v-75: ogni abderita diè di piglio alla sua zampogna, e tutte le donne
/ a sever s'avventò con acro piglio. ariosto, 35-71: il mordace
canonica, ed egli vi entrò con piglio da padrone. panzini, ii-507: le
adoperarla nel mio operare; ma quando piglio la penna in mano, scrivo senza
affidanza, / ch'i'mi piglio con voi; ditemi il vero, /
non so staccarmi da un foglio dove il piglio risoluto e aggressivo mi dà l'immagine
: a questo [macigno] die'di piglio / ettore; ed alto sollevollo,
bene scrisse, e così per maestra la piglio, e quella in tutti i casi
la piccioletta prosa / e altamente cantar partito piglio. de marchi, 14: egli
moglie ha nascosto il vino, ma piglio la chiave di cantina e si beve
/ quelli sciogliete, e dandogli de piglio, / l'amenarete a me, servi
se pel ciuffetto, vecchiaccio, ti piglio, / che qui ci tieni e non
/ or questo annesso al qual date di piglio, / se vienvi a caricar più
a taglio. ariosto, 5-15: piglio l'occasion che s'appresenta / di
. buonarroti il giovane, 10-919: piglio un fuscel di sanguine, e l'
518: aprite il vaticano. io piglio a braccio / quel di se stesso antico
nella cella delle campane e diè di piglio ai battagli. pavese, 1-86:
di rispetto. sassetti, 379: piglio adesso ardire di scriverle questa lettera.
pari. firenzuola, 566: un certo piglio, e come volgarmente si dice,
correre ad armarsi, a dar di piglio alle armi. g. villani,
-ant. dare ad arme: dar di piglio alle armi. francesco da barberino,
tempo l'arponiere, ma dando di piglio all'asta ferrata, la caccia nel fianco
berni, 17: s'io lo piglio pe'panni, / io lo vo'arrendellare
io no. io l'oro lo piglio quando è digià oro. io lavoro.
papini, 8-223: né me la piglio coll'asinità e malvagità degli uomini.
delle giuste censure io non me ne piglio maggior pena di quella che io mi
ritratto sollievo, né dar più di piglio ad esse, fino a che non si
di tale atto. fogazzaro, 5-91: piglio in mano un vecchio atto di compera
gli uomini vili ne attristiscono, io ne piglio massimo conforto. 2.
, 9-507: guidava la sua auto col piglio negligente e virile che le è solito
lorda, / sì facilmente dar possi di piglio. b. davanzali, ii-6:
nel sangue e nel- l'aver di piglio. g. villani, 12-27: rincarò
. giusti, 2-287: già già con piglio d'orator baccante / sta d'un
mio, certi baiocchi / che a melari piglio, ancor che non sian molti.
togli. ariosto, 327: s'io piglio un sasso, ti spezzerò quella testaccia
, 8 (129): dà di piglio alle brache, che teneva sul letto
il dì seguente s'ha da dar di piglio / all'armi. de roberto,
« coccodrillo », aveva dato di piglio ai suoi strumenti, e i sette sassofoni
fra'denti, con un certo naturai suo piglio, -rimarranno, disse, in breve
, /... / con un piglio scolaresco / salutandolo in bernesco, /
facile, ed è tale. io piglio due strisce di carta, una nera
! -bell'affare! certe bili ci piglio, solo a vederlo! via via!
di un re il suo aspetto e piglio soldatesco, il suo abito di gentiluomo
denti, con un certo naturai suo piglio, rimarranno, disse, in breve gli
. giusti, 2-287: già già con piglio d'orator baccante / sta d'un
, 8 (129): dà di piglio alle brache, che teneva sul letto
tócco il core, d'un mal piglio guatandolo, lo fece racchetare. tassoni,
è il mio potere: / s'io piglio per le corna un toro bravo,
bisogno, il buon brigante gli dié di piglio, e... in due
denti, con un certo naturai suo piglio, -rimarranno, disse, in breve
con ruvidezza; affrontare una situazione con piglio deciso, cercando di risolverla rapidamente.
spicciolare. de roberto, 195: al piglio severo, ai modi bruschi subitamente adottati
un uomo attempato,... con piglio e contegno fra burocratico e militaresco:
laida la céra e periglioso ha 'l piglio, / e burfa spesso a guisa di
un uomo attempato,... con piglio e contegno fra burocratico e militaresco:
rispose don gesualdo, « le terre le piglio tutte io ». mentre gli altri
dominante, e in càmice dava di piglio alla tavolozza. alvaro, 9-361: il
: astolfo alla sua lancia die'de piglio, / quella che l'argalia lasciò su
berchet, 107: dopo una lunga esitazione piglio animo finalmente a far prova di pubblicare
lavativo e non sa la lezione, lo piglio per un orecchio come un coniglio e
ch'un altr'arco in mano io piglio, / e con febo mi consiglio /
e perciò scomunicati, / con un piglio scolaresco /... / gli si
con le fantastiche divise, co 'l piglio risoluto tra il cruccioso e malinconico. abba
m. cecchi, 1-1-69: io ancora piglio / costei per mia mezzana, prima
e stiletti alla cintola, con un piglio e con certi ceffi da fare spavento
delle giuste censure io non me ne piglio maggior pena di quella, che io mi
e me la tiri innanzi con questo piglio spaventevole, senza una cerimoniuzza d'entratura
ci piace. galileo, 2-1-20: piglio dunque due fili,... e
/ se alla ventura non dati de piglio, / ella si turba e voltavi
, / la spaziosa fronte e 'l vago piglio lei bianchi denti, il dritto naso
o d'uno estremamente superbo quasi 'piglio del ciglio '. gli antichi, come
amici che in esse si ritrovano, piglio piacere. straparola, 10-4: tutti quelli
delle umane anemie, né me la piglio coll'asinità e malvagità degli nomini che hanno
se pel ciuffétto, vecchiaccio, ti piglio, /... / ti scaglierò
il giovane, 9-480: s'io ti piglio quel ciuffo tuo canuto, /.
duplica. calvino, 1-447: il piglio di severità che aveva dato al colloquio
: subito balzò in piedi e con piglio collerico ma contenendo la voce investì quella
piova. fagiuoli, 3-3-84: la piglio, e poi mi sveglio scioccamente, /
imporre la propria autorità, grazie al piglio deciso, al vigore fisico. -
grossi nel fondo giù pesca: / io piglio lasche di libbra, compare; /
»; / sùbito détte 'altachiara di piglio. boiardo, 1-2-62: baron fiorito
ben la ruina, e diedemi di piglio. alfani, ii-500: in
: ad un liuto suo diede di piglio /... e ricercando / di
abbia odorato qualche cosa -risposi io con piglio autorevole, ché già fin d'allora mi
/ ch'un altr'arco in mano io piglio, / e con febo mi consiglio
/ se alla ventura non dati de piglio, / ella si turba e voltavi la
ben la ruina, e diedemi di piglio. idem, purg., 6-131:
ii-279: la nostra ciurma diede di piglio alle scope, e fu presto fatto
e il campagnuolo, ma senza quel piglio spavaldo che contraddistingue al solito i buli
, / sì facilmente dar possi di piglio; / ma che meni legati in
sacchetti, 178-16: con un fiero piglio pigliando con la mano le cornicèlla del coltello
ed alle briglie / dié di piglio minerva, e senza indugio / contra marte
: moglie da quelle parti non la piglio, questo è sicuro. non potrei più
, scorrazza: mette in iscom- piglio e in ischiamazzo le galline: fende la
x-3-91: diedi appena a lui di piglio / e il toccai, che allegri e
le vostre ciarpe? boriili, 6-153: piglio dunque anch'io l'aria di uno
testa, / dispose tosto con turbato piglio. bembo, 5-2-22: i contadini
berni, 179: ma s'io piglio coi denti quel coraccio, /
berni, 179: ma s'io piglio co'denti quel coraccio, / io
e non ti dànno sulla voce col piglio dell'aguzzino! panzini, iii-836:
: lo duca mio allor mi diè di piglio, / e con parole e con
che fieno molto accorti a dar di piglio, e fortemente tenere alcuna tavola o
impiaga la man ch'a dar di piglio / venia più fera che ferino artiglio
