): avere un aspetto florido, placido, beato; condurre una vita comoda,
), agg. rabbonito, reso placido, ammansito. tommaseo, 1-292:
di trincerarsi. pascoli, 1013: placido e forte per l'antica strada / va
temperata da un turbamento leggiero, quel placido accoramento che si mostra di quand'in
o una ceppaia, anche lui s'accucciava placido seguendo moscerini e farfalle coi liquidi occhi
i che m'addormentavano gravi / campane col placido canto. d'annunzio, v-1-270:
ii-384: con uno sguardo attento e placido che avvolge l'interlocutore e quasi lo
que'soprani egli iterò più volte, / placido affabilmente e popolare / l'altre genti
miseri mortali; / tu l'agitato sen placido assali / e tregua apporti ai combattuti
gioia temperata da un turbamento leggiero, quel placido accoramento che si mostra di quand'in
tasso, 713: così l'infido mar placido il seno / scopre a'nocchieri incauti
prora. arici, 106: fatto placido il tauro al ferreo giogo, / dure
mortali; / tu l'agitato sen placido assali / e tregua apporti ai combattuti
su l'innocente agnella / e sul placido bue: né il truculento / cor gli
guardata e baciata quella bocca sorridente nel placido chiarore della luna, poi nel sereno barlume
di candide ninfe i rivi albergo, / placido albergo e specchio / furo i liquidi
alcionii, perciocché allora il mare è placido e quieto, massimamente il siciliano. fanno
bruma, qui dies haleyonides vocantur, placido mari per eos et navigabili * (
aria, onde questa passi di poi con placido moto ed alito depurato a scorrere per
di finissimo lavoro / con soave allegria placido stilla. segneri, i-145: ne'giorni
. idem, i-561: e nel placido sonno in cui era caduto al rumore allettante
mero. sempronio, iii-210: ama placido ciel cigno gentile, / e vuol tranquillo
corri, addua cerulo: lidia su 'l placido / fiume naviga, e amore /
rettore le teneva, ambulando nel mare placido, alle spalle. cardarelli, 1-43:
la nave ammaina, posando / nel placido porto. pascoli, 678: ammainò la
o pigli odore. / con placido fermento ivi l'estrema / maturità conoscono
qui con tremole ampolle / par che placido balli [o fiumicello] / fuor d'
-dormire come un angelo: di sonno placido e lieve. baretti, i-29:
sotto le zolle / là dove dormi placido e soletto... / meglio venirci
mortali; / tu l'agitato sen placido assali / e tregua apporti ai combattuti
, 166: presi un sonno alla fin placido e saldo, / quando armato di
cimitero, sotto il ciel sereno, / placido olezza: va da monte a monte
, 3-31: sopra una poltrona dormiva placido un gatto,... toppato deliziosamente
fissò lo sguardo, e vide / come placido in vista egli respira, /.
ed ascoltaménto puerile,... placido si presenti alla filosofia. ascoltante
è passato al costume medievale. cfr. placido, 13: « asylum,
mortali; / tu l'agitato sen placido assali / e tregua apporti ai combattuti affetti
lo sguardo, e vide / come placido in vista egli respira, /..
fissò lo sguardo, e vide / come placido in vista egli respira, / e
del tuono '). cfr. placido, 36: « adtonitus: attentus sive
di finissimo lavoro / con soave allegria placido stilla. ojetti, ii-572: luci
marzial par che s'attuti. / placido è fatto. nievo, 246: era
veteres sine praepositione spicio dicebatur »; placido, 12: « auspicium est initium
come rafforzativo di ante. cfr. placido, 14: « ante me fugit dicimus
un ascendere, un diffondersi, un placido delizioso irraggiarsi, tra baleni bianchi sempre
i curvi legni / spiri secondo e placido a'nocchieri. 2. sfortunato
, n-80: il barrocciaio stracco e placido, con quell'ombra di noia necessaria
cielo circola per quest'incontri e rende placido il mio cuore: tira d'ogni
per la forma benivolenza, cfr. placido, 14: « benivolentia et malivolentia
tuo dolce oblio, / o placido, o benigno, o grato iddio.
a le membra frali / nel tuo placido grembo un sonno breve. maia materdona,
, 1041: aveva allora, il placido ortolano / di dio, soavi pomi per
e l'acqua è d'un placido colore verdoliva, e i nomi un bel
. settembrini, 1-195: il prete don placido baccher che... predicava a
similissimo, senza dubbio, esso ancora al placido, dirò, mugito d'un mar
era un camuso / pan boschereccio, un placido sileno / col viso arguto e grossi
: il suo sonno di buoi / placido, gigantesco, senza fine, /
cappellino sordido. 3. figur. placido e ottuso. de amicis, i-546
a le membra frali / nel tuo placido grembo un sonno breve. redi,
alzar su l'innocente agnella / e sul placido bue. monti, 13-731: si
brusoni, xxiv-845: mentre così parlava placido, e, già condotta a debito
; bonaccia. — mare in calma: placido, quasi immobile. masuccio,
, 77: calmo, anche per * placido ', detto del mare, è
, 29: calmo per * quieto, placido, tranquillo ', lo registra la
carattere flemmatico, imperturbabile; di animo placido, mite (e si riferisce anche al
da molti questo vocabolo per calmato 'placido ': 'il mare oggi è calmo
brusoni, xxiv-845: mentre così parlava placido, e, già condotta a debito
., 2 (38): quel placido accoramento che si mostra di quand'in
vero carnevale, / una meggiona di placido viso; / pare in tutto e per
pananti, 1-88: or seggo sopra un placido pendìo, / or presso a una
norma di leggi stabili e tranquille, con placido e uniforme movimento. fogazzaro, 5-16
dei profani ai guardi; / placido sonno l'universo ingombra: i bionda
per simil. non agitato o mosso, placido, tranquillo, non scrosciante o turbinoso
punico discrimen *; e la glossa di placido: « ciccum, granum punici aut
questo gli colava giù per le guance placido placido, e avrebbesi detto che gli
questo gli colava giù per le guance placido placido, e avrebbesi detto che gli occhi
questo gli colava giù per le guance placido placido, e avreb- besi detto che
questo gli colava giù per le guance placido placido, e avreb- besi detto che gli
miseri mortali; / tu l'agitato sen placido assali / e tregua apporti ai combattuti
evoluzione armonica di un germe, secondo il placido e stabile andamento della vita cosmica.
e 'l militare / applauso, in vólto placido e composto. marino, n-91:
comprensori dell'alighieri, egli era tuttavia placido e tranquillo. -per simil.
di leggi stabili e tranquille, con placido e uniforme movimento. 4.
brusoni, xxiv-845: mentre così parlava placido, e, già condotta a debito
i misteri dei profani ai guardi; / placido sonno l'universo ingombra; / bionda
vita? / colui cui diede il del placido senso / e puri affetti e semplice
risguardo al propio interesse, si chiama placido: ma facendolo affine d'utilità si
iii-287: io son d'un naturai placido e dolce, / né posso contrariare alla
a loro convenienti, quegli accompagnato dal placido coro delle muse, e questi da una
e di granito rosa e ritrovo il placido ritmo del loro respiro, mi sembra di
mamma, e sotto la vela d'un placido impiego, -sbattette me al di là
i curvi legni, / spiri secondo e placido a'nocchieri. marino, 10-236:
, 6-13: « salir \ idi un placido fumo »: spesso mi torna all'
/ poi ch'e'fu fatto, placido del letto / su la sponda si
questo luogo, stante il carattere più placido che ha tutto il resto del componimento
qui di fare il golfo / riscintillante placido alla lima, / cinto d'armoniosi
traspaia l'anima innocente e serena di un placido giovinetto, che scherzi giulivo.
