cocentissimo sole. leonardo, 2-592: dice plinio... che l'acqua del
più che ambrosia e baccari. domenichi [plinio], ii-134: l'abrotino ha
non può essere raffreddato '. cfr. plinio, 37-10-54: « apsyctos septenis diebus
l'assenzio. domenichi [plinio], i-1296: dell'altre erbe si
. = lat. absinthites [plinio, 14-19), deriv. da absinthium
esso prossimo; nel che venga lodato plinio, e liberato dalla calunnia, che comunemente
n. 2 è già attestato in plinio. accùmulo, sm. graduale e
-intr. inacidire. domenichi [plinio], 1-658: non si trova alcuna
cibo condito con l'aceto '(plinio). acetato1 (part. pass
. millefoglio. landino [plinio], 25-5: achille, discepolo di
quale medicava le ferite. domenichi [plinio], ii-582: l'erba chiamata
guarire le ferite). cfr. plinio, 25-19: « invenit et achilles disci-
aspre e mortifere. domenichi, [plinio], ii-592: l'aconito è prestissimo
attenne la tradizione medievale). cfr. plinio, 27-2: « omnium venenorum ocissimum
specie di quarzo. domenichi [plinio], ii-1426: la pietra acopo è
= voce dotta, lat. acopos (plinio), dal gr. òcxottoi;
di cardo giallo. domenichi [plinio], ii-150: il cardo e nelle
= voce dotta, lat. acorna (plinio), dal gr. fixopva 1
, amarette e odorate. domenichi [plinio], ii-502: l'acoro ha foglie
di terracotta). domenichi [plinio], ii-928: a volere l'acqua
conserva ancora oggi). domenichi [plinio], ii-928: la migliore acqua del
non che una donna. domenichi [plinio], ii-928: fu invenzione di nerone
ha proprietà terapeutiche. domenichi [plinio], i-376: i sabini abitano sui
sm. agrifoglio. domenichi [plinio], i-1412: larghissime foglie hanno
erba nota nell'antichità. domenichi [plinio], ii-416: v'è poi un'
di dentelli, seghettato. domenichi [plinio], ii-1034: hanno due braccia con
egli preso il nome. domenichi [plinio], ii-220: l'adianto ha un'
= voce dotta, lat. adiantum (plinio), dal gr. dstavxov '
'). in lat. adipsos (plinio) era il nome di una palma
. cfr. andracne. domenichi [plinio], i-1242: adracne è uno albero
= lat. scient. adrachné (plinio), dal gr. d (v
esso prossimo; nel che venga lodato plinio, e liberato dalla calunnia, che comunemente
ecc.). domenichi [plinio], ii-606: l'afaca ha le
in poca d'otta. troverete menzione in plinio nella descrizione d'india di questa gente
intorno alle muraglie. domenichi [plinio]: ii-1544: l'altezza in ogni
scrittor latino affrappa, / or nota plinio, or nota iuve- nale, /
- l'altra aforistica sentenza condannata da plinio. b. croce, 11-8-177:
nitro; salnitro. domenichi [plinio], ii-958: dicono che in asia
scient., dal lat. aphronitrum (plinio, 31-46), dal gr.
colore biancastro). domenichi [plinio], ii-476: l'agarico nasce come
= voce dotta, lat. agarlcum (plinio), dal greco àyapixóv (una
, ma per natura. domenichi [plinio], ii-1368: ragionasi assai della gioia
cupo. = lat. achàtes (plinio, 37-3), dal gr. dxàrrìq
l'agerato di dioscoride. domenichi [plinio], ii-596: l'agerato è ferulaceo
, deriv. dal lat. agèràton (plinio, 27-4), dal gr.
ne'quali è infastidito. domenichi [plinio], i-1776: dicono che l'aglio
tra'boschi la smarrita agnella? domenichi [plinio], i-810: molti hanno per
agnello. dome nichi [plinio], ii-374: poco differente da'salci
(v. aquifoglio). cfr. plinio, 24-72: « agrifolia contusa addito
antica forma latina argemónia (celso, plinio), dal gr. àpye (j
parto podalico). domenichi [plinio], i-648: egli è contra natura
. cfr. l'etimo che congettura plinio, 7-45: « in pedes procidere
agrotto. = lat. onocrotalus (plinio, marziale), dal greco òvoxpó-
delle armi di achille. cfr. plinio, 21-38 (domenichi, ii-136):
sempervivutn tectorum). domenichi [plinio], ii-502: l'aizoo è di
voce scient., lat. aizoon (plinio), dal greco dcet£c5ov 1 sempre-vivente
o calcareo. domenichi [plinio], ii-1426: l'alabastrite nasce in
. dcxapaotpt'nj?). cfr. plinio, 37-54 (v. cit. del
e contro a'venti. domenichi [plinio], ii-1080: nelle medesime cave
e non a pezzetti. idem [plinio], ii-1302: alcuni chiamano alabastro una
; matteo, 26-7). cfr. plinio, 33 * 33 © 36-12 (
di ebanisteria). domenichi [plinio], i-1420: soli questi alberi non
= dal lat. alaternus (plinio), voce probabilmente mediterranea (cfr
lo cor m'afina. domenichi [plinio], i-1064: l'ha inoltre [
, se non fossero gli albicerati di plinio. = lat. albicèràtùs,
= voce dotta, lat. alburnum (plinio), da albus 'bianco'. alburno2
e traggon di gran calci. domenichi [plinio], i-244: nascevi ancora uno
bello gallico, 6-27); poi plinio (8-16: cfr. la cit.
veramente di malva salvatica. domenichi [plinio], ii-598: l'alcea ha
dotta, lat. scient. alcea (plinio), dal gr. ààxéa.
le piume al sole. domenichi [plinio], i-956: molto più illustri sono
caratterizzati dalla bonaccia. domenichi [plinio], i-956: figliano [gli alcioni
faceva la cova). cfr. plinio, 10-32-47: « fetificant [haleyones]
faccia impiastro con olio. domenichi [plinio], ii-1006: fassi in mare ancora
nidi degli alcioni). cfr. plinio (10-32-47), che li descrive con
la porta uom ne 'nnamora. domenichi [plinio], ii-1426: alettone si chiamano
'appartenente al gallo '. cfr. plinio, 37-10-54: « alectorias vocant in
specie di aquila. landino [plinio], 10-2: resta quella [aquila
coito di diverse aquile. domenichi [plinio], i-922: rimane quella
. = lat. haliaeetus (plinio, 10-3), dal gr. àxiàexoi
mare. dome nichi [plinio], ii-224: alcuni tengono ch'esiodo
marino '); cfr. plinio, 22-22-33. la credenza antica (n
malattie veneree). domenichi [plinio], ii-598: l'alipo ha un
àù7t7) * dolore '; cfr. plinio, 27-7. alipte, sm
sue foglie). domenichi [plinio], ii-486: v'è l'erba
domenichi [plinio], ii-388: dall'eritrodano è differente
'antirabbico '); cfr. plinio, 24-11-57- alisterèsi, sf.
nel sicil. gaddarita). cfr. plinio, 11-44: « parva avis.
consacrò a'futuri trionfi. domenichi [plinio], i-1366: l'alloro è propriamente
= lat. alnus 'ontano'. cfr. plinio, 16-79: « adacta in
varietà d'aglio. domenichi [plinio], i-1778: e'cci un altro
. = lat. alum (plinio, 19-35), pianta d'incerta identi
è dentro l'aloè. domenichi [plinio], ii-596: l'aloè somiglia la
per il pascolo. domenichi [plinio], ii-154: fra queste [piante
che ha coda di volpe'; cfr. plinio, 21-61. alóre, sm
veggono però più spezie. domenichi [plinio], ii-598: l'alsine, che
con il cerastium aquaticum). cfr. plinio, 27-8: « alsine, quam
vento di levante. domenichi [plinio], 2-43: altri venti che si
e l'altra malva. domenichi [plinio], 11-86: fra le [malve
dca&ata 'malvavisco ', che già plinio riconnetteva ad dx&odvcù *
niger). domenichi [plinio], ii-446: attribuiscono ad ercole
dal succo della pianta; cfr. plinio, 25-17. alter ègo (
l'amaraco e 'l serpillo. domenichi [plinio], ii-134: diocle medico e
= voce dotta, lat. amàracus (plinio), gr. dfzàpaxov 'pianta
orna il sacro manto. domenichi [plinio], ii-128: senza dubbio noi siamo
dotta, lat. amaranthus o amarantus (plinio), dal gr. àfiópavroc *
. àfiópavroc * immarcescibile '. cfr. plinio, 21-23: « amarantho non dubie
una filza d'ambre gialle. domenichi [plinio], ii-1378: dopo il cristallo
ambrosia, cibo degli dei. domenichi [plinio], ii-600: l'ambrosia,
= voce dotta, lat. ambrosia (plinio, 27-11); cfr. ambrosia1.
castoni col sopraddetto specchietto. domenichi [plinio], ii-1416: diremo delle gioie porporine
per una diversa interpretazione etimologica registrata da plinio (37-40) si veda la citaz
più belle che prima. domenichi [plinio], ii-1336: l'amianto
liscio e fresco. domenichi [plinio], i-1620: l'amido si fa
. { xùxtj 'mola'). cfr. plinio, 18-17: « amylum..
tommaseo [s. v.]: plinio il giovane dice che il timore
, soffione). domenichi [plinio], ii-64: somiglia molto al cornino
nota agli antichi. domenichi [plinio], ii-1436: la ammite è simile
. = lat. hammitis (plinio, 37-60), dal gr. à
solubile in acqua. domenichi [plinio], ii-944: il paese di cirene
, non è buona. domeniche [plinio], i-1184: quella parte dell'africa
quaranta assi la libbra. idem [plinio], ii-356: simile [al gabbano
una ferula, secondo dioscoride; e secondo plinio, d'un arbore detto metopio.
a mucchio. domenichi [plinio], ii-1544: i poggi ricercano fosse
apprezzavano il seme odorifero. domenichi [plinio], i-1160: v'è anche quella
. = lat. amómis -idis (plinio, 12-28), dal gr. <
ottimo amomo viene d'armenia. domenichi [plinio], i-1160: l'uva d'
, splendente per tutto. domenichi [plinio], ii-1270: l'ampelite somiglia grandemente
= voce dotta, lat. ampelitis (plinio), dal gr. < 4pjre-
ampelodesmos tenax). landino [plinio], 17-23: molti...
ampelodesmo, cioè lega vite. domenichi [plinio], ii-1562: sono alcuni ignoranti
= voce dotta, lat. ampelodesmus (plinio, 17-35), dal gr.
nota agli antichi. landino [plinio], 23-2: la vite alba,
vite e leuce bianca. domenichi [plinio], ii-280: ècci la vite alba
= voce dotta, lat. ampéloleucen (plinio, 23-16), dal gr.
porro selvatico. landino [plinio], 24-15: lo ampelopraso..
