/ che 11 murtola non sa ben poetare. guiducci, i-270: converrà a
, exiodo, orfeo ed altri, poetare senza le regole d'aristotele; e che
/ che il murtola non sa ben poetare. magri, i-357: sono questi cedri
coralbo e della donzella, come del detto poetare fu capo il marino; ancorch'io
il sangue dei pedanti, che vogliono poetare, rimoreggia de l'imitazione, e mentre
110: in questo mestiere di poetare non è la calda ispirazione che crea
potranno fare coloro che si danno a poetare in una lingua [come quella latina]
raccontare in versi; comporre versi, poetare. giacomo da lentini, 11-86:
con scarsa ispirazione e minimo talento; poetare distrattamente e scioccamente. allegri,
quello che in essa canzone s'introduce a poetare, cioè da simonide, tenuto dall'
mirabile fu la capacità che acquistammo di poetare lunghe produzioni a memoria, limarle e
luogo molto solitario si ha fabbricato per poetare, alcuni letterati ascosamente gli entrarono in
roma invitano a riflettere, piangere, e poetare. 4. raro. cerchia
travagli abbia potuto applicare l'animo a poetare. 28. prov.
che a pochi riducasi / l'arte del poetare e della comica. c. gozzi
. vico, 95: negli usi di poetare... [il vico]
vico, 95: negli usi di poetare... [il vico] si
, spampinava nelle maniere più corrotte del poetare moderno. collodi, 329: [
potranno fare coloro che si danno a poetare in una lingua [come quella latina]
. spampinava nelle maniere più corrotte del poetare moderno che con altro non diletta che
per opera quando m'è dato da poetare a cottimo. pasolini, 3-39: l'
cotal miracolo, nel cocinare avanza il poetare, tal che fa meglio le torte
della 4 donzella ', come del detto poetare fu capo il marino; ancor ch'
biade. -comporre in poesia, poetare. stefano protonotaro, 1-8: quando
mio dire. 7. il poetare, il comporre in poesia; lo scrivere
disdicevole persuadere la divinità ad aiutare in poetare con bellezza di parole, con traslati
materia. tasso, i-185: stanco di poetare, mi son volto a filosofare,
il direttore. pavese, 8-32: il poetare è una ferita sempre aperta, donde
suo ingegno e per la dozzinalità del suo poetare. e. cecchi, 5-548:
d'oggi, e così può intervenire del poetare. cuoco, 2-ii-245: han saputo
e si ammira, nello scrivere e nel poetare, l'espressione « eletta »?
? appunto perché con lo scrivere e il poetare ci si stacca dall'immediato e passionale
è poeta, cioè non è in grado poetare. pascoli, i-506: la poesia
doa me di produrre ciò che del poetare e del filosofare di minio; appartenergli (
e di facilità e di felicità nel poetare più vicino al primo ch'ai secondo.
-favellare in rima: comporre versi, poetare. cino, iii-75-2: merzé di
purg., 28-140: quelli ch'anticamente poetare / l'età de l'oro e
bello, arrivasse a quel segno nel poetare eroicamente a cui nessun moderno e pochi
il fingere, non sarà lecito il poetare. campanella, i-9: son più
della 'donzella', come del detto poetare fu capo il marino; ancor ch'
pavese, 8-32: ma in fondo il poetare è una ferita sempre aperta, donde
5-iv-154: e talora questa forma di poetare più prezzata nel tribunale de'lettori dilicati
: la rara e leggiadra maniera di poetare colle sue dotte e giudiziose scritture al mondo
infideli porgeranno gratissimo e nobilissimo argumento di poetare. delfino, 1-69: l'ubbidir
lor contro, che tornino al prisco poetare. -gridare dalla parte di qualcuno
d'amare è come identificata con quella di poetare. di giacomo, ii-772: questo
quel convento fosse grande la riputazione di poetare, perché anche frate elia e frate
più rincrescevole della inattitudine mia al ben poetare, quanto nel comporre quest'inno.
