le prime città, nelle quali i plebei furono schiavi o abbozzi di schiavi.
cose ignobili ed abilitati allo stato infiniti plebei e contadini. idem, vii-48: io
4-2-396: acinoso bacco / di spirti non plebei colmerà l'alme. 2
. vico, 575: i plebei sollevati dovettero afforcar i nobili. idem
, ma i mezzani ed i plebei quasi aspirano a questi gran nomi, e
guerre per non agguerrire la moltitudine de'plebei. colletta, i-81: doveva,
/ fra il rauco suon di stèntori plebei / tu'amabil voce. manzoni, 158
malinconici. machiavelli, 67: i plebei erano manco ambiziosi, perché i gradi della
idem, ii-2-231: gli ammazzamenti dei plebei o accadevano per fatto dei loro padroni
cielo porta la prima legge agraria a'plebei, ch'ammutinati erano nelle valli.
tempo [i nobili] angariarono i plebei di servir loro a proprie spese nelle guerre
[non era bello] provocar pettegolezzi plebei, e perdere in queste cose il tempo
si fanno sentire con certi loro argomentacci plebei e di nullo valore. = voce
e latini per refugio; i dottorucci plebei hanno i giornali, le riviste, le
, 467: per torre agli artefici plebei più autorità, provvidono che, dove gli
grandi, ma i mezzani ed i plebei quasi aspirano a questi gran nomi. tasso
sonata) che avverte l'interprete di e plebei, per esempio, in certe strade sempre
gli auspici e i sacerdozi anche ai plebei, che è quello che si disputa in
/ l'egua- litade, avanzano i plebei / duci che il sacre feudale impero /
che appariva solo in barlume ai lodatori plebei? dossi, 701: dell'ingegno.
caminano per la strada battuta dagl'ingegni plebei. stigliani, ii-271: è affatto
beccai, che con la temerità degli altri plebei, ricusando di pagare i dazi da'
bèllico rossore dell'aria inebriava gli animi plebei. panzini, ii-242: qualche volta
avvinto in vergognoso loco / ai fanciulli plebei serva per gioco; / e lo giunga
», per non dir come i fiorentini plebei, ma dicono in quello scambio:
: che dirò io di que'spagnuoli plebei che chiamano « bisogni », che vengono
è indarno il promettersela, se i plebei e i borghesi astiano i nobili;
di contee, di marchesati, / di plebei, di libri d'oro. collodi
laonde i morbidi signori e i ruvidi plebei si somigliano nel rovinare le lingue,
giù da montemurlo / tra gli scherni plebei filippo strozza. cicognani, 3-269: e
firenze cantarsi dalla turba dei bevitori plebei. = voce scherz.,
di persone: il bonitario, appo i plebei; il quiritario, conservato con l'
, / né vi curate de'furor plebei, / perché non giungon del parnaso
troppa sua condiscendenza a certi leggitori troppo plebei, in grazia dei quali scambia talvolta
e irreligiosità e di motti triviali e plebei. fagiuoli, 3-2-88: letta
causa gli assassinii e i furti degli uomini plebei, ma quelli che italia non sia
, ii-91: si vedevano signori e plebei commisti come impazziti cercare di sopravanzarsi a
saluto a qualsiasi buono o tristo de'plebei; né mai aveva posto mente che
periodicamente le cantano: e anco i plebei nel teatro, sorbendo a labra aperte
e sono canzonati, maliziosi, bugiardi, plebei, osceni. verga, 3-62:
sep., 71: forse tu fra'plebei tumuli guardi / vagolando ove dorma il
giusti, i-154: illustrissimi o plebei burattini... mi capitano
/ fra il rauco suon di stèntori plebei / tu'amabil voce, e taciturno
classi, di senatori, cavalieri e plebei, essi nobili non fecero più ordine
fulvio maestro de'cavagli, tutti a due plebei. -piede di cavallo: malformazione
tre classi, di senatori, cavalieri e plebei. algarotti, 3-51: è questa
se questa distinzione ereditaria tra nobili e plebei sia utile in un governo, o necessaria
se questa distinzione ereditaria tra nobili e plebei sia utile in un governo, o
). vico, 612: i plebei romani sin al trecento e nove di
sia chi si sia, vili e plebei, e che so io. leopardi,
di quattro o sei / eterogenei / grugni plebei. b. croce, ii-8-85
ne gli anfiteatri;... i plebei overo circensi ordinati a cerere dopo i
ciancie inteste, / a trar da'plebei cori infame riso, / indegne dell'orecchie
nel qual tempo,... i plebei non erano ancor cittadini. algarotti,
visibile a svilupparsi dagli elementi locali e plebei e prendere un colore e una fisonomia
classi, di senatori, cavalieri e plebei. s. maffei, 1-276: nell'
passarono in quel costume col qual i plebei con le toghe si portavano la mattina a
colorito. aretino, ii-136: crepino i plebei ed i maligni, ci è il
ciancie inteste, / a trar da'plebei cori infame riso, / indegne dell'
la città, e massimamente per i plebei, si gridava, con massimo tumulto
, ii-91: si vedevano signori e plebei commisti come impazziti cercare di sopravanzarsi a
, nella divina commedia, su i plebei, su gli stolti, su quelli
-egli non distingueva i giuochi patrizii dai plebei, e, pur che fusse invitato
fiere, caligola ne fece prendere alquanti [plebei], e gli fece servire di
, / confusamente i nobili e i plebei. tasso, 8-75: corrono già precipitosi
e congiunti. vico, 242: i plebei... non potevan essi tram-
: allora e grandi e popolani e plebei non ebbero a cuore fuorché la patria,
romano. vico, 242: i plebei che non... celebravano matrimoni
volendo che potessono essere fatti consoli uomini plebei, o che fusse diminuita la loro
potestà consolare, i quali potessono essere così plebei come nobili. f. buonarroti,
are i tribuni militari, parte nobili parte plebei. monti, 3-2-15: dello scorno
corone i cavalli e gli asini; i plebei overo circensi ordinati a cerere dopo i
i tribuni militari, parte nobili parte plebei. monti, x-2-15: tac- quesi
e sono canzonati, maliziosi, bugiardi, plebei, osceni. carducci, 1056:
scienza. vico, 242: [i plebei] non potevan essi tram- mandar ab
non meno degli scritti nobili che de'plebei, soprannuotano i libri antichi; i
passarono in quel costume col qual i plebei con le toghe si portavano la mattina
di quelle che dicono tutto giorno i plebei contra i frati. sassetti, 90:
i nobili la lor dignità, i plebei la lor libertà in signoria trasmutando,
mal serbando l'agraria di servio a'plebei, questi si criarono i tribuni della
patini, ii-98: quivi i lari plebei / da le spregiate crete / d'
cose da goffi, da ignoranti o da plebei, perché le non sono tagliate dal
viii-183: allora e grandi e popolani e plebei non ebbero a cuore fuorché la patria
senatori; l'altra, tributa, di plebei ovvero d'ignobili.
