pini. pirandello, 6-11: la pioggia, caduta a diluvio durante la notte,
diventata una laguna, sotto torrenti di pioggia. era l'auto dei pompieri. idem
come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia o abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano
, 7-115: fremono i tuoni, e pioggia accolta in gelo / si versa e
, ii-297: finché poi cade la feconda pioggia / che gli uomini e le fere
come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia o abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano
come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia o abbeverandole, subito rinverdi
che carestia significhi abbondanza, sereno, pioggia. foscolo, v-182: la vera
, 6-12: nonostante il freddo e la pioggia ond'era tutto abbrezzato e inzuppato,
di giacomo, i-732: venne giù la pioggia sconsolante, battendo furiosamente sul selciato,
abbietti, che dante avrebbe messo alla pioggia di fuoco. chiesa, 1-100: questa
essere coperte, non avessono cosa che dalla pioggia le difendesse. arila, 6:
di valige. barilli, 2-134: la pioggia cadeva implacabile su accampamenti sterminati di creature
ora mi desta, accanendo, questa pioggia nella luce d'un giorno fangoso.
deve essere monotona e accasciante come questa pioggia. accasciare, tr. (
disordinato accavallarsi / di nuvole glauche di pioggia. palazzeschi, i-587: affacciandosi fra
caldi; / e male a questa pioggia si resiste, / ch'entra per gli
acceso / della fiamma del sol, che pioggia o fiume / lago non fece mai
, / tra i rami stillanti di pioggia / sbadigliando la luce su 'l fango
è anco la danae accogliente giove in pioggia d'oro, intagliata in corniola.
, 7-115: fremono i tuoni; e pioggia accolta in gelo / si versa,
linea equinoziale, che li causa continua pioggia accompagnata da un ardentissimo sole. magalotti,
sparare queste artiglierie, si fermò la pioggia. idem, 2-72 (427):
le parole. tasso, 7-122: la pioggia a i gridi a i venti a i
in casa per la chiesa, ove la pioggia pareva concedere quell'accortamento di strada.
, corsi d'acqua, mari, pioggia, rugiada), aeriforme (vapore acqueo
, ii-310': gli parve che la pioggia avesse trasformato in acqua tutta la città
marcia. -acqua piovana: di pioggia. novellino, 5 (19)
principii estranei, come sono quelle di pioggia, di neve pulita e di ghiaccio cristallino
affondare una nave. 3. pioggia. dante, vita nuova, 18-5
a sparare queste artiglierie si fermò la pioggia, e alle quattro volte si mostrò
aria aperta a ricevere l'acqua dalla pioggia che ci cascava dentro. redi, 16-vi-377
-fare acqua: lasciar passare la pioggia (di tetti, tende e in
piova e passa il gabbano: di pioggia fine e cheta, ma molto penetrante
vero nuvolo, che si scioglieva in minutissima pioggia: di quella che per proverbio si
nebbia dopo una brinata è indizio di pioggia. targioni tozzetti, 1-18: questa
acqua. -ant.: che reca pioggia. bibbia volgar., viii-204:
lat. aquarius 1 che porta acqua, pioggia, acquaiolo, fontaniere ': con
. acquata, sf. rovescio di pioggia (improvviso e abbondante, ma di
2. ant. che apporta pioggia. g. villani, 11-2:
acquagióne), sf. ant. pioggia impetuosa e continuata; affluenza copiosa d'
acquazzóne, sm. rovescio di pioggia violenta e copiosa (che s'abbatte
tempo, da diluvio era diventata pioggia, e poi un'acquerugiola fine, cheta
un'acquerugiola fine e fresca, vera pioggia d'aprile. viani, 13-156: stamani
, 2512]: acquetta, parlandosi di pioggia, è più d'acquerugiola. questa
giorni di caldo affannoso sia caduta della pioggia, e abbia raffrescato l'aria, noi
acquitrino. acquivènto, sm. pioggia con vento; turbine d'acqua e
. beltramelli, ii-424: una improvvisa pioggia di stelle... rigò il velo
sbattuta dai venti la nuvola si scioglie in pioggia. soffici, 2-184: sembra
le marine onde, da'venti e dalla pioggia sospinte, ora innanzi vengono e quando
nuotava come un cane, tra una pioggia di sassate che gl'impedivano di tornare
montagna addolcita di toni cupi per la pioggia recente. baldini, i-624: 11
-or le cade in grembo / la ricca pioggia -; e col pensier vaneggio,
per l'ombre che adona / la greve pioggia, e ponavam le piante / sopra
, cioè prieme e macera, la grave pioggia. 2. intr. con
e finge questo, perché la gran pioggia fa comunemente ragunare molti insieme, perché
su per l'ombre, che la greve pioggia aduna e ristrigne insieme »; e
/ tosto conven che si converta in pioggia. idem, 126-10: aere sacro
afe, e dopo la prima rinfrescatura di pioggia si vendemmi. salvini, v-463:
è come un sollievo, come una pioggia dopo l'afa. 2.
, 58: s'affioca un'ora di pioggia soave, / o muore un canto
fessure le membra avea ripiene, / la pioggia in sé raccoglie e si rintegra.
come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia o abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano
. -afflusso meteorico: la quantità di pioggia che cade in una data regione.
affondando i piedi nelle zolle intrise della pioggia d'autunno. deledda, ii-657
non avevano forza di camminare: la pioggia gl'immollava, affondavano nelle fangaie,
è affondata la nuda collina / e la pioggia bisbiglia. calvino, 1-250: all'
terrestre, modificandone lentamente la morfologia (pioggia, vento, calore solare, ecc
così la troppa deviar potrai / nemica pioggia, e l'aggelar di questa / intorno
fronte. idem, 19-466: la pioggia aggelata, insidrisce e assidera dentro.
di arsa polvere e poi di nera pioggia. cardarelli, 1-148: morire sì,
sogno le tavole dell'osteria, con la pioggia calda di maggio che ci batte sopra
un capo adorno da una folta e pioggia, si aggrottino gli argini, e rassettino
: udimmo crepitar sopra le canne / pioggia d'agosto calda come sangue. negri
, 7-108: lavato e rinfrescato dalla pioggia, ecco l'agrifoglio che luccica in
.. » di sollievo a quella pioggia refrigerante dopo il terrore del bombardamento.
tempi. bontempelli, 6-29: la pioggia continuò alacrissima tutta la notte. idem
a cespo, rampicanti, cadenti in pioggia. baldini, 4-14: una piazzetta solitaria
alimento. torricelli, i-300: [ogni pioggia] si distribuisce per mantenere gli alimenti
amaro. bontempelli, 9-210: la pioggia si calmò, batteva più piena e raccolta
, quanto sta, che per allagamento di pioggia non se ne scoli fuor l'
lasciava imposte e finestre aperte e la pioggia irrompeva nella casa allagandola. 2
rotaie profonde, che, dopo una pioggia, divenivan rigagnoli; e in certe
, ne'quali è stata allagazione di pioggia. buti, 1-74: fiumana è
, 2-165: sotto gli scrosci della pioggia andava aumentando il brusìo, il trepestìo
che riceva finalmente le prime gocce di pioggia. 3. intr. con
come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia o abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano
simile a quello delle prime gocciole di pioggia su le strade battute. 2
o per la violenza del vento e della pioggia (anche per eccesso di concimazione)
: una volta, in un giorno di pioggia insistente, vi si era recata in
pigione. zena, v-281: una morbida pioggia, / d'albe, silenziosa /
, / d'albe, silenziosa / pioggia che su ogni cosa / illuminando alloggia
: nell'alone della luce si scorgeva la pioggia fine. moretti, i-517: s'
sugli altalenanti poggi, sembravano consultarsi: pioggia o sereno? altalenare, intr
sassi nudi e tristi, umidi di pioggia. pascoli, 429: e la tua
235: le rapide alternative della pioggia spinta e respinta dal capriccio del vento
: una mattina umida, alternata da pioggia, con qualche sospetto di sole nella
i-403: ne'paesi umidi sottoposti a pioggia, le viti hanno a essere tenute più
né fiume fu giammai secco per pioggia, / ma sempre l'un per l'
la sopravvenente copia di acqua per la pioggia, e in cotal guisa annichilare l'aizamento
come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia o abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano
amore. soldati, i-73: lucido dalla pioggia il bronzo, le spalle rotonde,
.. e sugli orti noti / la pioggia con il suo slavato amitto.
campagna,... facilmente ricevendo la pioggia l'ammette in fondo, mandandola alle
. poteva essere l'acqua dell'ultima pioggia. 3. ant. di
. tozzi, ii-477: guardarono insieme la pioggia quasi con gli stessi occhi
ammollati, non so più se dalla pioggia o dalla rugiada, me li feci asciugare
pane stantìo. stuparich, 2-120: la pioggia aveva trasformato la pasta in un intruglio
delle case ammucchiate, che prende la pioggia / e si asciuga nel sole e non
cantar d'amore per sole e per pioggia / e donne rimirar vaghe e oneste
altri liquidi, e in particolare dalla pioggia cadendo nell'acqua. crescenzi volgar.
niente, né le grandini né la pioggia cadessero più, né le materie ignee an-
». govoni, 2-71: la pioggia così dolce per gli anemoni / già
la gravezza dell'aria che precede la pioggia. 2. per estens. e
l'annaffiare; spruzzo d'acqua, pioggia breve e leggera. manzoni,
, / li acceca il sole, la pioggia li annega. -per simil.
cinto di nuvoli e quasi pregno di pioggia, cominciai a pungere più forte il cavallo
ribevere la sopravvenente copia di acqua per la pioggia, e in cotal guisa annichilare l'
antediluviani. dossi, 37: teltel (pioggia) balbettàvano gli antidiluviani con un sistema
reni fumanti umide ancora di chissà quale pioggia. quasimodo, 1-53: tacquero l'antilope
lazi, 27: la cortina di pioggia aperta e chiusa. -in attività
sera / tremano sul fiume. e la pioggia insiste / e il sibilo dei pioppi
: le paglie similmente si curino dalla pioggia, appagliaiandole asciutte. = deriv
, e le specchiano le pozzanghere della pioggia recente. montale, 1-107: ancora
. barelli, ii-75: la pioggia sono otto dì almeno che vien giù,
, 276: appena appena tra la pioggia e il vento / l'udiron essi or
scoli, 272: quando invia la pioggia, / appezza legna per le
e come in terra / cada tumida pioggia, io vo'narrarti.