è di molesto rutto. domenichi [plinio], ii-406: l'ampelopraso nasce
= voce dotta, lat. ampeloprason (plinio, 24-86), dal gr.
letter. morchia. landino [plinio], 15-8: catone con molte lodi
efedra). landino [plinio], 27-7: efedra, da altri
nasce in luoghi ventosi. domenichi [plinio], ii-530: la efedra,
salita '), voce registrata da plinio, 26-20: « ephedra, ab aliis
i filtri amorosi. landino [plinio], 24-17: la anacampseròte pose uno
posto giù con odio. domenichi [plinio], ii-420: della anacampseròte ragionò
celebre quadro di apelle (cfr. plinio: « venerem exeuntem a mari.
lo 'nfermo la bea. landino [plinio], 25-11: alcuni chiamano la
, è notissima a ciascuno. domenichi [plinio], ii-496: alcuni chiamano
, lat-. scient. anagallis -idis (plinio, 25-92), dal gr
però in italia due spezie. domenichi [plinio], ii-602: l'anagiro,
scient. anagyris, lat. anagyros (plinio, 27-13), dal gr.
attribuivano azione negromantica. landino [plinio], 37-11: dicono che con la
lat. anancitis { ananchitis) -itidis { plinio, 37-73) » di etimo sconosciuto
anitre; anatraia. landino [plinio], 10-2: alcuni chiamano..
gli cadde in capo. domenichi [plinio], i-920: la terza sorte [
= lat. anataria aquila (plinio, 10-3), deriv. da anas
ne scrive dio- scoride. domenichi [plinio], ii-214: usasi ancora la radice
= voce dotta, lat. anchùsa (plinio, 22-23), dal gr.
adracne). landino [plinio], 13-20: andracne è albero salvatico
v. adracne). landino [plinio], 25-13: a questo [all'
= lat. scient. arbutus andrachne (plinio, 13-40), dal gr.
le passioni violente. landino [plinio], 37-10: lo andròdama..
impeto e la iracundia deltomo. domenichi [plinio], ii-1426: lo androdamante ha
. specie di ematite. domenichi [plinio], ii-1338: sotaco autore antichissimo
voce dotta, lat. androdàmàs -antis (plinio, 37-54; e, per il
e, per il n. 2, plinio, 36-38), dal gr. dv8po8dt
, ovvero maschio e femmina. domenichi [plinio], i-644: generansi ancora dell'
e yuvfj * donna '. cfr. plinio, 7-3: « gignuntur homines
raccolti in ombrelle. landino [plinio], 27-3: andròsace è erba amara
= voce dotta, lat. androsaces (plinio, 27-9) dal gr.
alla famiglia ipericacee. landino [plinio], 27-3: androsèmo, o secondo
a. pulsatilla). landino [plinio], 21-11: in grecia è più
ant. erba anèmone. domenichi [plinio], ii-180: nelle ghirlande accennammo
. scient. anemone (già accolto da plinio), dal gr. àvepltóvt)
, ebuli, o aneti. domenichi [plinio], ii-76: l'aneto anch'
). = lat. amphisboena (plinio), dal gr. àp. cpto3atva
s'affilàr drittamente a laocoonte. domenichi [plinio], ii- 810: né
. angue d'esculapio. domenichi [plinio], ii-810: l'angue esculapio da
infilzo in uno stidione. domenichi [plinio], ii-864: l'anguille vivono otto
e 'l co- riandro. domenichi [plinio], ii-72: gli anici si beono
ant. anice. landino [plinio], 20-17: col vino fa [
= lat. anicètum [plinio, 20-72), dal gr. dcvtxtjxov
anas [dieta] a nando ». plinio, 10-54: * anates...
peso mai diventar minore. domenichi [plinio], i-1330: c'è anco una
dal susino annestato al noce. idem [plinio], i-1330: non ha molto
voce dotta, lat. anónis -idis (plinio), dal gr. devo>v (<
, appiolina). landino [plinio], 22-21: anteme molto è lodata
è lodata da asclepiade. domenichi [plinio], ii-216: asclepiade loda molto
voce dotta, lat. anthemis -idis (plinio, 32-26), dal gr.
, nota agli antichi. domenichi [plinio], 26-55: anche l'antemo fa
= voce dotta, lat. anthemum (plinio, 26-55), dal gr.
stelo dell'asfodelo. domenichi [plinio], ii-158: dell'asfodelo fece menzione
= voce dotta, lat. anthericus [plinio, 21-68), dal gr.
. pesce sega. domenichi [plinio], i-914: questi pesci antie quando
, tagliano il filo. idem [plinio], ii-976: dice lo stesso ovidio
medicano ancora le ferite. domenichi [plinio], ii-552: v'è anche
bot. antillide. landino [plinio], 21-29: antillo...
ha sapore alquanto salso. domenichi [plinio], ii-184: l'erba antillio,
dotta, lat. anthillium e anthillum (plinio, 21- 103), dal gr
landino [plinio], 37-10: antipates è nera e
= voce dotta, lat. antipathes (plinio), dal gr. dtv'utca&t)
= voce dotta, lat. antipathia (plinio), dal gr. àvu7tà#eia 4
chi s'unge con esso. domenichi [plinio], ii-488: v'è un'
dotta, lat. scient. antirrhinum (plinio, 25-80), dal gr.
piante bruciate). landino [plinio], 34-13: antispodio chiamano la cener
annoveravano fra le gemme. domenichi [plinio], ii-1406: in tesprozia ancora è
= voce dotta, lat. anthracitis (plinio) 4 specie di carbone ',
anthriscus caerefolium). landino [plinio], 22-22: lo enterisco sarebbe quel
sottili e più odorifere. domenichi [plinio], ii-228: lo antrisco:
= voce dotta, lat. anthriscus (plinio, 22-38), dai gr.
ciclopi e tutti antropofàgi. domenichi [plinio], i-634: i primi antropofagi,
= voce dotta, lat. antropophagus (plinio), dal gr. àv- -s-ptùttocpdtyot
, attaccaveste). landino [plinio], 27-5: lo aparine da alcuno
= voce dotta, lat. aparine [plinio, 27-15), dal gr.
sul ventre. domenichi [plinio], i-814: le pecore più lodate
apica, voce rurale adottata da varrone e plinio (cfr. festo, 23-31:
= voce dotta, lat. apyrènus (plinio), dal gr. dbruptivoi;
preparato col fuoco. domenichi [plinio], ii-1262: esso [lo zolfo
= voce dotta, lat. apyros (plinio), dal gr. # 7rupo <
rimaneva sempre sporca). domenichi [plinio], i-898: le peggiori di tutte
impiego medicinale. landino [plinio], 24-11: apocino è sterpo d'
. ossicino della rana. domenichi [plinio], ii-992: dicono che elle [
= voce dotta, lat. apocynum (plinio), gr. dotóxuvoi; (
con piedi rudimentali. landino [plinio], 10-39: molto volano quelle che
= voce dotta, lat. apogèus (plinio) * che viene dalla terra,
dotta, gr. lat. apographon (plinio), dal gr. àtróypacpoc *
voce dotta, lat. apostèma -atis (plinio), dal gr. dbró- ot7jp
, latte di gallina,... plinio... gli burla garbatamente.
= voce dotta, lat. apiastrum (plinio, 20-45), deriv. da
orto e altro d'acqua. landino [plinio], 20-11: l'appio ha
condimenti ha peculiare grazia. idem [plinio], 20-11: l'erba detta olusatro
* pianta delle api '(vairone, plinio). per una diversa etimologia,
voce dotta, lat. applausor -óris (plinio). applicàbile, agg. che
tali si può dire quel che ingegnosamente plinio novello d'uno scrittore molto appunto e scrupoloso
affine all'agrifoglio. landino [plinio], 24-13: l'aquifoglia posta in
aquifoglio, percioché, secondo che recita plinio, l'aquifoglio è quello in italia
-anche al figur. landino [plinio], 17-22: secondo la ragione della
, che aveano trionfato, come vuol plinio, si dedicavano. busenello, iii-
lappola, bardana. landino [plinio], 25-9: la persolata, la
già per ora affermare. domenichi [plinio], ii-482: la persolata erba.
sopra i nugol la tempesta. domenichi [plinio], i-1730: significan tempesta le
papavero selvatico. landino [plinio], 24-19: questa è erba argemone
, lat. argemón -ónis e argemonion [plinio, 24-116), dal gr.
