d'arlotto, / non pensi quanto mal poi si dirà; / dico ben'or
or va. idem, vi-14: va'poi tu, e fatti beffe de i sogni
buona voglia perché era innocente, nascostamente poi gli diede un libricciuolo di tavolette ove
cosa dura, cioè ferro, e poi li fa punta per pensiero, ché altrimenti
conservare le informazioni raccolte, per passarle poi all'elaboratore. garelli
dappertutto. losche mene, che sarebbero poi i discorsi di quelli che più ti
volte rimessa in altrui e non volendo poi seguire nulla, stettono in queste mene
queste mene da cinque anni o più; poi pure ultimamente... rimase il
dante, inf., 24-83: poi mi fu la bolgia manifesta; /
dei singoli capi servizio; poi passa al tipografo impaginatore, che,
e schiere di fiere...: poi si volsero verso orfeo colle sanguinose mani
di contrabando. barbaro, 445: pigliansi poi due taglie, che cusselle altrove si
inferiore della carrucola di sotto e, poi si riporta. guglielmotti, 529:
fascia molto bene questa ferita, e poi mi mena dov'è la folta bataglia,
occhiatina espressiva, che mi disse quanto poi nacque tra noi e mi menò in
ed or no 'l face, / poi dio la prese e menolla con sico.
dante, inf., 1-18: poi ch'i'fui al piè d'un colle
lurchi / ne le lor tane, e poi calano a valle. bernari, 5-219
che non conoscono neanche di nome e poi menate in questura col furgone e trattenute
far le uova, meninsi all'aia e poi elle riterranno l'usanza per loro medesime
un, gliel menò bene, / poi disse: io mi credea che fosse il
vuole, o corre o trotta: / poi sotto il petto si caccia la testa
assai gli uomini che toglievano moglie e poi non la menavano. salvini, 22-449:
dal segnorso. testi fiorentini, 190: poi il ponga a dormire, e meni
tanti caci / ch'a partir il putirò poi fra loro, / ne toccò un
lasciar passar la compagnia, / e poi di dietro presero i somieri, / tra'
il detto vino col mele menerai e poi il lascerai, chiarificherassi il vino, perocché
, forse un sessanta passi, e poi si divideva in due viottole, a foggia
a rimini; dalla qual città fu poi... menata fino a bologna.
setoni, se non passati due giorni. poi ap presso si menino da mane e
in lungo. gargiolli, 184: facciano poi i cannelli al filatoio, che si
/ d'essa bostra dignitate: / poi ke 'n tale de sduttu state, /
menaste il gioco chiuso ala sbaralglia, / poi v'è piaciuto aprir lo 'ntendimento.
cesarotti, 1-xxiv-124: vago spettacolo è poi quello di veder le frotte dei pesci
. monti, 33: non c'era poi bisogno di menarvi attorno tanto scalpore.
265: in questo zorno, poi disnar in quarantia criminal fo expedito un
discussione. sanudo, xx-425: da poi disnar, fo gran conseio, e
: questa donna gentil che sempre mai / poi ch'i'la vidi disdegnò pietanza,
/ amor l'alma mi toglie e poi la mena, / libera d'ogni pena
hanno menato come berrettai. / io poi non gli ho corretti veramente, / che
n. e di là si mena poi per il condotto z al luogo propostole
dalle necessità della vita pubblica, e poi dalla mia salute cagionevole. fcrd.
): l'uomo disse che, da poi che io non volevo andare amorevolmente,
fuori una menata di grossi dicendo: « poi che giocato ho la scarsella, avale
una buona menata di assenzio, di poi vi spruzzò su di quel buon vin
ella può spendere, ché ella fa poi il covone in due menate. aretino
ha, gli dà una menatina e poi il lascia in succhio. magalotti,
in casa vostra, fàtelo, e di poi infra otto o 15 dì e io
della coscia. messisburgo, lxvi-1-307: piglia poi quattro piedi di vitello e quattro cigottelli
dei ginocchi, e cavagli tutte tossa e poi lavale a più lavature. m.
sua beltà le mende, / quai poi saranno i fregi ond'ella splende? tesauro
mendarelle, che moltiplicate e spesseggianti fanno poi macchia. = voce dotta,
di lampedusa, 286: a messina poi, dopo il mendace sorriso dello stretto subito
mendace questa nostra cognizione di lui, poi che il puro imo fa tre.
non prendeno mondamento, e non mendati poi dannati sono. 2. riparato
. paci- chelli, 1-172: sono poi qui più di 400 scolari mendicanti,
,... i mendicanti hanno poi un altro carattere comune, cioè l'unione
comune ai mendicanti, da essi introdotto e poi trasmesso alle forme religiose posteriori, la
essere in alto stato e in ricchezza e poi divennero in tanta miseria che vanno mendicando
articolo di fede ch'io mai e poi mai non uscirò di recanati altro che
e scendeva anche a mendicarne, rimaneva poi umiliata, e sempre più afflitta di vedersi
cheti venivano / a cinque a dieci, poi dileguavano, / drappelli oscuri, ne
sapienza di dio, per mastro, poi mendicamo le scienze da'filosofi gentili da
montale, 7-57: a milano, e poi a roma, era un cadavere vivente
] chi allora non sa ricevere, poi, trovandosi povero e mendico, di
, mendica di sostanza, / bestemmia poi della perduta etate. scaramuccia, ded.
del vino stagionato,... torna poi, ogni mattina, a trovare le
che mostrano una ricca facciata e hanno poi un retroscenio mendico. fagiuoli, v-75
e mendico, provi tutti e poi l'amico. (è uno di quei
ha difetti fisici '(passato poi al significato di 'povero, indigente '
ragione, / a quel che tom rinunzia poi redire. / o dunque se mi
motto creato dal d'annunzio, e poi adottato dagli arditi e dai fascisti.
gli arditi della spedizione di fiume e adottato poi anche dalle prime squadre d'azione fasciste
i consiglidi meneghino (1697) e resa poi famosa da carlo porta (1775-1821)
. d'annunzio, iv-1-282: -e poi, menelaizzare quel- l'heathfield dovrebbe essere
festa degli alti baroni / più giorni poi continuamente; i... i
modo strafottente. chiesa, 5-177: poi si mise a sferzar l'aria, con
0. rucellai, 2-64: la voce poi di meninge si assegna alle membrane del
ha cominciato col mal di capo, e poi sempre più forte, e insomma il
egli è canuto e menno; / poi fu compagnio di quel de'fracassini / e
, iii-18-82: ahimè, da allora in poi quanti nobili spiriti italiani doverono sacrificare le
: co 'l buio de la notte è poi la vasta / agii machina sua colà
no mostri fior d'amaro, / poi scuopri tua malvagia d'openione, / qual
più fine va via da principio, poi la meno grossa, e poi tutta.
principio, poi la meno grossa, e poi tutta. tasso, 2-42: mira
non fece meno / volentier cosa; poi che fu distolto / di gir cercando il
un nome o un numero seguito da piùe poi ripetuto, concorre a indicare una differenza
[la lingua volgare] è ancora di poi seguitata e adoperata come esso bene,
s'è accorto / ch'eri sparito; poi, con un compagno di meno,
. g. morelli, 271: di poi hai apparato, fa che ogni in
meno ancor m'agghiaccia / tesser coverto poi di bianche piume / allor che folminato e
meno di guardare le cose dall'alto e poi da vicino. -meno stante:
. chiabrera, 3-2-51: archita, poi che tra le schiere spente i venne
: prima ti tolgono ogni forza e poi si sdegnano se tu sarai meno che
, carissimo: le menole si dava poi pasqua 20 al soldo, si dà 6
nuovo! » osservò don placido. poi accarezzò la moglie. « menomale che il
la loro bocca grande movimento nell'aere, poi un più di lunge fa minore moto
mitigare. boccaccio, 21-31-14: egli poi, riguardando il cielo infra gli ombreggianti
il sole in quello stesse, e poi, nell'ombre da lui fatte o corte
iguale pena. bembo, 10-viii-258: crebbero poi d'ora in ora le mie doglie
, 1-2-289: il lume... poi un sol punto o una menomissima
io mi trovo di gran lunga ingannata poi che non mi volete compiacere di una
, 25-39: sangue perfetto, che poi non si beve / da l'assetate vene
servir gli osti foro, / né poi in mensa magnifica d'argento / mancar gran
alle mense e bene apparecchiava; e poi dava luogo alla libidinosa dilettazione. ariosto
1). cavalca, iii-177: poi... che cotal mensa e cotale
sarà suso. citolini, 300: poi l'arca con le parti sue, ciò
il velo, il santuario; e poi la mensa de la proposizione, il pane
un convito. iacopone, 1-53-40: poi che la non'è cantata, / la
voi a la poveretta mensetta mia, da poi convitato vi siete ad essa, che
galileo, 4-1-424: la regola, che poi si dà, non applica se non
pure un sedile a traverso, dal quale poi eschino fuori i mensoloni. vasari,
anello,... e poi però miracolosamente lo ritrovò, su la mensolina
ordini, 8-135: per quelle cause poi di privativa dei tribunali superiori...
tre di mensuale: / al resto poi provvederà l'altissimo. guerrazzi, i-196
transitorio, come promettono sempre, e poi durò un pezzo, il tributo, che
uccisione. l. ghiberti, 120: poi che '1 viso non comprende la mensura
, i-141: il duca di ferrara, poi che questi dì ha sì bene imparato
/ ed altre erbette e fior da poi vi giunge. mattioli [dioscoride],
, manifestando un sapore bruciante, che poi passa in fresco grato, masticandola.
le ginestre. gozzano, i-67: poi, con le mani, nella zolla rossa
bene in una pignatta vetriata: de poi togli foglia di iusquiamo de agrimonia di
e tanto il cura; / e poi verso rinaldo rivoltato: / sappimi dir s'
e portai gioia com'altro amadore, / poi] partio con dolore / e l'
, prendea le sole ragioni, per riscontrarle poi tutte insieme, e pigliar in fine
il dover, lo faccia; / se poi non vorrà farlo, me lo dica
inadeguata. muratori, 9-12: se poi si riducesse solamente a mantener la giustizia
bene alle cose, per non pentirsene poi quando non c'è più tempo.
animoso e gagliardo. ariosto, 387: poi ch'io l'avrò misurata
avendo morto il suo figliuolo? e poi si gettò in terra e misurossi sopra
decempeda..., cosi avendo poi mutato essercizio e volendo misurare anche le
i quali potrebbero succedere, né giovarebbe poi il dir: io noi credeva. tasso
misura questa esattamente. molteplice si dice poi questa maggior grandezza di quella minore,
vuoisi odiar misuratamente, come se una volta poi si fosse per amare. f.
misurata a piedi piccoli, qual mettendola poi in opera, verrà di questa medesima
compasso della discrizione, / il superfluo verrà poi ritrovato. 2. stabilito
annunzio, iv-1-257: da allora in poi, quasi ad intervalli misurati, levando di
biasimo. firenzuola, 180: da poi che allo imperio romano fur tarpati i
mano un'autorità illimitata, avrebbe potuto poi, rivestito di un'autorità più legittima
(181): qualunque cosa avesse poi a patire in quella casa, il
per vista rie credute, / che son poi misurate, / composte et insegnate.
