seguace di guglielmo d'orange (poi re guglielmo iii) con
durò lunga età. tasso, 8-42: poi ch'accesi in oriente scorse /
dante, purg., 13-50: poi che fummo un poco più avanti *
pelo e d'ogni forma, / segue poi l'ispida torma.
prelibato signor duca vole ch'el vada poi lui a genova e ch'el meni
loro andava con lui alle volte. poi una restò a malta, sposò un
fu il viaggio loro alla piazza, poi per le oreficiarie, per le stracciarie
erinni, non deve essere rimosso (ché poi sarebbe impossibile), ma semplicemente arginato
questa orfanità di nipote maschio mi indusse poi a sistemare amichevolmente con mia sorella altri
orfichi ', ne'quali esso orfeo fu poi morto ed isbranato. liburnio, 3-8
di maghi e di fate, per poi trarseli dietro ammaliati al suono dell'orfica lira
che fusse, e gli organgni sono poi del comperatore. = voce di area
da per tutto e sempre; in nazione poi di nuovo organamento è un pessimo segno
è già a riva, / tanto ovra poi, che già si move e sente
è chiamata ombra; e quindi organa poi / ciascun sentire infino a la veduta.
presentato questo problema sessuale, che è poi fonda- mentale nella vita degli uomini,
anima l'universo, che ogni rovescio appare poi portato da una rottura del vitale equilibrio
fage, osservando come dal millecinquecento in poi si trovino in italia famiglie d'organai
, quale che sia il rapporto onde poi sono tra loro organati questi princìpi. bontempelli
a reclutarli: se sapeste come sono poi trattati una volta nelle mani dei padroni
diari politici contro il 'fanfulla ', poi i fogli domenicali delle regioni contro il
andato a coronarlo a parigi (come poi tenne a battesimo il principe ereditario)
uso attributivo. panzini, iii-316: poi il frate organista che vidi tanti anni
. i. riccati, 2-158: qualmente poi nell'uovo incubato il feto si vada
. silone, 4-117: si erano poi di nuovo incontrati nel reclusorio di civitavecchia
ufficio permanente denominato, dal 1910 in poi, unione panamericana', nel 1948,
: i programmi sono meno pesanti, e poi uscendo da una simile università trovano
l'organo fermo, l'organo reale e poi i mantici, la cassa, il
. padula, 428: « galline poi non ce ne lascia una viva..
o più fili torti a destra e poi accoppiati e nuovamente torti a sinistra
. gargiolli, 129: l'organzino poi è fatto ad aspo piccolo e ha
a bere il trani dal gotto massiccio; poi ebbro
bozzati, 6-195:. certe volte poi fabrizio dà delle feste, un sacco
addosso agli altri e iniziarono quella che poi appresi doveva essere un'orgia.
a niente. ariosto, 19-18: poi che 'l suo annello angelica riebbe, /
altrui. pascoli, i-269: se sono poi virtù difficili, laboriose, eroiche attribuirsele
marzo, il cardinal di richelieu era poi calato infatti col re, alla testa
. giuliano ae'medici, 26: poi che ebbi lì drento alquanto corso,
] alcuna vista, que'cittadin che poi la [firenze] rifondarno /..
126: a grandi pericoli siamo venuti poi che smontammo in terra pe'malandrini e la-
nel canale del reno a cortisella e poi per malalbergo, dove si pagò il
era di sotto da la luna, / poi che 'ntrati era- vam ne l'alto
nostri intelletti se- cur passo, / poi che caduto, ahi lasso, / è
di maina, quali pigliano tante, che poi caricano le navi, salandole dentro a'
viti] produssono alcune uve, al tutto poi di- vennono passe e senza umore,
: fecela [la mula] iscorticare e poi fece apiccare la pelle. quando fu
mani blande / domi la pasta e poi l'allarghi e spiani. d'annunzio,
, ed una pasta ne faceva, che poi riduceva in minutissima polvere che era di
e ridotta come pasta, si mette poi su le mani. brusoni, 7-240:
si distende col pennello sottilissima e di poi a poco a poco vi si appicca il
un parassita. e la si coglie poi non per grappoli, bensì per acini,
e solamente toccato si sbriciolava, ma poi, quand'era ben secco, riusciva durissimo
. g. belli, 445: vorremmo poi veder questa, che avesse [il
è buon principe e da soldato in poi è tenuto di buona pasta. -di
. machiavelli, i-viii- 107: poi che avevo messo mano in pasta, io
anche non abbi. / e'ci fia poi pien di babbi / dove credi sia
e governatori de suoi stati, e poi per altri sette giorni tutto il popolo della
susa. leti, 8-i-76: enrico condusse poi il re francesco in calais, dove
insieme fortemente con uno bastone: e poi fae uno pastello; fallo con mano
. anonimo toscano, lxvi-1-42: componi poi il pastello, fecendo due o tre
, pastelletti. ghirardacci, 3-238: venne poi nella sala un capriolo et uno
, o anche un libre intero, e poi si accorga che non va bene,
. cesari, ii-1-269: io la pregherò poi a suo tempo di appostarmi un pasticciere
tra l'infermo e il dottore, poi dell'altro tra il pedagogo ed il
un buon ripieno. giusti, i-192: poi ho raspato qualcosa di nuovo come le
e. gadda, 13-195: la fureria poi è un pasticcio indicibile. -confusione mentale
sfornan certi pasticci di parole, / per poi sa- racinare e far le fole /
). calzabigi, 73: lullo poi, rubando dal sacrario / dell'italiana
voglion tutte far le dottoresse, / facendomi poi far cento pasticci. palazzeschi, i-428
fanno i loro pasticci tra loro, e poi... e poi, vengon da
loro, e poi... e poi, vengon da noi, come s'
bene [a tuo marito], e poi andavi con chi ti faceva comodo.
farcito. prudenzani, lxvi-1-113: poi capriuoli e lepori in ci- vieri
vermigli et arance cum esso, / poi palmiscione, tartare e pastieri.
a essiccare, prima all'aria, poi in stufe a 40 °c.
, prima seccando le foglie e di poi il resto. -aculeo di tale pesce
abbaiando agogna, / e si racqueta poi che '1 pasto morde, / ché solo
allettamento ingannevole. dante, xlix-112: poi che girato l'ha chiamando molto,
loro in pasto prima una parte, poi una seconda ed alla fine l'intero
loro numerali esser quelle leggerezze che poi si sparsero tra il vulgo.
sovresso il nido si rigira / poi c'ha pasciuti la cicogna i figli,
e fandonie. vai, io: poi ch / egli s'accorse / che,
e saporito. corte, xcii-1-252: di poi se gli darà subito a bere [
... / mestò, rumò, poi schiaffeggiò il pastone, / finché fu
dalla massa, dal quale si spiccano poi altri pezzetti di pasta per fare il pane
pastorale fuor di proposito e ne resti poi affatto privo nelle giuste occorrenze d'obligo
(431): d'allora in poi, in tante visite episcopali ch'ebbe
spada, chi col pasturale, / poi la natura fa diversi ingegni, / e
montagne. pirandello, 7-109: come avrebbe poi potuto in città gustar la poesia pastorale
greggi, fontane ed erbe; / poi stanco si riposa in su la sera:
pazzi, i-132: vedevo che jesu poi ancora come vero pastore era venuto da sé
serpe crudo. aretino, 9-17: poi tutta vergognosa dipinse le guancie del vermiglio
baldini, 5-23: il tasso ruberà poi all'ariosto l'invenzione della dama in
/ blasmo chi le combatte; / poi bon astor non sbatte / sovra del guanto
di corte, / ond'io potessi poi dirvelo intero, / m'ha ritardato.
uovoli di canne; che si cavano poi all'ottobre, e ne fanno grandissima
morire se non è vero, e poi invece, patatrac, ti casco tra le
la sciatica, sua passione; e poi la patella, la tibia, la fibola
alta e reale. ariosto, 9-81: poi che la porta ritrovò patente, /
del popolo, guantaio di primo mestiere, poi conducente con patente di secondo grado.
caso / ch'alcun di lor per far poi qual che
del leccio, / e non vi venne poi sù il patereccio. domenichi [plinio
a prenderla per riaccompagnarla a casa; ma poi usciva sempre accompagnata dal solo fursy,
1-2io: il generale tacque un momento. poi scosse il capo paternamente: -eh,
mano. segneri, iii-2-126: se poi iddio, per farli ravvedere, li
de la so largiate; / da poi che. ll'alma gustalo la su'amorositate
del suo regno. tasso, 7-17: poi dolce la consola e sì rac
sari, 6-246: a'padroni poi raccomanda di trattar loro servi con
pascoli, 1-795: il sindaco, poi, mi telegrafò a lungo, gentilmente
carducci, ii-8-121: io non sono poi uno di quei tanti stupidi che ti sfilano
che giocava cento scudi il giorno, e poi la sera... bastonava la
del suo palafreniere di suo marito e poi n'hanno rimorso e finiscono per soffrirne
di tali doti potrete, non avrete poi a trascurare minimamente le qualità sociali,
giudice col denaro e gli si debba poi permettere di sedurlo coi tratti di una
arte. soldati, 2-95: e poi camicie azzurre, i 'nazionalisti '.
sanfelice], specie e proprio quelli che poi condussero la sciagurata al patibolo, son
la mole fu colcata per piano, e poi posta per coltello sopra la nizza k
. carradori, 29: a fine poi di uniformare nel colore al marmo antico
patina, che, soda, / poi lineava col sottil pennello. arneudo [s
perciò da sé le sue opere, che poi rinettava, cesellava, patinava con amore
, in fondo all'orto... poi scendeva radendo a far sprizzare di
e fermano su l'acqua, e poi quando lor piace s'alzano e ritornano
la bellezza del corpo... abbiamo poi quella dell'anima, che certo paté
quasi trasognato o quasi ebbro; non è poi facile cotesto grado determinarlo tanto precisamente.
