all'inglese, piantato a cedri ed a pini. pirandello, 6-11: la pioggia
abbassare. idem, 914: ah quei pini che il vento che il mare curvaron
d'olivi, d'aranci, di pini..., abbracciando quel silenzio,
trovare le selve de'grandi abeti, pini e faggi. poliziano, st.,
: sono tornato ai colli, ai pini amati / e del ritmo dell'aria
: di sera, nel folto dei pini e degli aceri, i piccoli uccelletti.
, ad esempio, le foglie dei pini; tali ancora le stipole del crespino,
pungenti, come ad esempio quelle dei pini. cotali foglie sono dette ancora
maturo, grigia d'ulivi, verde di pini e pioppi, fino agli ultimi poggi
, perché, scorrendo tra le barbe de'pini, radano e portino seco piccole parti
aerei precipizi, / assorto al vento dei pini. 4. che ha le
linee gracili e pure delle colline ornate di pini o s'affondavano fisi nella prospettiva
come gli aranci, i peri, i pini e simili, amano la terra affonda
gadda conti, 1-580: i pini stormivano forte, ed il cande
ventolino agevole / fra le cime de'pini, e quelle trombano. parini, giorno
s'aggravano, / non lasseranno i pini in alto eccellere. bembo, 1-43
tra gli aghi / d'abeti e pini, che nessun calpesta. d'annunzio,
coteva coi raggi obliqui i fusti [dei pini] lasciando le chiome nell'ombra
i rami -più intensamente verdi quelli dei pini: più grigi, quasi argentei,
agùgliolo, sm. tose. ago dei pini, foglia aghiforme. ojetti,
terra gialla coperta dagli aguglioli secchi dei pini. viani, 14-29: con le
le barbe sfuggenti simili agli aguglioli dei pini salvatici. = dimin. di
di filari di cipressi, di pini, di olmi. palazzeschi, i-188:
che alcuno negreggia, come abeti, pini, cipressi, lauri, bussi e
gatti esse [le cinciallegre] e da'pini / fanno la guardia. idem,
amare / penduli prati in su'volanti pini. monti, 9-11: di ponente sorgiunge
. marotta, 5-63: gruppetti di pini, sugli altalenanti poggi, sembravano consultarsi
frondose. pascoli, 683: lunghi pini e quercie / altochiomanti. = cfr
: il profumo delle crete e dei pini s'alzò veemente dall'isola come da un
amare / penduli prati in su'volanti pini. redi, 16-iii-303: 1 lombrichi
fi suo odore, odore pungente dei pini, amaro degli evonimi, disfatto dagli
furono della natura del primo, affettuosi e pini. d'annunzio, iv-2-781: i
ariosto, 6-75: per le cime dei pini e degli allori, / degli alti
: costui ancora di puglia ebbe quelli pini, e quali fructano pignuoli. machiavelli
popolato d'olivi, d'aranci, di pini, di tutte le più nobili forme
là dal fiume la villa, con romani pini: e dal- l'ombre di quegli
vedean fioriti gli arboscelli / appiè dei pini. idem, 995: mugliano i bovi
egli rivede il paesaggio melanconico vigilato dai pini sonori, dove suo padre ara la
: e fra le snelle architetture dei pini e degli abeti lascia [il bosco]
in gaeta. nati, di pini, di querce, di viti, a
210: le selve ardue de'pini / ondeggianti a l'aquilon. idem
leggermente ventilata recava il balsamo dei pini e delle arniche. de pisis
. fazio, iv-12-79: abeti e pini assai vi sono ancora /...
sotto le stelle e si arrampicava sui pini a togliere i nidi. idem, 2-229
i ròveri, le querci, / i pini, i faggi. / -tutti mastri
deriv. da atropa. atro pini co, agg. (plur. m
ii-127: io mi attardavo fra gli ultimi pini superstiti; ma da quella sera che
: scure taglienti, da querci e da pini / atterrar con prestezza, ed atterrate
attratta e ingoiata dall'unico mormorio dei pini. pavese, 43: le ombre sul
collocheranno in queste aule [sotto i pini] i loro tribunali...?
aura di amore. carducci, 1045: pini ed abeti senza aura di venti /
sannazaro, 10-169: sotto gli alti pini, e i dritti abeti / si
, di alberghi magnificamente affacciati, fra pini e palmizi, sul mare. pea,
, sorpassa le cime, investe i pini intieri. deledda, iii-411: il
, scogli e banchi di rocce cui scendono pini ed olivi, soavi e primitive colture
i-294: il sole, passando fra i pini e gli abeti della villa, giungeva
le piaceva la costa d'ulivi, i pini che sembran tessuti coi raggi del sole
mi cercherà tra i cipressi e i pini del monte, illumina co'tuoi raggi la
tra i verdi dei cipressi e de'pini biancheggerà una rotonda borgese, 1-75:
dei frassini e il verde chiaro dei pini. 2. ciò che è
sul bigio tufo, tra l'ombre de'pini, al margine d'un acquicella che
. vanno dal lago al bosco verde di pini e di tigli. 3.
chiuso / di rozzi blocchi, e lunghi pini e quercie / altochiomanti. de roberto
a galla lassù / si sparpagliano in pini nel blu. palazzeschi, 7-89:
mi sdraiai boccone sotto il boschetto de'pini, e in quella muta oscurità,
giusto e forte nella dolina contornata di pini grami sottomessi alla bora di trieste.
il vento recava l'odor resinoso dei pini dalla boscaglia marittima. panzini, ii-70
1-67: il ponentino, trasvolando fra i pini e gli allori, narrava impossibili fiabe
1-47: mi viene in mente i pini stagliati netti sul barbaglio del mare,
mare, laggiù; il bosco di pini parasole, gremito di pigne appese come
annunzio, ii-731: gli aghi dei pini ardere come bragia / parean sul campo
. più lontana la breve selva dei pini. pirandello, 5-62: le donne.
nel mezzogiorno torrido le ondate / ferme dei pini, sul brillìo turchino / del
. pascoli, 625: in mezzo ai pini / sonanti un fresco brulichìo di pioggia
: è buia la valle; ma i pini del monte / già l'alba incorona
continue, a chiudersi dentro una selva di pini interzati. redi, 16-ix-290: volevano
lavagnotte, le saettie, gli squarcia- pini, gli schiarazzi, i burchi e piccoli
il vento recava l'odor resinoso dei pini dalla boscaglia marittima. e. cecchi,
i-316: egli sonava a contesa co'pini; ella cantava a gara co'lusignuoli;
sentir carote grosse / come pedai di pini. lippi, 3-3: ed era
744: fra mezzo al boschetto de'pini era disposta una grande tavola, divisa
, a scacchi, a cappari, a pini, a mandole, a fioretti,
, / impoveriti e vedovi / di pini e di cipressi. / il fragor del-
di molte regioni, / aranci, pini, datteri e cedroni. = voce
, simili a quelle degli altri pini, riunite in fascetti, di un bel
, i-113: dell'altra spezie [di pini] son quelli che chiamano alcuni
qua e là chiazzati da solenni e solitari pini cembri. idem, i-447:
uno spineto falbo, forse avanzo di pini arsi, forse mucchio grumoso di rimasugli
quelle labbra. carducci, 1045: pini ed abeti senza aura di venti / si
dei frassini e il verde chiaro dei pini. 7. bianca, liscia (
e vider tra i cipressi e gli alti pini / una chiesuola. bar etti
m'apparve sul poggio / chiomante di pini. 4. adorno di lungo
dei chioschetti cinesi e turcheschi tra i pini, un pollaio nel prato calvo.
