tutte in un punto tonde pur dianzi placide e abbonacciate. pascoli, no:
, e gode o patisce secondo le placide o le violenti affezioni delle membra?
tra venti e burrasche il dolce cullarsi su placide onde. idem, ii-9-222: l'
pascolare. papini, 21-82: come placide e zitte sagginavano / le pecore
e l'ali / dispiegò sovra lei placide e chete. idem, 8-57:
, e gode e patisce secondo le placide e le violenti affezioni delle membra.
, o fare altre forze, ma placide e mansuete vanno guizzando per entro il
, / chi con l'olivo delle placide are. viani, 14-32: vidi apparire
muoversi, o fare altre forze, ma placide e mansuete vanno guizzando per entro il
. avrebbe spaurite e respinte le nostre placide e rotonde anime di romani in boccio
signora si rivelava per una di quelle placide borghesi di romagna, che hanno poderi
sul dorso di certe quiete e placide ondulazioni, bravamente soffiando e tonfando l'
calzate di feltro e vestite di stoffe placide, che passerebbero dinnanzi a voi come
avanti due vecchierelle... sussurranti placide parole, e si affrettavano alla messa
zampogna da cui traeva col fiato le placide uguali melodie, sdraiato all'ombra d'un
della zampogna da cui traeva col fiato le placide uguali melodie, sdraiato all'ombra d'
e più cocenti / fece le fiamme placide e tranquille. bruno, 3-973;
concitato, si mettesse a scrivere cose placide, né meno un altro, severo e
2-126: o giorni, o placide / sere sfumate / in risa, in
al contrapposto, fa atteggiar nelle più placide azioni i personaggi, come si farebbe
riconduce il suo spirito convulso e irritato alle placide memorie della prima giovinezza. serao,
denso. cattaneo, i-2-302: le placide acque nel calare lasciano velata tutta la
desto nella notte, mentre io giacea nelle placide ombre del talamo con la consorte,
i- 904: passan le vele placide su 'l mare / addormentate sotto l'
, 351-11: dolci durezze, e placide repulse, / piene di casto amore,
. forteguerri, 14-13: aure dolci, placide e felici / spiravan sì che un
in abiti solenni, assisi sulle placide mule, fiduciosi e tranquilli. di là
, 351-1: dolci durezze, e placide repulse, / piene di casto amore,
annunzio, i-904: passan le vele placide su 'l mare / addormentate sotto l'
in uno con queste immagini, le placide esequie della pittura classica. -cantare
egualmente; ed entrambe vivono esperte e placide nell'esercizio d'ogni giorno.
violenti sentimenti e di distillarli in essenze placide e chiare. caproni, 32
forteguerri, 14-13: aure dolci, placide e felici / spiravan sì, che un
calzate di feltro e vestite di stoffe placide, che passerebbero dinnanzi a voi come
magalotti, 4-20: al folgorar di placide fiammelle / [il dolce pensier]
, in abiti solenni, assisi sulle placide mule, fiduciosi e tranquilli. di là
tela. alfieri, 1-571: e chi placide notti / sotto a'tiranni dorme?
effusioiii flogi stiche, avvegnaché placide e spontanee, non lasciano perciò
vene,... / stupisce le placide vene / quel flutto soave e straniero
abbiamo anche noi feste altrettanto soavi e placide, tutte fiori, tutte fronze, tutte
molli ne la pinguedine nascente, / placide, o pur bernhardtianamente / alte,
la pispoletta cinguettava, il rosignuolo colle placide melodie facea l'aria dolcemente sonare in
l'onda impetuosa e cruda / cercando in placide acque ove ripare. gemelli careri,
[le donne] tutte mansuete, placide, benigne e quiete, amabili ed ornate
baldi, 57: fra care danze placide e tranquille / l'ore ingannar de
le zolle, fra gli olivi, emettendo placide voci d'invito o di comando ai
lungo grido vibrante, che metteva le placide e possenti bestie in tirare:
, 5-405: su una terrazza prospiciente le placide geometrie dei giardini papali, un francescano
della vernice, ad aspettare l'ore placide e larghe del tramonto. 32
. pascoli, 554: stupisce le placide vene / quel flutto soave e straniero
, 16-25: teneri sdegni, e placide e tranquille / repulse, e cari vezzi
s'udia fuggendo; / passavan l'aure placide, / lieve 1 mirti scotendo.
