la turba furente / con prudenti parole placar? nievo, 1-59: suppongo che i
questo il crudo / cerber trifauce cui placar tu deggia / con medicata cialda: invano
ai folgoranti arnesi / il rigor marzial placar alquanto, / e da l'aspra
. marino, 2-55: bramoso di placar tumulti e risse, / e querele e
greve / per la comun salute il placar l'ira. / i congiurati principi
alfieri, i-157: almen del ciel placar potessi io l'ira / ma se a
spargimento di sangue umano, invece di placar sua maestà per l'innumerabili miserie e calamità
il buon successo / potrà, spero, placar chi mi disama: / tutto in
detti il re canuto / cominciava a placar l'alma superba, / ma con
s. maffei, xxx-6-30: a placar la donna, / e a far ben
esercizi spirituali, sotto il pietoso pretesto di placar l'ira divina. pallavicino, 7-177
ai folgoranti arnesi / il rigor marzial placar alquanto. 3. per estens
ai desiderii del direttorio francese, e placar meglio i furori del generai bonaparte.
pindemonte, ii-261: il dubbio consigliar, placar tirato, / pronta sovra il mendico
[orfeo] il nostro sdegno / placar, che più s'infistola. marchetti
speroni, 1-4-433: poi il consiglia a placar giunone: il che innuisce lei non
aspra guerra / a carlo mano, per placar despina. botta, 5-273: la
i benefici dagli iddii, ma anche per placar l'ira loro. salvini, 12-3-355
crimine alieno è « adoperato » a placar megera anguicrinita, la moltitudine pazza: che
il crudo / cerber trifauce, cui placar tu deggia / con medicata cialda!
medica virtude, onde il furore / placar de'morbi. = voce dotta,
. ch'a lui s'appresse, / placar l'alma del morto ch'ella offende
di gesù per merito sovrano, / di placar la sdegnata onnipotenza / e trarle estinto
ch'a lui s'apprese, / placar l'alma del morto ch'ella offende,
dalla signoria che volesser esser mezzo a placar malatesta ed a conchiudere l'accordo in
, 135: nissuno non basta a placar vulcano, né a rimediare al suo difetto
su la lingua porta / chi a placar gli altri avea più i sensi uniti.
pulci, 14-70: cimoto e triton placar la tempesta, / glauco poi si
gesù per merito sovrano, / di placar la sdegnata onnipotenza / e trarle estinto il
... già lasciaro / di placar l'ombre, né tennero conto / dei
arrostì nel legno, / che fa placar lo immobile / per virtù del suo
crimine alieno è 'adoperato 'a placar megera anguicrinita, la moltitudine pazza.
tesauro, 3-58: i goti, per placar cesare, uccidendo il pergiuro togliono alla
pare il ragionamento che fa deiopea per placar l'ira di eolo appo lo speroni nella
sultana madre... ha potuto placar sua maestà, che era alteratissima contra
di genti per ingrossar gli eserciti, placar i sudditi e vincer i nemici. marini
la turba furente / con prudenti parole placar? faldella, i-4-164: il persano
flutti ondosi / placa così, come placar gli suoli / ne'più tepidi verni,
aquilano, 89: martir, lusinghe mai placar ti fémo, / sdegnoso anel,
pagare. fagiuoli, xii-101: per placar della mia donna il rigore, / che
giuglaris, 233: bella forma di placar dio domandargli ginocchione perdono, et immediatamente
1-484: vaglia / il suo sangue a placar gli sdegni tuoi / e ad impetrar
/ lavar l'anima immonda, / placar l'ira del cielo. brusoni, 86
il basilicon... fanno ancora a placar i dolori, cosa che alle ulcere
vico, 4-i-862: per questi princìpi unicamente placar si possono tutte queste altrimente disperate difficultà
padri venetti facevanno ogni suo sforzo di placar questa voluntade pontifizia. bembo, 9-1-189
colpa al compagno, era potentissima a placar tira degli uomini. mazzini, 8-269:
ebreo, 135: nissuno non basta a placar vulcano né a rimediare al suo difetto
della messa propiziatorio, cioè destinato a placar dio e a renderlo propizio ai nostri
la turba furente / con prudenti parole placar? fogazzaro, 11-214: altri intervennero
così dicendo e lagri- mando intanto / placar tentava o raddolcir quell'anima, /
musso, 94: l'ira di dio placar si può, con la sua croce,
essergli infida? monti, x-4-539: a placar l'ira / della sorte rubella /
musicali, bisogna almeno confessare che nel placar di frastagli e ricami quella divinità egli
gli s'asside / poscia vicina, e placar sente ogn'ira / mentre il risguarda
sultana madre... ha potuto placar sua maestà, che era alteratissima contra l'
dell'uomo di dar la propria vita per placar dio e per sostenere l'onor suo
spada o pasta scota, / ch'a placar del suo cor pira maligna / basta
/ ma non può il nostro sdegno / placar, che più s'infistola.
o l'asta scota, / ch'a placar del suo cor l'ira maligna /
mio sangue io non ricuso / per placar l'ira vostra. cesari, 6-355:
ambe le parti, / finch'alfin si placar gli sdegni ardenti / e i tumulti
mostra più atto ad irritare che a placar l'offeso. alvise contarmi, lxxx-3-1001:
gran tabulazione il rimedio era prima di placar l'ira divina svegliata dalli nostri peccati.
dio / più possente di quei cui placar ponno / ostie svenate, o mele,
sdegno, e tortamente il guarda) cerca placar la mente accesa. 4
traboccante. con la voce / di placar quel furor. traboccare1 (ant.
litanie triduane, instituite ab antiquo per placar dio coi digiuni e colle penitenze, lo
, a chi fu dato in sorte / placar ne l'ara la celeste prole.