femmine della plebe, né dando a plebei le vostre figlie o le vostre
ricchi e poveri, a nobili e plebei, al pubblico e ai privati. levi
invocava giustizia, additava la miseria dei plebei, reclamava riforme. pratolini, 9-487:
ignoto che deve aver sgominati gli attori plebei che conoscemmo insieme. fogazzaro, 5-
primi campi da'nobili furon dati a'plebei col peso di pagarne loro la «
, in tunchin si decollano, benché plebei. denina, i-154: con dispietato
e alcune sale per gli avventori frettolosi e plebei; al piano superiore, decorate con
, iv-86: non permetterà congregazione de'plebei sotto qualsivoglia titolo, senza la presenza
8-56: sempre aveva la casa piena di plebei destinati ad aiutarla nei suoi affari,
di roma, e questi medesimi antisti plebei vediamo ancora ne'sacrificii apollinari ed altre
, gabbadei, / infamatori, invidiosi, plebei, / che del dir mal d'
a cavallo sette migliaia di carbonari, plebei e nobili, chierici e frati, diffamati
, gabbadei, / infamatori, invidiosi, plebei, / che del dir mal d'
ella non capisce, / direbbero i plebei disingannarla. calepio, 31: spero
per lasciare stare molte maniere di componimento plebei, come son feste, rappresentazioni,
cristiani, da senatori, fino da plebei, particolarmente romani, tante volte contra
prencipi e vassalli, tra nobili e plebei. muratori, 7-iv-235: ma sappi che
: non distingueva i giuochi patrizii dai plebei, e, pur che fusse invitato,
dunque da seguitare i volgari modi e plebei di dioneo,... né fingersi
f. doni, ii-40: i plebei cominciarono a leccare e succiar quei confetti
vel tomo a dire, sono modi plebei, sono vivezze canagliesche; e chiunque,
quattro o sei / eterogenei / grugni plebei. govoni 2-39: il dondolo specchiante /
errore che faccino quei maestracci di dozzina plebei. della casa, 710: è ben
romani] ancora di eleggere talvolta de'plebei ne'patrizi, che faceva che gli
, conosceranno che altro è in femine e plebei incrudelirsi, altro tassare nobili et eruditi
ricchi e poveri, a nobili e plebei, al pubblico e ai privati, facendosi
gli eroi, / e non gli uomini plebei / far potete semidei, / deh
quattro o sei / eterogenei / grugni plebei. pisacane, ii-124: eglino, non
che rappresentano in maschera soggetti bassi e plebei. gr azzini, 441:
che hanno dato il nome ai dipintori plebei, onde si dice alle pitture cattive
vico, 241: che stolto fasto de'plebei sdegnare l'agricoltura, la quale certamente
per la fatta concordia e pace intra i plebei e i gentiluomini si facesse agli dei
maccherone -per non dir come i fiorentini plebei; ma dicono in quello scambio -ei
, ancora che solo tra'mediocri e plebei di sé fusse restato il rumore; ebbe
lungo e cinereo, nobile fra tutti quei plebei, si scoprì la testa agitando la
: confinarono forse cento de'più feroci plebei. serdonati, 9-134: i portoghesi,
tremendo, / che non men che i plebei, punisce i regi, / narrando
per lasciare stare molte maniere di componimenti plebei, come son feste, rappresentazioni,
. parini, ii-102: quivi i lari plebei / da le spregiate crete / d'
137: la terza setta è de'plebei, o osciani, overo bonzi,
libero il fine / né i re plebei, sozza genia funesta / né i veri
poveri sori, dall'assettare i loro plebei deretani sulle stemmate sue seggiole?
visibile a svilupparsi dagli elementi locali e plebei e prendere un colore e una fisonomia civile
uno e dall'altro, e cirdai plebei, e, pur che fusse invitato,
quando gli avrete in pugno [i plebei], dirozzateli, forbiteli, raffazzonateli
parini, ii-99: quivi i lari plebei / da le spregiate crete / d'
sette e pasteggieremmo qua questo mucchio di plebei. = deriv. da francese.
