una cupola); guglia, cuspide, pinnacolo. - anche al figur.
e della cornice, poi da modiglione e pinnacolo in forma di candelabro, è tra
giusti, 2-236: cavalco al mio pinnacolo, con sotto / una sella da farci
percossa, che gran parte di quel pinnacolo rovinò. ariosto, 809:
cornice, poi da modiglione e pinnacolo in forma di candelabro, è tra gli
un semicerchio). -anche: pinnacolo, guglia. giacomino da verona,
orpellatura agl'interessi di stato, il pinnacolo del tempio per torre di guardia agli
penna1); v. anche pinnacolo. i signif. del n. 9
origine biz. pennàcolo, v. pinnacolo. pennadòro, sm. invar.
per reggere i declivi del tetto: pinnacolo. -pilone di un ponte.
un campanile o di una torre; pinnacolo. pascoli, 879: tra la
/ surg'in megio di quell'il bel pinnacolo / del tempio. del mazza
: lo degnò di salire in sul pinnacolo del prefato tempio per dare benedizione al
furia percossa che gran parte di quel pinnacolo rovinò. cesariano, 1-109: del tolo
publico che sta alla veletta su 'l pinnacolo d'una torre. lucini, 163:
questo, / che sopra ha per pinnacolo una sveglia. baruffaldi, 14: a
e aceto forte / de la fronte sul pinnacolo, / e vedrassi gran miracolo.
. santi, ii-434: su questo pinnacolo o cima di monte osservansi vari scogli
narciso) delle sue perfezioni riguarda dal pinnacolo de'suoi alti concetti tutti gli altri
più di una carriera universitaria arrivata al pinnacolo. -persona o gruppo che si
di vanagloria quando fu menato in sul pinnacolo del tempio. pulci, 25-146:
/ tentato, e poi portato in sul pinnacolo / insin che pur cognobbe il suo
salvatore nella città e poselo sopra il pinnacolo del tempio. oliva, i-1-494: esaminiamo
e rimiriamo i sacerdoti, i quali dal pinnacolo del tempio adocchiano le vigne d'engaddi
orpellatura agl'interessi di stato, il pinnacolo del tempio per torre di guardia agli
cavoli. 7. locuz. -a pinnacolo (con valore aggett.): di
più in là un'altra nube, a pinnacolo, paonazza, a classica forma di
arbasino, 3-535: una struttura a pinnacolo tipo pasticceria barocca. -tombolare dai
. ant. che termina con un pinnacolo (una costruzione). cesariano
pimpinnàcolo), sm. letter. pinnacolo. -anche: incastellatura, traliccio, impalcatura
. v.]: 'pimpinnàcolo': pinnacolo, castello di legno o altro dove
area tose., formazione scherz. da pinnacolo, con raddoppiamento della sillaba iniziale.
picco sul mare e terminante in un pinnacolo vertiginoso. -in espressioni iperboliche.
. 4. archit. ant. pinnacolo di un tempio, in par- tic
onesto campanile di sulzena, col tuo gracile pinnacolo roso dal tempo e dalle parietarie
zanzara, risalgono a spirale rasente un pinnacolo, sovrastano da ogni punto dei loro
[aculum] (v. pinnacolo). soppellire e deriv.,
insostenibile... una strettura a pinnacolo tipo pasticceria barocca. 5.
è questo / che sopra ha per pinnacolo una sveglia. carena, i-253: 'squilla'
, 2-1-82: sta alla veletta su 'l pinnacolo d'una torre: e vegghiante ivi