altri indizi di
il monti si voleva far frate e poi prete, ed ebbe il titolo d'abate
de'francesi porre / a sacco brescia, poi che la ripiglia; / e quasi
. f. giambullari, 358: fece poi il re larghissimi donativi a gli ecclesiastici
di tulio in lettera grossa, e poi seguisce la disposta in lettera sottile secondo
mangia per aver forza a lavorare, poi dorme: ecco tutta la sua vita.
ha detto che erano i reni, e poi che forse dipendeva dal sangue. ma
, 5 (87): chiesta poi la licenza agli ospiti, s'avvicinò,
il proprio dovere... appena poi l'allievo ha compiuto qualche cosa di buono
imparare molte cose; e, cominciate, poi l'abbandonava. ecco, nell'abbaco
16 (287): « gli impiccheranno poi davvero? ». « eccome!
.. e tutti gli strumenti, poi, in grande tripudio, la echeggiarono.
il mar la nave piglia. / e poi che bene a essa s'afferra,
venti a gran tempesta; / poi sen va, come il mal tempo s'
disperse dal vento, per germinare poi a contatto con le piante di
non venga mai eclissato; più falso poi che ciò debba derivare dalle attrazioni.
per eclissarlo. verga, ii-508: poi sorse un'irradiazione abbagliante, una gloria
milano, le esposizioni furono copiose; ma poi adagio adagio mi eclissai volontariamente.
di color rosa pallido, che si eclissa poi subito dietro il battente dell'uscio
: un'edizione del pomeriggio aggiungeva poi che il baro era riuscito ad
cotesto generale. rovani, i-896: quanto poi a bellezza, le più fresche e
grande parte del sole... e poi nell'opposizione di quello eclissi grande soperchio
filata di lettere tutte buone, e poi... poi, quando hai annunziato
tutte buone, e poi... poi, quando hai annunziato che non stai
settentrione. maestro alberto, 82: poi che la stella dietro s'ha sospinta
marino, 11-171: co ì parlò, poi fuggitive e preste / le penne dispiegò
, iv-837: lavorare lavorava: e poi si affezionò subito alla casa, agli oggetti
per la vostra età... poi per la vostra economia, che con una
dato fondo alle risorse del paese? e poi, e poi. il gravame tributario
risorse del paese? e poi, e poi. il gravame tributario diventato intollerabile;
scrupolosamente equa nell'applicazione della legge: poi il rispetto che si deve alla gente
dell'utile o dell'economico, e di poi, e forse meglio, della pura
interessanti l'intero spessore della cute, poi sostituite da croste che cadono lasciando un'
tormenti. d. bartoli, 4-4-486: poi distesolo ignudo sopra una scala, con
) propriamente 4 puledro, cavalletto ', poi 'strumento di tortura '.
premo, vi affondo una ditata e poi sto a guardare come a poco a
vallisneri, iii-487: si passi di poi a'brodi alterati con camedrios, pimpinella
uomo edificherà et un altro possederà, e poi ti saranno tolti i tuoi figliuoli.
latina edificata. marino, 7-154: poi ne le bianche celle edificate / [le
pagarlo. dotti, 41: io poi resto edificato / nel veder d'una
saputo fare una bella casa, la van poi dipingendo di belle figure, acciò ch'
fondamento sopra quello, si fabricherebbe di poi da me lo edificio della esposizione di questo
del discorso. rovani, i-297: poi s'accorse che ad ometterlo [quel
ordinamento fare). intelligenza, 80: poi si stabilir tre dittadori, / che
errore, e che di quivi seguitò poi la favola mescolata degli edi- lizii e
discrezione del loro buongusto edilizio, e poi si accinse all'opera. comisso,
la diffusione e la vendita, corrispondendo poi agli autori un giusto compenso, calcolato
vii-500: se ne le stelle è poi scolpito e scritto, / se fermo
serva e a sé ritraendo, / poi le perpetua con suo fermo editto.
e quella confusione di cause ch'è poi sempre più inondata. tommaseo [s
. capponi, 4-330: dal che deriva poi che le donne... sieno
comunemente una cultura classica fattasi rara di poi; e che dagli stessi classici venivano
incalzante continuità dominasse, non si potrebbe poi piegare mai più a sentir rappresentazioni che
gusti vuole che abbia! glielo educherà poi lei, il gusto; se sarà
, le speranze di quelle cose che poi troverà vane o acerbe. -avere
trattamento. roberti, iii-100: ho poi intralasciato sin dal principio cento piccole notizie
, in un lor amore del meglio e poi del perfetto, educendo dalla grossolanità primigenia
acqua mera. pirandello, 7-106: e poi l'obbligo di costruire...
'l bacio de l'ardente fiera; poi tra la fiamma de la gran criniera
ventre d'un bianco gallo... poi raccontò averneli veduta... altra
. perticari, ii-327: ti confesso poi che m'è grande pena il non sapere
con certezza le apparizioni; il che poi è cosa falsissima. cattaneo, iii-3-256
dal vino de'capovani furono effemminati, e poi molte volte vinti e uccisi. castiglione
: ed effeminandosi nel volto, avevano poi nondimeno le mani pronte alla uccisione.
. muratori, 5-iii-56: o venga poi questa effemminatezza dal soverchio uso delle crome
sughi rabbiosi irritanti, onde ne insorgesse poi per accidente la qualità purgativa.
il dolore / dal calice riempito; / poi... / l'ultime gocce
scaltro modo usurpando l'autorità, diventa poi finalmente tiranno; contro cui, quando sia
stesse razze delle mosche... partorissero poi i vermi vivi e semoventi, come
. romagnosi, 19-781: colla denominazione poi di * potenza effettiva 'di un
effettive? alfieri, i-351: quanto poi alla collana effettiva, l'eseguirò quanto
, / ch'ella nel riferir n'è poi schernita, / né son creduti,
di nuovo alceste il priega, e poi si duole / che seco effetto i
dee., 2-3 (143): poi che in più anni niuno effetto seguire
, conv., ii-vii-7: poi sussequentemente dico l'effetto di questo
fece aprir la porta, / e poi cavalcò via a suo diletto. paolo
specialmente come si compongono dal tasso in poi, fa l'effetto d'un piccolo
all'azione. ariosto, 40-78: poi che nomi tra lor s'ebbono detti,
aver ad effettuarle, come tante esperienze poi dimostrarono. galileo, 1-1-340: spedito di
quello che questo nome significa. e poi dimostrata essa, più efficacemente si tratterà
efficacia. fiamma, 1-20: toglie poi il peccato l'efficacia e la forza,
, / prima ben le ammollisce e poi le imprime. marino, ii-57: gracchino
, conviene che prima la dirozzi, poi l'effigi, l'incida e la scolpisca
imagine su le ginocchia... poi, con un gesto improvviso, toglie di
a far le immagini nella retina; poi non si veda: e come e qual
/ disfece i groppi, onde t'è poi rimasta / d'ogn'insano pensier sana
latta, in zincotlpìa, ch'era poi nient'altro che l'effigie di mazzini,
doveriamo erranti / andar li buoni, poi 'n discaunoscenza / tornato è amor, che
. / guidasti un tempo, e poi con fier tormento / ne le prigion
delle selve. pascoli, 996: ma poi dall'alpe scesero, tranando / le
tuono errante, / in sul dì, poi che l'alba erasi desta. aleardi
mi vedi / a gran ragion: poi che sì fida e cara / scorta a
i viali odorati. pascoli, 185: poi [il torello] mugolando erra /
va via. passavanti, 80: poi la santa chiesa, e'concilii generali
infinita. d'annunzio, ii-784: vidi poi dall'erratica deio / salir vapore di
. i. alighieri, 175: poi secondando piglia / l'erratica famiglia.
erosiva e trasportano a valle, abbandonandoli poi, quando si ritirano. cattaneo,
che trafficare / il fa con pena poi per l'altrui terre. panciatichi, 65
non fia stupore / se l'accademia ha poi poco tipore, / perché la lingua
, che fusse stato buono; ma poi che l'hanno veduto in avversità hanno mutato
erronee, di modi tenuti buoni e poi trovati viziosi, e all'opposto di
opposto di modi ripresi per viziosi e poi rinvenuti legittimi. b. croce
alfieri, 8-283: tutti ei sgombrasse poi gli erronei venti. -ant.
di vigore. sacchetti, vi-21: poi che giunge la crudel vecchiezza, /
dove al presente si ritrova, essendo di poi morto in quello errore. goldoni,
all'uom. firenzuola, 73: quando poi vedesti / quel primo antico errore /
, perché essa primieramente non sa, poi non ha e non può avere criterio.
d. bartoli, 18-78: correva poi per tutto l'antico errore della trasmigrazione
errore. ariosto, 39-58: così, poi che fu orlando d'error tratto
combattere? de roberto, 1-128: udendola poi... ragionare degli errori commessi
notati ne la tavola; ma io manderò poi più diligente correzione. redi, 16-v-232
istato in ferma credenza lungamente, e poi cade in errore, però che vuole
voi, / che'miei error coregerete poi. galileo, 3-4-304: perché,
tanto errore / nel qual son stato poi che venni al mondo. ammirato,
il core. castiglione, 175: estimo poi che la marmoraria sia più difficile,
errore, e che di quivi seguitò poi la favola mescolata degli edilizii e consolari
verità. idem, 3-4-172: quanto poi all'ipotesi copernicana, quando per beneficio di
accompagnato per un tratto di strada; poi era ritornato a piedi, per le scorciatoie
i cani all'erta, / e poi fugge e s'appiatta. -darla
quello che avesse a fare. di poi gli dette uno dottissimo giovane, che
cerchiam soltanto / erudirci così, per esser poi / più degne un dì di conversar
fatti di minor conto), senza aver poi forza di critica e di sintesi.