rispondeva alle frecciate dei due con insulti plebei. 3. figur. tentativo
alcune sale per gli avventori frettolosi e plebei. boriili, 3-94: sostava lì
per lasciare stare molte maniere di componimenti plebei, come son feste, rappresentazioni, frottole
e dell'ironia, frustando i predicatori plebei di quel tempo. boine, ii-9:
di dante, ove fulmina molti vocaboli plebei usati al suo tempo dagli scrittori.
d'alcuni, s'alienò dal favore de'plebei. aretino, ii-25: qual limosina
maffei, 191: non le darò cibi plebei: guazetti, / manicaretti, intingoli
il consolato] 1 patrizii e i plebei, e non si dava per gentilezza come
maccherone -per non dir come i fiorentini plebei; ma dicono in quello scambio -
lungo a contar quanti nobili, / quanti plebei, quante donne, quanti uomini /
i ladri] si decollano, benché plebei; e all'incontro sono strangolati i nobili
antiquati, e degl'idiotismi oscuri e plebei, potrebbe farsi un piccolo glossario a
toschi, ma ranciosi molto, e plebei, plebeo è paruto a'suoi propri
dall'abito già fatto, e si scuoprono plebei, e incivili nel parlare. g
mano, si accalcarono e gomitarono come plebei per riavere la pelliccia al più presto.
creanza, con atti vili e modi plebei, con viso ruvido e con parole sgraziate
di quattro o sei / eterogenei / grugni plebei. barilli, 6-160: prima di
sep., 70: forse tu fra'plebei tumuli guardi / vagolando, ove dorma
vista qual guemimento portasse l'armata alcuni plebei vi si trasferirono a vendere scarpe,
al mal mio grado a questi diletti plebei. f. d'ambra, xxv-2-302:
fecero un perpetuo abuso della imbecillità de'plebei. -incapacità, imperizia (di
calunniatori. castelli, 3-1-170: cervelli plebei ed imbrattati d'ignoranza e di malignità.
: francesi, regnicoli, cavalieri, plebei alla impazzata rapiscon le armi, corrono
, ma confuso, perché i plebei hanno impedito il campo a'cavalieri.
abito già fatto, e si scuoprono plebei e incivili nel parlare. i
portar loro incomodo con uno de'miei plebei e vulgari inchini. carducci, ii-10-272:
errore che faccino quei maestracci di dozzina plebei. soderini, i-232: in fiandra,
, essendovi stati morti non solo de'plebei e de'soldati, ma ancora un
alberti, 2-80: i principi e plebei ed i dotti l'indotti si dilettavano di
coglion si inebria tanto, / i plebei gesti e i bestiali onori / de'
gabbadei, / infamatori, invidiosi, plebei, / che del dir mal d'
, così infame per abbiet- tazione di plebei e per audacia di tirannie e corruzioni
giov. cavalcanti, 117: ancora i plebei addimandavano sicurtà che, se le meccaniche
ingenua sono per ordinario men corruttibili de'plebei. buonarroti il giovane, i-585:
perché non si ingrandiscano se non ignoranti, plebei, parasiti e ruffiani. paoletti,
comunemente avemo tutti, tanto nobili quanto plebei. ariosto, 10-86: del duca
è piena l'italia di tali letterati plebei, di neri insetti della letteratura. tommaseo
parini, ii-102: quivi i lari plebei / da le spregiate crete / d'umor
livio volgar., 4-11: i giuochi plebei furono per due dì instaurati.
, come sono i calzolai e gli altri plebei. alfieri, 5-155: gl'invidiuzzi
, intervenuti fra i patrizi ed i plebei, quando questi già stanchi...
intessitura di parti più bella di quei de'plebei. 5. vicenda, trama.
! bassi, sublimi, nobili e plebei, e tutt'insiem fanno un composto
deputati si risolvè a intrometterne trenta [plebei nel consiglio], e tutta questa
, preminenze; innalzavano al baronaggio i plebei purché ricchi; involga vano la dignità
porti. papini, iv-606: esser plebei vuol dire esser di quelli che quando inzuppan
tiranni, o prigion fella / di plebei oppresse lacerate e smorte, / fucina di
/ così fulmina i re come i plebei. -mezze lane: tessuti misti
poi 4 poveraglia cenciosa ', i plebei di napoli credettero che quella fosse una
rivela o muove da gusti e inclinazioni plebei, da una natura volgare; cialtronesco.
cavalier, la dama, / grandi e plebei, padroni e leccapiatti. bonsanti,
gravi modi o magnifiche da'leggieri o plebei. tasso, n-iii-621: dunque ancora
dover essere che la morale facile ai plebei per più forte ragione era dunque facilissima ai
/ che la passano liscia co'poveri plebei: / gente a la buona e semplice
, uno sarebbe necessariamente dell'ordine de'plebei. aggiunto delle leggi fatte vincere dal
, 317: fece ancora ammazzare alcuni plebei, perché palesemente avevano avuto ardire di biasimare
logodedali 'che dicessero aurea la favella de'plebei del trecento, e in quella c'
j... i e voi, plebei, suonate i tamburloni / sgridandol per
., 72: forse tu fra'plebei tumuli guardi / vagolando, ove dorma
che la passano liscia co'poveri plebei. panzini, iii-637: troppi nobilomini poveri
, per non dir come i fiorentini plebei; ma dicono in quello scambio: ei
errore che faccino quei maestracci di dozzina plebei. vasari, iii-350: ma questo arebbe
, i-141: non parve loro [ai plebei] di essersi assicurati i sospirati dritti
buona famiglia, in quel magma di plebei. 3. figur. complesso
quell'altro. burchiello, 93: questi plebei di virtù nimici, / che studian
. guerrazzi, 1-501: nobili e plebei mi misero dietro le calcagna di francesco
era accresciuto da una gran quantità di plebei e di malestanti, i quali speravano
onorato, misurate del pari i concetti plebei e quelli degli uomini d'onore.