11-22: o cor, e co 'l poi pensare / de lassar turbato amore,
io (181): qualunque cosa avesse poi a patire in quella casa, il
pierantonio dello stricca legacci, 8-5: poi che valicai la quarantina, / ci
, 51-249: dal '48 in poi ciò che voi tutti avete patito dall'austria
. del bene, 1-184: che poi le pianticelle... patiscono di freddo
valli... non possono patire poi l'aria sottile delle montagne. de
la sua onestà, si diede nome poi di maschio. -quanto patisce: per
lucia è tanto buona! non vorrà poi farla patire un pezzo, un pezzo,
non diria che fossero stirpate / e poi producon sì mirabil frutto? / e
non compiaccia, / che l'altra pata poi per mal governo. vettori, 1-107
, il ridere, il sospirare; e poi ancora molte altre particolarizzazioni, che appartengono
di padre { pater) 'e poi 'compiere, eseguire '.
: innanzi siamo obbligati alla patria, poi al padre ed alla madre. buonaccorso
foscolo, sep., 197: poi che nullo / vivente aspetto gli molcea
. magri, 193: fu poi anco da'concili conferita la dignità patriarcale
). giamboni, 8-1-170: poi v'è la marca di trevigi, ch'
, patriarcato e idillio, per ceder poi luogo all'avvenimento del popolo, al comizio
che andativi per traffico vi si fermano poi a patriare, perché prendendovi moglie ed
vegio ben che di buon cor m'amatej poi che di tale onor capo mi fate
della carne siamo padrigni della vera nobiltà poi che gli abbiamo data natura soggetta a
(anche fuori d'italia) e passato poi a indicare lo stato della chiesa,
, sutri, bracciano e corneto; poi ancora bagnorea, orvieto e città castellana;
visconti venosta, 15: nel leggere poi qualche libro di storia patria, e specialmente
indirizzarmi. leoni, 167: si mescola poi sempre la declamazione di qualche poesia patriottica
, 461: dal qual tempo in poi si vennero a distinguere 'patrizio '
petrarca, ii-1-183: passammo al tempio poi di pudicizia, / ch'accende in
. cicognani, v-1-256: ci son poi, là, anche le vie patrizie
divini misteri. spallanzani, i-200: se poi pretendono essi che la riparazione della testa
complimentato da renée e da me e poi si russa a due la nostra sbornia patrocinata
, 17-73: questo an- guissola divenne poi governatore di como e fu grande patrocinatore
la sua regina, già sette anni poi la morte di ladislao stata nel regno,
il re luigi. ariosto, 32-7: poi che né con forza né con prece
, esibizioni, svisceratezze, e balli poi, in carnevale, d'uno spolvero
mutato il protettorato in patronato: donde poi tanti disturbi alla chiesa di dio.
diletto alle mal servate leggi: le quali poi come patron di cause esercitai picciol tempo
. guicciardini, vi-269: pochi di poi e'franzesi che erano in gaeta, privati
o di quanto più mondo si potesse; poi rifinito patteggia la pace, tradendo i
, io mordo ». / ma stanchi poi, con volontario accordo, / ai
imboccatura... dopo s'impatticcia e poi si ricopre di terra: senza il
una specie di patinatoio, dove ci eravamo poi messi a sdrucciolare l'uno dietro l'
: pagano un tenuissimo tributo di transito poi le mercanzie dirette a negozianti o spedizionieri
assicuri che non sia il tiranno, poi ch'avuta m'avrà, per fare inganno
, incorruttibile. moretti, 15-115: poi comincia la lezione. la mamma assiste
fiorentini presero monti orlandi a pacti e poi abacterono le mura a terra. latini,
lui, chiamando aiuto. / questo fu poi cagion di maggior male, / ché
buona pace del diavolo, da ripagare poi in opere buone e in commissioni di opere
paragone. intorcelta, 94: fece poi interrogare il re a que'due nostri
vita, / ché corro come ferro poi ch'è tratto, / che non si
morire a tutti i patti del mondo poi che voi volete essergli così crudele.
e chiamandoli nemici di dio! e poi, venendo a patti col mondo, pigliarono
allora un'amicizia baronale, che agevolò poi la salita della sinistra al potere con
[del valentino], pure di poi a ultimo stracchi e non avendo speranza
prezzo. romagnosi, 4-867: talvolta poi si usa di pattuire che la merce
'tali e quali sono '. io poi li farò trasportare in più piccola scala
l'acqua che scenda da'colli, j poi riscontra nel piano erba o pattume.
ispaziano a sustentarlo terre, ne nasce poi quel cenciume, quel canagliume, quel
leggieri / imitano scendendo; al dorso poi / v'alza patulo appoggio, e il
infermità che, dal sec. xvii in poi, vennero moltiplicandosi nelle varie regioni d'
questa notte, ni eri, ni da poi che andarno coloro ad tore le ligne
paghi / chi la giustizia uccide e poi rifugge / al gran tiranno, del
, ii-12-166: ho paura di essere poi impegnato a desinare con una signora. p
. giacomo da lentini, 13: poi ch'io non trovo pietanza /
l. pascoli, i-52: morto poi, diedero giù, e se non fossero
e lento / stavo, come solea: poi la paura / vinse il disio,
dice l'abito o il sentimento prolungato. poi l'uomo può avere gli occhi,
evitare. serra, i-41: come poi questo virtuoso [pascoli], che
colui che ha disnato a terza e poi debbia cenare a sei ore di notte
facciam pausa. ariosto, 3-77: poi vi diro, signor, che ne fu
equilibrano in una terribile immobilità per irrompere poi con più violenza. e. cecchi,
movimento che consiste in un rialzamento, poi una dilatazione del cuore, che è
c'è la chiave di contralto; e poi ci sono i segni dei quattro tempi
sono i segni dei quattro tempi; e poi i segni di tre pause di valore
: due, una, mezza; e poi un sospiro del valore di una minima
del valore di una minima; e poi le tre pause in ordine inverso.
vi sono frutti da mangiare, quali poi consumati, con tutto suo commodo vi
poco all'incontro, con due continenze; poi, passeggiando, faranno due puntate innanzi
di carattere rustico, dall'italia sarebbe poi passata in spagna (cfr. spagn.
.. concionò i suoi pavani, poi ricevè parecchie deputazioni e diede i premi
suo dorato seggio. tasso, 6-97: poi ch'ermi- nia in solitaria ed ima
non à fermitate. dante, 21-37: poi che 'l corpo sarà consumato, /
figli paventando. alfieri, 4-67: se poi nell'universal terrore egli sol ne va
vita nuova, 3-12 (16): poi la svegliava, e d'esto core
malizie e dell'arte de'greci. seguita poi quasi paventoso e temente, e parla
vaghezza assai diletto prende, / poi dentro serba pa ventosa morte
, / e 'l sonno ha sempre poi lungo e soave. -esitare,
e lochiate vanno a torno; e poi la donna si parte e va a lo
barche tornasseno indreto a le nave. missemo poi le barche in ordine cum pavexi,
morte e di ultima strage; e avendo poi in qualunque modo la terra, tutta
sì come fue loro comandato, e poi sì uscirono fuori tutti li pedoni e
moravia, iii- 112: quanto poi alle terrazze, ce n'è un'infinità
). salvini, 22-465: questi poi tutti presero co'denti / il vasto
bragia e sei torli d'uova, poi togli aceto forte e brodo magro e peste
distemperate e passate per lo settezzo, poi mettila in una cazza stagnata o pignata
del bene, 2-79: quando sien poi fatti i pulcini, dovranno quelli della gallina
brillare intensamente. sermini, 214: poi vidi intorno a lui pavoneggiare / tanti
altro poco la sua apollinea persona, e poi se n'andò via duro e superbo
isfolgorar più la mia barca, / poi che colei che paoneggia i cieli / l'
immagini, spunti, e rime; poi torna a casa e cuce e cuoce ogni
cuce e cuoce ogni cosa insieme. poi si affaccia alla finestra e pavonescamente parla
militi nell'estate infinita, non occorreva poi tanto. -che richiede una lunga
181: il significar [il verbo] poi alcuna azione dimostra il suo proprio uficio
appositivo. sanudo, iii-591: da poi disnar, fo conseio di x et il
compia uno anno in la prexon forte, poi sia bandizato al confìn di sodomiti.
colpo; pa ziente è poi quello ch'ai primo taglio dell'agente corre
negata l'ubbidienza a corrado, avesse poi così pazientemente messo il collo sotto il
gliuol caro, qualche giorno non e poi l'eternità: abbiate pazienza ».
alcun respetto. tansillo, 1-321: poi che di tanto il ciel non mi fu
in modo da non far volume; tu poi, abbi pazienza di farne lettere decenti
essere spettatori, questo no, no e poi no. -per esortare (anche rivolgendosi
una notte sola contento, per recarsi poi a pacienza. -stancare la pazienza dei
de luca, 1-1-203: quando poi la refutazione fosse pazzionata e contenesse condizione
ogni disagio, ogni scomodità per poter poi dire a se stessi: « mi sono
, 4-588: masaniello da quell'istante in poi incominciò a pazzeggiare. -comportarsi o
a folate. malaparte, ii-164: poi c'è un venticello minore, che
italia. panzini, ii-538: seguiva poi una nota che avrebbe offeso non solo
sento pur tornar nel core, / poi che tornò colui ch'era partito, /
. moretti, ii-304: ci fu poi un'alunna che salì la scaletta a
ad un tratto un omicidio, e poi tornare in sé immediatamente. 2
ne mangia cento di costoro? e poi, se volessero far delle pazzie, sarebbe
ii-235: tu credi che ci sia poi tanta distanza dalla pazzia de'seicentisti a
chi in giovinezza non ama si vede poi ne la vecchiaia far le pazzie. proverbi
a. verri, 2-ii-15: sorpassare poi la marchesa nei capricci e nelle pazziette
.. ti dài ora a miagolare, poi lo lasci correre e lo ripigli,
gli altrui seguiti. burchiello, 74: poi insieme se ne andarono a sollazzo /
. bibbiena, 2-65: va', poi, impacciati con pazzi, tu, va'
cicale], da altrettanti alberi; poi dieci, venti, cento, mille,
e pazze. calmeta, 39: scopresi poi l'alchimia, e alfine a'perfetti
. bruno, 3-968: in altri poi [l'amore]... s'
aberrante. pacichelli, 1-414: mantiensi poi in inghilterra una pazza forma di gierarchia
/ gleba che c'incatena, / poi dal suo ciel guatandoci / rise alla
comprare tutto quello che ti piaceva; e poi non potevi pagare. alvaro, 2-220
il capo a guardare né allora né poi se lo avesse potuto fare senza traccia
il suo sollazzo / si trova vecchio, poi, bavoso e pazzo. aretino,
getta una pietra nel pozzo, che poi ci voglion cento savi a cavarla fuori.
