vengono ai pittori altri concetti / che pinger sempre accattatozzi e poveri. =
vengono ai pittori altri concetti / che pinger sempre accattatozzi e poveri. alfieri, i-87
braccia. michelangelo, 245-14: né pinger né scolpir fia più che quieti / l'
remi, / quantunque può, ciascun pinger sua barca. idem, par.,
del bassanio, d'alta maestria nel pinger gli animali, esprimente una cappella di musica
gr., ii-325: pur chi pinger la può? mentre a ritrarla / pongo
modesti desii l'anno mi vede / pinger per gloria e poetar per gioco.
il vederti talor con un pennello / pinger le guance ed occultar le mende /
colorir quel che veder si vieta; / pinger ragion che ne governa e folce.
dove abitavano i servi e di / pinger per gloria e poetar per gioco. goldoni
): non può vincere amore / di pinger ne la mente gentilia. dante da
modesti desii l'anno mi vede / pinger per gloria e poetar per gioco. a
, 74: l'anno mi vede / pinger per gloria, e poetar per gioco
farsi per lo mare i gallipolitani e pinger le botti a piè de'vascelli,
loro co'remi e vele s'affaticarono pinger innanzi la spalmata barca della marcatanzia di
cuore, / e l'arte impiego a pinger la natura: / mi guida il
infausta lacchétta / che iacinto fe'fior pinger nel legno. = alteraz. di
/ il vederti talor con un pennello / pinger le guance ed occultar le mende /
, 92: qui non s'avrà da pinger per le mura / il vano amor
il vederti talor con un pennello / pinger le guance ed occultar le mende /
1-209: vero è che ad oglio ben pinger non posso. lana, 160:
eterei spirti e di te degni / pinger la gioia, che juballe assalse / al-
oimè, venti albe io vidi / pinger l'olimpo di color rosato, / e
il vederti talor con un pennello / pinger le guance ed occultar le mende /
inchiostro mio, col vii pennello / pinger la bella imagine, di porre / voi
via per tuo scampo comprendo: / pinger serrati i perigliosi sguardi, / ritrare
92: qui non s'avrà da pinger per le mura / il vano amor d'
vengono ai pittori altri concetti / che pinger sempre accattatozzi e poveri. metastasio,
questi congionti del re hanno privilegio di pinger di rosso le loro case e i mobili
bel ciglio raccolto. / come orgoglioso sdegno pinger suole. s. maffei, 7-75
io: quando più i fior vedrai pinger i prati / e gli arbor rivestir novelle
: oimè venti albe io vidi / pinger l'olimpo di color rosato. parini
xxxv-ii-588: non può vincer amore / di pinger ne la mente gentilìa / d'esta
secol che verrà l'alte bellezze / pinger cantando a ciò che fame e prezze
ispirata, sollecita le note, / che pinger san come armonia diè moto / agli
già stanchi buoi / e selve trarre e pinger sassi in esso. trissino, 2-1-no
/ di vico tal che noi può pinger fuore. -spintonare, urtare (
remi, / quantunque può, ciascuno pinger sua barca. libumio, 1-33: coloro
s'affaticarono pinger innanzi la spalmata barca della mercatanzia di
rote in sé ritenuto, ma col pinger dell'onda arrestata, aggirandole, vien
remi, / quantunque può, ciascun pinger sua barca. idem, purg.,
, / così 'l mondo potrei / pinger nei versi miei. -cessare di essere
ingegno nel formar metafore, rotar concetti e pinger simboli arguti in qualunque sugetto che ti
ogni cigno alletterà gentile, / e se pinger gli piace élena, basta / di
tèsauro, 2-316: così avendosi a pinger pallade allor chemarte l'andò a ritrovar nel
possessore / di vigo tal che può pinger fuore? bellincioni, ii-176: o lume
il vederti talor con un pennello / pinger le guance ed occultar le mende /
mio. parini, 522: pinger sapeste alle sedotte menti / qual se gemesse
] e subbio e spola / da pinger nova scena a frigie orchestre? lorenzi,
remi, / quantunque può ciascun, pinger sua barca. -dare, commettere
. salvini, 52-30: come poi pinger tu dèi / il suo labbro, io