diffinisce essere misura di moto secondo prima e poi, come dice aristotile nella 'fisica
del moto e della forza; indiretto poi chiamo quello in cui altra è la
un mucchio di barche che potemmo poi contar fino a dodici. bonghi,
roba nuova. linati, 25-76: avevo poi cura di raggranellare in ognuno di quei
l'aria e mescolati colla pioggia fan che poi nell'acqua nascano quelle minime ed impercettibili
redi, 16-ix-219: per la seconda poi bisogna coroborare la parte offesa, sciogliere
così delicato,... avesse poi a scegliersi per suo quotidiano trastullo l'aver
2. prov. -è stato stato e poi ha fatto i mucini orbi', quando
]: egli è stato stato, e poi ha fatto i mucini orbi, dicesi
fare alcuna cosa la quale non riesca poi molto bene. -i mucini hanno
le provvedevano di cinquecento girifalchi, e poi d'astori... di sagri
carcere avea prima nome la muda, poi ebbe nome e ha la torre della fame
questo ladro mudo di biade avanti e poi l'eclissi, qual mette tanto filo
cosa vilissima, perché vi si scuoprono poi le muffe. r. borghini,
, vedendola in terra come un salame, poi accortosi che non poteva alzarsi e nemmeno
s'accingono a saltare, ma cascano poi nella mota della confusione in cui rimangono
frati. chiari, 1-ii-95: chiedemmo poi qualche cosa da mangiare, e presentati
della gente commune, dura due giorni, poi si muffa. trinci, 268:
o inaridire nella credenza, non è poi tutto lo stesso? verga, ii-349
più corrutibile di questa de le novelle: poi che non solo una minima alterazion del
. garzoni, 1-485: gli instromenti poi di loro [orefici] sono nella fucina
nascono del ventre della madre morti e che poi sono vivificati dal muggio della madre e
animi dei mugichi, prima liberi e poi servi della gleba, che tenevano accese
bestia, adagio i primi passi, poi ad un tratto, dando muglio,
si presumono di saperla, e alla prova poi rimangono con vergogna, non avendone che
la mia superiorità lui la subiva, facendomela poi scontare in tanti modi: col continuo
, diffusasi nel gergo militare ed entrata poi con successo nella lingua italiana durante il ventennio
., 23 (394): accostatosi poi all'aiutante, gli disse: «
, 6-61: con una spinta a basso poi lo getta / in cert'acque bituminose
bituminose e lorde / ch'e'n'esce poi ch'io ne disgrado gli orci,
i francesi la chinea inghilese, e poi mula del re di francia.
baldovini, 2-23: -vo'tu po'poi, carogna / finir questo frastuono?
', -fece un gesto largo anielluccio, poi portò due dita alle labbra e schioccò
garzoni, 1-839: tutta quest'arte poi consiste massimamente in scarpe, in pianelle,
a rinfrescare l'aere, roteano, poi ciascuna prende quello viaggio che più le
patrizi, 2-74: de ^ piaceri poi che per gli occhi e per gli
: leonora con seguito muliebre. ines, poi il conte, ferrando, seguaci,
e scredente. delle 'sedizioni 'poi, mulinate in agguato da que'conciliaboli,
fune. citolini, 410: vien poi il cordaruolo, dove sarà esso artefice
per similitudine, del 'landò '; poi, quand'è scesa, scompare in un
10-8: infastidita [la strega] poi da tanti e strani f suoi mulinelli,
più sacro: prima pompare, e poi macinare. -figur. nemico immaginario (
i fusi. garzoni, 1-909: poi va [la seta] in mano.
tutte mirando le future vite, / poi ch'ebbe visto sul fatai molino /
; mola. vittorini, 2-166: poi [i suoi occhi] si posarono sul
i re d'alba e che furono poi adottati da'romani patrizi. =
di festa o di fiera, tu poi, non dico preferisci, ma preferiresti altri
. rinnovossi [la legge] di poi... dalla reina lisabetta, sotto
carducci, iii-24-189: ed eccovi poco di poi un altro giornale, più grande,
un accordo. moravia, xi-427: poi, forse pensando che la multa si
petro. cantini, 1-26-353: quando poi resti scoperto il donatore, sarà questo
ognuno impari a leggere; e poi vediamo tassare i libri, cioè 'multare
carcerato e multato in quattromila lire fu poi bandito nel 1302 insieme con ser petracco
natura nel suo grembo, per ispanderli poi sulla faccia multiforme dei mondi! bacchetti
/ dimmi, che molto errò, poi ch'ebbe a terra / gittato d'
. grandi, 8-9: le figure poi contenute da linee rette chia- mansi rettilinee
chiama trilatera figura ovvero triangolo; se poi si racchiude quattro rette linee, si
parole messe nello 'shaker 'e poi rimescolate * prima dell'uso '.
emendarlo, perché questo multiloquio non è poi alfine sanza peccato. selva, 2-94
cubiche,... e s'impiegassero poi queste corde o i loro multipli.
un grand'angelo ad ali spiegate, poi ricoprirla e penetrarla tutta della sua essenza
a un affetto unico, gentile e durato poi sempre. -che rivela volubilità
beato, / se ben di notte poi son tutti vostri, / sconfitti sì che
il collo nella cripta, e vederli poi mummificarsi lentamente. 5. figur
, ii-96: erano antichi fiori defunti e poi mummificati davanti a teste dolci e chine
stilizzate di un corpo umano, e poi deposta in una tomba, con l'accesso
e trasformate in altre lingue, tornarono poi in italia storpiate con pronunzia forestiera,
l'acqua in un paiolo, che attaccò poi alla catena; e soggiunse: -vado
non fu senza sospire: / qui poi pensar se la distrusse e munse. /
quanto ve ne fosse,... poi bandire tre grida... o
detto comune. boccaccio, viii-2-94: poi cominciarono le genti a fare le leggi
manzoni, v-1-659: 1 fatti, poi propriamente municipali e anche i privati,
bini, 1-172: la scuola poi di disegno figurativo non è sovvenuta..
chiamerò costantemente vie militari; alla seconda poi quelle che sembrano fatte posteriormente dalle colonie
, dapprima nominati direttamente dall'occupante, poi, secondo la costituzione della repubblica cisalpina
se fu tanto angariato dal ridolfi, fu poi tanto aiutato e munificamente soccorso dal maresciallo
l'universo, pensavo, non è poi quel benefico e munificente miracolo che dicono
. de luca, 1-1-15: se poi il feudo importi vero beneficio e gratuita concessione
. martini, 4-224: mai e poi mai quel buonaparte, memore della cordiale munifica
e il castello, che carlo v munì poi delle due torri, è castellammare della
hanno a bordo. pananti, i-52: poi d'un grosso baston penso a munirmi
affanna, / e faccia in pace poi la ninna nanna. fagiuoli, 1-7-77:
pezzo sul liuto, la ninnò e poi finalmente proruppe in quella abbomine- vole sentenza
non di legittimo matrimonio, parendoli, poi che forse non vi era alcuno più propinquo
dire un terzo vino, che è poi acqua leggermente vinosa. = dimin.
chianti superiore. soldati, 5-89: poi il chianti della rufina, a nord est
trasse degli artigli di niso: il quale poi che volti della presa preda si trovò
finiam d'empire il sacco; / poi venga anche il diluvio; / sarà
lucido. cattaneo, v-1-164: è poi vero che le operazioni dell'intelletto nascente
carducci, ii-3-174: leggilo, e poi sappimi dire se tanta chiarezza eleganza candidezza
gutturali, squillanti, prima acuti, poi sempre più bassi. fra giordano
, 3-175: subissoni lanciò dei nitriti e poi bevve a un bottiglione di vino che
once tre. boiardo, 1-55: salano poi le membra [dei morti]
per dieci o quindici giorni; sparisce di poi, e solo de'giovani,
iguale tristizia non sia la mia, poi ch'io lascio il mio fiorio.
si sdrucivano da una perpetua deformabilità, poi si richiudevano in una irraggiungibile alternazione di
grazia, / noi la leggerem poi; ma dimmi prima / com'andò
giusti! ». -no e poi no, no e ancora no, questo
no, no e ancora no, questo poi no', dieci, cento, mille
il disprezzo che esprimesi con 'no e poi no ', e senza la risolutezza
, e senza la risolutezza di 'questo poi no '. 'no, dieci
proprio cambiare? no, no e poi no -non voglio obbedire né comandare,
e a caratteri decenti queste parole. poi ho pensato meglio che no.
il senso / al tristo fiato e poi no i fia riguardo. nuovi testi fiorentini
, in prima gli disse di sì e poi di no. boccaccio, dee.
. montano, 98: nel fatto poi fu trovato che le cose oggi si
di costanzo, 60: il mondo dirà poi: 'mai non morìo / uom
speziosa, nobile e mara- vigliosa e poi vede el corpo fastidioso e sozzo più non
latini, rettor., 189-1: poi che. lla forza del comune è
xi-304: salii prima lo scalone nobile, poi la scala normale per altri due piani
oro. bisticci, 421: di poi lo meno in una ricchissima camera, e
7-v-271: nello stesso sacro luogo professarono poi virginità altre figlie di regi, che assai
per via di sceleraggini, e di poi / lo scopri al padre.