buono. machiavelli, 1-i-143: i plebei erano manco ambiziosi, perché i gradi
cosa. frachetta, 977: gli uomini plebei, che vivono d'opere manovali
dagli arcadi il distinguere i patrizi da'plebei col marchio della bolla nel petto e
tutto mescolato e confuso, patrizi, plebei, cittadini e contadini. tronconi, 5-125
nelle prigioni private dei nobili, dove i plebei erano battuti a spalle nude a guisa
m. cecchi, 1-2-203: -voi altri plebei non v'intendete / di quel che
cavalier, la dama, / grandi e plebei, padroni e leccapiatti. cantoni,
vii atto / che da nostri pittor plebei e sciocchi / sia sempre colle corna
da me sul vivo... erano plebei, eran popolo vero, erano melma
è questa e se è roba da cervelli plebei. passeroni, iv-54: tienti pur
v-93: [i miei antenati] di plebei mescolati tra'nobili, mal conoscenti di
non son un novizio / nel medicar plebei, mezzani e nobili. tagliazucchi, 1-iii-58
degno di star fra fornari e calzolari e plebei a giocarsi in tutto dì un carlino
, per non dir come 1 fiorentini plebei; ma dicono in quello scambio: ei
e portando sarcine, servissero a'ministeri plebei col manto signorile. d. bartoli,
quattro maniere d'uomini composto: di plebei, di cittadini senza stato, di
applicò a quegli artefici più bassi e plebei che volgarmente si chiamavano ciompi. ibidem
: l'abate taja con certi termini plebei toscani battezza mirabilmente persone e cose,
bacchetti, 2-v-46: gli sciagurati eccessi plebei, gli insulti alle bandiere, le
di questa confraternita. vi appartengono nobili e plebei, secolari ed ecclesiastici: ma nulla
sembianti, / nobili misti insieme con plebei. leonardo, 2-425: le campagne coperte
col canto alzare all'etera / vili e plebei, degni di frusta e mitera.
ii- 355: voleva che li plebei delle città vicine mondas- sono le vie
la giga, il saltarello ed altrettanti divertimenti plebei. rovani, ii-415: or va
aretino, xxvi-3-19: così rifrusti i monsignor plebei / un morberello a cavallo a cavallo
. b. davanzali, ii-391: pochi plebei e due soli nobili fece morire,
opaca fossa. pellico, 2-444: i plebei, non partecipi alia libertà, non
se ne mosse. cercò d'attirarsi i plebei, poiché i grandi lo spregiavano.
perciò reali perché differiscono da i rivi plebei e dai torrenti sassosi, che nel
e tra le torma de gli intelletti plebei marciscansi. nievo, 454: la
i vocabolari,... i plebei vennero, riflettendo, a riconoscersi di
altri, o essere nelle mani d'uomini plebei e di bassa condizione, estimò così
, a'quali per nome rimase 'plebei ', ovvero * ignobili '. giuseppe
spedite le menti umane), i plebei vennero, riflettendo, a riconoscersi di una
e tredusasso, / che son giuochi plebei e da dozzina. = deriv.
propizio. giuglaris, 1-426: li plebei, al modo di quelli che, non
frasi! bassi, sublimi, nobili e plebei, e tutt'insiem fanno un composto
] ha così clemente virtù che i plebei, già fatti dotti dalla esperienza, sanano
aveva [adele] la casa piena di plebei destinati ad aiutarla nei suoi affari,
tutti i soldati, così onorati come plebei, e domandando loro se lo conoscevano
o dei cavalieri, ordine plebeo o dei plebei o della plebe: ciascuno dei tre
tre classi di senatori, cavalieri e plebei, l'ordine dei nobili venne a sparire
vico, 453: insomma, i plebei eran 'ospiti 'delle città eroiche,
ed osservata universalmente dai nobili e dai plebei. imperiali, 4-pref.: quanto al
come sarebbe in pasteggiare magnificamente uomini plebei. caro, i-119: l'osservazion degli
stupidi fra i loro sudditi, così plebei come nobili, che ella sia onorevole
.. cominciorno a fare ingiurie a'plebei e a stri- gnerli nelle cose di
quel palacista, solito a trattar solo con plebei. = voce di area venez
, perché pur essendo più piatti e plebei, più guardinghi e panciafichisti, anzi appunto
nome 'paolo '; onde infiniti plebei per buscar quella pietra dicevano di aver nome
egli allo scaligero, che aveva con plebei scherni, o signorili, se vuoisi,
di quella città, ancoraché forestieri e plebei e per qualunque causa inabili all'amministrazione
a ricchi e poveri, a nobili e plebei, al pubblico e ai privati.
tante parolacce e fra- sacce e proverbiacci plebei e sporchi e osceni e profani.
