iii-690: ho portato i bambini per piluccare qualche acinetto lasciato. -purché non s'
l'attacco, cominciarono i bersaglieri a piluccare i nuovi ministri con lettere cieche a nuvoli
i favi. sbarbaro, 1-225 • piluccare quel luogo come un grappolo d'uva,
tornare, esser qui ed esser là; piluccare quel luogo come un grappolo d'uva
pulci, 3-44: rinaldo cominciava a piluccare, / e tras- sesi di testa
nova luna di settembre invaia, / piluccare i bei chicchi a centinaia / fra
manicare, / e non venite qui per piluccare. varchi, 3-72: tali persone
; / e non venite qui per piluccare. buonarroti il giovane, 10-931: o
a micolino. -fare a micolino: piluccare, mangiare a piccoli bocconi.
e letter. mangiare sbocconcellando, piluccare. -anche assol. a
stessi, / e che si denno piluccare e mugnere, / che tuoni senza
). peluccare, v. piluccare. pelucco, sm. (
deriv. dall'ant. pelucher 'piluccare ', che è del lat. tardo
una pigna / d'uva, da piluccare. -figur. gruppo fitto di
. anche pillozzolo. piluccare (ant. pelucare, pilucare \
manicare, / e non venite qui per piluccare, / che non sian gente di
d'assaggio. gigli, 4-119: il piluccare propriamente dicesi dell'uva, staccandone gli
una pigna / d'uva, da piluccare. panzini, ii-644: non mangiava molto
tirava le orecchie ai ragazzi sorpresi a piluccare. gadda conti, 1-130: don
osso infino che v'ha su da piluccare. lori, lxi-3: gite, caprette
mandare gente che abbino il pensiero a piluccare i povari, le polpa e tossa del
se stessi, / e che si denno piluccare e mugnere, / ché l'uom
1-583: i preti nel magistero di piluccare danaro non hanno mestiero d'insegnamento e
il trullo e lo smemoriato e a piluccare qua e là, più per vizio che
lo esagerano; scendono a sindacare e piluccare non solamente i capitoli o i paragrafi
pilucchi, il diavolo lo pilucca, piluccare qualcuno sino all'anima: come imprecazione
. = lat. volg. ^ piluccare, forma intens. del class.
piluccato (pari. pass, di piluccare), agg. mangiato acino per
= nome d'agente da piluccare; la forma femm. è registr
garzare. = deriv. da piluccare, n. 7. pilùccia1
posti vicini. = deverb. da piluccare. piluccóne, sm. (femm
che incontrava. = deriv. da piluccare. pilùcola, v. pllicula
un oggetto. -in partic.: piluccare l'uva. trinci, 1-96:
poscia i toscani raffazzonato tal verbo [piluccare] a lor modo e formatone il diminutivo
utile, leccare in una cosa, piluccare in un negozio poco rettamente prelevando dal
. da spelare1, per incr. con piluccare (v.). speluzare,
tutti i raspi. -beccare, piluccare (un uccello). f.
piccole quantità di cibo; sbocconcellare, piluccare. - anche assol. buommattei
.) e da un frequent. di piluccare, oppure è l'esito della sovrapposizione
l'esito della sovrapposizione di peluzzo e piluccare (v.). spilluzzicatóre
, con valore intens., e da piluccare (v.). spiluccato
fdel grano o del granturco; piluccare quelli dell'uva. ido,
mandare gente che abbino il pensiero a piluccare i povari, le polpa e tossa del
moriato e a piluccare qua e là, più per vizio che
figur. gigli, 4-119: il piluccare propriamente dicesi dell'uva, staccandone gli