8 (129): dà di piglio alle brache, che teneva sul letto;
ritorno delli stranieri, per dare il piglio nelli averi e nel sangue delli amici
indipendenza. cicognani, 3-194: détte di piglio a un par di tanaglie che eran
va in fondo alla sua parte col piglio più deciso del mondo. pavese, 7-151
/ si volse intorno intorno con mal piglio. buti, 1-575: barbariccia, chiamasi
un suo legno, a dar di piglio / si pose e a depredar per la
è come il congedo, che io piglio dalla poesia, voglio darvi la giunta
, 4-11: di questa guerra io piglio a descriver gli avvenimenti, che sono de'
7-761: diede a l'arco di piglio, e saettollo. / la furia stessa
conviene che fieno molto accorti a dar di piglio e fortemente tenere alcuna tavola o legno
d'april ridente. carducci, ii-10-87: piglio speranza che a poco alla volta il
: quando lascio il testo ordinario, piglio delle correzioni di più valentissimi uomini quella
se tu vuo'sapere, perch'i'piglio sempre queste sentenze d'epicuro, più
/ la spaziosa fronte e 'l vago piglio / e i bianchi denti, il dritto
/ la spaziosa fronte e 'l vago piglio / e i bianchi denti, il
534: al vago e gentiletto / piglio; al temprato suon de le parole
ci va, che s'io do di piglio a l'arco / che ti fo
gli son sorella, questa impresa / piglio contra a ciascun. soldani, 1-18:
davanti alle cifre di una statistica il piglio signorile e superiore del curioso, dell'uomo
un figlio dell'italia nuova, io piglio la croce dell'italia nuova. sbarbaro
. marta lo interruppe con lo stesso piglio sprezzante: -sbrigatevi. son discorsi inutili
lo duca a me si volse con quel piglio / dolce ch'io vidi prima a
volendo poi ombrarle [le montagne] piglio la tinta medesima e le aggiungo un
; e dandomene un mezzo, lo piglio. tutte le lasciate sono perdute, e
dominante, e in càmice dava di piglio alla tavolozza. calvino, 2-142: in
. moravia, i-291: con quel piglio di uomo dominatore di sé, degli
, io: la lingua latina ha il piglio imperioso dei signori del mondo; noi
: son diventato mezzo palermitano. mi piglio su del don e sorbisco acquette e
o tre distintivi all'occhiello, con il piglio militare, la faccia pallida, tirata
uomini vili ne attristiscono, io ne piglio massimo conforto. machiavelli, 505:
ingiurie, ma, dato di piglio a un bastone, con esso il
giardin d'esperia, e dà di piglio / a le piante che 'l drago ebber
dominante, e in càmice dava di piglio alla tavolozza. -con valore iperbolico
lo duca mio allor mi dié di piglio, / e con parole e con mani
all'azione (per lo più con piglio autoritario, imperioso, con impazienza)
io ho piantato il mio, e piglio lavoro in casa, quando capita, da
7-764: diede a l'arco di piglio, e saettollo. / la furia stessa
figur. castelli, 209: piglio la bilancia ordinaria a b, le cui
mio danno e tua cagione / dian di piglio ad un bordone / o di
in simili processioni, molti, dato di piglio a tirso o ferule, si
baruffaldi, i-73: dà di piglio ad un vasto piatto / senza
lorda, / sì facilmente dar possi di piglio. caro, 3-94: ahi de
ed al commun gran duol le note piglio / più rispondenti e più pietose e scorte
e me la tiri innanzi con questo piglio spaventevole, senza una cerimoniuzza d'entratura
un nobile estro astronomico, dato di piglio alla terra, [copernico] cacciolla lungi
: erano schizzi e studi di un piglio e di un sapore nuovo, evocanti,
bruciata: e lo diceva con un piglio savonarolesco sulla faccetta puntuta. -per
gli diede a prima giunta ella di piglio / in mezzo il petto, e da
non intendere che per cerchi minori io piglio quelli che son più piccoli de'massimi
/ e nuova via, altro governo piglio. bembo, 1-273: ven poi
galiani, 2-165: -cantando sottovoce, / piglio una sedia e te la tiro in
gli uomini vili ne attristiscono, io ne piglio massimo conforto. savonarola, iii-219:
3-66: guardò allora, e con libero piglio / rispuose: « andiamo in là
... / le dàn di piglio al collo e a'bianchi panni. a
in sé i peccatori che diedero di piglio nel sangue. -per simil.
. landolfi, 2-15: dato di piglio a un vecchio grammofono posato lì sopra,
gli prendeva la mano dicendo: -io vi piglio questo tratto. p. del rosso
: sono come la paglia, io: piglio fuoco subito: una bella fiammata;
signore, a quel mo'non ce lo piglio. - / -eh! che fichi
, dicea, da voi fidanza io piglio, / gambe mie belle, a voi
fletteva minimamente dal modesto e inflessibile suo piglio regale. = voce dotta,
f. frugoni, vii-205: dato di piglio allacciamolo, sviscerò dalla focaia tantosto il
se lo veggo con qualcuna, / piglio fuoco, divento una fortuna.
f. frugoni, vii-205: dato di piglio allacciamolo, sviscerò dalla focaia tantosto il
. corsini, 16-95: diede di piglio / al suo destriero e fra la folta
rimalmezzo, che dànno al componimento il piglio deh'improvvisazione e gli conferiscono intenzioni vagamente
e pigio il mosto, / e piglio lepri e tortore infinite, / ci
a me: che certe cose le piglio a frullo. -sparare, tirare
un gran tizzo a l'ara / di piglio, e... / ad
sì m'aguzza la testa, / piglio 'l secondo se gli è netto, e
improvvisa e lo schierarsi sulla piazza con piglio minaccevole invece di sopire il fuoco lo fe'
», riprese il barcaiuolo con un piglio furbesco che significava: « a me
alla tavola accostato, / dette di piglio al piattel con ardire / e perché
galanteria. magalotti, 20-240: non piglio il signor conte se non per un secolare
: lo duca mio allor mi diè di piglio, / e con parole e con
cagnolin vecchio, / s'io te piglio... / io te spennacchierò come
gli furono addosso, e gridandogli col piglio di farinata: - chi fur li maggior
. panciatichi, 286: molti ne piglio alla macchia, ed altri gli disegno a
comari... ciarlano folto, con piglio virile e le mani nelle tasche dei
gli è solo col caso che me la piglio, il quale mi ha balestrato quaggiù
davanti l'immensa processione e, dato di piglio fieramente a un microfono, ordinò:
tutte queste cose. caro, 12-i-281: piglio un gran diletto di considerare i giramenti
l'ascension appunto, / s'i'non piglio erro o mal non m'arricordo,
[figure della tragedia], col piglio di chi sforzi talun repugnante a mirare
: così gridando, ognun gli dà di piglio, / lo baciucchia, lo gongola
/ e nuova via, altro governo piglio. galileo, 1-1-299: si ridurrà col
carducci, ii-13-20: a colazione piglio una granita. serao, i-143:
. c. sorte, l-1-287: piglio calcina viva, la quale pongo in
il grido, per forza d'un certo piglio, d'una certa grinta.
grido un luogo: mettervi lo scom- piglio. a. pucci, cent.
solenni... sono lacerate con un piglio che scimmiotta il grifo del vecchio cancelliere
/ e 'l bicchier bacio e due bocconi piglio. = etimo incerto.
venga un grosso! che a fatica piglio l'alito, tanta paura ho avuta.
con la lanterna, volarono in iscom- piglio, col loro stridulo guaire. banti,
lo duca a me si volse con quel piglio / dolce ch'io vidi già a
, alle foggie degli abiti, al piglio guerresco. settembrini, 1-42: questo scrivere
/ a sever s'avventò con acro piglio. nigra, 72: la giovine,
laida la cera e periglioso ha 'l piglio, / e burfa spesso a guisa di
la nebbia e 'l crepuscolo / io piglio un'imbeccata del sicuro. fagiuoli,
carducci, iii-24-259: a sentir lui io piglio di qua e di là..
