testarelle, il cagone il cappone e una pizza alla capricciosa, il matto la pizza
pizza alla capricciosa, il matto la pizza alle quattro stagioni. 6.
ebbe un'idea. sapendo che la pizza è una delle adorazioni cucinarie napoletane, sapendo
ottanta. serao, i-1074: la pizza rientra nella larga categoria dei commestibili che
orlo di pasta rilevato e croccante della pizza e delle torte. ojetti, ii-118
reti a margellina, « cornicioni di pizza », frutta caduta per amore o
ebbe un'idea. sapendo che la 4 pizza 'è una delle adorazioni cucinarie napoletane
e di provature; indi formerete la pizza e la farete cuocere come le altre.
fritto: in emilia, specie di pizza. -gnocchi col latte: nel lazio,
ii-642: mangia con buon appetito una pizza da due grana. -moneta del
dotta, lat. laganum * frittella, pizza '; deriv. dal gr.
dolce soffice. -pizza margherita: pizza napoletana con mozzarella. -plur. tipo
. tanara, 43: s'im- pizza [la colomba] con cuore trito o
3-56: l'aveva tagliata [la pizza] in quattro parti, ne aveva
moviola. soldati, 2-470: mettevo la pizza in moviola e mi ripassavo avanti e
quando è squasi asciutta, che poco poco pizza, allora abbia il tuo oro fine
vita conta dina e della pizza alla pescatora. idem, 3-480: sulla
di colore'ero seduto a mangiare una pizza lì davanti con un fotoreporter e pippo
faccio portare in trattoria, mangio una pizza, un piatto di spaghetti. vittorini
sempre intenti e occupati ad ammannire la pizza, la torta, la pinoccata paesana;
area ven. ed emil., di pizza. pinzai, sf. letter.
napoletano, n. 2. - pizza margherita: v. margherita, n.
e caffè col fior di latte e una pizza dolce da intignere. de sanctis,
sera s'andava talora a mangiare la pizza in certe stanze al largo della carità.
a piada... quella cara pizza che i napoletani si meraviglierebbero molto se
chiaccherando, che passasse il venditore di pizza, la schiacciata coperta di pomodoro, di
. « andiamo in rosticceria, una pizza o un toast per fermarci lo stomaco »
profumo per farle seccare e metterle sulla pizza. -per simil. oggetto schiacciato
: formeremo di stoppa di lino una pizza come la palma della mano, sopra la
cuocersi e ridotta più propriamente a una pizza, segno del non essersi ancora finita
. soldati, 2-470: mettevo la pizza in moviola e mi ripassavo, avanti
3. locuz. fare una pizza di qualcuno: massacrarlo di botte.
strapparcelo dalle mani, ne facevamo una pizza. dimin. pizzétta. idati
attestata nel lat. mediev. (pizza nel 997; pizzas de pane, nel
, vennegli una sì fatta rabbia di pizza che si sentiva morire. guarini, 1-i-12
, dai latini detto 'pruritus'e da altri pizza. garzoni, 7-523: i cancri
.. i porrifighi, la pizza, la rogna, la scabia. dalla
della pelle e generano asprezza sono chiamati pizza overo scabie overo impetigine. -il
e carezzano il volto / molle empion di pizza, e se le cacci / tornano
chi se sia le fa vegnir la pizza, / tanto le incita e tanto l'
mi sento venir ora l'odorato su la pizza del naso di così grata vivanda.
nostre / ci rubaron di notte i pizza morii. = comp. dall'
core fiede / e con disdegno fieramente il pizza. 2. attaccare un combattimento
quando è squasi asciutta che poco poco pizza, allora abbia il tuo oro fine e
prepara e si serve al pubblico la pizza napoletana o anche altre specialità che
... i porrifighi, la pizza, la rogna, la scabia, la
scarola 'fradicia'cotta è veramente, dopo la pizza, un'invenzione geniale della cucina povera
è una asprezza della pelle esteriore che pizza e rode leggiermente; ha varie figure e
. soldati, 2-470: mettevo la pizza in moviola e mi ripassavo, avanti e
sempre intenti e occupati ad ammannire la pizza, la torta, la pinoc- cata
. a. boni, 1031: pizza pasquale ricresciuta. ricresimare, rifl.
. a. boni, 324: pizza alla napoletana ritorta:... è
quand'io mi raso sapi che 'l me pizza. boerio, 588: 'russarne'
costituita da due strati di pasta di pizza intramezzati da un ripieno di fettine di
gara. 2. per simil. pizza filmica. e. cecchi, 6-170
, vennegli una sì fatta rabbia di pizza che si sentiva morire.
dai latini detto 'pruritus'e da altri pizza o scadore. = voce di
a. boni, 322: pizza napoletana di magro... è la
magro... è la tradizionale pizza usata nei giorni di vigilia e nella quaresima
, chiaccherando che passasse il venditore di pizza, la schiacciata coperta di pomidoro,
prepara appositamente per essi enormi fette di pizza o schiacciata, con prosciutto.
quando è quasi asciutta, che poco poco pizza, allora abbia il tuo oro fine
dell'anno. 11. gastron. pizza quattro stagioni: cosparsa di quattro condimenti
di galera. è un luogo o pizza sotto le arrembate dove sta l'artiglieria
il pugnale! ojetti, ii-293: giovanni pizza,... [verga] lo
a. boni, 324: pizza alla napoletana ritorta... questo genere
napoletana ritorta... questo genere di pizza viene chiamato 'tòrtono'ed è un grosso
concentrazioni di italiani che hanno introdotto la pizza e gli spaghetti. la fejoada è il
prevede gamberetti anneriti, nachos texani, pizza creola e varie insalatone hollywoodiane.
[gennaio 1987]: l'idea della pizza servita all'istante ('take away')
, poco più del costo di una pizza, per avere accesso a notiziari fomiti da
panorama [10-ix-2001]: 'sagra del fallone'pizza rustica con verdure, stimigliano (ri
a rimediare un'opera accettabile. una pizza almeno digeribile, che eviti la 'mappazza'al
. invar. nel gergo dei camerieri, pizza alla napoletana (anche con valore appositivo
(anche con valore appositivo nell'espressione pizza napoli). c.
repubblica », 9-viii-1998], 14: pizza napoli nel forno a legna, tra
con marco? ''no, era una pizza. 'pizzata, sf.
pizzata, sf. pasto a base di pizza, mangiata di pizza. la
pasto a base di pizza, mangiata di pizza. la repubblica [18-viii-2000]
mi feci la sardinara. 2. pizza condita con pomodoro cipolle, acciughe, olive
rotella affilata per tagliare a fette la pizza. bravacasa [luglio 2001]:
= comp. dall'imp. di tagliare1e pizza. tagliarape, sm. invar.