22 (375): del suo poi era così scarso e sottile misuratore a
. biringuccio, 1-138: di poi tagliano li gitti e con una misurétta
» che l'acquavitaio gli aveva mesciuto, poi tornò a sedere in circolo pulendosi la
saetti gli africani liti / e al freddo poi t'ascondi. s. ferrari,
mite e benigno, / così alle poi nate par che sia: / ed io
cagionata la sopraddetta passione. questo oggetto poi, impresso altamente in lei,..
essi la roba in credenza, fanno poi loro questo bel privilegio, che,
allargava la macchia con il polpastrello e poi lo mostrava alla cliente, parlandole, intanto
pasolini, 9-204: uccelli e piante, poi, e personaggi o cose della mitica
] farò una breve patologia; di poi fisserò l'epoca della prima comparsa,
dié da far qualche settimana / finché poi applicato ad altri amori / si miti-
qualche particolar mancamento gl'imputava, volesse poi mitigarlo con altre cose dolcemente proferite.
pericolo che si correva della rivolta, che poi successe con l'aspreggiar d'avvantaggio quel
; attrae l'omore della terra e poi il dissolve in acqua... onde
puramente formale. graf, 5-928: poi che il buon tempo è fuggito, /
: non bisogna credere che il tamigi sia poi tanto facile trovarlo a londra. benché
dello spirito. lucini, 4-78: quando poi ne avrà disposto a tono e jeraticamente
a fagiuolo d'apollo, com'egli poi possibile che questo dio voglia tener nelle sue
levarlo di sedia da sedere; / poi la corona di testa cavargli, / e
. settembrini, 1-7: mia madre poi mi contò lo strazio veduto, un
la voce più regolare. 'metraglia 'poi dicesi anche per quantità di moneta di
una nebbia di verde in lontananza, poi si passò a tutta mitraglia il ponte di
di giovanetti pistoiesi, 76: seguiva di poi uno vestito in abito et sacerdotale et
espressione divulgatasi durante la guerra, e poi spesso adoperata di nuovo (anche tradotta
) si uniscono dapprima in mixamebozigoti, poi in plasmodi (aggregati cellulari talora vistosi
8-183: temperò il lapis nero e poi quello rosso e turchino, per certi suoi
enfatico): orbene, dunque, poi, però, già, proprio,
che pensi mò di far, camillo, poi che certo esser puoi che io sono
mo in avanti: d'ora in poi, da questo momento, per il futuro
e mobil flutto. tasso, 16-9: poi che lasciar gli avviluppati calli, /
mobil voglia / colpando, io stesso poi vario e vaneggio. fed. della valle
medesimi luoghi... i mobili poi sono quelli che, distribuiti in ogni tetracordo
iudeo ch'era in sua terra, e poi li togliesse il mobile suo ch'era
mobile che fu condannato a morte e poi a carcere duro, otto 0 nove
che lo facciate apprezzare e, tenendomi poi quel tanto che per limosina di dette
avie endica di grano, / che poi non ebbe per la suo'familia.
. corsini, 2-369: si scelse egli poi l'appartamento dove volea stare..
dei loro possessi, dall'altra parte poi, in un oggetto tanto necessario e
su qualche punto, e non ha poi forza a progredire, ma intanto mi libera
territa illusione, l'azzardo, e poi certi tratti di buon senso tanto inaspettato
pezzo di mare segnando un confine, poi ritiravano ugualmente in fretta le reti vuote
, i-13: [mi piacerebbe] seguitare poi via via, nella facilità calma e
. carducci, iii-15-240: a proposito poi del 'giustino 'il giovinetto arcade
visconti venosta, 338: in quella mattina poi m'erano arrivate parecchie guardie nazionali mobilitate
civili di cui la guerra abbisogna. poi, per estensione, 'mobilitazione commerciale,
d'esser uomini di moboli, se poi, non che andarsi a guardare i suoi
molli, a somiglianza delle cartilagini, poi di membrane, indi di moccicaia,
come parlare. pindemonte, ii-284: poi si rammenta / del moccichino e,
è mangiarmene adesso la parte mia: e poi dare a intendere al padrone che certi
oro, annoverando i ducati, e poi riponendolo. -pannolino, purificatolo con
mattio franzesi, xxvi-2-143: il guanto è poi di sé tanto cortese / ch'ai
4-50: -quel che sia seguito di poi sapete voi meglio di me. -tu
bisogni far circa essa; quando fo poi qualche mocciconeria, è perché non ne
come colui / che passò 'l mar e poi affogò ne'mocci? bandi, 2-iii-135
di tutto,... e poi cannelli di ceralacca spezzettati,...
e impugnavano aste di torroni; / poi furono i gregari / con moccoli e
e in questo pregio stette parechi mesi: poi venne montando tanto, che andò in
, mochi e veggioli, ed al maggio poi si vangano. paoletti, 2-13:
inferno. fagiuoli, v-14: siam poi nell'ubbidir così servili / a mode,
, moda nuova, dalla guerra in poi portavan baffi, e la mosca tra il
a tramontana. giusti, 4-i-158: se poi la coda / tornò di moda,
beltramélli, ii-229: frek-el-luz si volse poi a didimo e incominciò a parlare in
regolo il modine del piede. ridivideremo poi di nuovo ciascuno di questi piedi in dieci
, perché le scolpisca in quello e poi le sospenda, come un 'ex-voto '
modellate dentro qualche cavità configurata, hanno poi rilevato la delineazione e l'impressione di
materia. soffici, v-1-15: ove poi si voglia impressionarmi con la rappresentazione dei
lui: lo scempio prima e il ritocco poi hanno certamente indebolita e offuscata la modellatura
cera, mostrando per esso come doveva da poi tornar fatta l'opera. ojetti,
'élites 'intellettuali borghesi, e poi dal modello delle prime lingue tecniche dell'
. cicognani, 9-5: in pratica poi tutto questo si riduceva alla raffinatezza nel
assistito alla sfilata dei modelli, e ha poi la fortuna di gettare uno sguardo su
in sacrestia, perché ciascuno cicali e di poi faremo quello parrà che si convenga.
eccellenza di quell'ingegno, volle che poi il tutto passasse per le sue mani
aveva ordinato [al canova] per esser poi fusa in bronzo, della quale lo
il modello. vasari, 4-i-717: poi che mi convien ora con assai fatiche
matrice. cellini, 571: di poi pigliava la detta piastra [d'oro]
farmi 11 più bello / e, poi ch'ebbe in me posto ogni sua cura
secondo il quale elle furono fatte di poi da lui; e però sono da
, come forme, come modelli, e poi lasciarle andar perpetuando. campanella, 5-3
a modello. pascoli, ii-513: poi lo pone a modello di fortezza, dicendo
agio di stare a modello. e poi lo stare a modello è cosa spasmodica
galdi, lv-269: non dubito poi, in guisa alcuna, che il
moderanza al traboccar dell'ire, / poi ch'agl'impeti lor non vai ragione.
, 3-i-17: con mirabile accortezza fece poi nascere una gloriosa invidia tra il duca
. de luca, 1-15-2-344: quali poi siano quelle cause per le quali le
ebbe voglia orlando d'assaltare, / poi pur con la ragion s'è moderato.
affetti interni delle passioni (il che poi tutto si va moderando con gli anni
a pochi. dalla croce, iv-6: poi involto le ferule mediocremente intorno di lana
distanti non men che un dito; poi si stringeranno moderata e leggiermente. morgagni
ala destra o liberalismo moderato, e dando poi luogo al sorgere della destra storica)
portando un discorso moderato in tasca, ma poi ne pronunciano un altro di tono molto
larghetto, sostenuto, moderato; / ma poi fu allegro assai. trametter [s
storia delle religioni, che si vorrebbe poi condurre con piena libertà mentale e con metodo
tutt'affatto ateistico sotto vari pseudonimi e poi li confutava col suo vero nome. gobetti
facto 'il « coloniale » che poi sarà tutta la vita. gozzano, i-495
molto tempo aveva emigrato. era stata poi adibita a caserma dei carabinieri, che
caserma dei carabinieri, che l'avevano poi lasciata per la nuova sede modernizzante.
più che 'l moderno uso, / poi ch'è coperto e chiuso / quel mirabil
i poeti moderni,... che poi declamava con dizione succosa. gozzano,
l'eternità prima il buon re roberto, poi alfonso re d'aragona e federico suo
ha * vuol far la modestina, e poi è peggio delle altre'. nievo,
. b. segni, 113: uscì poi fuora baccio in abito civile e con
fossero composti. guarini, 1-ii-2-261: cominciò poi a stomacare quella licenza tanto sfrenata e
materia. rigogli, lvii-45: nel resto poi esser vorrei dotata / d'una certa
). moneti, 20: di poi salito in pulpito compose / la vita,
i ragazzini degli zingari (che sono poi i modicani nomadi che sulle feste dei paesi
'o 'buttare ', e che poi non vi piacciono quelli di 'modico,
d. vasco, 164: se poi la gabella è modica, non può essere
in un senso continuo di sorpresa, poi che non poteva subito modificarsi secondo le
o contraddittorio o anche turpe, modificato poi dal secondo verso. -ritrattato.
ministro; convenimmo insieme, ed avendogli poi mandata la supplica, dov'egli volle che
sabbatini, 35: se si vorrà poi fingere che [il poggiuolo] sia sostentato
segnando prima il profilo di essi e poi il compimento. d. bartoli
quattro architravi, sopra le quali era poi la piramide del camino donde usciva el
seguito: filate a modino e intessute poi fra loro, fecero già quasi un discorso
trovare madama,... affibbiale poi il nome che vorrai tu...