, 38: con lusinghiero e placido deliro / va il poeta spogliando ermo
, 3-31: sopra una poltrona dormiva placido un gatto, « mascherino »,
campi fragranti di messi, lungo il placido fiume! pirandello, 7-167: ed
, quasi deridendo la mia angoscia, placido contempli il tristo effetto della tua atrocità
diceva di lui: aperto, cortese, placido, umile, dignitoso, e qualcosa
, e ne spalanca il core / al placido inondar de'varii affetti. nievo,
que'soprani egli iterò più volte, / placido affabilmente e popolare / l'altre genti
i-129: pe'solchi, / fatto placido il tauro al ferreo giogo, / dure
, e ne spalanca il core / al placido inondar de'varii affetti. cesarotti,
opprimi la gente, / che credula al placido / tuo volto mal fido / discioglie
12. medie. disco ottico di placido: cherato- scopio. -disco oftalmico:
di lui; tanto è differente questo placido stile dal suo, che ordinariamente ha
pari, che per qualunque si truovi placido o fortunoso il pelago che solchiamo,
cielo circola per gli incontri e rende placido il nostro cuore: l'ira d'ogni
intende mai. -calma serena, placido abbandono (dello spirito e delle membra
uccelli che garriscono, il mare che sia placido... e più di tutti
/ d'ezzelin domo / rin- guainando placido la spada / azzo novello salutò con
già un prete, che aveva nome don placido, il quale per certo impaccio che
ira, / ma'con fiato più placido e più molle / per le campagne libere
carducci, iii-7-382: il sole d'autunno placido ma solenne testimone splendea nella pieve tra
producessero di più dei capitali dormienti nel placido grembo della madre terra, chi mai
-lento, debole; calmo, placido, tranquillo. nievo, 2-138:
sotto le zolle / là dove dormi placido e soletto. govoni, 7-259: voglio
camera a dozzina da un buon uomo placido e corpulento. e. cecchi
da gioberti e si trovava un uomo placido, sereno, nervoso, eccitabile,
queta, umida, ombrosa / notte placido figlio; o de'mortali / egri conforto
. a. verri, i-104: intanto placido e propizio il vento empiva le vele
immenso, / sul mar profondo e placido / degli enti, il volo intenso
o in piume / ogni vivo animai placido e muto. alfieri, 1-353: tra
da due grandi occhi pieni del lume placido di una lampada. cicognani, 1-254
adularlo. delfino, 1-376: poi placido ver noi / [lo spirito
dalla giunta, instituita per fare un sistema placido e di sollievo. manzoni, pr
se non quando spira favonio, venticello placido e leggero, genitore di fiori,
cocci ch'essa portava le mettevano intorno un placido tedio d'opere famigliari, dentro al
testa primiera, / ch'anco in abito placido e festoso / par che saetti e
ch'essa portava le mettevano intorno un placido tedio d'opere famigliari, dentro al
). con piena fiducia, con placido abbandono (nella sincerità e nella
tutti a umida, ombrosa / notte placido figlio; o de'mortali / que'tre
il paese, / come qui state in placido soggiorno / senza temer le militari offese
maestoso fiume, che raccoglie nel suo placido corso i spumeggianti torrenti, riunì le
di finissimo lavoro / con soave allegria placido stilla. milizia, iii-121: è stato
appoco / va intepidendo / con un placido calore. pascoli, i-906: udrò i
madre è focosissimo, ed assai più placido è quello del figliuolo. bocchelli,
a le membra frali / nel tuo placido grembo un sonno breve. salvini, 13-160
vertici / de l'alpi, ed il placido raggio / su le nevi dorate frangendo
a proprio agio, in un ambiente placido e senza fratture. bocchelli, 11-20:
il combatterla sempre, sotto qualunque o placido, o frenetico, o stupido aspetto
e mezzo avevo stordito persino il signor placido, che vedendomi passare mi lanciava di là
conserte, in equilibrio sulle natiche del placido cavallo bianco. viani, 4-30:
mie terre e per i campi aprichi / placido incedi. pavese, 4-185: tutti
chiamandoti per nome, / co 'l placido giro de gli occhi tu mi rispondi.
e se questa società non funzionava, placido aveva previsto che mi avrebbe
mie prigioni] quel non so che di placido, di gentile, di sincero,
a governare lo stato a suo bene: placido e con maggiore autorità che mai.
a. verri, i-104: placido e propizio il vento empiva le vele
balestrato lontano le mille miglia dal suo placido tugurio, e lo granavano in folla
chiudi col tuo dolce oblio, / o placido, o benigno, o grato iddio
, 469: ch'io discenda placido dal tuo stellante arcione, / con
in groppa a 'l vento venia da 'l placido / bosco vicino un suon di flauto
ammollito il cor guerriero, / tutto placido sospira. manzoni, pr. sp.
cerchio. tasso, 8-5-213: dal placido lor queto riposo, / in cui sol
2-14: venga il gennaio, il placido / mese di pioggie e nevi,
da buon senno i veneti senatori dal placido sonno della pace, nel quale parevano più
allora ombre di morven? forse / placido sonno per l'aeree sale, / cui
a noi sorge importuna, / ma da placido ciel placida ascende. metastasio, 1-i-90
-turbare. imperiali, 4-737: placido impero imperioso ei regge? / e
imperiosi ed ingiusti, era tutto umano e placido con gli uomini da bene. bocchelli
padrone al servo, ma dolce e placido, come di buon padre a buon
bettola, 95: il reno, di placido che era, diviene rumoroso e spumante
suo legnetto lieve / cantando osa solcar placido lago, / correr così, fra
cielo. = denom. da placido (v.) col pref. in-
da in-con valore negativo e placìdus * placido '. impiagare, v.
frugoni, 1-56: non è così placido l'aere, che di turbini impreveduti.
g. b. andreini, 138: placido tremolar ecco ora il mare, /
virtù. fantoni, 1-66: cerati placido, cui sempre lucida / la mente
benigno volto / innaspri ed ogni cor placido scoti. papini, 40-34: non mi
benigno volto / innaspri ed ogni cor placido scoti. -rendere insensibile, indurire
l'infermo i cari numi / e in placido sopor chiudeva i lumi. carducci,
non aveva perso nulla d'un suo placido incantesimo. -lusinga. n
a compiere uno sforzo; pacifico, placido (un animale). s.
. salvini, 24-395: delle stanchezze placido ristoro, / sollievo sacro d'ogni noia
di tal voce s'inducono a riposato e placido sonno. tortora, ii-126: allora
musico perfettissimo, il quale lo faccia placido, grave, flebile ed inuguale.
