reca alcuni giorni, detti alcionii, placidi e sereni in mezzo del verno;
, 171: e i venti placidi quietaro il mare, e l'austro spesso
guardare il terreno e solleva gli occhi placidi azzurrini a osservare il villino e lei sulla
sue frottole, ci aveva scambiato-per due placidi babbei ai quali è lecito raccontare l'inverosimile
: i suoi occhi [del gatto] placidi e spietati s'aprono su un'edizione
, che lo promovono negli eventi occulti, placidi e strani, sono le azioni sue
parini, i-33: colli beati e placidi, / che il vago eupili mio /
stato pacifico e tranquillo, / che ami placidi studi, innocue cure, / né
nel settecento, caffè nell'ottocento dai placidi divani. caffè greco, caffè florian
ogni casolare, / onde si fece a'placidi tramonti / lungo parlare. baldini,
carducci, 995: o tra i placidi olivi, tra i cedri e le palme
/ vezzosamente or canta / teneri amori e placidi imenei, / sonerà, fatta tromba
parini, i-35: colli beati e placidi / che il vago eupili mio /
vedeva ad otta ad otta / da placidi papaveri e da tenere / lattughe per i
parini, i-33: colli beati e placidi / che il vago eupili mio / cingete
a'nitidi cólti un'ascosa / da placidi alberi magion riposa. imbriani, 2-146
que'camposanti in cui si dorme / placidi sonni; ove trofeo d'orgoglio / colpa
più modesta che umile -uno di que'placidi atti di grazia accennati appena dalla persona
5-79: aspetti! allora scriva a don placidi, quel dabbene canonico che ride tanto
la dolcezza del riposo, e gli ozi placidi delle muse. il riposo sì,
, / ma nei miei sensi ancora / placidi, dilettosi, / queti,
, e i fiumi dimessi ne'letti placidi fluiscon. -che digrada dolcemente
sole, girano i viali larghi, placidi, senza un ingombro, secondando le
descenda qualche volta a più riposati e placidi esercizi. 13. figur.
i-154: tra'silenzi de la notte placidi, / uniti insiem i bàrbiti, /
c. bentivoglio, 11-305: già con placidi detti il re canuto / cominciava a
, / e il cor diverte ai placidi / gaudii d'un altro amor.
. carducci, 515: nel roseo lume placidi sorgenti / i monti si rincorrono tra
parini, i-35: colli beati e placidi / che il vago èupili mio / cingete
alba dei morti io vi ho sognato, placidi dormenti, forse ridotti...
cesarotti, ii-190: dormite in pace placidi e soletti, / dormite, o
veglie. -dormire sonni tranquilli, placidi; dormire tutti i propri sonni,
a se stesso con dolor rimembra / placidi giorni. -gravemente. benvenuto
per molti altri assai, / quivi gioiscon placidi e contenti. a. verri,
alba dei morti io vi ho sognato, placidi dormenti, forse ridotti...
frequenti, si fecero espansi e più placidi, e le piaghe e pustule erano quasi
voluto rifar per te in buoni e placidi esametri, la vecchia epistola. sinisgalli,
frequenti, si fecero espansi e più placidi, e le piaghe e pustole erano quasi
amica, / e il cor diverte ai placidi / gaudii d'un altro amor.
aveva faccia festevole, modi garbati e placidi, tali da attirare la confidenza di un
si vedeva ad otta ad otta / da'placidi papaveri e da tenere / lattughe per
sanguigno, sul mare paonazzo da'larghi e placidi ondeggiamenti. viani, 10-348: la
, 2-3: erano [i monti] placidi, né cum tanta rigidecia più l'
, che udire / un buon cantore, placidi, seduti / l'un presso l'
, / e il cor diverte ai placidi / gaudii d'un altro amor.