, 169: considerino la vita prima, poi essaminino la dottrina, conosceranno che altro
. muratori, 9-104: l'erudizione poi è un vasto mare che entra nella giurisdizione
che fu definita bene secondo grammatica, poi il maestro dimandò: « chi ci ha
lo comprimono col peso del corpo; poi vi si inocula il micelio. la materia
mescolato ogni cosa insieme, seminavano poi tutto sotto sopra in tanto terreno
, e insieme il diesis, e poi l'unisuono, il ditono, il semiditono
mortali del dì d'oggi non sono poi da disprezzare; e nestore, il vecchio
perfetta quasi per dono di natura, e poi egli si esaurisca presto e tenti invano
schiavi così a buon mercato; benché poi, si fosser trovati pentiti quasi tutti
vita, dei suoi disgusti, e poi dei suoi divertimenti. -ant.
marcello, 31: se l'opera poi non avesse felice incontro, dovrà esagerare
da agger -iris 'argine '), poi 'aumentare '. esagerataménte
un animale esotico. jovine, 2-78: poi s'avvicinò al fuoco di ceppi
, e però quelle imagini (essendo poi per se stesse lontanissime dall'essere esagerate
. collodi, 754: da èva in poi, il complimento esagerato e impudente è
quell'edizione. tommaseo, 3-ii-68: che poi il secolo de- cimottavo avesse gran fede
esageratore in sul primo e schernitore, poi spietato più per ebbrezza e paura che
e paura che per meditata crudeltà, poi prono a ogni giogo e avvilimento.
cose; onde, se a caso nascessero poi mai le sublimi, non rimarrebbero più
g. bentivoglio, 5-ii-184: egli poi mi fece esagerazioni grandissime sopra la bontà
altri nomi, come si vedrà poco di poi. 3. enigm. gioco
vasari, ii-669: sotto la cupola è poi un paramento esagono, che è partito
. magalotti, vii-443: per accertarsi poi se la sustanza delle gallozzole fusse aria
, i-285: da quel momento in poi, ho esalati a polmone allargato di gran
stroni e fargli buglir ben bene, e poi colare quel brodo grasso e in un
bisogna coprire ché venghino ben stufati, poi spargervi sopra cannella pista, e sarà un
ritenere ogni esalazione pestilenziale; e avevan poi cura di rinnovarlo ogni tanti giorni. verga
. desideri, lxii-2-v-127: l'inverminirsi poi e rendersi talvolta molto puzzolente l'acqua
per l'esaltamento di arrigo, si mostrò poi anche in appresso de'più zelanti ed
nell'esaltamento nervoso delle nostre forze, per poi delusi abbatterci nella sfiducia e nel disprezzo
lagri- mevoli anco a narrarsi. quando poi la fortuna lo esaltò arbitro supremo,
esalto mia inesperta anima altera; / poi stanco mi riduco in sulla sera /
di un mereiaio nostro pigionale, facevamo poi lunghi discorsi intorno alla bellezza e nobiltà
felice stato. ugurgieri, i-605: poi che fui venuto alla porta de la
ed esaltatori di quello, e nacque poi la contesa tra l'italiano e il
tempo infiniti miracoli, come fu di poi nella sua canonizzazione diligentemente trovato con solenne
piero esaminando diligentemente il detto vangelio, poi che l'ebbe veduto pieno di tutta
. diodati [bibbia], 2-129: poi che oggi noi siamo esaminati intorno ad
fe'strascinare intorno alla città, e poi li fe'tagliare la testa, e il
imperatore, che lo esamina nella fede e poi lo fa dare ai tormenti. a
a doversi lasciar esaminare, si procedé poi giuridicamente con grandissima sollecitudine alle restanti cose
alzare di terra il palo; e poi che fra sé molto bene esaminato ebbe
la qualità degli spropositi... e poi decidete. 18. mettere alla
1-26: la tempesta esamina quello che poi il fuoco arde. 19. medie
forze. bruno, 3-38: altri poi sono i felici e ben nati ingegni,
più sottili esaminatori delle cose naturali fu poi mostrato lo imbarazzo, anzi la impossibilità
in questo primo incontro, mi giovi poi al seguente. -commissione esaminatrice: collegio
de jennaro, 55: mostrò il corpo poi gnudo et exangue. poliziano, 1-809
brando cingeva al caro lato, e poi / spandea le negre chiome / sul corpo
careri, 1-iii-73: quella [bestia] poi da sopra un albero feriscono destramente con
. segneri, ii-327: quando poi giunse al cospetto del suo cadavero esanimato ed
ai futuri corbelli, destinati a riuscire poi ingegneri, impiegati, speziali e non poeti
che narsete, capitano di giustiniano e poi di giustino imperatore, ebbe cacciato di
genere. baldini, 3-228: se poi qualcuno di questi animali muove le spire
. domenichi, 1-987: tengono poi che sia cosa temperatissima, la suddetta
che il grano. quanto alla spiga poi sono esastici ambedue, cioè pongono in
scuoprimento l'america), e che poi dall'umana avarizia fussero esauste. cattaneo
alla moglie che lo sopportava ed essa poi lo sopportava volentieri dolce e buono come era
questa dolce esca d'amicizia, che poi tardi se n'abbiamo a pentire.
fai apiccare la favilla all'esca: poi hai il zolfinello, e atacchi l'esca
non dare esca alla discussione, e poi nessuno ne parlava più. -essere
. es e inf. èsse), poi * esca '(come termine tecnico
e non escartare amendue le carte, poi che è detto una volta «
non me iova 'l cercare, poi che 'l m'hai esciliato.
echeggiare. pulci, 25-167: poi si partì, che parve d'una fromba
abbiamo esclamato prima contro il medico, poi anche un pochino contro di te che pur
; acclamarlo. dolce, l-1-149: poi, se la moltitudine corre a veder
a piedi un tratto del viale, poi ci si fermava perché mia madre potesse godersi
« o cieca cupidigia »), e poi si riferisce alla seconda parte («
] la conversione,... da poi l'esclamazione:... massimamente
gli affari loro fossero nero, e poi diceva il suo nome. comisso, 15-49
, cardinali vogliono li vescovati e poi non vi mantengono prontamente lo compilarono
alla cometa il moto retto, e poi tre versi più a basso dice non
provvisione fossono nove capitani... poi di marzo seguente, essendo fatti certi
una fettuccia: / e la si spaccia poi madre- regina / col monopolio dell'esclusione
esclusiva virtù di tanto male m'ero di poi cento volte riportato. g. raimondi
., 21 (359): poi guardava il suo covo, rodendosi d'esserne
volgar., xxi-877: essendo da poi escomunicato dal predetto papa gregorio, per
clareno volgar., xxi-877: essendo da poi escomunicato dal predetto papa gregorio, per
8-310: per precedente infiammazione, e poi per tenuissimo ulceroso laceramento ella [l'
, / che da i vasi escretor poi ricevuto, / co i fluidi escrementizi
un pezzo d'oro in bocca, che poi cavato resta asperso d'argento vivo;
, / che da i vasi escretor poi ricevuto, / co i fluidi escrementizi erutta
s'era veduto... affinché poi ai giovani abbondi materia per simili relazioni
irruzione. de amicis, i-294: poi venne la passione delle escursioni notturne.
* scorreria, irruzione ', poi * digressione '(da excurrère '
silio, mostrando quello essere ingiusto, poi che altro escusatore non si levava.
silio, mostrando quello essere ingiusto, poi che altro escusatore non si levava.
fu uguale alle sue forze; ma poi che le midolle dall'esecrabil fuoco accese
sulla speranza di acquistare per se medesimo poi quella sovranità che ora faceva comparire esosa ed
esecranda. a. verri, ii-285: poi stese con atto sdegnoso la destra sacerdotale
botta, 4-184: i vizi, poi, di cui la sua vita era contaminata
vagli dell'antica cultura, avrebbe voluto poi forse distruggere, e certo esecrava e
da atene cacciato, che egli in quella poi, con troppe più benedizioni, e
nell'archivio del suo palazzo e, di poi esecutata la patente, gli ritornano la
. moneti, 297: erede universal poi ti disegno / di quanto dentro,
e buon consiglio, / vuole aver presta poi l'esecuzione. machiavelli, 36:
male, in questo caso debbe temere ancora poi (avendo per inimico el popolo)
nioni ripudiasse. nievo, 734: saputo poi che l'esecuzione era stabilita pel
essecuzioni. caro, 12-i-141: di poi tornando il medesimo in grazia de'superiori
: mandò al papa pregandolo che, poi che aveva eseguito la promessa e mandatola
si presentino all'ingrosso, e nell'eseguire poi, vengan fuori per minuto. bocchelli
è sommamente la tardità dello essequire, poi che si è fatta la resoluzione,
lui l'idea d'un quadro che poi esegue. palazzeschi, 4-14: salta
ch'a funeral pompa bisogno era. / poi che l'ordine suo vide essequito,
scrivere e leggere e disegnare, purché poi all'esame presentassero un cucito, un rammendo
. pallavicino, i-336: furono poi sotto i 20 d'aprile ad istanza
ufficio, e stare in orazione, e poi tutto il dì parlando di dio e
dell'ira. petrarca, 23-9: poi seguirò sì come a lui ne 'ncrebbe /
. baldini, 5-23: il tasso ruberà poi all'ariosto l'invenzione della dama in
, 4-391: acciocché non v'intervenga poi come a una nobil donna delle nostre
sarà stato aiutato dalla fortuna, vorranno poi mille altri ignoranti e leggeri pigliar sicurtà
. romagnosi, 11-27: gravissimo errore poi in ogni caso si commetterebbe, se
leggi, il quale esempio imitato fu poi da'romani. marino, 271
. marsilio ficino, xxxi-937: di poi, adomato di queste [virtù]
che queste esecuzioni, con altre che poi alla giornata successero, se ben non
più bel damerino dei dintorni per trame poi a proprio piacimento o esemplare vendetta, o
tipi;... le cose poi sono quelle che si debbono riscontrare a que'
ditenuto molto e lungamente indarno, acceso poi per disdegno, la spugna abbeverata di
per lo frutto che fa, ch'è poi seme di che nasce l'erba,
risponde per due argomenti esemplativi; e poi commette la « soluzione » per agomenti
suo giesù cristo. serra, i-218: poi accanto alla metafisica e alla delizia sensitiva
il massimo matematico è di tre; poi ne cita cinque e dalle sue esemplificazioni
è il castigo più severo di dio, poi che non esenta né anche i prencipi
-figur. galileo, 3-1-474: è poi falsa la conseguenza che... ella
sue terre hanno da essere esenti; e poi lasci il pensiero a lui di farsi
mercede, amore, / a questi poi l'essequie, / la sempiterna requie,
. amabile di continentia, 108: da poi ordinò uno bellissimo exequio con molte demostrazione
. dal qual participio si è fatto poi l'adiettivo, come * medico, avvocato
diletto alle mal servate leggi; le quali poi come patron di cause esercitai picciol tempo
stampa, 31: così rimarrete senza poi / soggetto, ove possiate essercitare /
-figur. muratori, 4-173: se poi l'anima comandi a dirittura ai nervi
, come una selce volgare, al mirar poi quel potere stupendo che ella esercitava sul
già morte. ariosto, 4-21: poi che esercitata si fu alquanto / sopra destrier
o nulla fatica s'esercitano: purché poi per far bella e lodevole opera siano dal
tra gli ozii soavi delle muse cresciuti, poi nelle dolci palestre di venere essercitandosi,
vi dilibraste; / nell'arme sempre esercitate poi, / cacciando ogni atto feminil da
? in tanto fracasso di metafore trovi poi luoghi comuni da disgradarne le esercitazioni rettoriche
avvenne spesso nell'umile italia: dove poi novellamente è sorta una scuola che alle manifestazioni
. sbarbaro, 1-198: quassù, poi, il santuario che, ridotto a
: strepitò, détte in escandescenze, poi cercò d'intenerirla: disse ch'era rovinato
e spagna. anguillara, 4-13: poi che 'l suo gran seggio ebbe fondato
quei suoi nobili dolori; / ecco poi che intorno vola / bell'esercito d'
il morire affatto quanto speriamo di dover poi ritornare ad uso d'operazioni dilettevoli.