è quello della percezione, dalla quale poi si trae la forma della specie e del
e di qualche importanza. 'bisognerà poi discorrere del modo tenendi '(quasi tutt'
quasi tutt'una voce). ora poi la politica ha il * modus vivendi '
chiudevate la porta a doppia mandata; e poi sentivo che eravate ancora là, dietro
che '1 buono difficiatore e maestro, poi che propone di fare una casa,
che e'vuole gentilissimamente; e di poi con lo scarpello a una tacca si viene
, non è punto bello; ma perché poi codesto superlativo, in questa forma,
idem, conv., iv-ii-n: poi che da aspettare mi pare, 'diporroe
. machiavelli, 1-vii-68: avendo io di poi diligentemente letto gli scritti loro, per
pria d'i neri si dimagra; / poi fiorenza rinova gente e modi. boccaccio
desideri, speranze, augurio, assorbito poi dal modo congiuntivo. carelli, 9
è maraviglia. citolini, 491: seguono poi... il modo, il
discorrendo. lomazzi, 4-i-68: seguivano poi quelli che destinsero i modi musici, secondo
quali gli presero dalla natura. furono poi regolati ed accresciuti con le armonie proprie
! -o i'non ho un centinaio po'poi. p. petrocchi [s
sarebbe fatto con modo e misura: ove poi si fece sanza misura. lippi,
donne, potendosi dar buon tempo e poi dare ad intendere a gli sciocchi mariti aver
lippi, 12-45: perché s'io parto poi, cugina mia, / non so
s'affa- diga in una cosa e poi non viene compiuta in quello modo ed
punto solo. salvini, 39-iv-205: narciso poi, converso in fiore, ci mostra
0. rucellai, 8-9: dalla cognizione poi di quel che siamo noi e con
, con quella furia lo salse; di poi allo scendere traboccò in modo che fare
, 152: e'bisogna, poi che l'uomo / gli chiama e paga
diffidati li signori svizzeri, facile cosa poi essendo il combinare la modola delle patenti
c. i. frugoni, i-3-162: poi le canzoni ascolta, / spiranti grazia
ed ogni altrui concetto, non può cancellar poi del tutto le vestigia di quella perenne
delle otto spere del cielo, vogliendo poi la nona essere il concento che nasce
e locale che si potesse; e poi dilatarsi a destra e sinistra, assimilando
l. bellini, ii-42: farsene poi gli abiti e i calcetti [di
è maggiore la quantità mofetica: se poi si smorza,... la
fiorenza e che il medesimo vescovo, quietata poi la furia di quella tempesta, avesse
accoccolato sul moggio. pascoli, 528: poi nel paese, tra quattro mura,
di terreno che gli fruttano altrettanto e poi tre boschi e due difese. de marchi
v'è il marame; / tanti gioielli poi, che è un fracasso; /
bestie degli altri nei campi; poi a spietrellare un pezzo per volta.
faceva l'eccellentissima casa frumier, rimanesse poi mogia, imbrogliata e quasi uggiosa quando
ubbidii. nievo, 32: se poi martino non vi era, tutti mi davano
comunemente si chiamavono mogli; di poi crebberon tanto che si divisono in sette principali
il mogliazzo. piccolomini, 2-16: poi che noi siamo in ragionamenti di mogliazzi
e corrotta, acciò che la possa poi avere per moglie o vero in concubina
suoi / per moglie domandar la farà poi. moravia, i-471: avevo chiesto clara
assai gli uomini che toghevano moglie e poi non la menavano. -volere la
. pigliar moghe, suona bene e poi sa male. ibidem, 105: qual
voghe / scaldan il cor, di poi non fame abuso; / pur troppo,
una fante... basta che poi si scusano con dire: ogni cosa è
: / pensaci prima; non varrà poi dire / di non, s'avrai di
duoi dì a moglio, e poi lasciatela sugar così duoi dì.
salina. soderini, i-510: pigliando poi dei trucioli di nocciuoli fatti con la
, gli fa d'intorno cento muine e poi, quando n'ha cavato quel che
e non alla rurale, / con scaldaletto poi fu riscaldato, /...
suo tutto disteso da capo a piè. poi vattene alla mola e arruotala e falla
o forbice fatta a tale effetto, poi sopra la mola, o mota, acciò
la mola: i disonesti prima o poi hanno a che fare con la giustizia.
324: di quel sasso [arenario] poi, che è più crasso e più
volute. ungaretti, xi-301: andammo poi in un laboratorio di taglio e sfaccettatura
il cielo / desioso mirando; e poi che nullo / vivente aspetto gli molcea
il chiuso / affanno si molcea, poi che soave / consolator ne le miserie è
, / se il quarto piede e poi l'ottavo il folce. g. gozzi
animali. soderini, i-n: della luna poi è grande il predominio che ella ha
guisa di quelli del tempio, di poi alzavano le mura non manco che per
alamanni, 5-4-76: cerchi a premerle poi [le ulive] la grave mole
aria. magalotti, 21-30: stuccata poi la bocca a, onde la sola
. di considerazioni contenutistiche, che saranno poi una cosa sola con quelle esteriori sulla mole
xvi-104: farò di correggermi d'ora in poi, se pure questo vizio d'oscurità
e l'autunno ancora; ove sarà poi difficultà d'aver farina buona e stagionata
, 2-112: il quale esercito entrato poi nel paese di barrois, s'alloggiò
10-18: nessun pensier, nessuna cura, poi che 'l suo amante ha seco,
trovi posa! nardi, 132: essendo poi andati ad assediare luceria, la carestia
ne trovi stizzito, ma non sappia poi a quel de'due gli convenga perdonar le
.. di qui tutta la francia, poi che, molestata dalle spesse battaglie,
. maffei, 69: la notte poi, nel tempo della orazione e de'salmi
felice da massa marittima, xliii-211: poi volse idio ch'ella mutasse i panni /
. pucciandone, lxiii-193: amor, poi ch'a madonna tormentare / mi fai
interposizione del conte d'urbino, rimanemmo poi liberi dalle ostili molestie di carlo, essendosi
imballino, / vegga le robe, acciò poi non mi facciano / scaricar ed aprirle
, in tal guisa ributtato, fu poi ancora di non piccola molestia a pietro e
era divenuto un nuovo oreste, / poi che la madre uccise e il sacro egisto
. cesarotti, 1-xlii-25: il metodo poi sintetico ed il tuono autorevole de'primi
gusto, vi tal nutrimento / lascerà poi, quando sarà di- gesta. cavalca
a lor sorge molesta / la notte, poi che dal camin gli arresta! davila
faceva ira. moretti, ii-369: poi ci fu la molesta, pettegola,
molesto / se un altro te percuote e poi fa motto! / perché strai improviso
.. guardò zerbino fiso: / e poi gli disse: non m'è già
quell'altro mulge / sue pecorelle, e poi a l'in- culta mensa / cerere
gioberti, 1-ii-434: le conseguenze poi dei placitimoliniani riuscirono agli stessi effetti del sistema
grazia. monti, 5-56: se arcivescovo poi fossi a parigi, / porrei studio
ragione contro gli altri; e tutti poi, alla pari, avevano torto,
'fiacre'molinista. botta, 7-286: quanto poi alle sue prose [del cesarotti
, e avrà sonato perché né allora né poi lo rinvenni mai guasto. verdinois,
piano di seggiole o canapè, ricoprendogli poi con capecchio e stoffa, acciocché rendano
entrare il manico della secchia o mezzina e poi si richiude. 4.
strappi la molla con i denti. / poi... / di su l'ala
apparire del volto de'facinorosi e dilatansi poi piacevolmente... come veggiamo l'aria
effetto immediato. pratesi, 1-167: poi minacciava una fuga, e questa era
bagnata e ispengonlo nel fuoco medesimo e poi ne traggono colle molle con tutta la
, pigliò in mano le molle, poi le agitò, le dondolo, poi le
poi le agitò, le dondolo, poi le cacciò nella cenere e rivoltò a
fornello. citolini, 401: poi le tenaglie o abbracciatoie o gracinghe o
bresciani, 6-x-35: le calzette poi eran di seta bianca o perlina,
un breve tratto...; poi mollato il canapo, virò di bordo.
, vicine, due risate; e poi una voce: -se ti mollavo, imparavi
nell'andazzo di sfiorare un'occupazione e poi mollarla. bernari, 6-173: io
. pataffio, 6: gonfiai e poi mollai di dire: o micci.
contre issa bugne! ', sostituito poi da: 'smura'! 27.
punto rilevato né lievito, che è poi uno stento a mangiarlo asciutto ed una
avvertì dapprima il contatto delle labbra, poi una sensazione indistinta di molle, di volut
mani blande / domi la pasta e poi tallarghi e spiani; / ed ecco
e vivi; / questi il sol poi raffina, e 'l licor molle / stringe
arena; / stanco, anelando, io poi vi giungo a pena. bellori,
e de'soavi accenti, / per ristorarne poi mancar non ponno / molli castagne e
del bene, 1-344: per gli armenti poi si debbono elegger pascoli ampi e palustri
zerbin le fece un parlar molle, / poi mi- nacciolle di tagliar la gola.
