repubblica..., diedero alla plebe un rettore, uomo del corpo di lei
maggior numero possibile, per abbagliare la plebe di via montanara e dei dintorni.
i-io: pluto, dolente che strana plebe fosse apparecchiata per andare ad abitare il suo
può svellere. mazzini, ii-132: la plebe è tumultuante per abito, malcontenta per
all'odio, oggi t'inalza [la plebe] / tommaseo [s. v
mandare valerio ed orazio a richiamare la plebe con tali con- venenze, quali a
malmantile, 398: si dice ancora dalla plebe pacchiare; e s'intende, mangiare
..., ma quasi sospetti alla plebe come se addirizzasino l'animo a vita
chiabrera, 4-1-346: perché piange la plebe? onde s'addoglia? pirandello, 7-969
cotale maniera, non facendo oltraggio alla plebe di fatto né di detto, l'aveano
satire e le adulazioni ubbriacano e assetano la plebe ed i principi in guisa che n'
perda loro. imbriani, 2-154: sono plebe. sono de'vasi incrinati da'quali
livio volgar., ii-2-122: intanto la plebe, la quale nelle fazioni è affondata
/ l'ombre ignoto trascorri, ove la plebe i affrettando tenton s'urta e confonde
livio volgar., ii-2-179: la plebe aveva già maggiore duolo dell'usure che l'
/ quella [la fera] l'inferma plebe / agiterà delle minori belve. idem
tommaseo [s. v.]: plebe agognatrice d'uguaglianza. = deriv
prendeva il consolato, il tribuno della plebe servilio rullo propose una nuova legge agraria,
: a roma si vedea quieta la plebe, scarica e allegerita nella sua moltitudine
, 2-26: vuoi sapere i costumi della plebe, del ceto medio, dell'alta
guerra. colletta, i-143: prima la plebe, poscia il popolo, ed infine
: elli salutavano cortesemente gli uomini della plebe, e parlavano loro amabilmente. filicaia
pochi cittadini ed erano tenuti discosto dalla plebe. idem, 593: iacopo di messer
ancora / spersa non è l'ammutinata plebe. d'annunzio, iv-1-287: il vento
/ per prova egli è che della compra plebe / può men l'amore in
né studio niuno, nascere ancora fra la plebe: comprende nondimeno tante spirituali operationi della
anime o semi, che volgarmente la plebe chiama mandorle. -essere l'anima di
a comandare gli eserciti, a animire la plebe, a mantenere gli uomini buoni.
benemeriti; conciò fusse che tutta la plebe era annegata nel debito. b. cavalcanti
muta, annichilata cade / la superba sua plebe. manzoni, pr. sp.
: tutto doversi fare in prò della plebe, ma nulla o ben poco per mezzo
che li tribuni smovessero e confortassero la plebe spessamente, ch'elli abbandonassero le ruine
ciò che si facesse in franchigia della plebe, fosse appiccolaménto di loro podere
de'consoli voleano le ragioni della plebe appiccólare. g. b. adriani,
: [masaniello] agli applausi d'una plebe ingrata, / dai tempi violar non
ii-1-411: alcuno non dispregerebbe quelli della plebe, s'elli medesimi s'appregiassero.
apprese dell'amore d'una pulcella della plebe. poliziano, st., 2-18:
, / e che sia patria l'util plebe impari. fanzini, ii-306:
ne i cuori imprimesi, e a la plebe / arduo sfugge. d'annunzio,
: vidi chierche e cocolle armar la plebe, / consumar colpe che d'atreo le
nondimeno essendo detto a otone che la plebe s'armava, fece correre a riparare
odiosi sermoni... la pazza plebe del popolo di siena gridava arrabbiatamente.
marrini, 1-90: la nostra plebe e i contadini, per timore
alfieri, 4-133: memmio arringava la plebe insuperbita assai contro al re. manzoni
: stimando riuscirebbero dispiacevoli li arruolamenti della plebe. tommaseo [s. v.]
matasse. questi son due detti della plebe fiorentina, la quale secondo il suo
seguite ne'prossimi giorni erano state dalla infima plebe di spiriti pochi e foliginose materie.
canti carnascialeschi, 144: pazza la plebe e tutti gli artigiani, / che speran
governo che nulla faceva per rialzare la plebe. imbriani, 2-50: qui, sussidiava
gli altri abitanti, chiamati da loro plebe, non potendo aspirare alle cose del
: e che sarà dimani? la plebe è sfrenata, assalirà le case, scannerà
quel « senza il consenso della plebe »... significano ben altro
. livio volgar., ii-1-376: la plebe fu cacciata, che già non s'
cacciata, che già non s'assimigliò alla plebe di roma. zanobi da strata [
. rebora, 168: malizie di plebe / in raggere e barlumi / dalle porte
gioberti, iii-76: la facezia della plebe romanesca... risale forse ai
, 193: è grido atroce di calcata plebe / che sorge contro la ragion de'
fascia di quel ch'elli è rita plebe. foscolo, v-179: la vecchiaia sente
, ove in sonanti note / la plebe stessa atticizzando addita. di brente,
passeggio. gioberti, iii-116: la plebe oziosa e attillata ebbe il vanto sugli
gioberti, iii-70: anche la nostra plebe non è colta, e quella che
», quel « senza il consenso della plebe »... significano ben altro
e lo commette all'azione, nella plebe, che rovina gli ostacoli che si
loquenza... attutavano l'arrabbiata plebe. varchi, v-58: attutare, quando
: 11 popolo s'appropinqua, la plebe s'urta. -come personificazione.
, / vuoi tra i consigli della plebe vili, / o nell'aule de'principi
2-26: vuoi sapere i costumi della plebe, del ceto medio, dell'alta
nobili giuravano d'esser eterni nemici della plebe. alfieri, 27: italia, o
il cor da'numi stigi / sdegnò plebe infedel l'austriaco freno! mazzini, ii-194
di roma dove volontariamente si ritirò la plebe in segno di protesta contro l'oppressione
. colletta, i-58: qualunque della plebe con toga in dosso dicevasi avvocato,
voci che su la bocca della plebe cangia il t o il d nella z
così per lo più segue tra la plebe di firenze, dalla quale nel tempo di
o monte d'ugo; e la nostra plebe (che anche da questa si apprende
; e leggendo pareva che schiaffeggiasse la plebe e i grandi, che banchettarono cogli occhi
armati, soldati disertori, popoli, plebe infinita. -per banda: su
458: alla signoria con quattro della plebe deputati e con queste domande tornarono:
dir che d'ardimento priva / la vii plebe si mostri e di cor basso,
vanno alla sua danza, / la bassa plebe col segnore altiero; / non ha
del vino; lo che dalla nostra bassa plebe napoletana si osserva la sera della vigilia
; il quale, per il volgo della plebe si diceva, che donato era venuto
qualità di autorità dagli animi inquieti della plebe. guicciardini, v-38: rispose con
; e su quel piano / la sciocca plebe, a'non intesi accenti, /
tamburo. cattaneo, i-1-35: la plebe ergeva altarini nelle strade, e ponevasi
basoffia e basoffione sono in uso appresso alla plebe più bassa, ed i più civili
, molto da lui gli animi della plebe, che nella piazza del macello ammazzò di
sezzo; e che i ragazzi della nostra plebe dicono: becco l'ultimo, becco
registrano; dicesi di persona dell'infima plebe, insolente e sfrontata. deledda,
prelato lo segue in carrozza. alcuni della plebe, ignari del fatto e dell'uomo
con molta al fianco e berrovaglia e plebe, / sgombrò la piazza.
che non fu dai fanciulli e dalla plebe lapidato il povero sodoma, ed il
sentenza / del vulgar tribunal: la plebe è bestia / di cento teste,
deve disprezzare quelle nazioni nelle quali la plebe conferisce le sue gratuite fatiche e il
tratto una trentina forse di manigoldi della plebe, scamisciati, ubriachi, e furiosi
né quell'insano, o imperversar di plebe, / né le bende divine onde t'
lui in bigoncia, e placò la plebe entrando nell'argomento pratico dell'ordine del
lo stile del boccaccio (valendosi di una plebe. pirandello, 8-253: lurido, irsuto
, avuta propria esperienza della rozzezza della plebe, la guardarono amendue con disprezzo dalla
per te mi fai. bollente / plebe affrontar savio non è. idem, i-58
goffa. marrini, 1-132: la plebe chiama bordello o bordel- lotto qualunque
deplorando, sono gli operai specializzati della plebe miserabile. 2. scherz.
i sindaci stessi, come gli ultimi della plebe. manzoni, pr. sp.
serrare le botteghe, partirsi tutta la plebe di roma, le quali cose tutte
di simiglianti camangiari... vendono alla plebe. 2. ant. studio in
contadini non dovevano fare lega con la bassa plebe dei braccianti, e c'erano
potere, in una obsidione pascere la plebe e quelli che vivono delle braccia, per
machiavelli, n7: pareva generalmente alla plebe romana di meritare il consolato per avere
e magistrati, e cittadini, e plebe, ed esercito, congiurato a
. alfieri, xiii-54: chi la plebe temesse, arbitro fora / d'essa
! d'annunzio, iii-2-111: la plebe è sempre / briaca e acclama chi le
modo canagliesco. rosa, 17: plebe, che altro non pensa, e non
bisognerebbe ragione, verità, freno alla plebe, temperanza di parti; ed invece
. d'annunzio, iv-2-13: tutta quella plebe di piante, oppressa dall'afa enorme
b. davanzali, i-115: la plebe delle colonie onde passavano era a bruno
deve disprezzare quelle nazioni nelle quali la plebe conferisce le sue gratuite fatiche e il dono
sorgenti fonti. carducci, i-825: la plebe in italia 0 è nemica dello stato
indegno / tra le brutture de la plebe è sorto. bruno, 3-609: violai
paese. rebora, 168: malizie di plebe / in raggere e barlumi / dalle
però a buona ora convenne che la plebe avessi speranza di avere il consolato:
). fucini, 358: una plebe che si diletta quasi esclusivamente del cembalo
. saba, 177: caffè di plebe, dove un dì celavo / la mia
, contadino. carducci, iii-24-152: la plebe contadina e cafona. d'annunzio,
[nel mondo dei morti] la plebe / de'cornuti ministri. d. bartoli
orrore della strage lontana faceva urlare la plebe; uomini in corsa, agitando gran
, 193: è grido atroce di calcata plebe / che sorge contro la ragion de'
di giustizia; là ove tutta la plebe fece grandissima festa. bandello, 2-37
calte la fronte e di viole / alla plebe tosata indi fregiava. pascoli, 499
sguinzagliata. carducci, 425: la plebe vile / gridò: moriamo. / e
stato cantainbanco, e per tirare la plebe goffa, come fanno i nostri ciarlatani
ancora i cantastorie napoletani raccontano ad una plebe avida di fatti maravigliosi le geste di
calte la fronte e di viole / alla plebe tosata indi fregiava. f. f
al malmantile, 1-103: questa medesima plebe fiorentina ha pure alcuni verbi molto affini
. -ant. tribuno della plebe, nella roma repubblicana. plutarco volgax
pure a'dì nostri. la sola plebe una volta lo pagava. algarotti,
i loro antichi erano stati conservadori della plebe. savonarola, iii-185: un reggimento
genti ferite e morte, / la bassa plebe e i più superbi capi. guicciardini
ii-183: un signore in prigione pare alla plebe impossibile. -la plebe, che,
prigione pare alla plebe impossibile. -la plebe, che, somma fatta, in capo
sapienza volgare, il quale fusse capoparte di plebe ne'primi tempi ch'atene era repubblica
valori universali, minacciati dalle agitazioni della plebe. « hanno salvato », ha detto
, almeno moralmente e religiosamente, la plebe, insegnando ai nobili che il loro
lene e in carestìa disfama / la plebe dalla bianca dentatura. bocchelli, 2-13
infra i padri, si volse alla plebe, seminando varie opinioni sinistre intra quella
l'inverno passato, stragi funeste nella rustica plebe; e non ci sono mancati medici
questa principal cagione, che la nostra plebe per la sua povertà è pochissimo carnivora.