lana. muratori, 5-ii-318: ridottasi poi la maggior parte degli eloquenti all'ozio e
si son poste le pitture grandi, e poi le mezzane esprimenti favole; quindi le
mattina, e ima la sera; e poi ti vadi a spasso, e a fare
alcuna volta mi superava; ma vieppiù poi mi vinceva sempre negli esercizi della memoria
fossero ostensori. buzzati, 4-401: poi, di solito, c'è la signora
reale. panciatichi, 225: il giorno poi comparve parimente alla porta l'ambasciator di
baracca. nievo, 3-37: esibita poi la servitù e le lettere della padrona
anate- mizzava il teatro, era costretta poi a fondare o lasciar fondare teatri per
prometter manco di se medesimo, e poi ottener da vantaggio con l'esibizione dell'opera
due volte il giorno allo studio, e poi in corte a leonello, e poi
poi in corte a leonello, e poi in casa ove teneva un convitto del quale
'cacciar fuori, espellere ', poi * riscuotere, percepire, esigere * (
agire 'spingere, mandare avanti ', poi 'agire '; cfr. fr
per esempio fors'anche al 5, venissero poi vendute ai privati della capitale con esigibilità
sul bacino. d'annunzio, i-451: poi smarrita in un sogno, alta levaste
è tutto 'l suo tesoro, / forza poi non avrà di regger molto, /
: parlò, piangendo, dell'affanno, poi della tosse, quel suono esile e
* magro, secco, sottile '(poi in senso morale 1 debole, povero
troia venne esiliato prima a firenze, poi relegato in moravia. -assol.
effetto gli atomi frigorifici: e porti poi la camiciuola rossa pe'soliioni. foscolo,
/ con le favole, cara anima, poi / che nessuno te la racconta più
esiliato noi abiavamo tribulazioni; ma da poi che se'venuto, hai vinto ed
dalla comedia nuova, che s'inventò poi, parve esigliata la maldicenza. buonafede,
patria loro tanti cittadini, e perseguitati poi e morti sino in esilio. testi,
esilio. muratori, 7-i-421: prendendo poi sempre maggior piede in italia la
figur. bisticci, 3-34: di poi mi disse e'sarebbe bene fare rivocare
cattaneo, iii-1-385: d'allora in poi si vide un popolo di pazienti e
io n'averò un buon patto. / poi si rivolse tutto esinanito / verso filena
ed alla prima vista grandissima, se poi così lentamente si andò diminuendo, che non
1'esistenza di un partito, e poi magari di un gruppo o di un
gruppo o di un gruppetto, e poi, chissà, forse per le nostre persone
reparata, chiesa cattedrale antichissima, congiunta poi al nuovo duomo. rajberti, 2-178:
il peccato. si camminava distrattamente; poi si scantonava di colpo. accoglieva all'
esistimate ciascuna cosa, consigliate tra voi: poi appresso proponete tra voi se c'è
non sapeva. guerrazzi, 6-76: poi si rimase esitante a librare se il concetto
con tanta esitanza prima, con tanto interesse poi. 3. ritegno provato o dimostrato
sorte sua, arrossendo e imbiancando; poi, con leggera esitanza, scelse un biglietto
, esitò un attimo nel rispondermi, poi proprio col cuore tra le mani, mi
compositori di musica. « esitava »; poi prendeva l'aire ed allora il suo
a sommo del tremulo asse, / poi ridi, e come spiccata da un vento
piacevoli da ridere, i quali furono poi chiamati 4 esodii ', e mescolati
governarci, noi lo esoneriamo: e poi in che e come egli dimostra essere
-per certo io cacherò qui, di poi io non ci sento persona alcuna. -e
b. corsini, 11-32: se poi, perch'a lui sembri una follìa /
. f. giambullari, 425: ma poi che gli uomini del paese fatti cristiani
esorcismo, e sette volte lo replicò, poi abbracciati i raggi della luna, d'
dee prima essorcizare l'uom inspiritato e poi scongiurare il demonio che si parta,
, esorcizzato dai domenicani, pentito, sostenne poi con lui una disputa in sillogismi e
in prima dei porre la salutazione, poi l'esordio cioè alcuna similitudine, e
l'esordio cioè alcuna similitudine, e poi la narrazione, cioè che quel tu
quel tu manderai a dire, e poi la petizione cioè se tu vuoi addomandare
tu vuoi addomandare alcuna cosa, e poi la conclusione cioè imponere fine al detto
/ che son più commendate, e poi mi misi / sottilmente a trattar luoghi comuni
esordio sulle scene, sono scomparse di poi senza lasciare traccia. moravia, viii-6:
italia e andonne in alemagna, e poi non passò più di qua da'monti.
* cominciare a tessere '), poi assunto come termine specifico della retorica.
: mazzini esordì per essere carbonaro, poi osteggiò questa setta, fondò la giovine italia
propriamente * cominciare a tessere ', poi * cominciare, principiare '(comp.
s. chiara, 124: ammonisco poi ed esorto nel signore gesù cristo le suore
/ come pietà n'essorta, avrem poi cura. bruno, 3-61: il
questo genere. monti, x-2-133; poi dal paterno / esortar fatta più secura,
io ho detto di sopra; e poi con le proprie azioni si mostreranno contrari a
, non si scorge, se non poi che è per molti gradi lontana dal sole
l'acquisto di cose esotiche, e poi un'indifferenza a privarvene da nauseante, sentendovi
e delle passioni, nella quale potesse poi fiorire ed espandersi la poesia del boiardo e
, con questa prima vittoria, ebbe poi negli anni seguenti fino a oggi degli
e forti sol di se medesime. poi, quel non so che di gelato e
si fabricano da principio: ma di poi, in progresso di tempo, secondo che
mese ancora di disperati espedienti, e poi il crollo, la rovina. jovine,
tenuto una famosa scuderia da corsa; poi s'era rovinato, aveva vissuto d'espedienti
: sbafare. aretino, iv-1-34: poi mosso da non so che, gli commisi
dante, conv., iii-vii-8: poi quando dico: e qual donna gentil
cominciò a narrare. cieco, 16-27: poi che de la ciambra fumo usciti /
delle scritture e dello assegnamento. di poi, ordinata la espedizióne del tutto, domandò
guicciardini, i-211: ma essendo arrivate poi l'espedizioni regie, le quali duplicate
scagliare. d'annunzio, iii-2-295: poi ricacciato giù nella marina / al promontorio
può succedere anche coi migliori governi, poi è portato a generalizzare, a vedere
esperimentino più nelle virtù e finalmente siano poi esaltati in gloria. di breme,
, v-2- 919: l'ho poi messa a grande prova [la gamba]
che nudo e senza arme profersi / poi che per alta e chiara pruova espersi
contro il fato mi dicevo forte, / poi che ho esperta e ancor vivo ad
l'abbia. ariosto, 13-27: poi ch'ogni priego, ogni lusinga esperta
un po'villano e molto sboccato: poi il prete sdrucciolerà più espertamente e con
rotto e franto suo bigordo: / poi mostri ben ch'e'sia di giostra esperto
idem, purg., 1-132: venimmo poi in sul lito diserto, / che
, lat. expectàre * guardare ', poi * attendere '. espettativa
, acciò esalassero parte del calore, poi con destro modo si oppose, dicendo che
destare la curiosità ne'dotti, e poi fraudare la loro espettazióne. alfieri, 1-36
dirò brevemente quel ch'è apparente, poi quel che io credo di occulto;
da expectàre * guardare attentamente ', poi 'attendere '). espettìbile
agnès restò in piedi vicino al tavolo poi, dopo qualche minuto di silenzio, andò
di cervetti ed acqua lustrale, rasciugandogli poi con non so quale impasto e con crusca
benefattori. guerrazzi, ii-84: garibaldi poi vuol essere benvoluto non già adorato;
giogo che infino a tempi di livio fu poi detto il travicello della sorella. serdonati
/ e diello a giosafà, ed esso poi / disse: questo da me
202: 'espio *. caspiterina, questo poi non ce l'aspettavamo davvero!
povera 4 espiazione ', e poi barattarle anche il sesso ed il signi
del respiro incominciata, la quale dura poi senza posa fino ad una espirazione che è
fatti 4 in fide parentum ', che poi col tempo diventano particelle quando enfatiche e
in mente. castiglione, 141: quando poi parlerà di cosa oscura o difficile,
svolgere, sviluppare, spiegare ', poi anche 'esporre, illustrare '(comp
di tutta la logica, equivocasse poi sì gravemente in suppor per noto quello,
, i-55: i sacerdoti s'inchinarono, poi siccome il comando del gran vescovo dagli
2-295: quella sorella che prima o poi si sarebbe messa in qualche guaio serio
: mi aveva fatto ritornare per dirmi poi: -mi dispiace molto; per ora proprio
. croce, ii-2-51: singolarmente importante è poi l'insistenza onde il vico professa di
plebee. baldini, i-532: all'italia poi non conviene d'essere vista così in
strada. una raffica e un colpo. poi uriacci, altri colpi di fuoco.
nella più profonda quiete del sonno; poi uscì ad esplorare la notte all'esterno.