viani, 19-467: all'awicinarsi della pioggia le rondini strisciano la terra. e
il tuono, / che speranza di pioggia al mondo apporte, / come fu caro
idem, 19- 473: la pioggia dirotta travasata dalle fenditure delle doline si
, / s'incominciava udir fremer la pioggia, / e il suon cresceva all'appressar
chiacchierìo / dei passeri là fuori / della pioggia d'aprile. onofri, 9:
alba / che apre un giorno di pioggia. calvino, 1-546: abbracciai claudia
e tremoli per il vento, sarà pioggia repentina. loredano, 1-97: il
nella sera / dopo l'uragano e la pioggia, / è figlia d'un cavaliere
tenda o in un casolare sperduto e, pioggia o sole, battono campi, sabbie
. petrarca, 144-3: né dopo pioggia vidi 'l celeste arco / per l'
arco in sé non [è] nella pioggia né etiam nell'occhio che lo vede
lo vede, benché si generi dalla pioggia, dal sole e dall'occhio. l'
occhi li quali s'interpongano infra la pioggia e 'l corpo del sole; adunque,
stando il sole all'oriente e la pioggia all'occidente, esso arco si genera nella
occidente, esso arco si genera nella pioggia occidente. sannazaro, 10-162: tutta la
celestiale arco, quando a'mortali denunzia pioggia, se ne vedono variare. bembo,
sporgo sulla scala di legno vedo la pioggia precipitare in una frangia diritta davanti all'
dovuto alpimprovviso apparire del sole dopo la pioggia: le gocce d'acqua sospese nell'aria
. pascoli, 87: un vel di pioggia vela l'orizzonte; / ma il
/ gonne al vento sui prati della pioggia: / per le festive nuvole là
-77: vi vengono al riparo della pioggia / i bei pavoni con gli arcobaleni
/ udimmo crepitar sopra le canne / pioggia d'agosto calda come sangue. idem
fracchia, 564: e. la pioggia, saltellando tutto intorno, li circondava d'
bacile / in guisa arresti la scorrevol pioggia, / e vi penètri dissetando i
. arsura del suolo (per mancanza di pioggia, di irrigazione), siccità.
che alcuno non si lamenti o della troppa pioggia, 0 della aridità, o del
lor moleste / aure, o nembi di pioggia o di rugiada: / ché
, flessuosa, come l'àrido suolo la pioggia. pascoli, 13: un piano
, i-403: ne'paesi umidi sottoposti a pioggia, le viti hanno a essere tenute
sua guida. tasso, 7-122: la pioggia a i gridi, a i venti
e là sulla terra fatta scura dalla pioggia, ridotti in così malo arnese che
in larga vena / d'aromatici odor pioggia serena. idem, 7- 121
nuotava come un cane, tra una pioggia di sassate che gl'impedivano di tornare
; sentiva negli orecchi lo scroscio della pioggia; le parole di quel mostro arrangolato
/ né notte o giorno, o pioggia o sol l'arresta. tasso, 7-116
arrischiarmi né al vento né alla pioggia né all'aria gelida di novembre.
bulicami volterrani arrossato dalla rùbrica dopo la pioggia dirotta. déledda, ii-435: dai
il becco ricurvo sul masso umido di pioggia, rizzava il ciuffo della testa piatta
arrugginito. govoni, 2-113: una noiosa pioggia / di paglie arrugginite e foglie morte
: la foglia arrugginita dalle goccie della pioggia in tempo di sole, si procuri di
, aridità del suolo per mancanza di pioggia. crescenzi volgar., 8-8:
lor moleste / aure o nembi di pioggia o di rugiada: / ché quanto
del senso di ristoro che dà la pioggia dopo tanta arsura. papini, 21-158:
, rovesciò come da una cornucopia una pioggia nera tra un fumo roseo e grigio.
sulla cassetta agitandolo, inviluppato nella pioggia. = comp. dall'imp
delle case ammucchiate, che prende la pioggia / e si asciuga nel sole e
la pioggia scrosciò, rovesciandosi compatta tutto intorno,
qualche cosa tra la neve e la pioggia, come una spruzzaglia di ghiaccio tritato
il vento, e che batte la pioggia, / e che s'incontran con sì
il lembo, / versa giù tanta pioggia, e tanto gielo, /..
delle dita. viani, 19-466: la pioggia aggelata, insidrisce e assidera dentro.
di tutti. carducci, 663: la pioggia che, lenta, assidua, /
assorda. tasso, 7-122: la pioggia a i gridi, a i venti,
delle case ammucchiate, che prende la pioggia / e si asciuga nel sole e non
moravia, viii-123: cadeva adesso una pioggia dirotta, le asticelle del tergicristallo andando
. negri, 2-694: vivifica [la pioggia] ogni atomo di terra e d'
borgese, 3-235: in quel momento la pioggia sostava, lite, litigare.
, 128: la prigione pigliava la pioggia, in prigione la vita / non finiva
: sonnolenza di calen d'aprile. pioggia meridiana che s'attenua sul fogliame e
: non rimane che lo scroscio della pioggia; ma attenuato, più uguale,
travi poco ferro serra / e poca pioggia grande vento atterra. bartolomeo da s
uom cela. petrarca, 189-11: pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni / bagna
il gracchiar frequente del corvo predice futura pioggia, e l'attuffarsi del mergo nell'acqua
/ e no 'l ritien dura gragnuola o pioggia / di fervidi bitumi, e su
michelangelo, 261-52: ogni vento, ogni pioggia la contrista [la ricchezza],
nei frusti cappotti di stoffa autarchica che la pioggia batteva senza pietà, erano l'identica
imbrifero autunno a metà cade / abbondevole pioggia, anzi che il verno / in
una nuvola colore del piombo gonfia di pioggia. palazzeschi, ii-380: una figura
qualche lieve oscillazione d'elmetto lucido di pioggia, nei posti avanzati; le vedette
chiaro, / che sospetto non sia di pioggia o nebbia, / conforto il segator
nari. negri, 2-694: la pioggia,... rimbalza sui tetti,
brutto, del sole scottante e della pioggia fredda. piovene, 2-152: mettono il
d'aria in fogliame e l'avvisaglia della pioggia vien giù, spruzzo da aspersorio,
come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia o abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano
/ di arsa polvere e poi di nera pioggia. levi, 2-33: avvolsi con
, 591: al mattin da la pioggia ecco deterso / in purità d'azzurro il
di sole / ed un altro bacato dalla pioggia. 2. dente bacato
schiaffi, tra i lampi / della pioggia. idem, 4-144: si sentì
annunzio, v-1-285: come può la pioggia di marzo aver rapito gli spiriti del
, per i lunghi lunghi capelli afferrerò la pioggia di marzo sonatrice di cròtalo. panzini
da gracchiar di supplici rane invocanti la pioggia, ma della marcia, allegra,
grave mora. / or le bagna la pioggia e move il vento / di fuor
piacque. ariosto, 32-97: dove la pioggia bagna e 'l vento stride. tasso
, per il sudore, per la pioggia; ammollarsi. sacchetti, 34-13:
la stagione estiva, / se dal ciel pioggia desiata scende, / stuol d'anitre
ella contentasse un povero mendico tutto dalla pioggia molle e bagnato albergar in casa.
trasparenza delle care dita / bagnate dalla pioggia contro vento, / ghermiva tutti e quattro
, tutta neve e fango, vento e pioggia, dentro il tepido e comodo teatro
di baldacchini ampliava l'aria beneficata dalla pioggia recente. pirandello, i-222: due
tempo incominciò a turbare: ecco una pioggia repente, e tuoni e fulmini e baleni
. de marchi, 948: cadeva una pioggia minuta e spessa, balestrata a capriccio
tutta la notte senza accorgersene, sotto la pioggia, in balìa del vento, sotto
, certamente a mirarsi meravigliosa, di pioggia, ad orza, d'artimone
, fuori, o è neve o è pioggia o è una speranza di sole che
a grosse goccie a cadere la sospiratissima pioggia. = deriv. da baluginare
un gran lampo giallo / balzò la pioggia che ti colse scalza / e
tutte le finestre, gualcite, stinte dalla pioggia. viani, 19-439: le bandiere
il sesto caio baccelli che prometteva la pioggia per la prima luna di settembre,
iii-66: e poi ribaltò una fitta pioggia, grigia, traversa, secca,
a piombino ritrosi di venti e di pioggia con rami e alberi misti coll'aria
tasca / dello scapato / sgorga in pioggia continua, feconda / al baro, al
la depressione del barometro è espressione della pioggia. barilli, 6-4: il barometro pare
, che segna ora buon tempo, ora pioggia, ora burrasca e ora tempo asciutto
torrismondo, 537: 'n tempestosa pioggia / pur si disciolse al fin l'oscuro
otto ore, che era durata la pioggia, otto volte tanto. -anche
la rattoppai; ma quindici giorni di pioggia e quattro giorni di libreria subito dietro
col cor battente. 4. pioggia battente: pioggia dirotta. jahier,
. 4. pioggia battente: pioggia dirotta. jahier, 120: usciamo
vestito di tutti- tempi, sotto la pioggia battente nera. -mano battente:
cadere, precipitare su qualcosa (la pioggia sui tetti, l'onda, il mare
mena il vento, e che batte la pioggia, / e che s'incontran con
bcrni, 37-63 (iii-243): pioggia mischiata con grandine dura / batte per tutto
, e a torrentelli / battea la pioggia i rami alla foresta. panzini, i-40
? govoni, 1-115: una fronda di pioggia verdognola / (gocce come dei salici
. moretti, 90: batte la pioggia il grigio borgo, lava / la faccia
le tavole dell'osteria, con la pioggia calda di maggio che ci batte
ci parve venir giù un rovescio di pioggia. goldoni, i-964: lasciate fare a
si mescolava, come il battito della pioggia su una lamiera, il ticchettio d'
govoni, 1-167: in questa calma pioggia di febbraio / vedo tremare già l'
decrepito. moretti, 90: batte la pioggia il grigio borgo, lava / la
corridoi con un becco / nella pioggia e nel vento avanti e indietro / li
tante lor lagrime pure una stilla di pioggia; onde, dopo un lungo aspettare
sazia d'erba, bagnata / dalla pioggia belava. baldini, 5-198: l'uso
sopra le ripe furioso, / pien di pioggia e di neve e di belletta.