situazione. della casa, xxvi-1-142: poi quei dì, che non si mangia
popolo l'opere sue, accioché, udendo poi da questo e quello gli errori e
passa sua vita in peccabil tormento; / poi gli dà morte eterna in pagamento.
abbia vena / di poesia, e poi dice: -è gran periglio / a dormir
raccontare. muratori, 6-349: per conto poi dell'appetito del bello, anch'esso
per una notte dentro una selva, e poi per un giorno, avanti e indietro
massaia, iv-8: per altri, poi, non riconoscendoli abbastanza istruiti e trovandosi
l'altra è un equivocare, ch'e poi peccare in logica. botta, 6-i-460
lo asonto, / chi la textura poi non è sì degna, / chi dice
e così guadagnava onestamente / quello che poi spendeva nel peccato. giusti, i-70
a'quali egli per corollario ne aggiunse poi altri di nuovi. leoni, 388:
così subito capire, proteggendolo quasi. poi le disse: -peccato che ne tu né
queste cose così strane / mi fa poi far qualch 'altro peccataccio, / e bene
come le gente peccatori e infedeli, accioché poi trovandogli in plenitudine de'peccati nel dì
il pericolo, e la fatica; e poi dopo? il disinganno di dire cose
, l'ascoltarono senza far parola; poi, com'ella volse i passi verso le
bulicame esce ruscello / che parton poi tra lor le peccatrici, / tal per
e deliba, e il depredato succo / poi fa tesoro de'suoi biondi favi.
ingegnose pecchie,... vengano poi a fabricar favi di componimenti. lippi,
e scuotilo a mano della pecchia, e poi la lava molto bene e dàgli una
. del bene, 1-355: medicar poi le piaghe... con pece liquida
nettissimi? bettinelli, 3-433: infiniti poi furono che di tal pece imbrattaronsi per
di dragone. leonardo, 2-149: poi sia dato una mano di polvere di
. soranzo, lii-13-234: apparec- chiavasi poi ogni sera per il lungo della piazza,
e leoni allegorici s'incaricavano di far poi le vendette di quella sua pecorilità.
greggia. gozzano, i-1237: se poi, un giorno, farai di me una
, madre di claudio, che fu poi imperatore, per esaggerare la pecoraggine d'
si spogliò i panni di dosso, e poi fece spogliare questo pecoraio, e lasciògli
piatti con sei piedi..., poi si piantano né si muovon più,
popolo pagano..., e poi fia uno pecorile e un pastore. pegolotti
rici s'incaricavano di far poi le vendette di quella sua pecorilità
. fu prima trovata da altri, e poi da dante e dal petrarca seguitata
tori. pascoli, 1403: quando poi fummo un pochino dall'antro e dal
pose / pandora i maggior mali, e poi traspose / di lui quel pecoron mastro
l'arte della parola, dietro il quale poi va il... pecorume vile
o testamento (nell'età imperiale fu poi introdotto a favore dei figli che prestavano
castrense per attrarre i giovani alla guerra, poi il quasi castrense per invitarli alla milizia
suo pecùglio. mazzei, ii-195: potrete poi fare ragionevole agguaglio, da grande pastore
corruzioni. pasolini, 1-97: se poi un giorno rimediavano della pecogna pure per
moderna, originariamente come diritto regale, poi come oggetto di concessione beneficiaria da parte
nencioni, 2-170: dal settanta in poi c'è come un ritorno, una
fermo, l'organo reale, e poi i mantici, la cassa, il somiere
vicine. marcello, 47: volendosi poi comporre qualche aria con bassi, dovranno
ruota. pascoli, 1314: poi la ruota collocò, robusta, / che
avere una sua sorella, la quale poi promise per moglie al pedante che
del passo di saturno, son poi nel procedere gaglioffi, nel dormire
gli scuote i panni: / poi, tra rabbia ed amor, quand'ha
che interrogare la gente, e raccontare poi in lunghissimi conversari quello che la gente
, 185: l'enorme numero degl'impiegati poi, oltre il dispendio incredibile che partorisce
un nugolo di maestri già stabiliti: poi, insegnar la lingua grammaticalmente, pedantescamente?
novella (grazzini), per culminare poi nella cosiddetta poesia fiden- ziana, inaugurata
^ lati suoi. nardi, 166: poi che la fu rotta dalle pedate di
di ceffoni di quelli solenni, e poi un pedatòne nel deretano, bastano per
sta ai piedi del monte 'e poi 'piemontese ', comp. dal
misura che si vuol le tavole; poi squadrati, i rotoli si mettono
. sestini, 22: dopo aver poi ripullulato le foglie, ne fanno la terza
di sopra, po nendolo poi con il pedicone nel mezo del tondo senza
: la si spaccia [la tragedia] poi madre- regina / col monopolio dell'esclusione
entrata poco fa: non è entrato poi nessun altro. moravia, 23-24:
nel piè piccolo; il piede speciale poi in pedio, metapedio e dita.
il tempo dell'imitazione pedissequa, giovassero poi gli antichi allo stile francese. imbriani
ti verrà orlando il cappelluto, / e poi 'ngorbierò la pedoncina. =
gravi. bisaccioni, 1-123: quando poi fu la città accresciuta di popoli dalli sabini
seicento cavalli. muratori, 7-iii-219: fu poi trasferito questo nome fante nella milizia ai
: langue l'umana turbe di iustizia / poi c'ha perso il pedoto e '1
sacchetti, 107-36: e 'l volpe poi sei menò una volta a cena,
che le vogliamo chiamare; la volta poi, in uno sfondato di forma ovale nel
abbracciano il sopradetto ovato. le pareti poi sono pur quattro e da un peduccio
orecchio e senso, aver detto 'poi la spada gli fisse e gli rifisse '
c. e. gadda, 195: poi, ogni volta che si tornava alla
a spiegare borea e orizia, dovrei poi spiegare anche la forma degli ippocentauri, e
anche la forma degli ippocentauri, e poi della chimera, e poi delle gorgoni e
, e poi della chimera, e poi delle gorgoni e dei cavalli pegasei.
più bel. frezzi, i-12-64: pervengon poi al pegaseo fonte, / ove i
insincero il carducci non fu mai e poi mai, neppure un momento solo della
nell'impresa per liberare andromeda) e poi a bellerofonte (nella lotta contro la
chiamano pegasi. pulci, 25-311: poi son pegàsi cornuti ed alati. ariosto
: vedresti effigie angelica e sembiante, / poi si termina il piede in piedestallo;
udendolo, / era pegaso, e poi gli volea mettere / sotto una mula che
7-v-384: lo stesso vescovo landolfo operò poi peggio che l'abbate lamberto dissipatore.
liberati di prigione per grazia, sono poi tornati a rubare peggio che mai.
pianto de sospiri e de lamento, / poi d'onne ben te veggio / in
, / e fammi il peggio, poi, che tu poi farmi. coletta,
fammi il peggio, poi, che tu poi farmi. coletta, 4: or
sai / e famme lo peio che poi, / ch'a lo fin tu perderai
, e trascuro il mio dovere; e poi mi toccan de'rimproveri, e peggio
pucci, cent., 63-27: sentendo poi che per la chiesa a reggio /
lo [specchio] ruppe in pezzi poi lo sdegno fiero, / ma per mio
piccioli e libre cento sessanta medaglie del poi, cioè libre ottanta merghugliesi, ke ili
cioè la partita si paga. ma poi senza articolo e nel biliardo e in altri
s'attacche- rebbono a peggio, e poi non siamo ancora da buttarci nel loto
200, 300, 400. se poi il peggio, cioè l'inferiore metallo,
valerio massimo volgar., i-421: poi cominciammo avere te, terzo tiranno,
. casti, 16-115: peggio saria poi, ma peggio assai, / se
., 3 (48): se poi la scappata fosse tutta vostra, via
con chi e per chi negozia. è poi galantuomo nel resto, letterato e poeta
ch'io prima per altro abbandonato e poi non sia sempre di male in peggio
per modo che mai non vi fu poi buon rimedio, e son ite di male
. muratori, 7-v-252: le cose andarono poi di male in peggio, ancorché e
sp., 28 (496): poi un nuovo maledetto batter di cassa, un
. magalotti, 23-97: s'egli ha poi le mani in pasta, peggio che
: / sto male il giorno e poi la notte peggio. g. f.
chi chiama: io torno, / poi ti nascondi e di'che l'hai beffato
, prima i costumi quasi tralignassero, poi di mano in mano andassero ogni dì
che da'giorni del 'conciliatore 'in poi la critica letteraria italiana, in riguardo alle
pucci, cent., 37-76: appresso poi peggiorarono il giuoco, / ch'egli
inteso in senso peggiorativo, non dubiti poi di affidare all'intelletto un ufficio conoscitivo.