;... m'impappino, piglio lucciole per lanterne. de roberto,
andrea da barberino, iii-193: piglio erbe e pestole insieme con certe semenze
che d'impiccato hai proprio un certo piglio. bellincioni, ii-106: spedale a me
quando a la treccia il ramo diè di piglio. n. villani, 2-713:
tuoi versi e delle tue buone opere piglio occasione tarda ma impromettente dal nuovo anno
a servirti mo mo vo'dar di piglio: / io già, come tu sai
l'amore e s'inavanza / ed io piglio quel che più mi pare. mastro
fletteva minimamente dal modesto e inflessibile suo piglio regale, d'un essere intangibile.
e. cecchi, 5-316: dato di piglio a una bella scatola tonda di cartone
questo or io da lei [roma] piglio congedo; / e passo ad alitar
che se per tempo mai verun ne piglio / la man sua li farà poco inciglio
le donne aveva molto incontro il suo piglio di ardito e spicciativo furfante. 11
protesta. ma, veduto essere pubblico, piglio sicurtà da quello che gl'increduli sprezzano
... e crianvi dentro un certo piglio, e come volgarmente si dice,
bocchelli, 9-283: ogni lavorante dà di piglio a quelle matasse indigeste [di canapa
indoppio fa 249218; di questo indoppiaménto piglio la propinqua radice quadrata, la qual
lineamenti, alle foggie degli abiti, al piglio guerresco e più al dolore muto,
cicerone volgar., 2-3: ora io piglio gli inesorabili giuchelli, 1-i-402: sole
. rosmini, xxv-135: dato di piglio a un sasso noi 10 colpiamo con
/ davano a gambe e braccia ognor di piglio / rovi e ginepri, e non
7. nelli, iii-85: io ti piglio in parola, benché sappia il proverbio
m. cecchi, 24-25: io piglio lo / stocco di ferro, e com'
animo infocato di vendetta, diede di piglio a'più violenti rimedi. parini,
. f. achillini, 145: piglio storace liquido e lo infondo / per
infranceserebbe. saccenti, 1-2-283: or piglio il mio libraccio / che dei tesori
a. gallo, 2-204: io piglio de'quagliotti di aprile e d'altri
: / neiente è ciò ch'io piglio. morovelli, 275: donna amorusa /
certo [amore] godrà che il piglio soldatesco / abbia le idee d'amor ingiovanite
lorda / sì facilmente dar possi di piglio. caro, 16-50: il furto
datore suo abbia tempo a dar di piglio alla palla e darle. salvini, 9-69
, 1-156: a certe foglie dà di piglio / sowerchie d'ogni porro, e
38: ca s'io viglio -o sonno piglio, / lo mio cor non insonna
fletteva minimamente dal modesto e inflessibile suo piglio regale, d'un essere intangibile, fuori
, / alla romagna avea dato di piglio. sarpi, vi-2-28: durante l'
, 4-29: in piazza, giovinotti con piglio di giustizieri tosano le ragazze che hanno
baro fea intoppo all'improvviso; / piglio di sdegno gli accrescea la fronte.
vedo, sento e non sento, piglio da tutti e non m'intrigo nei pettegolezzi
molliccio. auda, 183: piglio la boragine quando vuol cominciare a fiorire
esercitano sulle opere moderne la critica con piglio autorevole e badano segnatamente ai difetti. parola
inaccessibile, inattaccabile, e d'intimidire col piglio disdegnoso e sgarbato chi osasse criticarla.
con gl{i) { figlio, figlo, piglio, pigio) e pareva voler dare
mensa, / non fare un laido piglio. giamboni, 8-i-17: se tu levassi
: laida la céra e periglioso ha '1 piglio. angiolieri, 98-14: s'i'
facessi stima del suo tartufo, te lo piglio lindamente e, in meno che alla
. cenni, 2-4: quanto piacer mi piglio o che diletto / di queste donne
lance opposta. torricelli, ii-3-259: piglio la bilancia ordinaria ab, le cui
per sgravio di coscienza, dato di piglio alla lancia, dette un gran colpo al
lo slancio. dossi, ii-239: piglio inosservato il lancio. -di lancio
s'io disprezzo le fronde 'l frutto piglio. ariosto, 354: alcuni severi et
o non sa la lezione, lo piglio per un orecchio come un coniglio e lo
vi teneva i suoi lavorieri, diedi di piglio ad una forbice, che vi era
al capo. saccenti, 1-2-71: piglio e do le consegne e fo un gran
e si sentì cascar subito di dosso il piglio della rapida efficienza cinematografica. -stentato
che ci stava davanti, con quel piglio quasi leonino, cogli occhi fissi,
fuori di battaglia perinotto, con mal piglio disse: donna, seguiterete il ferito
con qualche lentezza, si diede di piglio alla scarcerazione de gl'inquisiti e ad
, nel fondo giù pesca: / io piglio lesche di libbra, compare; /
3-64: guardò allora, e con libero piglio / rispuose: « andiamo in là
e stima per questo scrittore, il cui piglio romantico e libertario mi pareva tanto concordare
avevamo già qui. segneri, 5-87: piglio ardire d'inviare a v. a
facessi stima del suo tartufo, te lo piglio lindamente e, in meno che alla
prometto ch'io feci loro un mal piglio. g. gozzi, i-21-121: tu
7-21: ad un liuto suo diede di piglio. / adattosselo al petto e ricercando
guarda [il figlio] con un crudo piglio / e sempre vuol che s'affatichi
; modo di guardare; aspetto, piglio. grazzini, 606: egli
piccolina. chiabrera, 3-194: non piglio pena di scrivere a lume di candela,
dell'ovo. sorte, l-1-284: piglio della pomelle di spin corvino, e pestole
di dar nel segno. molti ne piglio alla macchia, ed altri gli disegno a
avere aria importa un segno, un piglio dimonstrante la malattia del cuore e le
guscio. piccolomini, 89: piglio... perle macinate e canfora.
: ad un liuto suo diede di piglio. / adattosselo al petto e ricercando
/ che 'n questo libro per maestro piglio. cicerchia, xliii-309: de'dottor
tramutano magicamente nelle opposte virtù; mi piglio la rivincita su tutte le meschine mariuolerie
tua! -urlò il barone dando di piglio ad uno stivale per buttarglielo in faccia.
carducci, ii-16-122: a malissimo in cuore piglio l'impegno di trattar con loro per
veterani anche i borghesi hanno preso tono e piglio militare, e i ciechi di guerra
/ e, facciendo un mal piglio, / dirà d'intorno ragion a mutarmi
22-75: draghignazzo anco i volle dar di piglio / giuso a le gambe;
si volse intorno intorno con mal piglio. pataffio, io: tu m'hai
ch'io feci loro un mal piglio. menzini, iii-73: se voi,
sete solvente, vi guardano con un mal piglio, come se voi foste loro
comp. da mal [o] e piglio (v.). malpizzóne
la fatica, e però spesso mi piglio la noia. -manco male:
dì seguente s'ha da dar di piglio / au'armi e con assalto memorando
salvini, 7-23: darà di piglio al collo /... del mangiador
giovinastro,... dato di piglio a due assi,... iniziò
-prendere, afferrare, sollevare, dar di piglio, impugnare con forza, uno strumento
che sieno molto accorti a dar di piglio e a fortemente tenere alcuna tavola o
appena si farà poco poco maretta, piglio e me ne vado. 3
. bocchelli, ii-139: diede di piglio al bastone col martello geologico a mo'
. castiglione, 316: io mi piglio piacer, quando son maschera, di
cioè allorché tutti i cittadini davano di piglio all'armi, e il 4 fare
.. / e vergognosa rabbassare il piglio: / questo gli dette massima speranza,
nel fondo. sorte, l-1-287: piglio calcina viva, la quale pongo in
. i. riccati, 2-449: piglio la diffinizione [di analisi] ad imprestito
ragazze e le giovani spose con un piglio e ima materialità che mi lasciavano di
matitatoio, per dir così, dar di piglio. foscolo, xvii- 410: quanto
io disprezzo le fronde e '1 frutto piglio. tommaseo [s. v.]
che questo matto secolo decimonono desse di piglio a due materiali sin'oggi trascurati dall'
. betteioni, i-491: do di piglio a l'elegante mazza / e portandola
e trovatolo tutto solo, dié di piglio al mazzuolo e allo scarpello e cominciò
momenti. galileo, 4-3-112: io piglio come principio noto quello che nelle meccaniche
, 8-iv-68: definiti questi termini, io piglio dalla scienza meccanica due princìpi. torricelli
, 1-391: pure in tanto dolor piglio conforto, / ché 'l vero, ancor
a mensa, / non fare un laido piglio, / non chiamare a consiglio /
manda? mamiani, 7-vi: io piglio speranza che il mio dettato vi porga
merzede, / recettando zascun con dolze piglio. -ordine della mercede o di
di fagiuoli e cavolo. / io ne piglio un di porri e mescolanza / e
patena si volse agli assistenti e con piglio truce così prese a parlare. soldati
vernacolo monferrino; si volsero con mal piglio. gozzano, i-507: lo spettacolo
/ pensa ciascuna dare al suo di piglio / e mill'anni par lor che
3-25: morelli... dié di piglio alla tavolozza, a'pennelli, alla
quella fandonia; / se mai ti piglio a la tenace pania, / che tendo
.. /... io ancora piglio / costei per mia mezzana. morando
fra mezzo le vacche e, dato di piglio... a due corna di
. fetto, vecchiaccio, ti piglio, /... / ti scaglierò
2. con atteggiamento, con piglio marziale, fiero, baldanzoso, autoritario
l-1-284: per colorire le montagne io piglio minio e lo faccio liquido, temperandolo
: lo duca mio allor mi dié di piglio, / e con parole e con
. bellori, iii-113: dato di piglio a'pennelli, [luca giordano] colorì
: si accompagnava anche a un certo piglio sentimentale di misogino virilismo di cui mi
granduca e 'l buon oste, dato di piglio ad un querciolo mal rimondo, gli
a servirti mo mo vo'dar di piglio. riccardi di lantosca, 2-1 io:
se ne va là e, dato di piglio a tutte le candele e moccoli che
mio, certi baiocchi / che a melan piglio, ancor che non sian molti.