da olimpia, / dall'intreccio di pini, ancora forme / respinte dalla morte,
botri solinghi: / la cincia vedeva dai pini: / sbuffava i suoi piccoli ringhi
di cipressi, d'allori e d'alcuni pini. crescenzi volgar., 270
per bellezza fra i filari dei pini. soderini, iii-368: il ci
/ impoveriti e vedovi / di pini e di cipressi. foscolo, 1-446:
. d'annunzio, iv-2- 487: pini giganteschi, dai fusti diritti e rotondi come
bosco d'alte querce / denso e di pini, le cognate piante / i rami
e sacro, coronato di alti pini italici. v'è sul declivio una vera
contro il cielo, un ciuffo di pini e di canne. -collinèlla.
entro colonne di cipressi e chiome di pini, contrastano troppo con edifici recenti.
in fondo, la selvetta scura dei pini formava un colonnato con dentro il cilestrino
[al tramonto] le chiome dei pini si colorano di sangue. borgese,
. piovene, 5-311: le file dei pini, un tempo spettrali, che rigano
de'vicini, / che sotto gli alti pini, e i dritti abeti / si
] riuscirono a completare il taglio dei pini. -recipr. bocchelli, i-277
popolato d'olivi, d'aranci, di pini,... non era più
bosco d'alte querce / denso e di pini, le cognate piante / i rami
sono d'altri generi, fuori che pini o simili coniferi. tommaseo [s
difeso dalla massicciata su cui dominano i pini selvatici, cresce ora la gramigna e raspano
da olimpia, / dall'intreccio di pini, ancora forme / respinte dalla morte,
: ho consegnato al medesimo signor dottor pini un fagotto di libri. alfieri, i-33
, l'azzurro intenso appariva tra i pini contorti dai venti. 2.
esempio, maneggiando certi scar pini di coppale, strettissimi, che parevano nuovi
cozzano i venti / sulla fronte di pini, e i massi informi / la
erode alte sui dorsi neri / di pini a sega. 2. figur
ii-1143: tra gl'irsuti e noderosi pini, / che 'n foce al savio crescer
nelle querce, nei noci, nei pini, ecc., anche con altri nomi
quella foresta / d'abeti e pini ove al confin nereggia. fogazzaro, 7-59
e dei frassini e il verde chiaro dei pini. -per estens. fitto,
iv-2-1003: sotto le innumerevoli cupole dei pini un bagliore d'incendio. panzini, ii-120
le loro cupole di smeraldo [dei pini], sconciamente a terra, illanguidire
, isolati, funebri, larici e pini, quel silenzio rotto solo dal gemere
tonde, o cuspidate degli alberi (pini, cipressi), dentel- lano il
formiche avessero preso a salire sui giovani pini andandone a occupare le tenere vette e
penna, 89: un giorno / i pini solitari non vedranno /...
suoi [della dea cibele] portatori di pini, le schiere irsute dei suoi dendròfori
cecchi, 8-68: rosolando nel sole, pini e ginepri esalano un aroma tanto denso
i rami -più intensamente verdi quelli dei pini: più grigi, quasi argentei, del
consente / da un bosco d'alti pini e di cipressi, / pien d'ombra
un alito, verso l'alba, dai pini, dai tigli, ne faceva [
abeti e d'aceri / e di pini e di peci ombroso e denso. menzini
! piaudite con le mani, / pini de l'hermon, cedri del carmelo!
da olimpia, / dall'intreccio di pini, ancora forme / respinte dalla morte
perifète, / discisso il curvator di pini sìnnide, / franto scirone su gli
/ sudino mel le querce, e i pini, e i cerri. = adattamento
per districarsi. bontempelli, 19-150: i pini si son districati dal marmo ove stavano
neri massi, a piè dei neri pini. bontempelli, 7-244: ora strisciava col
oceano / fendon gl'immensi flutti onusti pini, / cui commercio stranier stende la
incolta lamina. carducci, 1045: pini ed abeti senza aura di venti / si
s'aggravano, / non lasseranno i pini in alto eccellere. = voce
con le mie speranze alle querci, ai pini. = voce dotta, lat
7- 96: non boschi soltanto di pini, ma di elei, di olivastri,
; vivono in simbiosi micorrizica soprattutto con pini, abeti, querce e castagni.
selvaggi, / i funebri cipressi e i pini e 1 cerri, / l'
poder s'aggravano, / non lasseranno i pini in alto eccellere. ariosto, 29-15
dei cipressi, i boschetti dei pini, le scarpate degli olivi ci stanno a
preghiera / tra i lunghi intercolunnii de'pini. d'annunzio, iv-1-215: a
. pavese, 6-158: tra i pini s'intravedeva il bianco della casa. -
blando e dolce piegava le fronde dei pini a ponente, ed esprimeva dalle loro
molle. baldi, ii-117: fra pini e quercie / ed acuti cipressi al
terra negra. pascoli, 394: a pini e cerri i pionieri estremi / davan
sue forze estreme: / svelleva i pini, come fosser fieno. milizia, ii-161
quasi deserta. qualche gruppo di alti pini neri, qualche eucalipto, qualche mandorlo
! f. negri, 145: pini o abeti, piallati a quattro faccie.
2-69: poc'anzi i folti dei pini, nere falangi all'assalto, ci avevano
magnolia tisica spande le ali / fra pini pesanti, a falde dimesse, e stracciate
. si trattava di abbattere gli ultimi pini in alto. -far fazione:
: le stelle s'appressarono alle chiome dei pini feriti. stuparich, i-321: da
gli abeti, / stiansi ne'monti i pini, e 'l mar non fenda /
/ da un bosco d'alti pini e di cipressi, / pien d'ombre
... negli orti suoi volle pini, de'quali e pinocchi da sé nascono
terra frassini a la cieca, / i pini, gli olmi, i cedri in
, che brilluc- cicava sotto i pini. 4. locuz. -a
umid'aere stride la rapita / fiamma dei pini, onde la guida esplora / su
/ e platani e cipressi ed alti pini, / e tutti quanti in bell'
a i cittadini, e porta / duo pini fiammeggianti invèr la torre. diodati [
gli aranci, i peri, i pini e simili, amano la terra affonda
. gadda, 13-313: tagliatili [i pini] dalle loro foreste li avevano fitti
che li ricevesse, piantò filari di pini, che da amendue i lati l'adombravano
dei frassini e il verde chiaro dei pini. -figur. molto piccolo,
i rami -più intensamente verdi quelli dei pini; più grigi, quasi argentei,
dessi, 7-96: non boschi soltanto di pini, ma di elei, di olivastri
i-154: non l'alloro o i pini tadornavano [la casa], / ma
a larghe onde i fogliami confusi dei pini dal verde cappello, dei platani frondosi
e lente / le fontane invisibili tra i pini. -fontana viva: sorgente attiva
primitive della creazione, poiché non vedevansi che pini giganteschi, ginepri arborei, olivi
dei lauri, e il gemere dei pini -lontano -il grido strano dei pavoni.
