quell'ora, ultima della vita, a pigiar nel covàccio. -per simil.
, 4-180: tu vali poco, a pigiar l'uva. pesi poco. quanti
umore. tanaglia, 1-1298: nel pigiar sarà el villano usato, / che ogni
calci accolto / l'infranser, lo pigiar, lo trascinaro / e l'ancisero alfine
ai calci accolto / l'infranser, lo pigiar, lo trascinaro / e l'ancisero
vaso, del quale si servivano per pigiar l'uva. mento.
stato pestilenzioso, dispone li corpi ad pigiar quella contagione. ventura rosetti, 1-203:
muover le dita in quella maniera per pigiar sui tasti, lì ti voglio!
e fanno la disperazione degli storici. pigiar etti, 11-62: denunciava la mia
, ultima della tua esistenza, a pigiar nel covaccio. 2. premere
ai calci accolto / l'infranser, lo pigiar, lo trascinàro / e l'ancisero
malagoli, 294: 'pigio': legno per pigiar l'uva. -pigio a forcina:
]: 'pigione': grosso bastone da pigiar l'uve nelle bigonce. nieri, 3-148
, se ne vanno semplicemente a pigiar sù le busse... per amor
ricominciarono a girare più lesti che mai. pigiar etti, 8-23: diciamo, perché
di lacrime (gli occhi). pigiar etti, 11-240: gina approfittò dell'uscita
del bene, 2-294: indi pigiar le vinacce, aggiungendo mosto freschissimo che tratto
calci accolto / l'infranser, lo pigiar, lo trascinaro / e l'ancisero alfine