/ e gli arazzi funerei, / e poi la folla ignara / e la dolente,
. marino, 4-30: tra'campi arrivò poi fertili e molli, / dove del
in origine aspra e furiosa, è poi per vetustà divenuta dolce se non addirittura
strenuo e valente, che nella pace poi non sia delicato, effeminato e molle
oro e di seta, onde si cuoprano poi i pochi ricchi orgogliosi. monti,
dettò filosofia, / i molli scherzi poi vi si mischiaro. -che ama
: quasi da un pigro sonno or poi svegliata, / dal can- sato periglio
fremito risponde. cavacchioli, 181: poi, se stride la secchia in molle inchino
sarebbe certo il non infermare; ma poi che l'ammalarsi è proprietà de la nostra
cattaneo, iv-1-367: la storia non poteva poi significare la condotta vostra con parole
la terra con la cimatura, di poi si bagni bene con l'acqua,.
amore un poco tardo; / e poi con gli occhi molli, / che prima
molle, e quale egli abbia a tornar poi secco. 69. umido,
abbia e posto al foco sia, / poi che per gran calor uell'aria
porta, /... / e poi gli espon sovra la molle sponda.
1-205: nel- l'altre parti solide poi non so che potrà rettamente assignar la
., 37 (646): levò poi dal taschino de'calzoni il coltello,
, 1-208: scegliesi prima, e poi si mette in molle, / e pesta
in molle, l'altra si vendica poi ignorando 1'esistenza dell'acqua. gozzano
e di là, prima dolcemente, poi più forte, sempre più forte, con
combaciare l'un dito con l'altro e poi si staccassero molleggiando. soffici, v-2-338
. moravia, iv-10: « e poi le assicuro che non perde nulla »
» osservò leo. « ah, questo poi no » protestò mollemente la madre.
b. del bene, 2-61: chi poi mette le uova, osserva di non
. scrofani, xxiii-541: l'acanto poi, che serpeggia mollemente attorno il capitello
disegnano su lo stucco calcando, finché poi con certe mollette si pigliano i pezzetti
in segno della loro canizie, costumando poi per trattenimento di strapparli, allor che
nobil, e pria tasta, / poi pon su le bilance tutti quanti.
. bicchierai, 203: negli intervalli poi degli accessi era in esso permanente la
leziosaggine. gradenigo, 484: avete poi bella scelta di parole e le tessete
logiche della cosidetta « scuola storica » e poi di quella evoluzionistica e sociologica.
pane. ruscelli, 3-37: quando poi averemo scritto i detti nomi e che ^
la lassa stare a mollo, e poi cum dieta mulica bagniata se lavi ben
. sino che da se becchi, poi si ciba con grane e molliche di pane
. onesto da bologna, i-67: poi non mi ponge più d'amor l'
, 37 (646): levò poi dal taschino de'calzoni il coltello, col
sciroccali, rovesci d'acqua, e poi, a un soffio gelido, l'acqua
. moravia, ix-26: rosetta, poi era anche preoccupata per il suo gatto
banaello, 2-59 (ii-242): poi che vide e... provò che
.). ugurgieri, 174: poi che 'l padre nettuno ebbe...
prudenzia di papa paolo che provederà, poi che tiene forza e autorità di.
g. rosso, 1-15: poi si faccia questo mollificatone, lo quale
immolli [la fava], quella che poi nascerà miglior sarà da cuocere. e
un poco di evacuazione chiarita e poi qualche siroppetto molli tivo.
accagliato liquore,... concotto poi dal caldo sotterraneo, reso sciolto, spiritoso
la turba ingorda a la pagnotta / e poi convien che molla nel sudare / e
alla superficie e si rappiglia e, struggendosi poi, lascia quella poltiglia e quel mollume
al muoio, per darli socorso, da poi tutti li omeni di le galie dismontono
. citolini, 313: vi è poi la progressione o continua o discontinua o
della multiplicità secondo i numeri pari e poi impari. viviani, vi-23: quando
dall'uno e dall'altro, e poi moltiplicare insieme le rimanenti note. moltiplicare
cardinal nostro e me soli, e poi moltiplicando la furia, non n'eccettuò
cavalca, 6-1-52: poi al tempo della legge si moltiplicarono [
questa grassezza gli è multipri- cata da poi che passò i trentacinque anni. lorenzo de'
: alla diminuzione delle distanze, contrasta poi il moltiplicarsi e l'ingentilirsi dei bisogni
mera; /... / poi quando vene ij loco ov'agia stanza,
durezza. machiavelli, 850: cresciuta poi questa mala sementa, / multiplicata la
, 1-194: de'lavori fatti facevano poi mercatanzia con moltiplicata utilità. bembo,
del tiranno e del tirannicida che trovi poi moltiplicati nelle tragedie dell'astigiano.
moltiplicar l'ombra per 12, e poi partire il moltiplicato per li punti già ridotti
si deve divider prima per 582, e poi il quoziente per 100. 000.
per lungo tempo su tale scoperta ma poi seppe procedere e scomporre qualunque moltiplicatore.
3-3-218: il lume... poi un sol punto o una menomis- sima
queste a troppo buon mercato, perdono poi l'estimazione. filangieri, i-310: questi
della specie e però del vario; spiega poi altrettanta moltiplicazione degli individui e pero del
prima per i numeri interi e vengono poi estese a tutti gli altri tipi di numeri
de troia e de roma, xxviii-387: poi che fu destrutta troia, eneas con
in campo e al sole, e poi corse ad appoggiarle e difenderle, quando
egli lo pregasse per loro, come poi fece, ed a'suoi preghi volle
ossa],... messa poi al suo vero lume e considerata minutamente,
molti amice. dante, convh ii-iv-17: poi che non avendo di loro alcuno senso
bellissima figura. petrarca, 23-9: poi seguirò sì come a lui ne 'ncrebbe /
naturale, già è molto tempo, poi che per vostri meriti verso me.
da trasandarsi. di breme, 156: poi ch'ebbe [il ca- luso]
molta offensione. petrarca, iv-2-102: poi vidi... /...
, purg., 32-14: poi ch'ai poco il viso riformossi / (
dimando aiudo / e non mi prolungar, poi ch'io '1 ti chieggio, /
dilettevole giardino. petrarca, 43-8: poi che cercando stanco non seppe ove /
molto illustre', / va a rischio di poi perdersi l'amico. galileo, '984
, molto e molto, molto e poi molto, molto ma molto, ecc.
i fornai s'erano avvantaggiati molto e poi molto nel passato. nievo, 57:
. iacopone, 1-13-18: figlio, poi ch'è'venuto, multo sì mm'
: in croce conficcato, / morto e poi sepolto: / fu poi compianto molto
morto e poi sepolto: / fu poi compianto molto / el nostro redentore. ariosto
la tua pia fontana, / poi che un crudele bacio m'addolora,
-con insistenza. dante, xlix-m: poi che [vertù] girato l'ha chiamando
io andassi oltre imparando, 10 potrei poi servire in cambio di quel vecchio che va
conduce. cesarotti, 1-xi-330: quanto poi ai fanciulli, i quali nascevano da
di produrre il maggior rumore momentaneo e poi di scomparire per far luogo ad altri
aguzzasti l'appetito nel principio, di poi non mi avete pur di due parole
a quel plausibile, ma non so poi quanto sostenibil ripiego di levar ogn'anima
le gaggìe della ferrata la nascondono, poi la fanno vedere un momento.
prendono e ricevono alcuno refrigerio, quindi poi ardono. -a momento a momento:
dì senza rifarne punto o pochissimo, e poi nel rimanente del giorno si rifaccia.
avvenuto male. pulci, 20-25: poi [i baroni] furono a cavallo in
diede il suo danaro prima per riaverlo poi. -giungere in buon momento:
manca un momento, non vi ripara poi in anni cento. -ogni momento
* movimentum) 'movimento, impulso'(poi passato ai signif. traslati), deriv
e buffone. sanudo, xix-437: da poi cena furono fati assà bali e momarie
... che? persone, poi, che non fecero giamai quattro sonetti o
/ è la cagion che il gobbo poi si spazza. 3. region
tuffandoci tutto il ceffo per bersele, e poi il corpo, calandola a poco a
da genova; prima fece, e poi si consigliò meco dopo el fatto. crusca
e lombardia. leopardi, 221: poi chiuso in monacali abiti involto, /
suoi tratti dapprima ascetici e monacali e poi dittatoriali e assolutistici, rischiarandolo alla luce
670: la madre si fece poi suora di sua figlia a san damiano
di numitore, nome lavinio, e poi monacò la detta rea-silvia nel tempio di
isabella. citolini, 225: sonovi poi i maragoni, gli smerghi marini,
ordine di grandezza vengon prime le bitte, poi le gru, appresso i bittoni,
quel monaco maledetto, che è poi un prete il quale ha tanti assas
b. croce, ii-12-182: s'introdusse poi una cattiva filosofia che costruì il concetto
, arrivare nel ventre della natura e poi costruire e poi veder cadere le figure
nel ventre della natura e poi costruire e poi veder cadere le figure geometriche di coni
. sinisgalli, 6-39: prima o poi tutto l'atomismo dell'universo sensibile bisognerà
geometrico). citolini, 341: poi l'angolo con le sue varietà,.