branchi. vive nell'interno de'boschi di pini, e d'abeti, e si
alberti, 307: di puglia ebbe quelli pini, e quali fruttano pignuoli con scorzo
193: per traslato addimandaronsi * franto- pini 'quella specie di spade, di cui
iii-51: piantano alcuni... o pini o cipressi o abeti o olmi;
la gemina fiamma e i duo gran pini, / tronca in mezzo le voci,
cozzano i venti / sulla fronte di pini, e i massi informi / la ripercossa
sui monti, / cui cingon boschi di pini le fronti, / e prati hanno
, iii-373: si sentivano soltanto frusciare i pini e i cipressi, quasi senza nessun
, con il cielo tutto rosso tra i pini e il fumo azzurro del crepuscolo che
selvaggi, / i funebri cipressi e i pini e i cerri. baldi,
manifesta la funerea selva / degli squallidi pini. poerio, vi-326: corvi in lungo
nordico possiamo avere tra la neve: di pini o di cipressi, di abeti
percossa dall'acciarino. -fungo dei pini: ovolo che cresce nei boschi di
questo è l'uovolo che fa tra'pini, nelle pinete. -fungo del
ii-204: il sol fra i nereggianti / pini l'ultimo raggio invia furtivo. d'
ed abita negli alti monti tra i pini e gli abeti. la sua carne non
dei denti dell'elefante] come grossi pini, / su su tutte piuoli e gangherini
e verde / chioma d'abeti e pini orna la fronte / a quel dritto,
valle ombrosa / e selva d'alti pini ornata e cinta, i...
e la gemina fiamma e i duo gran pini, / tronca in mezzo le voci
aspri costumi / generar dolci poma i pini irsuti. d'annunzio, v-1-707: qual
salvo il buon senso, a soli pini e mortella, perciò sempre verde, ma
son piccoli, fuligginosi, contorti [i pini], e il vento li fa
, assai più fero, / isveglie e'pini e'faggi e'cerri e gli oppi
di aria ghiacciata, una tetra foresta di pini... si avanza, scendendo
foglie non si spogliano, sì come i pini, i cipressi, i cedri,
geometria salvo il buon senso, a soli pini e mortella, perciò sempre verde.
gibbosi dossi ombrati di frondosissimi e svelti pini. rovani, i-949: quel
in lontano, da una boscaglia di pini, da sterpaie e ginepreti morenti nell'aridità
ginepri. ariosto, 192: faggi, pini, ginevri, olive, allori,
quanto girano, sugli orlicci dei confini piantano pini, cipressi, abeti. dovila,
! -dissolute l'altra parte molti giugiuli, pini e altri frutti. alamanni, volle
163: gomme di montani abeti e pini. mattioli [diosco- ride],
, bianche tra le lunghe colonnate di pini o di pioppi vibranti con fresco brusìo
onofri, n-61: sul ditirambico organo dei pini / gràndinano dal sole i rossi arpeggi
dei càrpini, su le cupole dei pini, su le guglie dei cipressi.
d'aere stride la rapita / fiamma dei pini, onde la guida esplora / su
di festa abbiamo con solennità trapiantato i pini delle vicine collinette sul monte rimpetto la
vidi le loro cupole di smeraldo [dei pini], sconciamente a terra, illanguidire
-scoiattolo / che danza in cima ai pini / -l'illusion -fanciulla / che trama e
, di arbusti selvaggi, di piccoli pini imbozzachiti. 2. figur.
, lxvi-1-367: pigliate una lingua di vitella pini, 156: andare alla burchia, copiare
pavese, 7-122: camminai verso dei pini neri neri in lontananza e camminando davo
suolo abbattuti / da'sibili indefessi / pini, abeti e cipressi, / platani torreggiane
sulla chioma di piante di alto fusto (pini, querce); e anche appostamento
baldi, 8: di questi maggiori pini, altro le merci / porta d'
: profumo della versilia, fatto di pini, d'acque incanalate, di ginepri
penso ai monti agghiacciati, / ai pini incanutiti in modi strani, / ai mesti
l'alte navi e de'più lievi pini. battista, vi-2-50: imparo anch'io
incensivi, come sono cantarelle, bruchi de'pini. 2. figur. infiammato d'
. bontempelli, 19-152: le chiome dei pini incipriate dai raggi si agitano come acconciature
piovevano a larghe onde i fogliami confusi dei pini dal verde cappello, dei platani frondosi
a stento il canto dalle ombrelle dei pini; / e indugia affievolito nell'indaco che
piaceri né beni. pa pini, ii-437: questo sforzo può..
2-90: il canto dalle ombrelle dei pini /... indugia affievolito nell'
nelle dottrine religiose. pa pini, iv-398: tutto l'edificio della chiesa
estivo calore, / tra gli ombrosi pini testile giacevasi. lud. guicciardini,
aura molesta / quella che i tracii pini / di propontide trasse al mar di
una strada, sopra cui gli ombrelli dei pini formavano una volta. -di
baldi, xxxvi-373: di querce intanto e pini tesse il giusto / noè capace legno
soderini, iii-57: come naschino [i pini], di quelli lasciano innanzi venire
delle legne la maggior parte pezze, pini et avezzi. = denom. da
imperiali, 4-20: altri d'alati pini il mar n'inselva, / e
. dessi, 7-96: l'odore dei pini... s'insinua nelle fessure
anche perché pensava ai duemila ettari di pini che possedeva il fidanzato. g.
v-3-270: pei nuovi intagli [dei pini] la ragia colava bianchiccia come la
271: tali in sembianza di smodati pini / sorgean diluvi inver gli eterni scanni
preghiera / tra i lunghi intercolunni de'pini. d'annunzio, iv-2-487: tra
si riverbera fino sui lecci e sui pini del palatino. tecchi, 5-22: se
foreste di faggi, di roveri, di pini, d'abeti, di nassi e
, 1-164: tra una selva d'ondeggianti pini / volò [genova] a ruggir
annunzio, v-i- 331: i pini sono foschi, avvampati fino alla cima,
l'anime de i frutti de i pini bianchi, dolci, dilettevoli al gusto,
/ d'atlante la cui testa irta di pini, / di nubi involta, a
ariosto, 6-75: per le cime dei pini e degli allori, / degli alti
ed arse, / piove su i pini / scagliosi ed irti. co- misso
/ d'atlante la cui testa irta di pini, / di nubi involta, a
/ negra d'elei, irta di pini, opaca / di vecchie querce. gnoli
ii-284: fin ne'più selvaggi / ispidi pini e faggi / scriva purgata mano /
..: rada cenere d'olivi; pini altissimi italici, netti et ariosi.
viluppi / d'aceri laceri, / o pini maceri. fiacchi, 88: quell'
, ma la vedo tra i grandi pini della 'foresta spessa e viva '.