'vuol fare il monarca. repubblicano con piglio di monarca'. 2. per
sempre uomo di buon tempo e che mi piglio il mondo come e'viene. 7
ispaza- tura. fogazzaro, 1-528: piglio dal monte delle lettere che aspettano risposte
ninnanti, petti in fuori e un piglio tra il guerriero e lo scanzonato.
scappa, / ché sprezzo i morsi e piglio i brutti e i belli. arici
, v-666: egli ha cera o nero piglio di leone,... volto
: vesciche vendo per mulette / e piglio uccelli a le civette / e so fare
: se tuoi prieghi non tra'de piglio, / non z'è speranza se non
. halli, 7-76: so che piglio de'granci e che ogni sforzo, /
e, talvolta, superbo, al piglio, ai comportamenti o, anche,
più dotati tra questi giovani scrittori dal piglio moderno e dalla lingua facile. il
di stiletti, sulla tavola in irato piglio gittandolo ed a priocca rivolgendosi, «
donne salde e nerborute, che con piglio d'ardito vigore drizzano e legano..
. giambullari, 7-57: io piglio l'emprese / de tener necti e tua
, lasciò l'armi e, dato di piglio al suo ordinario bastone pastorale,
ninnanti, petti in fuori e un piglio tra il guerriero e lo scanzonato.
berardo, 489: la terra della mina piglio luoco, restando essi signori tutti fiacchi
ii-659: la quale [rut] io piglio insino a qui per moglie in vostra
conviene che sieno molto accorti a dar di piglio e a fortemente tenere alcuna tavola o
del mondo per diffidare di questo piglio tragico. b. croce, ii-6-258:
: il re e la regina mostravano piglio severo, nunzio degli imminenti rigori.
con quei colori di salute e quel piglio vigoroso, che ridestarono l'ira di
tesi. ariosto, 5-15: piglio l'occasion che s'appresenta / di
1-89: non segreta sì la fuga piglio / che il padre non l'odori e
e, fedele all'educazione antica, li piglio a scapaccioni. cagna, iii-181:
d'armi nascose; e le dà di piglio, le cerca il petto.
e presto gli ordinò che dia il piglio / alla sua tromba e vadine soletto /
: quando lascio il testo ordinario, piglio delle correzioni di più valentissimi uomini quella
... molti, dato di piglio a 'thyrso 'o 'ferula '
occhi nostri. castelli, i-254: piglio il lume che si fa dalla carta
gran fredura l'oseleta adescola> / talor la piglio e non è cosa nova. navigazione
tra loro in maniche rimboccate, con piglio di domatore. egli reca da bere con
i-93: paderewski si ripresenta con un piglio ostentato e superbo. buzzati, 6-59
, ii-236: piride mio, da te piglio or licenzia / e sta'pure ostinato
di quel popolo, si diede di piglio con ogni calore alle risoluzioni vigorose contro
, i-254: per dichiararmi meglio, piglio il lume che si fa dalla carta
di quegli abiti smaglianti e di quel piglio festereccio di braveria, che tanto disformano
tra loro in maniche rimboccate, con piglio di domatore. egli reca da bere
l. cassola, 29: da'di piglio ad un secchio, ov'entro ondeggi
bernier quella fandonia, / se mai ti piglio a la tenace pania / che tendo
vi vo'donare. giuliani, i-484: piglio un paniere di mele.
malgama dorato. piccolomini, 89: piglio musco ed ambra e più perle e
, perché scoli meglio il ranno: piglio i panni e gl'inconco tutti ingrinziti,
d'oro riccio. segneri, 5-85: piglio ardire d'incomodare v. a.
mi parlò a lungo, con quel suo piglio risoluto di pugliese pariginato.
che il vecchio luca, dando di piglio al coltello: -te l'affetto grosso
-pensate voi ch'io son quello che piglio mance? questa è l'altra: dunque
un impiego o chi all'altro dà di piglio. amari, 1-2-97: similmente partì
sacchetti, 116-34: dà di piglio alli testicoli con l'altre appartinenze dello
lasciò l'armi e, dato di piglio al suo ordinario bastone pastorale, prese
suoi con vista viva, / con piggior piglio. -più offensivo. varchi
. siri, iii-784: dato di piglio ad una penna di lapis, si
. buonarroti il giovane, 9-652: piglio la mia civetta, / vommene,
carducci, iii-24-259: a sentir lui io piglio di qua e di là..
, il quale alla palla desse di piglio e tenendola stretta con una frotta de'
laida la cera e periglioso ha 'l piglio, / e burfa spesso a guisa di
io disprezo le fronde e 'l frutto piglio. guicciardini, i-55: gli parve
nel fondo giù pesca: / io piglio lasche di libbra, compare. monosini,
919: io le 'ose 'un le piglio di petto; / ci ho qui drento
che biancheggiano. torricelli, ii-3-260: piglio un pezzetto di piombo. botta-ri,
d'arme o d'amore, / piglio certe materie così fatte / che hanno
/ ad una scala corse a dar di piglio, / per montar sopra quel di
, io no. io l'oro lo piglio quando è digià oro. lo lavoro
se pel ciuffetto, vecchiaccio, ti piglio, / che qui ci tieni e non
da me. nievo, 2-44: mi piglio su del don e sorbisco acquette e
ne starò alla vostra sentenzia e già la piglio per volontà. g. morelli,
vostra. montano, 1-38: mi piglio la rivincita su tutte le meschine mariuolerie
: vesciche vendo per mulette / e piglio uccelli a le civette / e so fare
vattene con le buone o ti piglio a calci. deledda, iii-861: tentò
goffa? / quasi, quasi, ti piglio a scappellotti. a. monti,
amore e s'inavanza / ed io piglio quello che più mi pare: / servire
.. 'n questo libro per maestro piglio. dominici, 1-100: o donna,
oratore... a me io piglio. buti, 2-264: e presunzione pilliare
1-24-25: un padre omnipotente intendo e piglio / dal qual fur facti tutti cieli e
, 1-ii-32: tutto lieto a narrar piglio / di quei rischi oggi che l'
67. esclam. piglia tu che piglio io: come invito, anche implicito
come disperati: piglia tu, che piglio anch'io: in un batter d'occhio
/ però m'aveo che qualunque eo piglio / già non mi rende gioia né saluto
semplice, candido, naturale che o io piglio una alena, o certo esiodo alla
darei magari dell'imbecille: m'impappino, piglio lucciole per lanterne. -pigliare
la memoria / che per mia gloria piglio morte in pace. -pigliare muffa
a modo mio; ma non me la piglio. visconti venosta, 352:
paura. pirandello, 8-354: -me la piglio con me, me la piglio col
la piglio con me, me la piglio col tempo, me la piglio con tutti
me la piglio col tempo, me la piglio con tutti! proruppe il petella.
mensa, / non fare un laido piglio. m. palmieri, 2-13-49:
loda / quanto più strigne con tenace piglio. carducci, iii-1-191: quest'awenir che
: quest'awenir che mi fuggìa dal piglio, / per te nelle mie mani ecco
; d'una stoffa assai morbida al piglio, ed estremamente pelosa. 2.
/ e 'n quel c'aspetta en quel piglio, 'l figlio e 'l paté è
si succedeva all'altro preceduto sempre dal piglio: è proibito. 5
5. locuz. -dare di piglio a, in qualcosa: afferrare risolutamente
io sono ». diedero perciò di piglio a de'sassi per trarglieli. iacopo
: vedi l'oneste donne dar di piglio / al puro ramo e lavar loro imago
/ e presto gli ordinò che dia di piglio / alla sua tromba e vadine soletto
fu dato a ciascun nel fren di piglio. g. visconti, cvi-359: deliberato
/ e già voleva al laccio dar di piglio. ariosto, 2-14: il frate
/ et ad una sua tasca diè di piglio. pasqualigo, 14: spinta dal
voi, sono stata astretta a dar di piglio alla penna. tassoni, 7-51:
altri dicean ch'era da dar di piglio / a tutto quel che si potea portare
8 (129): dà di piglio alle brache, che teneva sul letto;
. soldati, v-319: dato di piglio « die riviste, le porse alla signora
noderosa e grave, / diè di piglio. lancellotti, 1-553: alterati..
e dell'altra parte, dàssi di piglio all'armi e s'azzuffano. d.
