.]: il grano prima mette il pinolo, cioè comincia a gettare sotto
, gialla o verdognola con odore di pinolo o di noce, con buccia coriacea,
doppio ') e benzolo] e pinolo (v.). dibisciare,
sua casa, all'esca d'un pinolo. -figur. petrarca, 165-8
dello strobilo nella quale è contenuto il pinolo. imperato, i-30: nel frutto
nelle espressioni piantare il maggio, il pinolo, la fava, lo stendardo, ecc
vitigno con uva rossa, detto anche pinolo. = deriv. probabilmente dal
(plur. -chi). ant. pinolo. p. nelli,
usata anche in preparazioni farmaceutiche); pinolo. anonimo veneziano, lxvi-1-84:
deriv. da pigna1: cfr. anche pinolo. pignòlo2, agg.
(pigniotaro), sm. ant. pinolo. libro di esperimenti di caterina sforza
. pinaròlo1, sm. region. pinolo. p. petrocchi [s
3-149: 'pinella': pinocchio, pignola, pinolo, seme del pino.
agric. region. uva pignanese, pinolo (v. pinolo3). =
pinèllo, sm. dial. pinolo. p. petrocchi [s
s. v.]: 'pinello': pinolo. viani, 19-215: non mai
pinito, sm. bot. ant. pinolo. c. durante, 2-416
. bot. seme del pino; pinolo. balducci pegolotti, i-321:
pinòccolo, sm. bot. region. pinolo. tommaseo [s. v
attesta nel 1825). pinolo, sm. dial. pillola.
pinòttolo, sm. tose. pinolo. biscioni [s. v
sobreròlo, sm. chim. idrato di pinolo. = deriv. dal nome
-ant. gheriglio della noce; pinolo della pigna; mandorla contenuta in un
nessuno / può strapparti di becco il tuo pinolo. -tirare a sé, con
brizzi, 4-72: ero proprio un pinolo che non aveva capito niente, un pinolo
pinolo che non aveva capito niente, un pinolo dalle strategie prevedibili e velleitarie, un