principio a cui dà fede, non pirla dopo il getto. - anche: il
pèrla1 (ant. pèrle, pirla), sf. prodotto che si
/ bramavaia piu ch'aor, argent né pirla. atanagi, xxxvi-181: taccio di
pldiglioso. pìdna, v. pirla. piduista, agg. e
. gadda, 17-19: cosa studiava sto pirla, sto ruffiano, dal momento che
di chiudere gli occhi mi hai detto pirla / una parola gergale non traducibile. arbasino
gli invidiosi, gli incompetenti, i pirla, i fessi ai quali non è
voce di area sett., connessa con pirla. pirla2, sf. dial.
per lira... gli sfugge e pirla sul pavimento. c. e
. orientale e lig. sett. pirla, pirlo e birlo; trentino pirlo;
pirli; emil. e bologn. pirla, nei secc. xiii-xiv, e prila
scollarsi comechessia. montale, 10-24: 1 pirla nonsanno di esserlo. se pure / ne
prosa. montale, 10-24: 1 pirla non sanno di esserlo. se pure /
a caragnare e io resto lì come un pirla e le dico: be'ma adesso cosa
deriv. da pirlone, accr. di pirla. piroconducibilità, sf. invar
, u'cazzo, i'bischero, la pirla, 'l belin, sono i figli
a. nove, i-58: i pirla trascinano fuoriuna delle due lesbiconeinsanguinata dai cartoni
, u'cazzo, i'bischero, la pirla, 'l belin, sono i figli
avrebbero travolto. = deriv. da pirla. pirlétta, sm. invar
deriv. da pirlone, accr. di pirla., sm. dial. ant