acqua lo tuffa, / calpesta e pigia, e per ira si sfoga, /
acqua lo tuffa; / calpesta e pigia e per ira si sfoga, / tanto
pigiandolo per ore ed ore come si pigia l'uva. viani, 19-92:
femm. -trice). chi pigia l'uva per farne mosto.
il feltro bucato e scolorito e lo pigia nella sacchetta. 2. rifl
viani, 14-396: avvenne un pigia pigia, un tira e molla tra carabinieri
, 14-396: avvenne un pigia pigia, un tira e molla tra carabinieri
è segno manifesto che il vento la pigia in giù. da levante invece c'
coltellaccio tutto tacche, i e così pigia, striscia, affetta e taglia, /
così strette che la gente vi si pigia e le voci giocano a palla fra le
lo tuffa, / calpesta e pigia, e per ira si sfoga, /
cellàri, mescite di vino in cui si pigia anche l'uva col sistema antico,
la frotta dei ragazzi si buttava in pigia pigia per terra. parapiglia, accenni
frotta dei ragazzi si buttava in pigia pigia per terra. parapiglia, accenni di
bianche e nere; / chi pigia, e cresce il vino / al ben
, la frotta dei ragazzi si buttava in pigia pigia per terra. parapiglia, accenni
la frotta dei ragazzi si buttava in pigia pigia per terra. parapiglia, accenni di
uve bianche e nere; / chi pigia, e cresce il vino / al ben
córricórri { córri córri), sm. pigia pigia, serra serra (e
{ córri córri), sm. pigia pigia, serra serra (e in
, 6-118: la folla cosmopolita si pigia, e si sfila man mano dal grosso
uve bianche e nere; / chi pigia, e cresce il vino / al ben
, dietro a cui la gente si pigia ai pochi sportelli. -facciata dinanzi
di panni. 2. chi pigia l'uva per fare il mosto.
tabacco. baldini, 3-300: si pigia il tabacco dentro il fornello della pipa
, 6-118: la folla cosmopolita si pigia, e si sfila man mano dal grosso
/ in sulla sera, e si pigia / per le catacombe d'entrata e sale
, e a roma; il gusto del pigia pigia nei mezzi di locomozione, e
e a roma; il gusto del pigia pigia nei mezzi di locomozione, e negli
immagine]. cantoni, 583: che pigia di persone,... e
: prega, esorta, minaccia; pigia, ripigia, incalza di qua e di
): prega, esorta, minaccia; pigia, incaica, rimpinza di qua e
far largo: la folla invece incalza e pigia sempre più. -rifl.
che il mondo sia solo un insopportabile pigia pigia d'inetti e di sconclusionati, di
il mondo sia solo un insopportabile pigia pigia d'inetti e di sconclusionati, di
', e, nasuto e puntuto, pigia la paglia poco dopo uscita dalla trebbia
ero, bagolante a vuoto in quel pigia pigia circolare afoso. -identificarsi con
, bagolante a vuoto in quel pigia pigia circolare afoso. -identificarsi con la
', e, nasuto e puntuto pigia la paglia poco dopo uscita dalla trebbia
l'inaugurazione di sabato in un sudato pigia pigia sono rimaste meno di un centinaio
inaugurazione di sabato in un sudato pigia pigia sono rimaste meno di un centinaio sbracate
... /... nel pigia pigia / vota ciascuna pecora sciocca.
.. /... nel pigia pigia / vota ciascuna pecora sciocca. periodici
fasciculo di medicina volgare, 15: pigia giunepro e assungia di gallina e pestale bene
periferia, a notte. -chi pigia l'uva con i piedi. de
16-30: la donna di cuore, nel pigia pigia d'una scala, o seguenza
: la donna di cuore, nel pigia pigia d'una scala, o seguenza,
: arrivato un tal tempo, si pigia colle braccia o con ordigno, avendola
i piedi; sa come? come si pigia l'uva. -picchiare l'uscio
(v. pigro). pigia, sf. tose. calca, ressa
col pepe, e tiratici fuor della pigia, si veniva certo ai pugni,
io che non so stare a quella pigia, / mi ritiro in un canto.