... nasce abeti, larici e pini. mattioli [dioscoride], 86
la lieta vista de 'l cerulo mare tra'pini / ne l'albe fredde, ne
/ i murmuri ascoltando / de'vecchi pini, a cui da lunge un cane /
chiuso / di rozzi blocchi, e lunghi pini e quercie / altochiomanti. -corona
: le svolte della strada fra i pini, dove si affacciava il mare, mescolavano
novella scure / sull'odoroso cortice dei pini. fascoli, 49: mezzogiorno / dal
panzini, ii- 125: i pini con lento murmurc sorridevano. saba, 156
letrelle, albari, allori, bossi, pini. = etimo incerto: congetturalmente alterazione
1-64: tu rintrona, libeccio, i pini e il greto; / è dolce
. d'annunzio, ii-697: i pini alzan colonne d'ombra / intorno al
trattengono [i bambini] sotto ai pini due o tre ore, finché il caldo
alzano all'aria, quasi abeti o pini, / alberghi militari di più guise;
; è parassita molto dannoso dei pini. tramater [s. v
loro a poter tirare i semi de'pini, che son nascosti entro le cellette
: immondizia morale. ta pini, v-782: l'affetto per il figliolino
viluppi / d'aceri laceri / o pini maceri. paoletti, 1-2-207: facendole scalzare
, una fila di oleandri e una di pini. -con valore di superi,
luce si riverbera fino sui lecci e sui pini del palatino che ghiacciati da tanto candore
manifesta la funerea selva / degli squallidi pini. guerrazzi, 2-40: nella guisa che
oceano / fendon gl'immensi flutti onusti pini, / cui commercio stranier stende la
castagni, ven- tidue faggi, otto pini e un acero. ho copia di tutte
l'alte navi e de'più levi pini. marino, 219: pon mente al
84: nelle maremme di pisa sono pini che producono il frutto breve, quasi tondo
dioscoride], 82: i pini della montana specie sono più dritti, più
vento recava l'odor resinoso dei pini dalla boscaglia marittima. 8.
, 3-116: all'ombra ariosa dei pini d'altissimo fusto ecco il prato delle
ne tacciano l'echi. pa pini, x-1-504: martellò [shakespeare] in
v-1-331: i pini sono foschi, avvampati fino alla cima
/ e in onor tuo pendon dagli alti pini / imagini diverse e mascherette.
. d'annunzio, ii-689: i pini, i pini d'ogni parte / mi
, ii-689: i pini, i pini d'ogni parte / mi serrano. agrio
rettangolo difeso dalla massicciata su cui dominano i pini selvatici, cresce ora la gramigna e
cassola, 2-129: ogni dieci pini ne risparmiava uno. vanno infatti
ruggine e altre malformazioni sulle piante (pini, pioppi, lino, ecc.
sudando, a le stridenti ruote / robustissimi pini e faggi intieri. tramater [s
.. rada cenere d'olivi; pini altissimi italici, netti et ariosi; il
disonorata dall'analfabetismo. pa pini, iv-40: c'è in lui [
/ troppo vii meta alcide a i pini erranti. -giusta meta: esatta
tre poveri contadini, mezzaioli di agnolo pini: ne appic- corno due a certi
scava gallerie subcorticali nei rametti apicali dei pini, svuotandoli per nutrirsi e facendoli seccare
gadda conti, 2-616: le ombre dei pini migrano lentamente sul tavolino.
abeti, faggi, olmi, aceri e pini, / pistacchi e cedri e datteri
tre lati da un parco di altissimi pini e da aiole con fiori in prossimità
del garda soffiava sempre più forte nei pini e negli arbusti, sul lago tumultuante,
la pipa. due al pini. un guardiafilo. alvaro, 7-133:
e che dietro ai palazzi si vedono i pini. = dimin. di montagna.
monticelli, / con bei boschetti de pini e d'abeti. ariosto, 191:
di festa abbiamo con solennità trapiantato i pini delle vicine collinette sul monte rimpetto la
/ mi richiamò, col mormorio dei pini / e con l'urlo del mar,
, 84: sono una spezie [di pini] chiamati da gli uomini del
mi s'eran fatti incontro i pini mughi, questi pinastri bassi delle cime.
stuparich, 5-318: salendo, i pini... lasciavano il posto ai
/ o gomme di montani abeti e pini, / [le api] serban per
castelnuovo, 1-303: il verde intatto dei pini si staccava sul fondo triste della campagna
tutti i boschi, massimo in quel di pini. -muschio canino', specie di
a migliaia. pascoli, 625: pini / sonanti un fresco brulichìo di pioggia
le mani s'afferrano ai rami / dei pini nani. -bosco nano: bosco
i maestri di quella arte) i pini vecchi che del tutto son diventati teda
navate, sorrette da alte colonne di pini vivi, s'irraggiano d'intorno all'
che alcuno negreggia, come abeti, pini, cipressi, lauri, bussi e simili
, / che negra creici, irta di pini, opaca / di vecchie querce,
d'atlante la cui testa irta di pini, / di nubi involta, a piogge
: il sol fra i nereggianti / pini l'ultimo raggio invia furtivo / per lo
quella foresta / d'abeti e pini ove al confin nereggia. mezzanotte
, iii-2-103: incombe al nereggiare dei pini una folta nuvola cerulea, gravida di pioggia
alza / la luna fuor de'nericanti pini. d'annunzio, v-2-91: belle ombre
pavese, 7-122: camminai verso i pini neri neri in lontananza e camminando davo
le selve de'grandi abeti, pini e faggi e altri simili alberi; dopo
nuova che s'affermava sulla villa dei pini. d'annunzio, 1-51: il suo
la più parte di castagne, nocelle, pini e cedri. -agg.
aura molesta / quella che i traci pini / di propontide trasse al mar di
novella scure / sull'odoroso cortice dei pini. 2. non veduto,
lieti monticelli / con bei boschetti de pini e d'abeti, / e sopr'a
calda vampa solare dalla moltitudine operosa dei pini, che han popolato il monte:
la novella scure / sull'odoroso cortice dei pini. d'annunzio, iv-1-797: limitava
, / lauri, faggi, folti pini e mirti / e lunghi abeti. sannazaro
quale erano forse mille tra cipressi e pini sì grandi e sì spaziosi che ognun per
cantavano su per le vaste ombrelle dei pini e tra le larghe foglie dei platani.
svolge a stento il canto dalle ombrelle dei pini. -copertura di foglie.
[in carducci, ii-18-324]: i pini ad ombrello del gianicolo. quarantotti gambini
in facil colle e per i folti / pini e cipressi ombrosamente ornarsi.
/ il peso a sostener di tanti pini. 4. con metonimia:
1923 da g. pa — pini (1881-1956) in collaborazione con d.
del vento / si sfrangono in onde di pini. tecchi, 14-7: non ci
all'oceano / fendon gl'immensi flutti onusti pini, / cui commercio stranier stende la
.. negra d'elei, irta di pini, opaca / di vecchie querce.
, 68: tutto era piantato di scelti pini in quei contorni, i quali si
morgante... / isveglie e 'pini e 'faggi e 'cerri e gli
girano, sugli orlicci dei confini piantano pini, cipressi, abeti. allegri, 251
cela. manzini, 11- 120: pini piccoli, vagamente canuti, e un orlo
c>rlo del mare alla prima cortina dei pini, l'animo si riempie d'orgoglio.