dove perdé ottantamila uomini... poi si ritornò in persia sano e piggiorato
cristo, la nostra professione evangelica: e poi non ci vergogniamo di usurpare il nome
che non tenne. boccaccio, iii-1-61: poi si rivolse a'suoi con vista viva
tristo si è lo negro: da poi e lo rosso. -meno utile
fosse costretto a prendere una via e lasciarla poi per un'altra. bacchelli, 1-i-481
g. b. possevini, 79: poi che di nuovo [medea] ebbe veduto
che farò..., lasso, poi ch'io veggio / ch'a palesarmi
male che la natura corrotta originale ha poi di tempo in tempo infino al suo
, 158: di tongillo io poi farò peggiore, / né potrò raccontare
quant'è suta la sventura mia / poi ch'i'fu'servo di cotal segnore,
lo voleva mandare a spasso; poi pregò tanto che gli dette un'altra
pucci, cent., 76-27: e poi dovien raccomunar gli ufici, / e
, e il maestro del giuoco da poi chiama uno del cerchio il quale dalla
nera e tenace... mista poi al catrame se ne fa un composto che
pece ispagnuola e cola el piombo: poi vi metti la pegola insino che '1 fummo
pegola; l'angelo fece tanto e poi tanto che non si fe'doppia; dopo
, fusaiolo e fusa, / e poi datole a ber dell'antimo
bretone pelagio (354-427 ca.) e poi apertamente divulgata e propugnata da celestio,
flutti aveva vedute le sponde di creta e poi di scio. leopardi, 40-23:
incominciava oltre sardegna e barcellona, e poi, a quanto pare, ad oriente
dante, purg., 14-52: discesa poi per più pelaghi cupi, / [
capo aveva disfatto, ed era da poi caduta in uno pelago d'acqua del
al ciel l'alta montagna: / indi poi che nel pian giunta si estende,
teoria alla pratica, per non trovarsi poi imbarcati su di un pelago affatto sconosciuto
amor tuo nel pelago, / per poi pagarne il fio? parini, xv-14:
, pare, alle gambe, ma poi sono d'uno stesso pelame; guàrdati.
mandar di quei bandi che non concludono poi cos'al- cuna? voi mi reputate
pelarle la pelicia. ariosto, 29-5: poi che tempio pagan molto ha sofferto /
in gabbia, / quando il vede volar poi fuori libero, / pela la barba
e scalda in gran calura. / e poi ch'egli è cacciato e messo in
/ ucciso a suo grand'agio e poi il pelò. d'alberti [s.
mezo lor concilio, / pelata fo e poi mesa in esilio. g. morelli
in aria forse cento braccia; / poi cadde in terra, e già la
, et si los pelas, e poi... tritali ben. tramater [
... gli pelano un pezzo e poi te gli spediscano, dicendo: va'
scortica. garzoni, 7-552: i vizi poi superano di gran lunga le miserie perché
coprirsi di peli '(novio), poi 'pelare '(marziale),
progenitori delle steppe e delle lande, di poi pelasgiche. 2. archeol.
di convesso, liscio e luccicante; poi alzarsi e comparir distinta una testa pelati-nievo
pelata! bacchelli, 1-iii-415: senti poi chi parla di salute, quando che
tassi e per catoni, / ma poi caduti sotto alla censura / rimangono pelati cornac-
[amore] mi dà, / quando poi siemo in le reti / il capo
di donna amante, / e per ultimo poi la pelatóra. 2.
, 213: le 'pelature 'poi sono que'peli che galleggiano su i
tristo [male] si sia poi ingegnato di ritornarci scono sciuto
bibbia volgar., i-35: fece poi il signore iddio ad adam ed alla
delle pioggie) e che poco di poi venne una pioggia grandissima? bizoni,
, son fatte rinvenire nell'acqua, poi tagliate in tondo, involtatone il lembo di
inverso essa merla, pregando quella che, poi che lei li toglieva e sua diletti
che sono restate nel marmo; e cosi poi colla pomice arrotando a poco a poco
quale stirata dallo spirito sotto racchiuso e poi squarciata, orrendamente scoppia. cesari,
prima parevi un artista in vacanza, poi un giudice d'istruzione, poi un entusiasta
, poi un giudice d'istruzione, poi un entusiasta che s'atteggi a loico
incolumità. oddi, 2-12: ora poi che iersera non fu qui o al
per disperato il suo ritorno. la cagione poi io non la so, se forse
parlarvi, e se vi offendete non so poi che farci: vuol dire che siete
, come mi disse un altro); poi lo squartarono. verga, i-263:
peso... e i paoli poi e mezzi paoli, permessi non ostante che
. sp„ 15 (267): guardando poi in viso il notaio, si scorgeva
. spaventa, 2-30: se vedessi poi il mancini! non cape nella pelle
i congegni. govoni, 167: poi intraprenderemo un mesto / un purissimo pellegrinaggio
siete, borghesi 'chic 'che poi raccontano / d'essere stati, in grande
svizzera, e tutti gli elementi che generarono poi il suo sublime pellegrinaggio.
. girolamo volgar. [tommaseo]: poi che l'anima, levata via la
e spedizioni in terra anta e da poi in altri santuari. -per estens
. cino, iv-253 (134-2): poi ch'i'fui, dante, dal
dall'ospite cortese / visse in letizia. poi verso l'ignoto / si partì pellegrino
sfidin di morte / tutti i prodigi poi che cieco errore / fece de la sua
pellegrini. vasari, i-195: roma poi si fece sì bella, perché le diedero
nappi, xxxviii-221: seranno l'opre toe poi pelegrine, / degne de laude,
pellegrine figure. carducci, iii-6-357: poi dargli [i libri dell'eneide tradotti]
. giuliano dati, 38: e poi signior di viscaia e molina /.
al pellegrino / perché s'affidi, poi lo mette in pregione. dante, purg
vessillo / al mondo il presta e poi morte a lui '1 rende.
vaso circunfulse / con passo tardo e poi, levando gli occhi / al ciel
, che li avanzano de sotto, e poi i piedi, e poi squartarle per
, e poi i piedi, e poi squartarle per mezzo. messisburgo, 54:
nell'egitto, bianco, lo quale poi che àe allevato li figliuoli...
la terra non passi dentro; e poi subito si càlzola di pelliccie, lasciando degli
'più nomati in poesia, / per poi d'arcade indosso aver pelliccia.
berni, 27-8 (ii-299): poi saltarsi a la pelle a la fine [
'l suo marito. grazzini, 4-285: poi, scossole una volta il pelliccione,
. g. forteguerri, in: poi che andato vi fu e che el pelliccione
scorza e quella pelliccila interiore, e poi le brostolano. c. durante, 2-378
le lamine di metallo prezioso, battute poi in modo da ottenerne scaglie sottilissime.
del grano si semina spogliato, e poi nasce vestito di quella pellicola che noi
vorrei con furia correggervi come figliuoli, poi mi raffreno, ricordandomi voi esser giovani
di biondo pelo e vivo, che poi pesò libre 1400. marino, 1-5-50
la calcina dalla parte del pelo, per poi rasarlo. d'annunzio, iv-1-700:
piloni framezzo a quello sfasciume, gittandovi poi degli archi dall'uno all'altro,
. tomasi di lampedusa, 93: calicchio poi era sfuggito per un pelo alla fucilata
volte disse questo con affanni / e poi sedette, e levossi un abate / e
arricciarono addosso. boiardo, 1-2-4: poi che vidde il suo brando polito /
la sera innanzi a letto, / e poi la notte un turine indiscreto / fa
, 51: il gello è poi valente col bicchiere, / ma nel comporre
1-i-157: rispondo prima un telegramma: poi una lettera da levargli il pelo. i
verga, ii-323: a tempo e luogo poi lisciare i pezzi grossi pel verso del
. parabosco, 1-3: persone, poi, che non fecero giamai quattro sonetti
x-5-390: chi fia che d'indi in poi / stimi un pelo i dardi tuoi
tornasi di lampedusa, 286: a messina poi, dopo il mendace sorriso dello stretto
cassola, 3-176: si guardavano, poi riabbassavano gli occhi sulle foglie, i
. sestini, 5: per la pioggia poi portano... un'altra specie
di muschio. cammelli, 80: poi le vivande che mi furon porte / fu
cuore odioso e la lingua pelosa, e poi venire a fare con le mani la
quello istare in molle viene a smaccare e poi nel cuocere gitta fuori molta peluia e
biondi come oro. cennini, 3-153: poi profila gli occhi di sopra un proffiluzzo
pene. b. tasso, iii-92: poi che la celerità più per commodo mio
forca. pulci, 25-195: manderò poi bianciardino a roma / al gran papasso,
sofria gram pene. anonimo, i-463: poi saccio c'à me vene / lo
con pena. jahier, 156: poi ci furono le partiture da ricoiare.
da lavarmi e'piè niente: / costei poi che entrò qui, con pena assai
facevano quasi piacere a vederle, ma poi, pensandoci bene, oh che pena!
. alfieri, 4-97: dalle istanze poi del fratello tediato, più che persuaso
, essa 'dilexit multum 'e poi per essere in questo grand'amore implicita
umana felicità. zucchelli, 179: che poi costoro in tal maniera abbraccino quest'esercizi
via più d'altr'allegressa, / poi che 'n vertò son vero amorozo,
tu ha'penato a fallo, e poi fu maschio, / et i'lo so
che arriguccio assai ad adormentarsi penasse ma poi dormiva saldissimo, avvisò di dover far
fatto suo, e prima di pranzo e poi. -durare un tempo più lungo
tanto, infocato che sia, conserva poi più lungamente l'ardore. magalotti, 21-159
magalotti, 21-159: per la notizia poi di ciascuna distanza ignota ci servirà di
, preso ch'egli hanno piede, bastano poi gran tempo e se ne cava piacere
bacchelli, 13-755: pensò un poco, poi disse: -la tua parte di pena
. pananti, i-269: la sera poi noi ci divertiremo / a giocare a'tre-setti
minuti pencolante sui due piedi, e poi riprendeva stentatamente il passo. quarantotti gambini
la luna] diventò prima quasi nera e poi diventò pendente in rosso. landino [
. sergardi, 1-213: qual vestigio poi di filodemo / rimarrebbe, troncati i
del 6 % a fine di poterci poi mettere la * decauville '. -displuvio
pieghe della inclinazione, che si fa poi pendenza e poi proclività pericolosa e poi
, che si fa poi pendenza e poi proclività pericolosa e poi colpa e poi
fa poi pendenza e poi proclività pericolosa e poi colpa e poi abito vizioso. carducci
poi proclività pericolosa e poi colpa e poi abito vizioso. carducci, iii-6-320: le
amor, mercé per deo, / poi son de to convento, / perfetta lo
, i-231: comincia alla terra e poi va su di elemento in elemento;
va su di elemento in elemento; poi va a'cieli e poi agli angeli e
elemento; poi va a'cieli e poi agli angeli e troverai che quanto salisci
salisci più su tanto sono più purgati e poi dio purgatissimo e perfettissimo e non gli
di perfettissime canne d'india, che vengono poi gli abitanti di malacca a tagliare per
., 25-37: sangue perfetto, che poi non si beve / da l'assetate
perfezione. prima è l'omo fanciullo; poi cresce; quando è fatto omo,
glorioso e esaltato senza essere crocifisso, come poi quando fu crocifisso, perocché era perfettissimo
dante, par., 32-83: poi che 'l tempo de la grazia venne,
donna più sù. piccolomini, 1-50: poi che abbiam saputo che la felicità umana
modello. vasari, i-537: di poi è venuto chi gli ha fatti [i
un certo spirito di ragione, rimettendomi poi al sano e perfetto giudicio vostro.
effetto, / e fu la pace poi perfetta e fine. sarpi, vii-15:
natura qualche don particolare, / qual poi perfetto vien giunto con l'arte? bettini
, che chi così pungeva sia stato poi così perseguitato. gigli, 135: ma
nome di dio. ottimo, i-127: poi che virgilio ha soddisfatto alla domanda dell'
cupieno perseguitatóre delle bianche stole ma che poi si contentava anche delle serve.
