mie parole, non so da che spirito pinte fuori, furono del futuro e agurio
mie parole, non so da che spirito pinte fuori, furono del futuro e augurio
carducci, 580: giocava per le pinte aiole, / e arriso pur di
carducci, 580: giocava per le pinte aiole, / e arriso pur di vis'
/ li quai si posson trare / veggendo pinte stare / queste figure ne'cominciamenti.
le gesta né pure incise, ma pinte con delebile rubrica da tanti secoli avventurosamente
per maraviglia gl'intagli e le tavole pinte e li vaselli lavorati: e queste cose
odorato. tasso, 8-6-1229: de le pinte sembianze il falso inganno / altrui diletta
ruscelletto, / le cui rive ambe son pinte di fiori, / ove soglion talor
cognome a la tua dama; / e pinte trascinar su gli aurei cocchi / giunte
l'ammanto / verde del muschio, tra pinte corolle / di croco, di viola
suo gommoso pallore, e le labbra pinte del minio più emaciato. emaciazióne,
, ii-8-101: qui il lugubre pennel pinte le ebree / e le chinesi avea,
vero di spavento ingombra, / de le pinte sembianze il falso inganno / altrui diletta
campagne, a cui d'intorno / entro pinte barchette, festeggiane / que'fortunati abitator
o con qualche stiletto, per quelle pinte carte andasti rivedendo tutto il passato filo
. f. frugoni, v-104: alle pinte si proporzionavan le femmine vere, così
e tra cancelli, / tu nelle pinte gabbie sicuri fai gli augelli. rovani,
/ le nubi, or negre ed or pinte da ori: / a generar le
: giocava [il fanciulletto] per le pinte aiole, / e arriso pur di
a la tua dama; / e pinte trascinar su gli aurei cocchi / giunte a
suo gommoso pallore, e le labbra pinte del minio più emaciato. banti, 8-15
grate e tra cancelli, / tu nelle pinte gabbie sicuri fai gli augelli. verga
altere ammirano / le proprie immagini / pinte sui liquidi / cupi cristalli. d'
/ da pennel di natura ad arte pinte. / qui al bell'orlo il bel
cognome a la tua dama; / e pinte trascinar su gli aurei cocchi / giunte
carta pesta, che di fuori son pinte e finte con liscio e colorito vago
, con varii lavori, intagliate e pinte, di tutti i colori.
guardia estendi. batacchi, i-75: pinte ha le gote / d'insolito furore,
società di uomini azzimati e di donnette pinte che sorrisero a veder quell'uomo rossigno,
. casalicchio, 300: dopo aversi pinte anche le spalle e dopo di aver
. i vasi di cornino, hanno pinte per tutto le tibie sarde alle cene
la madre e la figliuola a colpi ai pinte, calci e pugnia. pensorno vendicarsi
b. corsini, 13-19: vedrai pinte otto donne, anzi otto stelle /
, può essere precisamente contenuta da quattordici pinte di misura ai parigi. romagnosi, 4-833
parti del corpo raunate, e le pinte innanzi rauna. monte, 1-54-6: fóra
parti del corpo raunate, e le pinte innanzi rauna. chiaro davanzati, iv-30
il rimbombo. batacchi, i-75: pinte ha le gote / d'insolito furore
. casalicchio, 300: dopo aversi pinte anche le spalle e dopo di aver caricate
tenne, / che se l'avesse pinte alle frontiere, / era vincente.
i-206: ciascuno cestiere si è 8 pinte, e la pinta di parigi è alcuna
barrile del vino debba essere cinquanta sei pinte, e la pinta debba pesare tre lire
in una boccia di vetro con tre pinte di buon vino bianco. galanti,
e vero che si bagnava in dieci pinte di latte due volte la settimana e che
alfonso ii d'este, 2355: due pinte grande d'argento con li fregi dorati
tamigi e della clyde, fra le pinte di birra e i bariletti di rhum.
e s'insultavano davanti a bicchieri e pinte vuote, sporche ancora di rosso.
rosso. = dal fr. pinte (nel xiii sec.),
la madre e la figliuola a colpi di pinte, calci e pugnia. salvini,
, portavano in mano bastoncelle di legno pinte e inargentate. petrarca, 151-11: cieco
. f. frugoni, v-104: alle pinte si proporzionavan le fémmine vere, così
cirenate stomacose. varano, 1-112: le pinte opre, in cui l'arte al
e le tele, ma le muraglie pinte dai raffaelli, dai buonarroti...
stanno le ricolme coppe, / l'anfore pinte. saba, 328: del divino
inghilterra venute, di voi dico, / pinte tazzine, vasellame usato / dagli avi
intorno che gli chiedevan crocette ed imagini pinte. -con l'indicazione della tecnica
acconciatura di moda, con quelle labbra pinte e il cappello aderentissimo che determina fino
e in varie guise / tutte armate o pinte il tergo, / tributarie a quest'
/ o bei narcisi, o per le pinte aiole / odorose viole. poerio,
ali / gonfie de l'aura, pinte di fioretti. -composto di fiori multicolori
] ammirano / le proprie immagini / pinte sui liquidi / cupi cristalli.
/ li quai si posson trare / veggendo pinte stare / queste figure ne'coninciamenti.
prospero il vento / facea volar le pinte prore. -sollevato e gettato sulla
prospero il vento / facea volar le pinte prore. -figur. che favorisce il
in una boccia di vetro con tre pinte di buon vino bianco. agnoletti,
barrile del vino debba essere cinquanta sei pinte, e la pinta debba pesare tre
e in varie guise / tutte armate o pinte il tergo, / tributarie a quest'
. casalicchio, 300: dopo aversi pinte anche le spalle e dopo aver caricate le
poscia misurarete il sugo ricavato e sopra tre pinte di sugo vi metterete altrettanto d'acquavita
/ li quai si posson trare / veggendo pinte stare / queste figure ne'coninciamenti.
e le gesta né pure incise, ma pinte con delebile rubrica da tanti secoli avventurosamente
ruscelletto / le cui rive ambe son pinte di fiori. lemene, ii-334: sul
saponetti di bologna, fatte a stelle e pinte a fiori. f. cetti,
iii-3-174: ahi no! giocava per le pinte aiole / e arriso pur di vision
b. corsini, 13-19: vedrai pinte otto donne, anzi otto stelle / in
oro e cristalli e rari marmi e pinte / tele pendenti giù da'muri intorno,
carte, / u'fian le glorie tue pinte e cosparte. caro, 16-65: questo
l'insieme delle macchie di pinte su una superficie di legno per imitare le
vostro maestro. la figliuola a colpi di pinte, calci e pugnia. pensomo vendicarsi
o crudeli oceani! o aure dalle pinte penne de'vaganti ucelli solcate!
che somigliano. varano, 1-112: le pinte opre, tocca: / ché, se
metà, mettivi il nero: aggiungivi due pinte di aceto, che gli darà lo
di divinazione di origine annaturali e non pinte. tichissima, ma molto diffusa nella tarda
tenne; / che se l'avesse pinte alle frontiere, / era vincente. chiose
sorti di erbe ed arbori del mondo pinte, e pur in teste di terra sopra
piccola società di uomini azzimati e di donnette pinte che sorrisero a veder quell'uomo rossigno
in varie guise / tutte armate o pinte il tergo, / tributarie a quest'albergo
avi illustri / mira le im- magin pinte; e in lor, siccome / in
mie parole, non so da che spirito pinte fuori, furono del futuro e agurio
casalicchio, 300: dopo aversi pinte anche le spalle, e dopo di aver
voglia. varano, 1-112: le pinte opre, in cui l'arte al ver