esitante fra la possibilità di ormeggiarsi ai pini della città alta e quella di riprendere la
nella pista di piazza di siena, tra pini e palazzetti turriti e orologiuti, i
,... le quercie e i pini alle navi e all'ossatura delle galere
con le mie speranze alle querci, ai pini. calvino, 12-85: parte
linati, 20-215: i fusti dei pini ci appaiono straziati da lunghi graffi verticali
mia tesserò, / tu fra due pini l'ordirai per te: / tu di
paesaggio naturale. graf, 3-271: pini ed abeti antichi / coronano le rupi,
: tolli della scorza de l'arbore pini, e della cortecia de l'arbusto tamarindi
sbarbaro, 1-47: il bosco di pini parasole, gremito di pigne appese come
e bevemmo parcamente in compagnia dei grandi pini antichi. -con parsimonia. guicciardini
: giro gli occhi sulle macchie de'pini piantati dal padre mio su quel colle
pèrukèlè 'mozzicone 'e agli ir- pini parruozzo 'bischero 'e parruozzo de pane
voi quella foresta / d'abeti e pini ove al confin nereggia. pascoli, 1173
iv-26: sono tornato ai colli, ai pini amati / e del ritmo dell'aria
natura ma la prendono. / tra i pini innalzano tende, / sciamano come pecchie
intorno. galanti, 1-ii-137: da'pini di puglia pure si raccoglie la pece
i maestri di quella arte) i pini vecchi, che del tutto son diventati teda
/ e l'altro onde i pelèi pini discesero / de 'l vasto egeo su tacque
penetrarle vieti. carducci, iii-4-230: pini ed abeti senza aura di venti /
smaltire. ramusio, i-377: ivi nascono pini, castagne, al- bercocci,
bosco di argentee betulle e di rossi pini. pavese, 7-39: -non m'intendo
anche perché pensava ai duemila ettari di pini che possedeva il fidanzato. -andare
come querce, olmi, castagni, pini ecc., e comincia a vegetare alla
lembo del mare da fitti boschi di pini e insenature arcuate e dolci. 5
le quercie, gli elici, i pini et altri simili. tasso, 7-20:
: il sole picchiava forte, i pini e gli oleandri piantati sul bordo del viale
e mezzo alle io in un bosco di pini sur un colle a picco della dora
benché in alcuni luoghi -r carestia di pini si facci ancora della picea. soderini,
antica selva: con le picee, coi pini, coi cedri, con gli abeti
ti prego di salire sul monte de'pini. -con il piede, i
cognominato pitiocampte, che importa piegatore di pini, d l'uccise. ameudo [s
., i-69: le grande pigne dei pini è calde in lo segondo grado e
: costui ancora di puglia ebbe quelli pini e'quali fruttano pignuoli collo scorzo tenerissimo
manca sorge maestosa l'antica foresta de'pini... nel cui mezzo rampolla una
ant. e tose. cono dei pini o, anche, di altre conifere;
pinarèlla, sf. pineta di pini giovani. palazzeschi, i-274:
per il n. 2, milan. pini: angiolini, 602: « 'pine';
reggendosi. 2. coperto di pini. ugurgieri, 371: tutta questa
, cioè per un luogo pieno di pini, 'in su lito di chiassi': questo
così chiamato a ravenna dove sono molti pini. girolamo da firenzuola, 140: chi
luogo bello, una radura tra i pini, tutta ricoperta d'erba soffice e
pingiato, agg. ant. coperto di pini (un luogo). bencivenni,
pinìfero, agg. letter. ricco di pini (un luogo). m
principio amaro contenuto m alcune specie di pini e nelle foglie della tuia.
= deriv. dal nome della miniera pini (in sassonia), di cui
mangiare e fece le tavole mettere sotto i pini dintorno a quel luogo. pulci,
morgante... / isveglie e'pini, e'faggi, e'cerri e gli
84: nelle maremme di pisa sono pini che producono il frutto breve, quasi
e buone, come di vigne, pini e simili alberi lodabili. tasso,
selvaggi, / i funebri cipressi e i pini e i cerri, / l'elci
aspre, a'cipressi e palme, a'pini e guercie, a'tassi e pioppe
massaia, vtii-205: non vedevansi che pini giganteschi, ginepri arborei, olivi selvatici
ed arse, / piove su i pini / scagliosi ed irti. cicognani,
, tra poco ti sembrerà che i pini e i lecci dell'aventino, anziché
, 1-47: mi viene in mente i pini stagliati netti sul barbaglio del mare,
del mare, laggiù; il bosco di pini parasole, gremito di pigne appese come
mani s'afferrano ai rami / dei pini nani. -pino silvestre o di
373: di querce... e pini tesse il giusto / noè capace legno,
a i cittadini e porta / duo pini fiammeggianti invèr la torre. 4
baldi, 8: di questi maggior pini, altro le merci / porta d'estrania
5-244: allor fioriva / di curvi pini il mar. metastasio, 1-ii-764: ancor
oceàno / fendon gl'immensi flutti onusti pini, / cui commercio stranier stende la mano
pellegrini / in un bosco pien di pini, / onde fecer di pinocchi,
targioni tozzetti, 12-9-418: vi sono pini di quattro o cinque specie, che
pinóso, agg. letter. abbondante di pini (un luogo, una terra)
un ventolino agevole / fra le cime dei pini e uelle rombano, / quanto le
. pascoli, 394: a pini e ceni i pionieri estremi / davan
salmastre ed arse, / piove su i pini / scagliosi ed irti. pavese,
a larghe onde i fogliami confusi dei pini dal verde cappello, dei platani frondosi,
tacque la squilla sola, ecco dei pini / s'udì l'aereo murmure piovomo.
, foglie, frutti e semi dei pini e di altre conifere. tramater
una fila di oleandri e una di pini. -figur. svolgimento di una
la quarta specie si chiama pitida dei pini salvatichi, la quale è ottimo rimedio
219: « sono ancora bruchi particolari dei pini, detti 'pythiocampi', che gli conducono
, agg. letter. che piega i pini. m. adriani, i-io
cognominato pitiocampte, che importa piegatore di pini, e l'uccise. tramater [s
pittoreschi quegli scuri degli abeti, dei pini, dei tassi e delle conifere,
cominciano a sfioccarsi sull'orlo, sopra i pini. montale, 3-31: ci sarebbe
nelle valli aperte e su pei poggi pini e carpinete e cerri e querci su
come gli antichi filosofi e sotto i pini rombanti, mormorando il mare vicino,
valle / nel verde polverìo / dei pini e dei cipressi. onofri, 14-16
ore della giornata). v pini, 25: col restante sino all'n
gli amanti, se a guisa degli alti pini tolti dall'altezza de'monti e spogliati
/ cinti di mura e di fronzuti pini. graf, 5-686: molt'altri fiori
voi quella foresta / d'abeti e pini ove al confin nereggia. -di animali
pittoreschi quegli scuri degli abeti, dei pini, dei tassi e delle conifere, tutti
, s'internassero alquanto nella selva dei pini..., perché quivi intendeva posarsi
trovare le selve de'grandi abeti, pini e faggi e altri simili alberi;
, 1-715: stanno, immobili, i pini con il cielo / grave di nubi
che vanno in processione a distruggere i nobili pini. calvino, 62: grossi bruchi
processionarie, cattivi insetti che vivono sui pini. = deriv. da processione1
un procinto d'abeti / ed olmi e pini e salci ed arcipressi, / più
via àppia, tra i cipressi, i pini ed i ruderi di mattoni, lungo
fatti altresì de'rilievi intorno il padre pini, per essersi prodotto finora poco più
dì ne givo, ove agli ombrosi pini / d'arcadia si radunano i pastori
: progetta... il dottor pini una banca di sconto del credito fondiario o
e piegava fino a terra i due grossi pini che fiancheggiavano la baracca...
lento salmeggiar prolisso / del ravvolto fra pini ermo ricinto / che dell'aspro camaldoli
cronion la collina si prolunga coperta di pini resinosi. saba, 490: ritornerò
selva: con le picee, coi pini, coi cedri, con gli abeti;
, come pioppi, salici, castagni, pini); è usata in cosmetica e
/ ma vanno a terra e vecchi pini interi: / e'miseri legni con
[le aiuole] dai prorompenti / pini di villa borghese. 3.
