, v-77: un povero compagnone mezzo pigmeo tutto brio... s'acconciò prima
parlando d'un uomo piccolo lo nominassimo pigmeo: e dante parlando della terra, la
mirate con che bella discrezione da « pigmeo » derivate « pigmaica » voce che
al naso col suo buffetto il più pigmeo dei giornalisti. dossi, 626: volendo
guerra e morte / porta al popol pigmeo. pascoli, 764: la porta a
in debita proporzione, e questo resterà pigmeo o nano. boccalini, ii-144:
i denti sulla lima, né il pigmeo distruggerà l'opera del gigante.
324: ma che diremo di questo pigmeo, che assalta determinatamente e abbatte a
l'angolo visivo, mostrare a un pigmeo la sua imagine da quel naturale prestigio
critici, ch'io abbia in un corpo pigmeo effigiate membra gigantesche. bùgnole sale,
/ ch'alzossi in pindo, ogni pigmeo gigante. manzoni, 424: quanto alla
dimandai conforto. imbriani, 2-266: pigmeo, vagheggiai l'arte, ambii la gloria
. ant. diventare piccolo come un pigmeo. lancellotti, 300: sarebbe
impigmeiti. = denom. da pigmeo (v.) col pref. in-
un re gigante adosso ad un buffone pigmeo: a che altro serve, che a
= comp. da ippopotamo e nano o pigmeo, per le minori dimensioni.
non basterebbe un atlante, non che un pigmeo, come son io.
lavoro spirituale, supremo castigo dell'orgoglio pigmeo! 2. lega di due o
basterebbe un atlante, non che un pigmeo, come son io. -ant.
negrillo, sm. antrop. pigmeo africano (per lo più al plur
1-15-58: ninna nanna, egli [un pigmeo] ha chiusi gli occhiolini: /
biancheria. 5. nano, pigmeo. bacchetti, 14-106: acca,
. appiccare ordinetti è un dare nel pigmeo e nell'insignificanza. -ordinuzzo.
dando sul capo un colpo a quel pigmeo, / che lo fece girar come un
sempre, e dopo morte dimostratosi 'pigmeo '). 9. locuz
per ischermirsi, ne divenne più fievole di pigmeo. c. dati, no:
ridotta. — deriv. da pigmeo. pigmentale, agg. biol.
vendita, 1-198: lotta d'un pigmeo co 'l re dei titani o co '1
guerra e morte / porta al popol pigmeo. carducci, iii-21-218: il conte gozzadini
, liii-547: a questa festa era un pigmeo longo cinque quarte sopra un gambelo guidato
i-309: per non fare mostra de un pigmeo, essendovi il gigante de aghilare,
non potean patire, / guardando quel pigmeo che par lo stento, / aver contra
che sia nel mondo, / un pigmeo battezzato e graziosino, / ch'a cercar
un gigante, ed il nipote un pigmeo. -insettuzzo. pisani,
-insettuzzo. pisani, 93: tedioso pigmeo [la zanzara], che notte e
: chi non riderebbe vedere un picciolo pigmeo cattivo, ricco, ricco, che sia
basterebbe un atlante, non che un pigmeo, come son io. muratori, 11-253
quell'io che chiamano i plebei / il pigmeo de'pigmei, / son io,
/ ch'alzossi in pindo, ogni pigmeo gigante. c. gozzi, i-35:
non fo che dipingere con umiltà un pigmeo letterario. carducci, iii-5-148: dopo
povero tekla ghiorghis, temendo che il pigmeo divenisse gigante, fu costretto movere col
. appiccare ordinettì è un dare nel pigmeo e nella insignificanza. -che ha
un re gigante adosso ad un buffone pigmeo, a che altro serve che a far
, v-77: un povero compagnone mezzo pigmeo tutto brio, che mi stava a rincontro
municipale gli ufficiali superiori del suo esercito pigmeo. -insufficiente al bisogno, inadeguato
priego m'ami, e 'l mio vulgar pigmeo / non desprezzar colle sforzate rime.
/ e in corpo nano un animo pigmeo. bruni, 487: riguarda talora
lubrica via mosse le piante, / pigmeo di merti e d'abiti gigante. siri
poteri. casti, vi-150: così pigmeo com'è, vai più di voi,
lavoro spirituale, supremo castigo dell'orgoglio pigmeo! 8. insignificante, trascurabile
tommaseo, 2-ii-397: vede più un pigmeo sopra un gigante che il gigante solo
africani. = deriv. da pigmeo, col suff. che caratterizza i ceppi
= voce dotta, comp. da pigmeo e dal suff. -oide (gr.
pimmèo e deriv., v. pigmeo e deriv. pimpante, agg.
morrai dal gigante / stracciata o dal pigmeo. -essere superiore in una battaglia
/ e in corpo nano un animo pigmeo. algarotti, 1-vi-43: ben risponde alla
è in sostanza un vulcano, un vulcano pigmeo, un vulcano in miniatura. bombicci
priego m'ami e 'l mio vulgar pigmeo / non desprezzar tu vogli comandare
un re gigante adosso ad un buffone pigmeo, a ch'altro serve che a far
un uomo picciolo e magro, un pigmeo di color di terra, un tamagnino dalle
un giorno » mi confessa il mio tracciatore pigmeo « ci sono capitato io ».
no, un servoscrittore nano, un pigmeo africano adattato a sidone. sai come sono