i-902: non era un arcade che nel poetare svestisse la sua personalità per indossarne un'
infelici. landolfi, 2-62: provò a poetare e furono, non si sa perché
era degna rima di volgare alcuna palesemente poetare. conti di antichi cavalieri, xxviii-549
e la vaghezza e l'altezza di poetare? astolfi, 1-99: fu così stupido
quinto che disonorarono il parnaso italiano col poetare alla burchiellesca. bocchelli, 18-i-97:
menti d'alcuni riempie, gli muove a poetare, e fa la poesia maravigliosa e
è come indenti- ficata con quella di poetare. g. bassani, 3-34: di
istrio- nica nulla seppe di arte di poetare, sì anco perché fu un'anima
: 'dissetarsi alle fonti d'ippocrene', poetare: ma non fu mai detto che questa
l'istrionica nulla seppe di arte di poetare. salvini, 6-47: dal qual
frugoni, 3-iii-297: la lascivia del poetare moderno con spirito d'ingegno e di cuore
'dalle forme tradizionali e accademiche del poetare. = deriv. da libero
distribuzione delle rime (un modo di poetare). -strofe, versi liberi:
che son varie: e però diversamente dee poetare. muratori, 11-224: la fantasia
. -gettare la lira: rinunciare a poetare. ariosto, sat., 1-116
rappresentativo della forma essenziale e immancabile del poetare anzi dell'arte in generale. e
ch'in altro modo si possa lodevolmente poetare in questa materia. giuseppe di santa
maledettismo, sm. letter. modo di poetare e di concepire la poesia che
ne poetasse. la qual maniera di poetare da innamorato, mezzano il bembo che la
roco; a lo scrivere ed al poetare, del volare e del cantare.
affermare / che il murtola non sa ben poetare. melosio, 1-297: tutta finta
non si vuol... ristringer il poetare in termini sì meschini, ma quanto
ch'io non sapeva il mestiere del poetare. giuglaris, 2-281: non vuol brighe
lodati sì come necessari al diverso uso del poetare. aprosio, 1-134: in quanto
sua maniera [del petrarca] di poetare da innamorato,... mezzano il
pollaio. tasso, i-185: stanco di poetare, mi son volto a filosofare,
maniere di dipingere, così ancora di poetare. l'una è minuta, lavorata di
secondo una misura ritmica e metrica; poetare, scrivere versi in modo conforme alle
esser debbano gli argomenti del più bel poetare. mazzini, 66-189: voi acclamate a
. riconosce per primo motore del suo poetare la necessità... non si sente
un così radicale mutismo che, nonché poetare, non parla neppure con se stesso
11. che si astiene dal poetare o dallo scrivere o che interrompe o
. che si astiene dallo scrivere o dal poetare. cicerone volgar., 1-49:
v-150: l'imitare e conseguentemente il poetare è... naturalissimo all'uomo
, né avrebbono que'pii uomini voluto poetare essendo presso loro i poeti in mal
, avvenne che l'alberti, dandosi al poetare in versi eroici, favoleggiò [ecc
purg., 28-140: quelli eh'anticamente poetare / l'età de toro e suo
era degna rima di volgare alcuna palesemente poetare. storia de troia e de roma
molti dormono, per questo ardire di poetare o formare panzaniche e filostroccole tali in
parnasare, intr. letter. ant. poetare, comporre versi. s
.. disonorarono il parnaso italiano col poetare alla burchiellesca. bettinelli, 3-472:
6. locuz. salire in parnaso: poetare. giuglaris, 118: perché salisti
tacere. -passeggiare in pindo: poetare. c. i. frugoni,
ridurre a chiarezza e determinazione organiche nel poetare. vittorini, 5-275: l'esercizio
volessero secondo quello ordinarsi e pensare e poetare a modo di pastorelli. e.
