si comincia a spiritoso, astuto. pisciar sotto de i fatti miei. grazzini,
. note al malmantile, 3-49: * pisciar nel cortile *. vuol dire 'far
per ferrare agosto, / tanti si pisciar sotto da le risa. marino, i-216
voi lasciate / che vi venga a pisciar negli orinali?). -provvedere
eccolo: dove eri tu? -fermatomi a pisciar la paura. lippi, 5-3:
pataffio, 5: pevere in cornino a pisciar vadi / chi ha sparato a trescar
pataffio, 5: pevere in cornino a pisciar vadi / chi ha sparato a trescar
le cirimonie degl'incantesimi c'intervenga il pisciar del negromante con lo scuoter della verga
perché la gente andava di continuo a pisciar sopra alla tomba. -pisciare su qualcosa
uomo come lui, che crede di pisciar perle, vuol essere lodato in tutto.
: / vedi ch'egli è come pisciar 'n un chiasso; / e tu vuoi
: più volte pensier feci / di far pisciar questa mia penna inchiostro / e far
? a. politi, 1-505: poter pisciar nel letto e dir d'esser sudato
fortuna è già dotato / bastantemente e può pisciar a letto / a suo bell'agio
pensier troppo ardito e impertinente / non pisciar chiaro e far le beffe al medico.
e far la donzelletta e persuadersi / di pisciar acqua nanfa e cacar oro.
sommessione degli atti con cui faceva iscom- pisciar chi l'udiva. -lo esser troppo sensitivo
sommessione degli atti con cui faceva iscom- pisciar chi l'udiva. 2.
bizarra che vi facessi, vi farei pisciar sotto, non che aveste avuto ardir
, 5: e pevere in cornino a pisciar vadi / chi ha sparato a trescar