. dell'opera dell'abate milanese ermenegildo pini [1739-1825] protoloia analysin scientiae sistens
tempo era praticata e un bosco di pini occupava molta estensione di terreno vergine. viani
. tommaseo, 2-iv-21: foreste impenetrabili: pini, querci, lecci, olmi ed
incidenti del sonno. pa pini [« lacerba », i-3]:
tortona, / fitte, siccome i pini in vizzavona, / città pugnaci pullulare
in forza dell'esposto deputò il padre pini che andasse sul luogo, esaminasse il
cui d'intorno numerosa schiera di folti pini facea ghirlanda e ciascun d'essi serviva
terra saltavano intorno ai pedali. i pini più alti si piegavano sui pini più
i pini più alti si piegavano sui pini più bassi a fine ai puntellarsi nello sforzo
nella pista di piazza di siena, tra pini e palazzetti turriti e orologiuti, i
tali oltraggi han le quaquiglie e i pini / guscio; e vesti d'uncini,
valli aperte, e su pei poggi pini e carpinete e cerri e querci su su
fleti monticelli / con bei boschetti de pini e d'abeti, / e sopr'a
rabbrividì della sua nullità tra quelli enormi pini che squassavano le nere teste e le mille
tolsero via l'uso dell'ombre de'pini. -cucito insieme, aggiunto.
si ritrae dalla trementina degli abeti e dei pini, per spontanea od artificiale evaporazione di
..., i ginepri e i pini, la ragia o gomma.
ottiene da una resina fornita da certi pini; essa serve a pulire i pennelli e
di abeti, di faggi, di pini. b. croce, ii-5-320: la
, 733: insegnava umanità un certo paolo pini modesto benestante di empoli, che io
manca sorge maestosa l'antica foresta der pini... nel cui mezzo rampolla
iv-2-1192: tra le raschiature fresche dei pini scorgevo la città variopinta dell'etisìa.
difeso dalla massicciata su cui dominano i pini selvatici, cresce ora la gramigna e raspano
friabili le stanno rassodando con piantate di pini. bocchelli, 13-706: la stagionatura
il capo. pa ¦ pini, i-40: sono il disamorato: croce
rea, sf. dial. resina dei pini; trementina. ventura rosetti,
prime genti, le recenti ombre de'pini, delle querce, degli olmi e degli
ricisa e spiantata la sacra selva de'pini, diroccato il tempio, sowersi i sepolcri
montanari avevano recisa una foresta prediletta di pini. -per simil. abbattere una parte
lento salmeggiar prolisso / del ravvolto fra pini ermo ricinto / che dell'aspro carnai-
, / i funebri cipressi e i pini e i ceni, / l'elci frondose
sì: fu in una grande selva di pini. fu in un'ombra odorata di
lente / le fontane invisibili tra i pini: / or sì or no li stocchi
si: fu in una grande selva di pini. fu in un'ombra tutta odorata
pinastro infructuoso e resina- ceo, alti pini, driti abieti. = voce
la pioggia restò: ed il bosco dei pini rinasceva serenamente nelraria con odor quasi d'
in forma di scaglie sui rami dei pini fossili e sul catrame di legno di
gran copia, i ginepri e i pini, la ragia o gomma. algarotti,
. beccaria, ii-279: il p. pini riconoscerà sul luogo i terreni atti ad
: questi gran salmerie d'omi e di pini / vedean dal bosco esser condotte a
, 7-96: non boschi soltanto di pini, ma di elei, di olivastri,
. viani, 19-143: quando dai pini tralucevano i righi gialli del sole che si
, uno spineto falbo, forse avanzo di pini arsi, forse mucchio grumoso di rimasugli
, sorpassa le cime, investe i pini intieri, li arrossa dalla radice alla
di festa abbiamo con solennità trapiantato i pini delle vicine collinette sul monte rimpetto la
pioggia restò: ed il bosco dei pini rinasceva serenante nell'aria con odor quasi
, in questa / arena tra i pini, improvvisata, superbi / sopra il
6-130: lontanissima e la ringhiera dei pini sui parioli, l'esqui- lino,
solinghi: / la cincia vedeva dai pini: / sbuffava i suoi piccoli ringhi /
sito trabalzano e con tutti / i pini suoi l'affondan mezzo. -patologicamente
1-64: tu rintrona, libeccio, i pini e il greto; / è dolce nella
non molto lungi, un gruppo di pini, gli ultimi della selva, e.
notte, altargentata macchia dei lecci, dei pini a lido, alle risciacquature libere del
. cassola, 2-129: ogni dieci pini ne risparmiavano uno. -non rubare un
del ferro crudo nazionale esposte dal padre pini, convengo con lui. pecchio,
voce dotta, comp. dal gr. pini? -tso; (v. ritide)
rhytirrhinus, comp. dal gr. pini? (v. ritide) e p
1-67: il ponentino, trasvolando fra i pini e gli allori, narrava impossibili fiabe
iv-26: sono tornato ai colli, ai pini amati / e del ritmo dell'aria
, aveva superato le ultime chiome dei pini, ora scendeva negli aperti cieli e
cogli occhi. cassola, 6-87: i pini si raddrizzarono. alfredo passava in rivista
amenissimi platani, noderosi castagni, eccelsi pini, ombrosi faggi. marini, 1-13-23:
platani come gli antichi filosofi o sotto i pini rombanti, mormorando il mare vicino,
, 1-547: un rondò di bellissimi pini che sembra si siano dati la mano
addosso, grattatela con uno di questi pini. viani, 19-267: quando la pnirigine
cecchi, 8-68: rosolando nel sole, pini e ginepri esalano un aroma tanto denso
solcando, / restarmi sotto 'l voi pini e abeti, / e sì superbe
savarese, 223: è un oceano di pini marittimi... le rotondità delle
, 1-164: tra una selva a ondeggianti pini / volò [genova] a ruggir
aprazzo, intesa la mina de5 pi- pini, parendogli non stare sicuro, si s'
: tolli della scorza de l'arbore pini e della cortecia de l'arbusto tamarindi e
ultime villette sperdute, in mezzo ai pini e alle mpi rosse, fin sul pianoro
dì ne givo, ove agli ombrosi pini / d'arcadia si radunano i pastori
veggono correre i boschi, saettii di pini e di abeti, alti, fitti,
produzione delle macchine da scrivere. g. pini [« oggi », 16-iv-1959]
, odorante lima di salmastro e di pini..., aspirando con la piena
2-94: ecco il pimento / dei pini che più terso / si dilata tra
. e. gadda, 8-119: i pini superstiti... eccoli, come
questi gran salmerie d'omi e di pini / vedean dal bosco esser condotte a l'
era, selvaggia, / nata tra i pini su la salsa spiaggia. de roberto
svelto fece saltare nelle baracche alcuno dei pini piantati, per servire da combustibile prima
. fanzini, li-198: le chiome dei pini si colorano di sangue. buzzi,
preghiera / tra i lunghi intercolunnii de'pini. d'annunzio, v-2-329: i santuari
... di comosi e altissimi pini et sappini. domenichi [plinio],
15-10: la terza sorte [di pini] è il sapinio, che nasce dall'
a valle / nel verde polverìo / dei pini e dei cipressi. -presentarsi alla
. s'era fatto delle senate di pini aculeati... appena angiò fu
pascoli, 79: la cincia vedeva dai pini: / sbuffava i suoi piccoli ringhi
/ d'udire ancora, qui tra i pini e i cedri, / che al
salmastre ed arse, / piove su i pini / scagliosi ed irti. c
. e. gadda, 8-119: i pini superstiti... eccoli, come allora
villa jackson ignara fra i lecci e i pini, si levò l'alba scandendo i
della sera. cinelli, 2-360: i pini scapitozzati della pineta mozza si appuntavano miseramente
novella scure / sull'odoroso cortice dei pini. calvino, 1-79: un'altra
moreggiando, e quelle per i fronzuti pini fischiando, facendosi rune all'altre tenore
la blonda, / e sonvi i pini e sonvi le fontane, / le giostre
fenoglio, 1-i-1566: una macchia di pini e ginepri schermava la posizione da destra
magnolia tisica spande le ali / fra pini pesanti, a falde dimesse, e
... ripresero a tagliare schiappe di pini e con quelle accese cominciarono a frugare
cui d'intorno numerosa schiera di folti pini facea ghirlanda. marradi, 308: da'
le querce e schioma i faggi e i pini. parlare. -privare della vegetazione.