papavero silvestre; argemone. landino [plinio], 25-9: beesi un denaio d'
in tre ciati di vino. domenichi [plinio], ii-476: la radice ancora
— voce dotta, lat. argemonia (plinio, 25-56), adattamento del gr
simile all'argento. domenichi [plinio], 1-1070: in questa [tempera
poi ritorni a simile martoro. landino [plinio], 33-7: dopo l'oro
le porte di ferro. domenichi [plinio], ii-1078: truovasi l'argento quasi
argento, dico, morto. landino [plinio], 33-7: è una pietra
7, lat. argentum vivum (plinio, 33-32), cfr. isidoro,
miner. argentite. landino [plinio], 33-7: nasce ne le medesime
quella che è detta argirite. domenichi [plinio], ii-1084: se è argirite
= voce dotta, lat. argyritis (plinio, 33-35), dal gr.
nota agli antichi. landino [plinio], 24-16: ari, la quale
quanto una grande oliva. domenichi [plinio], ii-412: ècci ancora l'ari
= voce scientifica, lat. aris (plinio, 24-94), hai gr. &pic
varietà di grano. landino [plinio], 18-8: non in ogni luogo
e ancora abonda in italia. domenichi [plinio], i-1626: della arinca si
= voce dotta, lat. arinca (plinio, 18-20). aringa1,
, di catuno iguali parte. landino [plinio], 25-8: tra le nobilissime
infezioni del parto). cfr. plinio, 25-54: « inter nobilissimas y [
: duracine e armeniche. landino [plinio], 16-26: e1 primo che fiorisca
e moniache le chiamano. domenichi [plinio], i-1330: ècci poi gran
. s- viaxóg). cfr. plinio, 15-12: « ab externa gente armeniaca
colore verde- azzurro. domenichi [plinio], ii-1200: fioriti sono quelli [
colore della pietra d'armenia '(plinio, 35-12). armèno (
in una spata. landino [plinio], 26-16: aro ha la radice
. scient. arum (e aron, plinio, 26-16), gr. ócpov
si stacca rapidamente. domenichi [plinio], ii-1264: chiamasi [lo zolfo
voce scient., lat. harpacticon [plinio, 35-50), dal gr.
= voce dotta, lat. arra (plinio), forma popol. per arràbó
, orpimento. domenichi [plinio], ii-750: il loro fegato [
, ch'ella dipeli. landino [plinio], 34-18: l'arsenico è ancora
cinque foglie, e polverezza. landino [plinio], 25-7: le donne ancora
, ne leva il dolore. domenichi [plinio], ii-462: alcuni tengono
. arczio. domenichi [plinio], ii-604: l'arzio, che
= voce dotta, lat. arcturon (plinio, 27-16), dal gr.
l'asaro si chiama baccarà. domenichi [plinio], i-1158: l'asaro anch'
dotta, lat. scient. asàrum (plinio, 12-27), dal gr
spegne mai, inestinguibile. cfr. plinio, 37-54: « asbestos in ar-
non ne fallirà uno. domenichi [plinio], 1-218: dedalo trovò la fabbrica
indicare i paesi sotto l'equatore (plinio): dal gr. doxió? (
, cacciadiavoli. landino [plinio], 27-5: asciron e asciròide sono
e i fiori gialli. domenichi [plinio], ii-600: lo androsemo, o
= voce dotta, lat. ascyron (plinio, 27-10), dal gr.
produzione dei liquori. landino [plinio], 27-5: la asclepias ha foglie
, lat. scient. asclèpias -àdis (plinio, 27-18), dal gr.
parti di calcina viva. landino [plinio], 21-17: de lo asfodelo
, al gusto acute. domenichi [plinio], ii-222: l'asfodelo è tra
nota agli antichi. landino [plinio], 25-11: e1 bestiame non pasce
= voce dotta, lat. asyla { plinio, 25-92). asillabia,
spasima e la fantasima! domenichi [plinio], ii-356: giova [l'ammoniaco
si genera nei fiumi. landino [plinio], 12-24: lo aspalato..
all'ulcere maligne di quella. domenichi [plinio], i-1184: lo aspalto.
dotta, lat. scient. aspalàthus (plinio, 12-52), dal gr.
colore verde scuro. landino [plinio], 19-8: svellerai l'asparago con
diventai come uno aspido. domenichi [plinio], i-766: l'aspido rigonfia il
maschile dagli scrittori cristiani. cfr. plinio, 8-85: « colla aspidum intumescere,
cetracca). landino [plinio], 27-5: lo aspleno da alcuni
e di sopra verdi. domenichi [plinio], ii-604: l'aspleno..
. asplenium; lat. asplenum (plinio, 27-17), dal gr. óccmxyjvov
uve d'aspro sapore mentovate dallo stesso plinio. giusti, i-369: il vino è
dal lat. tardo làsar (làser in plinio) * succo del laserpizio '.
cioè purgativa e costrettiva. landino [plinio], 27-8: la cenere de
con cui si scrivono. domenichi [plinio], ii-608: sonci più sorti d'
cfr. astro2. landino [plinio], 27-5: aster da alcuni è
voce scient., lat. aster (plinio, 27-19), dal gr. dorftp
porpora, all'argentato. domenichi [plinio], ii-1422: fra le gioie bianche
greco, si chiama 'astase'. domenichi [plinio], i-874: sonci più sorti
alla fonte del gange (dice plinio nel luogo di sopra) detti astomi,
= voce dotta, lat. astragàlus (plinio, vitruvio), dal gr.
), ecc. landino [plinio], 26-8: lo astragalo ha foglie
= voce dotta, lat. astragàlus { plinio, 26-29), dal gr.
n. 2). domenichi [plinio], iì-1422: bianca è similmente quella
= voce dotta, lat. astrios (plinio, 37-48), dal gr. (
nota agli antichi). domenichi [plinio], ii-1422: l'astrobolo è simile
= voce dotta, lat. astrobólos [plinio, 37-50), dal gr.
astrea fossile). domenichi [plinio], ii-1422: è molto celebrata ancora
pietre, come l'astroite e trochite che plinio nomina, le quali, poste sopra
= voce dotta, lat. astroites (plinio, 37-49), dal gr.
cento radici attaccate dintorno. domenichi [plinio], ii-58: i nostri chiamano
voce dotta, lat. astula regia (plinio, 21-68): che nella forma
di riprovarlo per l'avversità. landino [plinio], 21-31: quegli che sono
cirsium acarna). landino [plinio], 21-32: né disputeremo più longa-
fiondi molto più lunghe. domenichi [plinio], ii-150: l'atrattile
mangia cresciuta nei cibi. domenichi [plinio], 11-86: l'atriplice è salvatico
di probabile origine mediterranea). cfr. plinio, 20-83: « atriplex et
. ant. sambuco. domenichi [plinio], ii-608: l'attea ha le
= voce dotta, lat. actaea (plinio, 27-26), dal gr. àxxéa
guerre civili, furono, come attesta plinio, ammazzati da lui in battaglia un
. redi, 16-iv- 48: plinio nel coglier l'elleboro comanda che si osservi
acuti, o auriti, come gli descrive plinio. carducci, 108: ed egli
auritus 'dalle grandi orecchie '(plinio), deriv. da auris * orecchio
i-229: il grande autopsista della natura plinio è di parere che anfiarao non fu a
per essere loro state portate, come dice plinio, di ponto. sono tanto le
tiche notissime a tutta italia. domenichi [plinio], i-1350: gli altri frutti
, e massimamente in germania, dice plinio... è buon cibo per
lolium, et steriles dominantur avenae »; plinio, 18- 44: « primum
adrieto avere. bisticci, 3-436: plinio intero non era in firenze,..
d'elefanti dei quali per undici capitoli scrisse plinio al principio dell'ottavo libro..
nassi o d'avomi. domenichi [plinio], i-1406: hanno a noia tacque
e tutto il giorno prande. landino [plinio], 10-6: degli avvoltoi sono
gli avoltori il core. domenichi [plinio], i-966: gli avoltoi e quasi
rilevato, non possono volare. idem [plinio], i-1132: gli avoltoi,
numerose bacche). landino [plinio], 15-29: alcuni dicono che questo
. bacalia * alloro da bacche '(plinio, 15-39). baccanale1, agg
asaro). landino [plinio], 12-92: baccari è chiamato el
luoghi aspri e umidi. domenichi [plinio], ii-120: il baccaro ancora
, corrispondente al 'nardo rustico '(plinio, 12-26: « baccaris vocatur nardum
dagli antichi. domenichi [plinio], i-858: furono poi in grande
primi. = lat. bacchus (plinio, 9-28). bùccola, sf
in testa della sala. domenichi [plinio], i-1204: la. maggior lode
massimamente quello di cui intesero dioscoride e plinio, quello che in su 'l trentino
i panni del viso. domenichi [plinio], i-1200: credesi che il primo
forma di ghianda. domenichi [plinio], i-1352: più tonda è quella
gemma nota agli antichi. domenichi [plinio], ii-1428: la balanite è di
la durata. domenichi [plinio], i-1220: di questo legno [
frutto simile a ghianda. domenichi [plinio], i-1212: queste [le coccole
. conchiglia marina. domenichi [plinio], ii-1032: proprii del mare sono
le foglie de'fiori. domenichi [plinio], i-1240: cartagine ha il vanto
nota agli antichi. domenichi [plinio], i-436: scrive che un figliuolo
fu risuscitato. = cfr. plinio, 25-5: « herba, quam balin
credo che noi dobbiamo alla, lettura di plinio, la frase milanese delle balle romane
; porro nero. landino [plinio], 27-8: ballote è per altro
procedono da una sola radice. domenichi [plinio], ii-612: ii ballote
. ballote -ès 'porro nero '{ plinio, 27-30), dal gr
furono libre cinquecento ottanta. domenichi [plinio], i-1186: il balsamo avanza
sacerdoti. questo tutto della bambagia scrisse plinio; ma ai nostri tempi si semina
maschio in un barbagianni? domenicali [plinio], i-932: il barbagianni è
a raccontarle, leggete quello scioperone di plinio, che non dovette aver da fare
pavimentazione stradale. domenichi [plinio], ii-1302: trovò il medesimo egitto
. fino all'epoca moderna il passo di plinio (36-11) si leggeva nella
colore grigio scuro. domenichi [plinio], ii-1342: la terza [pietra
= voce dotta, dal lat. di plinio basanitès, dal gr. @aaavtt7)
o nei giardini. domenichi [plinio], i-1772: alcune erbe hanno
3-5: e più da basso soggiunge plinio che in altri luoghi nascono uomini con
de'popoli di quell'isola, [plinio] dice che si astengono dal navigare
pesce conosciuto dagli antichi. domenicali [plinio], ii-1002: utilissimo a gli orecchi
overo piè di gallo. domenichi [plinio], ii-508: noi chiamiamo ranuncolo
della rana). domenichi [plinio], ii-1428: la batrachite nasce an-
come la colla taurina. domenichi [plinio], i-1152: confina con questo [
17-8-6 (che in gran parte deriva da plinio): « bdellium indiae et arabiae
ant. tossilagine. domenichi [plinio], ii-528: il bechio, il
= voce dotta, lat. bèchion (plinio, 26-16), dal gr. (
la margheritina. landino [plinio], 26-5: belle è erba che
bianco e alquanto rosseggiante. domenichi [plinio], ii-526: l'erba belli nasce
deriv. dal lat. bellis (in plinio, 26-13). belliciónchio (biliciónchio
voce dotta, lat. bellis -idis (plinio, 26-13: confronta belli):
sm. margherita. domenichi [plinio], ii-128: giallo...
