, e non aver altro rimedio di placarla, fu costretta d'accollarsi anche quest'
con gli modi della pace cercare di placarla e ritenerla addietro. bembo, 1-46:
, / quanto più s'affatica di placarla, / tant'ella odia più lui,
bersezio, i-33: antonio voleva placarla [la rosina]. essa lo
amante, così odiosa / ch'a placarla mai più fia dura cosa. leti,
d'amante, così odiosa / ch'a placarla mai più fia dura cosa. guicciardini
la fame, non avere di che placarla. goldoni, x-828: -vi dico
: come potrò con rime sì pietose / placarla, se 'l mio canto udir non
ritenerla, bensì smarrito e tremante a placarla accingevasi. bontempi, 1-1-50: saul,
, 1-240: egli volle spiegarsi, placarla, afferrarla per un polso. essa si
io cerchi / colle buone parole di placarla. beccuti, i-104: come potrò con
come potrò con rime sì pietose / placarla, se 'l mio canto udir non vuole
con dimenticare la cosa amata o col placarla. refrigerio, xxxviii-128: l'uomo
come potrò con rime sì pietose / placarla, se 'l mio canto udir non vuole
: cinzia era sdegnata e... placarla / si sarebbe potuto se lucrina,
bambasa. -scuotere la fame, placarla. g. visconti, i-8-33:
. -fare sete alla lingua: placarla dissetandosi. anonimo genovese, 1-1-184:
bearsi i regni loro, / studia placarla, ed ella vinta cede. rosmini,
bensì smarrito, e tremante a placarla accingevasi. 13. separarsi,