, consolando, gli occhi, / e poi furtiva esplora l'ombra. culla /
esplorare a che punto fosse il re; poi si recò egli medesimo furtivamente fino alla
ad es. una corrente) che viene poi inviata nella via di trasmissione.
propuose. nardi, 301: domandati poi gli esploratori se ogni cosa avessero investigato
e debili; e da questi modi procedeno poi infiniti danni e ruine ai miseri populi
di incorrere in giudizii precipitosi che abbiano poi bisogno di rettificazioni. baldini, i-270
., i-23: della forte esplosione poi del fluido elettrico allo aprirsi la comunicazione tra
gli spasmi delle operazioni chirurgiche, e poi fabbrica le mitragliatrici e le palle esplosive
, da prima lungo, angoscioso, poi esplosivo e toni- truante. apriti,
relazioni o esponenti. michelstaedler, 40: poi, se siete matematico di razza,
.]: * calcolo esponenziale 'dicesi poi quello delle quantità esponenziali, delle loro
un prence i suoi tesori espose / e poi disse: ti par che cosa alcuna
/ duo gemelli la donna, e poi si muore. cantù, 145: maturato
certo. e. stampa, iii-243: poi la rustica man co'semi esporre /
. b. corsini, 11-32: se poi, perch'a lui sembri una follìa
lo viddero ai palazzi gittarsi da cavallo; poi non sapeano che si fosse di lui
, ammetta / la nova gemma: e poi che il punto hai colto, /
intendessero cancellate con debito solo d'esporle poi quando loro per avventura tornassero nella mente
dante, conv., il-xn-i: poi che la litterale sentenza è sufficientemente dimostrata
il nome d'una sua sorella; e poi una minuta esposizione dei pregi, dei
vedi qualche esposizioncella sopra esso, e poi vai ruminando, e di': -che
. bertola, 227: sulla sponda sinistra poi, esposta al mattino, un ammasso
dovuto ricorrere al fido, prima bancario poi anche privato: si trovava esposto per cifre
acconciamente al suo bene: perocché di poi gli spargeva per tutto intorno ad accattare
i tuoi! pasolini, 33: poi ecco, colmo, l'errore di picasso
sentimenti. fogazzaro, 1-76: a tutti poi l'espressione della mia più schietta gratitudine
. serra, iii-141: in poesia poi, l'idea -l'estro, la vena
a. verri, 2-i-2-143: e canta poi con espressione, ma non gran cosa
che si fanno per espressione, e poi degli altri. idem [crusca]:
tanto che 'l sugo si consumi, poi cola, e spremi, e l'espressione
carabinieri, uccidono i signori, e poi partono, rassegnati, per le prigioni.
senso del tempo. pasolini, 33: poi ecco, colmo, l'errore di
il proprio nome di visione. di poi, eccovi quel che abbiam ora alle mani
suo decoro da conservare; e io poi, come superiore (indegno),
positive, ed altri tratti / con ciò poi che siegue appresso. -distinto
fazio, ii-26-36: costui, da poi che ad acquistar fu messo, /
[la favola di orfeo], poi che a voi così piace: ma ben
patto espresso, / che d'allor poi non ti volessi amare, / tu non
questi. sagredo, 1-77: passati poi all'appartamento della regina, rapitagli la
io dirò appresso, / in altra parte poi la vidi stare, / dond'io
che una visita al giardino zoologico e poi, tutt'al più, un espresso
. pavese, i-381: c'è poi sempre un gran fumo sotto la tettoia
. pucci, cent., 2-56: poi fu luigi suo figliuolo, ad esso
di cotal bere fra quegli stravizzi divenne poi classica nella lingua dei furbi. rajberti,
si son poste le pitture grandi, e poi le mezzane esprimenti favole; quindi le
, che sue l'elesse, / resero poi santificate e belle, / e per
d'austro. muratori, 5-iii-191: sono poi necessari o almeno utilissimi questi superlativi alle
prima formate nel petto; / ma esprimerle poi non potei mai; / ché com'
con adularlo. delfino, 1-376: poi placido ver noi / [lo spirito
/ e da romani oprate '; ei poi disparve. carducci, iii-n-20: all'
combattenti volere prima espugnare strigonia; e poi, a qualunque prezzo, mettere soccorso in
. beicari, 3-3-57: ma da poi che l'anima s'è totalmente espropriata
antico (in senso traslato) e poi è stato ripristinato dall'uso giuridico in
verso la terra delle sue cugine e poi si toccava il petto per significare che aspettava
(beicari), ed è stato poi ripreso dal linguaggio giuridico in tempi recenti,
che el barone... avessi poi grata quella sua disobcdienza con quella vittoria
arnolfo e svembaldo lo perseguitassero [rodolfo] poi quasi sempre mentre che e'vissero,
tolone. bocchelli, 10-17: quando poi questi entrarono in guerra, loro l'
nutricalo infine alla morte et incomincia da poi che il seme è concetto nel ventre della
calcare sulle verdi zone esquiline, e calando poi giù verso l'antica suburra.
. buommattei, 294: l'esquisitezza poi del petrarca, altro lume della nostra
usano a modo di sostantivo e poi gli scolastici ». essècole,
colle mani e co'piedi, e poi ne ruzzolate quattro addietro con tutta la
la sua sede dapprima a gerusalemme, poi in piccole città e villaggi nella giudea
prendo tutto: / la dolcezza, e poi, / che più mi piace,
quel fuoco avrebbero rivelato o prima o poi la loro essenza volgare. soffici,
(che, secondo le regole, sono poi le essenziali del sacramento e perciò vengono
, e però quelle immagini (essendo poi per se stesse lontanissime dall'essere esagerate
che saranno? d'annunzio, i-703: poi, veramente, nulla più si udiva
, 1-58 (144): di poi tre giorni il papa mandò per me un
e vi passa un rivo che è poi lo stesso fiumicello risonante nella gola del
. romanzo di tristano, xxviii-574: poi che fuerono ne lo palagio e lo
. g. villani, 12-91: poi a dì 18 di giugno furono per simile
/ sul nido di comiglia rugginoso. / poi fu l'oscurità piena, e dal
., 7-6 (187): quantunque poi molte parole ne fossero, mai per
che la donna lui inebriasse per poter poi fare il piacer suo mentre egli addormentato
le braccia e il petto, / poi è di rame infino a la forcata.
f. d'ambra, 15: vedete poi dove si conduce una meschinella, che
onor contenda. alfieri, 8-89: ma poi ripenso, infra che orrendi guai,
., 3-108: iddio si sa qual poi mia vita fusi. boccaccio, dee
, 6-144: a quale / dei due poi darla egli volesse / chiaro non emmi
patrie. d'annunzio, ii-67: poi fu polluta per notti / e notti,
son tornato. pulci, 6-12: poi che cenato fu, re caradoro /
flagello. nievo, 1-191: era poi sempre sul chiedere a questo e a quello
per iniziale, di poi stesamente. carducci, 887: quant'
, ascoltava, distratta; e, poi, stringendogli i panni addosso: « sarà
, ogni tanto si scorrucciano, e poi, che è e che non è,
/ finiam d'empire il sacco; / poi venga anche il diluvio; / sarà
. rosmini, xxvii-102: che cosa è poi t 'essere '...
dante, conv., iii-xi-18: poi che è veduto come la primaia e vera
non apparteneva. ariosto, 39-61: poi che fu all'esser primo ritornato /
narra il vero, / dicendo: poi che cerchi tesser mio, / io son
costellazioni! d'annunzio, i-703: poi, veramente, nulla più si udiva.
serva e a sé ritraendo, / poi le perpetua con suo fermo editto.
mio selemontano? firenzuola, 631: poi che questi vostri innamorati non ve l'
. ariosto, 26-86: la priega poi che le piaccia non solo / lasciar quella
cure materiali. govoni, 2-62: poi mi aprì il primo bacio: quella
a reno vare... e che poi verrà la sua estate e manderà fuora
quel viso che aveva veduto burbero, poi commosso, poi umiliato, rimaneva come
aveva veduto burbero, poi commosso, poi umiliato, rimaneva come estatica, dicendo
estatici. stuparich, i-35: quando poi la sua mano soffice si posava sulla
rogli in versi, e l'introdusse poi. a. m. ricci, 2-4
lingue antiche. mazzini, i-718: poi bisogna estendere l'insurrezione. imbriani,
lassino di notte. garzoni, 1-486: poi s'estenda [il lino] al
'l fele. parini, 392: poi che la gran teresa i serti frali /
percuoti ciò che possiede, e vederai poi se egli [giobbe] è buono,
è minuta che si nota; / da poi s'estenderà con altra penna. c
il mio valor s'estende, / poi lascia a me di satisfarti cura. agnolo
dell'universo, la quale tu giudichi poi esser troppo vasta? se la comprendi
recarsi; spingersi carducci, ii-10-89: poi, anche perché oramai è tanto
del borgo. gabrielli, 45-110: disegna poi... /... che
. ariosto, 18-35: la tigre poi ch'invan discende / nel vóto albergo,
. fogazzaro, 1-26: l'invito poi fu esteso anche a me. la
. balbo, 1-66: furono tentati poi altri estendimenti: minacciati i parti,
della plebe, difensori allora, estenditori poi de'diritti popolani. 2.