. scient. bellium: docum. in plinio (21-25) bellió -6nis (v
], i-330: il bellis scritto da plinio, che noi in toscana chiamiamo
= voce dotta, lat. bellis (plinio, 26-13); cfr. bellide.
belone vulgaris). domenichi [plinio], 9-51: un pesce che si
4 aguglia '); cfr. plinio, 9-76. belóne, agg
il berillo facci innamorare. domenichi [plinio], ii-1396: a molti pare che
specie della ceraunia). domenichi [plinio], ii-1424: per quelle [pietre
, dal lat. baetulus (cfr. plinio, 37-51), deriv. dal
. betulla. landino [plinio], 16-18: amano luoghi freddi el
dei cuoi). domenichi [plinio], i-1406: ama i luoghi freddi
.. = lat. betulla (plinio, 16-30), d'origine celtica;
e lustrante il ferro. domenichi [plinio], ii-1182: fassi ancora il
: piccola gru. domenichi [plinio], i-976: vennero in italia oltra
e di sapor molto grato. idem [plinio], i-978: nell'isole baleari
la gru minore '; ma già in plinio (10-69) bibiones (cfr.
macchie della faccia ammenda. landino [plinio], 19-8: alcuni seminano le
cocendosi se ne priva. domenichi [plinio], i-1784: la bietola è
larga e sottile, onde quanto bene plinio e prima aristotele la chiamarono 'bifida '
lungo e pesante. landino [plinio], 28-10: con latte cavallino si
= lat. bisòn -ontis (plinio, 28-45), deriv. dal gr
le giustizie de'santi. landino [plinio], 1-1: prossimano a questo [
= voce dotta, lat. byssinus (plinio, 19-4) 'fatto di bisso
bistarda, dal lat. avis tarda (plinio): 'uccello lento '(
allume, o bitume. landino [plinio], 35-16: la pruova del bitume
insieme e fassi tenacissima. domenichi [plinio], ii-1264: la natura del bitume
dotta, lat. bitùmen -inis (secondo plinio perché estratto dalla betulla): e
scarafaggio). landino [plinio], 11-27: le blatte, cioè
tasso barbasso. landino [plinio], 25-9: ha le foglie meno
amaranthus blitum). landino [plinio], 20-22: e1 blito pare pigro
= lat. blitum (plinio, 20-93), dal gr. pxtxov
si ricordò della giraffa. domenichi [plinio], 8-14: fanno fede di ciò
uomini presso alla fonte del gange (dice plinio nel luogo di sopra) detti astomi
senso generico). landino [plinio], 22-22: tra le cose che
da agrippina sua moglie. domenichi [plinio], ii-234: se il boleto,
= voce dotta, lat. bolètùs (plinio, 22-46), adattamento del
o di ionizzazione). domenichi [plinio], i-234: queste [le comete
voce dotta, lat. bolis -idis (plinio, 2-25), di genere
. bambagia. garzoni, 1-488: plinio fra gli altri loda grandemente le bombagine
anche la seta. landino [plinio], 11-22: in sei mesi nascono
] si chiamano bombici. idem [plinio], 11-23: né si sono vergognati
ancora lasciamo ale femine. domenichi [plinio], i-1044: dicesi che i bombici
che quel bombice di che fa menzione plinio, sia il baco che fa la
bombicina). landino [plinio], 11-22: la prima che trovasi
che mostri la femina nuda. domenichi [plinio], i-1044: 1 bombici fanno
, e come sf. bombyeina (plinio, 11-26). cfr. isidoro,
: filugello, bigatto. landino [plinio], 11-22: nasce poi quello che
mesi nascono e'bombici. domenichi [plinio], i-1044: di questi [bruchi
., lat. bombylius e bombylis (plinio, 11-26), dal gr.
dove tocca abbrucia come fuoco. domenichi [plinio], 8-15: dicesi che
varietà dell'artemisia. landino [plinio], 27-8: botris è erba cespugliosa
= lat. botrys 1 artemisia '(plinio, 27-31), dal gr.
d'uva). domeniclii [plinio], ii-1152: è ottima quella [
collo la botrite nera. landino [plinio], 37-10: botrite è runa
voce dotta, lat. botryitis -idis (plinio, 34-22), dal gr.
garzoni, 3-5: scrivono eudosso e plinio... che nelle parti meridiane d'
, attraverso il lat. brachmànae (plinio), gr. 3paxp. ave <
per le 4 branchie dei pesci '(plinio) e le 4 fauci 'dell'
. brasca1). landino [plinio], 20-9: le lode de la
vulus soldanella). landino [plinio], 20-9: la brassica marina move
. nel volgarizzamento del domenichi (da plinio, 19-41, 20- 33, ecc
varietà di mirice. landino [plinio], 24-9: corinto, e la
[la mirice] bria. domenichi [plinio], i-1240: in acaia [
= voce dotta, lat. brya (plinio, 13-37). briaca, sf
quercia e pioppa bianca. domenichi [plinio], i-1184: quello che chiamano
i quali hanno buonissimo odore. idem [plinio], i-1194: ecci ancora il
. = lat. bryon (plinio, 12-50), dal gr. 3pùov
. vitalba). landino [plinio], 23-2: ha [la vitalba
il frutto racemoso e rosso. domenichi [plinio], ii-282: ecci dunque anco
voce dotta, dal lat. bryonia (plinio, 23-17), dal greco 3putovfa
rumex acquaticus). landino [plinio], 25-3: in rimedio di questo
nere e più pelose. domenichi [plinio], ii-441: un'erba che si
; voce registr. da varrone e da plinio. sinistra, e stocchi a lato
il forasacco). landino [plinio], 23-25: bromo è seme d'
semina per li cavalli. domenichi [plinio], i-1626: aggiungosi a queste
= voce dotta, lat. bromus (plinio, 22-79), dal gr.
', città già famosa al tempo di plinio per la produzione di questo metallo {
, e mangian foglie? landino [plinio], 19-9: se ne gli orti
che vi si seminano. domenichi [plinio], i-1802: dicono ancora che
la sua radice nocchieruta. landino [plinio], 16-16: bellissimo è el brusco
più ritorto nel crespo. domenichi [plinio], i-1402: di brusco si fanno
spazzatura. = lat. bruscum (plinio, 16-27) * acero nocchieruto ',
ornit. upupa. landino [plinio], 10-30: mutasi la bubola (
rizza a sua posta. domenichi [plinio], ii-864: al male del fianco
= voce dotta, lat. bubdnion (plinio), dal gr. 3ou- 3&vtov
le coste). landino [plinio], 9-34: due sono le specie
per nettar i denti. domenichi [plinio], 1-888: ve ne sono [
lat. bu [c] cinum { plinio, 9-61) 1 suono della buccina
falos galliardissimo cavallo d'alexandro. landino [plinio], 8-42: al medesimo alessandro
di bucefalo suo cavallo. domenichi [plinio], i-796: nella battaglia della presa
errante o buffoneggiante natura, come dice plinio, l'uomo alcuna volta prodotto avesse
lingue dei buoi. domenichi [plinio], ii-466: la buglòssa simile
ornamentali). landino [plinio], 16-13: l'altra [pianta
= voce dotta, lat. bumelia (plinio, 16-24), dal gr.
v.). landino [plinio], 20-4: l'altra specie [
ant. navone selvatico. landino [plinio], 20-4: i greci pongono due
= voce dotta, lat. bunion (plinio, 20-11), dal gr.
troppo alla buona impararono questa dottrina da plinio. forteguerri, 27-88: e si
ecc.). domenichi [plinio], ii-226: i greci mettono nel
bupleurum, dal lat. bùpleuron (plinio), deriv. dal gr. poótixeopov
, allo scarabeo. landino [plinio], 30-3: bupreste è animale rado
rassembransi a gli scalabroni. domenichi [plinio], ii-856: il bupreste..