l'amorino. è il più fradicio di pioggia, è tutto pregno d'acqua di
il tuono, / che speranza di pioggia al mondo apporte, / come fu caro
come si sfascia in silenzio dentro una pioggia di faville. moravia, ii-122: e
curva d'un'onda, confusa nella pioggia, si profilò la schiena tutta bianca
e fa veder, ben che la pioggia è grande. guicciardini, 5: essendo
straparla, 1-5: non temendo né pioggia né vento, aspettò l'ora solita
, ii-320: venezia. è bella nella pioggia come nella luce dell'aurora o del
, 591: al mattin da la pioggia ecco deterso / in purità d'azzurro il
sera agguaglia, / come si quaglia -in pioggia il fummo, e cade / dolce
, vorrei sentirmi battere sulla fronte questa pioggia ghiacciata, vorrei beverini questo vento freddo
, i-18: tu che bestemmi la pioggia del buon dio, non mangi forse del
agguaglia, / come si quaglia -in pioggia il fummo, e cade / dolce
ignote strade, / fin che cessa la pioggia e il giorno appare: / giungono
questo lago, questo rigagnolo, questa pioggia, questo bicchier d'acqua. moretti,
tanto il grigiore dell'aria si scioglie in pioggia fina fina da parere umidiccio di nebbia
tutta neve e fango, vento e pioggia. cicognani, 1-222: ma la stanza
trasparenza delle care dita / bagnate dalla pioggia contro vento, / ghermiva tutti e
iv-1-240: pareva che, dopo la pioggia, si fosse diffusa su roma tutta
come nel veronese, con l'irrigazione a pioggia. 2. con costruzione personale
quattordici soldi per il solo sonetto della pioggia e della nebbia, vero antesignano di
, socchiusi gli occhi, blandito dalla pioggia piana piana, godeva. de amicis,
vapore; bolla fatta dalle gocce di pioggia, cadendo sulla terra. 5.
strada / molle di pioggia, al risonar d'un passo, /
: mi sembra di scorgere le bolle della pioggia a fiore dell'acqua stagnante ove giaccio
essa dopo fatto il voto apparve una pioggia di bollicelle minutissime. -bollicela.
: / solo stupito di subir la pioggia / come un verde bollore gigantesco
sorelle o come rondoni sotto la pioggia, posando i piedi ben calzati sullo
; conariuste ammontate: bonaccia torba, pioggia tediosa. fronta spagn. bonazo 'bonaccione,
come una processione di bonzi sotto la pioggia. = deriv. dal giapp.
nelle famose borgate di cui a ogni pioggia d'autunno i giornali registrano l'allagamento,
moretti, 90: batte la pioggia il grigio borgo, lava / la faccia
1-35: soltanto in aprile, quando la pioggia è tiepida e le grotte sono riscaldate
lunghe serate invernali e le giornate di pioggia, quando i boscaioli sono costretti a
avvocato versò col cucchiaino di bossolo una pioggia di polverino verde sull'inchiostro, sgrondò nella
è veduta dalla sperienza, che la pioggia di state cascando nella polvere scaldata dal
uomini il volere; / ma la pioggia continua converte / in bozzacchioni le susine
quando torna la sera, riprende la pioggia / scoppiettante sui molti bracieri. idem
o terra degli aldobran- deschi! / pioggia e sole ai tuoi bradi la criniera,
: lieto amor sta in l'amorosa pioggia, / come uccel, dopo il
delle ariuste ammontate: bonaccia torba, pioggia tediosa. 5. parte (di
col tempo a brandelli, con la pioggia e il vento. montale, 98
i brandellini, neri al vento e alla pioggia. = etimo sconosciuto: cfr
., 21-48: per che non pioggia, non grando, non neve, /
buoi mezzo selvaggi, senza stalle alla pioggia, al sole, al pascolo fortuito,
sera agguaglia, / come si quaglia -in pioggia il fummo, e cade / dolce
in guazza, in brinata, in pioggia, in neve; la gragnuola si
dal vapore; la guazza e la pioggia ricercano minore freddo nella lor generazione che
... sotto il cielo gocciolante di pioggia o tutto brividante di stelle sfaccettate,
fìgur. negri, 1-951: pioggia felice, versa a gran scrosci / un
la ben chiusa macchina / sotto la pioggia diaccia, per le vie / della città
una tromba, che il ciel mandi per pioggia brodetto di capponi tutto l'anno.
perde. piovene, 5-540: la pioggia è mal distribuita nei mesi; la
le foglie mosse dal vento, la pioggia che cade). pascoli, 92
ne la sera / ti sien come la pioggia che bruiva / tepida e fuggitiva.
nel cervello. pascoli, 1313: la pioggia che già lì stagnante / specchiava
pini / sonanti un fresco brulichìo di pioggia / presso la salsa musica del mare
, nella nebbia del fiume e della pioggia, si scorgeva confusamente un enorme ammasso
o signoreggi 'l cielo / tempesta e pioggia,... /...
, sia che nella bruma / la pioggia scrosci e che la neve sfiori,
primavera? marradi, vi-1065: sotto la pioggia cascano le rade / ultime foglie che
il lusco e il brusco / nella pioggia e nel vento avanti e indietro /
scalpiccio di passi, dal ticchettio della pioggia lieve, ecc.).
fiume. negri, 1-684: dolce pioggia senza vento, dolce brusire sul tetto
tempo, con dei nuvoli grevi di pioggia e fulmini. 11. accigliato
era messo improvvisamente al brutto con una pioggia disordinata e intermittente e un vento sgradevole
budello così lercio, che nei giorni di pioggia non si sa più come camminarci,
e irregolari, spesso accompagnate da forte pioggia o neve o grandine. dante
e nera / mena in volta la pioggia e la bufera. manzoni, pr.
senza posa; / e cresceva la pioggia e la bufera. tommaseo, i-334:
ora da un buffo di vento gocciolava la pioggia. prati, ii-64: una notte
commestibile. d'annunzio, v-1-364: la pioggia porta bulangismo, sm. movimento
martino / avea tenuta per più dì la pioggia / per scoprire portar via la /
con vento violento, a turbine, pioggia, grandine, alte ondate.
condizioni atmosferiche: al sole, alla pioggia). 16. intr. avvicinarsi
numero che la cabala del lotto riserva alla pioggia è in ritardo di centotré settimane sulla
, fra l'uragano e una tristezza di pioggia echeggiò, molto lontano, nel canto
/ e par ch'il cielo in pioggia si disfaccia. -mettere, porre in
a capo scoperto il fèrcolo, sotto la pioggia. palazzeschi, 1-126: e gli
per diversi gemitii, a guisa di pioggia, caggiono nel pilo, e caggendo
-in particolare: dei fenomeni meteorici (pioggia, neve, rugiada). - anche
dante, purg., 5-119: la pioggia cadde ed a * fossati venne /
., 21-47: per che non pioggia, non grando, non neve, /
mandra umile, / mentre cade la pioggia e 'l vento spira. tassoni,
tassoni, 269: sembra la pioggia al cader folto e spesso / che giù
. giusti, 1-88: cadde una pioggia tanto dirotta, che le più piccole
annunzio, ii-620: odi? la pioggia cade / su la solitaria / verdura
sono i rami scossi / da la pioggia indurata in freddo gelo, / e ne
corpi a cui manchi l'appoggio: pioggia, neve, ecc.; foglie e
dire dei pericoli che s'accompagnano alla pioggia e alla neve, in una città lastricata
quali dei labili luccicori rivelavano la caduta della pioggia. -ant. volo in picchiata,
per diversi gemizi, a guisa di pioggia, caggiono nel pilo, e caggendo passano
, 1-121: ruinosa nel mar scende la pioggia, / il mar col cielo,
1-50: i calafati prevedono la pioggia da certe nuvolacce a stendardo che rattristano
ch'era senz'acqua, abbandonandolo alla pioggia, al vento, alle fiere, alla
freddi. torricelli, 156: ogni pioggia pare a me che si distribuisca in
marine e di lotta chimica con la pioggia e il ghiaccio. 2.
/ sì come in calce suol foco per pioggia. buonarroti il giovane, 9-841:
fuoco / il fuoco rapito fumido di pioggia / sulla calce dei muri ciechi.
cruda, quei vetri brillavano come la pioggia alla luce dei fari. -calcina sfiorata
giorni il tuono, / che speranza di pioggia al mondo apporte. bruno, 59
sì bel sole, / per chinar pioggia o menar fosco tempo. ariosto, sai
dal caldo, ora dalla continua sterminata pioggia. tasso, 6-i-214: la vecchia
d'ottobre fu sì gran diluvio di pioggia... che tutti i fiumi d'
di settembre. nell'aria temperata dalla pioggia recente, si andava diffondendo una placida
, è simile / al brusir della pioggia sulle foglie / di giugno, quando
d'inverno, maledette / scarpe di pioggia e di neve gelata, / ora larghe
la gragnuola che cade mescolata con questa pioggia, dicono che significano le postemazioni, le
fui; che né calor, né pioggia, / né suon curava di spezzata
quando le strade diventano, per la pioggia o la neve, bagnate e fangose
collina, copriva i motori, la pioggia era cessata, poi il camion si era
cammino / tira di giove per ventosa pioggia. boiardo, canz., 82:
oscuro e turbolentissimo temporale con una guazzosa pioggia e soffiamenti d'impetuosi e fierissimi venti
piombo / in giù cadendo tramutato in pioggia / in abbondante foggia. redi, 16iv-
e sparge intorno / di licori sabei pioggia lasciva. carducci, 92 7:
, 2-13: con gli occhi alla pioggia e agli elfi della notte, /
mattutini! / nebbia, sole, pioggia, vento, neve / nel campo
del sole non riescono a diradare. la pioggia à reso cupo il grigio delle montagne
all'atto pratico bastò una settimana di pioggia per metterla fuori uso. =
/ del mondo, e se la pioggia li cancella / li riscrivono, ancora
di un grande albero curvo sotto la pioggia. — per simil. e al
quella candidissima man colse, / qual pioggia o qual puro aer produr vòlse / tanto
per diversi gemizi, a guisa di pioggia, caggiono nel pilo. cannellato1
pratolini, 2-17: nei giorni di pioggia la strada è divisa in due da
un fiume, un torrente, la pioggia, ecc.). borgese,
. leopardi, 16-6: la mattutina pioggia, allor che l'ale / battendo esulta
biondi fiotti della scarmigliata sua capellaia una pioggia d'oro. idem, xxiv- 1056
telo impermeabile con cui si riparano dalla pioggia e dalle ondate boccaporti, armi e
passavano certe cappe di ombrelli lucide di pioggia, sotto cui si movevano certe gambe dai
scalfarotti da studenti, feltri per la pioggia e neve del- l'inverno. guerrazzi
uscita del fumo, ripara i camini dalla pioggia
da portarsi sopra il cappello, con pioggia o neve). nuovi testi fiorentini
dal difendere che il capperone fa altrui dalla pioggia e da'venti. = deriv
da marinari. verga, 3-130: la pioggia si rovesciava sino a sera sulle loro
/ sazia d'erba, bagnata / dalla pioggia, belava. /...
