biche s'era stagionato / il grano pingue tra 'l monodiare / delle cicale garrule abbarcato
forse abbondante, abbastanza alto e discretamente pingue. marotta, 3-244: e l'
sul davanti che accenna di diventar più pingue di di in di. arici, 317
sapore in acro, in acetoso, in pingue, in dolce, in salso,
vi si mostra bassa, appollaiata, pingue, pigra, rossa e in sudore.
loro. arici, 124: ii pingue latte / nelle poppe si fonde, e
adipóso, agg. grasso, pingue, obeso. parini, vii-4
, come per eufemia, intendendo anco di pingue guadagno: affaretto galante. crusca [
animali indole ottenne / più mansueta della pingue agnella. manzoni, pr. sp.
colle che passando io miro, / cui pingue olivo, o allegra vite adorni,
in acro, in acetoso, in pingue, in dolce, in salso, in
di capre / vittime t'arsi, o pingue anca di toro, / questo voto
infame ha posta, / e nella pingue annona dell'egitto. colletta, i-235:
ingordo apice avvia / degli arsi stami il pingue olio e richiama. =
. silone, 5-26: era piuttosto pingue, ben pasciuto, con un'aria espansiva
april... / l'agnello è pingue. panzini, i-490: socrate.
arcana fiamma: / cui pasce eterna il pingue asfalto, e sparso / lo zolfo
fiamma: / cui pasce eterna il pingue asfalto, e sparso / lo zolfo
., 11-72: quei della palude pingue, / che mena il vento, e
in acro, in acetoso, in pingue, in dolce, in salso, in
gran bisogno. arici, 159: pingue pasture / ne'tuoi campi verdeggino,
precisa cima / di viscido ricopri e pingue limo, / e di salcio pieghevole l'
128: vedrai per questo in pingue adipe avvolgersi / delle pecore i fianchi
prosa, spessàndomi l'intelligenza in una pingue cucina o imputridèndomela in un cimitero di
inf., 11-71: quei della palude pingue, / che mena il vento,
biche s'era stagionato / il grano pingue... / i colpi rintronarono d'
vo coprendo, / già bisulcato, e pingue di buon fime.
un uomo corpulento e una donna assai pingue... presero...
un piè e mezzo un bottacciuol sì pingue. 2. piccolo rigonfiamento (
una vecchia di quasi novant'anni piuttosto pingue e d'una fisonomia dinotante il buon
statuta, membruto, ma niente affatto pingue,... i capelli a spazzola
, 167: i canali irrigatori della pingue lombardia sgorgano da qualche lago alpestre 0
guardo: dai monti alla pianura i pingue, ed a quella ove nell'aria è
come un cappone: di persona molto pingue, dall'aspetto florido, ben nutrito.
sopra un mobile di lacca vedevo un pingue ed elegante cavallo di bronzo, con
sopra un mobile di lacca vedevo un pingue ed elegante cavallo di bronzo, con
, fu scelta in una tèpida, pingue, indisputàbile plaga. e insieme, vi
ciccia1. ciccióso, agg. alquanto pingue e grasso. caro, i-349:
e può anche indicare una persona alquanto pingue). cicognani, 1-125: ora
a chi le capre snelle / sparge sul pingue clivo, / o pota il sacro
: addio monte degli angioli, monte pingue, monte coagulato, rèstati in pace che
unti o impomatati o a persona troppo pingue. ariosto, v-23: comprane /
colmo calice ed un tocco / di pingue verro e, terminato il canto, /
: la nostra misera gloria / è una pingue colonia / per il vorace appetito /
grande inquisitore e il re contrabbasso del pingue osmin. -figur. scherz.
a robusti garzoni il coreggiaio / la pingue pelle a rammollir commette / di gran
, il ventre alquanto grossi; assai pingue, assai panciuto. p.