. bartoli, 5-296: dàn di piglio a un coltello e, senza verun
tommaseo, 11-168: stava per dar di piglio a uno schioppo che ci avea scorto
prima di padroneggiarsi arriva a dar di piglio a una spada. -artigliare.
/ che tosto nel groppon gli dà di piglio. -prendere con la violenza,
nel sangue e ne l'aver di piglio ». f. alberti, lxxxviii-i-105:
/ destra per ogni parte al dar di piglio. fagiuoli, v-165: o gran
/ quei che ringrazia ben daria di piglio. faldella, i-4-162: seguita a raccontare
bucate od adunche: un dar di piglio al tesoro pubblico, senza lasciare neppure indicazioni
impiego e chi all'altro dà di piglio. -iniziare a spendere.
rimaneva altro ricorso, se non dar di piglio al capitale de'mille fiorini che teneva
: girupeno, avendo apena dato di piglio ad alcun ristoro, si pose col suo
luna [s. v. de piglio]: dettino de piglio al molo di
v. de piglio]: dettino de piglio al molo di napoli.
3-11: come allora vi si diè di piglio [all'insegna di firenze] /
prudenza molta / il saper dar di piglio a la ventura, / quando ella si
rifiutassi, io ci darò ben di piglio. -scegliere, decidere; attenersi.
: dato che avesti al matrimon de piglio, / non pensasti al periglio. ariosto
ma 'l saggio re di spagna dà di piglio, / e se ne va con
lui, che sempre al peggio dà di piglio. c. campana, iii-178:
fatti, non abbiamo inconsideratamente a dar di piglio a'rimedi od a risolvere in fretta
ansietà senza sapere a qual partito dar di piglio che non patisse gravissime difficoltà. giannone
il fatto, eran costretti a dar di piglio alle arguzie ed a sottili ed ingegnose
nell'altro giorno o di darvi di piglio. rappresentazione del re superbo, xxxiv-500
bagno, e io vi die'di piglio. lippi, 6-40: a servirti mo
a servirti mo mo vo'dar di piglio. cesarotti, 1-xx-123: pieni di queste
pieni di queste memorie, diam di piglio animosamente alla guerra. -cominciare a parlare
: alle quali parole il re dato di piglio, andò discorrendo tra sé cose assai
, darebbe tosto... di piglio a tutti quegli argomenti che lo stesso
m'accingo all'opra e do di piglio al sonetto proemiale del suo canzoniere.
del suo canzoniere. -dare di piglio a, in qualcuno: cercare di
laida la cera e periglioso ha 'l piglio, / e burfa spesso a guisa di
torrebbe 'l tìnto a cui desse di piglio. dante, purg.. 1-49:
lo duca mio allor mi diè di piglio, / e con parole e con mani
135: incontanente gli diede di piglio per lo braccio e levollo alto e
sempre scappa a cui li dà de piglio. ariosto, 41-98: nell'elmo /
col braccio manco gli ha dato di piglio, / e gliel'ha dislacciato già
: nalduccio alla sua donna dà di piglio, / e con essa principia anch'egli
1-i-34: gli altri a cui diede di piglio scacemi, né il primo, né
a la treccia il ramo diè di piglio. -mettere le mani addosso,
cui / felice chi puotesse dar di piglio. amari, 1-1-143: droetto francese,
armi nascose; e le dà di piglio, le cerca il petto.
in tanta copia; e per dare di piglio essi soli nel popolo, adoperarono lui
madonna, il signor dice che di piglio / dia alla figlia: né altro ragioni
a chi dal boia fece dar di piglio, / a chi i ben tolse e
: dato prima al suo cane ella di piglio / montò a cavallo ed a cammin
il boccone], essi dandogli di piglio al muso, ce lo legano in più
ci toma, io gli darò di piglio! -arruolare. siri,
erano costretti per trovarne di dare di piglio ad ogni condizione di persone.
malinconia / al cardinal da prato diè di piglio, / che 'l consigliò, come
cu'e'[amore] dà di piglio, / egli 'l tiene in tormento e
16: morte villana t'à dato di piglio / e mi t'à morto.
lorda, / sì facilmente dar possi di piglio. -fare piglio: unirsi, congiungersi
facilmente dar possi di piglio. -fare piglio: unirsi, congiungersi. lacopone,
; / prudenza e senno hanno fatto piglio, / fame de iustizia hanno apportato.
de iustizia hanno apportato. -fare piglio di qualcosa: accogliere in sé (un
vanità, gli disse, non far piglio. -trarre di piglio: ottenere
far piglio. -trarre di piglio: ottenere, conseguire. p.
e se tuoi prieghi non tra'de piglio, / non z'è speranza se non
laida la céra e periglioso ha 'l piglio, / e burfa spesso a guisa di
lo duca a me si volse con quel piglio / dolce ch'io vidi prima a
guarda [il figlio] con un crudo piglio / e sempre vuol che s'affatichi
tacere, / rispose il cavalier con aspro piglio; / strinse le spalle e tomossi
merzede, / recettando zascun con dolze piglio. finiguerri, 09: chi
: chi è quell'altro con sì sciocco piglio? lorenzo de'medici, ii-296:
stimi molto / fare altrui un aspro piglio. marini, iii-58: arrossì a queste
a bellezza così famosa, con bel piglio rispose. redi, 16-vii-25: letta che
ver me con un certo naturale suo piglio, mi disse: signor francesco redi mio
smisurato aiace, sorridendo / con terribile piglio. giordani, iii-57: qualora egli
servile atto abbassarsi ma ognuno con gioioso piglio affettuosamente sorridergli, quasi ad amico.
1827 (48): con un piglio di compassione sprezzante]. nievo, 1-64
di quegli abiti smaglianti e di quel piglio festereccio di braveria che tanto disformano la
l'uno terreo in volto e con piglio fosco, l'altro più alto,
dondolando la leggera valigia, con un piglio franco destinato a tenere in rispetto i
in rispetto i vagabondi. -mal piglio: v. malpiglio.
l'altra [donna] ti porge un piglio / e par ch'ogni uom gli
, i-34: il divino agusto col piglio e con lo sguardo atteri ad azio le
a far la ronda intorno, guardando con piglio e con atti di dispetto minaccioso quei
leone] si può conoscere nel suo piglio e nella coda. -aria altezzosa
energico di lui! con tutto quel piglio che si dà. x.
, v-666: egli ha cera o vero piglio di leone. parini, 534:
, 534: al vago e gentiletto / piglio, al temprato suon de le parole
più cara. donne gentili e di piglio poetico. e. cecchi, 8-119:
magra ma ricca e polposa; un piglio sano, gioviale, umoresco. baldini
di melarosa e d'abito e torace e piglio sportivi. -di animali.
. bacchi della lega, 41: piglio altiero e superbo, volo maestoso,
. croce, iii-27-204: la democrazia di piglio giacobino e di tendenza sociale o socialistica
medioevo fine e gentile, di manifesto piglio walterscottiano. 4. modo di fare
/ che son di gran possanza e fiero piglio. botta, 5-295: entrando con
e di stiletti, sulla tavola in irato piglio gittandolo ed a priocca rivolgendosi, «
profanare le cose di dio, rispose con piglio soldatesco: « che dio! sono
di popolo e di libertà e quel suo piglio reciso ed austero m'avevano annebbiato l'
4-28: in piazza, giovinotti con piglio di giustizieri tosano le ragazze che hanno
buzzati, 6-54: per via camminavano col piglio sdegnoso di principesse irraggiungibili.
il signor manin, esclamò allora con piglio beffardo rensini. 5. per
sospettare del medici: ché il rude piglio delle ottave di lorenzo, benché nuovo
lettera di due pagine, scritte col piglio di chi è avvezzo a poche parole
qua e là in codesto scritto un piglio, un atteggiamento, un tono propriamente
pubblico. pavese, 8-242: conservare questo piglio e disporre tutto il racconto, fin
più dotati tra questi giovani scrittori dal piglio moderno e dalla lingua facile.