, / ch'aprire el cielo e chiuder poi l'inferno. rinaldo degli albizzi,
. adriani, v-153: veggendo poi gli affari della repubblica cadere in sedizione,
molto bestialmente e me ne rallegro, poi che riducete il clero sotto nuova monarchia
1-18-41: guardava il conte il celo e poi di- cia: / -questo che or
. gioberti, ii-119: da cartesio in poi le varie discipline, e specialmente le
balbo, 5-261: se si vuole poi quell'altra verità, più necessaria di tutte
ne rimase monco; / né perché poi fuss'egli medicato / con empi astri di
bufi [tommaseo]: un altro poi, che avea ambo le mani mozze
breme, 128: quel ritratto pendeva poi dal collo della sviscerata amica sua la principessa
, / spargendo or acqua per versar poi vino. graf, 5-944: un miserabil
lati, / ma bottacciuola, e poi la volta è monca, / dove
furono travolte, troncate loro malgrado, poi annichilite nel trivio. ojetti, ii-228
se perderete la pace divinale, perderete poi la pace mondale. = deriv.
spirituali, santi e buoni; e poi che fu dotata, fu di quelli che
partorendo son penose; / per molti modi poi son dolorose. a. pucci,
leggenda di s. ieronimo, 1: poi ch'egli ebbe apparate le mondane scienzie
boccaccio, iii-3-25: che dich'io, poi ch'apollo, sentita / cotal saetta
inforco, / e mondo, e spargo poi di acetto e sapa. costo,
li porta belli e caldi, ed egli poi col suo buono appetito se gli mangiò
g. m. cecchi, 227: poi la tolse / un certo unguento ed
sì vi spargono su l'acqua; e poi vi metton su le bestie e co'
. savonarola, 8-i-122: costui, poi che fu mondato,... offerse
de'pazzi, ii-125: s'inalzò poi questo fiume in nelle opere mirabile e
e son più fermo e sagio, / poi eh'in voi misi cura. giamboni
e farsi mondo... gréso, poi che legittimamente lo ebbe mondato, lo
del tufo, 209: all'altra parte poi cento montoni / di noci e di
oliva, 244: voleva poi, con lo stesso strumento [una
corpi mondiali fuori del mondo, e poi per moto retto condottigli a'suoi luoghi
mondiali! magalotti, 3-9: che poi per la mossa intenda l'attuazione delle
con iscotole la mondificazione si compie; poi si pettina e poi si fila.
si compie; poi si pettina e poi si fila. 3. figur
a'piè di quegli idoli, e poi serravano il tempio la sera, e la
tempio la sera, e la mattina poi l'aprivano, e non vi si trovava
la biada 'senza mondiglia, i poeti poi non potran conseguire da i grandi '
cannella, lessato in acqua bollente e poi passato in forno con burro.
peccato e la loro mala vita, e poi usciranno fuora un'altra volta,
paglia. delfico, iii-200: fu poi in qualche maniera agevolato [il diritto
il ver non mi nasconde, / fur poi sempre veduti a zucche monde. baruffaldi
sia del sole, e riguardi e poi volga il viso inverso il luogo oscuro,
. ungaretti, xi-294: c'erano poi in mostra... salsicce d'
un poco aspettate. grazzini, 29: poi che '1 vostro sapere alto e
, 3-1-42: che tal circonferenza sia poi quella del mondo, o concentrica a
mondo aggiunger bramo; / la statistica poi d'ogni regione. bocchelli, 2-xxv-115:
, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto. — cittadino del
, 1-10-18: questo castello avessi io poi perduto, / e tutto il regno,
in presenza dell'altro che lo avrebbe poi raccontato al. mondo. landolfi,
regnar non dovria / lo mondo, poi faria -radice dura. dante, lxix-133:
i loro pasticci tra loro, e poi... e poi, vengon da
loro, e poi... e poi, vengon da noi, come s'
quel che ci torna d'ora in poi facciamo. foscolo, xvi-89: poiché
dante, par., 3-115: poi che pur al mondo fu rivolta /
pregheremmo lui de la tua pace, / poi c'hai pietà del nostro mal perverso
, di quel nastro rosso, / e poi quindici giorni al più ti dura.
mezzo mondo arrivan lettere, / avrà poi tempo di guardar la mia? mazzini,
frequentare un po'le conversazioni, e poi vedrai come si sveltirà ». -avere
. petrarca, i-i- 138: poi ven colei ch'ha '1 titol d'esser
-da che mondo è mondo, da poi che il mondo è mondo: da
pur vano! petrarca, 308-13: poi ch'i'giungo a la divina parte
. petrarca, 214-16: ho cerco poi 'l mondo a parte a parte, /
congiunto, / il qual, come ella poi lascierà il mondo, / così de
mondo siete, / voi che nasceste poi ch'io cominciai / a dir per quella
!... ah no, poi!... guai a lui!
prima di regolarle coi cazzotti, se poi merita ci si picchia. -tenere al
spazio le idee e le speranze e poi delle angustie si lagna. c
maschi erano mundualdi della madre. altri poi furono costituiti mundualdi dalle leggi. tale
. ci corrono undici anni soli, poi finalmente! -l'avete sentita questa monella
-il dove e il perché lo sapranno poi. ve lo voglio dar io, l'
persone a far loro elemosine; donde poi diciamo 'fare il monello 'quel ragazzo
appena una moneta / non volevi, poi lieta / l'hai nel palmo serrata /
dello stesso peso e titolo, fu poi detta zecchino. deledda, i-350:
e'ci è dato monete e noi poi ne facciamo ducati ». -moneta
spese. muratori, 7-i-98: gl'imperadori poi de'bassi tempi, spezialmente nel secolo
, 1-49 (i-574): essendo poi venuto l'ultimo giorno del termine,
saivani], sanza riposo, / poi che morì; cotal moneta rende /
, iii-10-294: più di duecento anni da poi vincenzio acciaiuoli giungeva a dire che avrebbe
moderne de i regoletti dell'asia, e poi non contengono sol che lega inferiosissima.
effige del- l'imperadore, nel rovescio poi... vi volessero il segno
forme di ferro o d'altro, sono poi derivati i monetari, i quali con
arte falsa e vituperosa d'archimia e poi alla fine fu arso in firenze.
allegro e vivace, diffusasi poi in tutto il piemonte e la lombardia
mai saputo ballar bene una monferrina; poi non mi iaceva. dossi, 1-i-245
forse da principio fu monte gebel, poi appoco appoco, per comodo di scrittura
albicocco. citolini, 208: poi il moniaco e le moniache sue.
fallamonica, 58: dal mar procedon poi tutti i coralli / ch'han nel
sanza respitto / ruppero il popolo e poi di lor certi / guastare ed abbatterò il
e successivamente interdetta prima la pieve, poi la chiesa fiorentina e finalmente tutta la
g. m. cecchi, 1-1-138: poi chiama il medico: / fatto a
anche scherz. fagiuoli, 1-4-193: poi senz'alcuna precedente monizione, né meno
ix-9: e monna vanna e monna lagia poi / con quella eh'è sul numer
madonna francesca ', e questo nome poi comunemente s'usa per esprimere uno sbattuto
mostra, /... / poi fa del petto una monnesca mostra.
denti suoi e insieme l'avorio, e poi il monocerote e 'l corno suo ne
dirle che io non ero io, ma poi è entrato un signore monocoluto, poi
poi è entrato un signore monocoluto, poi altri due, poi è venuto subito
un signore monocoluto, poi altri due, poi è venuto subito l'istante del suo
che, toccando uella nota e poi sopra uno spazio determinato, ten
monocordo una corda, sonandola tutta e poi sonandone la metà col mettere un ponticello
mi tocchi, / ch'io toccherò poi forse un monacordo, / ch'io
si sono poste le pitture grandi e poi le mezzane esprimenti favole, quindi le
trovano sopra lo stesso individuo. quando poi nella monoècia hassi una stessa spiga,
e monografie. thovez, 1-283: pubblicano poi interessanti monografie su autori ignoti o mal
congiunto e maestro del gravina e maestro poi del metastasio, aveva già richiamato l'
lipemania 'di esquirol. le si danno poi vari nomi secondo l'oggetto sopra di
la polvere tra i suoi cincinni e poi squassava la testa circondandosi di una nube
: il marito... diceva poi fra sé con bizza che la moglie
declamare e strepitare contro de'monopoli e poi vorrebbero comandato, garantito, protetto dalla
ed a tuo uopo / il trafficherai poi / con quel fren che ti giova avere
nella città ella galanteria, ne abbiano poi avuto il monopolio uomini di razza più
alfieri, 5-223: la si spaccia poi madre-regina / col monopolio dell'esclusione,
la carenza sul mercato, per rivenderla poi a prezzo maggiorato; accaparratore, incettatore
p. verri, 2-282: ammassato poi il grano in poche mani di monopolisti
con male arti a poco per vendere poi la stessa merce a piacer loro,
di una data merce, per rivenderla poi con notevole profitto; controllare un mercato
colonnato, detti perciò monopteri, altri poi perip- teri... 'monoptero
speculative è il 'politeismo idealistico'; quando poi si raggiunse nelle idee l'unità,
i-13: [mi piacerebbe] seguitare poi via via, nella facilità calma e
che tanto pur diletta, non è poi altro... che...
guidon: -monsignor, volentieri, / da poi che v'è in piacer, franco
. faldella, 1-123: meglio poi... l'arcadia monsignorile che
fuoco, che prima da'naviganti portoghesi e poi comunemente da tutti 'vulcani 's'
dante, purg., 26-43: poi come grue eh'a le montagne rife
. fracchia, 109: sotto la cintola poi il suo corpo s'arrotondava in un
lievemente ondulate. cicognani, v-1-321: poi venne a starci, nel parterre,
se la piena non vien grossa; / poi servon d'ogni banda, per
librucciacci tradotti dal francese, accertatevene, e poi scaraventateli in qualche burrone, e festa
mi figuro ancora nella mente il vedersi poi con un severo sopraciglio rimirare uno de'
il montagnolo agricoltor s'invola / da poi che ha tronca la matura spica.