corporatura, tarchiato; di grosso ventre, pingue, obeso. boccaccio,
a robusti garzoni il correggiàio / la pingue pelle a rammollir commette / di gran
anteporli a qualunque aromatico, o pingue o spiritoso correttivo, o condimento. targioni
: le rassomigliava in modo straordinario, pingue come lei, con un gran seno sostenuto
/ dall'api sembra una gomma / pingue che gema dal cuore / dell'arbore
'o in quell'altro poema della pingue ma non crassa facezia emiliana, voglio dir
lat. crassus 4 grosso, spesso, pingue * (v. grasso)
/ e a quell'eccidio del tuo pingue erario, / provida pose la natura
berchet, 326: a lor più pingue / oggi il fumo s'estolle entro le
un uomo corpulento e una donna assai pingue, stretta per altro nella ritenutezza d'
ojetti, ii-579: nell'orto la pingue terra, già dirotta dalla vanga,
/ la canna d'ibla di sicilia il pingue / terreno. leopardi, 9-35:
un uomo corpulento e una donna assai pingue, stretta per altro nella ritenutezza d'
, 1-383: ma che può un terreno pingue mal dissodato? albertazzi, 639:
i-356: attraverso la bonomia tranquilla, pingue, un poco floscia e sorridente del suo
1169: non più s'inebbria / il pingue campo d'olezzanti effluvii, / né
, enfia. -bene sviluppato; obeso, pingue (il ventre, -intr
.]: 4 epigastrio ', viscere pingue, pendente dal l'arco
io, diss'ei, che di far pingue l'erario / del mio padron studio
legumi renduti accet- tevoli all'appetito dal pingue dell'olio e dal vivace di varie
alfieri, 5-214: piace all'uom pingue e stufo e d'ozio erede /
annunzio, iv-1-723: era un poco pingue ma d'una pinguedine malaticcia, floscia
... l'odore stesso della pingue valle coltivata fino all'esasperazione, della
, 326: a lor più pingue / oggi il fumo s'estolle entro le
il marocchino... ficca la mano pingue nella tasca della zimarra, ne estrae
nella persona e nel carattere falstaff; pingue, buontempone, gioviale, burlesco,
chioccia. -gonfio di grasso, pingue. sbarbaro, 4-37: eccolo che
un uomo corpulento e una donna assai pingue, stretta per altro nella ritenutezza d'
la letteratura d'italia è un pingue fidecommesso. bella e fatta l'hanno
o fille mia, / il ferace e pingue autunno; / bacco torna in compagnia
lebete in cui di verro saginato il pingue / lombo si frolla. -per
giorni, / ma non finirà mai la pingue dote / del tuo campo, e
14-260: una filata di pingui fattori della pingue terra dell'emilia ansima, soffia risoffia
. l'oggi è l'ieri e pingue la stalla s'apre al fine del solco
un fior di terra pura e molto pingue. 18. peluria (di un
, 602: ed ecco, in quella pingue formaggeria cam- pagnuola, un grosso fittàbile
e feconda. -ben pasciuto, pingue (un animale). basso,
ape quando pungendo muore. -grasso, pingue (la carne). pindemonte,
: così attraverso la bonomia tranquilla, pingue, un poco floscia e sorridente del suo
... le discese particelle assoderanno la pingue spuma in una stabile nuova corteccia.
prodotte supplici ordinanze / crepita strutta dalla pingue fiamma. bresciani, 5: tutto
per dileggio si dice di donna assai pingue, che nulla più conserva della linea
. ben fornito, provvisto; grasso, pingue; rimpinzato. fiore, 191-12:
... ed ecco, in quella pingue formaggeria campa- gnuola, un grosso fittabile
li chiuse. arici, i-151: il pingue latte / nelle poppe si fonde,
naturali. roberti, x-59: entro a pingue terreno soleggiato / si vivea carezzato /
tenero, fresco, e non molto pingue coll'astinenza dagli stimolanti. -latte fresco
in cui di verro sagi- nato il pingue / lombo si frolla. e. cecchi
mutare l'indole d'una terra troppo pingue e fruttificante. scarfoglio, 1-55: il
d'annunzio, i-43: forse la vittima pingue co 'l fumido / sangue e co'
viani, 13-101: un uomo basso e pingue, discretamente intabarrato, si aggirava cauto
si troverà gran furberia in un uomo pingue,... ancorché esercitato in
: ove dunque questo suolo d'argillosa e pingue creta? chi ce ne assicura di
chi, lungi, una casa pur pingue / abiti in terra straniera, lontano
dall'abbrostita e ghiotta / schiena di pingue dentibianco verro / tagliò un florido brano
. alvaro, 10-147: la donna pingue... ci dice che, se
il glutine disciolto (ond'è la pingue / cereal messe a tutte l'altre innanzi
, xxx-i-ii: non finirà mai la pingue dote / del tuo campo, e godranla
nel cibo da tutto ciò che è pingue, glutinoso e gonfiante, cioè duro
xii) * grosso, grande, pingue ', anche dal lat. gùrdus '
/ di cui le biade fa granate e pingue. trattati antichi, 168: sette
: un omaccione... pingue, e tondo, colla grassa, che
; che ha una corporatura robusta; pingue, obeso (una persona, una parte
, in concorrenza con pinguis * pingue, grasso '. la lenizione iniziale è
e là grommavano di lente strisce di pingue catrame. grommata, sf.
intorpidito, quasi imbiutato d'un silenzio pingue come il miele. 2.
in due parti. 5. rendere pingue; ingrassare, arrotondare. nievo,
impinguo). fare ingrassare, rendere pingue. - in partic.: sottoporre a
.). diventare grasso, farsi pingue. f. f. frugoni,
valore illativo e pinguis * grasso, pingue '. impinguativo, agg. ant
di ventare grasso, farsi pingue. = formato su impinguare.
dentro il letto de la nonna sotto pingue strapunto. 2. per estens.
