predeterminate e schematiche, senza coglierne la plurivocità e la costante novità (l'intelletto)
plus pluris 'più'e da valutario. plurivocità, sf. invar. condizione di ciò
mentale e unitario deh'esserè che sostiene tale plurivocità. g. vattimo, 14-58:
14-58: riprendere la nozione aristotelica della plurivocità dell'essere senza il tallone della sostanza