è mai troppo acuto per inferocire il placido aggiogato bue? pascarella, 1-154: altre
/ naufrago ritornò, / nel rivederlo placido / lieto discioglie l'ancore, /
... / quell'intricato e placido boschetto / di spinoso ginepro e odorato,
mai un'uomo tale?... placido nel volto, grave di costumi,
sdegno ei più s'infuria / sì placido lo so, come un agnello. monti
voltatila, ch'el detto miss. placido diè a dipignere al detto pavolo,
torbide cure e i rei sospetti / placido scende ad ingombrar le ciglia / dei
]. r. sacchetti, 1-483: placido era destinato come straordinario -tre lire al
. onofri, 14: nel placido tinno d'una campana che solo adesso
: invaghito aquilon scotea lo stelo / placido sì che zefiro parea.
invariabile, tranquillo, imperturbabile, sereno e placido. ungaretti, xi-157: credevi che
, 442: non più lo riguarda con placido ciglio, ma con una ciera inviperita
di questo scorgo invisitato inferno / a sì placido suon temprarsi alquanto. 2
carducci, iii-4-49: lidia su 'l placido / fiume naviga, e amore / d'
poco lubrico del protti, e quello placido di amalia cavalli, si erano irrigiditi
che in casa sua, accanto allo studio placido dell'ispanista, aveva messo su un
spingeva innanzi il comballo con un andare placido e trasognato che pareva quasi una musica su
non il lume / che cinzia versa placido dal carro. leopardi, 7-41:
cantate, qua grida confuse: / là placido il muto oriente / nell'ombra dei
vederla / movere il labbro a un placido sorriso. carducci, ii-8- 146
: a sinistra appunto, / là 've placido il mar bacia l'arene, /
bel nuovo raccomandarle il buon frate don placido piacentino, poeta 4 in utroque iure
con la bandiera bianca benedetta da don placido baccher, il santone della chiesa del
legale e sacerdotale, che non esclude un placido rammarico e una casta tenerezza.
chiaro sangue / me asperga e mondi, placido e benigno. savonarola, 13-33:
spia- navasi alla vista in sembianza di placido mare. milizia, v-162: per
agisce e si comporta con grande flemma; placido, imperturbabile; indifferente, svogliato,
: ecco... disturbare / il placido viaggio un crudel leto.
, 1-49: nella privativa... placido... conteggiava la levata dei
l'ira, / ma con fiato più placido e più molle / per le campagne
corridori euro sonante. -calmo, placido (il mare). bellincioni,
è mai troppo acuto per inferocire il placido aggiogato bue? cesari, i-213:
e se questa società non funzionava, placido aveva previsto che mi avrebbe liquidato la
tonde, in queste voci, / con placido parlar, la lingua sciolse. g
echeggia. d'annunzio, i-81: risplende placido / il plenilunio / su 'l mar
a sbucare / e lasciare il mio placido sopore, / perché un uom,
oro. fantoni, 1-66: cerati placido, cui sempre lucida / la mente
non il lume / che cinzia versa placido dal carro / di madreperla. manzoni
alfìn di pena, / nel suo cantuccio placido e sicuro. lombari, 4-75:
e lieta ride, / fisando il volto placido e giocondo / al glorioso peregrin del
. poerio, 3-471: pochi godono placido riposo, / ma sugli insonni e
sguardi così dolci, così affascinanti nel placido lume-dei suoi grandi occhi color del cielo.
rio. metastasio, 1-i-81: o placido il mare / lusinghi la sponda, /
porto, tutto che non fosse ancora placido il mare, e con l'animo
migliaia di giovani come il figlio di don placido. -da macello (con valore
e non il lume / che cinzia versa placido dal carro / di madreperla. ghislanzoni
e gioconde, in stile mediocre e placido; e solevansi, massimamente ne'conviti
piave]: il piave mormorava calmo e placido al passaggio / dei primi fanti il
riputando la morte per ultimo porto e placido sonno e quiete, che liberava l'uomo
la gente, / che credula al placido / tuo volto mal fido / discioglie
da 'l verde cèspite / ridi con disio placido / a 'l bel vale d'amor
giorno, fra le stelle chiare, / placido come l'agonia del giusto. /
: il canonico era un prete bonario e placido assai,... simpatico anche
dolcio l'acerba / vista con atto placido e cortese. 2. per
, 48: onda di rivo placido, / che trasparente e cheta /
alla radice. bernari, 3-329: don placido non riusciva a capire interamente il significato
su buonvicino l'effetto d'un placido zefiro sopra un lago mareggiante.
. giordani, i-2-304: in mare placido o in maretta, le arti e le
leggere, / spira di sotto un placido marino. gioia, 2-i-155: i venti
sacchetti, 1-434: rimasti soli anna e placido fu come ogni mastico venisse meno tra
teme la mazza imminente, né il placido agnello sospetta che il ferro lo sveni.
conosciuto il mondo, / a prima vista placido e giocondo, / per giugner tosto
alghe e le meduse attorte, / placido come in placido sopore. e. czechi
meduse attorte, / placido come in placido sopore. e. czechi, 2-181:
vero carnevale, / una meggiona di placido viso. nieri, 313: quelli [
sotto le zolle / là dove dormi placido e soletto... / meglio
« tagliare di nuovo! » osservò don placido. poi accarezzò la moglie. «
, in concestoro. tasso, 20-121: placido è fatto, e gli si reca
ma vivere alla piccola conquista / mercanteggiando placido. -trattare per l'acquisto di una
meriggio ardente / al dolce sonno e placido richiama / e gli uomini e le belve
, lvii-164: il pic- chiator con placido sermone / rispose: aprimi, figlio;
, cioè un picciolo animaletto scherzoso e placido, del genere anch'esso delle scimie
pure talvolta, si lasciava andare al placido, allo sbracato mestiere del michelaccio.
17. più (o il più) placido, tranquillo, sereno (il mare
militare / applauso, in volto placido e composto. g. bentivoglio,
biasimo. k. sacchetti, 1-518: placido fu magnifico: mostrò in quell'occasione
mio buono, / smarrito: il mio placido: mio! d'annunzio, i-51
grillo entro la tana / miserasti tu placido la sorte. -con riferimento a
placa l'aura e 'l vento, / placido mormorando, / risuona e van tuoni
e, benché d'animo per altro assai placido e mite, non per tanto sdegnato
parve un segno del cielo a don placido, che spesso ripeteva: « mo',
sciupano. r. sacchetti, 1-472: placido aveva scritto ad una sua antica dozzinante
temperata da un turbamento leggiero, quel placido accoramento che si mostra di quand'in
macedonio coll'opera del greco omero col placido somno si riposava: cesare augusto con
tal voce s'inducono a riposato e placido sonno. s. cattaneo, 12-128:
a un tratto, come se quel placido ragionare avesse messo in moto molle segrete
stil, quand'ei ri- suona / placido e molle, o quando irato ei tuona
vago oggetto / molle l'orgoglio e placido lo sdegno. marini, i-314:
... giove monarca del cielo, placido sì, ma non però senza folgori
giorni di riposo, tornava refrigerato e placido al suo lavoro. -contagioso, epidemico
il piave mormorava, / calmo e placido, al passaggio, / dei primi
puon celebrar con mortai suono, / placido nume or tu dal ciel discendi.
le zolle, / là dove dormi placido e soletto. ungaretti, i-45:
. r. sacchetti, 1-531: placido non sapeva il perché, no non lo
erbe / de la sua voce al placido baleno. m. adriani, i-io:
spetro. settembrini, i-90: don placido,... sul pulpito muggisce,
scendevi, o addua, con desio placido, / con murmure solenne, / giù
facile capire), le prime parole che placido mi disse riguardavano il bambino.