= voce dotta, lat. bùpristis (plinio), dal gr. poòtrpriatic,
e distendono la pelle. domenichi [plinio], ii-490: cacalia, ovvero leontica
, lat. cacalia (registr. da plinio, 25-86), deriv. dal
della sua astuta caccia dei topolini in plinio. carducci, iii-3-110: ròcche tedesche
e aroma acuto. landino [plinio], 24-11: è 'l rosmarino di
al pepe lungo. domenichi [plinio], ii-390: il cacri è di
voce dotta, dal lat. cachrys (plinio), deriv. dal gr.
di zinco). landino [plinio], 34-10: e'metalli del rame
faville alle pareti della fornace. domenichi [plinio], ii- 1152: ogni cadmia
è fortemente birifrangente. landino [plinio], 37-11: calcite di rame.
generazion d'uccelli che cantino. landino [plinio], 10-42: e'calderugi overo
fanello. dome nichi [plinio], i-968: i calderugi, uccelli
, con variazione di suffisso: plinio (10-57) scrive « cardueles *.
di lettura, in un testo di plinio, della parola calsa 'nome di una
l'etite). landino [plinio], 36-21: trovasi ne'fiumi bianca
ogni lato. domenichi [plinio], ii-iooo: il fiele del callionimo
la pelle tigrata). landino [plinio], 8-19: e'giuochi di pompeo
. = falsa lettura del testo di plinio (8-19): « pompeii magni
del genere dei cebi. landino [plinio], 8-53: quelle [scimie]
ne la parte dinanzi. domenichi [plinio], i-822: i callitrichi quasi in
dotta, dal lat. callithrix -iris (plinio, 8-54), dal gr.
chi cen- trumgalli. domenichi [plinio], ii-220: l'adianto..
è di tingere i capegli. idem [plinio], ii-490: la pollitrica
dioscoride), ma già lat. (plinio, 25-11) callithrix -ìchis,
simile all'aro. domenichi [plinio], ii-614: la calsa è di
. = lat. calsa (plinio, 27-8). qualche testo pliniano
con una lezione accolta da landino [plinio], 27-8: « calla si truova
. calendola). landino [plinio], 21-6: la calta ha grave
sia la calta di vergilio e di plinio, fondandosi solamente nell'aureo colore de'
de'suoi perpetui fiori. domenichi [plinio], ii-120: prossima a questa
— voce dotta, lat. caltha { plinio, 21-6). cai ferire,
che si nutrisse d'aria si trova in plinio e prima ancora in aristotele).
vede, per temenza. landino [plinio], 28-8: il cameleonte, al
con le foglie dell'ulivo? domenichi [plinio], i- 782: l'
a ciliege. landino [plinio], 15-24: minori che sterpi sono
, cioè ciriagi terragnoli. domenichi [plinio], i-1356: sonci ancora le
= voce dotta, lat. chamaecerasus (plinio, 15-25), * ciliegio
del genere santolina. domenichi [plinio], ii-406: il cameciparisso bevuto
= voce dotta, lat. chamaecyparissos { plinio, 24-15), deriv. dal
ant. edera minore. landino [plinio], 24-15: il camecisso fa spighe
e di niuno valore. domenichi [plinio], ii-382: chiamano ancora camecisso
ant. laureola. landino [plinio], 25-15: camedafne fa un solo
. erba querciola. landino [plinio], 24-15: la camedrie, cioè
= voce dotta, lat. chamaedrys { plinio, 24-15), deriv. dal
vari scopi). landino [plinio], 24-15: cameleo, cioè ulivo
bot. carlina. landino [plinio] 490: la cameleóne da alcuni è
agli antichi: tossilagine. landino [plinio], 24-15: el cameleuce da'latini
e fiore simile alle rose. domenichi [plinio], ii-406: il cameleuce.
terreni incolti. landino [plinio], 24-6: la camepitis è detta
ancor essa odore di pino. domenichi [plinio], ii-360: il camepiti si
palma da scope. landino [plinio], 26-7: el cameròpe ha la
virtù al male del fianco. domenichi [plinio], ii-534: l'erba chiamata
voce dotta, lat. chamaerops -opis (plinio, 26-7), dal gr
ant. giraffa. landino [plinio], 8-18: due animali hanno similitudine
mato camalopardile. domenichi [plinio], i-758: simile [
, forma secondaria di camelopardalis [plinio, 8-18), e came
con manto tigrato. domenichi [plinio], i-758: ne'giuochi di pompeo
pardo. = lat. chama (plinio, 8-19); cfr., per
durezze e rarifica le costipazioni. domenichi [plinio], ii-216: asclepiade loda molto
. = lat. chamaemelon (plinio, 22-21), svoltosi nel lat
si pon nella canape, la quale dice plinio... esser nata prima nelle
41-419: non era ancora a tempo di plinio venuta l'usanza del candire. carena
e irritanti. landino [plinio], 11-35: cantaride, cioè cantarelle
voce dotta, lat. cantharis -idis (plinio), dal gr. xav- -l8oq
con che si pota. landino [plinio], 11-35: cantaride, cioè cantarelle
sopra a i frassini. domenichi [plinio], i-1062: le canterelle sono
dimin. del lat. cantharida (plinio), accusativo di cantharis -ìdis * cantaride
tempo a traiano, prende argumento nel panegirico plinio di esaltare maggiormente la maestà di quell'
e camo). landino [plinio], 158: e giuochi di pompeo
= deriv. da un'errata lettura di plinio, 8-19: « pompei magni
madreselva, abbraccia landino [plinio], 214: caprimulgi...
che il latte secca. domenichi [plinio], 10-40: i caprimulgi sono uccegli
= voce dotta, lat. caprimulgiis (plinio), comp. da capra e
di granchio marino. landino [plinio], 9-30: le specie di granchi
. e altre specie ignobili. domenichi [plinio], i-874: i carabi son
= voce dotta, lat. cardbus (plinio, 9-30) * granchio ',
che l'alfieri corresse il panegirico di plinio a traiano. giusti, 2-206: a
quale poco si curava. domenichi [plinio], ii-516: nasce il carbonchio
il grano). domenichi [plinio], i-1652: il carbonchiare è di
e rubin contesti insieme. domenichi [plinio], ii-1404: i carbonchi ne
di terra nerastra. domenichi [plinio], i-1488: tiensi che anche il
. = lat. carbuncùlus (plinio, 17-3): * sorta di terra
, tumore maligno. landino [plinio], 590: sana [il galactobdalon
gli altri semplici aromatichi. domenichi [plinio], i-1160: simile a questi [
a reggere tutto il peso, come plinio dice, ma servissero principalmente a contenere
'divorare '), usato da plinio per tradurre il gr. oapxo3ópot;
nel lat. class, careum (plinio, 19-8). cfr. domenichi [
, 19-8). cfr. domenichi [plinio], i-1796: « forestiero è
e fattosi... un plinio volgare, gli mostrò quello che nel settimo
. kdtpov e al lat. careum (plinio); cfr. ir. carvi
e di legnose squame. domenichi [plinio], i-1178: la cassia è
387: trattando della cassia, [plinio] diceva che ella era uno sterpo
piombo bianco '). landino [plinio], 34-16: seguita la natura del
= voce dotta, lat. cassitèron (plinio, 34-16), deriv. dal
raffigurata di profilo. domenichi [plinio], ii-1214: costui trovò le catagrafe
traccia, profilo '. cfr. plinio, 35-8: « cimon cleonaeus.
vastragalus pugniformis). landino [plinio], 27-8: catanance tessala è erba
= voce dotta, lat. catanancen (plinio, 27-8), dal gr.
senz'alma riman l'epa. landino [plinio], 8-21: è una fiera
la donnoletta uccide quello. domenichi [plinio], i-762: appresso gli esperii
degna da dover notare. landino [plinio], 37-10: catochite è pietra
= voce dotta, lat. catochitis (plinio, 37-12), dal gr.
. varietà del finocchio. landino [plinio], 22-22: caucale è simile al
dotta, dal lat. caucalis -idis { plinio, 22-22), dal gr.
facile a giustificarsi. manzoni, 135: plinio, legato propretore in bitinia, consulta
: il poeta dà un cavallo a plinio, e agli altri letterati, che vogliono
sottil fusto con fiondi tenere. domenichi [plinio], i-1790: ècci ancora il
sicché nasca più tosto. landino [plinio], 18-12: la natura del cece
trovin l'albergo lor. domenichi [plinio], i-1638: le differenze del
, e chiamansi arietini. chiamali arietini plinio per esser eglino nella forma simili alle
cedro del libano. landino [plinio], 16-10: tritasi el legno suo
dotta, lat. cedrium e cedria (plinio), dal gr. xespta 'succo
, dove fosse unito. landino [plinio], 13-4: in fenicia è el
gli abitatori per ginepri. domenichi [plinio], i-1456: ottimo il cedro
= voce dotta, lat. cephalaea (plinio), deriv. dal greco xecpaxata
e similmente ciascheduna mano. landino [plinio], 158: d'etiopia mostrorono
mammone, il cefo. domenichi [plinio], 8-19: ne'medesimi giuochi [
morbi. crescenzi volgar., 6-37: plinio dice che per lo sugo della celidonia
alle granella del miglio. domenichi [plinio], ii-96: questo [il
voce dotta, dal lat. cenchros (plinio, 37-4), dal gr
centaura maggiore e minore. landino [plinio], 25-6: dicono che chirone fu
dentate a modo di sega. domenichi [plinio], ii-460: questo centàurio è
: scolopendra overo centipede. domenichi [plinio], ii-836: il millepiedi, che
voce dotta, lat. centipès -èdis (plinio, 29-39) 4 che ha cento
centonchio in damiata. landino [plinio], 24-15: e'latini chiamano centunculo
capperuccia e giace ne'campi. domenichi [plinio], ii-406: gl'italiani
= dal lat. centùncùlus { plinio, 24-88), dimin. di cento
cèpaea, dal lat. cepaea (plinio, 26-52), dal gr. x
. b. davanzali, i-207: plinio nella prima pistola a cornelio tacito scrive
nota agli antichi. domenichi [plinio], ii-1430: la ceramite ha colore
= voce dotta, lat. ceramitis (plinio, 37-56), dal gr.