. giuliano de'medici, 133: poi, se ripenso al tuo celeste ingegno
con la sua constrizione nelle altre materie, poi che senza fuoco nobilita l'argento vivo
.. ignobile per sé, ma nobilitato poi dall'evento. giordani, vi-19:
di quei parti che elle s'abilitano poi a produrre, nobilitate ai generazione in
m. zanotti, 1-6-249: che achille poi non altro che per virtù fosse fiero
regale. cesarotti, 1-ix-152: sensate poi sono le consolazioni della saggia calliope,
delle contemplative, quelle prima e queste poi confuteremo. f. corsini, 2-172:
se latino e non volgar fosse stato, poi che le canzoni sono volgari. ché
, 633: derebbon delle nocca e poi de'sassi / a chi dinanzi gli
1-i-521: le terre prima seminate, e poi condannate al riposo, si chiamano '
sentiero / ma quel si rompe e poi dal mar gli è tolto. tasso,
timonieri e di nocchieri; questi si dividono poi in nocchieri di prima, seconda e
: il nocchier caronte, / da poi che tratto ognuno ebbe da riva: /
fagiuoli, ii-78: unite a questo poi, vostra perizia / nel saper navigar
. attribuito a petrarca, xlvii-117: poi che a la nave mia l'empio
,... sarà d'ora in poi l'eroe protagonista della commedia di questi
aldi, 30: altre [tabacchiere] poi bitorzolute, / bozzolose e nocchierute /
: egli rimane a bocca aperta, poi comincia a passarsi le mani nocchierute su
di qualche nocchio, la quale gettano poi le radici, e si piantano dopo
-difetto. menzini, 5-160: poi dite se germoglia e se rinasce / la
pin cola / un licor ch'ugne poi tutti quei nocchi? n. degli albizzi
apparenti. bresciani, 6-ii-210: figùrati poi che nerbolini, che fibrette, che muscoletti
-nocchiolino. cennini, 87: poi tolli del detto gesso, e col detto
impronta, e lasciala godere. va'poi con punta di coltellino, se nessuno
4 di nizzole senza gussa, ben fregate poi che seran brustellate. bandello, 3-30
bandello, 3-30 (ii-415): egli poi le faceva mille vezzi e tutto il
lo acquistato sangue nel fegato, donde poi le vene superiori del fegato si nutricano
olmo che ascolta?): / e poi si dica che non ha fortuna!
toscana, 14-2-1-224: queste sono poi le ostruzioni che diventano noccioli e
. cellini, 663: da poi avendo fatto le tue bocche, dove
naturale del fenomeno, e ci sarà poi modo di sceverare in esso il nocciolo
vuole ischiacciare, cioè soppestare, e poi tenerla in molle in forte aceto almeno
forte aceto almeno un dì, e poi con quell'istesso aceto macinarla nel mortaio
corsini, 13-45: di non esterne poi, v'era il nocciuolo, / il
cielo dritta dritta a perdita d'occhio e poi ricasca giù a fittone di dove è
giucare alle noc- ciore, e poi alla piastrella et alla palla et a cotali
albero. vasari, i-163: vanno poi macinando i colori con olio di noce
aretino, 20-85: il provinciale, poi il priore e di mano in mano
ogni sorte di speciaria, dal zafferano in poi. magazzini, 64: a mezzo
nel colore gli è molto simile, e poi che ella è matura, la colgono
/ al latte lo ritorna. / vien poi crescendo alle cose più ferme, /
. cecchi, 161: risolvetevi / e poi vedrete se voi arete amore /
ti cuoce, / ma il popol grida poi ch'io mangio noce. aretino,
passa, mele appiè e nocelline, / poi anace, confetta e 'l ciantellone
che l'avelene, / ma schiva poi la man vergine e pia / trattar l'
a crudo cavalier fui maritata, / che poi, pentito ch'io gli fossi data
(469): la quale cosa quando poi si saprae, il detto ulisse ne
noci, o soprapponendo una a tre e poi tirando ne'castellucci, o ponendone ritte
manto eh'essa avea sopra la gonna / poi ricoperse lo scudo incantato; / e
. p. maffei, 41: preso poi alquanto di fiato e rinnovati e'suoi
: de noctilopa, cioè non vedere, poi che il sole è tramonto.
ariosto, 3-44: avrà il bel regno poi sempre augu- mento / senza torcer mai
g. belli, 39: i trasporti poi più considerabili si eseguiscono coi caratteri sopra
tanto ch'egli scoppia: / di poi garbatamente gli risecca / gli stinchi su i
imperiali, 4-435: del gran portico poi superbo, illustre / su 'l concavo maggior
in una fune ben grossa, è facile poi lo sciorlo; ma se lo fate
. pascoli, 311: potava, poi torceva a modo / il capo buono,
rigiri stretti d'uno spago, e poi nodi e rinodi. -scrittura a nodi
i legnoli sono intrecciati dapprima separatamente e poi tutti insieme (e assume diverse specificazioni
doppio a ciascuno di loro, e poi si aggruppano tutti insieme intorno al canapo
nodi doppi sull'istesso canapo: e questi poi si intregnano ed impolpano con sagola e
e procopio allora cancelliere, il quale poi, astretto dal nodo di una violente
questo dico io, che alcun non dica poi / che non si debba o
sé. ma con chi sarebbe andata poi a far la sua cura nel prossimo luglio
alquanto in dubbio el mio intelletto, / poi che hai tutte le muse per compagne
e petto forte, / né d'altro poi non vi prendiate pena. / e
nodo. gosellino, i-ded.: io poi a niun sono di più stretto nodo
a capire di che cosa pensasse. poi d'un tratto riafferrò il nodo di pensiero
distale; di consistenza dapprima cartilaginosa e poi ossea, sono talora asintomatici, ma accompagnati
vena escede. betussi, xliv-321: se poi cercate saper come debbano essere o bionde
che si riveggia il nodo, e poi si ricida tra terra e terra di sopra
nodi deìrabeto cotti a bollir nel vino, poi posta quella pentola con essi bollendo nel
un grumolo nuovo fra queste, e poi si arriva al nodo dei fiori.
vibranti, spolverando queste con sabbia, poi facendole suonare con un archetto. fra
prima il veloce / nodo sparpagliando, / poi con orribil ringhio si scagliano / contro
in origine aspra e furiosa, è poi per vetustà divenuta dolce, se
s. v.]: 'allo stringere poi del nodo': quando si viene a
conclusione. a. casotti, 1-3-23: poi chi non fa il nodo alla
e dio sa quali nodacci mi converrebbe poi farvi per raccapezzar l'unità. gargiolli
gadda conti, 1-579: mai e poi mai lanterna avrebbe osato levare i suoi
. peregrini, 2-16: nel capitolo poi ch'egli [quintiliano] intitola '
della promessa! giusti, 4-ii-400: poi che i re ci presero in favore /
il noi? carducci, iii-3-107: poi che noi rinnovelliamo augusto, / odi,
, / d'assicurarsi nella paga un poi; / si tratta d'aver braccio e
sempre sinceramente affezionato: tra noi, poi, possiamo sfogarci. -prendere
, cruccio. guittone, xxvii-51: poi piacer ho de noia, / bella
penar, la lunga noia, / poi che ogn'altro martir rivolt'è in gioia
partito preso, bugiardo; e diede poi noia al muratori e ad apostolo zeno.
procedere più oltre, mandorono non molto poi a firenze imbasciadori messer gian marco de'
abbiam procacciato, compagne mie care, poi che sopra di noi cadono le costoro quistioni
, i-394: nominò pi- sone, poi seneca:... per grazia di
alcuna volta aggrada; / e poi che quel piacer gli viene a noia
lasciate ingrassar noi, per farci poi con vostro maggior vantaggio estinguere.
[la luce], dite come, poi / che sarete visibili rifatti, /
grieve martir gli addoglia, / che poi si sveglian d'ogni dolor scarchi, /
vivace, / a voi ritorno, poi ch'ogni altra cosa / a me,
molesto / se un altro te percuote e poi fa motto! molza, lxv-5:
4-9 (ii-702): di estrema poi doglia trafitto si sentiva e pieno di travaglio
sorte). petrarca, 127-17: poi che la dispietata mia ventura / m'
pioggia). dante, xlili-21: poi si solve [la nebbia] e cade
. andreini, 1-54: che dirò poi della noiosa cura dei figli, frutti
feluca che tragittommi in sicilia da dove poi, passando il faro di messina
m. casaregi, 2-73: non occorrendo poi alcun sinistro alla detta nave, se
. sanudo, lii-534: fu poi leto una suplicazion di augu- stin cluson
pronunziava la parola del perdono, e poi benediceva l'italia, e poi,
, e poi benediceva l'italia, e poi, volente o nolente, la sollevava
mese in mare prima venissono a zuffa; poi ne furono prese da'nostri parte e
: per un altro intermedio fece comparir poi quattro fachini che, dopo breve contese di
lo studio che fece in carcere fu poi annoverato tra * più scienziati scrittori greci
: abbeverati / di sangue, usbergo han poi d'altri assassini, / cui noma
intere ville, castella e terre, che poi si nomarono feudi. c. i
mio nome in gran voce nomarsi / e poi viddi costei scender del carro, /
pucci, cent., 52-22: acciocché poi nissun si gravi, / pregate iddio
il fiumicel chiamato, / fu da poi sempre il tepido nomato. manfredi,
'più nomati in poesia, / per poi d'arcade indosso aver pelliccia. g
per far queste loro bevande, alle quali'poi dànno il nome di birra, ala
cristiana). monte, xvii-767-1: poi nom son sagio sì che 'l prescio
. m. palmieri, 3-30-18: poi ch'io son teco insino ad qui salito
un antroponimo. anonitno, i-504: poi lo nome li mente, / non è
/ par che donna non sia; / poi che fallì una via / a lo
e spaziosa e lunga e già fatte poi più case, fece il detto bonaccorso mio
onore li greci fossero inventori, esso poi trapassò a'latini, quando la gloria
., 26-3: godi, fiorenza, poi che se'sì grande / che per
: se l'uomo menerà moglie e poi l'avrà in odio e anderà cercando cagioni
michiel, lii-3-441: tra le imperfezioni poi è tassato non solo d'avarizia,.
il nome con uno de'rampini, e poi con amerigo benci. -nome commerciale:
guardia prima gl'intimò si fermasse, poi le desse il nome. dizionario militare
ascanio e lavinia gravida, la quale poi partorì uno figliuolo, nome silvio.