, 9-1047: con quella furia che di pioggia un nembo / vien da l'occaso
di lui. monti, 258: quando pioggia sarai, quando una fiamma, /
guardare come un ebete le righe della pioggia come un carcerato le sbarre della sua prigione
, sempre da quella parte anco prima della pioggia viene il vento, ossia da levante
tepido e lieve aleggia / e che la pioggia placida / i novi fior careggia.
trasparenza delle care dita / bagnate dalla pioggia contro vento, / ghermiva tutti e quattro
faceva il natisone vicino, rigonfiato dalla pioggia, m'era caro all'orecchio.
niel. comisso, 7-196: la pioggia rendeva impossibili le vie, dalle vecchie
altra volta a trastevere, sotto la pioggia che veniva giù a cascate, suonando
per uno. negri, 2-756: una pioggia di gerani da una cassetta infissa a
a cavallo al mulo, a piedi, pioggia o sereno che fosse: e dove
ti piace andare a zonzo sotto la pioggia minuta che l'arcobaleno del mattino promette
più vicine, aprì le cateratte della pioggia e della grandine, e scatenò i
che andavano a sbacchiarvi in tempo di pioggia, si sma cellavano dalle
romantico al mondo che una giornata di pioggia (di pioggia a catinelle) sulle
mondo che una giornata di pioggia (di pioggia a catinelle) sulle acque d'un
gegnarmi, disponendo pel granaio a raccogliervi la pioggia quante tinozze, pentole e catinelle seppi
come per diversi gemitìi, a guisa di pioggia, caggiono nel pilo, e caggendo
stanza, a raccogliere le gocce di pioggia che filtravano dal soffitto, tra due
che cavalcano plumbee, gravide ancora di pioggia. 3. per estens.
notte buia / contro il vento e la pioggia / il pittorino biondo / col vecchio
torricelli, 151: se da ogni pioggia due sorte d'esalazione si debbon cavare,
il vento, e l'altra per la pioggia futura; chi non vede che la
; chi non vede che la materia della pioggia andrà sempre scemando, e crescendo sempre
potessero cavarne ristoro, prono- stici sulla pioggia dal colore del tramonto. -cavare
che andavano a sbacchiarvi in tempo di pioggia, si smascellavano dalle risa. pascoli
cefèo veder, che ci minaccia / pioggia e tempesta. spolverini, xxx-i-
celestiale arco, quando a'mortali denunzia pioggia, se ne vedeno variare. machiavelli
fetida, aperta al vento e alla pioggia. prati, i-129: e, dopo
amaro / del cuculo venuto con la pioggia / nel tappeto di grilli ch'è
/ da far tosto apparir baleni e pioggia. galileo, 227: a voler che
cerata, tirata bene, che la pioggia vi scivolava. levi, 1-157:
testa. manzini, 10-153: la pioggia scrosciava sulla tettoia, e i ferrovieri
, 160: venga poi una pioggia repentina, o qualsivoglia altro accidente,
: udivo un fitto ticchettìo, quasi di pioggia sulle foglie degli alberi. ma con
con un cielo spulito come vetro, pioggia non poteva essere di certo. =
, 6-6: migliaia di mele che la pioggia recente ha lavato le più rosse mele
: in picciol tempo passa ogni gran pioggia, / e 'l caldo fa sparir le
1-77: colla prima oscurità, cominciò la pioggia a darci nel viso i suoi goccioloni
marine e di lotta chimica con la pioggia e il ghiaccio. c. e.
di sì bel sole, / per chinar pioggia o menar fosco tempo, / grazia
alla nebbia, alla foschia, alla pioggia, ecc.). dante,
. leopardi, 16-2: la mattutina pioggia, allor che l'ale / battendo
pareva negare il sole, senza prometter la pioggia. negri, 1-709: con trasparenze
mattina / e il tempo colore di pioggia e di ferro / è passato stille pietre
con il codino a frullo sotto la pioggia! 2. sbarramento, chiusura
, / come tu vedi, alla pioggia mi fiacco *) poteva favorire l'interpretazione
iv-2-89: nel vicolo, sotto la pioggia il fradiciume aveva fermentato come un lievito
passere insieme stridendo e cigolando predicono o pioggia o vento. faldella, 2-186: passò
in quanto le nuvole, risolvendosi in pioggia o in neve, rendevano l'immagine
scherz. ant. cimatura di nuvole: pioggia. burchiello, 14: cimatura di
annunzio, v-1-285: come può la pioggia di marzo avere questo suono argentino,
e sofà scomposti, ricoperti d'una pioggia di piccoli cocci. 3. figur
celestiale arco, quando a'mortali denunzia pioggia, se ne vedeno variare. bibbiena,
con il codino a frullo sotto la pioggia! -per simil. c.
selve a sopportare la neve e la pioggia, piuttosto che soffrire, ben riparato e
antiquo il canale collettore delle acque di pioggia e di scolo della regione duomo-ticinese.
avean color di morte; / grandine e pioggia comincia a venire, / or questo
quell'oscuro cielo, quel colpo di pioggia entrato come un colpo di pianto.
di diversi venti, e avviluppati dalla continua pioggia. monti, x-3-453: il tuono
: l'odore di legno / alla pioggia, l'odore delle tane, / com'
perché non vi si fermi su la pioggia, derivano i fastigi delle fabbriche più
attività, un processo creativo; la pioggia, i venti, una stagione,
color di morte; i grandine e pioggia comincia a venire, / or questo vento
fece qualche osservazione sul tempo che minacciava pioggia, aprì quindi la credenza e ne tirò
ne la sera / ti sien come la pioggia che bruiva / tepida e fuggitiva,
, 13-78: [la terra] la pioggia in sé raccoglie, e si rintegra
/ tosto conven che si converta in pioggia. molza, ix-575: ne la stagion
quasimodo, 2-13: con gli occhi alla pioggia e agli elfi della notte, /
, e che si dubitava di gran pioggia e tempesta, si riduceva sotterra in
conchiglie fossili, le prime gocce della pioggia su le foglie nuove, la fontana
ma giunsero in modo conci da la pioggia, che gran cosa sarà ch'io
stanza, a raccogliere le gocce di pioggia che filtravano dal soffitto, tra due pezzi
113: il mattone rosso ringiovanito dalla pioggia sembrava esalare dei fantasmi torbidi, condensati
fanno schifo, come creature dipendenti dalla pioggia e dal bel tempo. salute è
a la volta a far la medesima pioggia per gli medesimi tartari, ed a
, e avuto / l'ha fin la pioggia d'oro coi piccioni. manzoni,
aretino, 2-119: congratuliamoci con la pioggia che tenne confitto in casa sì fatto
. carducci, 907: sotto la pioggia, tra la caligine / torno ora,
per diversi gemitìi, a guisa di pioggia, caggiono nel pilo, e caggendo
grandine è una congelazione di gocciole di pioggia fatta in aere per asprezza di freddo e
aretino, 2-119: congratuliamoci con la pioggia che tenne confitto in casa sì fatto
le pendule / nubi la maritale / pioggia a la terra cupida / discende in grembo
cielo sempre coperto, e che fa grandissima pioggia tanto calda, come se ella fosse
delle ballette dico che per diffenderle dalla pioggia, che deve venire in quel giorno
(e l'aria è grigia di pioggia, autunnale) / consunto il volto e
contentasse un povero mendico, tutto dalla pioggia molle e bagnato, albergar in casa,
nomini il volere; / ma la pioggia continua converte / in bozzac- chioni le
dal caldo, ora dalla continua sterminata pioggia. bruno, 3-103: e di quelle
monte per un certo ascosto canale una pioggia di odorifera acqua,...
né fiume fu già mai secco per pioggia, / ma sempre l'un per l'
cruda, quei vetri brillavano come la pioggia alla luce dei fari. calvino,
5-16: molti giorni di breva e di pioggia... sorsero e tramontarono sul
, in mezzo ad una nebbiolina di pioggia, le scogliere fra s. mamette e
provetta. sinisgalli, 6-208: la pioggia che tu guardi controluce nel vano della
trasparenza delle care dita / bagnate dalla pioggia contro vento, / ghermiva tutti e
dagli uomini, né per la dirotta pioggia potè ammorzarsi. 8. temporaneamente
dante, purg., 5-121: la pioggia cadde, ed a'fossati venne /
nelli uomini il volere; / ma la pioggia continua converte / in bozzacchioni le susine
/ tosto conven che si converta in pioggia. boccaccio, dee., 10-3 (
, 21 (44): ecco una pioggia repente, e tuoni e fulmini
irradia le mille e mille corde della pioggia. negri, 2-606: v'è una
vie bruna le corna, / regnerà pioggia; e se nel terzo giorno / da
a pena in piè, non pioggia o vento / che l'abbia offeso,
[il cane] dove la fredda pioggia, / o dove il fieda l'aquilone
un torbido laghetto, / accumulato di corrotta pioggia, / e s'accosta a la
valle ancora e la cortese / vital pioggia di luce ancor non beve, / e
lento, in mezzo ad una nebbiolina di pioggia, le scogliere fra s. mamette
fiumi, che spesse volte crescono o per pioggia, o per nevi. iacofione,
ha per costume / spiegar dopo la pioggia i bei colori. chiabrera, 242:
che brucia, ma anche alla pioggia, alle foglie secche calpestate o
i mattoni arroventati. carducci, 326: pioggia d'aprile a la campagna, /
annunzio, ii-620: odi? la pioggia cade / su la solitaria / verdura /
pallida falange. tozzi, iii-19: la pioggia, ricominciata dopo il tramonto, faceva
fiumi, che spesse volte crescono o per pioggia, o per nevi; e per
d'ottobre fu sì gran diluvio di pioggia... che tutti i fiumi d'
, ancorché di nuovo gli sopravenga gagliarda pioggia, in ogni modo non cresce tanto,
fatto sul principio, e proporzionatamente alla pioggia che è sopragionta. d. battoli,
senza posa; / e cresceva la pioggia e la bufera. verga, 4-42:
, stata a ricevere in una leccarda la pioggia d'oro delle budella d'una beccaccia
una ghirlanda / donde gocciano lagrime di pioggia. d'annunzio, iv-1-254: nel
allora i fioretti alzano il capo / dalla pioggia chinato e cristalline / fan contro il
, 130: perfino il sole o la pioggia, che sono tanta parte della vita
sciti, / che vi crivellano la pioggia addosso. 3. figur.