. loredano, 5-296: così dicendo placido e giulivo, / al pargoletto suo tutto
1-ii-616: ah che lo sdegno / sotto placido aspetto / ha nascosto fin or.
. carducci, iii-4-47: lidia su 'l placido / fiume, e il tenero amore
la contessa con certe monache di s. placido. amari, 1-2-119: corsero quegli
di sdegno e di timor / il placido pensier / più non rammenti. leopardi,
. bernari, 3-339: passando da placido a salvatore, da andrea a bianca,
o mio ninno adorato, / un placido riposo a te lusinga. 2
costellazioni. valeri, 3-81: nel placido specchio, profondo come un abisso,
notato come la presenza d'un fiume placido e largo nobiliti una campagna, inducendovi
1-196: non si scompone sul ventre il placido nodo delle mani grassocce.
benigno volto / innaspri ed ogni cor placido scoti. -sostant. d'
nonnetta buona, / dolce regina del placido regno, / vuoi tu meco venir oggi
queta, umida, ombrosa / notte placido figlio, o de'mortali / egri
berìiari, 3-233: per tre giorni don placido mi aveva ripetuto le stesse parole:
composizione comprende in sé un certo carattere placido, amoroso dolce, per cui vengono
, / sereno come uno sposo e placido come un novizio. comisso, vi-280:
te: se nulla / ami la madre placido a lui parla. pindemonte, ii-329
si puòn celebrar con mortai suono / placido nume or tu dal ciel discendi. /
5-125: un vecchio prete grosso e placido, con sopracciglia folte e grandi occhi
te suo fido cavalier nodrisce / il placido marito. c. ridolfi, i-503:
, umida, ombrosa, / notte placido figlio: o de'mortali / egri
paurose, / cui parea morte il mar placido e cheto. i. riccati,
potria. liburnio, 3-39: il placido sonno... bagnommi le tempie con
e con molte rivolte, è nondimeno placido e largo circa cento passi. varano
: il cimitero sotto il ciel sereno / placido olezza. angelini, 1-93: il
omacciotto biondo, dalla faccia quadra, placido e duro. soffici, v-2-288: fu
, om brosa / notte placido figlio. varchi, 22-77: le corna
., 2 (38): quel placido accoramento che si mostra di quand'in
ediz. 1827 (36): quel placido accoramento che si mostra ad ora ad
frese'orezzo e dell'auretta il fioco / placido susurrar tra fronda e fronda /
parini, 307: o sonno placido, che con liev'orme / vai per
pascoli, 1041: aveva allora, il placido ortolano / di dio, soavi pomi
se m'osta un sasso, io placido e leggiero / bacio il piede al nemico
pacatissimamènte). in modo tranquillo, placido; con calma, con serenità,
; sereno, calmo, quieto, placido, equilibrato. badoer, li-3-167:
« vi hanno informato male » disse don placido. « pace a voi, questa
terribile. 4. in modo placido, tranquillo, sereno o indi- sturbato
soddisfazione, di appagata serenità;. placido, calmo, tranquillo (una persona
particolari contrasti e difficoltà, in modo placido (l'esistenza, il modo di
con orribile danno delle cose nostre il placido svolgimento a cui i reggimenti politici e
: fummo presso il palazzétto di don placido. -palazzétto dello sport: palazzo
quel curioso passaggio psichico-formale per cui il placido tipo pao- lesco si trasforma in luca
. loredano, 5-296: così dicendo placido e giulivo, / al pargoletto suo
sogno... come sempre, don placido provò a parlarselo, amorevolmente.
temperata da un turbamento leggiero, quel placido accoramento che si mostra di quand'in
il piave mormorava, / calmo e placido, al passaggio / dei primi fanti
occhi aperti a contemplar cosi / il placido passare del presente. piovene, 15-19
presso, e mi sogguarda in atto / placido umano, quasi un muto patto,
roberti, x-52: stuol di pernici placido / entro a prigione amica / vita
'l mar disgombro, allor che umile e placido / a ciel aperto il gran rettor
sale, 2-116: lusinghiero rigor, placido sdegno, / sguardi fatti d'onesto
i-565: ha finito di scrivere e placido, le mani presso la lampada
in compiuta rovina pensando seriamente a un placido suicidio. -tr. s.
equivoco stava per provocare un diverbio. placido s'accorgeva che gli perdevano il rispetto
componi / ed opri che con piè placido e lento / scorrano acuto e perforato
alzar su l'innocente agnella / e sul placido bue. foscolo, 1-165: pera
: figli, non perturbate / quel placido passaggio a cui sto pronto, / ché
donne pescatrici. tasso, 8-5-214: dal placido lor [dei pesci] queto riposo
conto smentì le pessimistiche previsioni di don placido. 2. che dà una rappresentazione
sotto un aspetto vario, / or placido, or crudel. leopardi, iii-47:
parean sepolte / le tempeste nel mar placido e piano, / e invitata da un
la fisionomia piatta e inespressiva di un placido bottegaio. -che mortifica e
villani, l vii-164: il picchiator con placido sermone / rispose: aprimi figlio;
esce diffusa. bemari, 3-417: don placido naufragò nella piena veloce di quel ridere
alta e snella. -figur. placido, tranquillo. ojetti, ii-639:
durante i lunghi pomeriggi estivi, don placido non avvertì il frastuono. -particolarmente
cascate e le fiumare con l'andamento placido di signore. graf, 5-251:
di morire. 6. placido. pratesi, 5-346: sul viso
esinanita. = comp. di placido. placidare1, intr. con
posilipo. = deriv. da placido. placidire, intr. (placidisco
. placidità, sf. l'essere placido, calmo, mite, tranquillo,
deriv. da placidus (v. placido); cfr. fr. placidité (
, pieno d'allegrezza, giocondo e placido et intrepido, vive eguale agli dei
agli dei. tasso, 18-5: placido affabilmente e popolare / l'altre genti
, liberal, clemente e dritto, / placido in
sa dove il figlio inclina: / il placido destina / gli ulivi a coltivar;
di lui: aperto, cortese, placido, umile, dignitoso, e qualcosa che
i'non gissi / e vivessi sì placido / com'altra stagion vissi, /
puon celebrar con mortai suono, / placido nume or tu dal ciel discendi. caro
mar disgombro, allor che umile e placido / a ciel aperto il gran rettor
moderare il freno? filicaia, 2-2-215: placido ei [gesù bambino] scherza e
verrò sotto le zolle / là dove dormi placido e soletto. -imperturbabile,
a te suo fido cavalier nodrisce / il placido marito. -che governa con mansuetudine
magnanimo cor deposta l'ira, / placido gli ragiona e 'l piè ritira.