nome di francesco maria, e di poi, pentendosi, ritornata alla ubbidienza di lorenzo
1-vii-110: manfredi,... di poi, dando nome che curradino era morto
navi. galileo, 3-4-264: si astiene poi di produrre l'osservazioni particolari di ticone
; nefando. simintendi, 2-84: poi che con queste cose e con altre
]: 'fatti buon nome, e poi vai a rubare ': proverbio che significa
nomenclativi. idem, 1-xxi-71: che poi al mondo d'oggi voglian esercitarla [la
nomi. spallanzani, iii-243: passando poi dall'istruzione della scolaresca alle incombenze del
essenziale. romagnosi, 3-ii-424: il dizionario poi non consiste o nella sola nomenclatura o
le 'nomentane ', per fecondità poi ancora le avanzano, poiché e frequentemente
la genesi dei concetti, erano costretti poi, nel condurre fino in fondo la
veramente amoroso. firenzuola, 180: da poi che allo imperio romano fur tarpati i
stesso salvini. aperta la porta inondarono poi l'eccellenze, gli illustri ed illustrissimi
nelle posizioni..., ma poi le hanno nominate amorosamente, sasso per
: leonilla... da qui in poi sarà da me nominata la
in sogno. serra, ii-504: poi il viso buio si rischiarava d'improvviso:
grado di governatori, de'quali cinque soli poi fossero eletti dal re. sarpi,
uno araldo, in latino prima, poi in inglese ed in ultimo in franzese
, udendo nominar costoro, / prima sdegnò poi ringraziolli assai / che s'eran nominati
festa / gli corse, e l'abbracciò poi più vicino; / e nomi- nossi
cardinal nostro e me soli; e poi moltiplicando la furia, non n'eccettuò
. giambullari, 2-145: per conoscere poi questi casi separata e distintamente l'uno
alari al foco..., poi per pilottarli aveva tolto del grasso e rinvolto
3-259: tacque per un poco, poi riprese. « mi dava il nominativo
dal detto fiume. boccaccio, 1-i-65: poi che di quindi col piagato cuore partito
uscir fuora a mano manca, e poi qualche parte su '1 mar maggiore per insino
rovincia nominata mengrelia prima detta coleo, poi azia mengrelia. straparola, 3-4:
diventare luogo comune, gli eventi accaduti poi l'hanno giustificata, e come.
a. tiepolo, lii-5-205: la sicurtà poi di questo commercio... è
vendita sua facea sincera / e l'altro poi dubbiosi i sui mercati. galileo,
metz, ma non consacrato, avendo poi voluto restar laico e maritarsi. gemelli
li chiamate nominatori): quelli, poi, che sono stati nominati dagli elettori
, primieramente chiamato giovanni dalla madre e poi francesco dal padre, veracemente è come
inchinasti il tuo ventre alla femmina e poi desti in infamia la tua nominazione.
di poesia] aggiunse poco di poi quella delle fistule, overo zampogne, e
xi-32: non m'alegrai né risi / poi che lo core asisi / in voi
suoi poderi. pratesi, 1-185: poi, come si pavoneggiava, e quanto
, cacciandolo, non ve lo lasciassi poi ritornare. marino, 13- 116:
irritarsi con parole mordaci, difficilmente potevan poi contenersi di non passare dalle parole alle
, del castello, della città; poi, nella concezione economica, i non
ascolta: / pensaci prima, non varrà poi dire / di non, s'avrai
divino. iacopone, 1-53-39: poi che la non'è cantata, / la
anonime napoletane del quattrocento, lxiv-43: ben poi cantar sesta e nona / o fare
franchi preda; e impunemente oppressa / sarà poi l'altra dal fallace figlio / di
. g. michiel, lii-3-435: poi gli fece l'atto, che vostra
primi viaggi, altrettanto e più era poi divenuto curioso ai conoscere i grandi e
prima il suo fervore taluni, che poi vedutolo de'dileggi non curante, lo
., 9 (162): rimaneva poi umiliata e sempre più afflitta di vedersi
io sono uno poco stanco; pur nondimanco poi che promesso te l'ho,
. del rosso, 65: nondimeno sendosi poi pentito di tale sua ostinazione, e
una traccia. mia madre lo ricoprì. poi si chinò a baciare la fronte
[s. v.]: quando poi ci comincia a noiare o qualche discorso
.. che 'n della state non poi far artro che cardo '.
. lalli, 12-222: ah, poi soggiunse, a chi pallante uccise /
altra edizione da parte, la quale poi si risolverà in nonnulla. -finire in
cosa suol far chimere di mille e poi dare nonnulla, così è avvenuto loro
delle otto spere del cielo, vogliendo poi la nona essere il concento che nasce
, per questo e per quello che poi ne seguì, ruggieri n'è per
): ma non per tanto pur, poi che andato v'era, si sforzò
aven ch'a dritto nonn-è conoscente, / poi si ritorna il senno a non-pregiare,
a non-pregiare, / sì ch'ai di poi disparlane la gente. = =
poetiche). ariosto, 14-97: poi n'andò tra 'pagani, e menò
giudicare sopra la scarpeta; il che fu poi in luogo di proverbio ».
fiorentino lo scrittore fiorentino, e chiamare poi genovese lo scrittore di genova, norcino
, 6-61: con una spinta a basso poi lo getta / in cert'acque bituminose
bituminose e lorde, / ch'e'mesce poi ch'io ne disgrado gli orci /
: fornì referenze... e di poi chiarimenti vari circa la sua posizione di
da redimere » (montale). poi di nuovo si adoperarono durante la guerra di
f. colombo], 41: essendo poi corsi altre cinquanta leghe verso ponente,
liquido o dragando il materiale che viene poi rovesciato in un'apposita tramoggia; bindolo
francesco da barberino, i-103: poi a tutti altri vegno / toccando certe
di loro una perpetua norma. / poi ch'io li vidi in prima [gli
j. latini, i-340: di poi al suo parvente / si creò di
è il diavolo, non ha poi bisogno di coscienze troppo complesse per metterci
questione. tarchetti, 6-ii-695: dimmi poi per mia norma postale se hai ricevuto
in cucina più del normale, specie poi a rigovernare. -frequente, comune
aveva un po'cavi e allucinati ma poi volontariamente ammansiva per apparire normale ai clienti
. guarino guarim, 1-41: da poi dal punto p, dove il semidiametro
punto di trasformazione a3 e nel lasciarli poi raffreddare non troppo lentamente in aria calma
cellini, 2-29 (354): di poi cacciai via la madre e la figliuola
alle fatiche. amari, 1-iii-18: poi s'innalzò sopra tutti per valore e
le secrete soglie / piacciati in prima e poi / dove t'aggrada, a senno
ilio distrutto. carducci, iii-3-255: poi nosco ti addur rem ne
pace col desio / o farvi tregua, poi ch'egli pur vuole, / non
prima un po'di danaro, e poi un po'di torta che avevamo portata
torta che avevamo portata nosco, e poi un po'del nostro cacio lodigiano.
poi, conseguita la laurea, per i due
de'medici, ii-320: il bello è poi che lo strettoio afferra / tuli ve
pria la tua pace, / poi c'hai pietà del nostro mal perverso.
, i-573: / sempre e poi sempre in preda al malumore. e.
uso pronom. ariosto, 38-81: poi che de l'arme la seconda eletta /
il servo di casa nostra, ma poi dicesi anco l'uomo che fa per noi
gran machiavelli e con qualche maggior ordine poi da montesquieu, che quelle gare stesse
, ma per note marginali vi siano poi state intruse. delfico, ii-340:
qualche nota marginale di un ignorante inserita poi nel testo per imperizia dei copisti.
., 28 (428): davano poi, di questi ricoverati, la nota ai
a opera del censore aariosto, 23-104: poi dice: -conosco io pur queste note
no potè aver note, / un tempo poi ritorna in vero spargo. dante,
che ennio primamente ne inventasse le prime; poi tirone liberto di cicerone ne inventò un
mille piante incise, / e in rileggendo poi le proprie note / rigo di belle
idem, par., 10-81: poi, sì cantando, quelli ardenti soli /
, xxxvii-141: quando i mori seran poi nati / fa che spexo siano adequati /
stesse note, e veggo al fine che poi si termina il tutto in uno stucchevolissimo
cerchio facendosi il fuoco, se di poi dentro tal cerchio si metterà qual si
assato. - invecchiare! morire! e poi? - e, cosa nota
. della casa, iv-114: venne poi il marchese a palazzo domenica mattina per
presenti. caro, i-142: considerate poi le ruine del castello, di tante
che si bagni intieramente, nel tirarlo poi fuor pian piano vedremo l'acqua seguitarlo e
aveva dovuta ragionare per un'ora. poi era corsa anche dal prete. pratolini
mini stro degli esteri, poi al ministro degli interni e dal
lo di e l'ora: e domandando poi ad alquanti che tornarono di cipri,
: se * [il passeggierò] poi... morisse in nave, potrà
anche assol. serdini, 1-43: poi gli appresenta e donagli esto dante,
4-1-224: del quale [compasso] fermata poi un'asta nel punto b, noterò
espressamente che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po'men
non esser corretta da li sproni, / poi che ponesti mano a la predella.
si volse in dietro e riguardommi; / poi disse: « bene ascolta chi la
notai quando fuorono eletti, / e poi ch'e'si chiamaro, attesi come.
mia fidanza. ariosto, 26-10: poi che più lor fur fatti vicini / e
sua torma aprir la sbarra; / poi quando muove lor con suo vincastro,
re ordinato che andasse a riposarsi e poi fosse il dì seguente condotto per la
e chi non c'è: quando poi tutto è finito, si raccolgono i conti
tanta luce. beni, 1-137: allora poi sia chiaro se da alcuni col ieroglifico
da principio nel fabbricarlo o guasto di poi, che nell'uno caso più non vale
nota. piccolomini, 3-11: seguendo poi nelle altre due quarte meridionali, con
si possa e quanto a dio è poi lavato, / al mondo n'è lungo
oggetti del proprio interesse, si scaricavano poi tutti con frequenti e forti rimostranze contro
e la uccisione di costante, e poi il conquisto dell'affrica, siano raccontati
: da allora lui non scrisse più e poi venne la notifica di morte. pavese
giustizia. sarpi, vi-3-211: gisogna poi anco sapere che, secondo la dottrina di
le nostre ruine \ tassoni, 9-74: poi c'ho soddisfatto al tuo desìo /
, un punto sodamente stabilito, serve poi di primo principio e di salda base all'
g. bentivoglio, ii-65: furono poi messe da lui più ampiamente in iscritto le
/ chi notiziava male, / che poi me accorse, misero, affannato!