letteralmente crivellato e l'acqua dell'ultima pioggia ancora vi stagna, opaca e nera.
una ghirlanda / donde gocciano lagrime di pioggia. panzini, i-762: non resta
scudo contro le ingiurie del sole e della pioggia. manzoni, pr. sp.
ghigna ne'bronchi, / filtra con la pioggia per tossa stanche. -tr
non mancano e sono riferite come una pioggia benefica. montale, 3-185: anche
massa di acqua che precipita, la pioggia battente, dirotta); scrosciare.
la fronda / crosciare / l'argentea pioggia / che monda, / il croscio che
cròscio, sm. rumore, fragore della pioggia che cade con violenza o dell'
scem ', che è forte ed impetuosa pioggia. d'annunzio, ii-622: or
la fronda / crosciare / l'argentea pioggia / che monda, / il croscio che
del segnavento volgersi lente lente sotto la pioggia. = deriv. da cucchiaio
, in ciascuno di seggiole per schivare la pioggia di sciroppo, erano cassa cubica munita anteriormente
amaro / del cuculo venuto con la pioggia / nel tappeto di grilli ch'è
culaia: essere molto nuvoloso e minacciare pioggia (il cielo, il tempo)
l'aria è piena di nuvoli e minaccia pioggia. l. ugolini, 82
come buzzi ripieni, indizio di prossima pioggia. c. e. gadda, 7-293
come sorelle o come rondoni sotto la pioggia, posando i piedi ben calzati sullo
da le pendule / nubi la maritale / pioggia a la terra cupida / discende in
-per estens. fitto, folto (la pioggia, la nebbia, ecc.)
del sole non riescono a diradare. la pioggia à reso cupo il grigio delle montagne
giace dispettoso e torto / sì che la pioggia non par che il maturi? g
: le paglie similmente si curino dalla pioggia, appagandole asciutte. 5.
di un grande albero curvo sotto la pioggia. brancoli, 4-53: la ragazza
a scuola / a copiare le aste della pioggia. cardarelli, 46: le irritazioni
tuo borgo ascolto l'adda e la pioggia. brancoli, 3-54: dalla finestra
, come in vaso d'oro / pioggia di perle, da le verdi braccia
ma giunsero in modo conci da la pioggia, che gran cosa sarà ch'io
ha cominciato a rovinare el cielo di pioggia da quattro dì in qua; e tira
, / come tu vedi, alla pioggia mi fiacco. petrarca, 128-75: latin
cadere con violenza, picchiettando (la pioggia). rovani, i-913: il
della cavalleria peltata. ah'improwiso una pioggia chiara e sonora dardeggiava brevemente, tra
168: i dardi spessi più che nulla pioggia / l'aire coprir, saiette d'
. lancellotti, 481: venne una pioggia di pietruzze infocate a foggia di grandine
con voti e preghi / la chiami pioggia, per ch'il verno possa / ov'
due notti, sempre con vento e pioggia, per la spedizione del commercio, cioè
, / l'aura dolce e la pioggia a le mie notti: / quando i
è basso, sopravenendo una ancorché debole pioggia, fa subito notabile crescimento.
le spalle al sacerdote, acciocché la pioggia non lo gravasse tanto e con maggior
, decisivi per il frumento, la pioggia e il sole e l'aria governavano
cielo / declinando imperversa, / e pioggia e nevi e gelo / sopra la terra
innanzi, in villa, una scossa di pioggia autunnale aveva raccolto i passeri più loquaci
figuravo... che il castigo della pioggia a diluvio che l'ordine mondiale aveva
di quando scrutava l'orizzonte che minacciava pioggia o vento. — non dedicare
possa, / che facesti cader nevosa pioggia / là 've volesti il bel sagrato tempio
govoni, 2-71: quando cade la pioggia degli anemoni / e i freschi venti
, carico d'acqua, pregno di pioggia (le nuvole). collenuccio,
, di sera, da una grossissima pioggia accompagnata da un freddissimo rovaio e da
/ nel giardino che batte / una lucida pioggia trasversale. = comp
quel fogliame depresso, quasi avvilito dalla pioggia, che cominciava a correre e a gorgogliare
/ de la fiamma del sol, che pioggia o fiume / lago non fece mai
latrati. gavoni, 3-89: la pioggia desta / il fantasma tarlato di legno /
rabbuffamento dell'aria, e la furia della pioggia e de'venti ne'travagli delle figure
dei campi, la dura terra che la pioggia aveva ammorbidita e detersa dalla bianca patina
, come le cose dopo un lavacro di pioggia, le gioie deh'intimità di tutti
carducci, 591: al mattin da la pioggia ecco deterso / in purità d'azzurro
giunone / che ritenghin la su la pioggia e 'l vento / poi con buono
udian, come in vaso d'oro / pioggia di perle, da le verdi braccia
, e comparisce un fanciullo, molle di pioggia, e pel dolore allibito: povero
a sangue / gli alberi dalla diagonale pioggia / contorcersi ululando nel cortile / tutto
e là in goccioline iridate e in pioggia di diamanti. carducci, 536: o
.. finché scroscia una diavoleria di pioggia, di saette e di grandine.
, iii-748: per adesso, poiché la pioggia scroscia, non c'è che da
. dossi, 574: buio e pioggia al difuori, che consigliavano di andare
. soffici, iv-329: una pioggia continua di legumi... di
li diffende ancora, bisognando, dalla pioggia. d. bartoli, 9-27-2-186:
erano... le strade per recente pioggia difficili, il terreno impraticabile. arici
e tenebroso velo, / onde giugno la pioggia a noi diffonde. giordani, i-15
me risponde dentro allo scrosciare esterno della pioggia. = deriv. da diguazzare
gran becco alzato / alle nubi chiedeva / pioggia da disperato, / e incondito strideva
, si perdono nel rumore disteso della pioggia. landolfi, 7-63: era
malattie, ecc.); divuldi pioggia oscura il piano. idem, 18-162:
d'oscurità il cielo e proruppe in dirotta pioggia accompagnata da vento impetuoso. parini,
si dilatavano a respirare l'odore della pioggia, essa guardava intensamente fuori come se
folengo, ii-150: dio vuole che sua pioggia si dilegue, / suo sol diffonda
carbone dileguasse, sotto il vento e la pioggia. -dileguarsi in pianto, in
boschi per montagne per nevi, tempesta pioggia caldo e gelo: e noi non abbiamo
, torrenziale (riferito ad acqua, pioggia, ecc.: e vi è sempre
negri, 2-284: piove a scroscio: pioggia d'estate, non temporalesca, ma
a dirotto, senza tregua (la pioggia). negri, 2-240:
negri, 2-890: nelle mattine di pioggia, ora ch'è primavera diluviante,
il cielo / mormorando turbossi, e pioggia e grandine / diluviando, d'ogni
parea che da nugola d'oro diluviasse pioggia di perle. f. f. frugoni
esser dovea. 3. pioggia compatta e violenta, che s'abbatte
calen d'ottobre fu sì grande diluvio di pioggia d'acqua da cielo col continuo piovere
, sempre coperti da un diluvio di pioggia. manzoni, pr. sp.,
certo tempo, da diluvio era diventata pioggia, e poi un'acquerugiola fine fine,
-per analogia. diluvio di fuoco: la pioggia di fuoco che, secondo il racconto
agg. dirotto, torrenziale (la pioggia); molto piovoso (il tempo,
diluviose. pallavicino, i-792: prima una pioggia diluviosa ritardò il congregarsi; e poi
cangia e muta / e torna in pioggia la dolze veduta / che dimostrava.
, perché dall'occidente dimostrano tuoni e pioggia leggiera, e da oriente tempo sereno.
/ che fa nascer di'miei continua pioggia. boccaccio, dee., 1 -intr
facevano fumare le loro vesti bagnate dalla pioggia dinanzi al fuoco. vittorini, 2-98
che abbracciano lo stelo, raccoglie la pioggia quasi che ne abbia sete. =
nievo, 1-295: scroscia una diavoleria di pioggia, di saette e di grandine,
i-378: spiava avidamente se le righe di pioggia che solcavano lo spiraglio cominciassero a diradarsi
il meriggio è cheto, / cessò la pioggia, diradate e sparse / erran le
villano,... soprawegnendo tempesta e pioggia, corre a ricoprirsi sotto 'l platano
nel cielo un dirigibile che faceva cadere come pioggia di manna miriadi di manifesti col panegirico
muri delle fasce che diroccano a ogni pioggia. -di persona. berni
, a torrenti, scrosciante (la pioggia). bonsanti, 2-308: apre
2-308: apre lo sportello e sotto la pioggia dirompente,... diguazzando,
invade la natura senza luce / che per pioggia e per nebbia si dissolve / e
acqua morta. stuparich, i-262: la pioggia dirompe improvvisa e violenta.
