aprivano e dalle ferite della nera volta piovevan giù rapide e innumerevoli saette, quasi
in italia. lalli, 6-78: piovevan, diluviavano giù a basso / da questo
a ciocche / l'anime, che piovevan, de'saracini; /...
: io miser, da'cui occhi piovevan lacrime / m'ingerivo servendo al ciclope,
, oltre ogni sua credenza, / piovevan prima. tenca, 1-60: ci fu
languido desiderio d'amare e di morire mi piovevan dentro ogni volta m'affissavo in quella
e in questa regione / le sassate piovevan senza fine. r castèllo,