antù, 1-94: nobili scadenti o sorgenti plebei..., par- ticolaretti che
occupan di buon grado, anco i plebei. -verificare in rapporto con i
. cavalcanti, 85: per molti plebei si aggiungeva, con verisimili argomenti,
de'consoli potessero andare a partito i plebei, se ei non si ordinasse che l'
. neri, 7-29: vadan pur questi plebei poltroni / a sceglier lane e maneggiar
, come sarebbe in pasteggiare magnificamente uomini plebei. b. davanzati, ii-42:
] per dar pasto ancora a'poveri plebei. -darne per un pasto:
6-409: a tutti li patrici e plebei di nobilissime famiglie m. catone era
onori toccavano solamente a'patrizi e i plebei ne erano esclusi! per legge.
dionisio immagina una distinzione di patrizi e plebei anteriore al senato, e chiama patrizi
, e chiama patrizi i ricchi, plebei i poveri. b. croce, ii-2-175
egli non distingueva i giuochi patrizi dai plebei. boterò, 9-85: si aggiunge a
fra un patrizio e un gruppo di plebei di umili condizioni (aggregati sotto il
di patrocinio, con un gruppo di plebei di umili condizioni che erano i suoi
sanguinando il verde / garofani plebei, garibaldini spa valdi e
un'altra legge agraria: che i plebei godessero certo e sicuro dominio de'campi
col peso, a vicenda, de'plebei che a loro spese dovessero servire a'signori
tai primi campi da'nobili furon dati a'plebei col peso di pagarne loro la 'decima'
/ copia faceva ai nobili, ai plebei / di sé... /.
: per cagion di debiti eran sepolti i plebei ne'privati carceri di essi nobili
borghesi e dei piazzaiuoli, quella dei plebei insomma. 8. chi recitava
: a codesti pidocchi rivestiti, ex plebei che si sentiron portati ad esagerare,
io son quell'io che chiamano i plebei / il pigmeo de'pigmei, /
possa recordare. burchiello, 93: questi plebei, di virtù nimici, / che
che comporta termini coloriti, forti, plebei; sboccato, osceno. a
94: l'abate taia con certi termini plebei toscani battezza mirabilmente persone e cose,
plebaiuòlo, agg. incline ai costumi plebei. petruccelli della gattina, 1-197:
legge vietava il matrimonio fra patrizi e plebei; dopo l'instaurazione della repubblica, la
comunemente avemo tutti, tanto nobili quanto plebei. nardi, 35: allora lettorio
senato ad acquistarsi il diritto di eleggere consoli plebei. -sostant. livio volgar
era promiscua così a'patrizi come a'plebei. p. del rosso, 216:
[guevara], i-12: tra i plebei e senatori insieme capitularono che a qualunque
i romani era distinto l'ordine de'plebei da quello de'padri; e l'uno
degli ignobili. vico, 4-i-861: i plebei romani prima desiderano nobiltà con le nozze
. delfico, i-130: 1 plebei volevano che le leggi si facessero dal popolo
del dì prendon riposo / gli operosi plebei. pascoli, i-691: in quell'
-giochi plebei: quelli istituiti nell'antica roma per
. filangieri, ii-398: i giuochi plebei rammentavano l'espulsione de're e la
: che dirò io di que'spagnuoli plebei che chiamano 'bisogni', che vengono in
alzare / fra il rauco suon di stèntori plebei / tu'amabil voce, e taciturno
me sul vivo... erano plebei, eran popolo vero, erano melma,
. erano due giovani, due tipi plebei, bruni, rubicondi, tarchiati.
. giov. cavalcanti, 117: i plebei addimandavano sicurtà che, se le meccaniche
degli sciocchi, / vulgo ignorante e miseri plebei. savonarola, 1-88: chiama tutti
savonarola, 1-88: chiama tutti e plebei e di bassa condizione e d'ogni
a contar quanti nobili, / quanti plebei, quante donne, quanti uomini / han
uomini d'arme, o contadini o plebei, e sudditi a altro principe,.
di robba lunga, mercanti, artigiani, plebei. aretino, v-1-208: certo che
vedere, ma confuso, perché i plebei hanno impedito il campo a'cavalieri.
non si conoscano molto i gentiluomini dai plebei, a questo tempo. sansovino,
tempo. sansovino, 6-196: alcuni plebei furono ammazzati e alcuni rimasero schiavi insieme
. lud. guicciardini, 3-282: infiniti plebei all'arti manuali molto diligentemente si mettono
vestono per la fine di dicembre: i plebei per santificare le feste ed i semidei
borghesi e dei piazzaiuoli, quella dei plebei insomma. d amico, lx-288: spaccare
quei di ponente, / e que'venti plebei di mezzogiorno, / ch'ai tuo
, gabbadei, / infamatori, invidiosi, plebei, / che del dir mal d'
e naturalezza, se bene a geni plebei di minore stima, non so perché queste
repulse / che desti degnamente a quei plebei, / nel cor sculpite cum mirabil
iii-4: fuge la vulgar schiera de'plebei. razzi, 8-27: i plebei e
de'plebei. razzi, 8-27: i plebei e tristi uomini sono quelli che non
.. dalla plebe e da questi plebei modi. guarini, 2-138: s'
creanza, con atti vili e modi plebei, con viso ruvido e con parole sgraziate
questi componimenti che in buona parte sono plebei e talvolta ridicoli. pellico, 2-132
. parini, ii-97: quivi i lari plebei / da le spregiate crete / d'
: l'abate taja con certi termini plebei toscani battezza mirabilmente persone e cose,
: alcuni [benefizi] sono volgari e plebei. ghirardacci, 3-372: fu cominciata
, e la stringe tra limiti puerili e plebei, di che io son certo che
., 70: forse tu fra 'plebei tumuli guardi / vagolando, ove dorma
nostro ministero ha veduti i moderni tumulti plebei. -ant. fondato su ordinamenti
acqua; erano anzi difformati nelle dita, plebei, senz'alcuna finezza.