altri... per rappresentare soggetti placidi e tranquilli sono caduti nella insensibilità gelata
molti altri assai, / quivi gioiscon placidi e contenti. l. a dimari,
carducci, 995: o tra i placidi olivi, tra i cedri e le palme
aleardi, 1-166: parve / fin ne'placidi chiostri, accompagnata / da l'uniforme
turba e mezzo ignuda / stagna in placidi seni il nostro mare, / fugge da
lambruschini, 1-45: quando i figliuoli son placidi, [le madri] si abbandonano
, /... / né coi placidi sol lampi l'esterno / velo gl'
. cecchi, 5-75: i suoi occhi placidi e spietati [del gatto] s'
. parini, i-36: colli beati e placidi / che il vago eupili mio /
. goldoni, x-1088: nel mare placidi / li pesci guizzano, / e
, trattato con mezzi termini e con placidi temperamenti rimane puranco nella negativa e iscusiva
i porci. li trovò infatti più placidi e lardosi del solito. 2
neri e focosi i lumi, / ha placidi i costumi / e gli atti al
sue. giordani, i-2-526: orsola placidi... fu madre ai poveri
meriggi / ti dissi, e a'vespri placidi / meste elegie suavi. landolfi,
i baniani dell'india sono i più placidi, giusti, misericordiosi popoli della terra
betteioni, i-118: io sarò ne'placidi / ozi miei manomesso. -turbare
1835: gli umani ingegni / tu placidi ne rendi, e l'odio interno /
. marino, 3-14: il mormorar de'placidi ruscelli, / che van dolce nel
era guardata attorno, coi suoi occhi placidi, senza meraviglia e senza desiderio
ed indivisibile... sgomenta i placidi banchettanti, che si riforniscono le midolle
limpidi ruscelli, / formavi vie di placidi mirteti. saluzzo roero, 3-ii-17:
passeri soltanto, levando i loro voli placidi od imbizziti, parevano insinuare all'aria
tepido spirar di zeffìro / secondi i placidi moti del mare, / per tonde chiare
: conosco /... / i placidi sussurri / dell'alpi e '1
iupiter portò un grande scompiglio in quei placidi flutti. e calcografici, ruota usata
acidi / atti a mummificare i lupicin del placidi. 4. intr. con
lusinghieri che tradiscono quando ridono e sogghignano placidi, per munger poscia la borsa e
e i tenerelli / accopian piedi e i placidi respiri. pirandello, 8-544: [
colei / che tranquilli i mari, placidi i giorni face. porzio, 3-201:
miracoli. panzini, iii-755: alcuni placidi borghesi lombardi, nel treno, leggono,
. carducci, iii-3-109: nel roseo lume placidi sorgenti / i monti si rincorrono tra
di sopra alle lenti oblique, ma placidi e cordiali. -con gli occhi
carducci, iii-3-109: nel roseo lume placidi sorgenti / i monti si rincorrono tra loro
con grata ombra invitavano a sedervi in placidi ragionamenti. foscolo, sep., 130
altra ne acquistò, aprendo il grembo a'placidi studi ed agli ozi deliziosi di ogni
vecchi, con certi visi soddisfatti e placidi, sui quali è scritto: -ho molte
neri e focosi i lumi, / ha placidi i costumi / e gli atti al
., presso i retori dei tempi placidi, diventa facilmente parolaia. o.
5-54: i prati dove si muovevano placidi i bufali e le figure minuscole dei pastorelli
parini, i-36: colli beati e placidi / che il vago èu- pili mio
non già festose trascorrete nelle conche periate i placidi flutti, invitando i nocchieri col sorriso
1-150: la stella de love con più placidi gradi scandendo contra la versazione del
dati, xxxvi-17: state voi attenti e placidi, con fronte serena / l'ascoltate
e delle faccende quegli uomini pare che sien placidi i quali per darti piacere ogni cosa
pace / de'sommi dei, che placidi e tranquilli / vivon sempre un'età chiara
all'animo ed ai consigli de'prìncipi placidi e virtuosi. arici, hi-741: roma
mutò stato e fortuna / sotto ai placidi consoli. -rispettoso dell'autorità;
che quello che li ha quieti, placidi e naturali. -placato. -
verso i cananei si mostrarono amorevoli e placidi. 3. che deriva,
voleva fargli succedere un governatore di più placidi sensi. brusoni, 624: udì
. de sanctis, ii-6-218: quei placidi moti, quei flebili susurri, che sono
vedete... quegli occhi vivi e placidi a un tempo, e l'arguta
, / ch'altro non son che placidi preludi / che di lascivia allettano agli
iupiter portò un grande scompiglio in quei placidi flutti. tornasi di lampedusa, 94
capitolo, / parla in versi umani e placidi, / e la gobba abbian per
: persuase gli altri a tentare più placidi mezzi. manzoni, pr. sp.
casolare, / onde si fece a'placidi tramonti / lungo parlare.
descenda qualche volta a più riposati e placidi esercizi. c. i. frugoni,
..., accompagnando coi costumi placidi e modesti e con quella onestà che
l'ozio molle / solo gradisce i placidi riposi. loredano, 83: mentre si
, dietro la quale la doreria dormiva placidi i suoi sonni. de amicis,
, 4-51: è indubitato che ne'sogni placidi si osservano azioni ben guidate e continuate
/ le nubi a fiocchi, migrano placidi / gli sciami de'sogni.