1-i-480: coteste montagnolette, quando poi le son grandi e vanno a spose,
amabile. soldati, 5-89: poi il chianti di quelle colline dette di
deano, al debito minori sono am- poi quelle che si danno in terra. ottimo
grassi gli trovava,... arrostiti poi poneva innanzi a'suoi convitati. a
awanza, e si ritira, / per poi scagliarsi a vantaggiosa lutta; / tal
ed è nascondente per tutti luoghi, e poi ch'egli è nascoso non fuggirà giammai
, cent., 41-3: fu sempre poi chiamata montanina / e chi dicea campana
montar per la terza [rovina] è poi più difficile ancora. -alzarsi in
signore al convito; il quale, poi che 'l signore fue montato in cielo
e la gittasse in terra, e poi vi montasse su colli piè e la distruggesse
suonino la sveglia agli altri fiori. / poi più tardi una d'esse impazzita /
, fecero friggere i fiorini, seminandogli poi tra la plebe accalcata sotto le finestre
meno ancor m'agghiaccia / tesser coverto poi di bianche piume / allor che folmi-
latini, rettor., 10-7: poi che furo divenuti ricchi montò tra lloro
dispute di simile materia, le quali fatte poi monterebbono. papi, 2-3-174: la
/ mi n'à fatto segnore, / poi ch'io non gli ò fallato.
e poco gl'importa che, volendosene poi sottrarre il senso, si trovi che zero
ducati, che montano qualcosa, e poi mi son risparmiato stasera almeno cinque o
. durante la voga, alzarsi, ricadendo poi a sedere sul banco dopo aver tirato
, i-558: bisogna montar l'alpe, poi si scala in casentino e si risale
era quella che il rais montò di poi, ed era divenuta come la nave
e serà da dui montata, / poi da lor serà cazzata / corno a putta
so'perché tu mi creasti, / e poi 'n croce, signor mio vivente
veglia sulle prime taceva quasi ingrugnato; ma poi, se gli montava l'estro,
palazzeschi, 6-484: se tu sentissi, poi, quando le montano le buggere che
di montarozzi, gobbe, immondezza, poi svoltare giù a destra lungo la scarpatella.
ascensione. buti, 1-75: vengono poi all'altezza delle virtù, crescendo in
rocca fino alla terra, per gettargli poi giù dalla rocca e precipitare quanti vi
/ salir dov'è il montato, / poi si conosce e dice: io stava
con sbuffi e gemiti su dalla banchina e poi su dal montatoio. baldini, i-214
santa paulina, i-i: si farà poi caminar [il cavallo] qualche giorno
città maritima. pascoli, 1-370: poi tu verrai a guarirti, rimanendo in
nannini [ammiano], 283: furono poi accozzati molti libri insieme e fatti i
giorno sulle colonne del libro giornale. poi da quello sgranato e fortuito ammasso entrano
su cambi secchi. calderoni, lxxxviii-1-345: poi. g. r. carli
a monte! bocchelli, 2-330: poi di colpo si facevano all'orecchio dei
italia. acciainoli, 1-2-435: di poi se ne tornò di là da'monti
il rodomonte, / chi la stringesse poi fra l'uscio e il muro / pagherebbe
a la signoria dicendo: non si poi innovar novi daci a le tere et è
. crescenzi volgar., 4-23: poi che l'uve colte sono in monte poste
alle volte è grato e sano; / poi, verso sera, vicitar la fonte
il pennecchio / che più li gioverebbe poi il dormire. = dal toponimo montecchio
. boccaccio, ii-284: ma poi che messer mazzone ebbe avuto / monteficalli
.. / del castello / uscì poi fuor, umìl più eh'un agnello.
riga il piano di esso bossolo; poi, girando il tondo piccolo, sopra il
mature,... si monticellano e poi si mettono nel vasello.
/ farà che al suo vicino alcun poi dica: / « qui si rivolse
ci converrà filare come le femine, poi che tutti i diletti che li omini
, m'inchino un miglio lontano, poi destramente mi accosto e con mille inchini
scorpion minaccia e 'l capricorno, / e poi l'acquario e 'l pesce / celan
f. frugoni, vii-546: se pretende poi far da cavallerizza coll'usurparsi 'l maneggio
151: per batterli [i pali] poi si fa uso d'una macchina antica
oro. cito lini, 403: segue poi la zecca... e qui
allineato e monturato,... poi carri e carrozze dello stabilimento, livree e
, il quale... di poi invita la moglie a guardare anch'ella.
si può dire da cosimo i e mantenuto poi sempre con isplendore grandissimo. de sanctis
alcuno privo di aiuto, ma abbolisce poi tutt'i monumenti ove l'indigenza serve
, ha colore bianco, che passa poi gradualmente al rosso e al nero durante
suoi colori, prima bianco, di poi rosso e, quando è matura, nero
grosse, rosse da principio, di poi mature nere. b. davanzati, ii-521
. d'ambra, 11: quando di poi ei tenta questa faccenda, lo trova
lei [maria] l'accolse / e poi nell'altra parte sé rivolse. gherardi
parte a dedur la sua ragione: / poi, s'ella è in mora,
mote al malmantile, 2-517: si dice poi 'purgar la mora 'quando la
per la risposta della sua lettera, e poi se ne dimenticò... sì
, freno. citolini, 429: poi il ligar l'animale, porlo ne 'l
maggio e l'entrare del giugno hacci poi ne'capi e ne'bruoli ciliege alpine
fosti madre eletta, / della morale e poi della natura. savonarola, iv-343:
di piero in morte del padre dié poi più larghi brani il d'ancona.
. p. maffei, 223: quanto poi al morale, ricercava da tutti sì
i morali di san gregorio, che poi divennero testo di lingua.
etiche. caporali, ii-69: io poi nel resto vissi a la morale, /
poco cristiano alle parole, lo era poi scrupolosamente nei fatti in tutte quelle infinite
maestro ce lo sminuzza grammaticalmente; ed io poi passeggiando e desinando glielo interpreto storicamente,
aveva guardata un tratto negli occhi, poi, con un sorriso ironico, percettibile
étto. trinci, 1-290: nati poi li moraretti, si nettino dall'erba
più morato di tutti, dall'egizio in poi, si crede che faccia ne'miei
395: lo stile del lirico poi, se bene non così magnifico come
eccellenzia. lorenzino, 4-5: va'poi e fidati di questi morbetti; e'ri
di gesso si lasciano assodare e riposare: poi pi llano un palo di
immaginario catino e immergeva le mani e poi se le strofinava con una cura e
con morbido vinco legata sia, e poi argilla convenientemente postavi sopra. allegri,
orecchio: « dottore! ». e poi il corpo, un morbido, tepido
. boterò, 9-76: le ricchezze poi, somministrando materia all'appetito, rendono i
sguardare. gnoli, 1-291: poi leggendo le molli rime, /.
averne fatto più di tre dozzine? e poi vorrete e direte ch'io abbia morbino
consumar le biade e l'erba / e poi, cadute in mar, gittar tal
di bologna essere malato, e di poi morto, di morbo a marignano. rinaldo
quantità sterminata. sanudo, lvii-228: poi è che per la fama di l'avada-
dal capogiro e '1 farnetico. come poi escono di là [dal teatro],
alma avrà bar etti, 6-53: se poi egli batte la luna, come fa
a malattia nervosa, / ma che poi dallo stato d'imbecille, / cessata
targioni tozzetti, 5-137: coll'aiuto poi della macerazione si distinse senza equivoco una
morboso nella villa di campiano, che poi si ritrovò abbondantemente mescolato tra il grano
tratto sino alla soglia di quell'eden per poi scaraventarmi così di un tratto nella geenna
e fe'pesare la morca; e poi fe'voitare uno copo in ch'era
nelle flage sono prima le carni e poi fecce: il perché spesse volte il
alla trebbiatura, primieramente si rada, poi si scavi e, mesciando paglie con
. b. davanzali, ii-497: poi che svinato è, non pigliar più
mordi, io mordo; / ma stanchi poi, con volontario accordo, / di
. marinella, 148: sono stati poi alcuni altri troppo linguacciuti e mordaci contra
stil festevole e gentile, / e che poi sia stil mordace, / stil che
noi stessi nutriti, / onde siam poi feriti? praga, 5-183: il mordace
, ma dotati d'un mordente che poi la scena romana non ha più ritrovato
abbaiando agogna, / e si racqueta poi che '1 pasto morde, / ché
la coda al dosso duro; / e poi che per gran rabbia la si morse
nella faccia l'uno a l'altro e poi si mordevono e mangiavono l'uno l'
attaccare. cennini, 88: abbi poi gesso grosso macinato con colla, e
, in ciò che vói, mettendo poi di mordente di sopra lo stagno;
oro fine. milizia, iii-106: poi vi si versa sopra dell'acquafòrte, che
, 1-i-114: vin bianco che smaglia e poi del rosso / non se ne parli
, 20-111: del folle acàn ciascun poi si ricorda, / come furò le spoglie
8-1157: lo morse la vergogna d'esser poi sorpreso e tirato giù per un orecchio
una e l'altra guancia, / e poi la medicina mi riporse. buti,
95: i popoli mordono più fieramente poi ch'egli hanno recuperata la libertà
egli hanno recuperata la libertà che poi che l'hanno conservata. sarpi, i-1-73
mostri minaccioso o baldanzoso chi non è poi in grado di far seguire alle parole i
. iacopone, 1-38-21: da poi ch'el lopo apìcciate, sì dà
mettersi i denti in un braccio e poi a mordersi qua e là, in modo
là, in modo che stette di poi alcuni giorni a letto per le morditure.
colori. baruffaci, iii-21: altre poi [coccuzze in tabacchiera] bitorzolute /
-sostant. patrizi, 3-85: ha poi ordinato che io abbia stanza in palazzo
s'inginocchiava con l'un ginocchio e poi con l'altro e dipoi con tutti
:... egli il dì da poi se ne venne per la limosina.
corletti. barbaro, 283: eranvi poi i lor morelli, detti asserì;
[il cardò! cotta e calda quanto poi patire. = voce di area sett
pranzo fosse saliare a fatto, avemmo poi davanti al duca moresche, forze d'èrcole
/ che 'l cervel non gli fa poi la moresca. -fare una moresca
moresche. i. neri, 8-59: poi [il saladino] dice a tolomeo
dai mori. pulci, vi-35: poi che sarò nella mec, così in lingua
latina, greca, ebraica; e di poi la moresca e caldea anche abbiamo.
dette « moresche », nate di poi, e forse, le più, molt'
). bellmcioni, ii-13: da poi ch'i veggio che tu se'moresco,
ctitalia [in carducci, iii-26-368]: poi 'more solito 'si cercò di
un poco guardandosi attorno come spaurita, poi si tolse la morettina che le ricopriva
per un pezzo i mammiferi, divergendo poi nei generi in che fu divisa la
le ghiandole e gli organi tutti, poi differenziatisi morfologicamente come devoluti ad offici '
fu presentata alla principessa dolgorouki amante, poi sposa morganatica, ora vedova di alessandro
g. morelli, 288: di poi, più nel cuore della moria, apparivano
parer sempre la moria, per riuscir poi fuori fresco cavaliero? 7. prov
-di animali. crudeli, 1-41: poi mi ruppe la canna pescatrice / e
a uno testo al fuoco lento e poi pistalo sotilmente quanto poi e gec- talo
fuoco lento e poi pistalo sotilmente quanto poi e gec- talo suso et anco è
lembo d'arcadia, e, prima o poi, vi nasce un poeta degno di
morir, ca pur penare, / poi che non po'campare / omo che vive
/ mi fece la ventura, / poi ch'io non posso viver né morere.