perché sei / un augel de'più plebei / o qual talpa occhio non hai
i fiori delle borane e delle ginestre plebei. 11. che non ha nessun
deliberazione; essa inizialmente vincolava i soli plebei, ma successivamente, mediante alcune leggi
, i-28: penso che non volendo che plebei gustassero il politico e delicioso vivere l'
aspide sordo. / e voi, plebei, suonate i tamburoni / sgridandol per
b. croce, ii-2-216: i plebei avanzarono la rischiesta delle dipendenze di ragion
del quartiere. -con riferimento ai plebei dell'antica roma. floro volgar.
tennesi salvestro tra i popolani e i plebei, e fu uno di que'principi dello
., il popolo ancora in popolani e plebei si conparte. 11.
cui non potevano che aspirare i soli plebei. -che è fautore della plebe
patrizio. -giochi popoleschi: giochi plebei nell'antica roma. valerio massimo
, cioè il popolo, e cittadini e plebei mescolati insieme. gir. priuli,
robba lunga, mercanti, artigiani, plebei. lippomano, lii15- 44: tutti
meglio, il terzo stato, i plebei, avevano 'ab antico'(fin dal
da me sul vivo... erano plebei, eran popolo vero, erano melma
vico, 4-i-861: dentro questo secolo i plebei eran da'nobili a spalle nude
: così fulmina i re come i plebei. lubrano, 3-149: a'mortiferi sdegni
di penitenza. vico, 4-i-848: i plebei non l'awertiscono che pur era [
prò dei cittadini romani, patrizi e plebei; ma di fatto le porzioni de'plebei
plebei; ma di fatto le porzioni de'plebei poveri, comparate a poco contante dai
nella moscovia, e tra nobili e tra plebei, di posporre al proprio il nome
alto posto. vico, 4-i-861: i plebei romani prima desiderano nobiltà con le nozze
pratica (perché v'eran forse tremila plebei) e dissi una novella nuova non più
ricchi e nobili più che poveri o plebei, alcuna potenza non valendo a scampare
4-i-957: per gli nostri principi i plebei avevano da prima i predi, di
, 4-i-851: che stolto fasto de'plebei con tanta ingratitudine... risentirsi di
di giacere colle spose de'loro vassalli plebei la prima notte delle nozze.
titoli, preminenze; innalzavano al baronaggio i plebei purché ricchi. -al plur
se tutti i mimi fossero stati disonesti e plebei. 5. polit. disus.
in uso se non appresso a poveri e plebei, e è lasciato da'ricchi.
v borghini, i-iv-4-88: questi claudi plebei e patrizi pretendevano nella eredità ai questo
permisero il dominio quiritario de'campi a'plebei. nicolò erizzo, lxxx-4-727: si
centuriati, ne'quali per patrimoni essi a'plebei prevalevano. -essere dotato di
che non vi sia fra voi / plebei tanto d'ingegno col malanno, / che
: per cagion di debiti [i plebei] eran sepolti ne'privati carceri di essi
comunemente avemo tutti, tanto nobili quanto plebei. citolini, 530: appresso
il clero, tribuni, proceri e plebei, e deliberomo di far un capo d'
8-56: sempre aveva la casa piena di plebei destinati ad aiutarla nei suoi affari,
potevano profanare la scienza e le cerimonie a'plebei, che ^ agitabant connubia more ferarum
le tante parolacce e frasacce e proverbiacci plebei e sporchi e osceni e profani,
voleva il pane e udiva dire da'plebei latini: 'da mihi illum pa-
della promiscuità de'matrimoni fra patrizi e plebei è approvata. 5. mutevolezza
era promiscua così a'patrizi come a'plebei. zanon, 2-xrc- 358:
grazia, e all'incontro molti idioti e plebei con la piacevolezza loro moverebbono il riso
che permette un immediato distacco dai colorismi plebei del vernacolo; ha già potenzialmente una
proporzionate a sedare le contese che i plebei avevano co'nobili, nel tempo che
fecero un perpetuo abuso della imbecillità de'plebei. -di proprietà di qualcuno (
d'olanda. vico, 4-i-853: i plebei, tratti dalla disperazione, ad appio
per le tante parolacce e frasacce e proverbiacci plebei e sporchi e osceni e profani,
, 4-i-854: prima i nobili difendevano i plebei nella tenuta de'loro campi come signori
nozze solenni, pubblicamente oppongono che i plebei 'agitabant connubia more ferarum. chiari,
al minore, da'pren- cipi a'plebei, da santi a'publicani, non sia
nella nostra repubblica sono ordinati agli uomini plebei dell'uno e dell'altro ordine,
, per la quale fu permesso ai plebei di aspirare alla censura. altra legge
e di ferocia immani / batter misere plebei; e ne te vite / ne gli
visibile a svilupparsi dagli elementi locali e plebei e prendere un colore e una fisionomia
, uno di nobili, altro di plebei. stampa periodica milanese, i-296: alla
orecchie... più vili e plebei. campanella, i-347: a petto a
borghesi e dei piazzaiuoli, quella dei plebei insomma. gozzano, i-442: quando
il credito del buono non consiste fra plebei, ma fra filosofi; non fra
il credito del buono non consiste fra plebei, ma fra filosofi; non fra
. delfico, i-141: essendo riusciti i plebei a partecipare ad alcuni di quegli offici
permisero il dominio quiritàrio de'campi a'plebei. scola, xl-394: egli [vico
un'annua pensione, e questo risiede ne'plebei o negli agricoltori; il2 quiritàrio '
più stretta rigidezza verso i famoli o plebei che la lavoravano. 2.