., 9-41]: ceraste, secondo plinio, sono serpi in libia cornuti e
veleno i mali pestiferi pensieri. landino [plinio], 8-23: le ceraste hanno
; * corno '). cfr. plinio, 8-35: « cerastis corpore
simile alla convallaria. landino [plinio], 26-8: la cerazia ha una
radice nodosa e grande. domenichi [plinio], ii-538: la cerazia.
= voce dotta, lat. ceratia (plinio, 26-34), forse dal gr
a un corno. landino [plinio], 2-25: cerazia ha forma di
= voce dotta, lat. ceratiàs (plinio, 2-25), dal gr.
serpe, un cane. landino [plinio], 8-21: cercopitici overo mamoni hanno
= voce dotta, lat. cercopithecus (plinio, 8-21), dal gr
dopo dodici dì del mese. landino [plinio], 19-8: cerfoglio, che
sente acuta et odorata. domenichi [plinio], i-1800: cerefoglio che i greci
= dal lat. caerefolium o cerefolium (plinio, 19-8), adattamento del gr
= deriv. dal lat. serratala (plinio), da serra * sega '
ant. lapislazzuli. landino [plinio], 33-13: del ceruleo si fa
alcune scintille d'oro. domenichi [plinio], ii-1106: il ceruleo è
. (lapis) caerulea e caeruleum (plinio, 33-13), forme dell'agg
cervier, dal lat. lupus cervarius (plinio). cerviétto (cervétto)
cervogia. = lat. cervisia (plinio, 22-82), registr. anche nelle
(è cacsò natus utero, in plinio, 7-47). cfr. una glossa
. ant. betonica. landino [plinio], 25-8: e'betoni in ispagna
ella in luoghi frigidi. domenichi [plinio], ii-468: in francia si chiama
dal lat. cestros, cestron (plinio), deriv. dal gr. xéaxpov
, da cui lat. chelidonias (plinio, 2-47). cfr. domenichi [
, 2-47). cfr. domenichi [plinio], i-252: « alcuni a'
agli antichi). domenichi [plinio], ii-1432: la cheionia è occhio
colore è vario e porporino. domenichi [plinio], ii-1432: sonci ancora le
cibo prelibato). landino [plinio], 10-22: di questa medesima generazione
a tutte le vivande. domenichi [plinio], i-942: di specie d'oche
conosciuta dagli antichi). domenichi [plinio], i-942: di specie d'oche
corruzione dei cadaveri. landino [plinio], 36-17: e1 chemite è simile
ligidino, il chemite. domenichi [plinio], ii-1332: la pietra che si
uomo arrabbiato si squatra. domenichi [plinio], ii-202: fra l'altre
. tartaruga terrestre. landino [plinio], ix-10: sono ancora testuggini terrestre
chilismo, ovvero gocciamento di sugo, e plinio avvisando che... si
pataffio, solo per denari. landino [plinio], 9-52: fulvio irpino ordinò
erbe onde si nodriscono. domenichi [plinio], ii-896: sonci certe chiocciole bianche
centaurea cyanus). landino [plinio], 21-8: e1 nome ancora
fiore celeste chiamato pel suo vivo colore da plinio, 'ciano ', da altri
= voce dotta, lat. cyanus (plinio), dal gr. xóavog 4
il cyclamen repandum. landino [plinio], 25-9: la radice del ciclamino
= lat. cyclaminus, cyclaminum (plinio), dal gr. xu- xa<4p
diventato una cicogna. landino [plinio], 10-23: le cicogne..
le cicogne non volano mai. domenichi [plinio], i-946: le cicogne tornano
amara e altri cicorea. domenichi [plinio], ii-30: la cicoria rinfresca,
e nelle sue qualitadi. landino [plinio], 25-11: la cicuta è veleno
a disgiungerci. manzoni, 135: plinio, legato propretore in bitinia, consulta
bianche se ne ritrovino. domenichi [plinio], i-1356: le ciriegie apro-
né mi reca stupore che livio, plinio e valerio massimo, scrittori latini, lodassero
navi da carico furon trovate, secondo plinio, da ippo tirio, la cimba da'
che ella subito si spiccherà. domenichi [plinio], ii-806: le cimici,
), da cui proveniva. ma plinio ricorda una pianta cyna dell'egitto.
, lavorato per lambicco. landino [plinio], 33-8: e1 cinàbero si
di solimazione al fuoco. domenichi [plinio], ii-1086: è nato errore
= dal lat. cinnabdris (plinio, 33-7), dal gr. xtwd-
la forma e dove nasce. landino [plinio], 10-33: cinnamulgo è uno
spezierie si pasce quello. domenichi [plinio], i-960: in arabia è
generare egli umori melanconici. domenichi [plinio], i-772: il cervo
cynara, lat. tardo cynare (plinio, 8-27): dal gr. xtvdpa
, umile e depresso. landino [plinio], 12-19: alcuni pongono due
eziandio al suo vulcano. domenichi [plinio], i-1176: il cinnamomo, che
in più nomi e diversi. landino [plinio], 12-19: erodoto narra che
tutto simili al cinnamomo. domenichi [plinio], i-1176: lo sterpo stesso
egiziana. garzoni, 1-291: plinio... recita per autorità d'ap-
con l'oppio. landino [plinio], 25-8: la cinoglossa, cioè
dioscoride,... è descritta da plinio in fra le spezie della cinoglossa.
cinomoriàcee. landino [plinio], 22-25: chiamiamo orobanche erba la
disus. cinorrodo. domenichi [plinio], ii-400: il cinosbasto..
erba cinquefoglie, e polverezza. landino [plinio], 25-9: e1 cinquefoglio
e appresso agli acquidotti. domenichi [plinio], ii-480: il cinquefoglio non è
secchi e sabbiosi. domenichi [plinio]: ii-546: la quinta specie [
foglie inde e ellera. landino [plinio], 21-18: e1 cipero è
, e parimente il seme. domenichi [plinio], ii-160: il miglior cipero
v. cipero). landino [plinio]: 21-18: e1 cipiro ha
e appena ha odore. domenichi [plinio], ii-160: il cipiro è
= voce dotta, lat. cypirus (plinio, 21-17), dal gr. xó7t£
quali gran cesto fanno. landino [plinio], 19-5: svelgonsi le cipolle innanzi
sempre di verdi fiondi vestito. landino [plinio], 16-30: e1
produce la natura i cipressi. domenichi [plinio], i-1432: il cipresso
antiche la pianta proveniva da candia; plinio, rifacendosi a catone, suppone ima
provenienza da taranto; cfr. landino [plinio], 16-30: « la patria
o carassio dorato. landino [plinio], ix-50: è'mulli tre volte
, ciprino, exigeri. domenichi [plinio], 9-51: de'pesci il lupo
appartiene il rondone. landino [plinio], x-39: alcuni gli chiamano cipseli
per le sue malie. domenichi [plinio], ii-614: la circea è simile
= voce dotta, lat. circaea (plinio), dal gr. xipxdta (
= voce dotta, lat. circindtus (plinio), part. pass, di
fra circio e tramontana. domenichi [plinio], i-250: in provenza circio è
= voce dotta, lat. circius (plinio, 2-47): * vento tra
una discosto dall'altra. domenichi [plinio], ii-616: il cirsio è un
scient. cirsium, lat. cirsion (plinio, 27-8), dal gr
= voce dotta, lat. cismontanus (plinio). cisóia, v. cesoia
nota agli antichi). landino [plinio], 25-9: è un altro ciclamino
= voce dotta, lat. cissanthemos (plinio, 25-9), dal gr.
il nome). landino [plinio], xxxvii-n: cissite riluce in bianco
con o senza viticci. domenichi [plinio], ii-382: i greci chiamano cisso
= voce dotta, lat. cissos (plinio, 24-10), dal gr. xtooóg
in profumeria). landino [plinio], 24-10: i greci chiamano cisto
xto&o <; o xtoxo <; (plinio, 24-11). cfr. fr.
è il medesimo che il citato da plinio. redi, 16-ii-263: in alcuni
implorante; gridatore. landino [plinio], x-14: alcuni la chiamano [
o divina] clamatoria. domenichi [plinio], i-934: io trovo ancora
giardini e serre. landino [plinio]: 24-15: è un'altra clematide
altri flussi di corpo. domenichi [plinio], ii-408: i greci hanno
famiglia leguminose). landino [plinio], 25-7: climeno è erba così
clymenum, dal lat. clymenon (plinio), gr. xxùfxevov, nome di
clinica oftalmica, ecc. domenichi [plinio] 29-1: sendo già arso il tempio
della scienza clinica. domenichi [plinio], indice, 45: dell'origine
detta anche mentuccia. landino [plinio], 24-15: e1 clinopodio.
, delle quali, secondo che dice plinio, gli uomini impreseno a fare li
fosse di malaugurio. landino [plinio], x-14: truovo ancora essere stata
= voce dotta, lat. clivia (plinio). clivo1 (clìvio)
. ant. rigogolo. landino [plinio], x-74:... el
= voce dotta, lat. chloreus (plinio), dal gr. xxtopeóc
ant. rigogolo. landino [plinio], 211: clorione è uno uccello
= voce dotta, lat. chlorion (plinio), dal gr. x ^ wptwv
e la cheppia. landino [plinio], 9-14: è un piccolo pesce
italia occidentale). landino [plinio], 21-9: adunque ne le ghirlande
dello zafferano. landino [plinio], 21-15: hanno molte erbe ignobili
luoghi nasca da se medesimo, come racconta plinio, nel trigesimoprimo libro, seccandosi,
nota agli antichi. landino [plinio], 806: coaspite è così detta
. ant. cuculo. landino [plinio], x-9: e1 cocice pare che
insetti producenti quel colore... da plinio fu rammentato 'granum cocci ',
bocca li entra lo strofìlo. landino [plinio], 8-25: e1 crocodrillo nasce
cavar le sue grotte. domenichi [plinio], i-768: sono ancora alcuni
cocomeri e i porri. landino [plinio], 19-5: di specie di cartilagine
cui sugo si fa lattovaro. domenichi [plinio], ii-2: abbiamo già detto
tardo cucutia * specie di zucca '(plinio valeriano, 5-42: « omne legumen
, cioè coda cavallina. landino [plinio], 26-13: lo equiseto, cioè
dell'equiseto). cfr. plinio, 26-13: « equisetum...