schizzavano di tra gli aghi inaspriti dei pini, via via che il piede avanzava.
natura ma la prendono. / tra i pini innalzano tende, / sciamano come pecchie
aumento dello specifico peso e lo scintillaquesti pini dai tronchi rossi e snelli...
spesso, pel viottolo serpeggiante tra i pini nevosi. moravia, xi-497: guardavo in
autunnale di roma... passatra i pini e scivola sulla cupola di san pietro.
il quale osservava attentamente i tronchi dei pini. d. mainardi (« airone »
, v-3-270: pei nuovi intagli [dei pini] la ragia colava bianchiccia come la
i-198: costui ancora di puglia ebbe quelli pini, e'quali fruttano pignuoli collo scorzo
vento, / e scrolla pure i pini. quasimodo, 2-13: da poco fu
monticello cui d'intorno numerosa schiera di folti pini facea ghirlanda, e ciascun d'essi
16-233: dentro quelle folte cattedrali di pini da qualche tempo a questa parte hanno
profili delle montagne con le seghe scure dei pini, sopra le cime aguzze fantasiose,
dal piede i tronchi de'larici e de'pini che vi s'inoltravano. n.
al nobile selvatico di lecci e di pini che circondava villa jackson. fenoglio, 5-ii-528
iii-2-63: istrumenti alla conquista furono gli pini dell'africa. quasi in forma di trottola
california, che hanno molta affinità coi pini. la 'sequoia gigantesca'giunge all'altezza di
sale, sparsa di mirti e di piccoli pini contorti che si specchiavano nell'acqua serena
il vento passando attraverso il fogliame dei pini si staccia, e ridotto a fili sibila
degli azzurri / in strie diprofumi fra i pini. palazzeschi, 5-226: la piazza era
, i-429: là dove cominciavano i pini c'era la casa di cenzo rena,
mi sdraiai boccone sotto il boschetto de'pini, e in quella muta oscurità mi sfilavano
del vento / si sfrangono in onde di pini, / in capricci e risucchi marini
dei frutti dei bocca. pini, bianchi, dolci e dilettevoli al gusto
blando e dolce piegava le fronde dei pini a ponente, ed esprimeva dalle loro ombrelle
aggirandomi tra quegli innumerevoli fantasmi di vecchi pini sorgenti quasi a sicinnide intorno a me
negli alberi vecchi, e specialmente nei pini ove cagiona gravi danni. la specie principale
macchie e nelle foreste di lecci e di pini, è povera di saponine ed è
mezzogiorno torrido le ondate / ferme dei pini, sul brillìo turchino / del mare che
erba verde fresca fra i tronchi dei pini e dei lecci, variato qua e là
/ l'incessante prorompere de tacque / di pini e quer- cie le radici nude /
giochi dolci... irti di pini più in su; poi aridi e selvaggi
ioca la soavità dell'ombra che quegli pini ci porgevano colle foro zazzere. lorenzo de'
ventolino agevole / fra le cime dei pini e quelle rombano, / quanto le
luogo bello, una radura tra i pini, tutta ricoperta d'erba soffice e verde
marini, iv-5: ciascun d'essi [pini] serviva di scudo impenetrabile contro i
solcando. / restarmi sotto 'l voi pini e abeti, / e sì superbe tali
, abbiamo con solennità trapiantato i pini delle vicine collinette sul monte rimpetto la
/ mi richiamò, col mormorio dei pini / e con l'urlo del mar,
un ventolino agevole / fra le cime de'pini e quelle trombano; / quanto le
che, mentre costui cantava, i circonstanti pini movendo le loro sommità li rispondeano
: intorno alla cima della penisola i pini girano in colonnati aerei e sonori.
imperò che alcuno negreggia come abeti, pini, cipressi, lauri, bussi e simili
rimbalza, sorpassa le cime, investe i pini intieri, li arrossa dalla radice alla
del lago, in vista dei ben noti pini a ombrello di piazza di siena e
ii-284: fin ne'più selvaggi / ispidi pini e faggi / scriva purgata mano /
ricisa e spiantata la sacra selva de'pini, diroccato il tempio, sovversi i sepolcri
ojetti, i-503: eccoci seduti sotto i pini presso un rustico spaccio di bibite e
, sparsa di mirti e di piccoli pini contorti che si specchiavano nell'acqua serena.
uno spineto falbo, forse avanzo di pini arsi, forse mucchio grumoso di rimasugli umani
nel quale erano forse mille tra cipressi e pini sì grandi e sì spaziosi che ognun
così acute negli occhi, / tra i pini e le specchiere / celesti. =
false promesse. pini, 27-1064: io non ebbi a che
nicolo, illuminando dal basso le chiome dei pini che in alto, già spente e
giorno, tra i tronchi diritti dei pini che reggono in alto il loro zampillo di
/ e platani e cipressi ed alti pini. nievo, 133: sopra un
voce » da cui spiccavano giovanni pa- pini e ardengo soffici. -rivestire una particolare
semiaperto un'aria filtrata dal respiro dei pini, e con essa un odore salmastro e
per tali oltraggi nan le quaquiglie e i pini / guscio; e vesti d'
all'altro, incontro ai cipressi e ai pini che il cielo rannuvolato dallo scirocco faceva
spossato mi sdraiai boccone sotto il boschetto de'pini. manzoni, pr. sp.
era ritorestive sprangate e i viali di pini vuoti a perdita d'occhio. pa
, selvaggia, / nata tra i pini su la salsa spiaggia; / che nelle
colline digradano ampiamente coperte a squadroni di pini e di pini romani. 12
coperte a squadroni di pini e di pini romani. 12. dimin.