frugoni, i-2-289: perché il bue placido, / dal buon bifolco / cinto le
è mai troppo acuto per inferocire il placido aggiogato bue? rajberti, 2-153: di
moti insurrezionali. imperiali, 4-737: placido impero imperioso ei regge. brusoni,
: s'avrebbero potuto promettere un regno placido e soave. c. i. frugoni
con un solo sguardo, o torvo o placido, potrete, come più vi sarà
b. corsini, 17-40: a volto placido e dimesso, / prima lo reverì
sguardi così dolci, così affascinanti nel placido lume dei suoi grandi occhi color del
raddolcìo l'acerba / vista con atto placido e cortese. bruni, 292
292: s'ode il soave e placido nitrito / per le piagge del ciel
, e mi sogguarda in atto / placido umano, quasi un muto patto / ne
e non si scompone sul ventre il placido nodo delle mani grassocce. -amorevole
, / corrispondimi tu allora / con un placido sorriso. -attenuato, contenuto,
della madre è focosissimo ed assai più placido è quello del figliolo. parini, xxi-17
xxi-17: colui cui diede il ciel placido senso / e puri affetti e semplice
quantunque in un altro il puro e placido amore non sia fervente appetito. manzoni
temperata da un turbamento leggiero, quel placido accoramento che si mostra di quand'in
4-108: il cervello del prudente è placido e benigno, spira tutto soavità,
, e benché d'animo per altro assai placido e mite, non per tanto sdegnato
mi par veramente d'essere caduto in un placido sepolcro. fracchia, 803: con
di lampedusa, 94: tutto era placido e consueto, quando francesco paolo,
del vostro stil, quand'ei risuona / placido e molle. tenca, 1-220:
questo libro quel non so che di placido, di gentile, di sincero,
d'arduo lauro il crine / o di placido ulivo o il petto adorni / d'
è la morale stessa teologica un mare placido, un mare solamente per galanteria agitato da
/ ier fu d'un breve e placido passeggio, / né vai, come i
gli accenti del suo negro dito, / placido cenno e grazioso invito. metastasio,
metastasio, 1-iii-44: il benefico e placido costume di v. s. illustrissima.
viso fissi, / ché qualche sonno placido venissi / alle roranti mie luci dolenti.
, 158: somno, d'ogni pensier placido oblio / e degli affanni uman tranquilla
queta, umida, ombrosa / notte placido figlio. guarini, 64: alfin lunga
lunga stanchezza / recò negli occhi miei placido sonno. tasso, 7-4: ma 'l
sceglitore de'pensieri, / delle stanchezze placido ristoro, / sollievo sacro d'ogni
e, preso il cibo, a placido riposo / s'abbandonàr. rajberti,
fatta compagna necessaria alla dolcezza di quel placido sopore. nievo, 476: volsi uno
visto mai in un arieggiamento di così placido riposo, così chiaro nel viso, così
paese, / come qui state in placido soggiorno / senza temer le militari offese
su la contraria sponda si solleva un placido e dilettevol poggio. brusoni, 5-123:
dalla città e la mancanza di quell'ozio placido che esigono tentativi sì delicati per poterne
2-124: venga il gennaio, il placido / mese di pioggie e nevi, /
cimitero sotto il ciel sereno, / placido olezza: va da monte a monte /
groppa a 'l vento venia da 'l placido / bosco vicino un suon di flauto:
ecco: d'un bosco che nereggiava placido e misterioso sotto il lume delle stelle.
omo / quasi in augusta sala / fai placido soggiorno, / felice te, ch'
selvetta ombrosa, / or seggo sopra un placido pendio, / or presso a una
or lieto esser posso? e come / placido al mar render suo dritto? n
del fiume, benché per l'ordinario placido e quieto, impedivano il progresso rompendo gli
tue grazie in schiera, / solcò placido il mar già citerea. capriata, 505
di santa maria, iii-130: con mar placido restammo alcune ore senza vele in quel
lemene, 1 * 273: questo placido rio, che fra le sponde / non
/ naufrago ritornò, / nel rivederlo placido / lieto discioglie rancore, / e
. baretti, 6-207: abbandonando il placido tago e volgendo i lenti passi verso
, 95: il reno, di placido che era, diviene rumoroso e spumante,
uniforme svanisce all'orizzonte, / un placido canal che l'accompagna, / e qualche
: il piave mormorava, / calmo e placido, al passaggio / dei primi fanti
tosto gli cade l'orgoglio e scorre placido al mare. testi, i-246:
al mare. testi, i-246: placido in seno a teti / gran re de'
carca / e col favor d'un placido ponente, / scorgo che il signor mio
1-27: qual lusingando col dibatter tali / placido vento, che par che ricree,
e di coro / fremendo van con placido bisbiglio / gli umili fiati intorno officiosi.
. frugoni, i-3-291: un venticello placido / da l'occidente vien, /
sorge importuna, / ma da placido ciel placida scende. f. f.
scaltro nocchiero sopisca; non è così placido l'aere che di turbini impreveduti,
indora le vaganti nuvolette / e in placido mattin brilla sul mare. leopardi,
e procellosa estate avesti pria, / placido autunno avrai, placido verno / forse
pria, / placido autunno avrai, placido verno / forse per opera mia.
riva / eco, al suo canto placido, risponde. ingegneri, 1-iii-541: a
da musico perfettissimo il quale lo faccia placido, grave, flebile ed inuguale. b
talor la gente curiosa / applaudendo in placido romore. bontempi, 1-1-9: le ruote
non rendono suono sensibile, ma un placido mormorio dilettevole al senso. magalotti, 2-7
il tuono: / ma in sì placido suono / ch'empie il ciel di diletto
suoi animali. onofri, 14: nel placido tinno d'una campana che solo adesso
conti, 1-20: poi restammo soli col placido zoccolìo dei nostri cavalli.
. villani, lvii-164: il picchiator con placido sermone / rispose: aprimi, figlio
non il lume / che cinzia versa placido dal carro / di madreperla, ma di
.. mi ero addormentato in quel placido incanto. gadda conti, 1-430: era
sopra il suo capo, d'un azzurro placido e puro, che col declinare del
turbare con orribile danno delle cose nostre il placido svolgimento a cui i reggimenti politici e
.. a contemplar così / il placido passare del presente. dannunzio, iv-1-421:
ulteriore estensione della cultura laica dal corso placido delle cose, dagli atti che si
, fra le stelle chiare, / placido come l'agonia del giusto. montano,
sottentrano inavvertitamente « die antiche con flusso placido e continuato, così che il passato
onde bianche e col suo grande canto / placido navigava l'universo. gadda conti,
rosato che fiammeggia e da alcuni è detto placido... la virtù del balasso
. 19. letter. placido don: titolo di un romanzo dello
ch'in lei non scemi / il placido e 'l robusto e non v'abbonde.