e vien giù un furioso rovescio di pioggia. segneri, i-345: quasi inorridito
e rametti strappati. -dirompersi in pioggia: condensarsi, liquefarsi (le nubi
, incontenibilmente (con riferimento alla pioggia, alle lacrime, al pianto);
; fitto, furioso, scrosciante (la pioggia). tesauro, 1-49: mentre
. casti, no: cada dirotta pioggia in quantità, / quanta ne venne
prima domenica d'ottobre, cadde una pioggia tanto dirotta, che le più piccole
annunzio, v-3-156: li travagliava la pioggia dirotta e il crudelissimo vento, di
, con impeto (con riferimento alla pioggia); irrefrenabilmente, senza ritegno,
lontani e disagevoli, al sole ed alla pioggia, dormendo per terra a cielo scoperto
sporto qualunque, alla neve, alla pioggia, morivano di disagio; tanti eran
che è alimentata dall'alto da una pioggia di amalgama che, decomponendosi a contatto
vedono nel gran silenzio / bere la pioggia amara i cardellini / dentro i disargentati acqua-
. petrarca, 235-14: ma lagrimosa pioggia e fieri venti / d'infiniti sospiri
vento sulla vela tesa, ower la pioggia lavava la coperta e i fianchi stracchi
saltata fuori, un momento, sotto la pioggia. -figur. fra giordano
ghiacciaio. 20. cadere (pioggia, neve, grandine, rugiada,
di neve. pindemonte, ii-498: pioggia, che non discende allor dal cielo,
d'oro / che poi discese in preziosa pioggia, / sì che 'l foco di
assalto, / mentre discende la sassosa pioggia / da mura e torri in disusata
intorno agli stabilimenti dell'uva e nella pioggia degli stipendi dell'uva, che discendeva
avviene, che quando si prepara la pioggia, e s'annuvola, non saglia il
, torrismondo, 529: in tempestosa pioggia / pur si disciolse al fin l'oscuro
avviene, che quando si prepara la pioggia e s'annuvola, non saglia il barometro
/ squarciansi, e prendon l'inimica pioggia. discomméttere, tr. (
molto grande, ed è tempo di pioggia, e non si puote stare di fuori
ve ho detto, / con quella pioggia adosso, al discoperto, / ché ivi
e dal sol mi sia schermo e dalla pioggia. barboni, ii-1-930: a mano
nube il sol coprendo, / né pioggia cade, o turbo in ciel discorda.
e genera furiosa discordia d'acqua, pioggia, grandine e vento. d'annunzio,
chiome, sembianti a rugiadosa estiva / pioggia cui l'aura inchina e il sol
essendo alla mano discorrevoli, [la pioggia] fece inutili. simintendi, 1-178
giunone / che ritenghin là su la pioggia e '1 vento / poi con buono
che senza disfacimento di nevi, senza pioggia, senza aumento d'acqua alle sorgenti
a la festa si veggono e dalla pioggia e dalla tempesta disfare tutte la pompa
, 5-332: rallentò la violenza della pioggia, non venne che a intermittenza fino a
; sì come il sole / suol dopo pioggia disgombrar la terra. -portare
moglie coi marmocchi / l'acqua di facile pioggia del pozzo / quando dà il fuoco
lucido stabile, capace di resistere alla pioggia senza macchiarsi. dismagaménto, sm
scherzano insieme disonestamente, danno indizio di pioggia. 3. in modo ingiurioso
tuoni e vento furioso / grandine e pioggia, abbatte e sfronda e sfiora / l'
campagna, su cui tornava a cadere una pioggia sottile. pavese, 4-154: finii
immensa /... 'n larga pioggia a guisa di tempesta / tacque e
bontempelli, 7-147: erano giorni di pioggia disperata. -letter. assoluto, perfetto
da nembi erranti alla disperata, di pioggia e di grandine, che assalivano la
] cadrem disperse / da l'aspra pioggia in che l'altrui pietate / ne tien
brioso. moravia, iii-244: la pioggia aveva qualcosa di umano nella sua dispettosità
sua dispettosità e inopportunità. sotto quella pioggia stizzosa, il funerale perdeva anche quel
e torto, / sì che la pioggia non par che 'l maturi? boccaccio,
, 1-33: squalido e rotto da pioggia e da vento, / grandine ghiaccio e
dunque, torrente vii, per poca pioggia / così ti gonfii e ne divieni
seta pura, elegante ombrello resistentissimo alla pioggia. -scontento, insoddisfatto. carducci
alcun coperto, esposto quindi interamente alla pioggia. = voce dotta, lat
, lat. displuviàtus, da pluvia * pioggia '. displùvio, sm.
, 5-332: poi non scese che pioggia, fitta, una cascata di pioggia che
che pioggia, fitta, una cascata di pioggia che travolse nel cortile la grandine verso
, interessandosi a guardare in giù la pioggia di bucce che si disseminavano in platea.
/ in guisa, arresti la scorrevol pioggia / e vi penetri dissetando i germi.
e cade poi ricco d'usure in pioggia. cinelli, 1-125: un senso di
d'annunzio, iv-2-636: una immensa pioggia favillante di petali e di frondi cadeva
mondo e l'uomo / stringe ancora la pioggia nelle sue ali / di corvo e
. sannazaro, 4-108: se per pioggia mai non si distempre / il tuo
. colletta, 2-1-335: opportuna distemperata pioggia impedì o fe'lento l'ordinarsi
in persi indicibili moti / è la pioggia che fila giù bieca, / mentre senz'
d'oscura valle umida ascende / nube di pioggia e di tempesta pregna, / che
/ della fiamma del sol, che pioggia o fiume / lago non fece mai
, si perdono nel rumore disteso della pioggia. 16. filos. dotato
; / distillavano i rami / una pioggia pigra di dardi. -intr.
caro, 16-15: perché giunone in pioggia si distille, / e febo infiammi
il caffè], 450: parlano della pioggia, e del bel tempo, della
miele. ginanni, 142: una pioggia gagliardissima gli sorprese [certi bacherelli],
poggi, / pur come fosse tempestosa pioggia. soderini, iv-23: non si cavano
squallido. rebora, 35: o pioggia dei cieli distrutti / che per le
tempesta il ciel involto / in disusata pioggia si converse. fed. della valle
di fulmini / alza una siepe di pioggia / per fermare il coro delle raganelle /
madre, / né così bella al sol pioggia diurna. marino, 13-34: nott'
tornare a visitare la terra dopo una pioggia, per conoscere se vi sieno restati dei
un colpo, la febbre, la pioggia, ecc.). - anche al
divietate, e non v'è stata pioggia dell'ultima stagione. mazzini, ii-569
. pratolini, 2-17: nei giorni di pioggia la strada è divisa in due da
non sa dire che le sue lagrime sono pioggia e venti i suoi sospiri, e
, / doglioso e fosco si converse in pioggia. pananti, i-235: hanno poi
dolce ne la memoria) / una pioggia di fior sovra 'l suo grembo. boiardo
. leopardi, 16-7: la mattutina pioggia,... /...
sol, che l'aura e che la pioggia in voi. d'annunzio, i-649
. bartolini, 1-66: sole e pioggia; gocciole rade piovono a dolcificare la
porteran seco il verno / e la pioggia e la neve: / onde (oh
/ per veder se finita era la pioggia / che cadde il giorno in così
topi, e co 'l gemito significano la pioggia ch'a venire. boccalini, i-115
il vento, un uragano, la pioggia); apparire pienamente (un fenomeno
: non vidi mai dopo notturna pioggia / gir per l'aere sereno stelle erranti
il periodo di tempo che segue alla pioggia. montale, 1-131: ora,
= comp. da dopo e pioggia (v.). dopopranzo
sopravvenne un attimo di sospensione; lentò la pioggia, si diffuse il madore soffocante.
: parlavamo soltanto di questo mondo, della pioggia e del sole, e tanto ci
, ii-49: con qual silenzio grata pioggia cade / sul molle dorso di lanosa greggia
govoni, 2-210: è [la pioggia] una specie di liquida / sommessa
quelli, laggiù laggiù, che sotto la pioggia eterna, maledetta, fredda e greve
alta / che esplora le regioni bianche della pioggia. -rafforzato nelle locuz. dove
dì dovea / a vento di sospir pioggia di foco. leopardi, 10-8: ahi
, che di solito si risolve in pioggia dirotta e grandine grossa, altrimenti sovverte
su quattro pilastri neri, spento dalla pioggia e soffocato da un drappo marrone con
di state si vede / dopo la pioggia, si chiama driaca, / che la
sua tiara / di nebbia grigia e pioggia intermittente / ora distende nostalgicamente / sulla
. cicognani, 13-307: cominciò la pioggia dei regali. nella massima parte, i
, spoglio. a raffiche, la pioggia lo vela e lo svela, ne fa
rara e pesante / senza vento percota estiva pioggia. arici, i-13: mal penetra
angioletti, 166: rimbalzava [la pioggia] dritta ed elastica per subito piegarsi di
diviene vapore, diviene nuvola, diviene pioggia, ridiviene vapore, diviene nuvola,
il germe già cade / come diffusa pioggia. 2. che produce effervescenza
in una mattina umida, alternata da pioggia con qualche sospetto di sole nella luce.
una foglia. fracchia, 851: la pioggia era così sottile che pareva di camminare
dal fuoco; i golosi qua pestati dalla pioggia, là emaciati dal digiuno; gli
, deriv. da imber -bris 4 pioggia '(che cade a dirotto).
i piselli, seminati nell'orto dopo la pioggia notturna si erano gonfiati, subito al
villani, 11-1: per la detta pioggia il fiume d'arno crebbe in tanta
sete emulator in terra, / raccolto in pioggia d'oro / cadde nel sen de
come non cadde in acqua e in pioggia? sicché senz'altra ragione io non
capaneo, che bestemmia giove sotto la pioggia di fuoco punitrice, ottengono da noi
govoni, 2-160: la reliquia di pioggia / che conserva freschissima nel tubo / di
aria, odorata di erbe selvagge e di pioggia recente, spirava fresca da monte calvo
pavese, 27: il sole e la pioggia proteggono solo le erbacce / e la
burrasca grigia sorgeva immane, gravida di pioggia, solcata da fulmini, senza tuono
, 127-58: non vidi mai dopo notturna pioggia / gir per l'aere sereno stelle
diranno. cesarotti, ii-226: cessò la pioggia, diradate e sparse / erran le
vr'éssi discenda; / ma sia pioggia di mite lavacro: / tutti errammo
sovra lei con dilettosi errori / dolce pioggia versar di vari fiori. tasso, 7-8-50
sovr'essi discenda; / ma sia pioggia di mite lavacro: / tutti errammo;
, / esposto al vento e dalla pioggia fiacco. -milit. all'erta
come in calce suol foco per pioggia. redi, 16-viii-334: quel
concime. pascoli, 1313: la pioggia... lì stagnante / specchiava il
: vi siete mai trovata, dopo una pioggia di autunno, a sbaragliare un esercito
: la voce di cui soffro è della pioggia i monotona sicché ne perdo il senso
e mosso / nell'esilio di vetro della pioggia / mi piange tutta notte dentro
, e per conseguente ricevendo l'opportuna pioggia si nutrischino. segneri, iv-
animo, ché tra poco avrebbero avuto la pioggia. -sostant. esortazione (continua
sbadigli, un giudizio così facile: pioggia, temporale, libeccio: sentenze capitali
i grani a'raggi espone, / pioggia non stilla da l'oscure nubi, /
che non si risolveva ad esprimere la pioggia di cui era gonfio. -versare
dalle loro ombrelle un sibilo armonioso di pioggia. sbarbaro, 1-87: a spegnere
fazio, ii-1-33: né la gran pioggia a rubicone il tenne, / né
. -in partic.: cadere (pioggia, neve, grandine); soffiare
.. finché scroscia una diavoleria di pioggia, di saette e di grandine?