trattenuto trenta anni; ed avea predicato poi per tre altri, sé professando il
estensione. landolfi, 7-219: passando poi a parlare di se stesso e dei suoi
analisi. baldinucci, 9-xvi-63: moltissimi poi furono i putti, che egli scolpì
solo splendore,... come poi fece a te, così aveva messo
voglia. monti, ii-125: sono poi infiniti i lamenti, i gemiti, le
. leopardi, ii-168: i moderni poi, quanto vincono gli antichi nel fatto
. cardarelli, 6-30: il clero poi, sotto sotto, soffiava nel fuoco di
in figura di una sottilissima falce andandosi poi pian piano e di sera in sera
adunque maggior pena l'anime, da poi ch'elle aranno ripreso dopo il giudizio
disinvoltura, dando al mio gesto non poi così invitante un'interpretazione estensiva, il
organo. algarotti, 1-54: quando poi operano ad un tempo così i flessori
fortuna? boterò, 3-105: fanno poi una quaresima di cinquanta giorni che,
... un pugno di scagliola, poi salita la scala con lo scarpello,
di sé e sembrava trattenerli, diffondendoli poi poco a poco in tutta la sua apertura
come io vidi la sua statura e poi appresso alquanto al suo andare riguardai e
esse, poco guadagnerà, e da poi sentirà peggio. paleotti, l-n-
'e termìnus 1 confine '): poi * distruggere, eliminare '; cfr
una volta o due o tre, e poi s'esauriscono; e allora e chi
diece suoi baroni; ma fu ucciso poi da'suoi. -venire, andare
dell'azione esterna. tasso, 13-i-368: poi riede [l'anima], e
ripieni e duolo esterno; / ma poi non so se sotto ovina spoglia /
fortezza. pallavicino, 1-165: quanto poi agli oggetti esterni, dio primieramente non
nella più profonda quiete del sonno; poi uscì ad esplorare la notte all'esterno
ne vide lo sguardo prima scrutatore, poi gli occhi sbarrati: un misto di stupore
vecchia e minuta critica che non ha po'poi a vergognarsi troppo a fronte della sonante
e linguistica generale (1900), poi con il celebre volume deli'estetica (
convenientemente dirsi certezza estetica, la seconda poi certezza psichica. 12.
luogo debole. segneri, 4-464: poi vogliamo più chiare note ad intendere quanto
fontanella, iii-353: io per estinguer poi la sete al cuore, / a
/ né, quello estinto, men riluce poi. gnarini, 57: l'ira
vista. campana, 282: andavo poi per la via che le alpi si
che produsse in italia l'invasione e poi la signoria de'barbari, fu l'estin-
s'estinta in ciel non sei, / poi che di terra in ciel schiva fuggisti
d'estirpare li vizii dell'anima e poi di seminare le virtudi. boccaccio,
troppo freddo; e da quello cerchio poi è un altro cerchio equidistante che si
più segni dimostra virgilio chi egli è; poi l'autore, estollendo con più titoli
fratelli miei. forteguerri, 6-107: poi s'asside sul cigno [psiche];
i in noi desta furor, che poi ne porta / imaginando per estran paesi
, 24 (425): le cose poi che allora avevan sentite da quella bocca
: i quali [comunisti] tendono poi ad estraniarsi dalla lotta comune. vittorini
che a molti son palesi, né dobbiate poi sdegnarvi contra me se alcuna particella a
dinanzi a quella donna che non aveva poi nulla d'estraordinario. 2.
ne extraerete uno, empitene la inghistara e poi evacuatila pianamente, acciò non la rompesti
d'impressioni fin sopra i capelli, poi estrarremo il sugo, faremo la sintesi
estratto nell'archivio del suo palazzo e di poi di esecu- tata la patente, gli
o in un'opera più complessa, vengono poi riprodotti a parte, in tirature limitate
autori. carducci, ii-17-50: ella poi deve ritenersi il prezzo d'abbonamento per
, 1-2-98: gli altri tre si deputino poi per estrazione. i. riccali,
dita parte della misura. le punte poi di queste estremità sono intestate di due
. anguillara, 6-329: ma il cor poi con l'usura il foco rese /
sbigottita. caro, 16-68: crescesti poi che le tue cime estreme / passar le
o oggetto. petrarca, i-1-38: poi che tarme romane a grande onore /
dal piede a'capigli, / né punto poi di me si maravigli / se il
/ del suo morir si dole, e poi con lei; / e ella dopo
si levò l'estrema volta, / poi più non sorse. carducci, iii-6-52:
. petrarca, 16-6: indi traendo poi l'antiquo fianco / per l'estreme
estremo ardore / che toglie e rende poi / il chiuder e l'aprir degli occhi
pere mézze. beicari, 3-2-146: poi crescendo l'infermità e stando in estremo
s'agghiacciano i sensi / quando avvien poi ch'i'pensi / che il mio ricco
; avrebbe resistito ancora un poco; poi si sarebbe rotto, acquietato per sempre
più sperar pace o ristoro, / poi nel bosco entra come disperato / e per
stata per morire d'un accidente; ma poi di fronte all'umiltà e grazia di
se la leggesse a suo modo. poi che si seguisse non so; la lasciai
dah'intemo, dall'intima natura ', poi 4 dar forma esteriore, ridurre in
d'estrinseci, d'esuli, che poi venivano armati. gioberti, 1-v-444:
cui punture rendono gli animali furiosi ', poi al figur. 'trasporto di furore
significavano 'accesso di furore ', poi 'estro, ispirazione '.
libro dei suoi ricordi parigini, e poi un altro più estroso su una fiera
1-44: le statue vi sudavano. se poi elle sudassero per modo d'estroversione,
prima ne'fiumi li bagnavan tutti, / poi li ponean sopra li roghi estratti.
. montecuccoli, i-316: le cose poi di transilvania sempre estuanti si mutano ad
di uno sfogo. dossi, 238: poi lo sguardo volgèa al bambino, e
leggeri epifora, la quale si esulcerò poi anch'essa, e gemè icore mordace;
poco dal sole..., marte poi è così strano ne'suoi viaggi,
. capponi, i-315: ma vero è poi che in questo popolo arguto e faceto
. verri, ii-34: la moltitudine poi non potea nutrire più sano desiderio, che
3-139: di costì si godeva -e poi lungo il piano diffusa tutta la bellezza
sommo, esuperante nume, / da poi che per tua grazia, e non altronde
etade. alfieri, 1-6: quanto poi al metodo..., io mi
vecchiaia. redi, 16-iv-204: se poi il mangiar queste carni [di vipere
invecchiare. bisticci, 3-330: di poi, venendo in più età, entrò in
arco / che gli diede in tessaglia poi tal crollo. serdonati, 9-523: correva
puoi. giusti, 3-35: rispetto poi alla esperienza che porta l'età,
e'si stava assai bene; e poi i detti suoi tutori l'accrebbono; e
i detti suoi tutori l'accrebbono; e poi che fu di sua età, si
tuo ardimento è da riprendere molto, poi che adimandi cose delle quali tu non
pien di vanità. machiavelli, 600: poi che fu morto galeazzo, e restato
c'è posto per tutti. se poi tutti i ragazzi in età andassero a scuola
: già dall'età dei primi giudizi in poi, ella si era messa al punto
si dia bere a sua volontà, e poi d'amendue le tempie, e di
iii-21-16: dal 1820... in poi può dirsi che niuno avanzo o di
fu migliore che quella di rame seguente poi; la quale, tenuta allora pessima,
? -prima di tutto il pensionante, poi, se possibile, l'amante, e
/ la gorgona crollò, vacillò; poi / salpava l'eternale àncora, e mosse
caterina da siena, ii-249: ma poi che l'anima è venuta a esser
iii-348: da essa chiamato / e poi locato lassù in que'gradi / dove,
i-523: noi prima fedelmente crediamo e poi semplicemente confessiamo un solo iddio eterno,
el mondo fruasse, all'animo suo poi porta tormento, e eterno? dante
lui, ne risultò, come fu poi, una eternissima pace. pino, l-1-121
gesuiti, quindi coi patrioti indiscreti, poi cogli eterocliti, e in fine coi
abiti tagliati sull'altrui dosso. se poi scrivendo di cose nostre vuol destar un
, 1-265: le poche visite, poi, d'etichetta, quelle che peso,
6-257: mia madre etichettava un uomo, poi esercitava all'infinito quella che chiamava l'
volontarismo o prammatismo o eticismo, che poi, nonostante che si atteggi al contrario
fatti di cesare, 48: poi dovenne aristobolo etico, et uno giorno
di ciò che fosse veramente tragedia andò poi nel corso degli anni sempre più annebbiandosi
/ e fogneto a ragion può dirsi poi. magalotti, 22-32: autori solenni,
, era un indizio di ciò onde poi, nell'opere ultime, ritruovò le origini
, era un indizio di ciò onde poi, nell'opere ultime, ritruovò le
, empiendo il luogo con odori, poi gli tagliavano il ventre con un'acuta pietra
fr. hectisie (nel 1570), poi ethisie (nel 1755): in
cosa di sensato se non in quanto poi giudichino non secondo la loro particolare professione
bolognesi pareva da prima dubbia si dovettero poi lasciar vincere alla verità. =
millenio a. c., fu poi inglobato gradatamente nello stato romano fra il
/ il bambin nato fio; / sebben poi non si sa come / c'entrin
, un mezzo ettolitro di grano; poi impegnò per tre lire la sua medaglia d'
sua medaglia d'argento e filigrana, poi andò nella valle a cogliere finocchiella e
buona gloria. collenuccio, 195: infermato poi enrico a bonconvento nel contado di siena
di... vezzeggiativo sia poi diventato anche un eufemismo, e che abbia
abbia servito prima a nascondere e poi a svelare un resto di pregiu
suoni. leopardi, i-1400: poi coll'aspirazione eufonica, per fuggire
fin la galanteria a'tedeschi; e viceversa poi gl'impara ticci de'nostri
grazioso aspetto, gli castrava, e poi gli vendeva per gran somma di danari
esser uomo e donna, e noi son poi né all'un né all'altro.
