tecnica porgevasi docile e duttile a esser plasmata d'ideale nell'opera ardente d'ingegni
materia tecnica porgevasi docile e duttile a esser plasmata d'ideale nell'opera ardente d'ingegni
cieco, quella fantastica statua di cera plasmata dal dolore dal patimento e dalla rassegnazione
cieco, quella fantastica statua di cera plasmata dal dolore dal patimento e dalla rassegnazione.
, recente 'e rrxàqjux 'cosa plasmata, forma '; voce creata da bur-
. -creatura umana (in quanto plasmata col fango secondo il racconto biblico)
ascoli, 4385: èva fu prima plasmata dell'ossa / e della terra del
ben che da mano di dio fosse plasmata, non temette di prendere lo cibo
tecnica porgevasi docile e duttile a esser plasmata d'ideale nell'opera ardente d'ingegni
e saggia creatura, / da dio plasmata di sì nova altezza / ch'ognun ne
sono trasformati in te, e la creatura plasmata da te. 2. eseguito
pittore e di scultore, si ergeva, plasmata e stuccata, con una fiammicella rossa
: la vegetazione... si direbbe plasmata dalle stesse mani degli agricoltori.
, v-249: la sua pelle finissima, plasmata d'un lievissimo strato di 'crema venus'
rilievi da far dire che nel bronzo ha plasmata e come incorporata, in bellezza,
tecnica porgevasi docile e duttile a esser plasmata d'ideale nell'opera ardente d'ingegni