/ instancabile bifolco, / che in terren pingue, ubertoso, / coll'aràtro imprime
, spes- sàndomi l'intelligenza in una pingue cucina o imputridendomela in un cimitero di
1-1-249: si trova quel terreno sì pingue e incalorito, da poterne trarre per
n. villani, 4-115: mio liquor pingue / presso a quel mare, che
11-72: ma dimmi: quei della palude pingue / che mena il vento e che
: non più s'inebria / il pingue campo d'olezzanti effluvii, / né l'
nell'arte di pallade maestro / di pingue oliva le sue membra infosca. varano
frugoni, i-io-ii: al novello infuso / pingue licor si rinnovella e trae / per
281: la messe spigolosa ingialla il pingue / sen della gleba. cagnoli,
2. far diventare grasso, pingue, florido (una persona).
. diventare grasso o più grasso, pingue, obeso, florido (una persona
). -per estens.: diventato pingue, florido, obeso (una persona)
in acro, in acetoso, in pingue, in dolce, in salso, in
se non che questa provincia è assai pingue e quasi in ogni cosa agiatissima.
intraprendono / siccome spugne, non che il pingue, ombrato / terriccio, de le
nieve, 167: i canali irrigatori della pingue lombardia sgorgano da qualche lago alpestre o
di vecchie corde. 4. pingue, adiposo (una persona).
4. per estens. scherz. pingue, adiposo (una persona).
lardosaménte, avv. ant. in modo pingue. f. f. frugoni
2. spreg. che è notevolmente, pingue, obeso (una persona, il
larduto, agg. ant. grasso, pingue, obeso. f. f
. 4. che è molto pingue (una persona); grasso,
di un tesoro, o con una pingue eredità, o con un grosso furto.
fero / del latte lor dolcissimo più pingue, / per aiutarmi al millesmo del
in farmacia / ammassasse col culo un pingue erario. / ed entrato a servir quei
come bolle un lebete, se di pingue / soverchio umor nel sen capace abbonda
, lat. laetàre, da laetus * pingue, fertile '. letarghito,
fero / del latte lor dolcissimo più pingue, / per aiutarmi, al millesmo del
i-io-ii: al novello infuso / pingue licor si rinnovella e trae / per
, che servono d'ordinario ricettacolo al pingue e mucoso umore separato dal sangue.
tutta la notte vigilanti, e il pingue / lombo de'tori a contrastargli intesi
suoi occhi porcini. 4. pingue, florido. buti, 2-556:
lasciato [vostro padre] una eredità pingue e lucrosa. casti, iii-114: quasi
tarchiato e calvo, con un viso pingue di sacrestano, in giacca di fatica a
ogni internazionale religioseria e presso i futuri pingue documento della nostra nevrastenica fiacchezza morale.
scorso aprile non ho materiali onde far pingue risposta: onde contentatevi di questa più
dire. -per magro e per pingue: per difetto e per eccesso.
in questo mondo per macro e per pingue. -rimanere magro di qualcuno o
di terreno, una vegetazione malaticcia e pingue sonnecchiava nell'ombra. bontempelli, 19-164
medicarne le semenze, asperse / di pingue senza sai palladia amurca, / o
cuneo ei ricevendo accoglie / ne la pingue midolla. tommaseo [s.
a cui l'eterea manna entro la pingue / turgida scorza distillò dal cielo /
or che si ammoglia elpino / le pingue tede maritali accendi. -che costituisce
in vindice spirito ma appesantita di vecchiezza pingue? 2. figur. senza
, e il mascolino dal seme più pingue e dal fusto più grosso e più
de 'l popolo: / forse la vittima pingue co 'l fumido / sangue e co'
al riposo l'idrovolante. -persona pingue, pesante, impacciata, goffa.
24 anni, ma era già sì pingue e complesso, i mustacchi lunghi e folti
a. verri, ii-323: il pingue bue non teme la mazza imminente,
unicamente nel regolamento del vitto, non pingue, non glutinoso, non alcalico.
sua sostanza, / concresce maggiormente e pingue sugo / molle la rende. bicchierai
, circa dieci carrate di terra di pingue melletta. manzoni, pr. sp.
tegnente, composta di certa argillosa e pingue melmetta. ginanni, i-m: si faceva
nel centro de l'addome universale, / pingue membrana il mesenterio steso / de gl'
amore... in pompei, pingue zona marinara e mercantesca, prende un
dalla corte tra'corruttibili suoi domestici servitori pingue pensioni e mercedi, per meritar le
nel centro de l'addome universale, / pingue membrana 'mucose '. il mesenterio
e di miele: molto fertile, pingue, generosa, atta a produrre ogni
giorno; s'è fatta una beltà pingue, forbita, lustrata e furba, una
fero / del latte lor dolcissimo più pingue, / per aiutarmi, al millèsmo del
in giorno; s'è fatta una beltà pingue, forbita, lustrata e furba,
e là grommavano di lente striscie di pingue catrame, le quali divenivano più grandi
49 e il 59, sciupandovi un pingue patrimonio, mobilizzato in fretta e in furia
, molle come un panno bagnato e pingue come un maiale. -che denota
de rossi, xxii-820: un gatto pingue e florido, / fra mollezze educato
, buon vecchio barnabita dalla persona leggermente pingue, col viso tra il serio e il
fertile monte: monte grasso, monte pingue. ma perché pensate voi a'monti
i10- 11: al novello infuso / pingue licor si rinnovella e trae, /
mortificante! il contatto di questo essere pingue, che è la donna, fa dimenticare
e mungi / dal più falso e pingue umore; / mal rispondi al buon
, cui tanta valle / le naiadi fan pingue,... /..