. gemelli careri, 1-iii-138: indi poi, tolti tre mila soldati sotto il comando
da eunuchi. barilli, 1-45: quando poi nella foga della recita capitava in vista
, e ne fu infamato, e che poi venuto a milano per avere impiego si
respirazione facile '. e u poi idèo, agg. e sm. verso
giuseppe flavio volgar., i-289: di poi el giorno se- quente anania pontefice,
fa un'ipotesi, e l'ipotesi deve poi verificarsi, perché diventi pensiero effettivo e
permette di raggiungere un risultato, che poi dovrà essere verificato. 2. volto
la loro giusta proporzione; dal che poi ne nasce il bello e grato aspetto
di quel poeta; non si rida poi / ch'egli vale ben più di me
lasciare che ella s'inumidisca, e poi ben concimarla di febbraio; et ordinandola
combattere coi palicari di creta, e poi a fianco degli euzoni dell'oeta! savinio
e fece adamo ed èva, / che poi ruppe la triegua / del suo comandamento
ne extraerete uno, empitene la inghistara e poi evacuatila pianamente, acciò non la rompesti
fosse evaso dal domicilio coatto; ma poi venne a sapere che era stato graziato per
panzini, iii-361: più tardi, poi, suor virginia diventò evanescente. cicognani
seminando con le parole quel ch'ella poi nutre, e fa fruttificare negli animi
famoso tempio di diana. in genere poi, feste celebrate per qualsivoglia fausta ed
evangelio, e per voi che scriveste / poi che l'ardente spirto vi fe'
lo scandalo venga nel mondo »; e poi soggiunse: « ma guai a
guerrazzi, 5-59: di tanto poi mi piacque chiarirti, bastiano, come
4-239: fa che suoi raggi evaporar poi fanno / l'odor che da le stelle
senza evaporarle macinarle bene, e di poi macinate ben lavarle, et al fin
e spegner con l'acqua, e poi macinarsi, e poi lavarsi, acciò restino
acqua, e poi macinarsi, e poi lavarsi, acciò restino più purgate da
, sudore. orioni, x-20-30: poi intervennero i medici a misurare la respirazione
. cattaneo, ii-2-115: si vedono poi disprezzare e manomettere l'opera propria,
come il pavimento d'un salone; e poi, ecco, ci alziamo nell'aria
beato, / del fortunato incontro / che poi ci disinganna. 2. conclusione
nascita di un regio infante '. (poi anche * non tingenza. negati?
: io allora avvisai, per esser poi i primi ad abbandonarlo, anzi a portargli
, io più non amo, / poi che cedesti al capo de gl'insani /
. verri, i-419: se il delitto poi è solamente probabile, qualunque sia il
e si rappresentano, e sotto questa mise poi nel trattato delle figure de'concetti questa
animo alle celesti contemplazioni; si passò poi al volontario celibato, e finalmente si
alvaro, 11-287: il padrone, e poi la padrona di questa osteria, cominciarono
ne feci bevere anche a lessona e poi gettai la bottiglia nelle onde del tevere,
campo. pisacane, iv-95: se poi la divisione è una delle ripartizioni di
della giornata, reggendo con la fronte e poi col naso, un bastone sul quale
evoluzioni, sorpassandoci talvolta, e tornando poi a seguirci. cassola, 6-62:
comparsi dapprima organismi viventi semplicissimi dai quali poi, attraverso lentissime e progressive trasformazioni (
a piedi un tratto del viale, poi ci si fermava perché mia madre potesse
e giustiniano, in roma; fu poi di fatto in ravenna; da ravenna,
favola. idem, 1220: ti spiegherò poi a voce come dal materialismo paganeggiante d'
aspromonte. de amicis, i-183: poi un agitar di berretti a dimostrazione di
ad agitarlo in segno di gioia. poi gridò: - evviva la libertà.
. beltramelli, ii-85: mi accostai poi alla finestra..., guardai nel
, i-103: per gli * ex-tempore 'poi son più discreti. = lat
dote de'falliti, / d'onde poi gli estradotali / sono i conti de'
. caro, 3-3-327: è poi piaciuto a nostro signor che s'
b. croce, i-3-11: se poi ci sia davvero questo qualcosa, posto
atto artistico esclude il prima e il poi. = voce dotta, comp.
in asia il foco, / quando sia poi di sì gran moti il fine /
prima nella sola città di torino, poi in tutto lo stato di casa savoia di
, pera al figliol de'berettoni; / poi il lascia volar via senza opificio
m'awiai verso il tergesteo. ma poi m'imbattei in can vampa
il prete meccanico senz'anima, poi * maniera di lavorare ', perciò '
argento. galileo, 3-4-207: m'applicai poi subito a fabbricarne un altro [telescopio
stolti animi degl'ignoranti, e in quelli poi con solingo ozio rechi disiderati pensieri,
copernico], non solamente si è poi regolato il calendario, ma si fabbricarono
era dato al commercio dei medicinali. poi aveva intrapreso a fabbricarli moltiplicando il danaro
. d'azeglio, 1-187: siccome poi mi trovavo proprio nell'età più proclive
poema cavalleresco! rajberti, 2-25: e poi, che ha di comune la musa
ci siamo noi: ma se si tratta poi di gironzare le ore colle ore fabbricando
: questa predizione, fabbricata non so poi quando né da chi, correva,
produttore (anche se questi ne trasferisce poi l'onere economico ai consumatori, sì
giureconsulti e da fabbricieri del duomo: poi, forse, mutati gli anni del secolo
genovesi, xviii5- 234: nell'arti poi di comodo e di lusso siamo tanto
vestono talora combinazioni di tela turchina, ma poi fatte nerastre per filiggine e limatura con
di vulcano. petrarca, 42-4: poi che 'l dolce riso umile e piano /
metallo, la quale ampia significazione viene poi ristretta da quella degli addiet- tivi che
il fuoco nella città di roma, poi ne accusò per fabri i cristiani.
in adultèro, / donde fabula sia poi d'ogni deo. boiardo, 1-42:
e moderni di varie nazioni, e poi pesi su buone bilancie. =
tasso, 15-17: qui tolomitta e poi con tonde chete / sorger si mira
spiate / le faccende d'ognuno, e poi le dite, / ed a chi
comizio popolare. cicognani, 9-155: poi s'era prestato a tutte quelle faccende
impacciarsi di quella dei forestieri? e poi dappertutto vi sono interpreti e servitori di piazza
un poco tu alle mie circostanze e poi risolvi che cosa s'abbia da fare,
che 'l sia, tu andrai a scriver poi a roma; io non ho cancellieri
, quando aveva una messa da dire, poi usciva nella campagna sempre armato del suo
fu dapprima barbiere d'un cardinale e poi faccendiere d'un monastero di monache..
monastero di monache... e poi direttore d'un pubblico appalto. e.
facchini. parini, 748: quelli poi che rappresentano tal gente colla mascherata così
dolci. rosa, 79: vi è poi talun che col pennel trascorse / a
del i° a 100. e così poi degli altri libri. in tutto 300.
lordume ributtante. d'annunzio, i-451: poi smarrita in un sogno, alta levaste
l'altro fusto. simintendi, 1-116: poi ch'egli
un'ora cruccia e dole, / poi torna come il sole. rustico, vi-1-174
si pianta il broccolo,... poi dentro ottobre quindi la sverza, e
. storia di stefano, i-13: poi una bela camera feze fare di boto,
un zolfo fùmido le piante / per poi spogliarle a ringrassar la mota. cassola,
par., 29-77: queste sustanze, poi che fur gioconde / della faccia di
la faccia del suo dominatore; ma poi, accortasi che la sua virtù e
sotto una congiunzione così maligna, e poi venirci a dire, con faccia tosta:
lunghi giorni / d'imminente tramonto: e poi ch'è spenta / l'ultima larva
. livio volgar., 4-73: poi che gli eserciti de'cartaginesi furono venuti
ariosto, 46-29: più inanzi e poi più inanzi i passi muta, / tanto
mezzo del fuoco. petrarca, vi-2-62: poi quel ch'a dio familiar fu tanto
faccia aperta. ariosto, 13-27: poi ch'ogni priego, ogni lusinga esperta
ti vergogni? grazzini, 3-v-263: e poi quel che tu faccia, / dical
: lo villanelle... / poi riede, e la speranza ringavagna, /
che ti ghignano in bocca, / poi ti tengono a loggia. settembrini,
in faccia il liscia e loda, e poi dirietro ne fa beffe, e provoca
sculte in marmo d'oro; / poi, con la scimitarra in faccia, il
faccia del luogo, sì il potrete / poi far d'atene e cittadino e arconte
darei la vittoria a chi fuggiva e poi volta faccia. -rivolgere, porre la
caro, 12-iii-215: de le facciate poi che son due mi servirei a farvi su
padre] era intelligentissimo: ma che poi c'è stata come un'involuzione, chi
del rinegare idio, e dicesi che poi che egli ebbe rinegato idio sempre pianse e
più dolce ai navicanti pare, / poi che fortuna gli ha sbatuti intorno,
o ardere. boiardo, 2-3-10: poi tutto il regno come una facella /
, e strali al petto, / poi che 'l languir m'è dolce e l'
preso il broncio con voi, da poi che io gli dissi, che voi avevi
motteggiava li convitati. baretti, 1-146: poi fa alcune parole sulla prolissità, e
giocoso facetismo asciugò il pianto ed accese poi sulle palpebre secche il giubilo con l'
mostrava nella presenza melanconico, ma era poi nella conversazione piacevole e faceto. castiglione
. carducci, iii-6-235: a chi poi domandasse di che qualità sia il ridicolo e
, lat. facètus * elegante ', poi 'spiritoso, arguto '. l'
più facile degli altri, al quale poi tutti corsero. tasso, 11-25: i
promette e giura; / chiede, poi cangia amore; / facile ad ingannar.
l'apennino. dovila, 648: fu poi molto facile il tirarli senza molti scrupoli
per la facilità de'limosinieri, e poi son giucatori, maldicenti e ghiotti.
della facilità de'sudditi, s'è poi grandemente allargato nel mettere più gravi angherie
sua condizione, l'incidente col collega poi morto nel vallone.
