da'medici con vocabolo greco vien chiamato pletorico. a. cocchi, 4-2-11: ai
che da'medici con vocabolo greco vien chiamato pletorico. targioni tozzetti, 8-109: facemmo
dialettica, delle ire del sanguigno e pletorico capitalista, per farlo dare in escandescenze ed
: la caricatura involontaria di questo mondo pletorico ed esplosivo è qui fuori, tra
; che si rivela eccessivamente diffuso; pletorico, prolisso. / latini, 3-55
una rappresentazione teatrale o coreografica); pletorico, artificioso, sovrabbondante; che manca
. -assumere un aspetto fiorente e pletorico (una persona). comisso,
del resto figliuol prodigo di poesie e pletorico di imagini e di colori chiamandolo abilissimo
ibàflez... troppo robusto, pletorico, sanguigno, tarchiato, nerboruto, reboante
giudicato anche da me troppo robusto, pletorico, sanguigno, tarchiato, nerboruto, reboante
giudicato anche da me troppo robusto, pletorico, sanguigno, tarchiato,
. pletoricaménte, aw. in modo pletorico, con grande abbondanza. =
grande abbondanza. = comp. di pletorico. pletòrico (plettòrico), agg
nelle espressioni corpo, costituzione, temperamento pletorico). redi, 16-dc-4:
da'medici con vocabolo greco vien chiamato pletorico. a. cocchi, 4-1-67: si
il quale ha la apparenza di essere pletorico e come suol dirsi atletico. bicchierai
. bicchierai, 196: di temperamento pletorico..., era tormentato costantemente
cicognani, v-1-99: temperamento bilioso-sanguigno, pletorico anzi, il carducci, con crisi
era salute bensì gonfiezza malsana di un sangue pletorico ^ -che denuncia una condizione di
sembrava mascherato da quel faccione rosso e pletorico, traspirante una giovialità e una contentezza
ci parve che veruno di loro fosse così pletorico da averne bisogno. -per
fanciulletta per altro sana e di corpo pletorico, non possono ridursi ad altro genere d'
e ripieno, rosso il volto di pletorico. savinio, 47: nello scompartimento
angolo e dominata da un compagno di viaggio pletorico. sinisgalli, 7-44: i buoni
rivelazioni, cosa che a lui, uomo pletorico, eretico e bestemmiatore, non accadeva
, si ostina nel suo turgido, pletorico silenzio. 3. per estens
una mano maestra, ma riesce anche pletorico, sovrabbondante, a tutto danno delle
tentare d'accomodar la nazione nel civile e pletorico statuto del camaro e i fascisti possono
del resto figliuol prodigo di poesia e pletorico di imagini e di colori, chiamandolo
.. e neppure da un bisogno pletorico di sfogare una sovrabbondanza di produzione.
. 2. intr. diventare pletorico. = denom. da pletora,
plettòrio, agg. ant. pletorico. dalla croce, i-27:
dialettica, delle ire del sanguigno e pletorico capitalista, per farlo dare in escandescenze ed
e il fiato un po'grosso da pletorico. 3. facondia.
verbose divagazioni; ridondante, farraginoso, pletorico. cavalca, 6-1-196: guai
egli può, senza rischio di essere pletorico ed enfatico, usare di immagini multiple
', col sussidio di un orchestrale pletorico che ha spesso mera funzione di riempitivo
di scrivere eccessivamente ridondante, prolisso e pletorico, che denota la mancanza di un
e dominata da un compagno di viaggio pletorico. -ristretto nelle spalle: come
rivelazioni, cosa che a lui uomo pletorico, eretico e bestemmiatore, non accadeva.
che da'medici con vocabolo greco vien chiamato pletorico. c. i. frugoni,
una strada. -sanguigno, pletorico (una persona). pavese,
. giudicato anche da me troppo robusto, pletorico, sanguigno, tarchiato, nerboruto,
male. è maldestro, sanguinolento, pletorico, pieno di lunghe descrizioni.
, può essere pericoloso per un individuo pletorico, certamente arteriosclerotico. calvino, 2-199
esaurito. cicognani, v-1-99: temperamentobilioso-sanguigno, pletorico anzi, il carducci, con crisi di
(una sostanza aeriforme o liquida); pletorico, poco fluido (il sangue)
da'medici con vocabolo greco vien chiamato pletorico. muratori, 6-332: effetti d'ipocondria
sembrava mascherato da quel faccione rosso e pletorico, traspirante una giovialità e una contentezza
per altro sana, e di corpo pletorico, non possono ridursi ad altro genere
4. ant. sanguigno, pletorico (una persona). anonimo romano
poi? 2. carattere ridondante, pletorico o ampolloso di un testo, di
, di inutili giri di parole, pletorico, trattato in modo troppo esteso e