, dal gr. ilepaeui; 'perseo'(poi nome di una costellazione).
contro a noi, a que'tempi e poi, la fortuna istessa ci fusse iniqua
. tiepolo, lii-5-16: l'infelice impresa poi delle gerbe, dal viceré così perseverantemente
fatto in reai corte. / fu questo poi di tal perseveranza / che non si
la lega prima a undici e diciotto, poi a undici a diciassette, poi a
, poi a undici a diciassette, poi a undici a quindici e finalmente circa
se una rota infuriata nel suo moto, poi che 'l suo motore l'abbandona,
se una rota infuriata nel suo moto, poi che 'l suo motore l'abbandona,
fu trovato in lingua persiana, / tradutto poi in arabica e 'n caldea.
, ii-247: ho in animo (e poi dir 10 posso per pruova) che
il primo è detto siciliano; di poi il cretese, l'indico, pegizzio,
: non volle dare occasione d'esser poi travagliato da lui... nella navigazione
in un poco / se'tanto bella e poi mostri sì grama. fiorio e biancifiore
ancora esami, dormo un poco, poi idea luminosa! i persichi!!!
purezza della tempera del linguaggio si combina poi con una persistenza che rasenta l'invariabilità
terra d'italia. saba, 58: poi mi racconta che al nostro paese /
mia vita, e convien pasca / da poi in qua il cor di lacrime la
intervalli, qualche frase nella conversazione; poi, siccome era tempo perso, si
pezzi in terra andò dispersa; / poi tutto addosso alzirdo s'abbandona / e
poco, / nel purgator la pena poi persolve. = voce dotta,
ragionamenti. ariosto, 25-56: uscimmo poi là dove erano molte / persone
4-546: saliti prima in sala, di poi in camera non vedemmo persona nata.
relazione con la nostra esperienza: ma poi si esamina, e allora si vede che
: dapprima per un atto di volontà e poi automaticamente ero venuto ad ignorare tutto di
a'veri prìncipi cerca d'assimigliarsi, ma poi che si ritira dentro la scena,
se 'l cortegiano... si ritrova poi secretamente in camera, dee vestirsi un'
che 'maschera'. montale, 18-51: se poi giungiamo a brecht, l'attore non
. g. villani, 12-20: fu poi condannato nell'avere e nella persona.
badoer, lxxx-3-107: l'obbligo poi de'signori è di servire con la
diferir la pugna al nuovo sole; / poi, la mattina, insieme ritrovarsi /
scatolino... si doverà aprire, poi cavarne un involto, svolgerlo infino ad
valea lo suo...; e poi si stimava la persona, se faceano
, 353: iddio fa le persone e poi l'appaia. ibidem, 355
. persóna, in origine 'maschera teatrale', poi, per estens., 'individuo
tra gli altri tommaso crammero, fatto poi vescovo di conturbia. bruno, 3-69
b. corsini, 13-62: i personaggi poi ch'ivi eran finti / veri parean
il personaggio di pazzo che passò di poi al governo della provincia d'asmir.
uomini alle mense e bene apparecchiava; e poi dava luogo alla libidinosa dilettazione: e
e nutriscono malissimo..., poi son quegli uomini così miserabili e infelici nel
con la chiesa cristiana... donde poi la lunga lotta tra chiesa e stato
ad pigliare lo officio personalemente 8 dì poi, cominciando dal dì che ordinariamente si
si tiene in astrologia ed in filosofìa poi che quelli movimenti furon veduti, sono
i perspicaci e i ciceroni; / poi si gettan ridendo nei sedili. d'annunzio
seconda [terzina] fino alla quinta, poi la sesta e la settima e l'
pretore de'sanniti dicendoli che, poi che tutto l'essercito romano si
mente. lippi. 2-77: egli tanto poi lo persuade / che lega i
tu lasci a'tuoi perché ti sovvengano poi negli opportuni bisogni. falier, lii-3-5:
mi dice, / ma il senso poi persuade il contrario. a. tiepolo,
.. il populo sanza difficultà, poi che con lui si ha a andare
fosse per ciò processato, sentenziato e poi giustiziato in effigie, con titolo di
il vero d'alcuna conclusione: la qual poi per ragioni persuasive hanno subitamente compresa.
. baldi, 280: egli, poi che del femmineo orgoglio / le furie
. sanudo, xx-542: da poi disnar, fo conseio di x con la
prima de cievali un carlino / e poi di calcinelli e peveraci / con qualche altro
gesù andò al monte uliveto, e poi molto per tempo venne nel tempio. cavalca
latini, rettor., 196-14: poi che tu avrai allenito colui che ode
imperadori passati e di quelli che furono poi non facciamo ordinata memoria, se non
. patrizi, 3-93: mi dimandò poi di lei [orazio ariosto],
in basso da un simulacro di girarrosto se poi, per ottenere la chiusura 'a contrafforte'
mangiar la mitat de la gorgia, e poi lo mecti en la pertiga. esopo
. e. gadda, 10-207: escluse poi dal ricolto le frutta d'alcuni alberi
p. tiepolo, lii-5-10: per provveder poi alle spese... non mancano
un 'perticato'sulle terre civili del ducato; poi s'impose altro tributo col nome 'd'
altro tributo col nome 'd'annata regia', poi i 'tre perticati'. cattaneo, vi-2-213
il percorso. bianciardi, 4-64: poi all'ora precisa tutti su un cantone.
tetti. moneti, 2-222: dice poi la favolistoria che per ammazzarlo il lombrico
e di lacrime un fiume, / da poi ch'è morto il tuo signor verace
a. orlandi, xxxix-11-79: te poi sanar de rabbia e de veneno, /
de rabbia e de veneno, / e poi veder sì come t'ha guidata /
di sdegnare quell'anonima attenzione; ma poi, forse commossa dalla pertinacia di lui,
, ed in alcuni la simplicità. che poi non si sveglino lo causa la pertinacia
femina? lippomano, lii-15-63: vi sono poi i figli del gran principe di condé
cioè in opera pertenente a parte, poi che in esilio fu, troppo più che
entrò nella lega col re fernando e poi fece intendere a'veneziani che non dovessero
propriamente ad apollo pertinente, s'accommanarono poi ad altri dei. 4.
dante, conv., iv-xix-i: poi che ne la precedente parte sono pertrattate
in una cassa tutta pertugiata, e poi la espose ad una corrente d'un
praga, 4-18: una calza! e poi si lagnano della povertà, e poi
poi si lagnano della povertà, e poi pretendono trovar l'acqua pulita alla mattina!
sua testa vi possa passare, e poi valica oltre, e lascia quivi tutta
la favola], che indi in poi fé vergognare gli uomini di usar la venere
, se la fede è vera, e poi nell'altro. pazzi de'medici,
] possono fruir quello che essi amano, poi che il non poter fruire è solo
con aghi sottili damaschini le coste, poi mettendo questa sceda pertusata sopra la carta
il succo di tutto, contentarsi: e poi, ora ci vuole: nella tempesta
una ragazza. moretti, iii-587: poi ghignava e diceva tra sé, alla
. ottimo, i-n: sotto la luna poi vogliono che seguiti la revoluzione de'cieli
modesta: / con le sue mani poi / sa far la cruna a l'aco
dei marchesi di civitella, 179: poi l'altra somma xxi mina peruscina de grano
. anonimo fiorentino, iii-118: andare poi verso la zona perusta, e secondo
buona voluntà e la buona opera per giungerti poi al fine. = vezzegg. di
del ducato. cesarotti, 1-xiv-55: come poi pervennero alla tenda ben costrutta di
trovato essere più diritto quando era suddito che poi quando fu pervenuto a regno. giacomo
colla spada, chi col pasturale, / poi la natura fa diversi ingegni, /
latini, rettor., 30-6: poi che 'folli arditi impronti pervennero ad
cesari, 6-84: questa sua fede venne poi tanto crescendo che pervenne in fine a
.., pervenuta prima a roma e poi mandatami qui. -riferito,
dal re ferrando di spagna e pervenuta poi in carlo cevrio, fiammingo, molto
che perversamente prima attende al corpo e di poi all'anima. 3.
della sorella, non s'immaginava che poi sarebbe giunto di prova in prova,
pregheremmo lui de la tua pace, / poi c'hai pietà del nostro mal
e tritomiti, di cui menelao / discese poi con gran discrezione. / al tempo
tra la ciurma; e si vociferò poi ch'egli fosse rimasto nel paese dei
, metteteli a bollire nel latte che poi passerete. se il latte non è di
. cavour, iv-369: in ordine poi... al consiglio dato dall'onorevole
fare la piscia nel vostro portone, e poi tirare avanti il mio viaggio. faldella
cui si abbarbica la vigna; poi la vigna si stende e copre interamente il
secchi. priuli, li-1-355: vi sono poi le decime dei transiti da regno a
per lascito nei frati portuensi di ravenna e poi nella famiglia fantuzzi. idem, iii-21-181
inferiore, dico: e che sarà poi, signore, quando io sarò morto?