33-74: due dì li chiamai, poi che fur morti. idem, purg.
confessa / che la fenice more e poi rinasce. -in relazione con un
, un ragazzo di diciott'anni e poi lo lasciò morire dissanguato nella vigna.
, dove sepolto fue, / dove poi rivestì le membra sue. manzoni,
. idem, purg., 17-27: poi piovve dentro a l'alta fantasia /
ad amar un'altra. essa lionora poi ama lui e, non essendo da lui
morisse. guicciardini, 2-1-97: hanno di poi la chiesa vicina, che è potente
semafori, il motore gli muore; poi non riprende; e di dietro si
/ più lune ha volto il sol poi che fu spenta, / se colpa
inf., 10-106: però comprender poi che tutta morta / fia nostra conoscenza da
incontri che si fanno in treno e poi ci si scrive un paio di volte e
dipartire da madonna mia; / da poi ch'io m'alontai, / ben paria
barattare, prima l'una schiera e poi l'altra e venire in fuga, moria
a rientrarvi una determinata combinazione. detto poi di carta di giuoco, vale passare nel
vassallo. colletta, i-264: fu poi morta la regina, indi la principessa
io allor essermi morto, / da poi che per innanzi non attendo / sollazzo,
soli giorni ancor sospender voglio; / e poi saprai che il tuo tacer mi ha
i-247: questo cor mi fue morto / poi che 'n tolosa fui. petrarca
fa dormire; / ma che alfine poi fa morire. -causargli acerbi dolori
more. pulci, 4-80: poi che s'accorse questa gentil dama /
vivo. niccolò cieco, lxxxviii-11-213: ma poi ch'io fu'della speranza privo /
viva sant'alò che prima morì e poi s'ammalò. (a'bambini che c'
fintamente e furono chiamati cristiani nuovi e poi anche morischi. tramater [s. v
: le forfici, la pazzeda, e poi il cane, con la morise
vedere il suo difetto, acciò che poi non avesser cagione di mormorare contra di
/ è la cagion che il gobbo poi si spazza. bandini, 2-i-128:
2-i-128: ogni condizione di persona mormora poi dell'altra e, sentendosi mancare tali
collegiale; brutta qualità! la testa poi,... per dire la verità
d. battoli, 44-47: abbiam poi mormorato di lei, a gara di
accheta. bit ago, 129: di poi fu commandato che le consulte si proponessero
mormorare a tutti « adamo », / poi cerchiare una pianta dispogliata / di foglie
martini, 59: sapete come si dice poi: le male lingue non fanno se
mormorava contra il fratello abel, e poi fu tanto presuntuoso che l'uccise.
i venti imprima a mormoreggiar leggermente e poi a poco a poco si scatenano.
il cor mi leghi; / se dolcemente poi la stendi o pieghi / e teco
alciati, 72: da indi in poi universalmente si ha avuto per fermo ch'el
unabito). ariosto, 26-10: poi che più lor fur fatti vicini, /
infilzava in quel suo bastonaccio, / poi gli mangiò come porchette cotte.
s'imbandiva la mensa. s'incominciò poi ad avere in pregio nella sicilia circa
cesco / el pareva sì duchesco, / poi sul primo che se deiura / tenir
un boglio nel vino,... poi mettila in un vaso con libra meza
, xxxix-i-300: le nave dalla ratta poi li presta, /...
gelso. zucchetti, 156: quando poi da'quei concubiti indegni ella rimane gravida
: quand'anche il tasso non avesse poi fatto altre, quella corretta amenità di
stando a letto infreddate -e chi sa poi! chi sa, povere donne!
mora, le piastelle, le chiavi e poi le carte. baldelli, 5-2-107:
di s. damiano, detta poi dei celestini, fondata da pietro da
e volgila nell'oglio laurino, e poi la volgi attorno la morsa del freno
per ognuno, onde farli immergere e poi emergere a volontà, e sui quali sono
sopra e di sotto con la lima, poi li fora col tabareloto sottile molto,
. a. caracciolo, 37: poi perre guaste, zucca e codo- gnata
io taglierò solamente la coda, / e poi l'arrostiremo, ed ognun goda.
di pillola. citolini, 474: poi vengono i zuccari... e i
di limoni,... e cuocersi poi soavemente; poi vi aggiungi un terzo
.. e cuocersi poi soavemente; poi vi aggiungi un terzo di dramma di
papa, voli cardenale, / da poi c'offende a. rhe celestiale, /
sogni di pezzi di pane morsicati e poi chiusi in un cassetto. -staccato
di vita. zucchetti, 76: se poi la guardia sudetta si addormenta,.
arabi, che vanno raccogliendo erba per poi venderla, restano spesso vittime delle morsicature
avvertì in petto prima un formicolìo, poi una morsicatura... era una pulce
delle manette... quel che sarei poi stato, quel che avrei poi fatto
sarei poi stato, quel che avrei poi fatto o detto o scritto,..
pali a rinforzare il chiuso / poi ne tagliò coi morsi aspri dell'ascia.
turbine. jovine, 2-227: errarono poi... sotto l'acqua fredda di
el morso / rapido non vinca e poi nui siamo / in pegior stato e in
a poco a poco consumate, giungono poi esse ancora alla lor morte. linati
di primo morso;... e poi muta gli altri quattro denti prossimani,
denti secondini, cioè lo primo morso. poi mutano li due di sopra e li
topo alcuna volta aggrada / e poi che quel piacer gli viene a
a'morsi ed a'graffi / fer poi; e poco par che s'attenesse.
zuccolo, 1-170: qual morso è poi sì duro che basti ad impedire un
con miglior discorso / porre agli effetti rei poi duro morso. baretti, 6-317:
corso; / ma dubitò di far poi maggior fallo, / che troppo mal quel
ranno bollente che irruvidisce la pelle e poi la screpola lasciandoci le sue morsure nere.
togli il fegato del porco e lessalo: poi lo cava e tritalo sulla taola col
modo del cascio secco... poi abbi rete di porco, e a modo
poco de lesaura del figato, e poi toi la reta e fai le mortadelle,
? soderini, iv-83: per far poi salami e mortadelle alla bolognese si batte
carne... quanti mortaghiadi e poi sotterrati nella feccia! sermini, 78
ponila sopra el foco;... poi levalo dal foco e lassalo rifredare e
levalo dal foco e lassalo rifredare e poi el strida bene in un mortario.
81 che rovinò giusto sul carro che fece poi molte smorfie per ritornarsene via.
ti vestii delle mortali / membra, onde poi sì ratto ti spogliasti, / e
torto riceve l'uomo dove prima o poi egli adempia il termine a lui prescritto
. tasso, 13-55: li raggi poi d'alto diffonde, / quanto d'
: cortesia fé', né la potea far poi / che fu disceso a provar caldo
. foscolo, gr., i-158: poi che dome / aveale [cinzia]
parlar mi face / fatto avea prima e poi era fatturo / per lo regno mortai
morte, qual cosa mortale / dovea poi trarre te nel tuo disio? idem
maratti zappi, xxii-64: vegga egli poi qual puro raggio e santo / sfavilla
quest'acque / di ber altr'acque avrà poi nuova sete. alamanni, 7-ii-18:
ad infermarsi, tanto più le infermità che poi li sopravengono o di febre o
che '1 suo maggiore amico provi, / poi non sa qual lo trovi. petrarca
questi tai vivon qual animali / e poi fanno la morte di giuda. / e1
da far le volte del lione, poi mi metterò in cammino. 29.
: detto d. giovanni, il qual poi fu vescovo di burgos, portò continuamente
molti morti. sercambi, ii-350: poi si partirono,... facendo fare
via segnata da dio nelle stelle; poi scende e la insegna a'mortali.