b. davanzati, i-iio: lamentandosi la plebe del troppo caro, pose al grano
b. davanzati, i-71: plebe, grandi, giovani, vecchi carpano
parigi. botta, 6-i-83: la plebe... fece impeto nelle stalle del
lene e in carestìa disfama / la plebe dalla bianca dentatura, / lustra come i
egli, ch'è più plebeo che la plebe, cominciò raffazzonato d'una casacchétta di
sei mila elvezii, audace e fèra plebe, / da gli alpini castelli avea
in più consigli parlò aspramente contra la plebe; castigandola degli oltraggi e delle follìe;
dappertutto e traevasi non già dal parlare della plebe, ma dai fonti della erudizione e
nel pantano, e la vendono alla plebe e ai villani per buonissima di modo che
tuppo, 502: como vederai la plebe congregata, fa'pigliare el catino e
libera riva. colletta, i-46: la plebe, dietro quella misera truppa di cattivi
in luogo dell'impossibile, acciocché la plebe si assettasse sotto gl'incomportabili pesi delle
loro ella era tornata nella potestà della plebe, donde nel 1381 era stata da e'
inco minciarono a chiamarsi dalla plebe, parte della quale sovente gli
, sono espressioni buffonesche e scorrette della plebe per levarsi l'idea spaventosa della morte
, sono espressioni buffonesche e scorrette della plebe, per levarsi l'idea spaventosa della
de sanctis, i-119: così giudica la plebe: -quanto è bello! quanto è
x-2-14: vidi chierche e cocolle armar la plebe, / consumar colpe che d'atreo
. c. bini, ii-183: la plebe non crede che la colpa possa vestirsi
carducci, 429: gracco, la plebe tua straniere valli / ari a un suo
nel terzo capo che si comunicasse alla plebe ancor te censura, il qual maestrato solo
qual maestrato solo restava da comunicarsi alla plebe. boccardo, 1-436: ciò che prova
mese. cuoco, 1-100: la plebe romana era serva addetta alle glebe di
gli strioni. aterio agrippa tribuno della plebe disse che no. galileo, 4-2-321
stampi. vico, 243: [la plebe] era divenuta superiore alla nobiltà,
brami anch'io di veder dietro alla plebe, / e folle scorra per piazze
invano. cuoco, 1-100: [la plebe romana] chiese ed ottenne la partecipazione
con mille fole. ad ingannar la plebe / quanto è mestier, tutto si adopra
: vidi chierche e cocolle armar la plebe, / consumar colpe che d'atreo le
, la borghesia contro la feudalità, la plebe contro la borghesia, il laicismo contro
: son donni pur essi di lurida plebe, / inerme, pedestre, curvata alle
: un signore in prigione pare alla plebe impossibile. -la plebe, che, somma
prigione pare alla plebe impossibile. -la plebe, che, somma fatta, in
note al malmantile, 1-103: questa medesima plebe ha pure alcuni verbi molto affini,
stato cantambanco, e per tirare la plebe goffa, come fanno i nostri ciarlatani
e verni / getta la vita una misera plebe / che sol si ciba di dolor
. procede da ciechi impeti di plebe. nievo, 89: la passione,
a più mite / viver addur l'umana plebe errante / infra ciechi deliri. nievo
. marchetti, 2-253: quindi la plebe de'minuti augelli / suol repente fuggirsi
orrore della strage lontana faceva urlare la plebe; uomini in corsa, agitando gran fasci
si trovano certi mondani cinguettatori della plebe. = deriv. da cinguettare
chiamavano non solamente i poveri, ma la plebe ancora, e i ciompi, perché
, ove descrive lieta e sollazzevole la plebe romana in campagna non lungi dalle rive
carducci, 485: via da questa plebe stolta! / mi faria com'a un
, la borghesia contro la feudalità, la plebe contro la borghesia, il laicismo contro
: ma talvolta aggiratevi ne'tuguri della plebe e ne'sobborghi di tutte le città
uno anno da potere dare loro alla [plebe] da lavorare in quelli esercizi che
città, e delle industrie de'quali la plebe pasca. guicciardini, 18: la
comandava, che dalla cittadinanza e dalla plebe che ubbidivano. cattaneo, iii-4-16:
vili. foscolo, iv-335: abbiamo plebe; non già cittadini; o pochissimi.
proprio del ceto intermedio fra aristocrazia e plebe: borghese. tasso, 6-iv-1-145:
accaparrare l'ammirazione e la reverenza della plebe. = deriv. da cittade
giuramenti. vico, 242: la plebe si era ritirata nell'aventino gli anni di
.. procede da ciechi impeti di plebe. carducci, 852: triste mese di
cosa col mescolare amici e clientoli tra la plebe, che andassero distogliendo e spaventando ciascuno
: vidi chierche e cocolle armar la plebe, / consumar colpe che d'atreo
che tagliar festosa / suole la plebe nelle sue merende / il dì di san
lunge / i più codardi all'attonita plebe: / « romani, icilio è traditor
coda posticcia, ed allora fra la plebe ebbe voga questo ritornello: 'vuoi
voce. d'annunzio, ii-824: la plebe dalla bianca dentatura, / lustra come
ingiuriare anche gli uomini onesti, la plebe più sozza, più disonesta e sboccata.
egli, ch'è più plebeo che la plebe, cominciò raffazzonato d'una casacchetta di
sanctis, i-119: così giudica la plebe: -quanto è bello! quanto è brutto
migliorare le sorti del popolo, spingono la plebe accecata alla rovina e al macello.
. c. bini, ii-183: la plebe non crede che la colpa possa vestirsi
b. davanzali, i-159: la plebe pativa del caro: ma che colpa
, ordinò che ciò, che la plebe avesse co'plebisciti comandato ne'comizi tributi
talor soggiorna / lunge dal riso della plebe umile. romagnosi, conc., i-60
volevano esprimere a sé ed di plebe commossa / le feroci vendette.
come è il solito della commozione della plebe, ad ogni aura di debolissimo
più mite / viver addur l'umana plebe errante / infra ciechi deliri. manzoni,
comune]... entrava facilmente la plebe, la composizione del terzo stato fu
padri il tennero aspro consolo e la plebe il tenne comunale. cicerone volgar.,
e traevasi non già dal parlare della plebe, ma dai fonti della erudizione e
anno da potere dare loro [alla plebe] da lavorare in quelli esercizi che sieno
, e delle industrie de'quali la plebe pasca. ariosto, 15-34: veggio carlo
filone nel terzo capo che si comunicasse alla plebe ancor la censura, il qual maestrato
qual maestrato solo restava da comunicarsi alla plebe. a. cocchi, 5-2-9: il
onesti co'primi, i dissoluti e la plebe col secondo. foscolo, gr.
senato, abbatter la superba tirannide della plebe ignorante, e nella sua patria fondar una
orgoglio / colpa o dolor l'inavvertente plebe / conculcatrice dell'oblio non tira.
, non condiscendere a quel che la plebe del popolo ha di plebeo, ma sibbene
e non rendute cose / fanno la plebe creder che si rompa / la confederazion
di quei confetti, che la nostra plebe chiama confetti di montagna; che sono
scherzo degl'intendenti e 'l dileggio della plebe minuta. monti, x-3-60: ma
oh dei! confusa / fra la plebe e i littori / di regolo la figlia
, che la non potesse [la plebe] fare alcune ordinanze e congreghe insieme.
sociali con la borghesia (conservatore della plebe), di tutelare l'igiene e
sempre i loro antichi erano stati conservadori della plebe. guicciardini, 281: alle elezioni
polonia... non dal consociarsi alla plebe dei cospiratori europei, non da una
nella contesa di comunicarsi il consolato alla plebe, i patrizi, per farla contenta senza
congiurati. guicciardini, 333: avendo la plebe uno magistrato particulare veniva a avere uno
suoi, ed a chi avendo la plebe ricorso, non era disprezzata come corpo
quel « senza il consenso della plebe », quello « in poter della plebe
plebe », quello « in poter della plebe », significano ben altro che
non punto meno che a'romani, plebe rusticana, perché comprende eziandio quelli che
per tutte le strade i mormorii della plebe:... vulgarsi la contagione
. carducci, i-316: la nuova plebe latina aveva co 'l lavoro di secoli
dei. vico, 243: la plebe ancora contendeva con la nobiltà di comuni-
onesti co'primi, i dissoluti e la plebe col secondo. [sostituito da]
nella contesa di comunicarsi il consolato alla plebe, i patrizi, per farla contenta
volgar., ii-1-420: i tribuni della plebe fecero contenzione a'padri, però che
che parte de'questori si facessero della plebe. -senza contenzione: senza opporre
, è contraffatto dalla vana superstizione della plebe. il furore profetico, dalla fallace
bene ed ai padri, ed alla plebe / pareva strano il delitto ed atroce
frissero esposte alle contumelie e al dispregio della plebe, dannavano come sacrilegio il pubblicar le
: quelli che smuovono e conturbano la plebe, s'apparecchiano già d'essere consoli.