invito a roma. si rivolse -come poi disse nel linguaggio del tempo -'in
i padri dei nostri mariti e tra loro poi malamente è stata, perciò che a
, xxiii- 506: il danaro poi del sovrano è rispettatissimo, onde il
era ornai notissima come, o prima o poi, o più o meno, nella
una situazione. fazio, i-3-31: poi che di me fu ben chiaro e noto
frate salve- stro]; e diceva poi alli amici e noti: essere seduto
è prima e da quella che è poi non si determina con due instanti che
voce). ariosto, 22-94: poi che di voce in voce si fé questa
/ di muscoli, di nervi e poi dei drento, / di fuor mi guardi
. bettinelli, 3-717: la medicina poi restò più a lungo imperfetta, perché in
veniva preso e allacciato e strascinato ai poi in molti errori miseramente. chiari,
la sua ossatura di ferro: di poi fattala di terra, come di notomia e
/ con suo'ghigni e frascherie: / poi di me fé notomie, / quando
le madri in questi peccati! andranno poi a confessarsi e sottilizzeranno sopra un atto
cattivi. pirandello, 8-327: aveva poi sposato una dei dimino, ch'erano
sentivo passare una carrozza nella vita, poi la voce di tutti i nottambuli che gridavano
. massaia, vii-13: la sera poi ad un'ora di notte dava ordine di
stava la domenica notte con loro e poi le comunicava, e così faceva ogni
tòrte di latte e candide ricotte / mangian poi lieti e russan tutta notte. machiavelli
mie crude notti. ariosto, 21-48: poi che la notte scelerata venne, /
tranquilla, in tensione paurosa... poi di nuovo una notte di fuoco e
e il campanuzzo / della notte è di poi tanto continuo / che e'vince il
fuori. alfieri, i-23: essendo poi in convalescenza ed avendo ancora gl'impiastri
9-538: un po'prima, un po'poi, la nottolata / si può dir
ornai finiamla intera, / er poi contar domanmattina a'marmi / le nostre
farlo prigione, / acciò sul letto poi di balocchino / se gli faccia serrare
nottolino della seggiola insieme ». di poi le fermai le gioie ai suoi luoghi,
. ghetta a colpo, la quale poi, abbandonata a sé, è riso-
. a. papini, 102: passando poi il divertimento in vizio, la gioventù
tenebriones '. arbasino, 3-19: poi basta guardare jean-claude, e anche come
notturno gelo / chinati e chiusi, poi che 'l sol li 'mbianca, / si
talora visibile a occhio nudo, per poi ritornare, in genere dopo poche ore
viii-2-85: visse novantacinque anni, e poi si morì. ghirardacci, 3-70: il
, cent., 33-13: nel mille poi dugento novanzei /... /
dai parenti e amici ricevuto amorevolmente e poi sempre carezzato e onorato insino alla fine
. cavour, vii-318: dirò poi di più che nei novaresi hawi molto
. cesarotti, 1-i-31: se poi fanno legge [gli scrittori] quando si
germanici, non produsse, allora né poi, verun frutto. carducci, iii-7-
possiamo fare il conto delle erre » disse poi, « lo conosci? si sommano
numero di una sola cifra, eseguendo poi l'operazione indicata e confrontando il risultato
dimostrazione sicura. citolini, 314: poi vi è il pigliar parte, il ridur
luca pulci, i-1-61: novecento anni poi che gesù cristo / si fece umano,
mura sino a terra, sanza mai dirne poi novelle a persona. -risposta scortese
75-30: tornatisi a casa, narrarono poi a molti le due novelle di giotto
bella del sole, che era poi la figlia del re di portogallo, e
rustico, vi-1-155 (23-3): poi che guerito son de le mascelle,
da fanciulla galantissima se gli mosterrà. poi, al far quella novella, chiuse le
mi rallegra e mi conforta, / da poi che '1 suo valore /
oggi produtto. magalotti, 21-69: ripresa poi [la lucertola] e tornata
dee., 5-5 (1-iv-479): poi che filostrato ragionando in romagna è intrato
segno di qualche audace novelliere, avverato poi con somma fidanza dal soave, ch'
l'espressione piacque a maestro, che poi andava ripetendo a tutti di essere un
rattavan tutte le relazioni, e ne davan poi il fiore agli altri.
comparata. moretti, i-1014: ecco poi un laureando in lettere che mi confida d'
principiare di uno stato novello non operano poi abbastanza nel progredire. botta, 5-259
che il mio amore sia antico, poi che sempre con novelle maniere sono dalla
, si soffre un poco, ma poi il petto si dilata, il sangue scorre
roma da queste regie pesti ben tosto poi ricevea, sotto altro nome, dei novelli
ferocissimi re: e da questi finalmente poi riceveva ella il suo ultimo avvilimento e
questi quadrupedi che spesso si trova che, poi che hanno figliato, di novello incontanente
e le nebbie al mattino, / poi c'è il sole che rompe le nebbie
debbono possedere la mondezza del cuore e poi uscire all'operazioni ardue e difficili,
ne fu palla benigna, / da poi che te salvò dal rio consiglio / de
pucci, cent., 31-23: poi si crebbe il novero, / e fessi
, iii-23-357]: se per avventura poi venisse il giorno in cui si volesse
io quatro parole? tasso, 11-12: poi che cessò de lo spettacol santo /
re di franza in italia, e poi voi far novità verso val di lamoni.
badessa. piovene, 1-46: leggendo poi la lettera della novizia, mi sono fatta
, i-622: potette a un pari fare poi le logge,... il
messo al noviziato di san nicola e poi costretto a pronunziare i voti.
dunque ch'ei studi intanto; e poi faccia un noviziato in un banco.
22 e nel 24 marzo del 1851 poi venne votata la legge regolante il tirocinio.
col sol noviziato errante; / adulto poi, su i secoli regnante, / di
de luca, 1-1-85: in caso poi che lo stato sia retrattabile, com'
novizio. penna, 1-139: ho poi veduto un tenero, un novizio /
l'impiumo leggero degli alberi, / per poi rischiararli improvviso. sbarbaro, 1-198:
denti avendo inferto a l'autore, poi li ebbe ingiunto « apri! »,
godùle ne'tempori del ferragosto novocomense, poi il sagrestano per anni. = voce
appendice saliranno in cattedra essi stessi, superati poi e messi a tacere da giovani
potean farsi / e più d'un mese poi stero a diletto / i duo tranquilli
garibaldi a francesco giuseppe... poi le giuste nozze col barone altari.
maria sposa di dio, ché da poi che ella salse là sù, mai non
dal popolo è pan di nozze. poi gli toccherà a mangiare certi bocconi
rinaldo da montalbano volgar., 146: poi [rinaldino] si tornò in antiochia
fare le nozze di rosana, da poi che tutto il regno era in pace.
or quale se- rebbe la cagione, poi che di tanto più bassa condizione mi
sarà a'nostri intelletti secur passo, / poi che caduto, ahi lasso, /
, avversità. boiardo, 1-297: poi che noi... abbiamo noi istessi
tra i miei concittadini dal 1848 in poi, a cagione della condotta del vostro
è vestito di sottilissime membrane; di poi tutti e nuclei overo spicchi sono vestiti
d'oltre ventiquat- tromila volumi che passò poi alle scuole di brera, primo nucleo
centro e d'ogni forma; quindi poi si condensano, e tu vi
). trissino, 2-2-241: totila poi con le possenti mani / j
e ammollirono e infemminirono che, volendo poi nudare i corpi e nell'armi faticare
d'ogni erba, / vede cosa onde poi memoria serba. carducci, iii-3-260:
maggiore la picciolezza del mio essere: e poi tra le tenebre non potrà discernere la
i ganci della guepière, sulla schiena. poi la schiuse, come una conchiglia.
dal volto. boccaccio, iii-12-84: poi che le muse nude cominciaro / nel cospetto
pelle di bue di fresco iscorticato e poi sepellito in terra restando solo il capo
, e spella i ranocchi vivi, e poi li rimette nell'acqua dove nuotano e
, i-376: donne e fanciulli, poi che e'viddono la terra
sono dette mute... delle mute poi quelle che superficialmente muovono lo spirito sono
f. morosini, lii-14-303: quelli poi che restano vivi ritornano tutti consumati dalla
rendela esaudita; / ma senza l'attenzion poi de la mente / e nuda voce
si passava per un corridoio nudo, poi per una sala nuda e buia;
del bene, 1-54: le fosse poi coperte dovranno occultarsi, scavandole tre piedi
la vogliono 'dissonanza '? ma che poi vestita, accompagnata cioè con la '
. antonio da ferrara, 4: poi fei de la toa grazia el mi'cor
vita nuova, 33-1 (137): poi che detto ei questo sonetto, pensandomi
di mettersi nudo. fenoglio, 125: poi ettore corse addosso a sua madre,
, lei lottava..., e poi si mise a piangere, gli piangeva
uomo prima si disegna ignudo, poi il circondiamo di panni, così dipi-
sue ossa e muscoli, quali poi così copriamo con sue carne che non sia
sempre li ritragga interi, e poi finisci quello membro ti pare migliore
fuor del suo letto pulito, / e poi ne già nel suo giardino / sotto
come una nugoletta, ma la notte poi era splendidissima. -macchia che varia
e trassero un nugolo di saette, di poi per l'agilità loro si ritirarono in
scardafoni e di simili, che tutti poi in picciol tempo si dileguarono. leopardi,
n. villani, 70: delle parole poi umili e plebee e laide, così
core al senso; / il senso poi ne intorbida la mente, / figurandole
moravia, ix-282: le vespe, poi, ci avevano i nidi sotto il tetto
gonna ed avanzando prima un piede e poi taltro perché l'amante chino legasse i
posposto. chiaro davanzati, xxiii-36: poi che nulla nonn'è perdistinata / e
voi più mi spreiate, / e poi nuli'altro mi potete fare, / addosso
, e men che nulla di nulla poi di farmi stampare nella 'nuova antologia
i-135: oh, il mio padroncino poi piglia fuoco per poco ve'lui.