3-102: s'alzava, sbocciando a placide ondate da un tronco immane di fuoco
adirate e son marziali; altre tutto placide e serene; certe malinconiose; certe
legnetto, venimmo marina marina solcando le placide acque attraverso que'golfi, que'seni,
. pascoli, 555: stupisce le placide vene / quel flutto soave e straniero,
piccoli e sbilenchi, nati per le placide imprese della mensa cui la loro lunga
sulle proposte, sull'esorta- zioni, placide o minacciose, secondo i momenti. d'
, in abiti solenni, assisi sulle placide mule, fiduciosi e tranquilli. de
che s'insinuò nei cuori verso le placide e molli immagini del passato a rifugio
, sulle proposte, sulle esortazioni, placide o minacciose, secondo i momenti.
4-118: governo e sovversivi, per le placide conquiste delle leggi economiche,..
, colonne, nicchie, archi e placide squadrature. palazzeschi, 1-627: era stato
, 1-82: nell'ore chete e placide, / belle, sol per piacervi /
piccoli e sbilenchi, nati per le placide imprese della mensa cui la loro lunga
bionda. lemene, 1-55: o placide aurette, / celesti tesori, / spirate
ombreggiate, le acque limpidissime * e placide come un lago. carducci, ii-16-53
, 3-102: s'alzava, sbocciando a placide ondate da un tronco immane di fuoco
5-405: su una terrazza prospiciente le placide geometrie dei giardini papali, un francescano
tonda impetuosa e cruda / cercando in placide acque ove ripare, / e vien
: fra l'aspre o fra le placide riviere, /... in distesi
mentre sposa a sinfonia concorde / sovra placide corde / l'articolato spirto in dolce
esterni e gode e patisce secondo le placide o le violenti affezioni delle membra? a
onda impetuosa e cruda / cercando in placide acque ove ripare, / e vien che
, 3-102: s'alzava, sbocciando a placide ondate da un tronco immane di fuoco
sono [le donnei tutte mansuete, placide, benigne e quiete, amabili ed
doppio mento,... assisi sulle placide mule, fiduciosi e tranquilli. tecchi
ho di qual festa / sonerebbon tue placide contrade, / già preda e scherno di
petrarca, 351-1: dolci durezze e placide repulse / piene di casto amore e
concitato, si mettesse a scrivere cose placide, né meno un altro, severo
suono delle parole, ora aroganti et ora placide, or con timidezza et or con
tasso, 16-25: teneri sdegni e placide e tranquille / repulse e cari vezzi e
, 1-59: gli stelleggiavano le pupille placide in faccia. metastasio, 598:
, amata fille, / le tue placide pupille, / sì penosa / a me
, sulle proposte, sulle esortazioni, placide o minacciose, secondo i momenti.
terrore. / ma fra l'auree talor placide cure / trar gode ore sicure.
suoni: / né sien quest'ore placide interrotte. pananti, iii-49: essi [
la nostra solitudine, riempiono le ore placide della vita. [sostituito da] manzoni
(674): una vita delle più placide, delle più felici, delle più
e l'ali / dispiegò sovra lei placide e chete. ciro di pers, 3-335
. s'insinuò nei cuori verso le placide e molli immagini del passato a rifugio dal
giacque, / e fermarsi del mar le placide acque. f. mancini, 16-41
onda impetuosa e cruda / cercando in placide acque ove ripare. davila, 735:
ben ombreggiate, le acque limpidissime e placide come un lago. bertola, 95:
zolle, fra gli olivi, emettendo placide voci d'invito o di comando ai
, calzate di feltro e vestite di stoffe placide. 17. che si attua
alla voragine tozza, dalla quale esalava grandi placide volute di fumo. -che
. mi addormentavo al rumore di queste placide opere campestri. -che sembra immutabile
. piacere1); cfr. fr. placide (nel 1495). placire
o serenate di una dolcezza paradisiaca in placide notti di plenilunio, primaverile e d'
il corso d'acqua si allarga in placide superfici sopra le quali galleggiano larghe foglie
fantasia bonaria dei campagnuoli la protezione delle placide bestie. -come vivanda: porchetta
e l'ali / dispiegò sovra lei placide e chete. marino, vii-520:
donzelletta / veggio cantando a le tue placide onde: / il potator risponde / e
pitigliano. papini, i-35: come placide e zitte s'agginavano / le pecore
oh di qual festa / sonerebbon tue placide contrade, / già preda e scherno di
/ tra preziosi colori, / tutte placide e chete / le piume lor distendono.