... credendo pedantescamente che il poetare non si possa eseguire senza stare a
un andare piano ed a piedi, il poetare un camminar sollevato e da cavaliere.
del sud 'non ho seriamente pensato a poetare. -dedicare pensieri amorosi. -anche
i-902: non era un arcade che nel poetare svestisse la sua personalità per indossarne un'
algarotti, 1-ix-196: qual differenza di poetare tra virgilio ed il trissino! l'
col contrapposto, affermando tanta grazia di poetare nel sannazzaro che le dee della poesia
= agg. verb. da poetare. poetàggine, sf. scherz.
poetante (part. pres. di poetare), sm. e f.
e di modena. poetare, intr. (poèto; ausil.
pensoso io stimo che sia acconcio a poetare; il melanconico non stimo acconcio né
allegri, 59: io mi condussi a poetare a briglia sciolta. melosio, 3-i-125
il buon gusto di quella sorta di poetare. algarotti, 1-ix-184: come ci
maniere di dipingere, così ancora di poetare. leopardi, 22-115: spesso all'ore
. landolfi, 2-62: provò a poetare e furono, non si sa perché,
esser fatto l'abito dell'arte del poetare, nel tempo della nascita della poesia,
nascere, non si potea per questo poetare sprovedutamente. guarini, 213: oggi
frugoni, 3-iii-297: la lascivia del poetare moderno con spirito d'ingegno e di cuore
, i-35: tale fu il principio del poetare di lei [saffo], che
-recitare versi. varchi, 3-51: poetare o poeteggiare s'usano non solamente per
era degna rima di volgare alcuna palesemente poetare. 3. dire con un
: mirabile fu la capacità che acquistammo di poetare lunghe produzioni a memoria, limarle e
cucini, 5-36: conveniva allora, per poetare tale esistenza,... fermare
poetato1 (part. pass, di poetare), agg. (superi.
opere di poesia; fare poesia, poetare. - anche sostanti burchiello,
1-2-274: la... maniera di poetare da innamorato, mezzano il bembo che
-recitare versi. varchi, 3-51: poetare o poeteggiare s'usano non solamente per
..., sarà parimente un continuo poetare. 5. interpretando la realtà
(poetisco, poetisci). ant. poetare. sacchetti, 70: bramando
poetisca. = var. metaplasmatica di poetare. poetiamo, sm. letter
poeti?? are (ant. poetare), tr. letter. mettere
creare poesia; esprimersi in poesia; poetare. guido da pisa, 1-140:
disus. pottare, putare; dial. poetare), tr. (poto)
dai predecessori, credendo pedantescamente che il poetare non si possa eseguire senza stare a
: chi ha preso l'uso di poetare nella nostra volgar favella, non tiene
omero,... avendo preso a poetare della guerra troiana, riempie il poema
, 1-i-22: per dimostrare che il poetare era suo studio e che d'altro egli
246: chi ha preso l'uso di poetare nella nostra volgar favella non tiene in
molto poco intendente dell'arte del ben poetare. p. petrocchi [s. v
, niun uopo fia di versi al poetare. peregrini, 2-1: tra le cornitele
ellenica, omero a raccogliere ed a poetare leggende e storie pervenutegli, per secolari tramiti
frugoni, 2-59: quando si mettono a poetare sono tanti asini alla lira; e
frugoni, 2-59: quando si mettono a poetare, sono tanti asini alla lira.