. lippi, 5-50: mentre del fatto poi le dà contezza, /..
iii-115: tacque un istante, assorto, poi riprese: -io sono un uomo che
malagevoli a dovere piacere, nulladiméno gustandole poi e conoscendole bene, recano non poco
gli occhi al cielo, contempliamolo, e poi diciamo: chi sono io?
gli ordini,... e, poi, le inevitabili signore, che,
, in una implicita nudità, mentre egli poi non aveva risolutezza bastante neanche a dichiararla
dazio che gli era chiesto; e poi, nel darlo, corresse avvedutamente l'
delle consecra- zioni da lui fatte di poi l'anatema. 11. matem
dagli inferiori. piovene, 6-198: poi la ripugnanza per gli esseri sentimentali,
dia il possesso: né, perché poi si truovasse che la seconda venduta fusse
. foscolo, sep., 192: poi che nullo / vivente aspetto gli molcea
plur. sannazaro, iv-7: or poi che o nulli o pochi ti pareggiano
grave li sia / lo soferir, donde poi tal gioi prende. =
stico del secolo xviii ed è stato poi solenne mente proclamato dalla rivoluzione
dapprima con lo statuto albertino, poi con i codici penali e infine
, esupe- rante nume, / da poi che per tua grazia, e non altronde
nel figlio e 'n lei. / poi quella maestà donar lor volse, / che
faccia imprima nel numero astratto, e poi nel concreto o numerabile. = voce
misteri loro numerali esser quelle leggerezze che poi si sparsero tra il vulgo. pascoli
nel computo numerale, così l'ha poi, in conseguenza, trasferito nella regola
quell'altro dieci, ch'è di poi in que'cavalli numerati, si chiama
questi si numerano fino a settantadue e poi per vari giochi si fanno giungere fino
termine di 'peculium 'ed insorte poi le monete di metallo furon per tal
diminuite dal cambio nel numerario straniero ritrovarsi poi cumulate e comprese nel maggior valore intrinseco
quell'altro dieci, ch'è di poi in que'cavalli numerati, si chiama
e speculavale da sé da sé, talché poi, di intrichi d'amore [tasso]
cc e pagherà infra 'l terzo die poi ch'egli sarà condannato lib. l
. agnesi, 1-1-10: la quantità poi sopra la lineetta dicesi il numeratore,
la radice del denominatore..., poi quella del numeratore. =
parte. l. bellini, ii-38: poi trovò che tal numerazione / era sì
antiche, come quella romana, sostituite poi dai sistemi posizionali indubbiamente più funzionali)
. citolini, 308: la conoscente poi è divisa in due altre parti,
nome di numeri vanno per consiglio: di poi si cala e scende giù affondo d'
, riferito a quello immediatamente precedenteii-187: poi il maggiore venne all'età di tirar su
numero di movimento, secondo prima e poi '; e 'numero di movimento
moto, secondo il prima e il poi, con il quale l'uomo misura tutti
terzi a puncto, che, multiplicate di poi con trecento sexanta gradi che gira lo
ix-io: e monna vanna e monna lagia poi / con quella ch'è sul numero
abbia a entrar, vo'entrar po'poi / con più gusto nel numero de'
animali). ugurgieri, 230: poi che ebbe dette queste parole, el
che mormoravano nel deserto ed arseli e poi i serpenti che li uccidevano. guido
/ l'essodo iscrisse poi: quest'è 'l secondo; / el
: a peso, numero e divisione. poi distinse e disse: tu se'messo
c. campana, i-655: eran da poi, più tosto per far numero che
, ch'era in sua terra, e poi li togliesse il mobole suo, ch'
o persone affine di accrescerle senza badar poi all'opportuna qualità loro. -perla
da ciascuno una fava, e queste poi si contano e indicano il numero de'votanti
. frugoni, v-106: ci fu poi mostrata la cantina di tronfe botti numerosamente
delle proprie e delle traslate, et insieme poi a bene ordinatamente e numerosamente accompagnarle e
. fatti di cesare, 302: poi fece lo popolo fare una piramide,
da vójzcx; 'legge ') e poi 'moneta, denaro corrente 'per
, e annoveravano insino a centomila. poi dicevano, due volte centomila, tre
faranvi e gl'imi e i summi / poi venderanno a prezzo vii di nummi.
volgar ch'amate il numo, / poi che semplicità con voi s'amanta, /
il podestà], e 'l festeggio poi vuol ch'abbia fine. muratori, 7-ii-411
nabal avea dette. boccaccio, viii-2-93: poi che esso [il papa] avrà
: e'crucifissi scuopro tutti quanti, / poi vo spogliando le nunziate e 'santi
/ vada in polonia a fare il nunzio poi / chi ha gusto di tirar presto
vista. idem, 9-31-1-179: di giove poi e di saturno, che sono i
compensi. monti, 23-305: come poi nunzio della luce al mondo / lucifero
nunzio sta. leopardi, 301: poi ch'il miserando / nunzio s'intese,
floro volgar., 205: da poi non riceverono minore sconfitta dalle acque ch'
. giustinian, 97: tu me poi fare beato: / deh, che te
il mondo. forteguerri, 5-28: poi chiamo il mio tangile ad alta voce /
fave nel sangue del cappone, nolle nocciono poi l'erbe. -inquinare.
nuoce. borgese, 1-76: quelli poi che avevano riserve di grano e d'
/ invidiata uscì. carducci, iii-4-204: poi, quando il coro de le donne
dentro al lago da madama alfonsina in poi. varano, 36: or ampio gorgo
tanto in tanto un lembo vivamente, poi appariva annebbiata, nuotante in un bagno
e vane, / che in breve poi ciascuna si consuma / e tornan tacque
volto alza da tonda; / e, poi c'ha scorto ov'e sicuro il
seccare le castagne all'ombra istese e poi ammonticellarle in luogo secco e stretto e coprirle
buttataci acqua calda di sopra, e poi spremute, si vede l'olio andar
esangue / donar salute al redentor poi piacque, / spirò 'l suo spirto e
obliando. galileo, 4-2-83: propone poi un'altra conclusione che similmente par diversa
due fitte di sghimbescio disperatamente, e poi nuotò tra due arie, a valle
nettare alla tavola degli dei, discendeva poi tristamente nel ceco regno delle ombre. manzoni
nuotando nei languori alla moda, stavano poi benissimo di salute. c. e.
. filicaia, 2-1-160: dell'arte poi ricercatrice attenta / del piccol mondo e
dicevano che si gettassero a nuoto e poi li ricevevano. giusti, 4-ii-412:
azzolino. ariosto, 6-5: ariodante, poi ch'in mar fu messo, /
freschissimo mosto et altrettanto aceto soprapponendovi; poi vi s'affondi un mazzo di finocchio,
mondo, dalla presa di milano in poi. campanella, 1050: s'io
cellini, 1-29 (77): poi che a letto fumo, io rubai quella
vaghi / m'ha fatto servo e poi si mostra nova, / ognor che
tati, non è miracolo se appaiano poi disuniti, disobbe dienti,
di soldati nuovi, il brasile è poi pieno, rasati come nazisti sopra le
: tutta la città [londra] poi, sia d'uomini nobili o nuovi,
inserto gentilmente / si maraviglia, quando vede poi / novi fior, nòve frenai in
le reni. ariosto, 18-104: poi che 'l nuovo sol lucido e chiaro /
felicissimo nuovo anno e molto più felici poi gli anni eterni, le bacio le mani
vita nuova, 19-11 (76): poi la reguarda, e fra se stesso
acqua fresca. imbriani, 6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico
(1-iv-15): le quali cose, poi che a montar cominciò la ferocità della
in granata, e'serà di bisogno, poi che '1 vescovo di tolletta è morto
in origine sotto forma di settimanale, poi di quotidiano e infine di quindicinale.
fiorito limitare ne sale, / e quando poi la riportano via morta. pratolini,
crea viene amore / che gli entra poi nel core, / e fallo de le
e vannosi acconciando tutte le arme, e poi si vanno ordinando a nuova guerra e
. boccaccio, vi-24: cesare, poi ch'ebbe, per tradimento / dell'
, / s'amor lo consentisse, / poi tal vita m'è dura, /
è dura, / che s'arde e poi rivene: / ché forse s'
se la guardo al nuovo giorno / poi alla sera è in vista più fornita
fiori e de'frutti la terra e poi di novo d'altri la rivestono, così
si sia per andarsene, e poi riattaccato il discorso, per dire addio
vita corporale in prima è il nascimento, poi il crescimento, nel terzo luogo si
prima quanta è la noia della gravidezza, poi la ena del parto e la
, / a porto di salute ariva poi. buonaccorso da montemagno volgar., xxxi-
inanzi ch'e'si facci, ma poi che l'uomo l'ha fatto, sia
). campanella, 4-389: dietro poi ci è l'umor vitreo, somigliante
altri suoi compagni nella fede, e poi nutricati, perocché la gloriosa angeletta marta
prime battaglie col ciel dura, / poi vince tutto, se ben si notrica
si fé gentil l'anima mia / poi che sposata la congiunse amore. cavalca,
. trattato d'amore, 31-13: poi l'aprendi, amico, avrai salute,
di tormento si notrica, / sperando poi d'aver gioia amorosa. monte, ii-389
duole che non è libero; chi poi è nato ed allevato nella libertà, che
nata e bene ammaestrata e allevata, e poi sarà = voce napol., dal
posò per tutto 'l giorno; / ma poi che '1 sol, lasciando il mondo
del bene, 2-79: quando sien poi fatti i pulcini, dovranno quelli della
/ che... è stata poi / del tempio de l'esperidi ministra /
di libertà, indipendenza, rinnovamento, poi gina, il suo corpo nutrito e,
morta alla foresta, / e'fuggì poi, che dir non è mestiere, /
spirito vedeva che sarebbe che alcuni, poi che avessono dati tutti i beni loro per
primo gusto, vital nodrimento / lascerà poi, quando sarà digesta. cavalca,
. chiaro davanzati, xi-52: da poi ch'io 'namorai, / di guai
altro le bravate, / e all'occorrenza poi schiaffi inghiottire. nievo, 1-131:
la figlia qui, eh'in gran beltà poi venne; / né che potesse altr'
dante, conv., i-111-4: poi che fu piacere de li cittadini de
le virtù de gli animati prima alterano e poi quasi tengono presa la materia, la
. moneti, 132: i figli scorge poi d'un gaetano, / che mondane
de'medici, i-85: sèguita di poi mostrando che cose aiutano e nutriscono i
seco. sull'atto mi dispiace, ma poi non nutrisco vendetta. molineri, 1-129
che dura tuttavia. gli altri ambasciatori poi l'hanno nuttrito di quando in quando.
coltivare che servono agli usi necessari, poi quelle che servono al commercio, e
bologna molto originale dell'ariosto e nutrisci poi la stampa ogni mese regolarmente, o
piante vegetano e si nutriscono, per indicare poi qual uso elle facciano della terra.
di libertà, di indipendenza, rinnovamento, poi gina, il suo corpo nutrito e
non è da maravigliarsi se, succedendo poi la peste da 11 a poco e trovando
sciocca gelosia /..., e poi nutrita / da una pazzia che gli
spaventi / fosse la notte; e poi di nutritura / giovare ai corpi tremuli
la nutritura / per l'uso si converte poi in natura? bandello, 4-5 (
cura d'un tanto ricco possessore e poi tanto parco, sordido ed avaro elargitore
nutritura di sì feconda e tuttipregnante e poi sì meschina e misera parturiscente natura.