onde, / tranquille un tempo già, placide e chete / voi fuste al viver
, si affacciano rovesci di altre villettine placide. -in funzione predicativa.
fantasia bonaria dei campagnuoli la protezione delle placide bestie. -ant. dominio,
la fatica. graf, 4-9: placide veglie e di dolcezza piene, / protratte
delle parole, ora aroganti e ora placide, or con timidezza e or con ardire
pascoli, 428: quatte quatte nelle placide acque / strepono or qua, le
sono [le donne] mansuete, placide, benigne e quiete, amabili ed ornate
con allegrezza finta / e con sembianze placide ed umane: / trovata ho,
rallegran la nostra solitudine, riempiono le ore placide della vita. foscolo, gr.
rastro col quale egli mosse / guerriero le placide zolle. -per estens. pettine
a poco a poco s'andarono rendendo placide e tranquille. bellori, 2-445:
2-75: vidi uno delfino repando tra le placide unde e uno adolescente sopra sedeva e
onda impetuosa e cruda / cercando in placide acque ove ripare, / e vien che
onda impetuosa e cruda / cercando in placide acque ove ripare. vico, 4-i-800:
petrarca, 351-1: dolci durezze e placide repulse / piene di casto amore e
: va cantando, cantando a le placide brezze marine / con trilli di lodola,
gnetto, venimmo marina marina solcando le placide acque attraverso que'golfi, que'seni
nostalgia che s'insinuo nei cuori verso le placide e molli immagini del passato a rifugio
zeffiri riverenti / battean pel ciel seren placide penne. foscolo, gr., 158
spicato, / di leggieri piegandoti alle placide / aurette. 0. targioni tozzetti,
colle, si affacciano rovesci di altre villettine placide. piovene, 1-223: non presi
guatare. rapini, i-35: come placide e zitte sagginavano 7 le pecore e
ruminanti. bacchelli, 1-ii-468: le placide bestie ruminanti, bianche le vaste schiene e
oh di qual festa / sonerebbon tue placide contrade / già preda e scherno di straniere
la nave. monosini, 249: sotto placide onde sono scogli dante, purg.,
con tutte le bandiere al vento, / placide su le verdi acque sconvolte, /
, 16-25: teneri sdegni, e placide e tranquille / repulse, ecari vezzi,
in orribile,... fra le placide bestie ruminanti, bianche le vaste schiene
co to han vie più placide e più ratte / i governi umanissimi
. v. sfumare] -. sere placide sfumate in risae in celie. c.
l'aure soavi / e tonde si turbar placide e pure. 20. libero
. pascoli, 555: stupisce le placide vene / quel flutto [di sangue]
aure soavi, / e ronde si turbar placide e pure. algarotti, 1-ii-174:
d'annunzio, i-904: passan le vele placide sul mare / addormentate sotto l'afa
, e l'ali / dispiegò sovra lei placide e chete. marino, 1-3-89:
e l'ali / dispiegò sovra lei placide e chete. orsini, 1: uscita
tasso, 16-25: teneri sdegni, e placide e tranquille / repulse, e cari
/ e tonde aspre del mar placide rende, / e mille febbri e mille
spicato, / di leggieri piegandoti alle placide / aurette. 2. per simil
: come una raffica improvvisa spumeggia sopra placide acque, una folata di discordia passò sui
v. cattaneo, vi-4-334: non placide stallagioni, né fenili, né stallo1)
, 1-59: gli stelleggiavano le pupille placide in faccia. 6. tr
vede rosse vele solcar l'azzurro o ammainar placide in vista al porto.
, 3-85: lo stato attuale delle placide sue acque e delle dipinte popolate sue rive
pascoli, 428: quatte quatte nelle placide acque / strepono or qua, le
aleardi, vi-522: per le lucenti e placide famiglie / passar funesta ad attristar gli
sventolator di chiome / mi susurrava in placide / note di tito il nome.
, per questo inexperto modo sopra le placide et complanate undicole dii non sulcato pelago la
tasso, 16-25: teneri sdegni, e placide e tranquille / repulse, e cari
e suoni; / ne sien quest'ore placide interrotte. -bagnato dalla pioggia
a noi c'era il mare, con placide venature d'argento. 6.
che arginava drammatici periodi di whisky con più placide stagioni di birra. a. delfini
, a differenza delle altre donne che placide e zigomate le fanno corteo, ha il