, / rivestito d'un fragrante / pingue balsamo natante. cattaneo, v-2-104:
la steril neghittosa terra / ferace e pingue. -trascurato, negletto.
la steril neghittosa terra / ferace e pingue, e il genio suo selvaggio / piegare
codardo obblio, l'insaziabile lussuria, la pingue apatia sposavano le occhiate delle sirene cogli
. magalotti, 2-75: con la pingue limatura, / mal sicura / dal
tassa, l'imposizione fiscale deliberata. pingue] di tale lingua. f. alberti
tu numera il censo ond'ella è pingue, / e le armille diranti e i
in monte. - ingrassato, reso pingue. panar a, 78: di
nell'ombra / del letto, piccola e pingue, / simile e gravida capra /
: non più s'inebbria / il pingue campo d'olezzanti effluvi. mascheroni,
: pacifera è l'oliva e tarda e pingue. / da poi che gemuto ha
: indi, odorosi / di pingue oliva, si sedeano a mensa.
un bellissimo principe, alto ed assai pingue, di carni un poco olivastrette,
con un omaccione, chiamato anassimene, pingue e tondo, colla grassa che
complemento / un aureo, pulcro, pingue e bel comento / al carme del psalterio
3. che abbonda di tessuto adiposo; pingue, grasso (con partic. riferimento
lingua, vuoici il patrimonio opulento e pingue (lasciatemi dir così) della madre
una parte di esso); carnoso, pingue. de amicis, xii-25: ragazza
. moravia, 1-95: il viso pingue e bianco era tutto oscurato da un'espressione
iv-1-10: l'ostessa, una femmina pingue, teneva fra le braccia un bambino,
pacciardo, agg. ant. grasso, pingue. soderini, iv-379: la
l'ortolano il suol digiuno / o con pingue pacciume o ver con sodo / letame
fera è l'oliva e tarda e pingue. 2. che procura la
presentavano che 'panerà 'e la pingue bevanda nauseò il cavaliere, di troppo fino
3. ventre ingrossato, obeso, pingue. caro, 12-ii-60: non pensate
'panerà '... e la pingue bevanda nauseo il cavaliere, di troppo
trasfigurato dalla rabbia; tutto il suo corpo pingue tremava; il suo volto largo e
che presenta la pappagorgia; grasso, pingue. de pisis, 1-200:
conceputa speranza di pappolarsi la grossa e pingue eredità. 3. leggere con vivo
, 3-350: il paradiso del delta, pingue d'alluvioni, in mezzo prosperava di
infinità di pesci che trovano maggiore e più pingue alimento nelle particelle dell'acque corrotte dalla
. 2. pascolo ricco e pingue. -in senso generico: prato adatto
. -per estens. grasso, pingue. pino, l-1-102: l'età
dei suoi amanti: era un pascolo pingue e sterminato. -lettura.
usati / ch'amon terra sottile o pingue e passa. f f
armonium, questo ricco, pastoso, pingue d'anima eco d'armonium, il galeotto
'pataccone'[indica] persona lenta e pingue, e anche uomo lordo, pieno di
munistero di severissime monache, moderatamente pingue ed apparentemente sanissima, fu assalita, dopo
spontaneamente. goldoni, ix-903: questa sì pingue somma nel riscattar sinora / per un'
che più tosto sgorghi liquido / o che pingue s'attacchi, a simiglianza / di
ritto davanti. diventato magrissimo, da pingue che era una volta, tuttavia enorme
: alcuni altri [fonti] per le pingue vene de la terra perfluenti uncti de
calva e rotonda fronte e al suo pingue viso un'espressione d'autorità permalosa e
4. grasso, corpulento, pingue; carnoso (una persona o,
, iv-1-11: l'ostessa, una femmina pingue, teneva fra le braccia un bambino
. pienòtto, agg. alquanto pingue, grassottello; florido, grassoccio (
linneo, così denominate dal florido o pingue aspetto di vegetazione delle specie che lo
furori! = denom. da pingue. pìngue (ant. pìnguo
, v-29-39: quando giro tra gente più pingue. s. degli alienti, 1-116
e per il suo troppo mangiare smodatamente pingue e non molto possente alla generazione. e
giusta, di corpo e di faccia pingue, di camagion viva e rubiconda, di
1-184: egli, in età consistente, pingue di corpo e picciolo di statura,
piuttosto awanzata, univa egli una corporatura pingue, una statura piuttosto picciola, un'
, ii-175: avea la persona alquanto pingue, la statura mediocre, il sembiante
de'cavalieri! -praga, 3-72: o pingue matrona, /... appoggi
iv-1-10: l'ostessa, una femmina pingue, teneva fra le braccia un bambino.