. -con riferimento a un cattivo poetare. -anche sostant. ruspoli,
mari del sud'non ho seriamente pensato a poetare. 2. richiamare alla propria
3. intr. scrivere versi, poetare. onesto da bologna, i-37:
. -fn senso generico: fare versi, poetare (per lo più con connotazione spreg
buragna aveva riportata la maniera lodevole del poetare, ma l'aveva ristretta in troppe
potranno fare coloro che si dànno a poetare in una lingua ristretta dentro a'confini
. ant. comporre versi; versificare, poetare (in partic. secondo le leggi
-ritogliere la cetra: riprendere a poetare. c. i. frugoni,
. -bere all'apollinea riviera: poetare. g. visconti, 2-120:
quinci avviene che abbiano porto soggetto di poetare ad infiniti romanzatoli. s. errico,
che egli credere non si potesse altrimenti poetare, che facesse omero. del bene,
-salire in elicona: diventare poeta, poetare. -salire sulla cima del monte
del monte aonio: incominciare a poetare. g. gozzi, 1-21-157:
armonia del canto che coll'arte del poetare dessero nome. -privo di ordine logico
del sud'non ho seriamente pensato a poetare. -approfondimento della ricerca espressiva di
d'este] o poterne pur poetare, amò [il tasso] o finse
-scingere o scingersi il coturno; cessare di poetare. alfieri, 1-915: senno m'
. mostrata la buona via del poetare e fosse stato loro scorta. galileo
ii-6-47: il petrarca trovava, cominciando a poetare, una scuola poetica generalmente ammessa,
era degna rima di volgare alcuna palesemente poetare; né li uditori erano tanto bene disposti
saggi abbastanza è chiara la possibilità di poetare in italiano coll'armonia latina, la
non m'avessero tolto non solo il poetare, ma lo studiare del tutto.
più d'idea della smilza maniera di poetare... di questo verseggiatore. moretti
come un cristo e che perciò possa poetare come un epicuro; ch'egli insomma
algarotti, 1-ix-196: qual differenza di poetare tra virgilio ed il trissino! l'
, spampinava nelle maniere più corrotte del poetare moderno, che con altro non diletta
viali, per i vigneti di pindo: poetare. fagiuoli, vii-70: non richieggono
da una divinità; estro, attitudine a poetare. b. tasso, iii-166:
ha dato spirito a molti ingegni di poetare. sarpi, ix-253: dal proveditor generai
, con valore intens., e da poetare (v.). spoetato (
di preesistenti opere d'arte; è un poetare spurio tanto lungi dal vero buon gusto
le vele. -stancare la cetra: poetare con grande impegno e passione.
letter. modo concettuale e stilistico di poetare proprio degli stilnovisti o di chi si
frugoni, 2-59: quando si mettono a poetare sono tantiasini alla lira,...
intimo dell'aleardi, lo na incuorato a poetare; ne ha ricorretti gli stracciatogli.
, i-40: noi studiamo troppo, per poetare;... per sapere,
i-40: noi studiamo troppo, per poetare; ed è superfluo aggiungere che, per
i-902: non era un arcade che nel poetare svestisse la sua personalità per indossarne un'
in modo sgradevole. - figur. poetare con enfasi eccessiva e grottesca.
/ dirò: giova a qualcosa il poetare. arpino, 13-15: lo scricchiolio si
italia mi veniva il tarlo / di poetare, almen me la cavava; / era
che tenesse in nostra lingua questo modo di poetare, la- sceremo investigare ad altri.
mancano solo tre mesi, di non più poetare. 22. gioc. procedimento
il buon gusto di questa sorta di poetare. cornoldi caminer, 18: senza ricchezza
versi o, anche, in prosa; poetare. - anche assol. giacomo da
2-21: una ragione sola lo trattiene dal poetare... ed è che la
, intr. scherz. scrivere, poetare in maniera frivola e disimpegnata.
omero,... avendo preso a poetare della guerra troiana, riempie il poema
disus. tecnica e modo stilistico del poetare; verseggiatura. baretti, 1-205:
. (verseggio). comporre versi, poetare. bembo, iii-90: ciascuno.
di chi impara a mente regole di poetare e di dipingere, con chi verseggia e
versi; tecnica e modo stilistico del poetare. -in senso concreto: il prodotto
comporre versi, opere poetiche; verseggiare, poetare. - anche sostant. angiolieri
modo stilistico del comporre versi, del poetare, della versificazione. b.
versi, tecnica e modo stilistico del poetare. -in senso concreto: opera poetica
poema. - anche: maniera di poetare. catone volgar., 1-42:
3-qo: non so volgermi a pensare di poetare. muratori, 8-i-20: e aetto