(v. alopecuro). cfr. plinio, 21-17: « alopecuros spicam habet
unde ei et nomen » (landino [plinio], 21-17: lo alopecuro ha
alle terrestri, coerentemente a ciò che dice plinio. = comp. da coerente.
del sito cercasse asilo, impariam da plinio che fu verona, dove la cognazione
, o di acanto. landino [plinio], 21-15: in egipto è nobilissima
= voce dotta, lat. colocasia (plinio, 21-15), dal gr.
, cesena). domenichi [plinio], ii-986: le colombelle e le
colombino è migliore. landino [plinio], 17-7: columella pone nel secondo
i romani conobbero il colombinum fimum (plinio). colombina3, sf.
. casa. landino [plinio], 8-47: due sono le specie
voce dotta, lat. colocynthis -idis (plinio, 20-3), dal s
/ e da i monti che [plinio], 20-3: un'altra specie [
. tassoni, ix-329: loda plinio le sue pitture sovra l'altre di
in forma di colosso ignudo. landino [plinio], 34-7: ancora italia ha
piedi dal dito grosso. idem [plinio], 34-7: sopra tutti gli altri
con il colostro. domenichi [plinio], ii-710: è cosa pessima che
= voce dotta, lat. colosiratus (plinio, 28-9), deriv. da
nutriti con colostro. domenichi [plinio], i-1114: l'asinino muore,
voce dotta, lat. colostratio -ónis (plinio, 11-41), deriv. da
i pastori chiamano colostro. landino [plinio], 28-9: colostra è la
latte dopo el parto. domenichi [plinio], i-1114: la vacca non ha
colostra -orum), registr. anche da plinio (28-9). cólpa, sf
sì che muore incontanente. landino [plinio], 32-6: e1 fegato del
l'aura si dimostra. domenichi [plinio], ii-992: è però molto migliore
già in plauto, e poi in plinio), con accento parossitono o proparossitono;
unguento aromatico. landino [plinio], 29-3: in comagene, città
la quale è chiamata comagene. domenichi [plinio], ii-802: un'erba che
= voce dotta, lat. comagene (plinio, 29-3), dal nome proprio
; corbezzolo. landino [plinio], 15-23: e'greci niente di
. sorta di giunco. landino [plinio], 21-6: simile a questa è
né mi reca stupore che livio, plinio e valerio massimo, scrittori latini,
: toranio,... ricordato da plinio e dal suo compendiatore solino. s
. maffei, 4-63: posson vedersi in plinio i difetti,... e
.. i compitali dedicati, secondo plinio, ai lari domestici. salvini, 26-35
di plinio, e anche per fare un poco la
fare un poco la nostra corte a plinio concettizzante. concettizzare, intr.
279: so benissimo che il nome di plinio presso ad alcuni non è di grandissima
ant. conchiglia. landino [plinio], ix-14: ne'conchili et ewi
2. mollusco. landino [plinio], 188: pasconsi [i polpi
letto per ogni stagioni. domenichi [plinio], ii-126: il terzo [colore
simili alla cicorea salvatica. landino [plinio], 22-22: il condrillo overo
simili a la indivia. domenichi [plinio], ii-231: il condrillo pesto intero
. condrilla o condrillon e condrile (plinio, 22-22), lat. scient.
alghe d'acqua dolce. domenichi [plinio], ii-618: la conferva particolarmente
p. del rosso, 171: plinio secondo scrive che e * nacque a
ittiol. grongo. landino [plinio], 9-19: dei pesci marini alcuni
la murena et el congro. domenichi [plinio], i-856: [sono
latino: imperoché cunila la chiama plinio. = » voce dotta,
. dimin. coniglino. landino [plinio], viii-53: e'coniglini tratti dal
quem cuniculura ap- pellant », e plinio, 8-117: « leporam generis sunt et
il conserva lungo tempo. landino [plinio], 21-10: la coniza è di
= da un'erronea lettura del passo di plinio dove è descritta l'erba detta conferva
landino [plinio], 25 * 8: la nostra
= lat. consiligo -inis (plinio, 25-8). consimiglianza,
23: difficultà consistente nella scorrezione di plinio. redi, 16-ix-147: un'esattissima dieta
meno che cattolicamente in una sua pistola plinio secondo. 7. figur. notevole
non potessero esser linee, e che plinio s'ingannasse in riferire questa contesa.
lasciar d'avvertire... aver plinio... voluto indicar quelle origini
voce dotta, lat. convexitas -dtis (plinio); cfr. fr. convexité
dannoso alle coltivazioni. landino [plinio], 17-28: contro a'convolvoli,
= voce dotta, lat. convolvùlus (plinio, 17-47): 'verme,
mento al tempo del freddo. domenichi [plinio], i-810: noi slamo
a terra i frutti. landino [plinio], ix-15: ma massime quegli
= voce dotta, lat. coracinus (plinio), dal gr. xopa- xcvos
dal colore del corallo. landino [plinio], xxxvii-10: coralis è simile al
voce dotta, lat. corallis -idis (plinio), dal gr. xo- paxxc
dall'aere che ne circonda. domenichi [plinio], ii-980: nasce il corallo
variegata su fondo rosso. landino [plinio], 37-10: corallo acate è simile
= voce dotta, lat. corallachatès (plinio), dal gr. xo- pocxxoaxdttt
an agalli de). landino [plinio], 21-32: el corcoro è erba
« voce dotta, lat. corchorus (plinio, 21-32), dal gr.
a un anno. landino [plinio], ix-13: la figliatura di questi
d'un piede. domenichi [plinio], i-850: i figliuoli loro [
e di tornio. landino [plinio], 15-25: mettesi ancora non piccola
poscia quando è maturo. domenichi [plinio], i-1418: il corniolo intorno
di ammonite fossile. landino [plinio], xxxvii-10: como d'ammone è
pesce noto agli antichi. landino [plinio], ix-27: un pesce decto cornuta
infiorescenza a spiga. landino [plinio], 22-19: e1 coronopo è
'piè di cornacchia '. domenichi [plinio], ii-152: i gambi d'
modo che l'alfieri corresse il panegirico di plinio a traiano. nievo, 250:
-per estens. landino [plinio], 21-15: questa mordacità non nasce
ant. diaspro bianco. landino [plinio], 805: corsoide è simile alla
= voce dotta, lat. corsoeidès (plinio), dal gr. xopaosisr ^.
un sinonimo del 'rudimento 'di plinio, e anche per fare un poco la
per fare un poco la nostra corte a plinio concettizzante. vico, 655: le
, rodilegno). landino [plinio], xi-33: alcuni [insetti]
corroborante. landino [plinio], 12-12: la radice del costo
suo odore il naso. domenichi [plinio], i-1156: nella foce del fiume
= voce dotta, lat. costum (plinio, 12-12), dal gr.
veneris). landino [plinio], 25-11: e1 cotilèdo è piccola
bot. scotano. landino [plinio], 16-18: è nel monte appennino
creta), secondo la testimonianza di plinio (15-37): « mala quae vocamus
, quaglie e molte lepri. landino [plinio], 10-23: le coturnici.
. cavolo marittimo. landino [plinio], 20-9: la terza specie
il colore. landino [plinio], xxxvii-10: craterite è tra 'l
voce dotta, lat. chrysalis -ìdis (plinio), dal gr. xpuoaxx (
lat. chrysanthemum, chrysanthemon (plinio), dal gr. xpuoàvffepov 4 fiore
ant. crisocoma. landino [plinio], 470: crisocome, o vero
come gemme). landino [plinio], 796: doppo questi si pongono
ecc.). landino [plinio], 805: crisocolla nelle parti d'
l'arena gialla indica l'uso mentovato da plinio di mischiar talvolta crisocolla con l'arena
, in ombrelle. landino [plinio], 470: crisocome, o vero
chrysocome, dal lat. chrysocoms (plinio), deriv. dal gr. xpu°oxóptrj
fuoco di notte. landino [plinio], 806: crisolampi nasce in etiopia
. pietruzza che, al dire di plinio, di giorno è pallida e di notte
= voce dotta, lat. chrysólampis (plinio), dal gr. xpu *
, come del crisolito. landino [plinio], 802: la etiopia produce giacinti
= voce dotta, lat. chrysomélon (plinio), dal gr. xpu- oófatjxov
nobile di topazio. landino [plinio], 806: crisofe pare che sia
= voce dotta, lat. chrysopis (plinio), dal gr. xpu- o&mc
. il decimo, crisopraso. landino [plinio], xxxvii-8: a questi è
d'altra pietra fine. landino [plinio], 790: contraria ragione a
e letter. lente. landino [plinio], 791: truovo medici, e
colore rosso ciliegia. landino [plinio], xxxvii-10: crocalle è simile alla
colore dello zafferano. landino [plinio], xxxvii-11: crocia è decta dal
? -per simil. domenichi [plinio], 8-16: assediano [i leoni
essere identificata). landino [plinio], 158: crocute son nate di
e smaltiscono nello stomaco. idem [plinio], 163: di questa fiera impregna
olina, 1 204: plinio scrive che il cucco mentre è così nidiace
e versi di cuculi. domenichi [plinio], i-1688: potano [i contadini
tutte le sue note alla secala di plinio, imperoché è ella fertile, con i
secco nel terzo grado. landino [plinio], 20-14: e1 cornino salvatico
massime a lo stomaco. domenichi [plinio], i-1796: il cumino è
cioè salvatico e dimestico. landino [plinio], 20-15: de la cunila
da quelle dell'issopo. domenichi [plinio], 11-66: ecci un'altra cunila
varietà dell'origano. landino [plinio], 20-16: la terza specie [
poponi, che forse son quelli che plinio nomina delicati, venendo la delicatezza dal
a noi similmente soprastante. landino [plinio], 321: si truova..