ed a'danni ed alla conturbazione della plebe. 2. ant. stato
e i primi padri / de la plebe spregiata. monti, 18-691: d'
in mezzo tra 'l senato e la plebe, perché bene erano temperamento della potenzia
non, e converso, della licenzia della plebe. galileo, 132: ma ben
delle aste, bastò a ingoffare la plebe latrante, diceva che il ventre è il
deplorando, sono gli operai specializzati della plebe miserabile, ma anch'essi corbellabili da un
carducci, i-660: sparnazzano il viso alla plebe i coriandoli dell'onestà, della libertà
sinistra loro opinione mi ha concitato nella plebe dei cortigiani tanti nemici. nievo,
nel mondo dei morti] la plebe / de'cornuti ministri. bruni, i-122
mani, - risponde l'uom della plebe. d'annunzio, iv2- 156:
e corporea di tutta la più misera plebe. d'annunzio, iv-2-537: io
che dai furbi erano proposti all'incauta plebe, per ismugnere con facilità dagli sconsigliati
e soverchia, quasi da parte della plebe e rappresentante e vindice de'suoi diritti
l'orrore della strage lontana faceva urlare la plebe; nomini in corsa, agitando gran
quali era in gran voga presso la plebe rustica, e massime nelle donne vecchie,
sormonta. meninni, i-485: tra la plebe de'fior fatto gigante / s'alza
e fingano di fare il muso alla plebe e ricevano sotto il mantello, la sera
, / che solo uson ferir la plebe ignota, / con alte voci e
, caratteri, accidenti, credulità di plebe, fanatismo di classi, entusiasmo di
: i mezzani de'parentadi della nostra plebe si dicono cozzoni. carducci, i-636:
, questi si criarono i tribuni della plebe, e gli si fecero giurare dalla nobiltà
dalla nobiltà, i quali difendessero alla plebe tal parte di naturai libertà del dominio
, 32-13: oh sovra tutte mal creata plebe / che stai nel luogo onde parlare
machiavelli, 69: essendo irritata contro alla plebe la nobiltà romana, per parerle che
nobiltà romana, per parerle che la plebe avessi troppa autorità, mediante la creazione
, xiii-41: delle leggi / la plebe stolta, oltre ogni creder, trema
, xiii-4x: delle leggi / la plebe stolta, oltre ogni creder, trema:
, v-2-22: lungi dal lezzo della plebe croia, / vissi di spoglie opime
e li oleandri fluttuanti, / verde plebe di nani; giù pe'i greti /
di roma essendo discosti agli occhi della plebe, ed in luogo dove non gli
quelle curiciattole che avvengono nelle persone della plebe. = dal lat. cura.
. carducci, 429: gracco, la plebe tua straniere valli / ari a un
ho detto innanzi, entrava facilmente la plebe, la composizione del terzo stato
curia disordinata e malvagia. qualunque della plebe con toga in dosso dicevasi avvocato,
de sanctis, i-119: così giudica la plebe: -quanto è bello! quanto è
carducci, 429: gracco, la plebe tua straniere valli / ari a un suo
: son donni pur essi di lurida plebe, / inerme, pedestre, curvata alle
francesi battevano le mani a'cosacchi, la plebe romana faceva le fiche a'francesi.
la stirpe, né prendendo femmine della plebe, né dando a plebei le vostre figlie
guicciardini, i-187: era mancata nella plebe e negli uomini popolari l'antica ferocia
che formino una specie di scala dalla plebe al sovrano. botta, 4-218: quanto
erano il principe, il popolo, la plebe, il senato, ed altri che
, e gettavano stiacciate di maiz alla plebe, per far credere che ve ne
spettacolo dei supplizi] se non la plebe più vile; in altri luoghi la
gli strioni. aterio agrippa tribuno della plebe disse che no. asinio gallo n'
poi nelle galere, di agitare la plebe in quel primo fermento e d'insediare
e lo spavento alli padri e alla plebe. giannotti, 2-1-279: i romani ancora
. p. verri, i-95: la plebe letteraria grida e smania e declama contro
dal dichinarsi, che e'facevano alla plebe, restarono ben soddisfatti. 37
fra gli urli e i dileggiamenti della plebe furibonda, ad essere impesi alle finestre
il senato, così nelle colonie la plebe, ed i decurioni, costor l'immagine
pozzuoli fu decretata da acilio tribuno della plebe tanno di roma 557. pirandello,
1-7: che cleopatra sia / della plebe latina e riso e scherno, / è
posto. sarpi, vi-3-130: la plebe principalmente ha potestà di elegger li sacerdoti
quel gaglioffone che s'intitola massaro della plebe. c. e. gadda, 522
», quel « senza il consenso della plebe », quello « in poter della
», quello « in poter della plebe », significano ben altro che assistenza
: è cosa turpe quanto il grattar la plebe e l'insultare a'migliori per frega
, 1-229: i capi della plebe... son da greci detti demagogi
diede lo stato in preda alle furie della plebe, alla tirannide dei demagoghi e all'
e per naturale reazione, la plebe, durante la repubblica, volle * democratizzare
perticari, ii-16: veggendo come la matta plebe oggi disvole quello che ieri volle,
processionalmente col cristo inanzi, per concitare la plebe, se fosse stato possibile. tassoni
delle lor meretrici: se la vii plebe muore di fame, che fa? de
: son donni pur essi di lurida plebe, / inerme, pedestre, curvata alle
discordie fatali il primo sangue? tu, plebe atroce, sempre indegna di libertà,
ostentazioni signorili, in elemosine depravatrici della plebe laboriosa. carducci, iii-25-271: dopo
nobili, cioè i più ricchi, la plebe cominciarono a deprimere, ed ella,
, 583: questo linguaggio anzi della plebe... è il vero e più
. leopardi, 27-64: fin la negletta plebe, / l'uom della villa,
talvolta desiderate le lodi anche dell'ultima plebe. nievo, 346: raimondo aveva
11: al mio dir disiosa urtò la plebe / un'ombra, sì com'irco
annichilita la milizia afflitta e desolata la plebe, e nondimeno più che mai accese
caso occorreva, e li uomini della plebe, alli quali questo era commesso, condussono
richiedevasi destinazione di abiti fra ministri e plebe. ciascuno vestiva come tutti gli altri
che non sa soffrire i disagi della plebe, né godere degli agi de'grandi
che gli animi non solo della infima plebe, ma anco de'più cospicui tra i
turba marinaresca d'atene o pur la plebe de gli artefici fiorentini che per ignoranza
uno mantello e facto fabula de la plebe ad un medesimo tempo! machiavelli,
interessi divorano la sostanza di tutta la plebe. bocchelli, i-172: allora,
dalla contrada di santa lucia una moltitudine di plebe fecciosa, di donne e di fanciulli
del popolo. -anche: tribuno della plebe (a roma). bartolomeo da
e io off errò me essere defensore della plebe. s. degli arienti, 162
dico della istituzione dei difensori eletti dalla plebe: ombra di tribunato, o a
, e placare e ingrassare cesareamente la plebe. gnoli, 115: e giù nel
carducci, iii-25-49: ella [la plebe], corrente primaverile di vita,
uscite e quando / il sol nuovo la plebe a l'opre caccia, o
principali dignità di console, tribuno della plebe e pontefice massimo, si annientò la repubblica
gli urli e i dileggiamenti della plebe furibonda, ad essere impesi alle
scherzo degl'intendenti e 'l dileggio della plebe minuta. alfieri, 1-511: io
? affanno e lutto / costan di plebe poverella e nuda / le boriose dilettanze
questo tempo, uno crudele perseguitatore della plebe. nievo, 4-131: ebbi
un dio / selvaggio, o della plebe degli dei; / ma tra'grandi
non fai / tu leggi, 0 plebe, e, diredato gregge, / patria
carducci, iii-17-47: ciò che alla plebe poteva ancora parer vergogna, era per
, e finalmente da altri della vii plebe, i quali non sapendo il diritto delle
fu antonio costretto appellare a'tribuni della plebe, colorando l'appello con dire che non
restando vinta dal disastroso tempo l'infatigabil plebe, ed avviliti i contadini, a
talvolta desiderate le lodi anche dell'ultima plebe. svevo, 2-467: certo,
p. verri, i-300: la plebe, tomo a dirlo, è sensibile
a originare la distinzione tra nobiltà e plebe, e la 'vergine cuccia 'nel
. rebora, 168: malizie di plebe / in raggere e barlumi / dalle
leopardi, 27-75: fin la negletta plebe, / l'uom della villa,
con discolati o nuove colonie di plebe romana di ripopolare le di lei città
ti prego e conforto che deliberi la plebe dalli debiti, e che discopra quelli che
prìncipi del popolo e gli anziani della plebe ('presbyteri plebis ') devono continua-
dani, i-2-279: ma la plebe, quando si pubblicò il decreto cominciò
rastrelli. alfieri, 1-723: la plebe / del tuo career la strada hammi
magistrato di cinque compagni che disgravassero la plebe da'debiti. gualdo priorato, 40
: vano è il promettersi una plebe assennata e virtuosa da ogni lato, se
: sotto le monarchie, dove la vii plebe per sé era incapace da saper discemere
abolì la legge marziale che dispiaceva alla plebe. manzoni, pr. sp.,
e quando / il sol nuovo la plebe a l'opre caccia, / uscite e
: questo effeminato patriziato, questa dispregevole plebe, si raccoglieva tutta nella città,
cadeane con orribili dispregi / l'infedel plebe, e non facea difese.