sostiene talora nel racconciare questi cervelli rotti de'plebei, fu a dirmi come egli trattava
tutti i soldati, così onorati come plebei, e domandando loro se lo
.. cominciomo a fare ingiurie a'plebei e a strignerli nelle cose di ragione,
apparso un uomo robusto, che nei plebei diletti non imbestiasse sua vita, in
vocaboli toschi, ma ranciosi molto e plebei. = deriv. da rancio3.
poco non la rassegnava fra i metri plebei, aveva ragione. d'annunzio, ii-1024
guerre per non agguerrire la moltitudine de'plebei. -con uso awerb.
son reda / e d'ubbidienze sciocche da plebei. 10. chi ha acquistato fama
un villano), trattata dagl'ingegni de'plebei, perde molto del suo decoro naturale
canto alzare all'etera / vili e plebei, degni di frusta e mitera: /
vi ricami la cotenna, / villan plebei, con tante forconate, / quanti eran
i vocabolari..., i plebei vennero, riflettendo, a riconoscersi di
ricovra le ossa regie quanto i cadaveri plebei. 8. internare in un
e spedite le menti umane), i plebei vennero, riflettendo, a riconoscersi di
calzabigi, 81: ammassati così, plebei, signori, / dame, bagasce
, xxvi-3-19: così rifrusti i monsignor plebei / un morberello a cavallo a cavallo,
si facciano simili distinzioni ffra nobili e plebei]; molto più colla maschera. ma
molti / de'riguardanti e nobili e plebei / volser per non lasciar gli agiati luochi
vico, 4-i-75: si rillasciò a'plebei la ragion feudale d'essere vassalli ligi
quattro o sei / eterogenei / grugni plebei. 3. vestito con ostentata
tre classi di senatori, cavalieri e plebei, l'ordine dei nobili venne a sparire
egli allo scaligero, che aveva con plebei schemi, o signorili, se vuoisi,
queste riprensioni e le riprendibili voci de'plebei. = agg. verb. da
repulse / che desti degnamente a quei plebei, / nel cor scul- pite cum
dico, che sogliono stare fin a'plebei aperte, smontati da cavallo, furono intromessi
apparso un uomo robusto, che nei plebei diletti non imbestiasse sua vita, in
portar loro incomodo con uno de'miei plebei e vulgati inchini. nievo, 1-436:
.. regola generale che tutti i plebei siano mstici, né che tutti i
nel 494 a. c. i plebei per protestare contro le prepotenze dei patrizi
. da seguitare i volgari modi e plebei di dioneo..., né fingersi
del nodo i 'forti sanati', cioè i plebei, che... furono 1
tra il sangue delle vergini e dei cadaveri plebei? baldini, 7-137: anche melafumo
vestono per la fine di dicembre: i plebei per santificare le feste ed i semidei
e portando sarcine, servissero a'ministeri plebei col manto signorile. 2.
, gabbadei, / infamatori, invidiosi, plebei, / che del dir mal d'
, la dama, / grandi e plebei, padroni e leccapiatti. cantoni, 397
a volo; / e di grandi e plebei recisi a stuolo / l'insepolto carname
così fu sedato il tumulto, e i plebei restarono molto sbassati. -decaduto
. leoni, 310: pochi prezzolati plebei misti a tedeschi fecero udire dei viva
lo piu altro che lavori canaglieschi e plebei, insipidi affatto e ridicoli e vergognosi
, per non dir come i fiorentini plebei, ma dicono in quello scambio: «
repulse / che desti degnamente a quei plebei, / nel cor scul- pite cum
sociale, che ha aspetto e modi plebei, rozzi, volgari (e ha
bassa condizione, di modi vili e plebei, vestita assai male. palazzeschi,
giuridico. vico, 4-i-862: i plebei, per liberare i loro corpi dal diritto
alcuni, ché questi sono costumi tropo plebei e non degni della corte. fagiuoli
varchi, 8-2-339: non solo i plebei, ma i nobili favellanoscorrettissimamente. tasso,
(v.). se che i plebei avevano co * nobili? tommaseo, 3-i-vii
città d'ardea intra i patrizi e gli plebei una sedizione per cagione d'uno parentado
. b. croce, ii-2-213: i plebei compievano segnalatissime imprese per dimostrarsi meritevoli degli
tutto tralasciati. vico, 4-i-810: i plebei, fino a sei anni dopo essa
da'nobili pappellagione, di riportarla a'plebei due altre volte...: la
conformi / numi esclusi dal ciel rozzi e plebei, / sospingon, da cent'argani
/ numi esclusi dal ciel rozzi e plebei, / sospingon, da cent'argani tirato
gli eroi, / e non gli uomini plebei, / far potete semidei, /
per la fine di dicembre; i plebei per santificare le feste ed i semidei
governo composto sia da patrizi sia da plebei, scelti dal censore in età repubblicana e
nelle prigioni private dei nobili, dove i plebei erano battuti a spalle nude a guisa
crudelmente l'esercitavano i nobili sopra i plebei, non solo togliendo loro i campi dianzi
dove sfiammavano insanguinando il verde / garofani plebei, garibaldini spavaldi e procaci.
