ben venti / capre, non anche pinzo era il budello. gigli, 2-123:
dappoiché per la soieime mangiata sarà pieno pinzo ogni stomaco, farà l'ufizio di
« il pagliano ieri sera era pieno pinzo di gente malgrado gli altri teatri dessero rappresentazione
dappoiché per la solenne mangiata sarà pieno pinzo ogni stomaco, farà l'ufizio di
non son altro che un sacco pieno e pinzo di vera arcinegghientissima negghienza. poerio,
pensare1. pénzere, tr. (pinzo). dial. ant. spingere,
, pieno fino agli occhi, pieno pinzo, ecc. cavalca, 18-261:
pass, anche senza suff.: pinzo). ant. riempire, rimpinzare.
luogo è tutto preso e pieno e pinzo secondo loro. nomi, 11-88: già
loro. nomi, 11-88: già colmo pinzo ho il sacco. salvini, 39-iv-141
tutto, anzi, come si dice, pinzo e zeppo, possono le cose non
panierin veniva da legniaia / ed era pieno pinzo di cipolle. gargiolli, 245:
che pieno colmo, pieno zeppo, pieno pinzo. -che ha una struttura piena
hai. pulci, 19-127: stava sempre pinzo e grasso ed unto, / e
11-ibi: e non è mai sì pinzo e sì satollo / che non vi resti
avea ben venti / capre, non anche pinzo era il budello. algarotti, 1-v-239
due ciurmanti un buon guadagno: / pinzo hanno il corpo ed il viso vermiglio.
di fattora, che ha il gallinaio pinzo di pollastre. -sovraccarico.
un sancto armario / de carità pieno e pinzo e calcato, / apriti avale,
son altro che un sacco pieno e pinzo di vera arcinegghientissima negghienza. nomi,
nel suo petto serra / calcato, pinzo e colmo di veleno. -che ha
dopo mille valorose imprese, / pieno pinzo di glorie, / di trionfi e vittorie
religiose persone; ed è altresì pieno pinzo di laidissime cose che fanno chi le
: gerundio n'era tutto inzuppato e pinzo; li ripeteva con tanta franchezza quanta il
più! dossi, 1-ii-612: coll'animo pinzo di panettone e risotto nulla gli piace
è questo rosso sulla pelle? il pinzo di qualche insetto. fan funi [s
cavacchioli, 197: per un pinzo di zanzara è morta l'arcadia, con
io ». e mi dà un pinzo qui, nell'occhio. -colpo
dell'api, lo quale non ha pinzo o vuoi ago da pungere, com'hanno
v.]: s'è strappato un pinzo del fazzoletto. -lembo, falda
elia si avvicinò prendendo in mano il pinzo della giubba dove era la tasca.
della barba (anche nell'espressione a pinzo). tommaseo [s. v
procuratore, con la barbetta grigia, a pinzo, e gli occhi che non si
. cuppari, 2-i-355: la piumetta o pinzo vien fuori raccolta e puntuta per aprirsi
pinzocheria (ant. pinzocaria, pinzo ceke ria), sf. azione
que'due ciurmanti un buon guadagno: / pinzo hanno il corpo ed il viso vermiglio
non son altro che un sacco pieno e pinzo di vera arcinegghientissima negghienza. fagiuoli,
, anzi, come si dice, pinzo e zeppo, possono le cose non ostante