, ii-41: scorgendo io poi sì placidi e quieti / quei luoghi, mi rivolsi
di consumare buona parte del tempo nei placidi trattenimenti della musica e della poesia. varano
. parini, i-33: colli beati e placidi / che il vago èupili mio /
carducci, iii-3-109: nel roseo lume placidi sorgenti / i monti si rincorrono tra
favoriti suoi, nelle parti che vanno placidi e sarebbono in una parte fiumi et
diuturni ed impetuosi..., quali placidi, quali tempestosi. mazza, xxii-508
a'nitidi colti un'ascosa / da placidi alberi magion riposa. cicognani, vi-227
cicognani, vi-227: tremuli pioppi, placidi ontani, gattici d'argento nelle valli
per molti altri assai, / quivi gioiscon placidi e contenti. marini, ii-12:
: i rumori, al solito, erano placidi e calmi. palazzeschi, 1-505:
frequenti, si fecero espansi e più placidi. 16. tenue, sfumato
. varano, 1-69: né coi placidi sol lampi l'estemo / velo gl'
mezzo a'nitidi colti un'ascosa / da placidi alberi magion riposa. -esiguo
, illuminato di quando in quando da placidi sorrisi che si sarebbero detti i presagi della
nel cupo turchino porcellana / i ponti placidi canicolari. -cani porcellana: razza francese
questi non si turbano niente; son placidi, son posati, ma tanto ancor
, / ch'altro non son che placidi preludi / che di lascivia allettano gli studi
un alfiere alle spalle, penetrare entro i placidi tabernacoli del mio arrocco e venirsi a
bagno purpureo. d'annunzio, i-41: placidi prati d'anèmoni / veggo a 'l
cicognani, vi-227: tremuli pioppi, placidi ontani, gattici d'argento nelle valli
disputa sillogistica. non erano già i placidi questionatoli di platone, di cicerone o
pel suo patriottismo britanno fiorito nei placidi giardini della regina vittoria quindicenne! bal
può rallungar della fuggente vita / in placidi soggiorni. -differire nel tempo,
può rallungar della fuggente vita / in placidi soggiorni; / e può libero andar
i dì che costì meni / tutti placidi e sereni: / tutto infin ti riconforti
più modesta che umile, uno di que'placidi atti di grazie accennati appena dalla persona
vanno al lupanare a ridormire i sonni placidi dell'infanzia. = comp. dal
una ed indivisibile... sgomenta i placidi banchettanti, che si riforniscono le midolle
carducci, iii-3-109: nel roseo lume placidi sorgenti / i monti si rincorrono tra
se al dolce asii, se a'placidi ritiri / le strappa il dover tristo
leggi più rigide che i quieti e placidi. d. bartoli, 9-32-298:
: vi avea primavera peipetua, e i placidi zefiri co'loro tiepidi aliti ristoravano i
saremo fatta / questa cuccia di sonni placidi neltovatta / delle istituzioni, per quattro rompicolli
, di selvaggi e d'aspri / placidi fatti abitatori e umani, / satiri
/ e l'accompagnan snelli / placidi venticelli. monti, 16-1091:
, colpisce di striscio le groppe dei placidi bovini. govoni, 1-189: un vento
ogni casolare, / onde si fece a'placidi tramonti / lungo parlare. d'annunzio
pirandello, ii-2-1340: siamo piuttosto placidi e pigri; seduti concepiamo enormità
colonna, 3-3: gli rhiphaei monti erano placidi, nécum tanta rigidecia più l'algente et
, ii-41: scorgendo io poi sì placidi e quieti / quei luoghi, mirivolsi ove
idem, iii-4-181: o tra i placidi olivi, tra i cedri e le palme
3-323: a te, sposa gentil, placidi sensi / tenera musa esprima / in amorosa
che persuase gli altri a tentare più placidi mezzi. -riflessione, considerazione.
iv-98: io vi ho sognato, placidi dormenti, forse ridotti ad una sola
carducci, iii-3-109: nel roseo lume placidi sorgenti / imonti si rincorrono tra loro,
lusinghieri, che tradiscono quando ridono e sogghignano placidi, per munger poscia la borsa e
— dormire sonni sicuri, tranquilli, placidi o i propri sonni o i propri
giovane, 9-194: kivi e fontane e placidi vivai, / stesi laghetti, ch'
e statari;... quali placidi, quali tempestosi. pavese, 2-16:
e i fiumi dimessi ne'letti / placidi fluiscon. in senso generico:
apprende ben tosto a rasserenarsi dai zeffiri placidi che vi spirano. = deriv.
vi avea primavera perpetua, e i placidi zefiri co'loro tiepidi aliti ristoravano i
apprende ben tosto a rasserenarsi dai zeffiri placidi. cesarotti, 1-iv-6: fosca /
leggi più rigide che i quieti e placidi. goldoni, ii-1088: sapete crcio sopra
e ai trabocchetti, fanno contrasto i placidi nomi di questi passaggi. g.
mie scuole avvezzerò bambino / a trar placidi sonni. -patire un'esperienza dolorosa.
di giunon pure, e serene / battea placidi vanni aura seconda. fiacchi, 225
: col sindaco tutto in sudore stavano placidi, coi ventaglini in mano, i consiglieri
: tra i verzicanti poggi con mormorii placidi il fiume / ricanta a l'aura «
pace / de'sommi dei, che placidi e tranquilli / vivon sempre un'età
un sol tratto di que'lineamenti così placidi. caricaturizzare, tr. caricaturare