-al figur.: creativo, plasmatore, ordinativo, normativo, direttivo.
semplicemente si sono abbandonati nelle mani del plasmatore loro. s. agostino volgar.
., 3-111: grazia ti rendo, plasmatore mio, perocché le tue mani mi
lxxxviii-i-586: o padre ettemo, o sommo plasmatore, / o figlio redentor tanto
per volere mostrare che lui era el plasmatore de l'uomo, el quale aveva fatto
9-441: e la mano geniale del grande plasmatore di porte, dell'antico barisano da
sottomesso alla volontà et arbitrio del suo plasmatore e formatore. papini, iv-409:
, 5-406: il sole è stato il plasmatore delle nostre due nature amanti. lo
, e subito ti senti creatore, plasmatore. quelle due righe significano qualcosa di
femmina, l'essere ricettivo, il plasmatore, la forza stabilizzatrice e conservatrice.
libero, ch'egli vorrebbe imitatore e plasmatore del tutto. = voce dotta,
artisticamente figure in rilievo o statue; plasmatore. lomazzi, 4-i-280: nacque
: o padre ettemo, o sommo plasmatore, / o figlio redentor tanto clemente
con riferimento a dio o a prometeo plasmatore). paleotti, l-ii-185: prometeo
e « xà
la femmina, tessere ricettivo, il plasmatore, la forza stabilizzatrice e conservatrice.
fede. -scultore di sé: plasmatore del proprio carattere, artefice della propria
, 5-406: il sole è stato il plasmatore delle nostre due nature amanti. lo
sottomesso alla volontà e arbitrio del suo plasmatore e formatore. d. carafa, 179
vizio] alla volontà et arbitrio del suo plasmatore e formatore, quantunque egli sia di