vidi allora rotta in più pezzi. fu poi risarcita. chiari, 1-iii-49: d
facoltà d'insinuarsi nel legno e faciliti poi la separazione del lavoro. maironi da
maironi da ponte, 1-i-18: la comunità poi di s. bartolomeo d'almenno si
nazione. nievo, 396: diranno poi che i gatti non hanno la loro
dotta, lat. post (v. poi). pòsa1 (ant. pòza
. ugurgieri, 429: nel sonno, poi che la languida posa ha oppressi gli
spiccano dal primo e volano al secondo, poi al terzo, poi a tutti gli
volano al secondo, poi al terzo, poi a tutti gli altri, senza mai
com pigliar lo prun pungente / per cogliere poi la rosa. monte, 1-i-26:
. petrarca, 207-30: l'anima, poi ch'altrove non ha posa, /
. pucci, cent., 8-42: poi [manfredi] tolse la figliuola per
d'oro. alamanni, 6-24-116: poi ne dona quattro altri [colpi] incontinente
rigida / lei finse la posa, / poi d'altri andò sposa, / e
con due dita..., poi la spilla dallo smalto verde, come si
d. bartoli, 2-1-144: quanto poi a quei tributi d'ossequio e d'
io non n'ò posanza, / poi c'ò perduto lo bel piacimento. guittone
in loco di posanza / face ritorno, poi la disianza / più no li piace
al primo sonno star razzanti; / e poi posar infino alla mattina. romanzo di
f. doni, 132: aggravati poi i loro occhi (netti di malizia)
. a. p-ucci, 5-38: poi ch'e'fu co'lei drento serrato /
. patrizi, 2-53: di ozio poi è nemica tanto che non posa mai,
. foscolo, sep., 194: poi che nullo / vivente aspetto gli molcea
, / ch'ella vince soverchianza, / poi si posa e tace. onesto da
onesto da bologna, i-31: amico, poi che servo vi consente / piena di
documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco, ciii-156: poi che fumo a. ccavallo per alcuno
suo sia di riavere la lombardia e poi posare. -ant. fare a meno
. r. borghini, i-176: quando poi si fa una figura d'attitudine ordinaria
. campanella, i-io: né pria né poi né fuor l'alma pensosa i.
fiocconne / candida polve che a posar poi venne / su le giovani chiome.
ed ebra par che vada. / poi -ecco -si risolve / e ratta sulla
si posarono. da quel momento in poi la corsica non fu più di genova che
gli cuocono li occhi e stropicciasegli e poi si posa a sedere e addormentasi. getti
: rimescola bene l'acqua col colore. poi el lascia posare per ispazio d'una
subito diventano a guisa di latte: che poi lasciato posare a basso e decantata l'
, ma tutte le altre che occorressero di poi, si poserebbero sopra di loro.
bella ninfa tutto mi coprìo; / e poi sul prato mi posai le spalle
su se stesse. pavese, 5-164: poi poco alla volta silvia si calmò e
. caporali, ii-73: passai corfù, poi santa maura e il zante, /
nasso, fu posato a ostia: poi chiuso in bari, terra di puglia
, ii-180: d quale [uomo] poi pigliando la dama per la man'ordinaria
. lippi, 2-77: egli tanto poi lo persuade / che lega i cani
dante, inf., 1-28: poi ch'èi posato un poco il corpo
abito da prete,... ma poi lo posò, e se n'andò
non gli era di frutto. visto poi che anche quel mestiere non gli fruttava
'cessare'e 'fermarsi, riposarsi', divenuto poi sinonimo di quiescére: v. pausare;
che ritrai. vasari, ii-148: èwi poi s. maria maddalena che tiene in
posate. cantari cavallereschi, 170: poi da marsilio si tolse licenzia / e cavalcò
, i-127: elia... precedendomi poi di qualch'ora mi facea trovare di
in tempo faccio una posata / per meglio poi riprendere il cammino. [sostituito da
anco posata dal levarsi che fa e poi posarsi in terra giusto e fermo, quasi
conoscere prima a roma di volo, e poi più posatamente a palermo dove trattenuto vi
mio giudizio. manzoni, vi-1-512: chi poi guardi un po'più posatamente agli aggettivi
... prima ti fa poeta e poi col raffreddarsi dell'età ti concede la
f. vettori, 1-185: carlo, poi che ridde italia posata, sendo d'
dormon lassù elle, / per esser poi posate, / quand'elle son chiamate
nostro rosario. bocchelli, ii-317: poi, con voce posata di fredda e
sensi accordassero gli ottomani il posseduto, per poi discuttere con più posati dibattimenti i particolari
bresciani, 1-i-315: ad ogni spazio poi di trenta e più scaglioni è un
[dell'alveo] e posatura sarà poi di nuovo portato via quando, abbassandosi
lascino una posatura che i filologi vanno poi raccogliendo. -conseguenza (negativa)
. bartoli, 2-3-111: l'inondazione poi feconda lor le campagne non solamente coll'
un'ottava ne scrissero un'altra e poi un'altra, contentandosi di variare le
indica ciò che segue nel tempo: poi, dopo, in seguito, successivamente
, 33-75: due dì li chiamai, poi che fur morti. / poscia,
l'orzo prima con l'acqua, poi s'arrostisce, e poscia fattone farina,
poscia in bologna un giorno intero, di poi in ferrara. svevo, 8-539:
altre dee: / prima dominazioni e poi virtudi; /... / poscia
dormire. muratori, 7-i-47: passò poi la corona d'italia in ottone il grande
gli abitatori, da raabbe meretrice in poi e tutti quelli che saranno in casa
. burchiello, 53: ventiquattro e poi sette in sul posciàio, / di
e la maiestà del re, e da poi ve scripse el vesco da novaira,
in questi termini conchiuse la lettera, e poi... soggiunse in forma di
, aw. ant. in futuro, poi, in seguito. bibbia volgar
del ragionare un altro se ne verrà poi scoprendo assai maggiore e più importante,
dopo l'ecclesiastico; prima il contratto, poi la cerimonia; prima la prosa,
la cerimonia; prima la prosa, poi la poesia. = dal fr.
del movimento romantico e spiritualista europeo, poi umanista nella 'vita di gesù'e positivista
altri dicono 'ex iure gentium', seben poi sono stati limati et imbelliti dalla legge
di animali. faldella, i-5-227: poi sbozzolare, quindi scegliere i migliori bozzoli
più positive ai più seducenti farfalloni e poi distribuire le femmine fecondate a deporre il
li piedi o pure alla traversa, perché poi, conosciuto questo, si puote andar
maniera, ne tentano un'altra e poi un'altra per mettersi nella lor naturale
gli fu mai possibile, ne seguì che poi ad ogni proposito seppe render conto delle
peccato in quella congiuntura, / benché poi dopo si diede del matto / in
legare una parte del corpo, e poi lasciatigli tornare alla positura naturale, ciascuno
. patrizi, 1-iii-239: quanto è poi ai racconti di ulisse e di enea
2-xiii-144: è da notarsi che, avendo poi quei re di aragona apparato ad alterare
battoli, 2-102: la distanzia che è poi infra la linea del meridiano, ove
fenoglio, 39: prima lui e poi gli altri andarono al canneto, correndo
. dalla croce, v-21: quanto poi alla posizione o sito dell'infante,
aritmetiche, alle quali li arabi aggiunsero poi il zero. la grande loro scoperta fu
posola. sacchetti, 175-39: poi che fu introdutto [il muletto]
preso. chiari, 1-i-108: uccidimi poi, se così t'è in grado,
16-ex-255: nell'anno ventunesimo, nel quale poi si maritò, cominciò ad avere la
due maniere, secondo che va prima o poi, l'una delle quali si può
possa. pulci, 1-38: orlando adoperò poi la sua possa: / nel pettignon
iii-221: si ristrinse in sé, poi di tutta sua forza e possa colpì l'
: perdut'ò la possanza: / poi m'è misavenuto, / fallato m'è
questa donna gentil che sempre mai / poi ch'i'la vidi, disdegnò pietanza,
'mperversati. lemene, ii-22: poi ch'ebbe sparso il verbo in aspra
in noi la nostra salute, da poi che dio ci ha conceduta possanza d'
e trar gli spirti estremi / e palpitando poi richiuder gli occhi. marini, i-20
bel tesoro, / che meraviglia è poi s'ebbe fidanza / di stare a fronte
: non si puote rilevare, / da poi che cade giuso, / lo leofante
canto. gemelli careri, 1-iv-349: poi, tra per la possanza del freddo
così nell'acqua calda e increspasi e poi nell'acqua calda si risciacqua. di
nell'acqua calda si risciacqua. di poi l'allumina con l'allume dov'è alluminato
, / forte mi pregio più, poi v'è in piagenza / d'avermi il
farò canzon di fina rimmembranza, / poi ch'io son tutto ne la sua posanza
gran possanza? serdonati, 14-6: di poi resta la ragione priva d'ogni potestà
di me aggiate pietanza! / da poi che naturalemente sono / corpo, cor,
prima so camera li ebe dato; / poi li apresentò la casa da lo avere
. b. pulci, xxxiv-454: poi che c'è dato in terra possedere /
vicari suoi. giannotti, 2-1-97: restaci poi la plebe, la quale non ha
più dee procurar d'accrescerle, quanto poi possano, compartite tra 'figliuoli,
oro e un anelletto, che ho poi venduto per sei ghinee. romagnosi,
orsuccio ne rimenò toccora a casa, ndove poi rughia possedéo tal podere sensa sospetto.
accarezzarla per tutto il corpo, e poi la rovesciò e la possedette.
deturberanno le chiese loro, perché da poi che l'hanno fatte stalle di meretrici
, ecc. anonimo, i-571: poi de corpo statovi lontano / son en
vizo caro / vederlo chiaro -parveme; poi vano / trovando 'l meo parer
vita eterna? del mazza, xiii: poi che a dio fu piaciuto che l'
quel che tu di'all'esserti imboccato; poi perché il sapere molte cose ci fa
. garimberto, 1-177: per combatter poi e far giornata, è necessario che
che si trovava un soggetto idoneo; ma poi da tali racco mandazioni si passò al
indurci a buttar giù b fascismo, come poi facemmo, sono ora segno di esose
non più dee procurar d'accrescerle, quanto poi possano, compartite tra 'figliuoli,
le dignità e le rendite della chiesa, poi si venne ad invaderle colla forza,
: la iusta victoria ancora ha dato poi posseditori alle vincte province. c.