: il professor carmelo sabato - tozzo, pingue calvo -con in braccio, come un
, vi-557: a trentacinque anni doventò pingue; e nessuno l'avrebbe riconosciuta. moravia
, molle come un panno bagnato e pingue come un maiale. -in una raffigurazione
, atticciato e forse anche un po'pingue (ma sempre in vantaggio sulla verità fisica
mediocre statura e tendeva un pochetto al pingue. 2. florido, ben
maiale maiuscolo, e sbuffa come un toro pingue di guarama? conti, 341:
ad un pastor pascer conviene / la pingue greggia e cantar piano carme. parini,
. de rossi, xxii-820: un gatto pingue e florido, / fra mollezze educato
2-533: b de'prodi agamennone un pingue / toro re quinquenne
ascoli, 60: dal glauco e pingue cavolo si toglie / e fugge all'
fiore nel lecceto una piantina tozza, pingue che par fatta di cera giallina.
a te con l'uva e il pingue fico / approda, ed alle tue genti
, e il mascolino dal seme più pingue e dal fusto più grosso e più alto
un piccolo tavolo dove ergevasi maestosa una pingue bottiglia di vino bianco.
due ore prima, dopo avervi galleggiato pingue e rancea, vicina tanto che sembrava
roma sembra felice, di quella sua pingue felicità giunonica e gioviale che viene proprio
magalotti, 2-75: con la pingue limatura [di mandorle], /
. i. frugoni, i-2-196: io pingue balsamo, / mirra odorosa, /
al bagno e ristorar le membra / con pingue olio odoroso. monti, 10-715:
, 10-715: indi, odorosi / di pingue oliva, si sedeano a mensa.
più tosto sgorghi liquido / o che pingue s'attacchi, a simiglianza / di colla
qua e là grommavano di lente striscie di pingue catrame. -melmoso, fangoso
11-70: dimmi: quei de la palude pingue, / che mena il vento,
: onde hanno pensato che sia la parte pingue del corpo colliquata e ne hanno fatto
fresco ritiene il sugo; se con pingue ed untuoso, comporta di esser guardato
che 'panerà'..., e la pingue bevanda nauseò il cavaliere, di troppo
s'imputridiva, spandendo odore di cosa pingue che si dissolva. -che ha un
menano sempre all'ingiuso tutta la più pingue sustanza. pascoli, 422: a te
dei cani; a te, dal pingue concio, / rosso plaudir, battendo
, tenero, fresco e non troppo pingue. papi, 4-59: un fiacco /
'l cavolo della feral tua fossa / del pingue lezzo aspetta che faccia lei più grossa
ciel salia / volubile col fumo il pingue odore. settembrini [luciano],
parte se veggono fuoco acceso che sollevi pingue odore su vorticoso fumo. pascoli,
sapore in acro, in acetoso, in pingue, in dolce, in salso.
e vile / stato son sempre, or pingue e cultivato / dalla pia destra sforza
potrete fame, / e s'egli è pingue o secco, raro o spesso,
/ la terra, umida il volto e pingue il seno, / perché ne la
... i... le pingue umide valli / colle siepi e vivi
cultor nell'orto mio; / e nel pingue terren sì l'innestai / ch'alto
iii-2-233: o milan, la tua pingue pianura / crebbe pur de le bianche
, 157: dai monti alla pianura / pingue, ed a quella ove nell'aria
simile a l'ardore che in pingue teda si nutrisse. 8.
sono dilettoso cibo, convito soave e pingue refezione alla santa mente libera da morbi
gambe distese e il ventre convesso per pingue pranzo, m'incominciò a dire.
ad impinguar di troppo chi è già pingue. bianconi, xxiii-206: dell'interno della
se non che questa provincia è assai pingue e quasi in ogni cosa agiatissima.
volendo torre alla capitale del regno quel pingue granaio della puglia e facilitare anche in
fero / del latte lor dolcissimo più pingue, / per aiutarmi, al millesmo del
lxxviii-i-410: essendo 'l mondo di malizia pingue, / quando correvan mille con trecento /
del romano impero / che non sia pingue di romano sangue? emiliani-giudici, ii-15
da castelletto nel medio evo, ora pingue di coltivi. boine, ii-32: fu
armonium, questo ricco, pastoso, pingue d'anima eco d'armonium, il
fosse tra loro stipulato un trattato con pingue promesse di previsioni per lui e suoi
156: l'elemosina delle messe ancora è pingue, onde li cassanari facilmente si fanno
conservarceli) hanno di che darle una pingue dote. baretti, 1-182: la
vaste piantagioni di mori e accenna il pingue lucro che ne verrebbe loro. batacchi,
mille arti oscene e impure / molto pingue rendeva il suo tesoro. cesari,
andria, feudo una volta e allora pingue possesso di quel medesimo ettore caraffa che
89: per conone / fondò una pingue cattedra al museo. jovine, 2-18:
fondo a paghe e soprapaghe e alla pingue preda della scorreria. silone, 4-28:
silone, 4-28: zaccaria pagò il pingue bottino con la perdita delle gambe, colpite
ogni intemazionale religioseria e presso i futuri pingue documento della nostra nevrastenica fiacchezza morale.
