natura / tradita, e il vero poetar proscritto. idem, i-9: queste tre
anno mi vede / pinger per gloria e poetar per gioco. monti, 1-163:
, lodato gino; un franco / di poetar maestro, anzi di tutte / scienze
, niun'altra potea dar materia di poetar più eroicamente. carducci, iii-20-11:
lodato gino; un franco i di poetar maestro, anzi di tutte / scienze ed
rade volte. allegri, 83: 'l poetar a spizzico, ovvero il componicchiar a
non per altro crebbe / del latin poetar la gloria e 'l vanto / se
sacra, e non è atto a poetar prima che sia ripieno di dio e
lodato gino; un franco / di poetar maestro,... /..
e di / pinger per gloria e poetar per gioco. goldoni, iii-588:
mi vede / pinger per gloria e poetar per gioco. a. boito,
mi vede / pinger per gloria, e poetar per gioco. panzini, iv-300:
van contese / la già fatai di poetar vaghezza. 2. per estens
attribuito a petrarca, xlvii-174: così per poetar, nel basso imperio, / ove
inumano!) / l'arte del poetar troppo infelice. magalotti, 9-1-167: io
ancora d'aver poetato e risolutissimo di poetar tuttavia, tanta è la sua insensataggine
ascoltava i lor sermoni, / ch'a poetar mi davano intelletto. torini, 358
secolo inumano!) l'arte del poetar troppo infelice. muratori, iii-96:
elisabetta da gonzaga /... / poetar serafino, il novo orfeo; /
gli accidenti strani, / tu che sai poetar, servimi d'aio / e tienimi
/ a fianco dell'esangue montefeltro / poetar serafino, il novo orfeo; / o
ascoltava i lor sermoni, / ch'a poetar mi davano intelletto. idem, par
. melosio, 3-i-125: forse desio di poetar t'invita, / poste in oblio
secolo inumano!) / l'arte del poetar troppo infelice. chiabrera, 1-ii-419:
egli era / degno di colpa? il poetar è ciancia? / disperdersi la vita
monti, v-514: l'invito di poetar qualche cosa per la sacra festa che
e potestà ed abati si mossero a poetar d'amore. -dio (nell'
: io intendo non solo di quel poetar ridicolo che 'l manno chiamava 'stile
gli accidenti strani, / tu che sai poetar, servimi d'aio / e tienimi
. menzini, ii-129: perché per poetar non ti proponi / l'esempio di coloro
allegri, 83: se 'l poetar a spizzico ovvero il componic- chiar a
melosio, 3-i-125: forse desio di poetar t'invita, / poste in oblio
: ta [nume ispiratore] che sai poetar, servimi d'aio / e tiemmi
; insulso. grillo, 837: poetar senza poesia è far versi senza sale.
. allegri, 83: se 'l poetar a spizzico ovvero il componi- chiar a
leopardi, 32-229: un franco / di poetar maestro, mano o d'ignoranti o di
/ tanto è il mestier del poetar fallito ». gozzano, i-235: invece
1-91: egli mette nel genere nobile il poetar di dante e del petrarca. vi
tan- t'anni e tanti a poetar m'insegni, / lascia ch'io volga
di solazzo. passeroni, iii-203: col poetar, ch'è pur sollazzo onesto,
. allegri, 83: se 'l poetar a spizzico ovvero il componicchiar a folate
calle, / tant'anni e tanti a poetar m'insegni, / lascia ch'io
le ha inventate, / bench'ei di poetar non ne sa straccio. di giacomo
. parini, 328: ei di poetar non ne sa straccio: / oh va'
a tutte l'ore, / presto nel poetar com'un baleno. b. fioretti,
stregua degli altri latinisti italiani che dal poetar latino fecero la cura di tutta la vita
allora era fiorita e vigeva nel poetar latino dei ferraresi certa maniera avidiana assai