pigrizia e nel sonno, in voler poi far casuale lor giudizio dell'opre che
mano di pietro figliuolo di dante e poi posseduta da uno degli amaltei, concittadino
, forse cattani del castello omonimo e poi ghibellini popolani e consolari di città,
per poi discuttere con più posati dibattimenti i particolari
tutti questi altri quasi, che sono stati poi grandi e possenti nella detta città,
fu porto di gaza anticamente, / ma poi, crescendo de l'altrui ruina,
torsele [le chiome] il tempo poi in più saldi nodi, / e strinse
., iv-iii-10: perché meglio si veggia poi la vertude de la veritade, che
me creassi en forma parisente, / poi me levasti grand e fori e possente.
veduto. guarini, 464: son poi giovin possente [imeneo], / e
umano allentava, si stendeva, spariva, poi che, segnandosi ognuno, tutti si
lo accese, / a frenarlo da poi non è possente. crudeli, 1-136:
. che le città dell'asia, poi ch'elle vennero una volta in potere de'
villano e a'figliuoli di lui che poi furono cavalieri. buzzati, 6-137: la
non vi fosse tolta la possessione, poi che così ve ne dovete adirare.
usar forza a mettermi in possessione: di poi mi disse ch'io m'avessi benissimo
un altro boccon di terra abbandonata e poi un altro, fin a farsi una
nome di lui. pirandello, 7-113: poi pensava che, a voler forzare don
tempo si pensava... di stringere poi sempre più quel tratto marittimo e fare
le cose materiali; col quasi possesso poi si denotano tutti i diritti e specialmente
se ben per quello che si vide poi, non avendo nemurs potuto mai cavar la
. m. casaregi, 2-173: se poi il sostituto, posto già in possesso
uomo ebbe la materia sulla quale esercitare poi la sua meditazione. -mettersi
reso il possesso pristino, con riserva poi di conoscere le ragioni di ciascuna petizione
che noi le avremo avute, dovremo poi tenerci della gente, e dato che ne
venga dell'altra a coltivarle, dovremo poi quest'altra gente difenderla da possibili e
, / le due son ben assai possibil poi. -che può essere generalmente osservato
alcuna, ma con ragione la quale poi sia possibile d'aprire per prosa.
dovere. muratori, 8-i-247: propriamente poi non si possono appellar sofisti coloro i
e modestia. celimi, 591: di poi si piglia un pennelletto di setole di
c. campana, ii-524: fu fatta poi quivi un'altra mostra, lungi ben
e paiono tutto il mondo, che poi, riducendosi all'operare, non possono riuscire
stando, tempera saetta, / onde poi insaetta / le mie vertù, sì che
simonia. muratori, 6-204: essendo poi l'umano genere diviso in tante repubbliche
aggetti lustri, 1-3-120: v'è poi nella montagna più remota un altro ostacolo
e lamentare assai mi posso; / poi che tutto mio posso, / dov'e'
avesser poste, / dovendo lor mancar poi fieno o paglia. corte, 46:
una notte sola contento, per recarsi poi a pacienza. data la posta, ella
una posta. verdinois, 6: poi si faceva tutti insieme uno spuntino, si
non rinfrescassino. nardi, 272: subitamente poi aperte le porte, correndo, uscirono
quei calti / venian saltando, e giunti poi nel piano / scuotean le groppe e
lettere alla posta con animo di ritrovar poi lucrezio per vedere per che verso pigli
, perché il tempo stringe e poi non si può, ché alla posta le
mandava quello per le poste ordinarie, poi, essendo successa la partita del signor
antifrastico. vico, 4-i-812: eraclito poi, per ischivare gli ingiusti odi degli
frontiere. cicognani, 13-551: quando poi la posta portò la lettera di quella che
e. cecchi, 5-386: se poi càpita qualche ritardo, ecco allora i
farete tanti nimici che non la potrete poi spegnere a vostra posta. mattio franzesi,
col danar la prima posta, / poi dice: oimè, mi son troppo arrischiato
panzini, ii-652: la sera, poi, facevano la partita con le carte
primavera. / - il resto, poi, quant'è? - tutto l'onore
tranquilla recitava poste su poste di rosario; poi si addormentava. soldati, 2-72:
alternativamente e deposti sulla 'ponitora'per portare poi sotto la pressa. una mezza risma
tassellini di piombo e stagno, di poi son tenuti con certe tanagliette fatte a
fatta a posta per farlo disfantare e poi trappolarlo e castigarlo, quando lo vedessero solo
vili-16: quello stil, che bisognava poi / adeguato al soggetto, cioè quello /
batti, batti, batti, / poi come se facessimo un sopruso, /
, 18-19: uh che crede ei poi fare il miseraccio? / se a posta
arbitrio. monte, 1-ix-151: poi vedi, tuoi pari e minori, adorni
cino, iii-27-13: donque m'odite, poi ch'io parlo a posta /
a lucca. cronica pisana, 994: poi si ribelloe monte carini a posta delli
svizzeri. il che egli non fece poi, e credo che l'andasse per le
infermità di posta, giacque otto dì e poi morì. leggenda di s. domenico
scampoletto di stoffa in pezza, biancheria poi più che sufficiente per una sposa contadina.
posta. tarchetti, 6-ii-695: dimmi poi per mia norma postale se hai ricevuto
che, strano a dirsi, non vuol poi dire seicentesco, ma postcinquecentesco.
guerrazzi, 9-ii-106: quando la mattina di poi incontrò il padre migali che lo posteggiava
. bolognetti, iii-37: in un punto poi se gli scoperse, / non era
assai leggiera mossagli da catarro, quindi poi si cagionò postema nell'orecchia sinistra,
malato e fregali il palato e di poi a una ora pascilo. a.
loro... si sono partiti da poi che questo serenissimo principe mandò il suo
di anni 78:... ozi poi disnar li vene imo accidente che li
promesso di darmi finito il terzetto e poi mi mancò, postergai per oggi
al figur. scroffa, 1-38: poi, postergati gli interposti obstaculi, /
essi posterge. venuti, lxxxviii-ii-723: poi che nel saggio petto...
natura, e l'insinuazione si fa poi o è posteriore, ma di posteriorità
posteriore; successivamente, in seguito, poi. cesarotti, 1-xxxiv-76: né solo
: mi pare che dall'anno 45 in poi rifiuterei rassegnatissimo la vita, purché fossi
il seme d'abraam, sicché da poi non mancasse che non si compiesse quella
, che per tutta la grecia dai posteri poi furono instituiti,... [
un cappuccio in sul manico, e poi il resto della mezzina coperse con un mantello
affibbiandolo bene intorno ai deschi; e posto poi nel beccuccio, donde l'acqua si
orazione e legate colla corona. accompagnava poi quelle mani posticcie e congiunte con alcune
; il posticcio 'maschera'. nelle cose poi, il medesimo naturale si dice 'propio';
di posa'... dal 1912 in poi erano venuti sorgendo tutt'intomo alla periferia
. f. doni, 10-416: siamo poi io per capo, il mio zio
pagamento. trinci, 1-206: venendo poi la primavera, che è quanto dire circa
in principio eran sole le postille, / poi le postille fecero il fanfani. cicognani
e di gran fama, / a cui poi nuove leggi, alte postille / impone
ci pensano al futuro: capofitti nel poi, / postille sempre più fioche / multipli
mutate ammiratori. idem, i-316: tornando poi di mille spoglie altero, / dopo
ottocento (baudelaire, rimbaud), e poi dalle avanguardie storiche novecentesche; rispetto al
con morbido vinco, legata sia e poi argilla convenientemente postavi sopra. caporali,
aggiunta la parola metodo, mentre ch'egli poi cotal aggiunta vi adatta e vuole che
. marsilio ficino, 6-151: dalla lettera poi del primo libro dei re assumono la
, prima posto in trono, fu poi deposto per samuel. zuccarelli, xxxvi-106:
scambiarci quattro parole e quattro baci, poi ciascuno ritorna al suo posto. svevo
e di prendere passeggeri, dai quali poi il nobile cocchiere ha ricevuto..
dall'austria. carducci, ii-10-172: quando poi mi sarò riposato due giorni, rimetterò
domenica pomeriggio per andare a san siro, poi una gran bella mangiata in un buonissimo
un buonissimo posto toscano dove si trova poi sempre anche qualche giocatore, e la
comi a noi si fa presto. ma poi? lei in un trasformatore che le
baldini, 9-115: c'è però poi di buono che quando le cose si
sussiego. fagiuoli, ii-94: che poi sia soffribile, o dio buono, /
cioè opposti. citolini, 522: seguono poi i predicamenti, partiti in antepredicamenti,
prostàre 'essere esposto per la vendita', poi 'prostituirsi', comp. da prò 'davanti'e
postulare, di origine indeuropea, accostato poi a poscère 'chiedere'. postulato1 (pari
per cagion sua. ma sarebbe egli poi stato in grado di effettuar veramente questo
postèrus (v. postero), poi associato paretimologicamente a humus 'terra',
fame un centro di politica importanza, poi un emporio commerciale. pascoli, 1-237
ottomana. spallanzani, 4-ii-430: quanto poi alla contentezza e al soddisfacimento che provano
ad ogni, benché leggiero, fragore; poi si rimette maestosamente in postura. spallanzani
l'aresti. schiatta pallavillani, 1-49-4: poi non vi piace star meco a rasgione
n. villani, 2-14: quanto poi alla invenzione o favola poetica, in questa
: linguattole meze cotte fritte, e poi cotte nella graticola, levata la spina,
avvezzare a essere potati, e di poi conviene di tempo in tempo frequentargli con la
un corto imbuto, dal quale partono poi gli altri più numerosi che dànno timmagine di
gli pota / ambo le mani, e poi la testa, e lungi / come
il maggior peccato di fretta, vennero poi ristampate nell'83 da angelo sommaruga in
4: le divisioni amministrative, che poi significano divisioni di potentati politici, hanno
tutti a non far tumulto nella città; poi scrisse a molti potentati la morte del
ritmo di s. alessio, xxxv-i-18: poi foe riccu e multu potentissimu, /
magistrato fu via levato passati tre anni poi che i medici furono, nel mdxxx,
tale classe. malispini, 1-324: poi che avemo detto de'gonfaloni e insegne
della vita [la natura] è poi ella così avveduta e potente che basti
leggenda aurea volgar., 1059: poi vennero a la città d'ippine ad
leonardo, 2-469: il sangue secco e poi destillato fa potente destillazione fortemente solutiva,
solamente 40. comaro, 87: altri poi sono che, come vengono all'età
un piccolo villaggio:... poi il numero era grande, la salute
fare essere onesti e senza vacche, sicché poi al tempo suo a generare più potentemente
la morte per giorni e giorni, poi tutto finisce. 5. in
pur m'aucidete / saravi misprescianza, / poi che potenza avete / in poca dimoranza
prima avemo la potenzia di operare, di poi operiamo, come è negli sensi,
vedere, udire, toccare, di poi vedemo, udimo e tocchiamo. mattioli
. de luca, 1-10-150: quando poi questa volontà non si sia espressa o
... il prencipale intento, poi ch'è discorso dell'oggetto visibile e
. lomazzi, 4-ii-102: le potenze poi inferiori si dividono in concupiscibile et irascibile
badare che quest'infinità potenza si sarebbe poi pur dovuta mostrare in qualcheduno.