imezio... era l'altare pingue della placabile diana. caro, 4-88:
il tuo lavoro / tutto ripien di pingue, sicca e breve, / copiosa e
. soffici, v-5-20: bandita la pingue pennellata da virtuoso, il tocco minuto
in questo mondo per macro e per pingue. -intenso, pieno (un
era d'un azzurro straordinario, direi pingue, quasi colante. 15.
mostro rio, cui vita dienno / pingue ignoranza e scarno / timor. dossi,
. dossi, ii-19: e un pingue errore il pensare che nulla ci sia oltre
dimin. di pinguis 'grasso'(v. pingue). pinguèdine, sf. grassezza
donna calma, serena, un po'pingue, della pinguedine che sta bene alle
deriv. da pinguis (v. pingue); per il n. 7,
comp. da pinguis (v. pingue) e facére 'fare, rendere'.
e pingueggiò. = denom. da pingue col suff. dei verbi frequent.
. da pinguis (v. pingue). pinguézza, sf. disus
per simil. persona, per lo più pingue, con un portamento rigido e impettito
. pinguetudine. pìnguo, v. pingue. pìmco, agg. chim.
, cui tanta valle / le naiadi fan pingue, e cui feconde, / di
con un viso roseo infantile di donna pingue che non ha avuto figliuoli. d
imezio... era l'altare pingue della placabile diana. boccaccio, iv-168:
'l popolo: / forse la vittima pingue co 'l tumido / sangue e co'gemiti
5-346: sul viso rubicondo e un po'pingue della zoe, una cert'aria stupida
/... a te, dal pingue concio, / rosso, plaudir,
, tenero, fresco e non molto pingue. tommaseo, 15-58: la troppa
giusta, di corpo e di faccia pingue, di camagion viva e rubiconda, di
, il tuo / vizzo corpaccio di sua pingue polpa / gli augei di troia farà
polpacciuto, agg. molto carnoso o pingue (la gamba). libro
. casti, ii-10-29: er'egli pingue e polpacciuto, e avea / corta
dentro il letto de la nonna sotto pingue strapunto e su polputa ma deserta coltrice
impolpato dentro il letto de la nonna sotto pingue strapunto e su polputa ma deserta coltrice
di stanzino nero c'è un uomo pingue ignudo che mischia una poltìglia nera in una
grido. pignotti, 37: la pingue oliva e l'auree e rosee poma /
popoloso orto sia seggio / un terren pingue, che disciolto zolle / abbia e morbido
i lombi opimi / con esso il pingue saporoso tergo / di sagginato porco.
son porci è poco. -uomo pingue e torpido. carducci, ii-8-327:
d'eliogabalo. praga, 3-72: o pingue matrona, / che appoggi alla sponda
.. era pur ecclesiastico e proveduto di pingue prebenda. delfico, iii-453: non
precisa cima / di viscido ricopri e pingue limo / e di salcio pieghevole l'
non reputavano conveniente ed equo che il pingue abataccio in virtù del connatico godesse le
europei leggiadri / pallide facce! il pingue suol ti perde / che arricchì gli avi
e sola ragione che era un poco pingue. svevo, 1-285: -io sono promessa
veggio aprir la proserpinea porta, / e pingue uscirne col dito alla bocca / lento
. -di animali: grasso, pingue, fecondo. boccaccio, 1-ii-713:
annodarsi poscia con quella che li facesse più pingue condizioni e per una via sì onorevole
complimento / un aureo, pulcro, pingue e bel commento / al carme del salterio
; in altri meglio riesce la rossa pingue. lessona, 1217: 'pulla '
pascoli, 60: dal glauco e pingue cavolo si toglie / e fugge all'olmo
muto / ove non più s'udìa la pingue gomma / gemere né scoppiar pomo granato
eterno rosseggiante / e spumante, / pingue, tronfio e pettoruto, /..
bergantini, i-ded.: di quel pingue retaggio, che la lingua / nostra
tuo desco lo spicchio / fumante di pingue vitella; / ma fo che ti piaccia
io. disus. ingrassato perfettamente, assai pingue (un animale, anche nell'espressione
martello, 6-i-498: l'ova il pingue pollaio ne somministri e i polli.
semplice estratto vegetabile, essendo liquore totalmente pingue,... molto pronto ad
dentro sia messo / molle di pingue olivo e sia librato / sì che tra
terreno]: / e scegli è pingue o secco; raro o spesso.
'terriola terra assai leggiera, poco pingue e assai soggetta ad inaridirsi. a questa
': terra assai leggiera, poco pingue e assai soggetta ad inaridirsi. a questa
ogni intemazionale religioseria e presso i futuri pingue documento della nostra nevrastenica fiacchezza morale ed
/ magra tinterior, l'esterna è pingue. cantù, 3-143: i reni
pericolose malattie. 7. pingue, florido. -anche: grasso.
