copiaticelo, agg. copiato, plagiato (con cattivo gusto, con superficialità
, un coperto discredi- tatore dell'autore plagiato in ottimo accordo col mondo della borghesia
sole. 4. copiato, plagiato. afirosio, 1-66: quando la
. agg. ant. copiato, plagiato, ripreso; fatto pro
8. imitato, copiato, plagiato. castelvetro, 79: certe persone
lei. -contraffatto, copiato, plagiato. galileo, 4-1-423: questa operazione
più [d'annunzio], ha plagiato (non è la prima volta) se
racconti basta riferirne uno, inventato o plagiato dal compagno di collegio.
che vanno facendo ad altrui il processo di plagiato, esser non dovessero eglino stessi di
esposto al sospetto di un plagiato. magazzino italiano, xl-287: nel
e di assassini fatti sulla strada del plagiato e nell'orrida boscaglia della letteraria impostura
. -per simil. imitato, plagiato. marradi, xi: di certa
rubaccerìa, sf. ant. testo plagiato; copiatura. f. f
fargliela subito ricuperare. 6. plagiato, copiato (un autore); preso
modelli che l'hanno ispirata o che ha plagiato. dore. tasso, n-ii-428
? 2. che può essere plagiato, imitabile (un'opera di ingegno,