/ fermo in su l'ale, e poi giù la scotea. tasso, n-ii-360
imperadore e 'l pontefice, dalle quali poi scoppiarono tempeste di molto danno. siri
giusti, 4-i-161: dal trenta in poi /... / alzo alle nuvole
: quella faccia pria nuvolata dal duolo, poi risolta in pianto, fu accompagnata da
vesta, / e d'un sciamito rosso poi minerva / aveva disegnate d'oro in
mai quel nuvol d'oro / che poi discese in preziosa pioggia, / sì che
, e rivolata riviene con quattro, poi con dieci, poi con trenta e poi
riviene con quattro, poi con dieci, poi con trenta e poi col nuvolo tutto
poi con dieci, poi con trenta e poi col nuvolo tutto insieme, vedi gli
bellini, 6-6: quel cui sotto il poi giacendo / si ruota intorno senza sol
ruota intorno senza sol mezz'anno, / poi sempre il segue nuvoloso e basso.
iii-9-390: poche altre poesie musicali furono poi pubblicate alla spicciolata in opuscoletti nuziali.
perde il verginal nativo cesto, / se poi pudico vive, ha l'alma chiara
ci filiamo una tela la qual, poi ordita e tessuta, ci potrà servir
poi questa cosa, ne nacque il proverbio che
convinto che, o prima o poi, sarebbe venuto il mio turno
auspici e 'voti miei / da poi che il genio vostro sì m'invita,
; /... / la priega poi che le piaccia... / lasciar
acceca. moretti, ii-388: venivano poi le pasticcerie, i fornai di lusso,
trissino, 2-1-133: quest'altre navi, poi che ci han condotti, / se
ad l'obbidienzia de li loro prelati, poi che abbiamo provato che la nostra separazione
], 340: tale saggia legge fu poi nelle xii tavole da'romani ricevuta ed
ir giuso, / con umiltate obediendo poi, / quanto disobediendo intese ir suso
, lo vestono de ^ nuovi, e poi vi pongono sopra molti pezzetti di carta
, / et apparne strumento / onde poi chi succede il vuol per aritto. albertano
noi senza sua grazia adempire, questa poi ci negasse? brusoni, 1-286: a
e opera a molto meritare da chi poi e'confessano sé essere servi. ariosto,
lucchesi e a'pistoiesi, né di poi ad alcuno era accaduto offenderlo, promettendo
magno signor, non obligato, / poi che pure era di tua man plasmato.
. g. gozzi, i-26-137: quanto poi agli amorevoli censori, altro non dirò
strette l'ingegno e assottigliarlo, che poi nello scompartire un edifizio non trova difficoltà
dico perché io abbia usato rime, poi perché libere e non regolate over obbligate.
di guanti profumati, e li mandi poi a v. s. e che le
'l celibato religioso e che non aveva poi ire pe '1 celibato obbligatorio militare e
'debbo per forza '. attribuendo poi questo fatto o a'nostri simili od agli
bandello, 1-45 (i-535): poi che, madama serenissima, la vostra
, 521: tennesi consiglio, e di poi fu risposto la lega non si potea
f. badoer, lxxx-3-107: l'obbligo poi de'signori è di servire con la
carducci si credette in obbligo di rispondere poi per le rime... ferdinando fontana
presto di evitare la richiesta che mettersi poi in obbligo di rifiutarla. imbriani,
grandi, prima negli oblighi paterni, di poi a parigi e a bologna, vi
è obbrobrio / usar con bacco e poi dormir con venere: / chi cotal vive
che quel non vide allor che vide poi. della porta, 4-92: ah,
, 1-40 (i-478): ella poi che con opprobri e minacce si fu
prima de'testimoni si l'ucciderà; e poi tutto l'altro popolo apporrà la sua
in culla il figliuolo lattante, accusandola poi al marito reduce di macchiata fede.
..., passo, non molto poi, per dolore all'altra vita.
carretto, 3-31: a ciò non paia poi deforme in tutto, / cum dolce
oro / mi copro il viso e poi col corpo obducto / cum attrativo modo
n. villani, 2-193: quanto poi appartiene alle metafore, molte veramente ne
di corporatura gracile nella gioventù, ma poi nella virilità era diventato obeso straordinariamente.
par., 29-80: queste sustanze, poi che fur gioconde / de la faccia
regie porte. / i due guerrier, poi che del vago obietto / rivolser gli
, 32 (546): s'aggiunsero poi le malìe, per le quali ogni
esequie. sanudo, 3-277: e poi la sua morte, se li fa exequie
vita degli imperatori romani [tommaseo]: poi scrisse al senato ed al popolo obiurgando
rendersi oblato prima fra 'conventuali, poi fra 'canonici di s. salvatore.
le mani. carducci, ii-4-93: ora poi ti rimando la solita lista degli oblatori
a un'autorità, e lo riceveva poi di ritorno come feudo da parte dell'
: l'omo ch'è malato, / poi che torna in sanare, / lo
mia disianza. anonimo, i-473: poi lo suo [di amore] gran
monte, ii-381: io mi dispero / poi ch'altro non bramo / e tuttor
. chiaro davanzati, viii-39: da poi che m'ha 'n obria, / non
soglia essere ne'nostri mali e quanto poi ce li faccia oltre portare più agevolmente,
ché pesami d'ob- blansa, / poi non sostene amor lo valimento / di quei
protonotaro o pier della vigna, 415: poi la veo [la donna amata]
ò pensato. anonimo, i-506: poi tal donna m'è data / sovra l'
più e più s'affretta; / e poi così soletta / al fin di sua
che fa natura, e quel ch'è poi aggiunto, / di che la fede
e nella gioia d'essersi da quelli poi sottratta, il forte non poteva far
amor dettovvi, e non giudicio: e poi / la mia casetta umìl chiusa è
bocca qualche giorno il nome; / poi ne l'oblio lascian cader le some.
che la politica serba: effimere gloriuzze, poi oblii sempiterni. b. croce,
il puro core alla intenzione, / e poi di metter la suo fé in oblio
obrio! canti carnascialeschi, 1-527: alfin poi vanno in oblio / le ricchezze,
/ colui ne sparge e tutti gli altri poi / ch'eran seco a vegliar compagni
lo fa ruotare nel bicchiere. e poi lo scruta di nuovo: e controluce,
l'altra torpedine precipita anch'essa, poi la terza, poi la quarta, e
anch'essa, poi la terza, poi la quarta, e via via tutte
figliuol che si desvia, / che poi l'abbraccia, quando a lui reverte
già lo difformasse / l'obliquità che poi ho riveduta / mille volte. baldini,
fazio, i-15-102: di qui deriva poi quel nome antico / de'iuli,
. fallamonica, 282: del scandol poi si scioglie il mortai laccio / tornando
verso di me, cominciata e continuatasi poi gran tempo, verrò insieme a raccontare
a. cocchi, 8-5: qual fosse poi lo stato di pisa nel resto del
. malpighi, v-231: nell'altro capo poi del cristallo si osservano altre bolle forse
sole / retrogradando per l'obliqua sfera / poi che la bella e mansueta fera /
guancial messo la sera, / poi per oblivion l'avea lasciata. f.
legittimi tuoi figli, non una lagrima poi al ciglio, non un accento poi dal
lagrima poi al ciglio, non un accento poi dal labbro ti cadano a lamentar la
avesse avuto più d'un marito; poi appresso fu accomunata quella religione a tutte
dall'animo le minute radici della diffidenza che poi vengono pullulando in piante uggiose e mortifere
integra / del gran trovato il trovator poi n'aggia; / ma de toblivion tacita
lasciar l'orazione donde interviene che manca poi l'influsso e la grazia...
aelia e fusia, e annullato, poi, da quella clodia, di
prato, lxxxviii-1-554: non quivi pace poi guerra avere, / ma di riposo infinita
, che non sia molto salito, poi pasilo di carne di colombo.
al tempo del frate, e nondimeno poi grande emulo e ottrettatore di pietro soderini gonfaloniere
: ave maria, virgo beata, / poi che de cristo fuisti obumbrata / et
, i-92: la quale anima, da poi che è tra tali spalle obumbrata et
per le scene, / e vedrà poi che io faccio e faccio bene.