, / e quinci di abitudine più pingue, / ricusato di andar sciolto nell'acqua
imbellettato. ojetti, ii-598: una pingue signora, ridipinta, s'è addormentata,
5. opimo, formoso, pingue. -anche, in senso negativo:
varano, 1-62: un rigagnol di pingue olio. bernari, 6-66: diradatasi
dalle piogge non venga rilavata la materia pingue ed oleosa. stampa periodica milanese,
, di rimbuzzare), agg. pingue, grasso, obeso. soffici,
. con la particella pronom. farsi più pingue; ingrassare. faldella, 1-47
frugoni, i-io-ii: al novello infuso / pingue licor si rinnovella e trae / per
il tuo lavoro / tutto ripien di pingue, sicca e breve, / copiosa e
. ripienòtto, agg. alquanto pingue, grassoccio. bonsanti, 4-107:
. goldoni, ix-003: questa sì pingue somma nel riscattar sinora / per un'
bagno e ristorar le membra / con pingue olio odoroso. -migliorare mediante incroci
conceputa speranza di pappolarsi la grossa e pingue eredità, risolvette di porre ad esecuzione
inf, 11-73: quei de la palude pingue, i... i rché
... / dove i romiti in pingue santimonia / vivean, come tuipin ci
, con un suo ronciglio, / il pingue concio. -figur. tormento,
eterno rosseggiante / e spumante, / pingue, tronfio e pettoruto. pecchio, 16
la sua forza confluiva. -persona pingue, obesa (nell'espressione rotolo di
concavo del vostro seno? -alquanto pingue, adiposo, grassottello. goldoni,
e finalmente illanguidisce. -grasso, pingue, obeso (una persona, una parte
maiale maiuscolo che sbuffa come un toro pingue di guarama? goldoni, ii-94:
mio tavolino battersi colle mani la sua pingue rotonda pancia. nievo, 11: il
un bellissimo principe, alto ed assai pingue, di carni un poco olivastrette, ma
troviamo nella rubrica teatrale dei giornali un pingue blocchetto di spettacoli annunciati. pratolini,
iii-2-234: o milan, la tua pingue pianura / crebbe pur de le bianche
5-346: sul viso rubicondo e un po'pingue della zoe, una cert'aria stupida
saggiando vanno di monton velluto / nel pingue fianco. -sperimentare le forze del
saggionato, age. ant. grasso, pingue. catzau [guevaraj, i-122:
sua mensa apicia. -scherz. rendere pingue una persona. k k
2. ben pasciuto di cibo; pingue, obeso. f. f.
tuo desco lo spicchio / fumante di pingue vitella; / ma fo che ti piaccia
altro pari di circostanze aggravanti) chi è pingue di facoltà sia men reo di sangue
speculativo. d'annunzio, iv-1-736: pingue, sanguigno, possente, quell'uomo pareva
. gozzi, 4-226: i romiti in pingue santimonia / vivean. -castità, virtù
perianzio od inviluppo florale, è consistente, pingue e carnoso. = voce
la mano della monaca, trasparente e pingue come un chicco di uva malvasia,
medicarne le semenze, asperse / di pingue senza sai palladia amurca, / o della
, quanto di lassù si contempla nella pingue campagna, nello sbrilluccicare dei laghi,
oro e d'onor vili il veggio / pingue più ch'altri, e più assetato
, come se fossero d'una giovenca pingue lussureggiante. = deriv. da scarsella
nervoso, giovanile edgardo; molle, pingue, slombato, senile emilio. soldati,
, / sia tibia ossuta od anche pingue ventre. d'annunzio, iv-2-767: «
tenero rampollo [aulivo], / cui pingue scorza avvolga e di magagne / più
servitori... in una casa pingue non voglion essere ristretti e fanno scilaqquo
di corpo nervoso edi rado o non mai pingue: hanno statura mediocre, voce gracile
quella cattiva birra somministrataci ogni sera dal pingue padrone del caffè svogliato, rifugge
pronunciato queste parole che la sua faccia pingue fu sconvolta da un terremoto, e ne
con la speranzadi scroccarmi doni ed un più pingue compenso. moretti, 15-71: «
veda il tuo lavoro / tutto ripien di pingue, sicca e breve, / copiosa
fosse tra loro stipulato un trattato con pingue promesse di provisioni per lui e 'suoi
al popoloso orto dia seggio / un terren pingue, che disciolte zolle / abbia e
b. del bene, 2-3: luogo pingue e piano sostenta pecore alte; magre
fu medicarne le semenze, asperse / di pingue senza sai palladia amurca, / o
statura, grassoccia, con un viso pingue, liscio e freddo di monaca ghiotta
,... giunto all'annosettuagesimo, pingue di membra e infermo, stimolato da
ortolano il suol digiuno / o con pingue pacciume, o ver con sodo / letame
sfereggiante, agg. molto grasso, pingue, obeso. lichene banco d'
2. per simil. grasso, pingue, obeso (una persona, la
eterno rosseggiante / e spumante, / pingue, tronfio e pettoruto, /..