], e col mortai suo, poi / che visto ebbe l'inferno giusto e
, dicesi 'morto '. chi poi ne ha sofferta una sola, lo
venne in firenze la grande mortalità, / poi la sconfitta di monte catini. marsili
da misericordia e da spavento, ma poi che ne veggiamo morire le centinaia e
sì grande ne nacque tra loro che mai poi da un altro caso che da morte
avea / (chi 'l crederia?) poi di fuggirla ardire. pallavicino, 1-333
: la morte non duole. / e poi più nulla. / un gorgo di
bibbia volgar., ix-471: essendo poi iesù resuscitato da morte, ricordandosi gli
. francesco da barberino, ii-67: poi che provi / ch'a giusto movi,
cortise, / ch'eo moro e poi rivisco. anonimo, i-492: morte fera
di una mano sul dorso dell'altra e poi si annusa la pelle, l'odore
una cotal morte spirituale, concetto sublimato poi tanto dal cristianesimo. 12
il dominio da tutti prima in pochi, poi per la medesima ragione da pochi in
potrò sgabellare con qualche astuzia. po'poi non sarà morte d'uomini. 13
poco consumate, [le parole] giungono poi esse ancora dalla lor morte.
un deposito. capuana, 1-ii-205: poi [i due] scendevano in cantina
la crudele che 'l mio squatra; / poi non mi sarebb'atra / la morte
non solamente dispiace a dio, ma di poi la morte, cioè da poi che
di poi la morte, cioè da poi che ha commesso el peccato, che è
rivoluzione francese nel 1791, ma fu poi ripristinata contro gli emigrati nel 1793 e
/ 10 perfido assessin, che, poi eh'è fitto, / richiama lui
di 'roma o morte '; e poi se prendono il pennello in mano,
(672): da quel punto in poi, una vita delle più tranquille,
, essendo stato mortalmente malato, l'ha poi scampata; ed anche di altri pericoli
. pier della vigna, 137: poi che m'appe ligato, / isò
el merito. petrarca, 6-n: poi che t fren per forza a sé raccoglie
morte senza veruna ragione; ché da poi che voi vi partiste, ella non ebbe
passò per l'isola di lenno, / poi che l'ardite femmine spietate / tutti
divina. bestiario moralizzato, v-363-12: poi che fo omo, a morte lo
que'libretti così graziosi a'sembianti e poi rimpinzati di latino barbaro o di vecchio
questi tai vivon qual animali / e poi fanno la morte di giuda. -fare
5-11: al suo ritorno gli si farà poi qui fare la donazione, per tutto
bel viso amoroso. guittone, 4-3: poi che per amar m'odiate a morte
lor perdono, / e anche el refedier poi, ma fu forte / e perdonò
lauro e di mortella, / nel qual poi nuda vi lavaste tutta. nannini [
. l. pascoli, ii-340: principiò poi a darne segni migliori col camminare,
una mano al petto; e poi, tutto premuroso, e quasi ossequioso
addormentate; ma in quai tempeste andò poi a terminare quella mortifera calma? salvini
le minute radici della diffidenza, che poi vengono pullulando in piante uggiose e mortifere
cor frangere. ariosto, 203: poi ch'amor ferimmi, mai non cesso /
ed avien spesso / che, cercandovi poi chi mi dia aita, / mortifero venen
è applicato, che nell'interne e poi nel bruciare mortifica al fin la carne
[g. acosta], 71: poi che questa farina è tamisata la mettono
in grazia, meritarono bensì, ma poi alcuni mortificarono subito il loro precedente merito
/ e che per me fur dardi e poi catene, / mortificasse alquanto le mia
assaggiava un tantino per invogliarne il gusto e poi lasciavate affatto per più mortificarlo.
mai a decorare il vizio che per poi vilipenderlo, mortificarlo e deprimerlo. pea
città come di fronte, e vien poi giù mortificandosi fino a una punta,
è mortificato, se non estinto, poi che il papa 'non jam minatur,
: i critici moderni dal leopardi in poi hanno visto nei trfionfi]...
farebbe suavissimo odore, e il verno poi le coccole, cibo gratissimo a'tordi
e, peste, le priemi. piglia poi quel sugo e mescola con esso tanto
state in mollo così xvm dì: e poi le cola e gitta via le granella
si fa olio. s'è trovato poi che della bianca ancora si fa vin bianco
macero in tre emine di vino, e poi si preme. 2. ramo
alcuna. sercambi, i-ii- 757: poi che insieme non possiamo far nostra volontà,
può mai risucitare. petrarca, 129-51: poi quando il vero sgombra / quel dolce
quivi è un lago morto, e poi le spalle / del monte sinai più là
a sessantanni si vive di abitudini; e poi quest'aria morta le giova. giacosa
dell'appetito sfrenato colla volontà perversa forma poi quella tirannia che san paolo chiamò legge
i vivi... che si ritrova poi in petrarca, in boccaccio.
né meno ancor m'agghiaccia / tesser coverto poi di bianche piume / allor che folminato
, 2-38 (ii-8): come poi la vedeva, subito le sopite fiamme
s'addormenta. /... / poi, stracco morto e di cattiva cera
in ordine il loro campetto, e siamo poi sempre andati a giocare là.
resurga, / o sante muse, poi che vostro sono. boccaccio, viii-2-
65): i parenti del morto potevan poi anche, se loro piacesse, credere
32 (553): spedì poi dal lazzeretto monatti a raccogliere i morti
riparar l'umana cura, / da poi che '1 mar lor tutto il morto ha
gli compiacei. pasqualigo, 220: quando poi [la visitatrice]...
giudichi. monti, vi-451: se mancherete poi alla vostra parola, vostro zio sarà
sponda spicca un salto all'indietro, poi si torce e si rovescia nell'acqua
— fare prima il morto e poi piangerlo: recare gravi danni e offese
gravi danni e offese, per pentirsene poi. p. petrocchi [s.
]: 'fanno prima il morto e poi lo piangono ': lacrime di coccodrilli
, i-421: per morto ad un canton poi mi son messo. guadagnoli,
pena, sarà un fastidio; ma poi vedete sciogliersi il mortorio: calare il feretro
l'essequie e 'l mortoro; / poi si ritornon nel paese loro. vasari,
termin perentorio. lupis, 3-202: usciva poi il cipresso: « come? uno
la donna nel sesto giorno, e poi solamente nel settimo formata materialmente èva [
par vero! -mormorò tisbe come trasognata; poi, di scatto balzando in piedi in
ariosto, 42-74: sotto un arco poi s'entra, ove misture / di
: tra questo mosaico d'incombenze trovava poi sempre de'ritagli di tempo onde acconciar
avere interrogato tizio e caio e messo poi insieme un mosaico. faldella, 8-118
. ariosto, 42-74: sotto un arco poi s'entra, ove misture / di
di decorazione con sassi e conchiglie, poi anche con tessere marmoree e vitree;
cane scuote ed ella si leva e poi si vi ripone, ed elli scuote,
allo specchio... non contenta poi delle natie fattezze, aiutarle con tutti gli
, moda nuova, dalla guerra in poi portavan baffi, e la mosca tra il
baie. bolognetti, iii-236: salse poi claudio il suo destrier leardo / tutto
figlio di serva, andava benissimo: poi gli avevan trovatoci suo peso, cioè
modo che non possa vedere; e poi con uno sciugatoio o altro panno avvolto
... le moscadelle et un poco poi dopo le moscadellone. =
sono il giogo... e poi le musaruole, le moscaruole, le coperte
. spallanzani, v-69: per conto poi dei ghiri, dei mu- scardini,
, 224: appresso lo sparviere e poi il moscardo e lo smeriglio e 'l gheppio
e così di mano in mano), poi sul cavo della forma disegnano quei geroglifici
40-76: prima una specie di demiurgo, poi, via via, una signorile farfalla
a secchio. rovani, i-337: quando poi corse il moscadello e il monterobbio,
maggio e l'entrare del giugno hacci poi ne'campi e ne'bruoli ciliege alpine
sentire questo moscato, e mi dirà poi se è buono!... e
dalla spontanea maturazione (che non è poi altro che una tendenza alla corruzione) del
. quando nascono, sono tutti bianchi e poi a poco a poco buttan fuori le
di scardafoni e di simili, che tutti poi in pic- ciol tempo si dileguarono.
a- biano passato la moschea, e poi le ritornano in pede. b
si combattè prima con le artiglierie, poi con la moschetteria, poi con le baionette
artiglierie, poi con la moschetteria, poi con le baionette. guerrazzi, 1-744
uno più uno meno, per parte; poi la moschetteria levò dal migliore dei mondi
farse la tempesta contra il nimico e poi ritirarsi nella cavalleria e di novo ricaricare
b. corsini, i-185: i fuochi poi che si fecero, le luminare,
o del ventaglio o altro, e poi si chiude o con una molletta o fa
/... / da cui poi venne... /...
. inghiottivano un cammello senza difficultà e poi temevano d'inghiottire un moscino. batacchi
, come vole natura, / venendo da poi moscia e vecchiarella, / assai te
dovermi impiccar per la gola: / poi che... / madonna m'ha
a convenienti proposte matrimoniali, per accettarne poi una scadentissima. tommaseo [s.
d'oro, che ronza ronza, e poi si posa sul letamaio ', si
... e di chi, poi. è proprio vera la storia del moscon
, 16-iii-19: da quell'altre uova poi di color nero penarono quattordici giornate a
si scarmiglia col lione; / ma poi che molto si fu voltolato, / un
a calès, / e d'indi poi a milano e di star ivi / incognita
poca verdura -la campagna è secca ma poi mi ripago con molto latte e cioccolata
bella cosa che 'czar 'vorrà poi dir signore. -figur. lingua
desiderio nell'altro. foscolo, xvii-121: poi che siamo d'uno stesso parere su
. idem, inf., 10-90: poi ch'ebbe sospirando il capo mosso,
a lamentanza. iacopone, 1-58-45: poi venne tempo, meo paté è mosto,
memorie per le belle arti, 1-22: poi, com'è solito nello dell'
divote e d'ogni virtù fornite, e poi lasciamle pur praticare, in guisa che
raguna tutta la rapina, e di poi ragumando a poco a poco la manda nel
g. c. croce, 2-13: poi ch'il tutto qui convien ch'io
me'far più d'onor che poi pentere / del manco del dovere, /
acciaiuoli, che morì a barletta e poi venne il corpo qui e si portò a
p. verri, 2-326: le tratte poi pattuite col re di sardegna sono soggette
/ « qui » vi fu scritto poi « giace dudone: / onorate l'altissimo
van recata l'acqua alle mani; e poi che lavati ci fummo, a tavola
. m. zanotti, 1-8-66: io poi da lunge i sacri boschi onoro
. v endramin, lii-5-451: vi è poi l'ordine del tosone, del quale
troia e de roma, v-166-277: poi retornao ad roma e fo receputo da evandro
vi possiate di esso trissino dolere, poi che egli parla più onoratamente della lingua
. guicciardini, 2-1-46: consalvo visse di poi sempre in spagna, ricco e onoratissimo
, / e quela scrise, e poi ben sazelada, / dise: -compagna mia
ciaccheri, 11: quivi vid'io poi a mano a mano de'cognonesi esser
bandello, 2-40 (ii-31): hanno poi questi cittadini universalmente questa boria in capo