era accovacciato sul soffice tappeto sul quale poggiava anche il mento piatto. panzini, ii-73
più che tarma, pesante, si poggiava su un cavalletto); dall'oland.
secca il fondale dell'imboccatura del porto poggiava su un banco di sabbia a soli
delle assi su cui, dolorante, poggiava il suo corpo. d'annunzio, iii-1-607
e di polvere,... ella poggiava il gomito sulla tavola. 13
aveva la forma del calato) che poggiava sulla testa della cariatide. =
delle vescie. alvaro, 2-18: ora poggiava sul tappetino il calcagno nudo, tenendo
più potente, la colonna su cui poggiava il governo della rivoluzione, il cervello
: su l'erba colcato il pastore / poggiava il florido capo / al tronco d'
più potente, la colonna su cui poggiava il governo della rivoluzione, il cervello
(16): il vento potentissimo poggiava in contrario, in tanto che, non
sedile), sul quale come a cavallo poggiava il condannato per reggere il peso del
non corrispondeva a cosa reale, ma poggiava intero su di una interpretazione non benigna
terribili di quella mezza giornata, ella poggiava il gomito sulla tavola, e la
vecchio prete, sulle quali la figlioccia poggiava disperatamente la testa come farebbe una figlia
arricciati e ondulati, e sopra vi poggiava, inclinato sulla fronte in fragile equilibrio,
... ora accavallando le gambe, poggiava le braccia sulla spalliera, o si
! svevo, 3-582: la sua testa poggiava sul petto fedele di maria. ruggiva
star fermo pur non facendo passi e poggiava tutto il corpo or su l'uno
rasa pulitezza di un caffettiere goldoniano, poggiava da mezzogiorno. linati, 16-25: debbo
arricciati e ondulati, e sopra vi poggiava, inclinato sulla fronte in fragile equilibrio
per esser più presso alla cornice ove poggiava il cielo dell'imbotte scolpito ad anelli
condizione o piuttosto l'immaginazione sulla quale poggiava, e che era l'idea dell'utile
a levarsi dal cuscino su cui antonio poggiava la testa. = comp. da
i-481: l'arco... poggiava là sull'aspromonte, qua sul peloro
4-ii-26: ella apriva le vetrate e poggiava i gomiti su '1 davanzale, cercando
tornasi di lampedusa, 270: il mento poggiava sull'onda letèa dei capelli di lei
l. gualdo, 169: la sinistra poggiava sulle impugnature d'oro e di madreperla
flebilmente. svevo, 8-756: si poggiava [l'uccello] su una sporgenza
a levarsi dal cuscino su cui antonio poggiava la testa. vittorini, 2-31: udii
. 9. girello sul quale poggiava il castello rotante dell'arcolaio (ed
stanzetta, ove il mio letto unito / poggiava a quello di mia madre. un
la vantata imparzialità e obbiettività, che poggiava sopra un'astuzia letteraria di mezze parole
diemmi / allor che 'l mio pensier poggiava altiero. marini, iii-90: chi avrebbe
. e. gadda, 6-296: nemmeno poggiava [la frusta] a terra pel
passaggio avveniva sotto l'arco, che poggiava là sull'aspromonte, qua sul peloro
stanzetta, ove il mio letto unito / poggiava a quello di mia madre.
, 12-407: tutta la sua vita poggiava ormai sopra questa specie di condanna.
: con più corta chiocciola l'acqua poggiava assai più in alto che con gli
diemmi / allor che 'l mio pensier poggiava altiero. gonzaga, 14-5: amor m'
5-1 (1-iv-449): il vento potentissimo poggiava in contrario, intanto che..
era già notte ferma e il vento poggiava gagliardo. -gonfiarsi (un fiume)
pomposa. d'annunzio, v-3-652: poggiava egli... sul sasso di malta
(1-iv-449): il vento potentissimo poggiava in contréuio. romoli, 189: del
ed in cima, nel luogo su cui poggiava la testa della progenitrice, cresceva una
ghermiscono. alvaro, 2-22: ora poggiava sul tappetino il calcagno nudo, tenendo
al mitico atlante, sulle cui spalle poggiava il cielo). bellincioni, cvt-278
: un volto truccato di ballerina che poggiava su di un tronco robusto, riluccicante
capire che si era indurita rinsecchendosi, poggiava inerte sulle ossa. calvino, 12-94
terribili di quella mezza giornata, ella poggiava il gomito sulla tavola, e la
terribili di quella mezza giornata, ella poggiava il gomito sulla tavola e la fronte
587: sopravvenendo la vecchiezza: si poggiava ad uno bastone; e poteva venire
la coroncina di lavanda di sghimbescio, poggiava il mento su una mano.
al mitico atlante, sulle cui spalle poggiava il cielo. ottimo, 1-66:
ricoperto da un cuscino, su cui poggiava i piedi chi era seduto a cassetta in
8-75: non una di quelle borse poggiava in modo ordinato e utile, né appariva
arma, entro il quale il balestriere poggiava il piede per caricare l'arma rendendo
6-296: la frusta... nemmeno poggiava a terrapel manico, ma invece che a
modesti. alvaro, 2-22: or poggiava sul tappetino il calcagno nudo, tenendo
piuttosto ampi e formati da un tavolato che poggiava su due zattere o due imbarcazioni.
35 sudata in pugno e il pugno poggiava solidissimamente sull'avambraccio sinistro, proprio come
nievo, 541: un minuto dopo ella poggiava le piante sulla sabbia molle e umidetta
cadeva nella conchiglia su cui la statua poggiava. calvino, 2-68: trotterellò vicino