soderini, i-80: alcuna volta ancora la pioggia provoca i venti, quando ricrìa,
landolfi, 8-17: questi veli di pioggia mi inebriavano, dall'umidore ignoto si
; / e tremolar per molta / pioggia con fresco mormorio le fiondi; /
mente, la notte, sentendo vento, pioggia e cose simili, per disgusto che
non che d'altro, ima grossissima pioggia di un mese intiero. 20
della terra; fece gli folgori venire in pioggia e dalli suoi tesauri produsse li venti
incalzano. leopardi, 16-2: la mattutina pioggia, allor che tale / battendo esulta
ch'escono dalle nuvole cessino sopravvenendo la pioggia. aristotile... attribuì la
se sia l'evaporazione, o la pioggia che il vento trascina. 3
svevo, 5-407: intanto dovevo ripararmi dalla pioggia e delle leggi e degli inganni
ordinati giri / le vidi fabbricare e pioggia, e vento, / calor, rugiada
del ciel torbida e nera / grandine e pioggia e fulmini e tempesta. c.
coi marmocchi / l'acqua di facile pioggia del pozzo. -che spira dolcemente (
sopragiunta una profonda nube / piena di pioggia e di crudel tempesta, / ciascun a
a pieno petto / alle origini della pioggia i venti. 2. figur.
falda / di fredda neve ed in noiosa pioggia, / onde l'aere s'attrista
com'agghiacciato fonte / talor per nuova pioggia / che notturna freddura ricongeli, /
con voti e preghi / chiami la pioggia, per ch'il verno possa, /
; ove per tutto accoglia / quanta pioggia ritien la corte o 'l tetto.
rattenermi la grandine o un diluvio di pioggia. serra, iii-238: cerca di non
la pallida fame dei bachi, gabbia di pioggia cromata / per farfalle e per grilli
travaglio della sua corsa, e divenir pioggia, e stanco delta, e marina.
, / tra i rami stillanti di pioggia / sbadigliando la luce su 'l fango!
canto amaro / del cuculo venuto con la pioggia / nel tappeto di grilli ch'è
non avevano forza di camminare: la pioggia gl'immollava, affondavano nelle fangaie,
da rotaie profonde, che, dopo la pioggia, divenivan rigagnoli. carducci, 357
mortali continui per giorni, con la pioggia sulla schiena dei suoi soldati, e le
spenti. savinio, 2-21: una pioggia stanca, un fantasma di pioggia. vittorini
: una pioggia stanca, un fantasma di pioggia. vittorini, 4-139: subito si
la sua fanticèlla a portarmi sotto la pioggia un fascio di fiori ch'ella ha trovati
latte le pannocchie, / e chiamavano pioggia e sempre pioggia / le raganelle e
, / e chiamavano pioggia e sempre pioggia / le raganelle e le assetate foglie
avrebbe fatto. -cadere (la pioggia, la neve); soffiare (il
stanchi e molli del mare e della pioggia, che tuttavia faceva, e tremanti di
migliaia, come i funghi dopo la pioggia, per premere che facciano quella sua vescica
, sbattenti disperatamente le ali in una pioggia di bianco pulviscolo. montale, 2-16:
apparivano la luna e il sole, la pioggia o la neve. 2.
... il frusciare fasciante della pioggia; e il ritmo allegro del mio passo
il quale il sole e la pioggia e 'l vento maceravano sopra la tinta
perché non vi si fermi su la pioggia, derivano i fastigi delle fabbriche più
gioia: tornavano il sole, la pioggia, il verde. -condizione che ha
. cicognani, 13-307: cominciò la pioggia dei regali. nella massima parte,
venire a te con la nebbia e la pioggia. -sostant. destino, fato
carbone dileguasse, sotto il vento e la pioggia. 2. difficile, arduo,
monotono. carducci, 663: la pioggia che, lenta, assidua, / sottil
bosco odoroso di funghi, umido di pioggia e chiaro di sole, rivivo i
d'annunzio, iv-2-636: una immensa pioggia favillante di petali e di fiondi cadeva
, i-231: in un giorno di pioggia che indignazione egli sente [il viaggiatore
giorno, ii-295: cade la feconda pioggia / che gli uomini e le fere e
, 1-288: oh che disgrazia di pioggia, che guastò sì bel disegno; ed
così felici, massime dopo giorni di pioggia che ogni cosa, campagne, colline,
utili di state e di verno, alla pioggia e al sole. d'annunzio,
scalfarotti da studenti, feltri per la pioggia e neve dell'invemo. monti,
salvadanaio. vittorini, 1-96: la pioggia ora s'apre ad una fen
che cavalcavano plumbee, gravide ancora di pioggia: le cime verdi dell'appennino le ferivano
le imprese di roma in tanto l'aspra pioggia / acuta più che strai mi fere il
panno che, fradicio delle notti di pioggia e di fango, veniva via
/ dal vento combatuta e da la pioggia / perduto il fiore lei, vien secca
placarsi, spegnersi (il vento, la pioggia, ecc.); aver fine
non atterri la guglia, o pur se pioggia / cada, 'l midollo intorno non
incoroni o inquadri od ombreggi con una pioggia di ricciolini la bianca e tenue fronte che
le spalle al sacerdote, acciocché la pioggia non lo gravasse tanto e con maggior
il basso inferno. -letter. pioggia ferrea; lampo, nembo, diluvio
tosto, / archibusieri, ed una ferrea pioggia / piombi sul capo di costui.
. govoni, 1139: se folgora la pioggia e il vento stacca / le olive
-poco ferro serra, / e poca pioggia grande vento aterra. francesco da barberino
gran casa / assediata dal fango e dalla pioggia. pavese, 8-99: quei filosofi
lidi picchi; / dentro abissi di pioggia ferrugigna / pre cipitò con
/ in una piccola chiesa di ferruginea pioggia / pianta dagli alberi. -per simil
/ e no 'l ritien dura gragnuola o pioggia / di fervidi bitumi, e su
flagellando il viso con un nembo di pioggia. carducci, iii-12-100: i giureperiti.
[le pecore] si guardino dalla pioggia e dalla ferza del sole. pascoli,
-violento rovescio, furia (della pioggia, dell'uragano). c.
scherzano insieme disonestamente, danno indizio di pioggia. tasso, 8-6-398: ma dopo il
si alternano giorni di sole e di pioggia a giugno non si può aver un
6-54: come tu vedi, a la pioggia mi fiacco. d. bartoli
/ esposto a! vento e dalla pioggia fiacco. monti, x-2-19: vii patto
, l'olezzo del giardino dopo la pioggia. -per simil. e al
/ che poi discese in preziosa pioggia, / sì che 'l foco di
eternità! ». 3. pioggia di fuoco. dante, inf.
fiamme ardente / dal ciel turbato spaventosa pioggia. d. battoli, 21-106: quando
/ de la fiamma del sol, che pioggia o fiume / lago non fece mai
3. meteora, bolide, pioggia di fuoco (cfr. fiamma1,
. moravia, iv-337: la grossa pioggia vecchia di due settimane di tempo sfogava
fianchi. bocchelli, i-183: la pioggia lavava la coperta e i fianchi stracchi
quel cerchio, che riceve questa tal pioggia, pute e getta continuamente un fiato molesto
morte. caproni, 5: dopo la pioggia la terra / è un frutto appena
inaudita. govoni, 56: cade una pioggia lenta lenta / sopra gli orti e
spada ignuda, / che gocciolante di sanguigna pioggia, / fulmina l'aria d'una
v. colonna, 1-6: venti, pioggia, saette insieme aduna, / e
, giorno, ii-296: cade la feconda pioggia / che gli uomini e le fere
col freddo magari o con la pioggia, a percorrere la vecchia gloriosa strada
dirotto (un temporale, la pioggia). -anche al figur.
debile mia barca /... lagrimosa pioggia e fieri venti / d'infiniti sospiri
apre. alfieri, 8-73: fera una pioggia raggruppata in gelo / e un rauco
rapina del vento e lo strosciar della pioggia e il rotolar massi. d'annunzio,
in toro per europa, e in pioggia d'oro per danae; ercole in femina
l'erba lupina. / venne la pioggia: non ne nacque un filo. giocosa
e tremuli per il vento, sarà pioggia repentina. galileo, 3-1-340: quest'autore
sole, a lui filtra l'aspra pioggia. -attutire, smorzare (la
ne'bronchi, / filtra con la pioggia per tossa stanche. giocosa, 50:
dentro alla capanna comincerà a filtrare la pioggia, sarà prima una goccia che batterà
filtra con la caligine umida e colla pioggia rara nell'anima. panzacchi, vi-1051
interminabili di corvi / e di nidi di pioggia / tra le piante annegate / negli
, mentre il cielo rimbombava e una pioggia di fuoco zampillava fuori dal turbine,
a quest'uso, / ove la pioggia e 'l sol lo bagni e scaldi,
seguito da tuoni formidabili, finché la pioggia si metteva a piombare a rovesci e
qualche cosa tra la neve e la pioggia, come una spruzzaglia di ghiaccio tritato
certo tempo, da diluvio l'era divenuta pioggia e poi un'acquerugiola fina, cheta
. barilli, 5-32: veniva giù una pioggia fina. tecchi, 2-40: il
certo tempo, da diluvio era diventata pioggia, e poi un'acqueruggiola fine fine
, tra le nuvole, annuncia la pioggia. proverbi toscani, 196:
è molta gente anche alla neve e alla pioggia. e. cecchi, 6-248
natura. bresciani, 1-i-302: pioggia, nevischio e ghiacciuoli venian giù turbinando
. capuana, 4-393: fuori la pioggia cascava a rovesci e il vento urlava
, il tempo s'aperse e la pioggia finì. metastasio, i-321: i miei
. saccenti, 1-2-6: qua ci vien pioggia infinita, / onde, se
per virtù d'incanti / una vergine pioggia di fiorami. 3. agric
dolce ne la memoria) / una pioggia di fior sovra 'l suo grembo.
uomini il volere: / ma la pioggia continua converte / in bozzacchioni le susine
, anzi piango al sereno et a la pioggia. pulci, 19-9: era tornato
fiotto d'acqua che si aggiungeva alla pioggia degli zampilli. landolfi, 3-10: era
: da'nuvoli rotti giù a fiotti la pioggia scrosciando / su le stoppie precipita /
: i dardi spessi più che nulla pioggia / l'aire coprir, saiette d'
tronco / lordo e grondante di sanguigna pioggia. leopardi, 34-49: dentro le
fiato / l'aria l'inverno liquefatta in pioggia, / e di turin la neve
piombo / in giù cadendo tramutato in pioggia / in abbondante foggia. 3
vedi, al vento e a la pioggia / m'ha giunto a star la mia
. / fanno d'intorno a questa pioggia ascosa / tappezzeria frondosa / non senza opachi
suolo; scroscio, rovescio (di pioggia); turbinio (di polvere).
fogazzaro, 7-192: una folata di pioggia batté dalle invetriate rotte di una finestra sul
con scrosci (la nebbia, la pioggia, ecc.). - anche per
dell'acqua. cicognani, 13-393: la pioggia batteva e sciacquava i vetri a folate
tempo incorniciò a turbare: ecco una pioggia repente, e tuoni e fulgori e baleni
baleni et al suono d'una grossa pioggia. 2. per estens.