/ che tende, più che al placido, al severo, / dal guardo qua
2. che dà tranquillità, placido. benivieni, 2-50: ah grato
il n. 2, cfr. anche placido. placòde, sm. embriol.
r. sacchetti, 1-531: placido sbadigliava a tutto andare: finalmente trovò
a te suo fido cavalier nodrisce / il placido marito. indi la pompa / affrettasi
, lxv-239: col favor d'un placido ponente, / scorgo che il signor
que'soprani egli iterò più volte, / placido affabilmente e popolare / l'altre genti
, riputando la morte per ultimo porto e placido sonno e quiete. monti, ii-69
letto d'ebeno frondoso, / prende il placido dio posa e quiete. ciro di
evita accuratamente impegni o preoccupazioni, per placido amore di quiete oppure per viltà,
la nave ammaina, posando / nel placido porto. -cadere (il vento
canuti. -che ha un aspetto placido e sereno. ojetti, i-203:
un fiumicello, / che lento scorra e placido e posato. 9.
paese, / come qui state in placido soggiorno / senza temer le militari offese?
piacenza. pràcido, v. placido. pracrìtico, agg. (
di novo a predar vaghe, / con placido sussurro, i fiori aspersi / di
. bernari, 3-427: a don placido nessuno dei poliziotti pensò di prendere i
polsi ad assicurarsene l'obbedienza; sicché don placido potè allontanarsi dal gruppo. -con
un tavolo, attesi pazientemente che don placido si accorgesse di me e venisse a
d'ebeno frondoso, / prende il placido dio posa e quiete. forteguerri, iv-341
tal voce s'inducono a riposato e placido sonno, scordandosi le lacrime così proprie
a. verri, i-104: intanto placido e propizio il vento empiva le vele
xxi-20: colui cui diede il ciel placido senso / e puri affetti e semplice
. r. sacchetti, 1-354: placido... prima di essere giunto a
1710, quando antonio primogenito di don placido ruffo scelse i 100 quadri della primo-
nobilissimo romano, in prima fu chiamato placido, cioè innannzi al battesimo, ed
e procellosa estate avesti pria, / placido autunno avrai, placido verno / forse per
pria, / placido autunno avrai, placido verno / forse per opra mia.
turbare con orribile danno delle cose nostre il placido svolgimento a cui i reggimenti politici
: quattro uomini si gettarono sul povero placido, lo spogliarono, lo distesero prono
, 24-68: carlo a lui con placido e sereno / volto risponde: caro
de i figli. pascoli, 1135: placido, con la mano alta protesa,
uso giornalistico). b. placido [« la repubblica », 15-xi-1986]
della provetta in un orfanatrofio. b. placido [« la repubblica », 15-xi-1986
. cavalca, 20-324: stando egli [placido] maestro de'cavalieri, sì fu
a voi non rompono il riposato e placido sonno le pungenti cure dello stato.
diffuso, cum infectura rosea punicante, cum placido et ebuneo nitore della extentula cute,
settantanove anni ed e morto di vecchiezza, placido e sereno sino all'ultimo punto.
verdinois, 51: quello di don placido baker era ed è un presepe, diciamo
il suo capo, d'un azzurro placido e puro, che col declinare del
marchese... aperto, cortese, placido, umile, dignitoso. ascoli,
(superi, quietissimaménté). in modo placido, tranquillo, sereno; beatamente,
gioventù, si quietaro in lago / placido. mezzanotte, 88: più tardi,
subito le forme della aperta lotta contro il placido quietismo. 4. amore
ellicoso (il suo carattere); placido, pacato e, anche, forte
la queta, umida, ombrosa / notte placido figlio. g. b. strozzi
del fiume, benché per l'ordinario placido e quieto. martello, 6-ii-569:
. r. sacchetti, 1-354: placido,... prima di essere giunto
contando a mio riguardo. b. placido [« la repubblica », 21-v-1986]
mansuefece e raddolcio facerba / vista con atto placido e cortese; / lenta poi s'
, / ed i rai / chiusi al placido riposo. manzoni, ii-105: oh
improntato a rambismo. b. placido [« la repubblica », io-xn-1985]
v. giusti, 39: un placido sonno, / che degli afflitti spirti
di lui: aperto, cortese, placido, umile, dignitoso, e qualcosa
non osai parlare. bernari, 3-293: placido, che non credeva al destino,
sacerdotale, che non esclude un placido rammarico e una casta tene
scarna. di giacomo, i-404: don placido, un tipaccio rossigno, quasi calvo
l'erbette e i fiori, / placido, in diuturno ozio recuba, / sol
sullo schifo, ma con mare più placido per risalir nella nave e proseguire il
nuovi aspetti o elementi. b. placido [« la repubblica », 28-iv-1986]
caetano, 26: comparve un gran mare placido e tranquillo, di cui tonde reiterate
posto veramente sicuro? » disse don placido a sua volta. « è sempre una
dell'ali. ferrerò, 1-50: con placido remeggio al pian scendea / il giovin
laici che fossero, che sotto il placido dominio di ferdinando si erano ricoverati,
.. seguendo i resoconti che don placido ci faceva sulla vita probabile che il figlio
mente / sporse ad un tempo il placido convito. niccolò da correggio, 178:
mar disgombro, allor che umile e placido / a ciel aperto il gran rettor del
? miei certo no » disse don placido, osservando i tedeschi che, riagganciandosi i
onofri, 3-16: giunse riarso al placido pantano / e avidamente, tra un
madre è focosissimo, ed assai più placido è quello del figliolo. così nell'
e 'l militare / applauso, in volto placido e composto. pallavicino, 10-ii-193:
meriggio ardente / al dolce sonno e placido richiama / e gli uomini e le belve
non aveva perso nulla d'un suo placido incantesimo. e al rimettere piede nella piccola
della madre è focosissimo ed assai più placido è quello del figliolo. così nell'
. bacchetti, 2-i-361: un grosso e placido nmpatto di maestrale batteva sulle pareti e
rimplacidisco, rimplacidìsci). ant. ritornare placido; calmarsi. f.
dilicato e molle / sibilar, sussurrar placido fiato, / che, dolcemente rincrespando
tassoni, xvi-888: il mar è placido e cheto... e, rincur-
vista. v giusti, 39: un placido sonno, / che degli afflitti spirti
i. frugoni, i-3-291: un venticello placido / da l'occidente vien, /
fuori. carducci, iii-4-226: ringuainando placido la spada / azzo novello saluto con
, 1-20: in quel momento, nel placido stupore del mio animo, ogni aspetto
il rinvenimento delle reliquie di san placido e compagni tra le grazie di dio.
a voi non rompono il riposato e placido sonno le pungenti cure dello stato, il
a voi non rompono il riposato e placido sonno le pungenti cure dello stato. g
de arbori adorno / prendea sedendo un placido reposo. ariosto, 8-79: già in
ora. bernari, 3-332: don placido vive in quelle lettere in cui via via
: qui di fare il golfo / riscintillante placido alla luna, / qui sparta e
vostro stil, quand'ei nsuona / placido e molle, o quando irato ei tuona
recreazione prendeva / de le fatiche e placido restoro. bellincioni, iiii: quando
bertola, 95: il reno, di placido che era, diviene rumoroso e spumante
: « forse ci siamo ». placido, che stava ritagliando delle figurine da un
pascoli, 7-51: sai che il povero placido morì... è stato un
di pena, / nel suo cantuccio placido e sicuro. -per estens. vivere
... / dove che a volto placido e dimesso, / prima lo reverì
candide ninfe i rivi albergo, / placido albergo e specchio / furo i liquidi fonti
e con molte rivolte, è nondimeno placido e largo circa cento passi. guglielmini,
beltramelli, iii-280: il crepuscolo scendeva placido nella serenità dei cieli, spegnendo il
del fiume, benché per l'ordinario placido e quieto, impedivano il progresso rompendo
ronfava dolcemente. gadda conti, 1-546: placido ronfa il mare sui grandi cubi di
viso fissi, / ché qualche sonno placido venissi / alle roranti mie luci dolenti.