piante della fami2. scherz. molto pingue e panciuto; piccolo e glia santalacee
n'andate alla sfrenatavi gira / l'arrosto pingue: cola, sfrigge il sangue / e
come se fosse / un rigagnol di pingue olio ivi scorso. fenoglio, 5-i-499:
, atticciato e forse anche un po'pingue (ma sempre in vantaggiosulla verità fisica di
lombarda, da un po'tutta la pingue distesa del sinclinale. calvino, 22-197:
natura e per il suo troppo mangiare smodatamente pingue. n. ginzburg, 1-865
anni, ma era già sì pingue e complesso. gobetti, 1-i-730: nel
, che è corpo composto umido e pingue che sta unito per forza di freddo,
: sulla tavola comparve tutta l'abbondanza del pingue desinare, preparato alla grossa, ma
prosa, spessàndomi l'intelligenza in una pingue cucina..., ma sono
vite. arici, iii-93: in pingue suolo / i filari spesseggia, ché infecondo
potrete fame, / e s'egli è pingue o secco, raro o spesso,
di lei beni immensi a lui la pingue / scroccata eredità -portare alla morte
torrente / che bagna il colle della pingue oliva -spingersi oltre quanto è opportuno
nel centro de l'addome universale / pingue membrana il mesenterio steso, / degl'
appoggiarsi. praga, 3-72: 0 pingue matrona, / che appoggi alla sponda /
che a robusti garzoni il correggiaio / la pingue pelle a rammollir commette / di gran
impolpato dentro il letto de la nonna sotto pingue strapunto e su polputa ma deserta coltrice
. pascoli 60: dal glauco e pingue cavolo si toglie / e fugge all'
, florido, prosperoso o, anche, pingue, obeso (e può avere valore
chiamano 'piante grasse'. bacchetti, 9-226: pingue fra prati densi che odorano di erba
6. ant. complessione florida, pingue. campanella, 5-306: la grassezza
deledda, i-563: la magrigna, pingue e sucida, ma ancora giovane e fresca
, 167: così i canali irrigatori della pingue lombardia nave. sgorgano da qualche lago
suore fero / del latte lor dolcissimo piu pingue. novella della griselda, 7:
tegnente, composta di certa argillosa e pingue melmetta. cantù, 3-93: poco sotto
, con commodità supina, con ignoranza pingue, respirano. bacchetti, 1-iii-758:
il male, fece sventrare un toro pingue e gli si coricò nel cavo della fresca
, sonnacchiosa o ha corporatura massiccia, pingue. anonimo genovese, 1-1-273: ma
troviamo nella rubrica teatrale dei giornali un pingue blocchetto di spettacoli annunciati.
tegnente, composta di certa argillosa e pingue melmetta. guglielmotti, 906: 'fondo
più adatto tenero rampollo, / cui pingue scorza avvolga e di magagne / più
cxiv-44-200]: io le mandavo un pingue estratto delle mie prove contro di leibnizio,
al popoloso orto sia seggio / un terren pingue, che disciolte zolle / abbia e
volendo torre dalla capitale del regno quel pingue granaio della puglia e facilitare anche in quelle
statura, e tendeva un pochette al pingue, portava un cappello ornato di molte ricche
sole, non erano tinti coll'unguento della pingue arabia, secondo costuma la maggior parte
, 1-64: le colline di terra pingue son da dirompere dopo seminato il grano trimestre
/ instancabile bifolco, / che in terren pingue, ubertoso, / coll'aratro imprime
, che ho visto qualche volta, è pingue e aggressivo, proprio quello che ci
d'annunzio, i-933: grufola il pingue verre; la lucida biscia s'attarda /
e vile / stato son sempre, or pingue e cultivato / dalla pia destra sforza
ciel salia / volubile col fumo il pingue odore. montale, 9-24: mi abituerò
leoni] di monton velluto / nel pingue fianco. 2. per simil.
anni un rio di sangue asperge / la pingue ara stillante, e dalla diva /
se ne tornò. -grasso, pingue (una persona, il suo corpo)
media statura, grassoccia, con un viso pingue, liscio e freddo di monaca ghiotta
signore. buzzati, i-148: un pingue principe indiano non bene identificato stava addormentandosi
: serve innanzitutto per il cassoulet, pingue stufato di carni e di fagioli, ma
di sapone. = deriv. da pingue. pinnare, intr. pinneggiare
per dileggio si dice di donna assai pingue, che nulla più conserva della linea muliebre
buono ed acconcio... che il pingue abataccio in virtù del connatico godesse le
. corpaccioso, agg. letter. pingue, assai sviluppato (il corpo o
, agg. scherz. ant. alquanto pingue. bruno, 3-196: la nutriccia
agg. letter. grasso, adiposo, pingue (una persona). nievo,
. manganelli, 6-89: il signore pingue si sente tendenzialmente commestibile, o piuttosto
metafora di un conto in banca altrettanto pingue. = deriv. da geometra.