suo impero quel sistema di tolleranza che fu poi tanto utile alla russia facilitando gli stranieri
dare tutto prima, con contratto e poi sposala. -per estens. e
, 1-568: quanto alle cose contingenti poi, le quali non essere e esser
un lungo ciuffo, che si tiravano poi sul volto, come una visiera,
celarlo in questi cespi; / e poi ben trawisato / trarollo al mio facinoroso albergo
uova, delle quali nascono successivamente di poi essi, ma per virtù loro. salvini
un rozzo velluto, stretti, di poi, alle caviglie: altri, calzoni corti
sentito di improvviso un colpo tremendo; poi un rumore secco e sinistro come di antico
in corpo, prima l'aritmetica, poi l'algebra con tutta la sequela: ma
alla finestra, si tendeva l'orecchio: poi quasi dubitando delle nostre facoltà auricolari,
principale. cesarotti, i-387: disuguali poi sono pur tutti [gli uomini]
che a poco a poco li ha poi fatti incapaci di esercitare in questi loro
di darle e di negarle; e poi non convien tacere che le glorie del
egli domandato facoltà il 21 di mandarcelo poi con 100? b. croce
. verri, ii-376: le ricchezze poi quanto sono maggiori, seco traggono sollecitudini
il primo lavorante, sai? e poi a dirtela, sono il factotum. padula
dieci miglia incontrando prima i castagneti, poi i faggeti, perché da un certo
e non crespe. il frutto suo poi, il quale in toscana si chiama
pulci, 18-123: la gola ne vien poi drieto a questa arte; / qui
far le salsicce, / e girne poi con faccia austera, e scarna /
ogni tanto a visitar le femmine, e poi risale a continuare le sue amorose pazzie
di nidio, / appena otto di poi, che vi sia entrato.
faccende, / ma con strana mutazione / poi guadagna chi ripone.
e stai sodo al macchione, / poi questa state ci darai il mattone, /
e il semplice? / e coglier poi l'agresto? giordani, vi-43: l'
il bando da'confini della natura, che poi che possiamo conoscerlo, ei non può
gar zoni, 1-485: poi gli scalpelli e gli siggelli, cioè lo
, foine (sec. xii), poi fouine. fainésco, agg.
/ con doppio segno, e quindi poi securo / da la falange il suo
. pataffio, 6: come falavesche poi traluco. buonarroti il giovane, 9-344
e si solleva in alto, per ricadere poi, accesa o spenta. la carta
fate inzuppare delle lenzuola nell'acqua e poi le manderete a stendere sul tetto,
erano i lambrechini come falbalà, e poi la giubba, un gonnellino simile a
, ora di * sottrarre ', e poi vien prodotto un esempio della prima significazione
piegandosi prima sulle gambe di dietro, poi slanciandosi con tutto il corpo in alto
diritta sentenzia alla proposita materia, da poi che, ricise le spinose opinioni le
potatore di vite. boccaccio, 121-26-42: poi mi disse quando con curva falce i
a segare il grano, ma fa poi male anco chi anticipa temendo che il
e 'nsieme aduni, / tanto più poi digiuni. forteguerri, i-24x: per
ratta il linguino. bernari, 7-252: poi sul bianco egli vide cadere in diagonale
4-200: il sarto di remo, poi, faceva per lui condizioni specialissime,
moravia, xi-277: ammassi ammassi e poi arriva madama morte col falcione e per chi
e falconi, / da combattervi su poi quelle genti. ariosto, 11-25: qual
. doni, ii-24: ella aveva poi un'aierotta dolce, uno sguardo che feriva
chiude tutto e salda; / e poi si solve, e cade in bianca
me lo spingeva addosso... e poi si divincolava e quasi pareva spezzarsi in
primo buttò in aria il fez, poi coi suoi ministri percorse istambul in tuba e
; mira che braccia secche, e poi che fianchi rialzati! -non staccare
grembiule. panzini, ii-624: quando poi di settembre venivano giù i carri con
de la lana. garzoni, 1-735: poi se ne fanno [della lana]
il gammurrin sopra la zimarra, e poi sopra quel la faldiglia, vennero a tale
. faldestoel (sec. xi), poi faldestueil (secolo xiii), e
. rosa, 78: vi è poi talun, che col pennel trascorse /
vocaboli di falò e di falena, passati poi a significare qualunque fiamma. panzini,
berni, 34: voi dite poi che vi duole una spalla, / e
era tua speranza. petrarca, 99-2: poi che voi et io più volte abbiam
piacer tuoi; / ma sul compirli poi / rare volte non vana e non fallace
alle cose che alle persone. ma pure poi riflettendo e pesando, ancorché mi vi
a giovarmi un grande amico, / poi lasciommi, fallace al maggior uopo.
guida e freno. tasso, 14-12: poi ch'a dio non piace / dal
verace gloria. nievo, 72: vien poi l'ora di raccoglier le vele nel
/ dai volumi famosi; e occulto poi / sa, per le luci penetrato all'
secondo cristo. ariosto, 12-34: e poi che dilungati dal palagio / gli ebbe
infemali principi maturo esamine e pigliarne di poi quel partito che fussi giudicato migliore,
; / ed a che far da poi ci viverci / ch'io avessi perduta
da palermo, 430: da poi che per la mia disideranza / amor di
c'à riceputo / ben da signore e poi lo voi celare. bonagiunta, ii-324
prima, che l'omo atasse, / poi, che mul- tiplicasse, / e
da chi non falla, e da poi che io ebbi scritto, pesai el libro
sue chiome inanellate e sciolte / tingendo poi, nell'ingiallar l'indora, / indi
neve; / ch'un nella fronte poi, l'altro e le spalle / lo
/ protende e la persona. / poi con pupille intente / il colpo che non
procacciare un grande uciello, ma, poi l'auciello li falla. 4
. dante, purg., 10-129: poi siete quasi entomata in difetto, /
e fa tesoro in cielo, e poi mi seguita. -tramontare (un
e festa lo signor sì ordinava, / poi a zenare zascadun se metea; /
: da questo primo calcolo fallato dipende poi bene spesso la felicità e l'infelicità
animi de gli spettatori, che dura poi molti giorni nella loro immaginativa. 4
. rinaldo d'aquino, 95: poi ch'eo son dato ne la segnoria
fallènza / non agia l'omo, poi ch'è suo servente, / ma sia
sanza fallènza / ch'ho perdizione / poi ch'io feci partenza / da chi mi
. martelli, 1-132: quinci par poi che i sogni abbin difetto / di veritate
. della valle, 15: se poi cerchi ristoro / d'incessante travaglio,
cominciar no mostri fior d'amaro, / poi scruopi tua malvagia openione, / qual
peccato face, al mi'parere, / poi tanto l'amo senza falligióne.
van disio. bembo, 1-4: poi, se è lodevole per sé..
ricco o rinieri da palermo, 430: poi che, 'n voi trovo tanto
compariva più, e che dopo da poi promessa non so che somma a'creditori
costava un occhio e che, prima o poi, avrebbe finito coll'avviare quel povero
al sommo mi trasporta, / e poi m'inganni, anche il dolore è
versi ove egli fallisce alle regole inventate di poi. -ingannare, mentire.
. d. bartoli, 18-1-239: mantenevasi poi il detto spedale alle spese di dio
morte, qual cosa mortale / dovea poi trarre te nel suo disio? g.
dante, inf., 13-123: poi che forse li fallia la lena, /
vi dico che sono le sedici; e poi guardate il mio orologio: questo non
che finementi / ama donna valenti, / poi li vene in fallendo / di giorno
ti fallo verbo, / margutte, poi che 'n corpo te lo serbo ».
ed un bel dire, / il terzo poi si chiama 'il grande arguto '
lanza / non mi dovria punire, / poi c'a lo meo fallire -ebbi
, trasmutato i suoi ornamenti in letti, poi fallite de le locande, diventano da
, diventano da pistola, cioè ruffiane; poi da vangelo col darsi a lavar panni
da vangelo col darsi a lavar panni; poi cantano la messa a san rocco,
vecchi. marino, i-261: quanto poi alla caterva dozinale de'pedanti muffi,
giudice davanti, / tien la giustizia poi banco fallito, / con fare alfin con
, mescolando le carte, ne fa poi tanti monti, quanti sono i giocatori;
. francesco da barberino, iii-204: poi guardin l'affezione / e la lor
chi cento anni vive con onore / e poi la vita gli vien pur fallita.
regnasse qui senza finita; / e poi véne la morte e lo scompiglia,
per passare nel regno, gli vennono poi corte e fallite. boiardo, 2-29-37
. eppure! eppure noi vedremo da poi che anche questa venne fallita al po
amico come son io? e un fallo poi senza dubbio involontario, poiché né pure
. personale. pulci, 2-78: poi si rivolse a orlando, dicendo: /
i braccialetti, il gombietto, e poi i falli, le caccie, il 15
chi porta sòno / in dispregio, poi non sano il mal ch'abbo. lorenzo
commettevano de'falli che i saggi dovevano poi rettificare? pisacane, ii-64: l'
mette in fallo il piede, / fa poi la faccia scura. sarpi, 1-2-27
usata. l. martelli, 1-24: poi che tempia mia sorte / pianti e
, 1-52: però senza fallore, / poi dui cori inna- mura, / non
ordinatore di libertà, poco tempo di poi che fu innalzato al potere.
mostrando il gattivo col buono; e dice poi: egli è tutto buono. ariosto
. castiglione, 363: non si guardan poi da falsar testamenti, mettere inimicizie mortali
tal saramento è san peccato, / poi ten ciascuno, secondo dicretale, / che
/ che ti 'nfinga d'amare, / poi pare -a noi tre- zeria parvente.