una. de marchi, ii-960: quando poi lasciassi capire al sottoprefetto che una guerra
ben dipinto... nel giuocar poi dcll'occa, ella non era un'
a un'oca arriva, / e poi di nove in nove ognor rinnoca: /
buono odore di sé da giovanetto, e poi venendo su con l'età non corrisponde
che rondine. lo confesso. e poi tu lo dici chiaro. -ochétta
vatar e xiquime... per nutrimento poi e sostegno della vita precedono a tutte
bellincioni, ii-8: noi ti ristorerem poi con sonetti: / se non v'
gessi, 266: a obeid vi era poi un deposito nascosto di polvere di circa
, l'occasion fuggì sdegnata, / poi che mi porge il crine, et io
, iii-19: ridiamo pur tutti ora, poi che non è lungi l'occasion di
col segnor non prendere, se tu poi, questione / ché '1 te roba et
molti miei conoscenti sono tornati infetti e poi morti per tal occasione. b. corsini
numero ed in più teste, perciocché potria poi con maggior difficoltà prevalersi di queste
mariàn nell'evangelio,... credo poi che desse occasione al nome di marianne
speme. ariosto, 9-31: difendendosi poi mio padre un giorno / dentro un castel
adespote del sec. xv, lxxxviii-n-643: poi dite che sanza difetto / sopr'ogni
a. cattaneo, iii-170: alzava poi gli occhi di tempo in tempo per
l'occhiai guardava del cannone, / che poi smarrissi e or s'è ritrovato /
quella parte un simil vetro occhiale, quello poi tenne sempre fino all'età di 68
occhio per mirare dove avesse a trarre, poi quinci rimossola sparava e, sparato,
la mettono a cavallo dell'intelletto. poi corrono le poste e, come a
notte e giorno, / respinge poi la libertà del crine / sul fronte con
e tocchiate vanno a torno; e poi la donna si parte. l.
della persona che voi ritrarre, guarderai poi in parte quale naso o bocca se
fa'vi uno picciolo segno per riconoscerle poi a casa. aretino, 20-99: do
lavinsi con acqua pura; di poi si asciughino con un pannolino e
tutte queste chiacchiere, me ne scriva poi a suo agio. emanuelli, ii-93:
un'occhiatina espressiva che mi disse quanto poi nacque tra noi, e mi menò in
portinaie, prima atterrite, occhieggià- ronsi poi indecise. -intr. ghislanzoni
. antù, 1-14: da poi che occhieggiano intorno questi gatti (accennava
dove va fatto l'occhiello sopraffilando poi tutt'intorno il taglio...,
verso l'esterno).... poi si tira la gugliata verso la parte
le due parti dell'occhiello e ricoprendoli poi con punti a festone in modo che la
chiamato comunemente occhiello,... mettendo poi spar- tatamente in ciascheduno occhiello otto,
titolo dell'opera, e nel rovescio poi di costa al frontespizio o niente o
di altra cosa tale, onde ricevute poi ne'loro occhietti chiamati da vitruvio armille
principio l'aveva messo, l'abbia poi levato. pascoli, 1-285: nel
titolo generale delle poesie latine: e poi le tue bravi partizioni ecc.
. tosso, 14-616: chi sarà poi, quando del dolce riso / spieghi i
in fronte. messisburgo, 42: poi abbi molte fettine di latti- cine di
). stefano protonotaro, 137: poi che m'appe ligato, / isò
delle matematiche, dell'astronomiche. i più poi sono tutti occhi e mente in opera
corso sereni. boccaccio, i-92: poi che a cavallo il vide, riguardando
una rottura. boccaccio, 1-i-276: poi alla sinistra mano del signore rimirando,
, si dipingono volendole dipingere e di poi si piccano coi ferri quadrati et occhi
mondo, il qual risplendi / (poi volta disse al sol) per tutto il
le viti. redi, 16-v-422: circa poi quel medicamento fatto con i tralci di
spettacolo della natura [tommaseo]: se poi s'indugia a fare il predetto nesto
si fa d'agosto. perché c'è poi quello a occhio aperto, che si
il nesto,... stando poi in nostra mano levarlo o lasciarlo ogniqualvolta
del faro, dal cader del sole in poi, non fa che girare il suo
sp., 15 (260): poi soggiunse ancora: « occhio a tutto
15-104: -occhio alle valige! -aggiunge poi con malgarbo mettendosi in fila allo sportello
. targioni pozzetti, 12-8-302: di poi s'inalza una ripa di collina,
/ ma tc n'accorgi nel partirlo poi. giuliani, i-382: la roba buona
lomazzi, 3-252: gli ho trovati poi falsi [gli scorti] e ritratti
ineluttabile. giuliani, ii-336: ora poi ho già un piede nella fossa e
sceglie una di noi quattro, e poi? -avere l'occhio alla penna
vivo. benzoni, 1-146: da poi che pizzarro l'ebbe fatto prigione, l'
del beato manno e volevamo copiarla per poi all'occasione pubblicarla. pavese, 3-15
. alamanni, 5-3-605: per che poi cadendo / per pioggia o vento
in su 'n un carro, / poi tutta l'oste a questa martinella / si
della sua pace, / tiene al secondo poi più l'occhio aperto. berni,
innanzi che io mi potessi addormentare; pur poi oltre alla mezza notte 10 velai così
giuliani, ii-315: quan- d'era poi fuori via (quel suo damo),
imploranti e sfuggenti, da prima, poi que'due poveri occhierugioli smarriti dentro due
di metallo. citolini, 401: poi gli scalpelli e li siggelli, ciò è
sue idee... due occhioni poi, che a donna prassede non piacevan punto
tutto il corpo e che fu tramutato poi in pavone da era).
: ingannatrice de gli augelli astuta / videsi poi la pallida civetta / e con pupilla
dall'orientale orizzonte al meridiale cerchio e poi scendere infino all'occidentale orizzonte. salvini
europa occidentale dapprima al mondo bizantino, poi al mondo arabo e asiatico in genere
). comanini, l-m-376: giudico poi che la luna, posta sopra il
iri dipinse. prati, ii-81: poi, lieve, / come un'occidua stella
tubercolo faringeo dell'occipitale e si confonde poi nella parete posteriore della faringe.
maironi da ponte, 1-i-74: essendo poi ampio questo locale oltre l'occorrenza d'
de la meca. sanudo, iii-1526: poi tutti 5 fonno messi ne la più
perché in ritardo di fase: e poi perché il cavalluccio era fermo e già piazzato
. bandello, 1-1 (i-io): poi che assai pensato e ripensato v'ebbe
una compagnia e capitani, la quale poi s'accrebbe per modo che molta gente lasciava
quando occorrerà loro di mentire, potranno poi farlo con profitto ed ingannare.
. de luca, 1-4-3-85: quanto poi alle deteriorazioni e le disgrazie le quali
illustrissima. boterò, 9-37: quanto poi spetta al modo col quale i gentiluomini veneziani
dicevangli la facevono per uno altro; di poi la notte occultamente gli cavavono quella trista
pian soavi e quete; / e, poi che 'n lenta gara alquanto han corso
sotterfugi. guicciardini, i-62: cominciò poi occultissimamente a confortarlo a perseverare nella sua
ne'cuori di tutto il sesso, di poi ne nasce occultamente una terribile figliolanza che
con sapere scheramento. poi occultare chi l'illumina, egli verrà a
. del bene, 1-54: le fosse poi coperte dovranno occultarsi, scavandole tre piedi
si dimostra la lor parte luminosa, poi che 'l sol si scopre; e 'l
braccia riposasse. tasso, 2-11: poi che 'l re vide occultarse / quel che
al mio cor soavi e lepidi, / poi che non trovo ove piangendo occoltemi.
si a tutti. fa visibile e poi allontanandosi si asconde, il modo del cavalca
più profonda ad inoltrasi sotterra, tanto poi manda più fronzuti e più folti i
, e ascolta / silenzioso, e poi canta imenei. praga, 3-169: qui
paleserai li suoi occulti, non seguitare poi lui. leonardo, 2-65: chiaro potiamo
, i-37-21: prodico lo su'strugie, poi necessità 10 costringie l'altrui occupare.
: discesa [la corrente d'arno] poi per più pelaghi cupi, / trova
e sui testi delle umane relazioni, e poi tenerli a disposizione di altra gente.
avere veduto il mio modello; e di poi, venuta a casa e visto il
imprimono ed occupano la mente, la qual poi stancandosi col discorso longo, non può
un pensier mesto errò, / che poi mutato in ansia / solingo la occupò.
visite, diede uno strido acutissimo, poi, fugata per l'improvviso ribrezzo che l'
appoco la rovina della repubblica e come ella poi s'ammorzasse e finalmente si raccendesse e
un numero enorme di medici che incontrano poi difficoltà a occuparsi. 22
). collenuccio, 31: porgendoli poi le redini de la briglia, disse
di tiranno cade, e chi succede poi dopo è tenuto legittimo successore. magalotti
infamia è tessersi ucciso che non l'essere poi gittato via a guisa d'un cane
i fiorentini speso, nella occupazione e poi nella difesa del ducato di urbino,
: talvolta vado a passeggiare soletto; poi dico quattro parole a un villano, che
moti uguali, o simili, lungamente poi con l'aiuto della memoria continuati.
della grecia settentrio nale, poi presso i lagidi e i cartaginesi; d'
la sicurezza del notiziario: per constatare poi, nonostante tutto, che la polizia
prudente. muratori, iii-104: stieno poi ben oculati i conservatori della sanità, perché
; oculare. ramusio, iii-44: poi quel che egli stesso vidde come oculato
, dovrebbe contenere 170 allievi, ed è poi esposta in modo che il polverio
destinato a provare la musica che doveva poi farsi in teatro. presso i greci anche
, e detto * od ', e poi potette esser accresciuto dall " i '
viso amoroso. guittone, 4-3: poi che per amar m'odiate a morte,
a nuovo amor rivolte, / amar poi chi odiàro innante. foscolo, iv-324
bisaccioni, 1-94: in spagna poi cassio longino, lasciatovi da cesare,
stesso ama, avvegna che indistintamente; poi viene distinguendo quelle cose che a lui
fuggì il cardinale ascanio... né poi il giudicio divino, né allora l'
alfieri, i-20: contrassi d'allora in poi un odietto bastantemente profondo pel suddetto frate
scrittore è investigare, adunare diligentemente, poi con prudenza ordinare e paragonare i testimoni
1-2-m: corsi alla cieca, / poi sull'orlo del mal vidi il periglio,
che vive in grande erranza, / poi veo saglire inganno malamente / di tal
, 9 (165): quando poi voleva mostrarsi benigna, prendeva un tono
udirono con pazienza. fagiuoli, 1-1-193: poi, fra due amici di lunga mano
, stette in sé un poco, e poi glielo mise dietro; ma non toccando
« madonna forbitevi il naso, e poi odoratemi il cappero ». -per
avventura le impressioni di ciascuno: e poi sopra quelle formar le sentenze in universale
me fior donando, / che odorando poi el molto auliva. tansillo, 1-247:
/ miratei prima che si mangia e poi, / ché in se medesmo odora ed
acqua. piccolomini, 1-66: quanto poi alle potenzie dell'anima sensitiva, è da
gradevolmente profumato. sacchetti, vi-130: poi dice a telda, che con molti fiori
s. degli arienti, 124: poi, a li dolci colloqui e a li
partito per mezo et abrusiato al foco e poi bagniato de sopra, tolle l'acqua
abbi fatto per altro che per gittar poi quest'offa in bo£ca del cardinal s.