? di', padre, a questa plebe / che il fonte delle lacrime è
, 319: ahi! disensata e svergognata plebe, d'onde hai tu sì ingiusta
i prìncipi del popolo e gli anziani della plebe... devono continuamente giudicare il
xviii-3-452: i grandissimi dissidi fra la plebe e i patrizi ebbero origine dall'ineguaglianza de
. tommaseo, 3-ii-256: la misera plebe ha cominciato a assaggiare pur troppo i
simulate beneficenze mostrate a piacere di poca plebe agitata devono avere gettati i primi semi
rare? delfino, 1-30: dalla stellata plebe il re degli astri / egli distingue
regno, tentarono ciò per gratificarsi la plebe con distribuzioni di formenti. caporali,
la milizia, afflitta e desolata la plebe. goldoni, viii-1090: non son che
2-140: per questo giudicio conceduto alla plebe fu l'esercito subitamente scritto senza distur-
, iii-450: contro una scalza / disutil plebe, nazion chiamata. 5
legge e per divertire gli animi della plebe dal pensiero di far la legge. leone
in balìa de'divertitori e maestri della plebe una scuola nella quale erano piantati i fondamenti
fatte per mantenere il suo dominio sulla plebe. 3. scrittore umoristico.
bellezza e fingano di fare il muso alla plebe e ricevano sotto il mantello, la
: si capisce che... alla plebe, purché si lasci la chiesa aperta
quali dogmatizzavano sino i laici e l'infima plebe, e torcevano in sinistro senso le
, ii-2-318: dopo la vittoria della plebe cominciano le radici del dominio mediceo.
vedrallo, fra i plausi / di plebe feroce, / donarsi olocausto, / morir
altrettanti disgusti. è detto usato dalla plebe nella quale è nato, essendo stato detto
: son donni pur essi di lurida plebe, / inerme, pedestre, curvata alle
degli altrui suffragi è meno comune nella plebe che in coloro, che essendo più
/ ma sì sdegna ferir l'ignobil plebe. buonarroti il giovane, i-223: lascio
secoli, poi molestati dalla ignoranza della plebe, indi scacciati per decreto di carlo v
diritto cuore. cattaneo, ii-2-385: la plebe inglese ha gravi bisogni per effetto del
eccettuazioni, appellò a * tribuni della plebe. eccezionale, agg. (superi
perfine, essendo eccitati due tribuni della plebe sp. e l. carvilii, conciò
. leopardi, 232: dato alla plebe fu cacio con polta, / e vin
avremo effettivamente uomini liberi; quando della plebe avremo fatto un popolo libero. bonsanti
ariosto, 201: per la vii plebe è fatto il giuramento, / ma tra
orazia ed ortensia non poterono accordar alla plebe ch'i di lei plebisciti obbligassero tutto
, per la prima delle quali la plebe si era ritirata nell'aventino gli anni
, ii-289: non si compiace [la plebe] dell'ordine e della quiete,
emersa dal connubio del patriziato e della plebe. onofri, 95: sul
/ che fan grand'empimento per la plebe? - pochi ceci, assai fave.
facezia e il riso / dell'energica plebe. rajberti, 2-101: le parolaccie e
gli im- properii essendo proprietà dell'energica plebe, stanno di preferenza nei dialetti,
il consiglio del presbiterio e il consenso della plebe. rosmini, xxiii-15: il
emersa dal connubio del patriziato e della plebe. 3. periodo o termine
era mezzano fra i nobili e la plebe. -negli stati moderni costituisce il
livio volgar., 1-255: la plebe ancora venne là tutta correndo; ma
che in palagio contro a quella infima plebe si trattava. busini, 1-142: se
trombe e di tamburi, concitare la plebe contra i nobili. davila, 29:
primo liari dall'uso quotidiano della plebe. pisacane, iii-252: argomento
era del continuo aggravata e maltrattata la plebe. patini, giorno, ii-942: cotesto
se son fatte esente da la feminea plebe e consorzio. calmeta, 66: né
nemiche delle gravezze che moltiplicavano sopra la plebe. rosa, i-m: oibbò,
/ giace, ed a scherno della plebe esposto. colletta, ii-153: francesco
duemila uomini. viani, 4-10: la plebe, capitanata da favre, da amilcare
di alcuni ecclesiastici ed il concorso della plebe. = deriv. da assenso
ignoti / servi morian tra la romana plebe / quei che fùr poscia 1 polentani
balbo, i-41: i tribuni della plebe, difensori allora, estenditori poi de'
ii-216: nacque discordia intestina fra la plebe e il senato, la quale divenne come
vilissimo mezzo di sostener la vita della plebe. manzoni, 291: sul franco suolo
germania. boccalini, ii-277: la plebe... col brutto esempio dell'annichilazione
estorquenti privati o pubblici, tribuni della plebe o ministri delle finanze. estòrcere
speri? / che in cor di serva plebe odio od amore / possa eternarsi mai
messicano del 1924 constatò come presso la plebe, il culto di alcuni santi non
di trombe e di tamburi, concitare la plebe contra i nobili. casti, iii-45
la borghesia adesso sta di fronte alla plebe, come la nobilea un dì stava di
e quando / il sol nuovo la plebe a l'opre caccia, / uscite
, né dubbio v'è, la plebe. de rossi, iii-342: corron
chi fa novità, atte ad infiammare la plebe contra gli ottimati. trissino, xxx-4-63
casa. serdonati, 9-229: la plebe, accesa da queste faccelle ad esecrabile
facezia e il riso / dell'energica plebe. verga, i-28: la domenica,
nel mettere più gravi angherie sopra la povera plebe. mascardi, 2-231: corre una
che avvanzandosi con maestà facea scomparir la plebe delle stelle. zanella, i-157:
tratto dalla legge di falcidio tribuno della plebe, che ordinò che de'lasci, quando
incallite. cattaneo, ii-2-438: una plebe inculta e seminuda... ondeggia tra
. gioberti, ii-28: quella povera plebe... è la parte più sacra
, / che solo uson ferir la plebe ignota, / con alte voci e fanciullesco
. redi, 16-v-211: la più bassa plebe... crede questa fandonia
anni. bettinelli, i-84: la plebe de'poetastri, de'gazzettieri, de'libercolanti
a. verri, ii-31: la plebe da te pur mossa gettò il fango
battevano le mani a'cosacchi, la plebe romana faceva le fiche a'francesi. carducci
stessi nostri princìpi, e dividesi dalla plebe de'suoi colleghi. de amicis,
2-674: i nostri ragazzi dell'infima plebe, nel giuocare con quest'osso, s'
città, s'acquistò tanta grazia appresso la plebe [ecc.]. garzoni,
simulate beneficenze mostrate a piacere di poca plebe agitata devono avere gettati i primi semi
dalla terra e sorgono su fra questa plebe morta questi fatali giganti a stupefazione del
, in cui... la povera plebe, cioè il numero maggiore e più
marino, vii-505: ch'altri semplice plebe e sempre vaga / di novità,
fave di mano alla stolta e pazza plebe. nardi, i-82: colui che
: popolaresca mistione, / dove la plebe e 'l volgo anch'ei si mostra
ventre, raccontata da menenio agrippa alla plebe romana, come si vede in tito livio
aspro governo, / fatto d'ingorda plebe e preda e scherno, / favola e
: la mattina tenutosi il consiglio della plebe, furono rivoltati gli animi di tutti più
figurarsi di vederlo or ora / de la plebe al favor portar feroce / sul tiranno
e favoreggiata una tassa, è assediato dalla plebe in casa, e ripara in vigodarzere
ottimati, e gratificandosi col danaro la plebe, parevano di favorirla, e la governavano
fattizia delle nazioni si manifesta singolarmente nella plebe, come quella che non è fazionata
venuto il tempo da potere gastigare la plebe, e tòrle quella autorità che ella
le fazioni tra la nobiltà e la plebe furono la peste di tutte le repubbliche.
, ed ancora morirono tre tribuni della plebe; e perciò questo anno fu fedato
pagare salva la fede i debiti della plebe. casti, ii-3-82: dai rapaci esattor
altrui. manzoni, 21: perché della plebe il grido insano / non mi fieda
da voi questo vegliardo, nato della plebe, e che indegnamente ha occupato lungo tempo
come una fiumana, l'onda della plebe si frange clamorosa, e volta le
cavalcanti, 243: la ferabonda gente della plebe senese, avendo favore dalla superba ventura
discordia che già tra i padri e la plebe nasceva. domenichi [plinio],
leopardi, 27-69: fin la negletta plebe, / l'uom della villa, ignaro
più fiero a contrastare alla superbia della plebe: e che fabio non avesse tanto
nel tribunato, icilio subito pregò la plebe, e la plebe consentì allo statuto,
icilio subito pregò la plebe, e la plebe consentì allo statuto, il quale si
scuole popolane e militari per formare una plebe colta e un esercito nazionale.
ed a'ferri un uomo della più bassa plebe,... ed egli sfrontatissimo
; e nei quartieri abitati dalla fervida plebe già vi si poneva mano. nievo
fa sangue, ed è la facezia della plebe romanesca, di cui pasquino è simbolo
maggio,... fece fare alla plebe e popolo minuto più compagnie, alle
sozopra le vittime e gli apparati della plebe festeggiante, perch'ei guariva, in
il filistèo / il fe'della vii plebe e gioco, e scherno: / e
sdegna i plausi vulgari / de la plebe odorata, e corre solo / dove festeggia
era abbassato non distrutto; e la plebe liberata dai suoi immediati oppressori, si sollevava
realtà guidava le menti dei rivoltosi: la plebe rurale non agitava idee di rinnovamento
francesi battevano le mani a'cosacchi, la plebe romana faceva le fiche a'francesi.
usano [i birri] di zaffar la plebe fra le braccia, menar per il
22-172: ridotta una moltitudine immensa di plebe,... quando le ricolte vanno
con gl'abusi della incostante e trascuratissima plebe. vico, 357: quanto le lingue
e secoli i due grandi vivai della plebe romana e grandi gare domenicali di sassaiola
veggiamo esposte per le piazze alla curiosa plebe, e perché non facciano ruina sono tenute
, 1-263: si dimostrava partigiano della plebe, e parve che andasse cercando il favore
più atroce e fiero avversario che la plebe avesse. caro, 1-737: poscia
non accettare beffava i padri fieboli e la plebe disarmata, gli eserciti intanto si ribellavano
paragone e concetti amorosi partiti affatto dalla plebe, ciò è vero; ma qual
: furono eletti [quei tribuni della plebe] piuttosto a fine di speranza che per
. leopardi, 27-62: fin la negletta plebe, / l'uom della villa,
alquanto spazio, fu nominato uno della plebe; al nome del quale chi cominciò a
iv-518: i vinti sono fischiati dalla plebe sussurona, che d'ogni intorno si dirama
dodici, che potevano anche appartenere alla plebe; portavano un copricapo particolare fatto tutto
e floridi concigli, / succederà la plebe onesta e santa. caro, 8-745:
, 22-172: una moltitudine immensa di plebe,... quando le ricolte vanno
così nell'agonale arena / per addestrar sua plebe ad esser forte, / solea far
e rompere tutte le fluttuazioni di quella plebe incostante. giusti, 3-245: è debito
; marcello suo zio, perché la plebe ne folleggiava, rubato anzi tempo.
