calmarsi, il tornare in bonaccia; placidità, bonaccia. fra giordano [
. 3. lentezza, flemma, placidità. baldinucci, 2-6-477: la cagione
, quella negligenza semplice, quella felice placidità quasi direi bovina, quella specie di freschezza
85: il gigante somiglia / alla placidità di una rupe, una rupe bruciante,
solo le rane che indisturbate cantavano nella placidità di prima, a quel buscherio d'
una vecchierella mezzo appisolata, alla cui placidità dava un'aria molto strana la veste
una vecchierella mezzo appisolata, alla cui placidità dava un'aria molto strana la veste
di entusiasmo coglione la salubrità, la placidità, l'ossigeno, la poca spesa
calma ostentata, lentezza, pacatezza, placidità, ponderazione (nell'eseguire un'azione,
spese che il troppo stroppia, anche di placidità. -che impone sforzo; difficoltoso.
. cecchi, 2-189: più che alla placidità statuaria, si vorrebbe pensare a quelle
: la marchesa serbava la sua esterna placidità marmorea benché avesse il cuore pieno di dispetto
: la marchesa serbava la sua esterna placidità marmorea benché avesse il cuore pieno di
, 10-66: il gigante somiglia / alla placidità di una rupe, una rupe bruciante
si metteva sotto l'ala della stessa placidità notturna, cullato dalla nenia del torrente
. de sanctis, ii-13-186: quella placidità della luna piglia per lui forma di
avrebbero potuto mai alterare la sua stanca placidità. montale, 1-41: t'attedia
sorte. 7. atteggiato a placidità (il volto). silone,
pacifichézza, sf. letter. placidità. de marchi, iii-1-564:
voluttuosa. pirandello, 8-472: la placidità estranea e pensante di quel grosso inglese
perturbamento. carducci, iii-27-153: la placidità della bellezza pura dinanzi e in mezzo
placido-, cfr. anche placidare1. placidità, sf. l'essere placido, calmo
natura appartenere potrebbono et alla benignità e placidità de'suoi costumi tutti lontani dalla furia
che dee fare l'osservazioni ad una placidità simile alla tranquillità e bonaccia del mare
la vemenza sia dell'oratore e la placidità disputatoria sia del filosofo. s.
maffei, 6-42: se altri o per placidità di temperamento o per acquistato dominio de'
inteso e seguitava a guardare con una placidità piena di scherno. pratesi, 5-270:
di scherno. pratesi, 5-270: quella placidità e dolcezza d'animo...
avrebbero potuto mai alterare la sua stanca placidità. borgese, 1-224: massimo ranieri
larghi e illuminati che mai, con una placidità distratta che pareva non soffermarsi sulle cose
alla piena adolescenza, io fui tardivo per placidità e torpore di vita rinchiusa e per
il goethe, che per larghezza e placidità d'ingegno può essere in qualche parte raffrontato
sorridente. idem, iii-27-153: la placidità della bellezza pura dinanzi e in mezzo
il capo mozzo di giovanni con tanta placidità che pare le offra un'immagine di cera
, mutarono stile, et a maggiore placidità ritornati, il più breve che puotero
hanno somiglianza alcuna con l'idillio della placidità filistea, non annunziano nessuna arcadia paciosa
infinite, il balenìo dei gioielli, la placidità delle paludi. marrone. 41:
le fontane iridescenti. / ne la placidità del pergolato, / s'udian le chiare
socchiuse persiane una luminosità calda, una placidità appassionata. emanuelli, 1-153: camminavo
, sulle acque del lago con inutile placidità.. regolarità scandita da ritmi lenti
sanguigna, spogliata della solita sua naturale placidità, ribolle, rigonfia e diviene turgida
vedete, -disse poi; -lavoro con la placidità d'un vecchio compilatore. d'annunzio
il suo sonno era profondo, dalla placidità del suo respiro.. staticità,
... il gigante somiglia / alla placidità di una rupe. = voce
del canto sgorgava in una tal qual placidità naturale, fu un'elsa amabile.
non aspettavano, mutarono stile et a maggiore placidità ritornati, il più breve che puotero
] avevo gustato la grazia smeraldina con placidità eguale a quella del borghese che,
, il balenìo dei gioielli, la placidità delle paludi, il saettare della fiamma
contatto scottante di vergogna, e la placidità estranea e pensante di quel grossoinglese che leggeva
in altri quei calmi indugi e quella placidità spirituale che sono necessari all'autosigarettista.
e illuminati che mai, con una placidità distratta che pareva non soffermarsi sulle cose e