creanza, con atti vili e modi plebei, con viso ruvido e con parole
trovato. cammelli, 270: voi, plebei, suonate i tamfosse scontrato, li
, 1-36: ti sguainano [certi plebei] fuore questo detto di cicerone contro
risuona / l'odio che i frati plebei portavano ai frati signorili! manl'altera
spassionato ch'alle goffe sindicature di certi uomini plebei, indiscreti ed incapaci. a.
buonarroti il giovane, 9-807: grandi e plebei, / mercanti e non mercanti,
di quattro o sei / eterogenei / grugni plebei. nievo, 42: non arrossiva
degno di star fra fomari e calzolai e plebei a giocarsi in tutto di un carlino
contrapposizione a quello di fatto fra i plebei). vico, 4-i-804: forza
la indignità de'maritaggi, che i plebei si accompagnassero con i nobili: il
per le inimicizie de'nobili e de'plebei. b. cerretani, i-151: la
un uomo vile, nato di genitori plebei, sollevati a qualche comodo dalla fortuna.
vorrà e non è tolta la speranza a'plebei di avere la sommità degli onori,
non meno degli scritti nobili che de'plebei, soprannuotano i libri antichi. giusti
tempo era venuto di mettere al disotto i plebei e di racquistare il diritto e la
.. dalla plebe e da questi plebei modi. 26. allontanarsi da
è una repubblica libera, ove i plebei sono in possesso e in diritto di
e non è tolta la speranza a'plebei di avere la sommità degli onori,.
da grandi, cioè dire non sono sparlamenti plebei che appestino subitamente le orecchie di chi
varchi, v-60: sogliono dire i plebei quel motto volgare, che alcuni per
aspide sordo. / e voi, plebei, suonate i tamburloni / sgridandol per le
spropositata, togliendola da autori goffi e plebei,... i ciotoli di mugnone
f. corsini, 2-557: 1 plebei andavano in squadriglie a far lamento davanti
le leggi imponendole ai patrizi e a'plebei, le fece approvar a quelli mentre promette
ai cenni miei, / e non numi plebei, / ma il più bel dio
economiche. nardi, 60: molti plebei, più tosto che, stentando la vita
/ fra il rauco suon di stentori plebei / tu'amabil voce. periodici popolari,
le tante parolacce e frasacce e proverbiacci plebei e sporchi e osceni e profani registrati
suo genio, trangugia tutti questi ciotoli plebei e scabri. -avere sullo,
respingeva il 'profanum vulgus', gli avventori plebei del litro e del boccone strozzato in
. f. doni, ii-40: i plebei cominciarono a leccare e a succhiare quei
non lasciarono mezzo intentato per frastornare i plebei dalla lodevole intenzione e persuaderli che i
della suità. vico, 4-i-72: i plebei... non potevan essi trammandar
. b. croce, ii-2-210: 1 plebei non potevano esercitare in effetto il diritto
de meis per un 'altissimo ingegno'. noi plebei cotesti superlativi gli avevamo lasciati ai cinquecentisti
2-ix-1983]: giochi decisamente svaccati e plebei come la cimila. svacco, sm
visibile a svilupparsi dagli elementi locali e plebei e prendere un colore e una fisionomia
. cammelli, 270: voi, plebei, suonate i tamburloni / sgridando!
degno di star fra fomari e calzolai e plebei a giocarsi in tutto di un carlino
boccaccio, 1-ii-773: essi, di plebei mescolati tra'nobili, male conoscenti di
persone. vico, 445: i plebei non essendo ancor cittadini, -come ivan
lamente a'patrizi e i plebei ne erano esclusi per legge. bianciardi,
forse nuova), sogliono dire i plebei quel motto volgare che alcuni...
, schernito (come sono insolenti i plebei della città) i tredicesimani lasciativi a fabbricare
la giga, il saltarello ed altrettanti divertimenti plebei. montale, 22-556: è un
e, per la richiesta che facevano i plebei del dominio quiritario, alla legge delle
primi campi da'nobili furon dati a'plebei col peso di pagarne loro la 'decima'
nelle tre classi di senatori, cavalieri e plebei, l'ordine dei nobili venne a
noviera e tredusasso, / che son giuochi plebei e da dozzina. g. m
. -che ha tratti grossolani, plebei (il volto). serao,
70: forse tu fra 'plebei tumuli guardi / vagolando, ove dorma
., 70: forse tu fra 'plebei tumuli guardi i vagolando, ove dorma
ubbriacano. giuglaris, 1-426: li plebei, al modo di quelli che non avvezzi
edizione ho in animo di ristampare per noi plebei e per tutti i poveri uffizialetti.
/ l'eguali- tade, avanzano i plebei / duci che il sacro feudale impero /
: per lo quale diritto eroico i plebei, con quantunque corso di tempo, non
: per chi io canto questi fiori plebei e consacrati / dal martirio plebeo innominato,
a tuore e dar licenzia / a plebei e patrizi visitanti: / che venero in
zuffa è sorta / fra soldati e plebei sull'aventino. / tutto è sangue
riti amabili de'cicisbei / altri succedono gusti plebei: / certi modigrafi in 'carmagnola'/
chi potrà farlo? non certo i tifosi plebei, poco addestrati a riflettere, e
distinzione delle persone nobili o bracmani e plebei o pareas. calzabigi, 232: li
capelli grigi ancora folti, bei lineamenti plebei, pasoliniani, che contrastano col suo
di watteau, alla rudezza scultoria dei tipi plebei di porta del popolo non c'è