25-247: o potenzia del ciel, poi ch'a te piacque, / maraviglia non
alle prime sillabe la voce tituba, poi subito si rafforza, ché questo è
la forza inerte della tradizione e devon poi al primo urto cadere: me ne sa
prima potenza di sé stesso. dicesi poi seconda potenza, od anche quadrato di un
in atto; ma quelle, che sono poi imaginate semplicemente, per lo più vengono
e la innamora / di sé sì che poi sempre la disira. buti, 3-244
penato ad avire, / mi fa sbaldire poi ch'i'n'ò ragione, /
donne, potendosi dar buon tempo, e poi dare ad intendere agli sciocchi mariti aver
il sollevarlo dalla oppressione, affinché altri poi di nuovo riopprimer lo possa, più
era il terzo; e d'ora in poi ho paura che non li potremo più
remase ancor sopercla fame, / ma poi non putti aver compiuto effetto, / almen
guicciardini, i-67: non si essendo mai poi potuta riordinare [la concordia],
fugir recoglie la urina nella coda e questa poi getta sopra li cani che la seguitano
donna. pace da firenze, xii-3-351: poi che fallita m'è vostra piacenza /
amò già il suo signore, / poi che vide rinaldo che l'ha morto,
i-348: -no, babbo, -disse poi con molta dolcezza, non ti muovere
personificazioni. ariosto, 23-30: pienamente poi l'ebbe informata /... /
la paura. fenoglio, 2-206: poi al sensale ritornò la parola, e
quatto, quatto sul principio, e poi giocando di gomita a più non posso
: agio dottanza di poter campare, / poi che le piacque a quella c'à
scopo. machiavelli, 14-i-127: di poi li significherete [al capitano] in
ed onne potire. boccaccio, 1-ii-602: poi ch'egli ebbe perduto il vedere /
dio stesso. latini, i-350: poi lo suo intendimento / mettendo a compimento
poter già de'malandrin condotta, / poi che lasciato avea ne la procella /
, così che le città dell'asia, poi ch'elle vennero una volta in potere
tempo a. ddeo laudare, / pensino poi ke si giro a dannare / quanto
: il di dentro [dei cassoni] poi si foderava di tele o di drappi
sopr'ogni taliano; / regnàro assai; poi cominciàro a porre / ragion dallato e
duodo, lii-6-335: fece un altro ordine poi che il sigillo minore avesse tutta la
bacchetti, 12-195: per mettersi, poi, d'accordo, eh? -disse zalda
manifestazione ad atlanta (mississippi) e poi assunta a denominare un movimento antisegregazionista che
latini, rettor., 188-21: poi che. lla forza del comune è
anche religiose, che dal medioevo in poi diedero luogo a interminabili diatribe fra fautori
, emittente od emissivo... poi siccome il calorico e la luce non
suoi privilegi, la legittima; se poi accresce i privilegi, la esalta e la
venne prima ad esser giudicato per venir poi a giudicare. -possibilità di agire
. delfico, i-269: a voler poi ben giudicare del placito, sembra che fosse
, 2-37 (i-1085): a quello poi che diceste avergli impegnata la fede vostra
imprimono anco nel popolo ferite tali che, poi incancherite, generano la morte e la
morte il disciogliere i matrimoni, avendola poi colla sua industria, spesa e pericolo
o italiani, i morti. da poi che la patria tornò in sua potestà,
uccel gioendo alla foresta, / chiuso poi in gabbia, lamentando geme. /
cortese volgar., 179: s'intese poi che d medesimo giorno, per gran
ch'ove piacesse lor potesson trarla, / poi che promesso avean di ben trattarla.
appresso al quale morì non molti mesi poi. porcacchi, i-293: avisandolo voler
in orazione e in lodo di dio e poi con timore di dio, e per
ladri. la spagna, 1-34: poi li diè la lettera in podestà.
innanzi a questi le dominazioni; / poi principati e gli arcangel con loro, /
femina? moneti, 3-22: per far poi alla potta un chiavistello / con un
). lalli, 12-106: tolunnio poi, l'astrologo cornuto, / che
satrapo e del porta, / e poi spacciar la gocciola per gotta. saccenti,
bel principio il popolo borbotta, / poi nascon gelosie, poi dissensioni / per
popolo borbotta, / poi nascon gelosie, poi dissensioni / per un ministro che vuol
accoppiare sopra le filze medesime, poi a tempo opportu no in
dall'oriente! idem, x-1-482: poi cominciavan le ore eterne, di greppo in
umbra, comp. da po'(per poi, n. 7), [
. e prima morì la poveraglia e poi gli altri grandi, fuorché tiranni e gran
ispagnuolo valeva prima 'lebbrosi', e poi 'poveraglia cenciosa'. viani, 19-209:
venne in giudea / per far salir poi nui al dolce canto. donato degli albanzani
morir ricchi e tutti i loro sudori poi si vendono allo incanto in piazza.
santo dal popolo italiano. il quale poi... lo fece nascere poveramente
/ d'un servo, come me, poi, poverello, / che..
l'ospedal si dorma, / il giorno poi di porta in porta accatti. g
e la grandezza del ciel, e poi come la terra è stretta, poca e
bacchelli, 1-ii-121: -ma c'è poi proprio bisogno di signori? -chiese il
suo cognato o padre, / poi lo baciava con pietoso affetto / e dicea
ne volesse andare in cielo e poco poi, fendendo il mare, se ne volesse
so che la corsica è poverina e poi, ne vada la testa, non vuole
favore delle classi più disagiate (e poi abolita); mirava a raccogliere fondi per
g. visconti, ii-5-3: poi ch'io son nato gli occhi miei non
. boterò, 9-48: non so poi perché detto stato si debba chiamar povero di
, / un lampo, un tuono e poi / neppure la tempesta. cassola,
animali. cantari cavallereschi, 114: poi abbrazzò il cavallo e lo basava /
tocca / per dir tante cose e poi tante; / ma piena di terra ha
vita nuova, 33-1 (137): poi che detto ei questo sonetto, pensandomi
301: provò a far del male e poi del bene, ma l'uno e
momento a bocca aperta, come incantato; poi prese quella delle due stradette che conduceva
., 23 (394): accostatosi poi all'aiutante, gli disse: «
lavorare il podere suo e povro visse e poi morì di veleno che gli fu dato
ove piacesse lor potesson trarla, / poi che promesso avean di ben trattarla.
che devono essere stati prima naturali, poi scolpiti o dipinti. algarotti, 1-iv-415
lor costume prima molto col grifo e poi co'denti presigli e scossiglisi alle guance
torrai sangue dalla vena comune, e poi il pozionerai come è detto. =
loro, lxii-2ii- 37: per bevanda poi vi è il thè,...
espressioni. bocchelli, 10-18: quando poi capitava qualcuno o qualcuna che avesse tinta
figure da registrarvi sfrontatamente prima 'treia'e poi 'troia', prendendo per poziorità croniche le
di macerie sotto le enormi brecce, poi un tritume di cose immonde e indefinibili
; prima sotto forma di ovulo, poi di girino con la coda, poi di
, poi di girino con la coda, poi di girino a quattro zampe, eppoi
quattro zampe, eppoi di ranocchio. poi il ranocchio spiccava il salto; e
grimi di soldati. moretti, 52: poi che ridendo dell'amanuense / che narra
pascarella, 2-133: mi rinfresco e poi vengo a una fonte, l'acqua
citema si formi il pozzo, e poi d'intorno ad esso si riempia nel
fondo di grosse pietre de'fiumi, e poi nel mezzo di pietre minute, e
ferraccio provegnenti dalla scea, i quali poi più agevolmente s'infrangono a colpi di
all'altro, e per questo pozzo gittasse poi l'uomo una grandissima pietra o altra
ma dal fondo di questa conca (poi che così la chiama l'auctore)
montar per la terza [rovina] è poi più difficile ancora: dante ha bisogno
scurò il sole e taria; e poi da questo fumo procederono ed uscirono locuste
. giacomo soranzo, lii-10-141: e poi anco stimato [morene] di natura
scapolarsela tra l'uscio e il muro, poi, adagino adagino, a forza di
1-ii-270: intorno all'albero di maestra poi vi ha il pozzo delle trombe, nel
cateratta, dove entrano gli spurghi per essere poi condotti e rovesciati in alto mare.
si farà tanto profonda che, camminando poi sotterra verso il luogo che s'intenda
. panzini, iv-517: 'pozzi'erano poi le prigioni nei sotterranei del palazzo ducale
getta una pietra nel pozzo, che poi ci voglion cento savi a cavarla fuori.
nelle viscere del basso ventre, donde poi ne segue la cachessia. gorani,
dei fondamenti, onde in poco tempo poi gli edifici sono venuti a terra!