garzoni, 1-241: gli instromenti poi de'scrittori sono questi: la penna
birbante. guerrazzi, 6-86: la fronte poi ingombra di capelli neri ed irti,
drago. razzi, 3-143: fraudolenti poi sono, andando sempre verso i più enormi
ancidi, / se'tu che per me poi / brami cotanto di morire? b
/... / chi si diletta poi d'ipocrisia, / vuole il falsetto
, per darcelo nelle mani d'ora in poi? -sofisticato (merci, prodotti,
tutte le lodi prima datemi, ha poi scoperto di tenermi fino in conto di vii
però rimetto, / se un fatto fosse poi troppo abbellito / con qualche falsità,
si fabricano da principio: ma di poi, in progresso di tempo, secondo che
disegno della pianta, onde l'erto poi ne sia falso riuscito. pisacane, ii-
penser mio folle credenza / a seguir poi falsa d'onore insegna; / e bramai
e dipinga. patini, 429: fu poi detto valor fra i giovenili / audaci
molte altre provincie d'oriente, e poi l'egitto e l'affrica tutta insino
. ariosto, 42-2: achille, poi che sotto il falso elmetto / vide pa-
mossesi amore a'prieghi della santa madre, poi che spogliati s'ebbe le lievi penne
arte. caporali, ii-81: invece poi di perle di oriente, / ella avea
disegno della pianta, onde l'erto poi ne sia falso riuscito. d. bartoli
odorifero il fiato,... quando poi dalle sagaci persone erano loro alzate le
del gran senno lo spogliàro; / poi gli fiaccàr la testa, il fianco,
prima iddio, la cui presenza dispregia; poi lo giudice e il prelato, il
ogni luogo. ariosto, 17-115: poi che fu desto, e che de l'
, parlò, piangendo, dell'affanno, poi della tosse, quel suono esile e
. idem, 2-103: la regola poi della doppia falsa posizione si fa in
prima per qualunque falso numero, e poi per un altro, ec.
sì ostinati e superbi, che eziandio poi che s'avveggono che hanno il torto ed
ma naturale e facilmente scrivi, / poi nella fantasìa gli specchia e lima. muratori
si provede / che dia mersede, -che poi non avesse / loco, né
le lor maniere... e poi i rovesci e le lor maniere..
e dislogò un piede sì malamente, che poi ebbe a dolersene fin che visse.
urlo portando la mano alla bocca e poi sputò giù intingolo e sangue. aveva masticato
la più bassa (bordóne) veniva poi eseguita all'ottava superiore, producendo un
non sia visibile il bersaglio per potere poi, calcolata la distanza angolare da questo
una parte la verità, da l'altra poi perversamente facendo. = comp.
v-21: credettesi, e così divulgò poi la fama, che le facoltà date da
e non s'arrischia / di palesarsi; poi di mano in mano / si discopre
. rosa, 22: ad uno scalzo poi nudo e meschino / che casca dal
signor giustino, per tutti... poi a roma, facciamo i conti »
fare. io aveva fame di conoscerli; poi n'ebbi indigestione; ed ora sono
rubato il gatto tre giorni avanti, e poi glielo avevano riportato mezzo morto di fame
. panzini, iv-247: « quanto poi alla brutta parola * famedio ', fu
da sé scaziava la famelica voglia e poi si dispartiva. firenzuola, 448: lo
una allodoletta, e usando la forza, poi che l'arte non li era valuta
e la morte, e prima e poi l'esilio famelico, le carceri schifose.
: piaccia al comune di bologna, poi ch'io sono tornato, che io sia
brettinoro, ché non fuggi via, / poi che gita se n'è la tua
furono gli abbozzi degli schiavi, che poi vennero appresso con le cattività nelle guerre
, xxi-986 (46): addivenne poi che dopo molti anni questo frate pacifico
di sé e di sue cose. / poi fui famiglia del buon re tebaldo.
avere figli. lambruschini, 2-151: poi egli si fa una famiglia nuova;
imperò che s'eglino noi seppono, e poi il seppono, non sono tenuti di
sbigottito in tutto / al campo, poi che il marchese fu morto, / come
sbigottita. foscolo, xiv-364: venne poi l'ora del desinare...,
. « all'altra ci penserò » disse poi (come ricordandosi a poco a poco
oste, che, secondo s'intese poi, era amico esso di lei, e
. d'a nnunzio, iii-2-319: poi ch'ebbi abbeverato all'ippocrène / il
paride fa serrar le porte, / e poi comanda a un branco di famigli,
otto'. lippi, 6-80: ma poi, nel bazzicar taverne e chiassi, /
commestibile, con le lamelle prima gialle poi ferruginee. soderini, ii-145: ancora
evangelo. guicciardini, iv-351: pochi dì poi andò [cesare] a madril per
pennelli. leopardi, i-53: trovo poi anche parecchi modi e parole che mi
come la riverenza manca, si vien poi a guazzabuglio. della casa, 753:
contatto con un'arte che m'è poi stata sempre cara, e con un
all'averla da principio trovata, la nobilitarono poi; e ora familiarmente la parlano.
due donne la conoscevano familiarmente, e poi non erano salite per estetica curiosità.
, i-45: un giorno finalmente mi fu poi mostrato dal camerier dello zio, quel
gli stessi gradi; prima religiosa solamente, poi distinta, ma tuttavolta ligia e famulante
angel rapace e famolento amore, / poi che del tuo dannoso, eterno ardore
quali furono gli abbozzi degli schiavi, che poi vennero appresso con le cattività nelle guerre
dai potenti, e che non sdegna poi concedere agli altri mortali se appena gli
. de roberto, 1-128: udendola poi... ragionare degli errori commessi
portarla alle labbra e baciarla fanaticamente; poi uscimmo in strada. -ciecamente, incondizionatamente
addetti al culto di bellona, esteso poi anche ai sacerdoti di cibele, di
brancati, 4-30: viva giolitti! aggiungeva poi, col rischio di farsi arrestare,
carducciani, sicuri che, prima o poi, qualcuno gli avrebbe chiesto: «
, che ha indole sacra ', poi 'ispirato da sacro furore '; cfr
città. buzzati, 4-121: spentisi poi nel pubblico i primi fanatismi, egli era
lieve, che agita un fiore, e poi va via. -donna ingenua,
i capelli, sopra l'orecchio e poi mi sembrava di essere più bella il doppio
20-46: alla fine considerate ch'ell'è poi una fanciulluzza. -peggior. fanciullàccia.
una idea. alfieri, 1-213: e poi di troia, e d'armi, /
. storia di stefano, 1-6: poi che la l'ebe dislatato, la bona
: la giovanna... fu poi moglie di ambrogio ciuffagni. ebbe di
: ah! se fanciulli / non fosser poi nel resto. proverbi toscani, 3
cose dall'alto -... e poi, se ci tengono per fanciulli,
perché allotta era molto fanciulla, stette poi tanto matteo a maritarla. macinghi strozzi
la sapienza filosofica, hanno trasportato il poi nel prima, perché i secoli dei poeti
prendo tutto: la dolcezza, e poi, / che più mi piace, la
casti, i-2-65: quando le nozze poi si celebrarono, / nell'osteria si
. faniqua 'sacco grande '(e poi come misura di capacità).
fanelli e calderelli. pulci, 14-58: poi la tordella e 'l frusone 'l fanello
fra gente semplice, e fra ragazzi, poi, coi quali simili fanfaluche sarebbero cadute
fanfalue, fanfeluce * bagattella ', poi nella forma alterata fanfreluche (nel 1534)
. ma per guarir bene dovetti andar poi a'fanghi di vinai, pochi anni
l'ali d'acqua si sparge, e poi di polve / arida e leve,
di granito e di fango, e poi morì. 5. l'insieme
: la vidi a bologna, e poi nel veneto... mi faceva male
era stata quattr'anni a parigi, poi a nizza, poi a torino, poi
anni a parigi, poi a nizza, poi a torino, poi a milano,
poi a nizza, poi a torino, poi a milano, cadendo man mano sempre
piò che fango o sterco, / poi conculcando lui vizi e demoni. bibbia volgar
ben grande è 'l mio fallir, poi che mi serra / di questo fango uscir
imperfetta. alfieri, i-82: il progredire poi quasi in un fetido fangoso sepolcro nel
/ tali d'acqua si sparge, e poi di polve / arida e leve,
. ungaretti, xi-294: c'erano poi in mostra boccali di barbabietole e di cetrioli
fantaccino. carducci, iii-24-432: da poi che un gruppo di fantaccini e di cannonieri
sogni, per i quali non si potesse poi scorgere le future cose, interrompendo esse
sicura, / passò il tartareo e poi 'l celeste regno. bisticci,
rovani, i-926: tra gli architetti poi sedevano il prospettico bibiena sessagenario, e
pesavano come se fossero state verità; poi, al sole dell'esame, la fantasia
effetto. machiavelli, 885: transferiscomi poi in su la strada nell'osteria; parlo
bini, xxvi-1-328: i dipintori han poi, come i poeti, / potestà
grazzini, 102: ond'io mi sveglio poi subitamente, / e mi rivolgo per
tu ti mostri nel tuo viso, / poi mi getti un dolce riso, /
fantasia. sassetti, 161: quanto poi a'casi miei..., io
io dirò appresso, / in altra parte poi la vidi stare, / dond'io
disposizione a stupirsi di ogni realtà, per poi rappresentarla graficamente in parole intrise di colore
si richiede prima la potenzia intellettiva, poi el fantasma per obietto, poi el
, poi el fantasma per obietto, poi el lume che illustri el fantasma.
coscienza di quel mondo poetico che tradurrà poi in parole o suoni, colori, ecc
, ché tu n'hai causa, / poi che in cambio di aver marito giovane
della spagna. serra, iii-214: poi mi guardo con occhio più sano, non
dal cor l'alma disciorsi; / ma poi che sdegno a risvegliarmi apparve, /
. fantasmétto. campailla, 17-109: poi si nudre, e si aumenta, e
supposta perfezione. giusti, 2-75: poi vide un'alta macchina, / un militar
i-44: per quanto io ci abbia fantasticato poi per ritornarmene in mente almeno uno o
, quel contatto, egli non si fosse poi limitato a desiderarlo. 2
atmosfera crudele, una suggestione che avrebbe poi dato i suoi frutti nella coscienza di
più d'un'ora ginocchioni, e poi con certe fantastiche cerimonie li dette una
altro ridicolo e fantastico stato si ridusse poi in mano di que'fanatici rabini e