: laureola. landino [plinio], 538: è un'altra clematide
e parimente le fauci. domenichi [plinio], 1-1368: anche quello [arbusto
. alisma. landino " [plinio], 579: il damasonio si pone
= voce dotta, lat. damasònion (plinio), deriv. dal gr.
ed è commestibile). landino [plinio], ix-62: e'dactili sono una
4 cfr. lat. dactylus (plinio) * dattero di mare '. cfr
voce dotta, lat. tardo dactyliothèca (plinio), dal gr. saxxóxtov '
= voce dotta, lat. dactylus (plinio), dal gr. sdcxxuxo <;
preziosa chiamata idèo dattilo. domenichi [plinio], ii-1438: gl'idei dattili sono
voce dotta, lat. idaeus dactylus (plinio): cioè 4 dattilo 'del
la dimestica dauco eretico. landino [plinio], 573: la polvere della alcnea
dal lat. daucus, daucum (plinio), gr. saoxo? * pastinaca
suoi campi. il tevere, diceva plinio, è ornato e vagheggiato da più
* voce dotta, lat. dèlìmàre (plinio). delimitare, tr.
anche una delineazione della villa laurenziana di plinio il giovane. borgese, 1-165:
n. 5 cfr. dèliquium solis (plinio), glossato ^ xtou sxxeujiic '
, iii-289: non dobbiamo maravigliarci se plinio disse avere le vipere duplicem vulvam, avendo
forma arborescente. landino [plinio], 810: dicono ancora che sotterrando
voce dotta, lat. dènsàtió -ónis (plinio) * condensamento ', da dènsàre
deriv. dal lat. dipàstio -ónis (plinio): deriv. da dipàscere
', da diptere [sanguinem] (plinio) * cavare [sangue]
e. cecchi, 8-55: plinio e pausania non la finivano a catalogare
declivio; china. domenichi [plinio], 2-65: essendo portate tacque da
] intender si possa questa testimonianza di plinio,... senza deviare il senso
usare diacodion e atanasia. landino [plinio], 458: pestasi in pila il
simile al berillo. landino [plinio], 806: diadoco è simile al
= voce dotta, lat. diadochos (plinio). diadragante, sm.
l'armonia della distanza de'pianeti da plinio e da censorino fu detto essere diapasonica di
lungo due palmi. landino [plinio], 760: sono [i mattoni
nota agli antichi. landino [plinio], 806: difre è di due
= voce dotta, lat. diphryges (plinio), dal gr. slcppuye?
come un turbido fiume molte cose gusta plinio e niuna ne digerisce. sarpi, i-2-190
= voce dotta, lat. digitellus (plinio), dimin. di digìtus *
natura ti offre accanto alla fontana di plinio. giordani, i-7: quello che
lat. [avis] diomedea (plinio): * uccello proveniente dalle isole
, relativo a diomede. domenichi [plinio], i-396: all'incontro del lito
fu già ricco e caro. landino [plinio], 216: iuba chiama gli
ebrietà e rende odore. landino [plinio], 806: dionisia è nera,
e commestibili. landino [plinio], 592: niente è più mirabile
scena, e quali gli vi dipinge plinio e solino e gli altri autori che
sullo stile di seneca, e di plinio, tutti scrivono elogi. 14
ovvero panni, come vogliono vitruvio e plinio, ricreano gli occhi dei risguar- danti
dell'asia occidentale. landino [plinio], 589: il dipsaco ha foglie
: secondo la sentenza di palladio e plinio, in prima debbano le piante essere
= voce dotta, lat. discobólus (plinio) 4 lanciatore di disco ',
per un sinonimo del4 rudimentum 'di plinio;... e uscendo dall'entusiastico
= voce dotta, lat. discuneàtus (plinio), part. pass, di
,... grandissimo illustrator di plinio. buonafede, 1-ii-73: non può descriversi
. = lat. distemperare (plinio), comp. da dis-con valore
s. maffei, 5-5-269: abbiam da plinio giuniore, come tra gli onori di
quelli del ciclamino. landino [plinio], 575: questi rimedii truovo io
dodecàteo beuto. garzoni, i-190: plinio commenda molto un'erba detta dodecateon,
.]: 4 dodecateone ', in plinio è un'erba della campania, d'
non sono più alti, come testimonia plinio, di tre spitami, o vero dodranti
= voce dotta, lat. dorycnion (plinio), dal gr. sopu- xviov
il periodo del letargo. landino [plinio], 177: la vecchiaia [dei
= voce dotta, lat. dormitórium (plinio). dormitura, sf. ant
= voce dotta, lat. drabè (plinio), dal gr. 8pà3r) (
voce dotta, lat. tardo dracaena (plinio), dal gr. £pdxaiva 4
v. dragontea). landino [plinio], 24-16: e'greci ancora v'
a ch'ella giova. landino [plinio], 806: draconice, overo draconzia
dal cervello del drago. domenichi [plinio], 37-10: la draconite, overo
favola a favola il bizzarro naturale istorico plinio, il quale... racconta ritrovarsi
ant. draconite. landino [plinio], 806: draconice overo draconzia si
, che furono quattro per opinione di plinio: il lupo, il minotauro,
n. io). landino [plinio] 188: il dragone marino preso e
. f. baldelli, 5-57: plinio... dice che un dragoncino morto
. dragontea. landino [plinio], 24-16: quello il quale e'
aveva e con altrettante foglie. domenichi [plinio], 24-16: quello che i
dotta, lat. scient. dryoptèris (plinio), dal gr. 8puo7ttep£?
bot. felce polipodiacea. landino [plinio], 589: la drioptere è simile
(gheriglio). landino [plinio, 307]: è ottimo tempo accorle
in cui, a usare la frase di plinio, * jam perfecta sunt omnia
; plasmabile senza difficoltà. domenichi [plinio], 34-8: quello [bronzo]
e gli umor viscosi. landino [plinio], 557: ancora col fumo dello
e miroballani et ebuli. landino [plinio], 557: anchora col fumo
voce dotta, lat. tardo electuarium (plinio) come * miscela medicamentosa '
= voce dotta, lat. hèlianthes (plinio), dal gr. ^ xtav ^
lucenti, decorativi. landino [plinio], 21-25: eliocriso, da altri
verdeggiante, e fermo. domenichi [plinio], ii-136: l'elio- criso
e heliochryson (anche -um, in plinio), dal gr. éxtxpuaot;
specie di euforbia. domenichi [plinio], ii-546: la quarta specie [
= voce dotta, lat. helioscopion (plinio), dal gr. ¦ fjxio-
abbondante in primavera. landino [plinio], 36-10: dicono che mescolando questa
porta non è veduto. domenichi [plinio], ii-218: abbiamo detto più volte
cfr. elitropia). landino [plinio], 807: eliotropio nasce in etiopia
landino: helitrophio ed heliostrophio (plinio, 22-21). eliotropismo,
con l'aringa. landino [plinio], 185: il pesce detto accipenser
e sieno sottilmente polverizzate. landino [plinio], 36-20: lo ematite si trova
dura, naturalmente uguale. domenichi [plinio], ii-1338: l'ematite si
= voce dotta, lat. haematitès (plinio), dal gr. aljiaxlx / jc
gambe di rosa-acceso. landino [plinio], 216: queste medesime cose sono
lat. sm. plur. haematopodi (plinio, 10- 47); lat.
ha vita brevissima. landino [plinio], 240: né vive più che
una capsula loculicida. landino [plinio], 21-10: emerocalle, abrotano,
, dal lat. tardo hèmerocalles (plinio), deriv. dal gr. •
di animali acquatici. landino [plinio], 684: le spezie adunque delle
greci chiamano queste emide. domenichi [plinio], 32-4: sono adunque le testuggini
voce dotta, lat. emys -ydis (plinio), dal gr. è [iù
emina di vino ottimo. landino [plinio], 731: alcuni pestano la squama
una emina di mulso. domenichi [plinio], 32-7: alcuni a questo effetto
imballare. domenichi [plinio], 13-12: quella [carta]
un tempo in medicina. landino [plinio], 275: al medesimo s'adopera
. ornit. culbianco. landino [plinio], 211: sono uccelli detti enanti
. bot. clinopodio. landino [plinio], 538: il clinopodio o altrimenti
si vede nell'enidro. domenichi [plinio], 37-11: l'enidro è sempre
tiva; fumaria. landino [plinio], 590: enneafilon ha lunghe foglie
utilissimo al duolo de lombi. domenichi [plinio], 27-9: lo enneàfilo
sorta di pianta. landino [plinio], 476: alcune erbe fioriscono a
enidro1). landino [plinio], 806: enorche è bianca,
yoenothera lamarckiana). landino [plinio], 541: cratea pone la enoteride
fierezza d'ogni animale. domenichi [plinio], 24-17: enoteride,..
. ernia intestinale. landino [plinio], 578: raffrena la enterocele item
erba filipendula o 4 molon 'di plinio. -filipendola acquatica: pianta della
, onde venne il dirsi tessitura da plinio e da simmaco tal lavorìo, quasi con
ant. crisite. landino [plinio], 1308: filoginos, il quale
grande. targioni tozzetti, 14-55: plinio chiamò elegantemente 'coria terrae 'gli
, 13-147: il segno manifesto che plinio pittore mantenne il silenzio invocato quasi angosciosamente
. fenestrare 'munir di finestre '[plinio, xi- 148; vitruvio, iii
: preciso, esatto. domenichi [plinio], 2-1: egli [l'universo