rosminiani. papini, x-2-84: padre placido da ravullo. è un fervente rosminiano,
. di giacomo, i-404: don placido, un tipaccio rossigno, quasi calvo,
sigaro in bocca, e si guarda placido la voragine rossocupo aperta lì sotto. soldati
poi, facendo una rovesciata. b. placido [« la repubblica », 14-ii-1988
ladro! ladro! »... placido, accie- cato dal furore, le
? bernari, 3-339: passando da placido a salvatore, da andrea a bianca,
fremente / cangia il suo rugghio in placido sorriso, / bacia l'avverso lito e
riscosse entrambi il ruggito della macchina di placido. -rumore sordo e cupo.
stassi talor la gente curiosa / applaudendo in placido romore. g. chiarini, 94
bertola, 3-79: il reno di placido che era diviene rumoroso e spumante,
ombrosa, / or seggo sopra un placido pendio, / or presso a una cascata
in groppa a 'l vento venia da 'l placido / bosco vicino un suon di flauto
un sacco. bernari, 3-418: don placido si lasciava scuotere come un sacco.
e solo, / su quel poggetto placido et aprico, / quell'intri- cato
aprico, / quell'intri- cato e placido boschetto / di spinoso ginepro e odorato,
nocchier carca / e col favor d'un placido ponente, / scorgo che il signor
porzio, 3-218: superò la saldezza di placido la durezza del decreto, e fu
3-382: « magari » disse don placido, « pace a noi, non ci
inclinaet sereno, il tempo moderato et placido et le salinose aque zione all'
. magalotti, 9-1-275: nave in placido mare immobil salma / per dispettosa calma
valli, con più leve corso, / placido scende e tra 'l fiorito smalto.
mutava vita. andò a stare a san placido col suo banchetto. né visto né
'l militare / applauso, in volto placido e composto. p. della valle
una spesa. fenoglio, 1-2: placido bestemmiava che facessero con garbo e non
questo barbaro / costume: da 'l placido bacco / rimovete le sanguinee risse!
di spagna. brusoni, 7-265: placido prese sorridendo il bicchiere e, ringraziata
: « del resto, tu. placido, ti consoli di noialtre con le genovesi
gozzi, i-225: un certo cherico appellato placido bordoni, sviscerato amante e discepolo dell'
pure talvolta, si lasciava andare al placido, allo sbracato mestiere del michelaccio.
: tu discopristi il diletto, / il placido godere, / per scambievole affetto /
. fenoglio, 5iii- 46: venne placido e da una scatola fece scappare quattro,
3-38: il pelago scatenasi, / e placido e giocondo / il tuo disco s'
. bassani, 31: né il placido sembiante / la grandine scolora / sovra
/ naufrago ritornò, / nel rivederlo placido / lieto discioglie l'ancore, /
a dir addio al mondo dal nostro placido lettone, ma che qualche mondiale subbisso
e e 417: don placido naufragò nella piena veloce di quel ridere,
. e quelle sparse membra soltanto il placido sangue riuniva. 9. disarticolarsi
scomoda. bernari, 3-318: ormai don placido viveva in funzione del figlio il quale
temperata da un turbamento leggiero, quel placido accoramento che si mostra di quand'in
più una sconcordanza tra la visione di placido e la sua visione.,
, quella sera stessa, in quel placido e mite pomeriggio di autunno, in un
ma dovrebbero arrivarmi le bozze. b. placido [« la repubblica », 20
latini, lxv-239: col favor d'un placido ponente, / scorgo che il signor
265: là 've chiaro il giordan placido scorre / con torto piè fra le
prudenza ed un animo assai pacato e placido per dame diritto giudizio; ciò che
belli. r. sacchetti, 1-365: placido levò la testa e vide la brigida
suo dolci figliolo, / dagli giu- placido al sol mi volto, / e 'l
, a piedi asciutti calcando leonde, afferrò placido per la chioma, e non s'accorse
africa e parve unsegno del cielo a don placido. -passare, oltrepassare, trapassare
sa dove il figlio inclina: / il placido destina / gli ulivi a coltivar,
/ di quel mar, ch'era placido al sembiante, / lasci gli scogli e
vivere la sua vita » si disse don placido nella semicoscienza di quel sonno tormentato.
. bontempelli, 20-57: un placido profumo di latteria svizzera, di cucina
, acciò faccia mostra di quel visetto placido e composto. lippi, 7-72: già
e nell'ambito della parapsicologia. b. placido [« la repubblica », 8-v-1986
avevo ripreso i sensi nell'osteria di placido, il messo comunale carlino e umberto
c. 1. frugoni, i-3-188: placido torna il lido: / il ciel
un bel biondo sereno. 3. placido, non increspato da onde o agitato dal
corsini, 17-33: il conte in placido sermone / si mise a dimandar della sua
di vita più serrato di quello, placido, dei viandanti radi per la campagna
dalla parte dello avversanoglio, 5-iii-760: placido si volta per servire e tei prosegue.
la nave. fenoglio, 5-ii-442: placido bestemmiava che facessero con garbo e non
. metastasio, 1-ii-91: al cui placido lume / ebbre d'alto piacere /
si sia, s'eleggachiaro, quieto, placido e sereno e sopratutto caldo e senza
di lava. d'annunzio, i-796: placido rifletti 'l fulgido / splendor de 'l
dilicato e molle / sibilar, sussurrar placido fiato, / che, dolcemente rincrespando
e a che serve? b. placido [« la repubblica », 20 /
: non rispondeva a lucia che il placido mormorare del piave. la lungua siccità
che vogliono sia così detto dal silente e placido suo corso circa mezza strada fra treviso
come dice lui, 'sliricato'. b. placido [« la rembblica », 20-vi-1986
valli, con più leve corso, / placido scende e tra '1 fiorito smalto.
