plur. chim. idrocarburi complessi: pigmenti vegetali gialli (che colorano piante,
bot. plastidio verde (che contiene pigmenti carotenoidi rossi) presente nel clorenchima delle
cobaltoso (usato nella preparazione di determinati pigmenti del cobalto, nell'industria vetraria e
nitrato cobaltoso (usato nella preparazione di pigmenti del cobalto, di inchiostri simpatici e
o soluzioni solide, che costituiscono i pigmenti a base di ossido di cobalto).
eliminazione di sali biliari o anche di pigmenti biliari, mediante le orine.
colùria, sf. medie. eliminazione di pigmenti biliari con le urine.
: cristallino, usato nella preparazione di pigmenti coloranti, come ossidante, nella concia
cromòparo, agg. che produce pigmenti, che colora.
hanno una propria colorazione intensa (pigmenti): ed è assai diffusa nel mondo
sangue dei vertebrati, e da altri pigmenti animali. = voce dotta, comp
biondi: sono dovute ad accumulo di pigmenti e normalmente si accentuano nella stagione estiva
loro pelle, tentò di espellerne i pigmenti con la punta del coltello.
delle feoficee, o clorofilla mascherata dai pigmenti gialli fucoxantina, carotina e xantofilla.
il colore della clorofilla e degli altri pigmenti. = voce dotta, comp.
ftalocianina, sf. chim. nome di pigmenti sintetici, azzurro-verdi, molto solidi,
colore vengono largamente usati come sostituenti di pigmenti minerali per intonaci, nella stampa,
miscelato con altre sostanze coloranti, di pigmenti verdi). -giallo d'oltremare:
cerebellare; il colore è determinato dai pigmenti che si trovano nei corpi cellulari.
penetrazione nel corpo umano, attraverso i pigmenti, di sostanze medicamentose per mezzo di
mucose, dovuta ad abnorme quantità di pigmenti biliari presenti nel sangue. cecco
labbra spesso grosse, pelle ricca di pigmenti iridescenti. = voce dotta,
polvere di legno di sughero, resine e pigmenti coloranti; dotato di grande elasticità
refrattari, di vetri speciali, di pigmenti per l'industria della gomma, di
di scrittura con inchiostro a base di pigmenti magnetizzati, usati in particolare negli assegni
di catalizzatori, di smalti e di pigmenti. bossi, 3: il
le nervature letterarie e di tutti i pigmenti che corrono per le carte dei libri
e molibdoarseniato di ammonio, adoperati come pigmenti e nell'analisi chimica.
(ocra gialla), usate come pigmenti naturali (con tonalità che vanno dal
una miscela acquosa (colore) di pigmenti, collanti e additivi. -anche:
lo strato costituito da una miscela di pigmenti (caolino, bianco satin, farina
è proprio, che è formato da pigmenti. 2. medie. cirrosi
intensa o scura per la presenza di pigmenti. boriili, 5-214: emergono
come fatto patologico se è dovuta a pigmenti che di norma mancano nell'organismo o
fisiologico; può inoltre essere alterata da pigmenti biliari. -pigmentazione dei vagabondi: eritema
pigmentìfero, agg. biol. fornito di pigmenti. -cellula pigmentifera: cromatoforo.
lebbra delle tele, delle tavole e dei pigmenti o per ualche altro incredibile infortunio
compiacimento quasi per la materiale grassezza dei pigmenti. p. levi, 2-180:
le nervature letterarie e di tutti i pigmenti che corrono per le carte dei libri
potersi allungare e conservare la vita con pigmenti et antidoti. beolco, xxiii- 641
cavi, accumulatori elettrici, vetri, pigmenti, adesivi, cosmetici, proiettili per
insolubili in acqua che vengono usati come pigmenti per vernici, per carta e nella
derivato dalla porfina e presente in molti pigmenti naturali di alta funzione biologica nelle
si produce prima dell'elaborazione epatica dei pigmenti biliari. - ittero preepatico, da
. ittero da accumulo nel sangue di pigmenti (bilirubina indiretta) non ancora giunti
cutanea di tipo itterico non dovuta a pigmenti biliari, ma causata dall'ingestione di
mondo animale (ad es. nei pigmenti delle ali di numerosi insetti) e
'ala ', con allusione ai pigmenti delle ali di molti insetti.
una copia in grado di assorbire i pigmenti colorati resinosi. = deriv.
carat terizzate dalla presenza di pigmenti e spesso di sferette di zolfo
fibre tessili e per la preparazione di pigmenti. citolini, 499: le maniere
ornit. assenza di uno dei due pigmenti tipici (le melanine e i carotenoidi)
rivelavano un'indiscutibile avanzata nel senso dei pigmenti coloristici, se non addirittura dei valori cromatici
. -ci). medie. che si pigmenti contenenti ferro in un tessuto o in un
metallico; vengono impiegati nella preparazione di pigmenti { solfato di bario), di
. matita, tavoletta sopracciliare, costituita da pigmenti e usata nella cosmesi per il ritocco
quando un colore non è dovuto a pigmenti ma... alla conformazione microscopica
con notevoli quantità di cariche minerali e di pigmenti, può avere consistenza variabile da pastosa
], ii: la formazione dei pigmenti ha origine da un aminoacido, la
altre sostanze, che infine formano i pigmenti chiari o scuri. = voce
operaio addetto alla miscelazione di coloranti e pigmenti. dizionario delle professioni [s.
: miscela mediante apposite macchine... pigmenti e vernici onde ottenere determinate sostanze coloranti
nell'industria ceramica e in quella dei pigmenti. bossi, 391: 'urano'
sviluppo di colore rosso a causa dei pigmenti aventi il nucleo dell'indolo presenti nell'
biochim. nel processo di formazione dei pigmenti biliari, prodotto intermedio del catabolismo dell'
insuccessi, a inserire delle molecole di questi pigmenti vegetali nei suoi doppi strati.
derivati costituiscono il nucleo di vari pigmenti vegetali e di alcuni coloranti sintetici.
xantoplasto, sm. bot. plastidio contenente pigmenti gialli. = voce dotta
classe di protozoi flagellati, privi di pigmenti fotosintetici e quindi con regime alimentare eterotrofo
doppi legami, costituente principale di molti pigmenti vegetali da cui si ricavano coloranti.
di quelle sostanze, in partic. dei pigmenti colorati, che nella vinificazione classica necessitano
prova di colore in cui si impiegano pigmenti di polvere di colore anziché inchiostro.
per il viso e il corpo arricchito con pigmenti madreperlacei. la repubblica delle donne