il tumulto dei ciompi fu abbandonato dalla plebe in cui aveva prima confidato, e
rena o sul fango: i sentimenti della plebe mutano continuamente ed è perciò vano e
tacque ridotta una moltitudine immensa di plebe. cantini, 1-30: gli assegnamenti
, trapezi e tutta in generale quella plebe di forme geometriche che scappano dalle mani
che formino una specie di scala dalla plebe al sovrano. alfieri, 5-65:
, tentarono ciò, per gratificarsi la plebe, con distribuzioni di fomenti. halli
, iii-24-234: sparnazzano in viso alla plebe i coriandoli dell'onestà, della libertà
g. capponi, i-89: la plebe forsennata gli rivolta contro le lancie e
[gli sbirri] di zaffar la plebe fra le braccia, menar per il dito
a. verri, ii-289: la plebe non è atta a governare se stessa,
portata delle forze del popolo e della plebe meschina. g. gozzi, 1-82:
corteccia, quale apparisce all'uomo della plebe « un fracasso, un baccano,
essi verrebbero fugati dal solo fragore della plebe in corruccio. 3. eloquente
. guerrazzi, 6-61: l'onda della plebe si frange clamorosa. manzini, 12-149
l'opera, per il frastornamento della plebe spettatrice, che messe in derisione
). machiavelli, 126: la plebe non pensò di fraudare in alcuna parte
: queste cose entravano al cuor della plebe, che è mobile facilmente ad ogni pinta
discordie feno / i grandi con la plebe, nel mio dire / intendo a ciò
v-470: 'frittatóne'chiama per ischerzo la plebe fiorentina la luna piena. = deriv
dall'infingardia di pronunzia che usa la plebe nel dire il * caallo ', la
la borghesia adesso sta di fronte alla plebe, come la nobilea un dì stava di
tazioni, o distribuzioni di frumento alla plebe a prezzo inferiore a quello del mercato
, 2-ii-33: il contrastar continuo della plebe coi grandi per le frumentarie leggi ed agrarie
regolarmente, per sopperire ai bisogni della plebe. g. bardi, 2-42
e i primi padri / de la plebe spregiata. -fertilità del terreno coltivato
garzoni, 1-229: i capi della plebe... son da greci detti
oppressori] fugati dal solo fragore della plebe in corruccio. faldella, 3-112:
malvagi torti. bruno, 3-70: la plebe... è una sì fatta
... il nome di tutta la plebe intiera. [sostituito da] manzoni
fame infelice: / così duolsi la plebe. tori, lvi-379: qual fragore
che in palagio contro a quella infima plebe si trattava. g. m. cecchi
lo stato in preda alle furie della plebe. abba, 1-232: i nostri morivano
la lira. giordani, ii-48: la plebe furibonda faceva assalto al pubblico palazzo,
detto vien da quei ragazzi dell'infima plebe, i quali, dopoché è venuta in
. verri, ii-65: la stupida plebe cedeva a'padri, se di tal nome
assioco, presso a platone, la plebe altro essere nulla che incostanza, inferma,
, 1-225: già comincia l'echionia plebe / a mormorar; e qual de vulgo
tal modo, non facendo oltraggio alla plebe né di fatto né di detto, l'
il senato... sgravò [la plebe] delle gabelle del sale. guicciardini
. gagliarda. boriili, 1-18: la plebe sputa fuori dei denti con tracotanza parlando
quel gaglioffone che s'intitola massaro della plebe,... mi disse che
* galantina ', nome che la plebe dà per ischerno alle chiocciole o martinacci.
* coli 'napolitani. la più bassa plebe lo chiama in firenze 'ganascione '
gareggiare e combattere co'tribuni e colla plebe. alberti, 367: certo, figliuoli
. i pescatori veneti li cuociono e alla plebe gli vendono, essendo una spezie
gareggiare e combattere co'tribuni e colla plebe. a. manetti, 119: chi
voce bassa di contado e della plebe fiorentina. = denom. da
dalla terra e sorgono su fra questa plebe morta questi fatali giganti a stupefazione del
nazionale, e lasciano i dialetti alla plebe. leopardi, 281: seggono i
si armò sempre la nobiltà e la plebe, l'una che non vuol rinunciare alle
europa, non è mai né la plebe né i grandi che, com'è detto
soggetti non volgari, ed avvezzata la plebe d'ogni città italiana ad intenderla,
dubitando, che germinassero nuovi pensieri nella plebe, fuggivano le commozioni notturne. praga
. leopardi, 232: dato alla plebe fu cacio con polta / e vin
fra gli urli e i dileggiamenti della plebe furibonda, ad essere... decollati
.. parve predirgliele il favore della plebe verso lui più ardente. -giochi
aspro governo, / fatto d'ingorda plebe e preda e scherno, / favola
potè all'alte patrizie / come a la plebe oscura / giocoso dar solletico / la
fa sangue, ed è la facezia della plebe romanesca, di cui pasquino è simbolo
vii- 505: ch'altri semplice plebe e sempre vaga / di novità,
giov. cavalcanti, 199: tutta la plebe in sino fuori della città gli andò
umano. aretino, iv-1-82: la plebe sa meglio giudicare che i senatori.
54: av- vegna dio che questa plebe non ha segno innanzi agli occhi dove
i prìncipi del popolo e gli anziani della plebe ('presbyteri plebis ') devono
ragguardevoli. papi, 2-1-26: la plebe parigina, tutta esultante, volle abbruciarlo
livio volgar., 1-335: la plebe sta parata a queste guerre, o
la chiesa. carducci, 211: una plebe di potenti / qui giurossi al franco
pratica, parlò contra i tribuni della plebe. bel gherardino, 2-45: abbassa
1-63: seimila elvezi, audace e fera plebe, / da gli alpini castelli avea
anzi consegnava alle carte tutte le gofferie della plebe. -opera di rozza fattura o
? alfieri, 5-77: la ignuda plebe lurida / spalanca intanto le digiune gole.
ch'egli sapeva molto bene, che la plebe di parigi aveva il coltello affa gola
talvolta 'cupe ', e dalla plebe 'soppiattoni 'o 'golponi '
contraffare, parlando, la gorgia della plebe fiorentina, così move al riso chi usa
, scrivendo, le voci di essa plebe condannate dall'alighieri. panzini, ii-101
a caio sempronio gracco, tribuni della plebe, promotori di importanti riforme agrarie nell'
: non bisogna curarsi del gracchiare della plebe. -tr. burchiello, 16
importante. giannotti, 2-1-97: la plebe... non ha grado alcuno
. b. davanzali, i-113: la plebe delle colonie onde passavano, era al
era questo errore non solo nella infima plebe, ma ne'grandi. machiavelli,
bricherasio, i-i-xxxiv: chiedea sempre la plebe che le venissero assegnate terre in proprietà
signori e grandi di spagna e la plebe. ammirato, 1-377: uno de grandi
mettere più gravi angherie sopra la povera plebe. leopardi, ii-218: esso linguaggio si
. ranza, i-211: alla stessa plebe egli dà il grandioso titolo di '
condurre in errore dalle voci inconsiderate della plebe, che contro se medesima e i
, 26: quella [la plebe] più tosto per grassezza era sfrenata
. martini, ii-1-1002: [nobili e plebe] domandarono al prete copto se le
, fra gli urli e i dileggiamenti della plebe furibonda, ad essere impesi alle finestre
con grande allegrezza e gratulazióne ancora della plebe. guicciardini, 2-1-39: concorrendo tutte
dato. alfieri, 5-132: quella plebe tremenda... ha ricevuto da me
vedrallo, fra i plausi / di plebe feroce, / donarsi olocausto, / morir
della città, con molto gridare della plebe alla quale rincaravano tutte le grascie.
fama il grido / pasce l'avida plebe. giusti, 3-126: crebbe tanto la
-a grido di popolo o di plebe: con acclamazioni universali; a furor
sregolato di eleggere i vescovi a grido di plebe. -alle grida: seguendo le dicerie
a ritroso. parini, 584: la plebe... non è da aspettarsi
dell'estancia, v'era la plebe italica deportata a mandre. =
guerra, troverà modo di esercitare la plebe oziosa in opere faticose, ma di
. della favella che s'usa dall'infima plebe. 2. gerg. minestra.
speri? / che in cor di serva plebe odio od amore / possa eternarsi mai
, oziosa... era la plebe succeduta a quella che era stata maestra
., 1-181: i padri e la plebe d'una volontà e d'un animo
2-5-353: gli idiotismi son propri della plebe. monti, xii-1-20: gl'idiotismi.
si sentiranno lusingati,... la plebe sacerdotale griderà all'irreverenza: i fratelli
, che lo getta nel numero della plebe, e non gli lascia intendere l'
... solo usan ferir la plebe ignota. 4. non comprensibile
. alfieri, 5-77: la ignuda plebe lurida / spalanca intanto le digiune gole
, e per naturale imbecillità tutta la plebe della umana specie. -precarietà, pochezza
. bresciani, 6-vi-46: immalvaggire la plebe romana accostumandola alle crapule, al gioco e
principalmente ad ammaestrare e ingentilire la plebe, onde, riscattandosi dalla miseria
c. gozzi, 1-496: possa la plebe d'immondezze e pietre / farlo bersaglio
o per pene..., ultima plebe, immondizia di plebe, i sovrani
., ultima plebe, immondizia di plebe, i sovrani di sicilia dichiaravano sensi di
: tolse da la immonda e bassa plebe, / et esaltò all'impero massimino.
cieco impazzato che sorge di tra la plebe ad accusar la crudeltà del berengario.
impazato amore. ammirato, 292: la plebe rappresentò giuochi e feste molto solenni,
. giuglaris, 92: vedo la plebe impazzita per desiderio dell'oro. ojetti
grascino... fu intrapreso dalla plebe, spogliato nudo, impeciato, impennato
i-236: artabano... sottomise la plebe a grandi a suo prò, essendo
/... imperversando va la plebe ignobile. frachetta, 980: la moltitudine
giannone, 1-v-306: in sicilia cominciava la plebe a mormorare per la penuria, che
d'un borea addormentato, / la plebe vii di tartaria riposa. salvini, 39-iii-190
grave cercarono d'implacidire le furie della plebe. 2. figur. temperare
tasso, ii-115: le voci de la plebe o de la mia imaginazione m'hanno
: un signore in prigione pare alla plebe impossibile. -ant. incomprensibile.
imi, / sol duce de la plebe, io comandassi? / scettro impotente
posa ed interruzione ad impoverire e la plebe ad ingaglioffarsi. beltramelli, iii-593: ora
ragioni a proposito per giustificarsene appresso alla plebe. de mori, 71: vedendosi
rinsalda ogni abito più odioso d'una plebe impulsiva, continua lassù, da quella cattedra
ambizioni de'grandi, la incostanza della plebe; e simulando segreti accordi per inanimire
come pietra di scandalo per inanimire la plebe de'verseggiatori al pieno scempio dell'arte.