costantino, scrive niccolò speciale col fiero piglio del dante, il pio costantino ad
spiccato nella barbarie di quel latino il piglio dantesco, che non dispiacerà forse il
iv-7: erano schizzi e studi di un piglio e di un sapore nuovo, evocanti
avrà, come questo, il violento piglio di un orgoglio così certo della dignità dell'
, tanto quella del fiore che il piglio, si deve mettere ad asciugare al sole
, venne un ladro e dette di piglio su questo monte e ne portò via un
detto 'plagas'dello spartito, soggiunge con piglio indulgente: -pure... non vogliamo
il datore suo abbia tempo a dar di piglio alla palla e darle. carducci,
due donne salde e nerborute, che con piglio d'ardito vigore drizzano e legano a
. que'soldati... dal piglio di poffardia, sbaiaffoni, giuroni, ma
, alle divagazioni, ai cambiamenti di piglio: or tecnico, ora polemico, ora
la solita aria contegnosa, ma un piglio quasi sfrontato, polemico. 4
degli altri, dice: qui ti piglio e qui ti lascio; ed il chiappato
spinoso. sorte, l-i-284: piglio delle pomelle di spin corvino e pestole
. monti, 5-397: diè di piglio allora / ad un enorme sasso diomede /
getta la fune e le fa dar di piglio; / e fa acconciare il ponte,
modo mio; ma non me la piglio. bettini, 1-233: restate qui,
, 17-26: giovinotto! gli dissi con piglio risoluto, lasciamo stare queste corbellerie che
ch'a servirti mo mo vo'dar di piglio. siri, x-435: potevasi veramente
, 2-20: questa mattina... piglio le poste alla volta d'arezzo con
. baruffaldi, i-73: dà di piglio a un vasto piatto / senza strepolo
salto fuori dal recinto dell'esposizione, piglio alla corsa un omnibus e mi arrampico sul
, senza darmi risposta, diede di piglio alla penna che stava sul mio tavolino
il primo presidente aver condé dato di piglio ad una rissoluzione precipitosa, mentre pochi
spettatori per la disinvoltura, per il piglio autorevole con cui si muove sulla scena,
quando descrivo qualche gentile fanciulla, la piglio a prestanza, come un vestito da
ben definire sì fatte persone, ed io piglio volentieri in prestito dalla signora luigina il
, iii-3-112: aprite il vaticano. io piglio a braccio / quel di se stesso
54: per via camminavano col piglio sdegnoso di principesse irraggiungibili ma poi,
, 8-10: da costei ond'io principio piglio / pigliavano il vocabol de la stella
sofistica. marsilio ficino, 6-141: io piglio qui in largo modo il falso per
faccio procura per me: e certamente non piglio penna. redi, 16-v-37: vuole
senile, maestosa e ieratica, il piglio predicatorio, moraleggiante e talora improntato a
firenzuola, 2-278: il dispiacer ch'io piglio del non profittevol travaglio che voi vi
insieme / tutto pien d'allegria diede di piglio. forteguerri, 13-73: udita la
maraviglio che tardassero tanto a dar di piglio a questi rimedi perché il poner i vissicanti
123): già: se non lo piglio ora, chi sa quando lo potrò
della solita prosopopea critica, da quel piglio e cipiglio di minosse da peretola che inficia
un argo in guardarla. -atteggiamento, piglio e anche parvenza (di una persona
provar se a malmantil può dar di piglio. muratori, 8-ii- s s
più dotati tra questi giovani scrittori dal piglio moderno e dalla lingua facile. il timore
figura nella quale era facile riconoscere il suo piglio di provocatoria spavalderia. -che
a mensa, / non fare un laido piglio, / non chiamare a consiglio /
43-439: prudenza e senno hanno fatto piglio, / fame de iustizia hanno apportato.
bacchelli, 10-191: lo diceva con un piglio savo- narolesco sulla faccetta puntuta, che
. m. cecchi, i-46: io piglio ciò che rien da dio, pe'
con rauca voce di piglio a novellare di morti, di spettri,
sì m'aguzza la testa, / piglio 'l secondo se gli è netto e puro
lembo della vesta notturna, incesse con piglio marziale e batté sul piancito i tacchi con
certi quadrellini / di carta, esaminandoli col piglio / della civetta prima che avvicini /
però m'aveo che qualunque eo piglio / già non mi rende gioia né
faccione col signor direttore delle traviate, piglio i quarti davanti, e tu mi
quercia nodorosa e grave, / diè di piglio. soderini, i-525: sopratutto.
e alcuna volta, oimè, diede ai piglio alle armi, sfidò a morte gli
serpe -, concluse guido raddrizzandosi con piglio altero e risoluto. d'annunzio,
... / e quando il piglio e toccogli la testa, / e'si
troppo all'1 ortis ', al piglio alferiano: raggruppi intorno a sé, intorno
, intrepidezza, aggressività e violenza; piglio da raddrizzatorti. panorama [13-x-1985
g. capponi, ii-29: eugenio piglio tanto sdegno che a stento poterono i fiorentini
irsuta di ramponi aguzzi / ov'io piglio i miei lupi. 4. nel
a un piè del suo cavai dato di piglio, qual era, come dissi,
. -chi.) che ostenta un piglio guerresco. arbasino, 7-431: si
5: con chiaro esempio a dimostrarvi piglio / quanto sia, donne e cavalier,
.. del popolo italiano... piglio gentilmente per un orecchio questo signore,
m. cecchi, 1-1-69: io ancora piglio / costei per mia mezzana, prima
li frati. filarete, 1-i-290: piglio nel mezzo uno quadro di venti braccia e
calzaioli, l'accostò un giorno con mal piglio. -gonfio. lipfpomano
: ah lelio, perdonatemi s'io piglio sicurtà di voi, replicandovi liberamente,
ben definire sì fatte persone, ed io piglio volentieri in prestito dalla signora luigina il
nove anni, mi guardava con un piglio vivace da quel rettangolino di carta.
idem, iii-27-204: l democrazia di piglio giacobino e di tendenza sociale o socialista
dà: io la ribasciò e la piglio. navagero, lii-12-95: bolla la porta
, mi calzo e mi vesto; / piglio il mi'ribechino e vado via.
leopardi] soliloqui, con un tal piglio sinistro, quasi godesse del dispiacere che ci
7-21: ad un liuto suo diede di piglio. / adattosselo al petto e ricercando
. banti, 10-80: collo stesso piglio di affettuosa prepotenza e sicurezza con cui
altro ricorso, se non dar di piglio al capitale de'mille fiorini che teneva nel
la mano destra e subito dato di piglio al coltello, suo ultimo umano soccorso,
voce acerba e stonata, con un piglio più da padrone che da marito,
]: un vestito dimesso, un piglio semplice, un tuono familiare, una mite
tramutano magicamente nelle opposte virtù; mi piglio la rivincita su tutte le meschine mariuolerie
, venne un ladro e dette di piglio su questo monte e ne portò via un
221: a. ccui m'a- piglio, lassa, taupinella, una donzella così
. cantù, 526: con un piglio arcigno se altra volta mai, lo
siri, iii-755: dando di piglio ad un molino de'vini
e 'l buon oste, dato di piglio ad un querciolo mal rimondo, gli misurò
, soggetto, / gli sfugge dal piglio; gli siede a rimpetto, / levata
berrettino rincincignato e spiaccicato, rispose con piglio arrogante...: -io? niente
che la occasione, la quale io piglio di scrivere a v. s. illustrissima
anch'io pescherò; e se lo piglio pe 'l collarino non mi scappa più.
a sfuggirmi; prima o poi ti piglio. tommaseo [s. v.