senza bucce. = comp. da pigia [re \ l e diraspare (v
le aree di spettacolo. pigiapìgia (pigia pigia), sm. invar. calca
aree di spettacolo. pigiapìgia (pigia pigia), sm. invar. calca,
621: e grida e urli e un pigia pigia, onde alcune signore e donne
: e grida e urli e un pigia pigia, onde alcune signore e donne svennero
]: finalmente, nel tumulto, nel pigia pigia, tra l'ondeggiare dei pennacchi
: finalmente, nel tumulto, nel pigia pigia, tra l'ondeggiare dei pennacchi e
mille rumori della fiera e il pigia pigia della folla che seguita di continuo
rumori della fiera e il pigia pigia della folla che seguita di continuo ad
, il pigia-pigia infernale. -in pigia pigia: accalcandosi disordinatamente. sbarbaro,
il pigia-pigia infernale. -in pigia pigia: accalcandosi disordinatamente. sbarbaro, 1-264
la frotta dei ragazzi si buttava in pigia pigia per terra. parapiglia, accenni
frotta dei ragazzi si buttava in pigia pigia per terra. parapiglia, accenni di
che per non parer troppo leggiera, pigia sotto di sé l'erba verde. d'
, calpestare. bocchelli, 1-i-9: pigia la neve, pigia! neanche tu
bocchelli, 1-i-9: pigia la neve, pigia! neanche tu sperassi di cavarne del
maturezza ripone / per tutto, anco pigia l'uve spumanti ne'tini. leonardo,
, 17-61: sotto ai portici si pigia l'uva e il mosto cola zuccherino.
di scoprire che c'è ancora chi pigia l'asprino. 3. premere
: qualcuno cammina più profondo, / e pigia una sua stampella / credendo di sfondare
firma è tutta torta; ed egli pigia troppo forte. -spingere con energia
scarpe e calzini. « forza! pigia! » gli gridavo tutto eccitato. cassola
largo: la folla in vece incalza e pigia sempre più. graf, 5-798:
lucini, 3-173: una folla si pigia ed ondeggia, / qua e là schiumeggia
suo destino, / tra gente che si pigia / in lunghe file alle botteghe vuote
/ del del la nebbia boreal si pigia. 6. per estens.
acqua lo tuffa, / calpesta e pigia, e per ira si sfoga, /
vesti troppo larghe incomodamente; che si pigia e si deforma, in farsetti troppo succinti
nessun patto / nel suo circolo / pigia pigia / finiscono / per entrarci a capofitto
patto / nel suo circolo / pigia pigia / finiscono / per entrarci a capofitto.
forza di pigiarla nella topolino, ma pigia pigia smise di colpo. 13
di pigiarla nella topolino, ma pigia pigia smise di colpo. 13.
. (femm. -trice). chi pigia l'uva. bibbia volgar,
forcuto nella sua cima, col quale si pigia il tino, cioè si obbligano le
: la folla in vece incalza e pigia sempre più. [ediz. 1827 (
drita avea la pover ch'elo avea pigia da l'autar. boccaccio, viii-1-241
-tricé). che preme, che pigia. salvini, v-1-2-2: * pressore
tempo opportuno..., si pigia bene in bigonce; indi si deve porre
): prega, esorta, minaccia; pigia, ripigia, incalza di qua e
168: gieta el cavallo in tera e pigia una aguchia da cusere con reve dentro
fame,... che si pigia negli ambulacri del dispensario pubblico, che si
): prega, esorta, minaccia; pigia, ripigia, incalza di qua e
scuretto ma lieve rosato, che si pigia, mi dicono, con uve di mal-
russa de giese, co''l te pigia on spin el te tira, e chi
un coltellaccio tutto tacche / e così pigia, striscia, affetta e taglia, /
e col pepe, e tiratici fuor della pigia, si veniva certo ai pugni,
è un vino rarissimo. lo si pigia, con uve del suo vitigno, soltanto
10-36: la donna di cuore, nel pigia pigia d'una scala, o seguenza
la donna di cuore, nel pigia pigia d'una scala, o seguenza, fu
l'astore, 77: de quella acqua pigia, et ongineli li pedi de socto
principe che aspiri alla monarchia non solo pigia del temporale quanto può, ma etiam cerca
la spolverizzate. ippiatria, 170: pigia una lepora tuta intera con la pelle,
e maturezza ripone / per tutto, anco pigia l'uve spumanti ne'tini. -accompagnato
ghiandola tumefatta. ippiatria, 172: pigia una candela e brusia li strangolioni.
coltellaccio tutto tacche, / e così pigia, striscia, affetta, e taglia.
brera, 4-147: la bella donna furente pigia a tavoletta e in brevi istanti va
parla di un'altra tintilia che si pigia con uve tintore: secondo il cosmo tintore
firma è tutta torta; ed egli pigia troppo forte. 4. che
più volte. -tinozza in cui si pigia l'uva. soderini, i-463:
volgar., i-4 (50): pigia de queste fen verde e portane a
amicis, xii-468: ridevano di quel pigia pigia, cacciandosi a vicenda dei nuvoli di
, xii-468: ridevano di quel pigia pigia, cacciandosi a vicenda dei nuvoli di
sostituiscono i fiori. sotto ai portici si pigia l'uva e il mosto cola zuccherino
, 6-314: putzòlo mi dice che non pigia l'uva finché il mostimetro non segna
occhio. -calca, ressa, pigia pigia. pirandello, 8-48: éd
. -calca, ressa, pigia pigia. pirandello, 8-48: éd era