, 31 (538)]: la plebe ignorante et temeraria cominciò a stringere le
291: non aveva ragione la plebe di roma di lamentarsi di claudio o
di scienza. alfieri, 4-142: la plebe, incredibile a dirsi quanto inasprita,
, 3- ii-123: l'incalzava la plebe al lido opposto: / stretta ei
b. davanzali, ii-49: la plebe e 'l popolo incapace de'pensieri pubblici
allora talmente incarite, che appena la plebe poteva vivere. cattaneo, ii-1-174:
dentro a'sepolcri i monarchi e la plebe. giuglaris, io: giovani che
il carro inchini a sera, / la plebe i ferri ad apprestar soggiorna / dentro
men grata a i padri parimente ed alla plebe la natura di ortensio a'giusti prieghi
fra i schermi / della proterva ed orgogliosa plebe / di catenati re le teste inchine
l'urto appena / dell'incitata immensa plebe. 2. pungolato, aizzato
potrebbe vantarsi l'inghilterra d'aver una plebe, la quale, in essere irrespettevole,
.. gli urti della succida incivil plebe, che è la più facile [della
ed ai ludibri de'sbirri e della plebe. leopardi, 816: di questi [
, ii-1-380: li tribuni della plebe un'ora incusavano il baratto de'consoli
da principio indegno / tra le brutture della plebe è sorto. -che è contratto
, 8-36: sminuzzar lo volea la plebe vile, / ma il capo della
nomi, 6-2: operando [la plebe] subito all'indegna, / dove
si solleva per forza propria tanto dalla plebe quanto da'mezzani e da nobili indifferentemente
tanto erano accesi li animi della plebe che pareano per retto e per
animali, / ai grandi ed a la plebe, equa [la notte] permette.
. alfieri, 1-401: infra la plebe vile / indistinto vorresti, oscuro,
descrizione. carducci, iii-17-77: di questa plebe, che aspira affamata i grassi effluvi
linguaggio. alfieri, 4-43: la plebe..., vaga di nuove cose
.. non merita essere guardato dalla plebe, nonché riputato fra gli omini da bene
voli o cacci, / e ne la plebe ignota / stampi piaghe mortali; /
1278). indorato fra sublime plebe / strascini i dì tremanti.
. carducci, iii-2-6: e sempre piangere plebe coverta / va alcuno amantato /
affamata, / e sempre ridere plebe indorata. dossi, iii- cavalca
deus israel'/ perché del popol della plebe sua / ha visitato e fatto redenzione
nella carrozza, che schiaccerà la plebe indugiante innanzi al passo.
poter in uno assedio pascer la plebe. agostini, 1-112: consiste [la
terre, non è se non parte di plebe. -con ogni industria, con
anche dedursi dalla rozzezza incredibile della ineducata plebe. mazzini, 25-227: popolo in
coro di lamenti sull'inciviltà irreparabile della plebe rurale..., ma pur sempre
tiranni / chiama ogni vile adulator di plebe / ch'uom di stato si tiene
turba marinaresca d'atene o pur la plebe de gli artefici fiorentini, che per
nella dura necessità di non lasciare alla plebe se non l'obbligo di servire, corrompendola
, i-683: voi vedrete l'uomo della plebe subire con intrepido volto queirinfamante pena.
'tu non dev'intendere la ignara plebe, ma quegli mezzani ingegni che pure intendono
. agostini, 1-86: perché la plebe, che viverà nelle parti inferiori delle
quella [la fiera] l'inferma plebe / agiterà delle minori belve.
colo maggiore molestate da'svizzeri; la plebe de'quali, infìammatissima che il re
imprese. alfieri, 1-362: alla infiammata plebe / mostrami spenta: ogni colpevol gioia
era questo errore non solo nella infima plebe, ma ne'grandi. ariosto, cinque
bestiale tumulto della sfrenata e scomunicata infima plebe non ebbe prima fine che a luigi
spettatori più fanatici, gente dell'infima plebe, liberti, schiavi, miserabili affluiti
rissosi di popilia, gli infimi della plebe ancor tinti di paganìa, raccolti fuori dell'
. rimediava in parte al difetto della plebe infingardita nell'ozio della città. lambruschini,
cajo ma- milio limatano, tribuno della plebe, proponeva in ringhiera di informar contro
immonde soglie / giacean gli avanzi della plebe abbietta / su vili paglie e infracidile
... bravi, rispettati dalla plebe per il loro coraggio, per le loro
. nardi, 34: la plebe infuriava. p. pomo, lx-1-122:
... ad impoverire, e la plebe ad ingaglioffarsi, e tutti a scadere
vani; necessario inganno / alla imbecille plebe ineducata. leopardi, 19-122: io tutti
e la superstizione, la miseria della plebe non hanno più alcun riparo.
, 847: le [fazioni] della plebe e de'nobili procedono per lo più
delle aste, bastò a ingolfare la plebe latrante. = denom. da ingoffo
ii-2-15: il basso volgo e la vii plebe in folla / assediando il vestibolo e
11: come istrion, fra lurida / plebe di rischio ingorda, / fa pompa
, 2-538: è sorda / questa plebe d'ingordi a'detti tuoi. / l'
volgar., 2-119: diceano che la plebe ingrassava i suoi difensori per fargli uccidere
: a rio macello spinta [la plebe], come zebe, / per l'
. bellincioni, ii-33: ingrata e cieca plebe. ariosto, 18-88: non è
..., solleticando all'inguinaia la plebe cerca di 130: 4 inguazzarsi
croce, ii-2-209: questo elemento [la plebe] riesce a poco a poco a
indegno / tra le brutture de la plebe è sorto; / ma l'inalzaro a
ch'ella fosse di mezzo la vii plebe pigliata. marini, i-29: a
livio volgar., 2-145: quelli della plebe si sono tanto innalzati, che,
glebe / cadeano i servi, innominata plebe. idem, iii-7-76: le antiche famiglie
] al primo agitarsi inondata da una plebe cieca e forsennata, che alla perversità
ai tetti vostri inonorata, immonda / plebe successe. nievo, 436: gioverà
a viver nati, / ebber nome di plebe. [soppresso da] manzoni,
i soli congiurati insanivano, ma la plebe intera che vaga di nuove cose a
piaceri. niccolini, ii-20: l'insana plebe estima / tiranno il nume, e
italia. varchi, 18-1-327: la plebe, insaziabile di sua natura e vaga
voce / dritti feroci insegnano / a la plebe feroce. pascoli, 587: ricorderò
bene e a i padri e a la plebe / pareva strano il delitto e atroce
guerra insertavano l'altra, acciocché la plebe non potesse mai usare né avere pace.
, e i primi padri i della plebe spregiata. fantoni, ii-96: in due
. volevano ad ogni costo cattivarsi la plebe, della quale erano insiememente capi e
aveva ricominciato ad insolentire sopra la povera plebe. cesarotti, 1-xxiii-61: gli orfani
unione [fra la nobiltà e la plebe]: l'una, essere pochi gli
volle che si accettassero le accuse della plebe contro i suoi vescovi, il che deve
, 448: ivi pure una sommossa della plebe andò a cercarlo, insultò il palazzo
la scambiano con esso il contenuto; la plebe romana credeva sotto augusto di essere ancora
non volle che si accettassero le accuse della plebe contro i suoi vescovi, il che
e tale diritto spettava al tribuno della plebe nei confronti di qualsiasi altro magistrato,
subordinata. nardi, 47: la plebe interpretava che i padri non si ragunassero
agrippa] e ambasciatore de'padri alla plebe, e che rimenò quella in roma
teneva il mercato, ma si adunava la plebe coi suoi tribuni, e si aveva
del vivere ridotta ad ultima miseria la plebe. belli, 47: l'armi,
umili / l'abbiam compagna [la plebe], e da lei siam d'un
i-4: il popolo minuto, ovvero la plebe, non interveniva mai nel governo,
dante a paolieri, è letteratura di plebe, roba ciompesca? = denom
., 1-261: i tribuni e la plebe non potrebbero compire la legge che già
fave di mano alla stolta e pazza plebe: non pensando, que'cotali inventori,
tra grandi e borghesi, tra borghesi e plebe. d'annunzio, vi-407: mi
, 55: 0 mala dissoluta invida plebe / che, da che lui spirò con
stessa corruppe i grandi e invigliacchì la plebe. 4. per estens.
orribile simbolo e un più orribile motto alla plebe * haec tria tantum, ara,
una ipercalipsi che tre a bastavano alla plebe, « ara, aratrum, arbor patibularius
potrebbe vantarsi l'inghilterra d'aver una plebe, la quale in essere irrespettevole, incivile
altro muta o minacciosa e irridente quella plebe che in tanto sangue avea bestialmente vendicato
colui che consiglia ardimentose speranze a irriflessiva plebe; ma invece che tiene conto del
. grafi, 5-710: non istigare la plebe: / non tentar cose nuove.
x-3-68: roma patrizia che la immonda plebe, / siccome una gragnuola di locuste,
; come istrion, su cupida / plebe di rischio ingorda, / fa pompa d'
6- xiv-4: per isvivare toro della plebe romana dalla vecchia mondiglia, egli è
ridotta, come carattere generale della sua plebe, a ben mediocre stato. cavour
raccolta al vescovo / intorno l'italica plebe / sporgea la croce supplice a'goti.
