volontà, cera molle che il principe plasmò a suo talento. 3.
corpo dal loro stesso creatore il dì che plasmò adamo nel campo damasceno. 2
, con incredibile prontezza crebbe e si plasmò in una vivace forma. 7
sommo monarca / che cielo e terra plasmò di niente. fiamma, 19: opre
mazzini, prometeo di fede, ne plasmò la terza italia. -popolo di
primo parente. cavalca, 20-128: iddio plasmò e fece l'uomo nel principio del
, /... / chi ti plasmò sì formose le braccia? / onde
ela formata d'amore, / ben ti plasmò la constelazione: / lo sole ti
sommo monarca / che cielo e terra plasmò di niente. 2. foggiare
idioma aulico, greggio ed instabile, ne plasmò quella miracolosa versione della bibbia, che
(secondo il racconto della genesi dio plasmò l'uomo dal fango), con la
pria la soma potenza / trase e plasmò cum soa propria mano / falìo e
ch'in pria la somapotenza / trase e plasmò cum soa propia mano / falìo e sef>artì