/ che ne la vita nova angeli pinse, / sì gli abbrancava e gli
la dolce donna dietro a lor mi pinse / con un sol cenno su per quella
smorte / guance, d'aspidi, qual pinse l'egitto / iside colle serpi al
torre del greco, entrò nel mare, pinse indietro le acque, e vi lasciò
né volto di pietà per me si pinse. manzoni, 290: oh! cada
: la dolce donna dietro a lor mi pinse / con un sol cenno su per
54): e chi nel cor mi pinse tal vagheza, / ubligato gli son
v'è / tra le mura cui pinse agnolo gaddi, / adorai quivi reclinando
: quel color che viltà di fuor mi pinse / veggendo il duca mio tornare in
, inf., 8-13: corda non pinse mai da sé saetta / che sì
in bara; e, qual lo pinse giotto / in fiorenza, il cordiglio francescano
grugno. porini, 664: gli pinse in cima al capo anche un paio
/ e l'aquilone me ne ricacciò, pinse via da citerà. comisso, 1-263
che cose son queste? / mi pinse con la forza del suo peso. ariosto
: e dimanda qual colpa quaggiù il pinse; / ch'io il vidi uomo di
, satire e cotali / leggerezze non pinse col carbone /... a lettre
e domanda che colpa qua giù 'l pinse ». libro di sydrac, 421:
stilla, che mai creatura / non pinse l'occhio infino a la prima onda,
/ supplizio di magnanima pietade / si pinse. [sostituito da] manzoni, pr
natura a più sottili opre ammirande; / pinse di fior la terra, e le
) / che un'alma dura / pinse a mortai sorte. bembo, 1-262:
pur sorgendo. arici, i-87: pinse [natura] di fior la terra,
: iesù li occhi amorosi vèr lu'pinse, / la frigidità suo tutta riscalda:
/ iesù li occhi amorosi vèr lu'pinse, / la frigidità suo tutta riscalda.
quel color che viltà di fuor mi pinse / veggendo il duca mio tornare in
/ supplizio di magnanima pietade / si pinse. cattaneo, iii-1-20: la loro
corpo / sopra gli si recò, pinse e sconfisse / un gheron de la poppa
in ghetto. lippi, 5-40: pur pinse tanto, che gli venne detto:
sepultura) / che un'alma dura / pinse a mortai sorte. a.
monte cremasco / che al re la pinse della gogoria / sopra d'un largo
e, riferita a lei, / la pinse in parte vie troppo più ima.
la vela / del vento che mi pinse in questi scogli. boccaccio, dee
inonesti, satire e cotali / leggerezze non pinse col carbone / sopra il pariete,
, satire e cotali / leggerezze non pinse col carbone /... a
di quel che tra venere e lieo / pinse trimalcion. pedemonte, 211: di
bambino con maturi pomi / a fresco pinse un dipintor cortese; / scrive tomaso su
la dolce donna dietro a lor mi pinse / con un sol cenno su per quella
sanguigne more / e tempie e fronte pinse. il cuoco piemontese, lxvi-2- 271
oggetto o ricco o vago, / che pinse l'arte o colorì natura, /
domanda che colpa qua giù '1 pinse ». cavalca, vii-237: com'
la dolce donna dietro a lor mi pinse / con un sol cenno su per quella
. p. zanotti, 2-2-109: pinse [il cretf] insieme con ercole
sii omo! giorgini-broglio colpa qua giù '1 pinse, / ch'io 'l vidi omo di
satire e cotali / leggerezze non pinse col carbone / sopra il pariete,
son queste? », / mi pinse con la forza del suo peso. bibbia
son queste? », / mi pinse con la forza del suo peso: /
menelausso, / se lo pintor che le pinse no l'erra. sacchetti, 364
isprimer la grandezza di quello, gli pinse appresso saturi misurantisi coi tirsi il police
amori / in quel bell'occhio che dinanzi pinse / con bianco refe un ago damaschino
: quel color che viltà di fuor mi pinse / veggendo il duca mio tornare in
oi levò il volto in cui tutto si pinse / quell'alto cor che fu d'
1-56: io, cui morte si pinse agli occhi avante, / ritentai mille fra
, 4-779: or [il poeta] pinse in carte, con pennel di penna
figurando? mazzini, 1-27: gualtiero scott pinse i costumi degli scozzesi. verga,
, purg., 9-130: poi pinse l'uscio a la porta sacrata, /
e quello, dall'altre aiutata, pinse in terra. sacchetti, 143: quando
rincontro mio, questo gherardo me la pinse talmente adosso che la mi fece gran
/ troncò la fune e in mar pinse la nave / dai ritegni disciolta.
