non assonna. idem, 20-114: pinabel che faria, tacendo, fallo,
portava in groppa, / giostrò con pinabel ch'era dotato / di poca forza
colaggiù. ariosto, 23-3: credette pinabel questa donzella / già d'aver morta
era animosa, / così malcauta, a pinabel dié fede. guicciardini, 74:
animosa, / così malcauta, a pinabel dié fede; / e d'aiutar la
alli disii facile e molle / di pinabel sempre era stata inante, / si tornò
briglia al suo viaggio, / con pinabel che non ne parve lieto. idem,
, la novella / vien lor di pinabel giunto all'occaso: / che pinabello è
animosa, / così malcauta, a pinabel dié fede. marino, 4-134: tu
castigo. ariosto, 23-3: credette pinabel questa donzella / già d'aver morta
iolfo, chiamato mirabello, avea morto pinabel da forti- bero. s. bernardino
/ che furo alla vezzosa damigella / di pinabel, per lei vestir, levati.
tosto il suo lignaggio / il fellon pinabel gli avea interdetto, / avendol preso e
ingorda e sitibonda, / congiunta a pinabel che, d'ogni cosa / dove sia
ingorda e sitibonda, / congiunta a pinabel che d'ogni cosa / dove sia da
tosto il suo lignaggio / il fellon pinabel gli avea interdetto, / avendol preso e