, pròno-, ant. pino, piino), agg. (superi, pienissimo
parla la bocca de che lo core è piino. serafino aquilano, 305: presto
voce dotta, lat. rhizotomos (in piino), dal gr. pt ^
qui di lui parlar non posso a piino. boccaccio, viii-1-12: certo io noi
dio venus de una grande belleze e piino de multo tesauro. cesariano, 1-47
(daphne mezereum). landino [piino], 287: è uno sterpo detto
pos- sero in capo uno pizolo vasselluzo piino tutto de balsamo, lo megliore che