, inf., 8-13: corda non pinse mai da sé saetta / che sì
12-1498: machina con tant'impeto non pinse / mai sasso. -con riferimento
pur la fortuna sua tant'oltra il pinse / che 'l pose come morto in su
cent., 9-59: i ghibellin pinse fuor della terra. domenico da prato,
dare a loro medesimi, e così si pinse inanzi li galuppi del signor marchese di
e domanda che colpa qua giù 'l pinse; / ch'io 'l vidi omo di
cose son queste? », / mi pinse con la forza del suo peso:
piena la vela / del vento che mi pinse in questi scogli. gualpertino da coderta
fontana stilla, che mai creatura / non pinse l'occhio infino a la prima onda
darti tedio, / alquanta vittuaglia dentro pinse. -mandare giù, ingerire, trangugiare
l'assalto, la cavalleria de'fiorentini pinse al poggio all'aiuto del popolo che
sua compagnia, / infin a cesar pinse ed uccidea. roffia, 533: conosciuto
mezzo disarmato con una alabarda in mano pinse innanzi. [sostituito da] manzoni
schiera delli pisani e delli altri toscani pinse addosso alli latini cacciandoli fino alle porte.
più articolare parole, il viso mi si pinse in fuori e mi spuntarono sulla fronte
laude, v-520-121: de maria pinse el dolore / ciaschum de voi che
, / se 10 pintor che le pinse no l'erra. 3.
d'annunzio, ii-525: montefalco, benozzo pinse a fresco / giovenilmente in te le
, 3-462: al novissimo dì l'eterea pinse / salita e la gran piova /
, de la qual gli ardori / pinse un spagnuol ne l'arte mal provec
, inf., 8-16: corda non pinse mai da sé saetta / che sì
fontana stilla, che mai creatura / non pinse l'occhio infino a la prima onda
altre larga, sostenne impeto e ri- pinse i nimici, i quali, non senza
ipazia sciamò!., sua fronte pinse / pallor di morte, e l'iniqua
: quel color che viltà di fuor mi pinse / veggendo il duca mio tornare in
. dotti, 1-63: pietro qui pinse e maddalena è pinta. / gran virtù
nimici alla difesa / e fuor gli pinse colla spada in mano / e fé rifar
rincontro mio, questo gherardo me la pinse talmente adosso che mi fece gran male
xliii-422: iesù li occhi amorosi ver lu'pinse, / la frigidità suo tutta riscalda
: iesù li occhi amorosi vèr lu'pinse, / la frigidità suo tutta riscalda:
, 1-56: io, cui morte si pinse agli occhi avante / ritentai mille fra
reverente / a me indegno, ove pinse lo 'nchiostro. g. morelli, 08
, 34: un picciolo soldato si pinse nello scudo una mosca, non solo
. mazzini, 1-27: gualtiero scott pinse i costumi degli scozzesi, e piacque
, 9-130: poi [l'angelo] pinse l'uscio a la porta sacrata,
, inf, 8-13: corda non pinse mai da sé saetta / che sì corresse
poerio, 3-462: al novissimo dì pinse il celeste / salir de'buoni e
era più scaltrito del fistolo, gli pinse in cima al capo anche un paio
la mia donna al cielo / pinse col fero strai di sua faretra, /
scolpì l'alma dentro, e fuor mi pinse. = lat. sculpere,
cente e giustamente scusante..., pinse in tribunale. rosmini, xxvii-163:
fronte, e con tal furia il pinse / che pel traverso vel misse una
, / deh porgi a chi ti pinse / i prieghi miei e la mia pena
dante, infi, 8-14: corda non pinse mai da sé saetta / che sì
la composizione, appunto la distrazzione ci pinse e la spezzatura dell'isola dal continente
tardi / la sacra vision che amor non pinse. -comporre versi, opere poetiche
spinosetta e rigida di vivo / azzurro pinse il suo bel fior nativo.
fontana stilla, che mai creatura / non pinse l'occhio infino a la prima onda
l'agnoletta si rimetteva dalla fatica, le pinse di nuovo al sito medesimo un sì
boiardo, cvi-496: costui poi me pinse fuor di casa / cum tanta subitécia e
uccelli, pesci. tesauro, 2-35: pinse nel medesimo quadro un diavoletto in guisa
: quel color che viltà di fuor mi pinse / veggendo il duca mio tornare in
pallido, che di fuor nel viso mi pinse viltà di cuore,...
troncò la fune / e in mar pinse la nave / dai ritegni disciolta. pascoli
(54): chi nel cor mi pinse tal vagheza / ubligato gli son di
e tra cariddi e scilla / la pinse... / quel gran desio,
alla difesa, / e fuor gli pinse colla spada in mano, / e fé
grazia descrittiva. foscolo, ii-307: pinse come sui cieli rifioria / d'amaranto
: quel color che viltà di fuor mi pinse / veg- gendo il duca mio tornare