: guardai i fusti alti e squamati dei pini intorno a me. -che
ceni e gli orni e gli alti pini / e gli odorati cedri al funebre uso
alle traverse superiori del telaio. larici e pini, daini, stambuche, camozze e terribili
volgar., 83: li ardente ogli pini de stele. chiaro davanzali, 122-11
pose non hanno mai potuto allignare e i pini sono ancor giovinetti. quasimodo, 2-30
fece novamente sterzare [le piante dei pini] togliendo via le più stentate e
pozzetti, 12-1-116: osservai molte piante di pini stiacimane o premici come si dicono volgarmente
a stento il canto dalle ombrelle dei pini; / e indugia affievolito nell'indaco che
de d'ocra poroso e gli stormi dei pini. sce in un'ansia di
ebbri e bevuti e stracannati dietro ai pini marittimi dove si va a pisciare e rollare
l'approdo a una spiaggia stralunata. pini piccoli vagamente cornuti, e un orlo dolcissimo
né viluppi / d'aceri laceri / o pini maceri. gueristromenti i rasoi, le
appunto non si volle stropicciare dei tuoi pini. bernari, 4-15: « lui
di lecci giganti, di quercioli e di pini, come una piccola foresta in mezzo
baldi, xxxvi-373: di querce intanto e pini tesse il giusto noè capace legno,
ed arse, / piove su i pini / scagliosi ed irti. pavese, 91
era, selvaggia, / nata tra i pini su la salsa spiaggia. pratolini,
vecchi stanno a casa a guardar i pini. ogni tanto, quando sono in debito
, 195: gl'abeti e i pini, alberi di natura resinosi, e molti
santi, iii-42: antichi e giovani pini, olivastri, sughere,...
pareva un terremoto sussultorio. e. pini [« la natura », n-i-
personificati. sannazaro, iv-36: questi pini e questi cerri e questi platani che
che si distingue. to di verdissimi pini con bello e svariato ordine collocati. g
,... / isveglie e'pini, e'faggi, e'cerri e gli
. che pratica fenditure sui tronchi dei pini per fame fuoruscire la resina. d'
l'ha di queste lande lo svenator di pini. preparo l'arme acconcie perche anch'
a monte mario, e a'suoi bei pini, e alle svoltate del tevere.
: tolli della scorza de l'arbore pini e della cortecia del'arbusto tamarindi..
similitudine de la teca qual producano li pini. -il guscio siliceo delle diatomee
fr. colonna, 3-183: alti pini, driti abieti negligenti... il
rettangolo difeso dalla massicciata su cui dominano i pini selvatici, cresce la gramigna e raspano
romoreggiando, e quelle per i fronzuti pini fischiando, facendosi l'une all'altre
da frutto tagliati alla radice, i pini rimasti senza chioma, i tralicci dell'
licosa -e interrompe un avviarsi di magri pini che giù ai nostri piedi tornano a vedersi
arco di tempo. e. pini [« la natura », 8-iii-1885]
in partic. con e. pini [« la natura », 14-vi-1885]
2-94: ecco il pimento / dei pini che più terso / si dilata tra
, 2-94: ecco il pimento / dei pini che più terso / si dilata tra
la 'tesina'di laurea di giovanni pa- pini. -per estens. dissertazione scritta
essi, / impoveriti e vedovi / di pini e di cipressi. prati, 2-214:
baldi, xxxvi-373: di querce intanto e pini tesse il giusto / noè capace legno
. nascono all'entrar del bosco di pini, e per tutto il vallone, e
luce smorta che filtrava dal folto dei pini, il suo viso, di colpo,
magnolia tisica spande le ali / fra pini pesanti. a. busi, 1-30:
v-3-270: pei nuovi intagli [dei pini] la ragia colava bianchiccia come la
serrato intorno da'più leggiadri e torreggianti pini. martello, 6-iii-21: ueste superbe
ciolo torto, e eccoli i piccoli verdi pini che ondeggiano la testa come bimbi dubitosi
, a'cipressi, e palme, a'pini, e guercie, a'tassi,
luna, sopra le scure teste dei pini, tracciava lenta nel cielo un arco
: già già distinta appare / di torreggiaci pini / la vasta forma e da l'
pena. -sostant. b. pini, 4-80: nel tradurre, quando mancano
alberi da frutto tagliati alla radice, 1 pini rimasti senza chioma, i tralicci dell'
fra cui le più note sono la trametes pini, che provoca marciume nel legno del
voi quella foresta / d'abeti e pini ove al confin nereggia. / e voi
ai cittadini, e porta / duo pini fiammeggianti invèr la torre. sarpi, vi-3-80
casa bianca ove nacqui, ridente tra i pini antichi ed i pioppi. 7
1-67: il ponentino, trasvolando fra i pini e gli allori, narrava impossibili fiabe
iv-373: giro gli occhi sulle macchie de'pini piantati dal padre mio su quel colle
trementina. galanti, 1-ii-137: da'pini di calabria coll'incidersi la corteccia si raccoglie
dessi, 7-6: l'odore dei pini come vapore di trementina neh'aria vibrante
ròveri, le querci, / i pini, i faggi. -tutti mastri d'
trimalcioneschi pendevano bagnati dalle palme e dai pini, e si travolgevano sotto le ruote
imperiali, 4-20: altri d'alati pini il mar n'inselva, /..
un ventolino agevole / fra le cime de'pini e quelle trombano; / quanto le
/ ma vanno a terra i vecchi pini interi. sannazaro, iv-94: pastor,
vista botanico gli abeti, con i pini, i tassi, i cedri, i
del garda soffiava sempre più forte nei pini e negli arbusti, sul lago tumultuante,
207: le nere selve / che pini al vecchio san marco diedero / turriti
lo tutela, come i vulcani, i pini innamorativi, l'edera sulle rovine.
[i due uomini], con pini e larici magri, uccisi dagli incendi.
fra loro. d'annunzio, iv-2-487: pini giganteschi, dai fusti diritti e rotondi
. pascoli, 755: lottano i pini coi disvincolanti / frassini, e l'
: in qualche valletta incontrammo altresì molti pini di mediocre altezza, che fanno una
l'alte navi e de'più levi pini, / sì che non s'apre ornai
già già distinta appare / di torreggianti pini / la vasta forma. segneri, i-222
essi, / impoveriti e vedovi / di pini e di cipressi. -spoglio di foglie
velo, un velo pietoso su qualcosa: pini sul cielo e sul mare, essa ci
un ventolino agevole / fra le cime de'pini e quelle trombano; / quanto le
rive scoscese, piene d'un bosco di pini verdegialli e di mirti. moravia,
... / il novello tesor su pini alati / a seconda, o a
vetriciaie, di filari di cipressi, di pini, di olmi. lastri, 1-86
per terra, infisse fra gli aghi dei pini, brillavano nere penne di corvi,
vigna. romoli, 371: vigne, pini e simili alberi lodabili. redi,
, cavata per forza di fuoco de'pini vecchi. mattioli [dioscoride], 560
gianicolo, illuminando dal basso le chiome dei pini che in alto, già spente e
; il vento a gemere lontano tra i pini. = voce dotta, lat
co-grande valenza. galanti, 1-ii-136: i pini si trovano in tutto il gnosese.
addomestica. pascoli, 1224: i pini dondolaronosi piana - / mente gemendo,
togliendo dal cavalletto l'eterno studio dei pini sul cielo e sul mare, essa ci
montale, 3-41: entrarono nella zona dei pini, poi raggiunsero i roccioni di dove
ecc.). m. pini, 1-178: così servirà anche a proibire
le labbra). f. pini [« corriere della sera », 22-vi-1995
con le mie speranze alle querci, ai pini. le querci responsali dell'antica gente
querci responsali dell'antica gente druidica: i pini! il di cui sussurro lento,
tutto, sentiva che del popolo alto dei pini era la mia genitura e la mia
, è nella descrizione del bosco di pini di saint-ferdinand. = nome d'agente
: coprono l'altura collinosa, boschetti, pini giganti, cipressi snelli e rigonfi di
tofa su per quello sterminato numero di pini. toglìbile, agg. che può
di cedri, faggi, palme e pini di ogni specie. i 'tree climber'sono
nella mia fantasia dove sia (ai pini d'arena) la villa bevilacqua. se