, né lungo l'anno vi cadeva pioggia; tuttavia quell'arida sabbia era sparsa
particolare abbondanza, intensità o violenza (pioggia, neve, grandine, una scarica
tira de gli occhi miei più folta pioggia. boiardo, canz., 82:
vermiglia, allor altrui minaccia / gran pioggia e folta. battista, vi-4-194:
-ant. venir giù, precipitare (la pioggia, la grandine). novellino
tempo incominciò a turbare: ecco una pioggia repente, e tuoni e fulgori e baleni
drizza la testa / che d'una pioggia d'oro li ricrea. pascoli,
si mutò in toro per europa e in pioggia d'oro per danae. fr.
. landolfi, 8-17: questi veli di pioggia mi inebriavano, dah'umidore ignoto si
nascosti le formiche / soglion dopo la pioggia [vedere] umido il grano. f
scrosciante, torrenziale (il cader della pioggia o della grandine). beicari,
]: * forte ', detto di pioggia, grandine e simili, vale:
attraverso gli scrostati fumigosi cortili stillanti di pioggia. -sostant. lanzi,
: temporale, uragano, bufera; pioggia scrosciante. g. villani, 11-132
. villani, 11-132: gran fortuna di pioggia li sopprese. boiardo, 2-6-7:
: era stata la notte piena di pioggia, e fra tuoni e lampi molto fortunevole
, cioè quel fiume, diventato per la pioggia corrente e fortunoso. piero da siena
fresco o tagliata in solchi diritti che la pioggia riempie d'acqua verso primavera. sinisgalli
sì bel sole, / per chinar pioggia o menar fosco tempo, / grazia e
. de marchi, i-494: la pioggia lava di tempo in tempo quelle fronti
nel blu fosforescente del lastricato levigato di pioggia approfondiscono il nero e il bianco dei
govoni, 2-78: e la pioggia / come un sottile pettine medianico /
dante, purg., 5-119: la pioggia cadde ed a'fossati venne / di
e fittamente (la grandine, la pioggia, la neve). buti [
di sopra, che ha ricevuta la pioggia, quando è fracassata. casti, 95
stanchezza, erano, per una grossissima pioggia ch'era repentinamente venuta, tutti fracidi
: una volta che tomai fradicio di pioggia, mi fece un mezzo sorriso.
iv-2-89: nel vicolo, sotto la pioggia il fradiciume aveva fermentato come un lievito
muro, a pena però resistono alla pioggia dell'acque: e questa in fragilissima
bandello, ii-1051: poi se guazzosa pioggia e ria tempesta / cadrà dal ciel
, come rose e viole dopo una pioggia di primavera. svevo, 5-23:
il vento / cupo, e la pioggia stridula, e, nel fine, /
in su la tremola marina / la ricca pioggia, e l'aure fila elette
, si perdono nel rumore disteso della pioggia. 3. per simil.
. per simil. letter. scroscio di pioggia. pascoli, 459: nascondi le
-venir giù, cadere (la pioggia, la neve, anche la luce
empier il cielo / di rabbioso furor di pioggia e neve, / e di franger
34: più bello il fiore cui la pioggia estiva / lascia una stilla dove il
affondate nell'erba che brillava ancora di pioggia. montale, 3-43: tutti e quattro
i-646: l'asino, stufo della pioggia, vista l'insegna d'una vecchia
quella che casca: chi si ripara dalla pioggia sotto un albero viene doppiamente bagnato.
proverbio che significa: chi per la pioggia si ripara sotto un albero, ha l'
a cadere; poi d'un tratto la pioggia crescente rigò l'aria di lunghe frecce
ogni momento sugli stipiti, spingeva turbini di pioggia e di vento freddissimo su quelli che
nel freddo loco, / onde la pioggia e la grandine viene. crescenzi volgar
nereggia. -scrosciante (la pioggia). carducci, iii-24-143: i
una tempesta); scrosciare (la pioggia, un acquazzone). paleotti
, / s'incominciava udir fremer la pioggia, / e il suon cresceva al-
913: il sole scema, la pioggia freme. -figur. testi
frenarlo. tasso, 8-4-862: in folta pioggia / condensati vapori, e in larghe
dal suolo / nascono come funghi dopo pioggia. -agg. e sm. ubriaco
vigneti e grano, freschi ancora di pioggia. 16. impresso vivamente nella
viso tuo la fresca rosa / per pioggia grandinosa / tempestata dagli anni al fin
ben vin nasce, / ognor tienla la pioggia e la frescosa / rugiada, per
. -far crepitare (con riferimento alla pioggia che cade violenta). viani
un impianto elettrico, un meccanismo, la pioggia che cade con violenza, ecc.
, 13-24: se le sanzioni di quella pioggia durassero, [la terra] sarebbe
alla sferza dei venti, sotto la pioggia o al turbinar della neve. bocchelli,
in piena, sbrocca sveltamente / con la pioggia translucida come unghia / il frinzello di
; / e tremolar per molta / pioggia con fresco mormorio le frondi. foscolo
i-104: scenderà dal sole allor la pioggia / e frondaransi al tempo duro i colli
e prestamente sopra quelle spargi / minutissima pioggia, ove si trovi / il mele
pioveva ancora sugli amanti senza tetto la pioggia de'suoi bianchi, de'suoi teneri
trasparenza delle care dita / bagnate dalla pioggia contro vento, / ghermiva tutti e
la morte. montale, 99: la pioggia che si disciolse / sui miei capelli
; cadere con lieve rumore (la pioggia). pirandello, 7-918: di
bozzati, 3-84: si sente la pioggia che fruscia sull'erba. soldati, i-292
, delle onde); lieve rumore della pioggia che cade. cagna, iii-191
con voci alte che il fruscio della pioggia non bastava a coprire. pavese,
. scroscio violento (d'acqua, di pioggia). serra, i-204: dov'
una folata di vento, uno scroscio di pioggia, ecc.). de marchi
mezzo una raffica di vento e di pioggia che gli frusti il viso.
da un gran lampo giallo / balzò la pioggia che ti colse scalza / e i
il torneo cessàr le rondini, / la pioggia le impaura. d'annunzio, i-iioo
. che rende fertile il terreno (la pioggia, l'acqua, un concime,
fruttificavano, se veniva a tempo la pioggia. baldini, 7-38: il nuovo frutteto
governato. bocchelli, 1-i-144: la pioggia e il sole e l'aria governavano le
e di notte più gagliardamente gracchiando predice pioggia. pirandello, 7-1019: il corvo,
quota. sinisgalli, 6-208: la pioggia che tu guardi controluce nel vano della
man senz'altri focolari. / dalla pioggia difendonle e dal vento, /.
corso di diversi venti e avviluppati dalla continua pioggia e misti colla gragnuòla. bandello,
e no 'l ritien dura gragnuòla o pioggia / di fervidi bitumi, e su vi
dante, purg., 5-121: la pioggia cadde, e a'fossati venne /
gran vento. -torrenziale (la pioggia, la grandine); fitto,
dispettoso e torto, / sì che la pioggia non par che 'l maturi?
certi lembi di cielo orientale dopo una pioggia d'aprile. 2. per estens
venuta tempesta, già grandinava mista a pioggia grossa e rabbiosa. 3.
fiori o la grandinata di frasi o la pioggia lapidea di concetti che sogliono portare con
grandine è una congelazione di gocciole di pioggia fatta in aere per asprezza di freddo
, 276: 'grandine'è gocciola di pioggia per vigore di frigidità e di vento
questa il cielo / mormorando turbossi, e pioggia e grandine / diluviando, d'ogni
intanto da le nuvole è scagliata / pioggia di grosse grandini sì folta, / che
nembo, tre di nube / pregna di pioggia; tre d'acceso foco, /
/ o porpora di rosa / per pioggia grandinosa / sì rattamente non veg- giam
piogge. cesarotti, ii-81: cade alfin pioggia grandinosa. volta, 2-i-2-310: a
l'acqua. calandra, 412: la pioggia grandinosa diventò pioggia semplice, ma impetuosissima
, 412: la pioggia grandinosa diventò pioggia semplice, ma impetuosissima; poi pioggia
diventò pioggia semplice, ma impetuosissima; poi pioggia minuta. -per estens.
, / quant'era allor la grandinosa pioggia / di pietre e dardi.
i massi... aspettavano, alla pioggia e al sole, il giorno di
dante, purg., 21-46: non pioggia, non grando, non neve,
, piombava dirottamente mescolata alla grandola la pioggia. = lat. * grandeola
granisce. pea, 7-641: la pioggia... infittiva: cominciava a granirsi
v-3-158: meno spessa era la pioggia, ma il terreno tutto melma e pozzanghere
né sereno né nuvolo; che minaccia pioggia (il tempo). tommaso di
parendomi, che il tempo non minacciasse pioggia, contuttoché fosse nuvoloso e, come
: conciossiaché la neve è la schiuma della pioggia celeste et il grasso dell'aere.
un imbuto e di tanto in tanto la pioggia: si abbatte su di esso come