l'offa cadutaci in bocca, e poi l'abitudine dura. -rimedio,
., 29 (508): offender poi quell'uomo, o anche trattarlo con
di ostilità. botta, 5-433: tanto poi più se ne stava sospeso, quanto
di rallegrarmi. guarini, 49: poi che col dir t'offendo, / i'
un piede in modo che ne andò poi sempre zoppo. -recipr.
galileo, 4-1- 142: sendosi poi accresciute l'offese coll'essersi trovate artiglierie
papa bonifacio]..., e poi l'onfeditore di lui punì, e
lorini, 171: quella [fortezza] poi che sarà posta in piano sarà la
. livio volgar., ii-1-416: poi fu la rocca assediata, e non
del gastigamento. luca pulci, 2-85: poi che le sue colpe fece note,
virtuosi, lo signor gran maistro, dà poi le debite reco- mandazione. bacchelli,
minori circuii che alcuno pianeta; e poi offera sé al suo piacere. scala del
. v. borghini, 6-iv-281: procedendosi poi a'più secreti misteri che a quella
non ti levi / dal viso, poi che dopo offese tante / non pur posto
campana, 51: esso re, seguitando poi con buona scorta, passo via libero
queste offese [del fumo], / poi, non potendo avanti sofferire, /
repubblica, e molto tempo ancora di poi, solite furono di far guerra, o
la difesa che sull'offesa, fu poi anche finalmente necessitato a rimuoversi di là
prigione al parlamento di parigi, e poi ad alcuni loro commissari, acciò se
prenderla per le mani, e dalle mani poi a darle furtivamente un bacio in viso
guardarlo con espressione nient'affatto offesa e poi dire in tono quasi lusingato: «
laude dei bianchi toscani, xcvi-136: vidil poi legato e preso / da ciascuna gente
inanimati). tasso, 16-9: poi che lasciar gli avvilupati calli, / in
. idem, pure., 26-104: poi che di riguardar pasciuto fui, /
de'pazzi, i-206: mi diceva poi jesù: sposa mia. io voglio che
facessimisi incontro. tasso, 12-39: ier poi su l'alba, a la mia
offuscata. torricelli, ii-4-156: se poi si vede [il vetro] torbido et
la compassione,... quando poi si vede fatta tal mutazione, rimangono in
. salvini, 39-1-59: la ragione poi, dalla quale è mosso tertulliano a
. cattaneo, 2-2: ècci di poi il marmo ofite, così chiamato dagli antichi
/... / toccando in cima poi l'amabil vergine / e sopra essendo
petto. siri, 128: i pericoli poi che soggettano da questi politici della imminente
produce un proprio modo, che è poi il suo 'oggetto '; e se
nominalistica nell'oggettivismo ingenuo dei greci e poi di tutti coloro che hanno rimandato all'
: la... contraddittorietà è poi un fatto culturale, che
si esplica la nostra azione, si faccia poi una qualità oggettiva dei fatti, e
, prima di due personaggi storici, poi d'uno imaginario. d'annun
la sintesi costruisce prima gli schemi, poi le immagini, indi gli oggetti. rosmini
di tutto dalla mente divina libera, e poi per ciascun uomo dall'intuito soggettivo:
landolfi, 8-157: in una bisaccia chiusi poi cibarie accuratamente scelte e dosate e oggettucci
lamenta inserire nel suo dolersi, aonde poi a poco a poco, per ispiegare
si lamenta inserire nel suo dolersi, donde poi a poco a poco, per ispiegare
sarà a'nostri intelletti secur passo, / poi che caduto, ahi lasso, /
perduto ogni mie sarte e vele, / poi ch'ho perdute mie dolce loquele.
: rimossi tutti insieme dal perpendicolo e poi lasciatigli andare, si vedrà un intrecciamento
pr. sp., 2-36: salì poi lentamente le scale, dicendo,
brio lo dispensava ognidove, l'amore poi lo serbava per me. pratolini, 9-1137
la famiglia dal dì degli ognissanti in poi, e a cercar lavoro in francia,
. fu usanza de'greci prima, poi ae'latini e finalmente de'nostri, i
truppa. no, no, e poi no. ognuno a casa sua. la
i compagni della ragia e mi turarono poi in maniera ch'i'
carducci, ii-12-106: ohe, verrò poi a darti una stocca- tina per il
volgar., 1-432: oi che tempi poi che costumi sono questi!
: ohimmei, ohimmei! / e poi lascia di piombo ir giù il messere.
forma di macchie, prima bianchiccie e poi scure, si stende a tutte la parti
la mia corda sul suo liquido e poi la bottiglia. 3. per
la mia corda sul suo liquido e poi la bottiglia. 5. iterato
. citolini, 410: segue poi il telaruolo dove troverete, da quelle
lava è di cioccolata;... poi, il cielo è oleografico e le
si disse prima 'sucido ', poi 'sudicio '. a. cocchi,
. a. cocchi, 4-1-2: essendo poi le parti oleose del nuovo chilo secondo
talora combinazioni di tela turchina, ma poi fatte nerastre per filiggine e limatura con
che quelle abbozzate da mario hanno sortita poi la buona fortuna di lunga durata, laddove
dilatino la strada...; di poi solecitiamo moderatamente il moto espulsivo delle
oleosa o salina. cavacchioli, lxxv-215: poi, saziate, si distaccano le bocche
voglio che noi ci bagniano, e poi ci andreno a letto. idem, 3-219
costui tra queste piagge amene / e dica poi se più luccica e olezza / di
la raccoglieva [la manna]: poi la macinava con le macine o
mali. / i figli dei ricchi, poi, erano bellissimi, e cari.
e riuscirete in pochi, o prima o poi, a riprendere le redini per domar
questo che gli etoli e gli epei, poi che furono tornati dallo eccidio di troia
non solo el cardinal de'medici e poi papa adriano vi rendesseron obligati e debitori,
all'ergo, / zitti com'olio poi voltano il tergo. note al malmantile,
giusti, 4-i-257: per dell'ore poi resta lì fermo, / duro, in
d'empierti il paniere, / e poi che cerco avrem tutt'il podere /
unguento cordiale. boiardo, 1-25-38: poi tungiva d'uno olio delicato, /
putrefare quella medolla con l'acqua e poi la fanno bollire e viene olio come
certe orazioni per s. m., poi l'unge d'olio santo in cinque
altro modo. ruscelli, 3-15: volendole poi le palle di gesso più bianche e
bre dedicate per solito al riposo, sia poi costretto a dormire quando il sole è
attimo di attesa e di turbamento e poi via via ai ridimensionamenti e alla cassa
luigini, animali. xlv-264: la camera poi, dove usava di posare, oliva
quel medesimo. citolini, 197: segue poi il riso e la spelta e seco
soavi profumi. moriti, 5-162: poi la grazia di dio magnificata, /
forse cominciare, ma non so come poi sapesse finire. vettori, 73: l'
, s'acconcia e indolcisce, e poi nera e matura si mette innanzi a chi
. c. durante, 2-316: nascono poi le oliva verdi e di poi gialle
nascono poi le oliva verdi e di poi gialle e porporee et in ultimo nere.
. capuana, 1-ii-157: alle signore poi [fra formica] regalava ai tanto in
oliva e tarda e pingue. / da poi che gemuto ha sotto la mola,
processione. boccaccio, v-32: egli poi rimira le braccia e le bellissime mani,
vadit piane, vadit sane '; e poi dice il nostro proverbio che le cause
e non mancava cosa nessuna, e poi che io l'ebbi collata forse cinquanta
. arbasino, 8-49: poi, l'estetismo del bel fondale come
e con molti onori e gloria, poi in sul vespro andando cercando per tutta
scorrere il paese, / ne fece poi di quelle coll'ulivo, / mostrando ognor
mote al malmantile, 1-351: 'ne fece poi di quelle coll'ulivo': fece delle
l'olmo si vesta di foglie: di poi due dì seccata all'ombra si semina
sacrificio. firenzuola, 795: di poi ch'ai suoi e santi e sacri /
ano il proprio apparato digerente, che poi rigenerano; alcune specie, disseccate,
bonvesin da la riva, xxv-1-678: ancora poi fi digia superba et orgoiosa: /
, per di più, ancora, poi. maestro alberto, 31:
sempre, da quel dio che io doveva poi dimenticare ed anche oltraggiare ne li anni
meritasse di esser gagliarda- mente soccorso, poi che, rifiutata ogni condizion di amicizia
iv-2-378: ebbi due o tre ammonizioni; poi fui sospeso dall'impiego; poi fui
; poi fui sospeso dall'impiego; poi fui destituito, in nome della moralità
dentro dalla corte sospinti... poi... fecero chiamare il senato e
, che faraggio, / madonna, poi la mia morte vi piace / e talentate
pucci, cent., 44-61: appresso poi oltralpe cavalcare, / in quel degli
. carducci, ii-7-185: è poi [dante] tanto oltrapotente fantasia e
/ di booz si puose e onde poi scese / l'un dopo l'altro con
fazio, iii-5-96: solino rise; / poi disse: « va', che del
fece venire la 'nfermita... messe poi la vecchiaia... finse oltre
non ci verà oltre tua voglia, / poi che n'ha conosciuto il tuo volere
dante, inf., 3-70: poi eh'a riguardar oltre mi diedi, /
. in seguito, per altro tempo, poi, ulteriormente, ancora. dante