, con quei colori di salute e quel piglio vigoroso, che ridestarono l'ira di
, / sentomi d'ogni parte dar di piglio / da bei pensier damor, che
giovinastro..., dato di piglio a due assi..., iniziò
: do un risettino e me la piglio in berta. pananti, i-101: quando
la..., ché s'io piglio un bastone, ti faccio andar,
, gli risvegliò l'appetito. -lo piglio? -deliberava tra sé: -poh!
mazzini, 77-16: mi disse con piglio solenne come la persecuzione governativa e la
: lo duca mio allor mi diè di piglio, / e con parole e con
. / ei (sé ratto di piglio. carducci, iii-26-60: la toscana è
conviene che sieno molto accorti a dar di piglio e a fortemente tenere alcuna tavola o
telamonide / ad un sasso dato di piglio, / l'awentò, lo rotò come
e ineguale, quale sotto il rude piglio del medici, tiranno anche delle rime
della trama. torricelli, ii-4-152: piglio un macinello di piombo di questa proporzione
un ladro; e per mia disgrazia piglio sempre alla rivescia ciò che alla rivescia si
amor, già per un sancto non te piglio, / ma in falsa opinion sei
voi dispiacer del piacer che io mi piglio? catzelu [gue vara],
da salire], e diedemi di piglio. benivieni, 115: quindi partendosi,
rispose:... « uno ne piglio per me, uno ne getto,
il tumulto del campo, dànno di piglio alle 'nsegne, saccheggiano que'villaggi e
tanto che il dio, dato di piglio all'arco e disceso su le navi,
donne salde e nerborute, che con piglio d'ardito vigore drizzano e legano a
don gesualdo, « le terre le piglio tutte io »... il notaro
me ne vada, perché se ti piglio fra le mani oggi fo una salsiccia.
di qua, di là, detter ai piglio al comando. -con rapide e
, e sappi che io ho preso e piglio sempre la parte tua e tutto quello
/ però m'aveo che qualunque eo piglio / già non mi rende gioia né saluto
sudore e sangue. -dar di piglio nel sangue: disporre arbitrariamente di vita
nel sangue e ne l'aver di piglio. -darei il sangue: per
gino. pavese, 9-13: aveva un piglio aggressivo e sardonico che da tempo non
-fare il satanasso: darsi il piglio di persona energica e rivoluzionaria a parole
bacchelli, 10-191: lo diceva con un piglio savonarolésco sulla faccetta puntuta, che fece
que'soldati entusiasti... dal piglio di poffardia, sbaiaffoni, giuroni, ma
cia! sicinio, 1-70: se ci piglio un bastone, bestiacce, che vi
ed ella disse infine, con voce e piglio alteri: « perché mi guardate,
lo vuol coprire: / io le piglio, dicendo: « oltre a dormire,
. manganelli, 1-60: appena dato di piglio alla brocca sbreccolata e latrinosa, ecco
arcigna, il labbro arrovesciato e il piglio sbrigativo del vice-capitano non ricordavano per nulla
faccione col signor direttore delle traviate, piglio i quarti davanti, e tu mi
: se pel ciuffetto, vecchiaccio ti piglio, / che qui ci tieni, e
delle giuste censure io non me ne piglio maggior pena di quella, che io
, 1-80: per la gonna ecco ti piglio, o dorinda, a te la
scaricarti della tua pena, or la piglio tutta per mia. manzoni, pr.
ch'io vedo la coltella, / piglio alor la via più corta / per uscir
coscienza e le mormorazioni si diede di piglio all'esproprio e i manovali incominciarono a
mensa, / non fare un laido piglio, / non chiamare a consiglio /
i-94: anch'io di testa non mi piglio scese, / e godo del piacer
marino, 1-4-246: le dà di piglio, e dagl'infermi / membri tutte le
i... i diede di piglio alle mal nate corna, / e contorse
/ ca. ss'io veglio -o sonno piglio, / lo mio cor no 'nsonna
nero. borsieri, 49: dato di piglio al ventaglio, fé cenno al servente
. bacchetti, 1-iii-112: diede di piglio alla maggior padella e battendola principiò a
scienza operativa è di conferni, io piglio dalla scienza meccanica due princìpi. vico,
del miglior sangue, sono lacerate con un piglio che scimmiotta il grifo del vecchio cancelliere
vantaggerebbe se non si sforzasse di rassomigliare nel piglio e nel volto al suocero, che
rifiuto, ripulsa. tolosani, 1-2-57-ancor piglio grande ammirazione / della scodata scimia e
..: per i pavoni scodati piglio i ricchi giovani e belli. caro,
stento e nuova via, altro governo piglio; / e con miglior consiglio /
provvedimento in sicilia, dove tanta piglio, fu che un pesciaiolo napoletano morì a
spez- zataglisi in mano, diede di piglio allo scopatore e lo ado- erò a
9-1-78: perché tu vegga ch'io non piglio errore, io lavedevo di sul terrazzo scoperto
visuccio chinato sulle carte o ognitanto dar di piglio alla scopetta per scacciarsi le mosche dal
se arrivo a levarmila scorza da dosso, piglio subito moglie'. 15. geom
: nella prima donizetti, cxxxvii-284: mo piglio la carta, e ce faccio 1-1-225
ben la mina, e diedemi di piglio. petrarca, 100-6: e 'l sasso
il destriero e al brando diè di piglio, / e quel de intorno a gran
. bartoli, 5-296: dàn di piglio a un coltello e, senza verun segno
ne passiamo così tacendo fosse pensato che noifar piglio », / e quel seguìo perfetto il
ed è una specie di caccia ch'io piglio più per passeggiata di divertimento che per
andrea da barberino, iii-193: io piglio erbe e pestale insiemecon certe semenze pur d'
. / per caritade, in cui speranza piglio, / creò quest'alma semplicetta e
/ ca'ss'io veglio - o sonno piglio, / lo mio cor no 'nsonna
9-2-173: io, per non insuperbirmene, piglio la cosa in questo senso cne v
il proprio parere con saccenteria, con piglio presuntuoso d'infallibilità; sputare sentenze.
... / s'io ti piglio quel ciuffo tuo canuto, / t'insegnerò
, 4-29: in piazza, giovinotti con piglio di giustizieri tosano le ragazze che hanno
dominante del vittimismo. dacia, con piglio whitmaniano,... si è monopolizzata
chiese il conto, ella diede di piglio ad una delle perle che le pendevano
ben bianca. sorte, l-i-287: piglio calcina viva, la quale pongo in un
]: sformano le faccon faccia e piglio tale che quella del bragana si sformò
mano destra e, subito dato di piglio al coltello, suo ultimo umano soccorso
c. bini, 1-159: con mal piglio daranno lo sfratto ai concetti di sterne
. pasquinate romane, 375: s'io piglio uncoltello, / te darò tanto al volto
la solita aria contegnosa, ma un piglio quasi sfrontato, polemico. 5
moglie di queu'arrivo con un certo piglio sgarbato ed apparentemente collerico. bacchelli,
il rabdomante..., dato di piglio alla bacchetta che s'era portata sotto
, ma piene e ardite e con piglio vivace. = deriv. da sgherro
stessa strafottenza di parata e quello stesso piglio alla sgherra non ci stanno altro che
il sacco di penitenza serbi sempre quel piglio di sgozzacristiani, invece diridere si sentì mancare
un giovinastro,... dato di piglio a due assi..., iniziò
re s'inchina, / dà di piglio e la sgranocchia. monti, i-5-9:
tomi e sguizzi: / s'io ti piglio quel ciuffo tuo canuto, / t'
pavese, 4-139: soffrivo sì ma col piglio scontroso / per darmi morte. domenico da
, andatura, anzi quell'aria e quel piglio, quel viso riconoscibile e proprio,
da loro l'esecuzione senza dar di piglio a mezi straordinari e distruggere la simetria
mensa, / non fare un laido piglio, / non chiamare a consiglio /
di quegli abiti smaglianti e di quel piglio festereccio di braveria che tanto disformano la
al naso, ai denti e in bocca piglio, paro e smappo.
. piccolomini, 88: io piglio prima un paro di piccioni smembrati. romoli
che sieno molto accorti a dar di piglio e a fortemente tenere alcuna tavola o
/ al forte brando tosto diè di piglio. pulci, 14-49: lo smeriglio si
/ che tosto nel groppon gli dà di piglio. lessona, 1361: 'smeriglio':
, i-14-63: a un baston date di piglio / e sul gnocco lo menate,
suo gioviale grandioso e con quel suo piglio che è tutto dolcezza insieme e tutto signorilità
ciglio / per libertà sì cara l'arme piglio. b. pulci, lxxxviii-ii-306:
[il figlio] con un crudo piglio / e sempre vuol che s'affatichi e
nostro chiaro... con quel suo piglio che è tutto dolcezza insieme e tutto
marino, 1-4-246: le dà di piglio, e dagl'infermi / membri tutte le
bando. -con atteggiamento, con piglio marziale, fiero, baldanzoso, autoritario
aggrata. marsilio ficino, 6-141: io piglio qui in largo modo il falso,
ii-607: nelle cose del mondo aveva un piglio così lesto e sommario. -per
3-27 rifl:. persona sommersa dà di piglio a ogni cosa che le si para
ella a lui per lo primo diè di piglio. mazzini, iv6- 395: il
38: ca s'io viglio -o sonno piglio, / lo mio cor non insonna
né egemone. bersezio, 203: il piglio d'autorevolezza molesta di chi sta di
de pensieri sopra il letto, io vi piglio quivi una sopra soma.
