castigatezza dell'arte greca (più atta a plasmare veneri e grazie e apolli) le
murano che, rovente, si lascia plasmare e lavorare a guisa d'argilla e
artefice che si serve della cera per plasmare figure; ceroplasta. piovano
voci più proprie: dipingere, scolpire, plasmare, incidere). - ant.
= comp. da dis-con valore negativo e plasmare (v.). displàstico
/ a squallida miseria. -ant. plasmare, foggiare. albertano volgar.,
male sopra assalom. 3. plasmare. dante, par., 13-67
capacità affettive, la sensibilità estetica; plasmare il carattere, la personalità.
! 2. per estens. plasmare, modellare; costruire, edificare.
fuori 'e fingère 4 modellare, plasmare '). effimerità, sf
fuori 'e fingère * modellare, plasmare '). effinto (part.
. (fazióno). dar forma, plasmare, modellare. - anche al figur
creata ': da fingère 1 formare, plasmare ', anche * rappresentare, inventare
, lat. figùlus, da fingère 1 plasmare con l'argilla '. figura
forma, una figura; modellare, plasmare. bibbia volgar., vi-131:
4. ant. foggiare, plasmare, modellare; rappresentare, ecc.
« fingere enim est facere, formare et plasmare ». fingìbile, agg.
. pass, di fingère 4 plasmare, modellare sull'argilla '. cfr.
part. pass, di fingère 4 plasmare, inventare '. fitti zi a
. ficticius, deriv. da fingére 'plasmare, inventare '. fitto1 (
, part. pass, di fingère 'plasmare, inventare '. fittonante,
(part. pass, fictus) * plasmare, modellare con l'argilla *.
lat. fabricàre 'costruire, plasmare '(cfr. forgia1).
darle una figura caratteristica; foggiare, plasmare, modellare, configurare, atteggiare (
, indirizzare verso un determinato fine, plasmare con l'educazione, educare, istruire
indurisce rapidamente e viene adoperato sia per plasmare e modellare, sia per compiere lavori
, trovassero il vetro. -foggiare, plasmare. g. gozzi, i-15-52:
partic.: che si può foggiare, plasmare. l. bellini, 5-3-14:
in im-) con valore intensivo e plasmare (v.). implausibilménte,
b. croce, ii-14-151: tentate di plasmare con queste forze sole la vita,
, 5-127: spingo la pigra carne a plasmare l'idea: la carne / si
9. ant. produrre, comporre, plasmare; compiere, portare a termine.
acido s'informa. 4. plasmare secondo una determinata forma; disporre in
di san francesco. 5. plasmare intellettualmente o moralmente; istruire, educare
. 2. che tende a plasmare in un dato modo o a conferire
. -difficile da modellare, da plasmare (un materiale, la creta)
/ in calcinacci sgretolarsi. 3. plasmare, modellare. d'annunzio, i-1091
e fina. -per simil. plasmare, modellare. ungaretti, i-56:
esteriorità tanto alacre a fucinare ed a plasmare, si comporta, invece, con irriducibile
a tutte le più varie delicatezze del plasmare, compie la sua opera lentamente,
; dominarsi; vincere, soggiogare, plasmare la propria natura. bembo, 9-4-9
2. figur. letter. foggiare, plasmare secondo il proprio disegno e il proprio
necessariamente. -educare, formare, plasmare. cantoni, 813: io metterò
ai lavori forzati deve leggere, scrivere o plasmare, con la midolla del pane mantrugiato
. che si può facilmente modellare e plasmare; che può essere manipolato nella forma
. modellaménto, sm. azione del plasmare una sostanza molle per ottenere una copia
più con intendimenti artistici. -anche: plasmare figure, statue, rilievi, vasellame
si compie per modellare, per plasmare, per dare la forma voluta
che si compie per modellare, per plasmare, per dare la forma voluta a
acqua, si può agevolmente manipolare, plasmare, modellare, distendere, spalmare;
ecc.); che si può plasmare e modellare (la cera, la creta
tra 5. influenzare, plasmare o formare intellettualmente, moralmente e culturalmente
europa che avesse una lingua atta a plasmare i nuovi sentimenti e l'ideale nuovo
-foggiare in una forma determinata, plasmare. dominici, 4-146: come l'
dotare di organi. - anche: plasmare, foggiare. iacopone, 43-123
, certamente chi consideri come egli pretende plasmare il suo avvocato ad oratore meno pigliereccio
plasmabilis, agg. verb. da plasmare (v. plasmare).
verb. da plasmare (v. plasmare). plasmabilità, sf
proteina (v.). plasmare, tr. modellare con la creta il
verghe, ridotto agli estremi dal carcere, plasmare il castello di quei feudatari col sudore
tutt'altro badavano, procreando, che a plasmare il prossimo imperatore dei francesi, il
il sogno del vecchio mago medico: plasmare uomini vivi senza sperma e fuor dell'
potenza di comunicare alla prole, di plasmare in essa gli istinti del bello e del
era data a noi mortali: di poterci plasmare del tutto secondo il nostro desiderio.
un volo profetico sull'avvenire, di plasmare con le proprie mani, in gara con
al-di-là dell'arte, può solo figurare e plasmare qualsiasi al-di-là della vita. soffici,
tozzi, vii-77: non so come plasmare l'onta nostra. e bene,
= voce dotta, lat. tardo plasmare, denom. da plasma (v.
costante monotonale. = deriv. da plasmare. plasmato (part. pass
plasmato (part. pass, di plasmare), agg. modellato con la
plasmàtor -óris, nome d'agente da plasmare (v. plasmare). plasmazione
d'agente da plasmare (v. plasmare). plasmazione, sf. creazione
piasmatio -ónis, nome d'azione da plasmare (v. plasmare).
d'azione da plasmare (v. plasmare). plasmìdio, sm.
plàstichi). modellare, foggiare, plasmare con una materia malleabile, in partic
. e al figur. dare consistenza, plasmare. cassiano volgar., viii-25 (
un produrre, un foggiare, un plasmare..., donde il nome
riformo). comporre, foggiare, plasmare nuovamente o ulteriormente; ricostituire qualcosa nell'
altro badavano, procreando, che a plasmare il prossimo imperatore dei brancati,
rimodellare, tr. (rimodèllo). plasmare di nuovo o con maggiore cura
il volere oggi rinnalzare quelle are e plasmare di nuovo quelle fantastiche forme è un
intens. e iter, e da plasmare (v.). riplasmato
con coloranti, usato in architettura per plasmare decorazioni; a partire dal sec. xvii
al lucignolo. -lavorare di sottano: plasmare la parte interna della candela con cera scadente
conio o un documento col sigillo; plasmare, formare a rilievo o a tondo
18-323: venutagli meno la possibilità di plasmare caratteri per la evidente staticità dei principali personaggi
5. delineare, raffigurare; modellare, plasmare. paleotti, l-ii-170: il colorire
spianare la pasta, assottigliare la sfoglia; plasmare un impasto largo e sottile (in
manipolazioni, ecc.; lavorare, plasmare, foggiare, rifinire. -anche: comporre
4. tr. foggiare, plasmare in forma rotonda; tornire, l.
tornir lenti. -per simil. plasmare figure a rilievo o a tutto tondo.
e noceno assai. -fare, plasmare. cellini, 2-2 (304)