e fiaccar bigordi e lance / e piover da finestre e da balconi / in giù
e su i balconi, / come al piover d'agosto fan le botte. note
in aria con terribil urto, / e piover sidro e sanguinar mostacci. parini,
, e per facilitar il disegno, a piover bombe dentro la città tostoché i brulotti
e inginocchiati, / pregavan giove a piover in buondato. ¦ = ¦ comp
cose di quella solennitade si fa piover tutto quello die chiarièra. =
: nuovo sentirai da i versi adorni / piover diletto. rezzonico, xxiii-246: alcuni
a poco / sovra l'anima mia piover parea. delfino, 1-225: ma non
i canali del petto, e far piover per essi maggior copia di sangue. rajberti
rompere e fiaccar bigordi e lance / e piover da finestre e da balconi / in
poco a poco / sovra l'anima mia piover parca. alfieri, 8-216: né
/ che al dottorato suo fé * piover fieno. note al malmantile, 3-16
tardò un quarto d'ora / a piover schegge più minutamente / di quel che soglia
i. neri, 7-80: piover sa far costei quand'ella vuole / ed
a poco / sovra l'anima mia piover parea. cesarotti, ii-56: eran suo
i tuoni / tu di', e piover forte e gragnolare, / vuol che
le grampe, / da i nugoli fa piover calde vampe. cammelli, 8:
altro non vedi che grandinar cadaveri e piover sangue. siri, i-99: combatteva in
, 1-574: non cessa mai di piover quivi benigni influssi, generando fiori e
vedi uscir parto mal nato, / piover le pietre e grandinar le piante,
, è un tempo originale: un piover continuo, la notte e il giorno,
l'anima. graf, 5-461: piover ti senti giù dagli occhi il pianto
villani, i-2-43: seguon poscia color che piover fanno / con torte scaglie un lapidoso
aldi cinzio, iii-17-44: tal or veggiam piover dal cielo / limace e rane in
v.]: 'se ha da piover macini, è inutile fabbricar tetti '.
che, sbigottita e smorta, / piover per gli occhi amaramente il core.
in sul cucuzzolo, e di lassù dovea piover giù a riccioioni in mille guise;
medicastro / che al dottorato suo fé piover fieno: / e perch'ei vi patì
fiaccar bigordi e lance, / e piover da finestre e da balconi / in
io vidi sopra lei tanta allegrezza / piover, portata nelle menti sante, / create
: la notte 'l vento e 1'piover a cel messo, / e siate nelle
migliorar lor gran sovente, / quando piover comincia, gitteranno / pollina o colombin
sentiti i tuoni / tu di'e piover forte e gragnolare, / vuol che fusser
, 99: en questo fare / lascia piover la spada in atto franco / di
. petrarca, 228-7: e 'l piover giù dalli occhi un dolce umore /
giraldi cinzio, iii-17-44: talor veggiam piover dal cielo / limace e rane,
, è un tempo originale: un piover continuo, la notte e il giorno
piovere a paesi 'e scherzoso 'piover paesi ': più qua e più là
sul pallio tacente de la neve / piover di tonda luna il raggio azzurro e lieve
vedi uscir parto mal nato, / piover le pietre e grandinar le piante, /
nel letto, finché le burlate del piover durano. porzio, 3-57: le principali
g. cavalcanti, i-254: veggio piover per l'aere martìri / che struggon
il piacer, la credenza e il piover piano. b. croce, ii-5-205:
il pianto. graf, 5-461: piover ti senti giù dagli occhi il pianto,
stia nel letto, finché le burlate del piover durano. = deriv. da
sacchetti, 28-44: par che sia per piover più forte: non andate altrove.
di uccelli. burchiello, 44: farò piover ranocchi e nascer funghi. pulci,
giraldi cinzio, iii-17-44: talor veggiam piover dal cielo / limace e rane, in
, / da que'begli occhi tuoi piover vegg'io? are. lamberti,
e fiaccar bigordi e lance, / e piover da finestre e da balconi / in
xcii-i-152: quasi dal cielo andrà a piover la palla al datore che gli è dietro
cavallo] non faci ad me di piover segno / che balenando me faci pedone,
giusti, ii-520: veda... piover lì uno scapato: che spianatura di
-sostanti popini, 27-1004: quel continuo piover di rime un po'mi lusingava ma
canteo, 189: veggio dagli occhi piover dolcezza / tanta che me di me
: da quel loco ameno e lieto / piover si sente al cor novo conforto.
: nuovo sentirai dai versi adorni / piover diletto. poerio, 3-432: hai conoscenza
g. cavalcanti, i-254: veggio piover per l'aere martìri / che struggon
, iv-132 (16-16): io sento piover ne la mente mia / amor quelle
nelli, ii-206: questo si chiama piover sul seminato. -piovere una manna
migliorar lor gran sovente, / quando piover comincia gitteranno / pollina o colombin comunemente
lei [maria] tanta allegrezza / piover, portata ne le menti sante / create
estrusori, allfatto del parto) ebbero a piover giù dalla cattiva fonte dei supini '
aquilone, / el dì che segue di piover fa pruova. borsieri, 248:
che de qui non fa altro che piover, cosa rarissima in catalogna, ma la
. -ih se ne hanno! devono piover giù come gli acquerotti: far leggi è
, si rannera, segno che vuol piover presto. = comp. dal pref
: il tempo è rannugolato e potrebbe piover e diluviare. segneri, ii-4: cominciò
estrusori, altatto del parto) ebbero a piover giù dalla cattiva fonte dei supini '
l'ardir mio primier nel cuor mi piover / e d'esso armata mi rimbalza
fiaccar bicordi e lance, / e piover da finestre e da balconi / in
: fattosi con lo stropicciarsi gli occhi piover giù un rovescio di lagrime, con questa
alta una spanna / festi dal cielo piover la manna, / fa che sul
fervido vedi uscir parto mal nato, / piover le pietre e grandinar le piante,
migliorar lor gran sovente, / quando piover comincia, getteranno / pollina o colombin
subito, con una furia precipitata d'un piover rovinoso. 13. locuz.
io vidi sopra lei tanta allegrezza / piover, portata ne le menti sante / create
lei [maria] tanta allegrezza / piover, portata ne le menti sante / create
giusti, ii-520: veda... piover lì uno scapato: che spianatura di
, tenebroso e spontato, dimostra dover piover da tramontana. -accorciato in punta
vedi uscir parto mal nato, / piover le pietre e grandinar le piante,
, quasi traballando sulle ruote, facendo piover coriandoli, confetti, bomboniere, scoppiavano
: io vidi sopra lei tanta allegrezza / piover, portata ne le menti sante /
il bon vecchione... veggendo piover giù le lacrime a quattro a quattro,
sospir del fianco, / e 'l piover giù delli occhi un dolce umore, /