petrocchi, 1-101: « tanto non lo piglio! » diceva lei. « ora va
forza, e già suspinto / quel piglio in me manco tristo defetto. nannini
denota risentimento, alterigia o sussiego; piglio rude. f. corsini,
, [i poveri] dettero di piglio ai bambini. -solcare agilmente la
si sentì cascar subito di dosso il piglio della rapida efficienza cinematografica. -tendenza di
? giannone, 2-i-134: dando il piglio alla spada dello spirito, che è la
stima del suo tartufo, te lo piglio lindamente e in meno che alla bombarda si
faldella, i-4-162: un dar di piglio al tesoro pubblico, senza lasciare neppure indicazioni
fece studiare. 2. con piglio militaresco. faldella, ii-2-293: «
tutte le donne aveva molto incontro il suo piglio di ardito e spicciativo furfante, la
cor me diedi l'altrier grand'em- piglio, / quando sonò di toscana il falso
il giovane, 9-480: s'io ti piglio quel ciuffo tuo canuto, /.
una ganba. aretino, 20-303: piglio un mattone lasciato in su la finestra da
spianatoio. fanfani, 47: io piglio altri quattro rossi d'uovo, io il
, 15-xi-1987], 28: se il piglio irriverente e dissacrato- rio, la scrittura
, altro contento / che quel ch'i'piglio quando gli occhi giri. poliziano,
: il rabdomante... dato di piglio alla bacchetta che s'era portata sotto
libro in man, murtola, io piglio / e in leggerlo mi spolpo e mi
perdiglio. f. lana, 185: piglio dello spoltiglio e, nettato prima il
e dalle imprecazioni, passarono a dar di piglio nelle sacca [di farina] esposte
concetto di un re il suo aspetto e piglio soldatesco, il suo abito di gentiluomo
. fona, 4-273: 00 di piglio con lo stomaco su la bocca ad una
8. scrutato e valutato con piglio di superiorità. montano, 1-45:
io capissi! » proruppe galeazzo con piglio tragico, squassando le braccia verso la misera
o la stagnata, / da'di piglio a la tegghia o a l'orinale.
una determinata situazione; assumere un certo piglio (spesso in relazione con il compì
, saldamente in piedi, assumendo un piglio minaccioso. buonarroti il giovane, i-323
g. f. loredano, 12-82: piglio essempio da me nello essere stentata da
/ e nuova via, altro governo piglio. machiavelli, 1-viii-282: questo viaggio tuo
, / e la penna in mano piglio, / che ancor stirami e sbadiglio.
lembo della vesta notturna, incesse con piglio marziale. emanuelli, 3-36: quel tale
, e, di conseguenza, di avere piglio bellicoso, spirito guerresco (il regime
del corpo. boine, cxxi-iii-641: ora piglio anche un sata per le carni ah'
volte m'accade -e che cappelli ci piglio! -d'uscir di casa dopo essermi
conto », / ed io lo piglio e a stracciasacco leggo. 4
momento all'altro salvatore, movendo con piglio strambo verso di lei « a proposito,
. baruffaldi, i-73: dà di piglio a un vasto piatto / senza stre-
a sporte. galileo, 3-1-395: io piglio due strisce di carta, una
vestiti, gioielli). quaglie che piglio con la strusa. 4.
un evento inatteso, gettato nello scom- piglio. soffici, v-2-579: l'intero
. verri, 2-vi-91: ho dato di piglio bravamente al sugo di salvia suggeritomi dal
f. frugoni, vii-205: dato di piglio all'acciaiuolo, sviscerò [diogene]
- modo di comportarsi, atteggiamento, piglio. gozzano, i-1002: io mi
polpa di tamarindi. pascarella, 2-121: piglio un tamarindi giuraddio! al caffè nazionale
un frammento di giornale, e col piglio di chi accetta un dono graditissimo,
. fagiuoli, i-158: a tavola mi piglio in primo posto, / ch'è
o la stagnata, / da'di piglio a la tegghia o a l'orinale.
argomento / di tal temperamento, / piglio dal nostro polo / e l'equinozio un
la nostra nazionale non giocava con questo piglio (ci riferiamo soprattutto al primo tempo)
sonar le curve incudi, / dà di piglio a la lima, a la
. b. giambullari, 7-57: io piglio temprese / de tener necti e tua
forte / che desto di repente / piglio un torchietto ardente / e vo a veder
9-2-173: io, per non insuperbirmene, piglio la cosa in questo senso, che
perché tu vegga, ch'io non piglio eitore, io la vedevo di sul terrazzo
. / che 'n questo libro per maestro piglio. 17. prov. l'arco
e d'apprezzarmipiù che io non merito, piglio volentieri quest'occasione per esprimer all'eccellenza
quali morbi o sintomi uditene alcuni che piglio qua e là e vi segno col loro
: laida la cera e periglioso ha 'l piglio, / e burfa spesso a guisa
terrebbe 'l tinto a cui desse di piglio. 3. figur. sentimento
salma a due donne, aveva dato di piglio ai remi. moravia, xiii-327:
nel sangue e ne l'aver di piglio. / quivi si piangon li spietati danni
mare. -che ha carattere, piglio troppo enfatico (un personaggio tragico)
tonalità e delle sue leggi, dar di piglio alla matita blu per correggere il compito
altri della sua rofessione, dato di piglio a un tomo di prediche di monsignor
magalotti, 2-38: desto di repente / piglio un torchietto ardente, / e vò
si sbrigarono dalla mensa e, dato di piglio ogni un ad un torcio acceso,
, che sono delle tosche megliori, le piglio, e le tosche abbandono. non
. tragicomicaménte, aw. con piglio tragico reso comico dalla situazione obiettiva.
avreste veduto però trammischiarsi qua elà con un piglio insolente e minaccioso gli sgherri di ottone e
3-488: alla criniera / dell'elmo il piglio, e tragge a tutta forza /
che sieno molto accorti a dar di piglio e a fortemente tenere alcuna tavola o
domestico. piccolomini, 88: io piglio prima un paro di piccioni smembrati,
smisurato aiace, sorridendo / con terribile piglio. -donna difficile da conquistare (
a modo mio; ma non me la piglio. = etimo incerto: forse da
trombe:, iniziare a suonarle con piglio energico o, anche, bellicoso.
'l saladini, a quel di piglio / diede, e da bocca toltoli il
-che ha contegno sostenuto; che svolge con piglio formale le proprie funzioni. piovene
m. cecchi, 1-1-69: io ancora piglio / costei per mia mezzana, prima
: mentre ch'io taccio adunque e piglio lena, / quanto di lei t'ho
8-12: e da costei ond'io principio piglio / pigliavano il voc ^ bol de
9-2-173: io, per non insuperbirmene, piglio la cosa in questo senso, che
, se vantaggiar la potei: perché piglio troppa consolazione quando io il posso mettere
. landolfi, 2-15: dato di piglio a un vecchio grammofono posato li sopra
; / ca s'io viglio -o sonno piglio, / lo mio cor non insonna
arcigna, il labbro arrovesciato, e il piglio sbrigativo del vice-capitano non ricordavano per nulla
senza sapere a qual partito dar di piglio che non patisse gravissime difficoltà. g.
: vesciche vendo per mulette / e piglio uccelli a le civette / e so fare
, / darannovi con ambo man di piglio: / c'ha ben ripalleggiarlo egli
e di stiletti, sulla tavola in irato piglio gittandolo ed a priocca rivolgendosi « guardate
10-197: si accompagnava anche a un certo piglio sentimentale di misogino virilismo di cui mi
che, in definitiva, con qualche altro piglio compagno formava la vera trama.
de'mori, 102: subito dato di piglio al coltello, suo ultimo umano soccorso
con vista viva, / con piggior piglio, e cominciò a dire: / «
suoi con vista viva, / con piggior piglio, e cominciò a dire: /
/... / diè lor di piglio; e saettando prima / i primi
berchet, io7: dopo una lunga esitazione piglio animo finalmente a far prova di pubblicare
medioevo fine e gentile, di manifesto piglio walterscottiano. wàpiti [vàpiti]
pasolini, 17-330: dacia, con piglio whitmaniano,... si è mo
/ presto alla cetra sua dette di piglio. giov. fiorio, 1-459: 'zampognare'
, 2-3-24: se questo vecchion nel zuffo piglio, / che qua ce
dottoralménte, avv. con tono o piglio contegnoso, grave, saccente (
[6-xii-1980]: nantas salvataggio, con piglio più sicuro, tornava ad autodefinirsi 'nientologo'
, 5-115: in un altro posto dove piglio un latte caldo con cognacperscaldarmileditalivide sulbicchiere,
. manganelli, 1-76: appena dato di piglio alla brocca sbreccolata e latrinosa, ecco
, i-231: una nota canzone di piglio popolaresco, ma di origine colta e