, e poi scende; laonde la minuta plebe fiorentina per iscansare questa fatica dice '
'. così 'grolia ', la plebe, e * papa chimenti', per
, / e truppe della ladra araba plebe. borgese, 1-118: nessuno vide i
specie di fonti pubbliche, ove la plebe lavava i suoi panni e si provedeva
universale, in modo che la sola plebe si fusse, e contra lui e contra
formavasi un governo nel quale solo la plebe comandava, in pregiudicio del nobile e
un tempo roma, quando ritirossi la plebe nel monte aventino, e furono costretti i
xaoxpatta, comp. da xaót; 4 plebe, popolo 'e dal tema di
grafi 5-704: oggi t'acclama [la plebe]; / ti lapida doman.
artifizi di ogni sorta, hanno vinto la plebe in cui risiedeva il potere. tommaseo
, a'suoi soldati tutti insieme ed alla plebe romana, lasciando a ciascuno un tanto
provocandoli. -figur. popolino, plebe. praga, 3-161: quando era
.. poteansi generalmente considerare come la plebe d'una così lata aristocrazia, e ne
della punta delle aste bastò a ingoffare la plebe latrante. c. e. gadda
da chiostri. savonarola, 66: la plebe ebrea ti venne incontro con le palme
[s. v.]: 'la plebe lavoratrice'. (quel che francesemente *
tra le grida e le acclamazioni della plebe lo spinsero lungo la riva, sino
mese, d'alcuni dalla più mendica plebe chiamati lazari, i quali mal contenti
i filosofi. papi, 1-4-48: quella plebe che in napoli è numerosissima sotto il
meglio sostenuti in quell'anno ossia sulla plebe, trasformando via via l'illuminata monarchia
alla stessa / invan da lui leccata plebe. 4. che rivela una
bocalosi, ii-91: era [la plebe] presa e macellata con ispeciosi metodi legali
. pascoli, 1137: rincorsi dalla plebe e dalla legge oppressi, / s'erano
grado. filangieri, i-677: siccome la plebe non aveva ancora nozze solenni, così
vi proporrò che facciate dieci tribuni della plebe e voi ne farete un numero minore,
detta parte. guicciardini, ii-189: la plebe e i tribuni, con tutto che
si suole fermare il volgo ignorante della plebe leguleica. legulèio (legulèo)
imperturbabilità. carducci, iii-7-268: la plebe della città e la gente della campagna
, le rappresentazioni sacre erano cibo da plebe, gli spettacoli scenici profani cibo da
qualità di autorità dagli animi inquieti della plebe, che è cagione d'infinite dissensioni
. / ché chi dal fango della plebe è sorto / o trattò le civili armi
cosa senza il loro conseglio e consenso della plebe. tramater [s. v.
carducci, iii-4-121: quando una forte plebe di liberi / dirà guardando nel sole
che licenziosa diremo la nobiltà o la plebe che non ubidisce alle leggi, libera
anche nelle altre province, e dall'infima plebe al popolo, e da questo ai
: come istrion, fra lurida / plebe di rischio ingorda, / fa pompa
licenziosa diremo la nobiltà o la plebe che non ubidisce alle leggi, libera quella
lor piacere gl'inferiori e ì'infelice plebe tiraneggiavano, senza timor di gastigo.
libertà: ché così chiamava questa inquieta plebe, assuefatta a le rapine ed al
tribuno caio licinio stolo, assai favorevole alla plebe, una delle quali statuiva che,
nobilitato. frachetta, 940: la plebe è... più sfrenata di un
dittatura guelfi e ghibellini, grandi e plebe. orioni, x13- 49: la
queste case voglio io locare tutta la plebe della città. b. corsini,
/ locaron giù fra l'utile / plebe che non ha certo il dì che vien
, per autorità de'padri, alla plebe fu relegato, e la plebe il seppe
alla plebe fu relegato, e la plebe il seppe. savonarola, iii-352:
.. la discendenza bastarda dell'antica plebe... trattò l'aula del senato
il turpe loglio / indi più nella plebe pullulava. borsi, 2-52: oggi
insieme col marsilla vennero certi capi di plebe a corte, se mai potessero quadagnar tempo
i contadini e gli uomini della lorda plebe nulla o assai poco s'intendono di
vii-73: si profitta dell'ignoranza della plebe per trarre un milione l'anno di
, allettare i vani, ed abbagliare le plebe, sempre ingorda dietro queste luccicanti apparenze
: le grosse lagrime si chiamano dalla plebe luccioloni, e il lagrimare dicesi luccicare e
e tal volta cupe, e dalla plebe soppiattoni o golponi o lumaconi. caro,
cupido, / che solo uson ferir la plebe ignota, / con alte voci e
amarezza e diviene un cibo di cui la plebe in molti luoghi, specialmente in firenze
sospir. alfieri, 5-77: la ignuda plebe lurida / spalanca intanto le digiune
, lusingata,... la plebe tace, s'allontana, sparisce.
malleveria contro la indisciplina e cupidità della plebe, massime del contado. tronconi,
grandi e i minori mangiapopoli stimino la plebe quasi armento macellabile, non consentiamo che
coro di lamenti sull'inciviltà irreparabile della plebe rurale. pirandello, 8-204: s'era
principio di maggio sogliono le ragazze della plebe di firenze o del contado suburbano accordarsi
noi cominci l'esempio di trattare la plebe con dolcezza fraterna senza ombra d'alterigia
liabula '; e vici, per la plebe rusticana destinata al coltivamento delle terre,
questi umori libertini... dall'infima plebe al popolo e da questo ai maggiorenti
-maggiòrevole del popolo: tribuno della plebe. plutarco volgar. [tommaseo
: più tosto per grassezza [la plebe] era sfrenata e lasciva che per la
per tutte le strade i mormorii della plebe; solere i concili addurre benedizioni,
odio ch'era portato loro, la plebe avesse occasione di levare di nuovo la
li stimoli al malfare sono maggiori ove la plebe è disperata per miseria. tronconi,
malignar dei pedanti e l'insanire della plebe. -per estens. muovere obiezioni
. bar etti, 6-70: la plebe, avendo troppo poche vie di sbizzarrirsi e
incauto / opri e favelli. alla malnata plebe / perché sempre ti mesci?
curia disordinata e malvagia. qualunque della plebe con toga in dosso dice vasi avvocato
de gli usurai quasi sepolta e rovinata la plebe romana, per la gran somma de
cresceva in infinito, così come la plebe libera mancava ogni dì più.
siri, x-13: amaramente concoceva la plebe di vedersi da'cavalieri come da tanti tirannelli
dati, 1-29: tiberio nondimeno donò alla plebe in nome di germanico sette ducati e
creata, ma non maligna; la plebe maneggevole, ma non tumultuosa.
più cedeva né obbediva agli appetiti della plebe, che son simili a venti contrari
e sapeva le arti di maneggiar la plebe e chiamava gli uomini a libertà licenziosa.
nardi, 335: gli edili della plebe... condussero davanti al giudicio
i grandi e i minori mangiapopoli stimino la plebe quasi armento macellabile [ecc.]
per poter in uno assedio pascer la plebe. manzoni, pr. sp.,
di onorato genere, altri della bassa plebe, come gli artisti e gli uomini di
[appio] soleva chiamare maniere della plebe di roma. -scherz. nido
un tratto una trentina forse di manigoldi della plebe, scamisciati, ubriachi e furiosi.
alcuno d'essi, e ben che della plebe, pur anco sono buoni, se
o manumessi... proviene la plebe, o per meglio dire il popolo minuto
tenere e modi soavi curino di mansuefare la plebe inferocita. leopardi, 815: diffuse
, una qualsiasi illusione per mansuefare la plebe diseredata. serao, i-1093: l'onestà
d'alcun tribuno, quantunque mantenesse la plebe, piacesse più alla plebe ch'il parlamento
mantenesse la plebe, piacesse più alla plebe ch'il parlamento del fiero consolo,
usa tissimo fra la nostra plebe il dire: 'il tale fa delle
ii-2-176: che cosa fecero a prò della plebe, se non sempre più angariarla nelle
note al malmantile, 2-461: la stessa plebe, parimente in gergo, chiama il
è comune nel contado e tra la plebe pistoiese, per il cambio della 'n
turba marinaresca d'atene o pur la plebe de gli artefici fiorentini. zucchetti,
si gode »... la plebe mariniana, pur avanti che spuntasse il verde
. giuglaris, 92: vedo la plebe impazzita per desiderio dell'oro..
. -anche: bassa gente, plebe (e per lo più è usato
strada non sia fatto a pezzi dalla plebe. se non basta il manico, taglio
: in questa settimana la fantasia della plebe romanesca si è molto eccitata allo spettacolo
alla libertà, l'ode su la plebe,... una (la chiamo
abolì la legge marziale che dispiaceva alla plebe. tramater [s. v.]
grandi e borghesi, tra borghesi e plebe. b. croce, ii-6-163: questo
, 3-108: che fai là, maschia plebe, assorta in devozione? / è
, il bisogno di farsi amica la plebe. massaia, x-19: condotto poscia a
una novella. nardi, 26: la plebe... cominciò a fare di
i fiorini, seminandogli poi tra la plebe accalcata sotto le finestre, come sempre soleva
benemeriti della patria, fu assalito dalla plebe e fatto in pezzi. guadagnali,
, è barbarismo da non rubarsi alla plebe. tramater [s. v.]
non poteva con parole strette persuadere la plebe romana che si riunisse con i padri.
quell'anno era medistùtico, e la plebe e quelli che al suo servizio erano
anno mediàstùtico, e armava mescolatamente la plebe e i servi per assaltare il campo
guidava le menti dei rivoltosi: la plebe rurale non agitava idee di rinnovamento o
cittadini sbigottirono; solo ai grandi ed alla plebe soddisfacevano. b. segni, 4-120
ramusio [giovio], ii-136: la plebe in luogo del vino usa una bevanda
32-15: oh sovra tutte mal creata plebe, / che stai nel loco, onde
caprai rissosi di popilia, gli infimi della plebe ancor tinti di paganìa, raccolti fuori
menate lor a casa da certi della plebe, che di ciò avevano avuto commissione.