grazia, alle virtù. mio placido: mio! dante, infi
conto smentì le pessimistiche previsioni di don placido. 9. locuz. -smentire
ma vivere alla piccola conquista / mercanteggiando placido, in oblio / come tuo padre
/ quasi in augusta sala / fai placido soggiorno. parini, 381: escon le
sacchetti, 2-205: poco dopo egli e placido erano avviati in una lunga disputa di
su la contraria sponda si solleva un placido e dilettevol poggio. magalotti, 26-172
acqua, sguazzano attorno a un orsacchione placido e sonnacchioso. -letter. che
queta, umida, ombrosa / notte placido figlio; o de'mortali / egri conforto
parini, 307: 0 sonno placido, che con liev'orme / vai per
8-170: in che ti offesi, o placido / sonno, fratei di morte;
9-808: il buon dicèo, in un placido e grave / d'aspetto e sì
del focolare. 3. placido (il mare); placato (il
la dispettosa arroganza, ma lieto, placido e sincero. = deriv. da
sospir d'ogn'anima, / in sonno placido gli posi accanto. leopardi, 11-21
. baretti, 6-207: abbandonando il placido tago e volgendo i lenti passi verso
gli sottentrano inavvertitamente alle antiche con flusso placido e continuato. -susseguirsi un giorno
appoco / va intiepidendo / con un placido calore. -far accoppiare la femmina
freddo ciel. bemari, 3-281: placido, di cui essa ignorava il nome,
ne va. bernari, 3-319: don placido cominciò a farsi sparagnino per mettere da
notte fonda, sconvolgendo il ritmo ormai placido della sua guardia sparsa per la collina
le vaganti nuvolette, / e in placido mattin brilla sul mare; / or
beltramelli, iii-280: il crepuscolo scendeva placido nella serenità dei cieli, spegnendo il
larghezza spianavasi alla vista in sembianza di placido mare. idem, iv-398: entrò quel
siete giovani, le parole di don placido che non ha letto i libri: quando
tutte riavere / allo spirar d'un placido favonio? albertazzi, 1068: allo spirar
semplice e la gioconda infanzia del successor placido, destinatovi dalla bontà superna, in
/ il giovanile ardore / ella temprò col placido / sorriso dell'amore! nievo,
, 2 (38): quel placido accoramento che si mostra di quand'in quando
. r. sacchetti, 2-166: placido le fé posto vicino a sé e tra
stavano le cose,... nel placido stagno dell'abitudine, quando la sorte
: mansueto slegò il cane di guardia e placido colla moglie salirono al loro stambugiolo sopra
. fenoglio, 5-ii-453: come conclusione placido disse: « gallesio s'è tirato addosso
carducci, iii-3-65: o ch'io discenda placido dal tuo stellante arcione. pascoli,
i petti degli avversari e quando discende placido dallo stellante arcione. 8.
« sterilizzano i ferri » disse don placido, mentre per la casa si diffondeva un
pianista europeo, il piùstonato e il più placido dei nostri compositori. landolfi, 7-31:
precipitarmi in quel cerchio e strappare don placido all'onta che s'approssimava.
di un scia, con volto placido e sereno, / a destare i lor
non bisogna misurare coi riti del tempo placido quei che possono convenire alla necessità de'tempimiseri
corsini, 17-33: trattanto il conte in placido sermone / si mise a dimandar della
groppa a 'l vento venia da 'l placido / bosco vicino un suon ai flauto.
e mansueto, / iusto, benigno, placido et iocondo. = dal lat.
un'antipatia che non le conoscevo contro placido. -riuscire ad accertare, a comprendere
dondolavano quietamente al guizzo degli scafi, placido da non far neppure svettare le fiamme
è pieno d'amaro. b. placido [« la repubblica », 21-vii-1086]
religioso o sociale. b. placido [« la repubblica », 21-v-1992]
, 7-7-53: videro il mar tirren placido e piano il bel lito ferir tacitamente
sarebbe a dire? » domandò don placido ergendosi sul busto, a dominare gli spettatori
sm. tangentista. b. placido [« la repubblica », 10-iii-1988]
gene gnocchi, gianni ippoliti, beniamino placido. da differenti cattedre televisive (gnocchi è
giornalista televisivo. b. placido [« la repubblica », 11 /
difensore / il vuol del suo reai placido impero, / ed li calma il furore
più attenta del tessuto sociale! b. placido [« la repubblica » 22-i-1986]
a cader viene, / che poi, placido fatto, or muove occulto / fra
. di giacomo, i-404: don placido, un tipaccio rossigno, quasi calvo
marini, i-35: non inventò egli [placido spatafora] un carattere nuovo, ma
i rituali, i salamelecchi. b. placido [« la repubblica » 5-iii-1992]
in classe di italiano. b. placido [« la repubblica », 5-ix-1987]
che stava sul fiume, largo, placido, chiuso fra i ponti, con quella
il giorno, fra le stelle chiare / placido come l'agonia del giusto.
o affanni. -in partic.: placido, incline alla calma o libero da sensi
creduto in pace / godersi un sonno placido e tranquillo. -che non è
obbietto, / al calloso midol, placido, invia / di spiriti animali un rivoletto
spianando la fronte e prendendo un aspetto placido e ingenuo. montano, 81: perdutosi
8-244: mi venne il sospetto che [placido]... volesse prepararmi a
2-240: tu discopristi il diletto / il placido godere rper scambievole affetto / il tranquillo piacere
egual lodo è degno / quel ch'ai placido mar fede non presta, / e
r. sacchetti, 1-438: placido in mezz'ora non aveva aperto bocca
vergognosa lacrima spuntare nell'occhio di don placido, che evitava di guardarci forse per
uno spettacolo televisivo. b. placido [« la repubblica », 3-viii-1986]
: passammo... sopra san placido monistero de'benedettini. posto su d'
a sinistra appunto, / là 've placido il mar bacia l'arene, / mira
dai capelli bianchi, si chiama don placido. -con un agg. possessivo,
lunga stanchezza / recò negli occhi miei placido sonno. manzoni, 310: vegliaron
. magalotti, 9-1-275: nave in placido mare immobil salma / per dispettosa calma
, e l'acqua è di un placido colore verdoliva. = comp.
ombrose. mazza, i-26: rio che placido serpe e si diffonde / in arido
raddolcio l'acerba / vista con atto placido e cortese; / lenta poi s'avicina
note. fontanella, i-228: animaletto placido e vezzoso, / ch'hai di morbida
groppa a 'l vento venia da 'l placido / bosco vicino un suon di flauto.
diceva di lui: aperto, cortese, placido, umile, dignitoso, e qualcosa
si ferma incuriosito a guardare l'ampio e placido stagno d'acqua viva e profonda,
e non si scompone sul ventre il placido nodo delle mani grassocce.
sposarsi. b. placido [« la repubblica », 17-iii-1989]
degli spazi infiniti. b. placido [« la repubblica », 17-iii-1989]
della propria personalità. b. placido [« la repubblica », 21-ix-1995]
ossessiva dei lampi. b. placido [« la repubblica », 17-iii-1989]
periodi di detenzione. b. placido [« la repubblica », 17-iii-1989]
i pranzi ufficiali. b. placido [« la repubblica », 17-iii-1989]
negli ultimi dieci anni ». b. placido [« la repubblica », i-v-
conosciuta come il 'tremendismo'. b. placido [« la repubblica », 24-i-1992]
: critico particolarmente severo. b. placido [« la repubblica », 24-i-1992]
di a. a. b. placido [« la repubblica », 31-v-1985]
che si contraddice. b. placido [« la repubblica », 20-v-1987]
basata sulla lettura. b. placido [« larepubblica », 17-v-1994],
da genitori e figli. b. placido [« la repubblica », 11-ix-1986]
più, soltantoisoffiesemprepiù piano. b. placido [« la repubblica », 24-v-1984
di stampo mafioso. b. placido [« la repubblica », 8-iii-1991]
superiore al miliardo. b. placido [« la repubblica », 7-i-1988]
di volti noti: adriano giannini, violante placido, rosalinda celentano e pure la minigonnata
mitobiografia 'kitsch'del cartolinesco film di michele placido).. = comp.
un unico canale televisivo. b. placido [« la repubblica », 15-vi-1989]
alla decolonizzazione. b. placido [« la repubblica », 7-xi-1991]
di governo repubblicana. b. placido [« la repubblica », 14-v-1995]
atteggiamenti romantici e sdolcinati. b. placido [« la repubblica », 21-xii-1997]
le disgrazie altrui. b. placido [« la repubblica », 10-vi-21987]