« lupo del cielo », che la plebe mencia, consumatrice di « cultura soda
senato a fare distribuzione di grano alla plebe mendica. boccalini, i-170: nel
del latino 'requiescat ', fatto dalla plebe, non già per derisione delle cose
.]: 'mengoi': si dicono dalla plebe i danari, corruzione manifesta della voce
, col tradire un esercito, sollevar la plebe, mal governar le cose publiche,
magistrato di cinque compagni, che disgravassero la plebe da'debiti, parendo che le usure
/... con lingua vii la plebe fella / suo menzognero ardor spesso disseta
meramente di nobili o uno governo di plebe, crederò sia manco errore farlo di
sogliono proporsi da'più arditi tribuni della plebe, di- sprezzatori d'ogni onestà,
o un pezzo di carne fra la bassa plebe dei monfù e mabode. =
altrimenti che tagliar festosa / suole la plebe nelle sue merende, / il dì di
salvini, v-446: lo idotismo della plebe 'andare alle merie ', cioè a
[s. v.]: la plebe usa spesso di dire 'andiamo alle merie
e aiutar alcuno, come dice la plebe, a brache calate, si chiamano '
, ii-350: ad un tribuno di plebe, venuto in sospetto di mescer veleni
a portata delle forze del popolo e della plebe meschina. leggi di toscana, 10-5
41: i padri andavano intorno alla plebe e mescolandosi ne'circoli, usavano parole
d'ottavia, che, fattisi chiamar plebe, ardivano nella pace quello che in
dietro sin'al palazzo reale gran quantità della plebe. -ant. che ha un
già fulminando / in sull'alpe atterrò plebe guerriera; / così spense reai milizia altera
e asteroidi, stelle cadenti dice la plebe, scaraventati all'impazzata fra gli astri
, e quella dice che era della plebe e questa de'dotti. tommaseo, 3-i-164
tutte di sudditi del re e non di plebe, ma di gentiluomini, i quali
meramente di nobili o uno governo di plebe, crederò sia manco errore farlo di nobili
a quei rumori che si levasse la plebe e confidandosi di acquetarla per via
che si solleva per forza propria tanto dalla plebe quanto da'mezzani e da nobili indifferentemente
europa, non è mai né la plebe né i grandi che... vi
città, mezzano fra i decurioni e la plebe. ortes, 41: cresciuti notabilmente
case voglio io locare tutta la plebe della città. = cfr.
più morale e gentile il pensiero della plebe pagana [sul mito di psiche] che
un dio / selvaggio, o de la plebe de gli dei, / ma tra'
e corporea di tutta la più misera plebe. faldella, 2-178: era restato erede
, governata secondo la volontà della infima plebe, non si reggeva né con consiglio
evento. mazzini, 55-290: questa plebe... costringeva, con dimostrazioni
tasso, 14-513: minacciosa d'elvezi audace plebe / seco ei conduce in grosso stuolo
periodici popolari, i-572: fra la plebe del trivio [il codino] sparge
quelle minori classi chiamate persone basse, plebe e volgo. -ubbidiente, sottomesso
; cricca. -anche: bassa gente, plebe (e assume, per lo più
tenere sotto il calcagno la minutaglia della plebe che faceva del monte un sasso verminoso
espressioni popolo minuto, gente minuta, plebe minuta, ecc., in contrapposizione
plebescita era ordinamento fatto da'tribuni della plebe, cioè gente minuta. ca'da
fu vano il lor disegno che la plebe pigliasse l'armi, perché passaro il
l'interesse e l'avarizia è da plebe sordida, minuta e gretta. temanza,
9-72: non mira orlando a quella plebe bassa: / vuole il fellon, non
la letteratura avesse mirato all'educazione della plebe. carducci, iii-16-364: vero è
che li padri non corrano sopra la plebe o la plebe con tra i padri?
non corrano sopra la plebe o la plebe con tra i padri? mischianza
voi, ateniesi, siate una misera plebe, mal guidata, vilipesa, senz'ordine
pur popolaresca mistione, / dove la plebe e 'l volgo anch'ei si mostra.
b. davanzati, i-406: la plebe romanesca, usata aiutare 1 gesti degli
e trascorso da una immensa folla di plebe, con l'ultimo e totale avvilimento
507: temevono i mobili animi della plebe. betussi, lxiv-108: giudico che
ingranato, / la infida iniqua e mobil plebe. fantoni, i-164: da lui
fussero le stanze del quirinale saccheggiati dalla plebe. bandini, 2-1-160: si troverà
cuoco, 1-100: chiese [la plebe romana] ed ottenne la partecipazione
/ ch'ella non era de la plebe vile. vasari, i-851: nella quale
furon sempre e molesti a l'umil plebe. a. pucci, cent.,
: / turba de l'india molle e plebe oscura / non è questa di cina
moltiplico. gioberti, 9-ii-267: la plebe vivendo disgregata in piccioli sciami né mài
proletariato. -in partic.: la plebe dell'antica roma; il popolominuto nell'età
più per l'insolenza e moltitudine della plebe che per la dappocaggine e codardia del
hanno preceduti; noi vi troviamo una plebe di fan ciulli incanutiti,
religiosi uomini, dall'ignorante e rozza plebe zucche frataie. viani, 19-115: il
il pietoso che m'amazzi? quella plebe snaturata e feroce ridea di tanta smania
sotto la dittatura di siila fusse la montanesca plebe di fiesole cinta delle sue antiche mura
friggere i fiorini, seminandogli poi tra la plebe accalcata sotto le finestre. b.
. carducci, iii-i 1-324: la plebe montando e la feudalità discendendo s'erano
ai tetti vostri inonorata, immonda / plebe successe:... /.
« della nobiltà delli mercanti et della plebe » dice il tadino; persuasi com'eran
per tutte le strade i mormorii della plebe: solere i concili addurre benedizioni, pace
mora,... giuoco dell'infima plebe, fatto colle dita e colla voce
se ben ti biasmi il popolo e la plebe: / perché questo è loro proprio
9-72: non mira orlando a quella plebe bassa; / vuole il fellon,
tiberio, lo indussero a fabbricar alla plebe nuovi malanni, onde sempre più restasse
, o simili. l'usa la plebe di livorno ed anche qualche altro popolo di
bocche de'moschetti a quella [alla plebe], à che s'arresta e stordita
. ferrari, 200: il disprezzo della plebe, che si mostra in contarmi,
, ii-148: non varia la natura della plebe, mostro, se lo scateni,
o che detestassero le mostruosità commesse dalla plebe o che considerassero quanto queste fossero
testo o componimento poetico che della senese plebe, stimando di maggiori ingiurie le nocostituisce
alzar latrati, / sento mugghiar la plebe e farsi incontra / e saettarmi con viperei
, / d'ombre una vile miserabil plebe, /... / e tutti
dai più dotti è chiamata e da la plebe / de'pescator naccare è detta,
selvaggi e li oleandri fluttuanti, / verde plebe di nani. 4. per
nobiltà corrotta e vile, la sua plebe spagnolescamente tranquilla e campanilista.
udì, com'ei spargesse / su la plebe infelice oro e salute / pari a
del fiume infido / allora ivi natò plebe squammosa. 2. per estens
-sostant. tesauro, 2-310: la plebe è simile al nauseante, che butta
, 1-98: divisero il restante della plebe infra agricultori, artigiani, mercatanti..
b. davanzati, i-159: la plebe pativa del caro: ma che colpa
, ed il terzo [ordine della plebe], siccome estremi, somigliansi e
il mercato, ma si adunava la plebe coi suoi tribuni, e si aveva
? leopardi, 27-62: la negletta plebe, / l'uom della villa,
bartoli, 6-47: non sapendo [la plebe] ricompensare gli oblighi che ella conosce
, ii-23: d'insano furor la plebe accesa / sediziosa trascorreva e stolta /
con molta al fianco e berrovaglia e plebe, / sgombrò la piazza. becelli,
machiavelli, 1-i-49: per potere tenere la plebe pasciuta e sanza perdita del pubblico,
città e delle industrie de'quali la plebe pasca. idem, 1-i-302: 1
del violento. gioberti, 9-i-106: la plebe è il cuore e il nervo delle
rovinano. carducci, iii-11-324: la plebe montando e la feudalità discendendo s'erano
sotto il feudale governo erano nidi di plebe vile, di soldati e di schiavi,
che deve svestirsi in mezzo a tanta plebe. -nobilètto. foscolo,
nobiltà ligure fra una refrattaria nobilea e plebe di contenti alle lautezze materiali dell'assolutismo.
ch'ella fosse di mezzo la vii plebe pigliata, ed i figliuoli che nasceranno
confronti dei comuni cittadini (costituenti la plebe) di un particolare e privilegiato stato sociale
parto. agostini, 1-86: perché la plebe, che viverà nelle parti inferiori delle
invan ti nome / popol, sei plebe, e il sei più ria che
tosto precipitato nella voragine che adulato della plebe. quella potrebbe solamente spogliarti de'sentimenti
ch'acceso e furioso / tra molta plebe molti senza nome / e quasi senza
, com'ei spargesse / su la plebe infelice oro e salute, / pari a
cura e pensiere di non far trascorrere la plebe, mancando una sì chiara e distinta
: i soldati, il popolo, la plebe / aman le novitadi et i tumulti
... nell'etruria instigava la plebe che, per indigenza e pel risentimento dell'
città, e preparò l'emancipazione della plebe. gozzano, i-1026: basta risalire d'
latini. rovani, 2-145: la plebe si pasce di nuge. =
p atrizi, noi divenivano della plebe o del popolo. alfieri, ii-1-23
di loro, per dar pasto alla plebe e liberarsi dalle sue domande, gli dicesse
. mamiani, 9-31: anche la plebe minuta s'avvede che il suffragio universale
d'intendimento, per fuggir la vii plebe a cui diletta il conversare e il
è comun detto della nostra più bassa plebe: suocera e nuora, tempesta e gragnuola
volgar. [tommaseo]: già la plebe di roma non vedrae i suoi ontati
traffichi. gioberti, 9-ii-242: nella plebe si trova ogni dovizia, ma solo
discordia infra i padri, si volse alla plebe seminando varie opinioni sinistre intra quella.
. f. doni, ii-115: la plebe bisogna fuggire, l'opinio- nacce del
continuamente, per le mani della plebe. pellico, 2-47: il metodo di
. segni, 11-4: la bassa plebe sovente suole essere oppressata da'ricchi e da'
disperare. giorgio dati, 1-59: la plebe solamente era quella che da gran carestia
sono anche rubati; solamente l'infima plebe, che non ha alcuno inferiore a sé
.., per ributtare la insolenza della plebe, cercavano sempre di tenerla oppressa e
: le fazioni, sostenute da ferocia di plebe senza nerbo d'esercito, preparano i
loredano, 2-468: non oppresse la plebe né con tributi né con gravezze,
bocalosi, ii-91: era [la plebe] presa e macellata con ispeciosi metodi legali
l'arcifanfano, diventa lo scherno della plebe. torricelli, ii-4-36: io mi